giovedì 12 settembre 2013

Kleypas' cover



Le cover di oggi hanno in comune l'Autrice: Lisa Kleypas.
Ho scelto quelle che piacciono di più ai miei occhi ^_^


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 5 Sentidos 
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 by Ediciones B


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By Avon Books




















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by J'ai Lu 

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by Prószyński i S-ka

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by Harashobō

















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by Thorndike press



mercoledì 11 settembre 2013

Citazioni d'Autore



ex epigrafe

Citazione riportata dalla scrittrice di origine slovacca Ockayovà in Verrà la vita e avrà i tuoi occhi.

Né il sole né la morte
si possono guardare fissamente.

Dalle Massime

di La Rochefoucauld


Il significato del termine epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire".

Una citazione una canzone: IL GIORNO DI DOLORE CHE UNO HA



Citazione presa da Verrà la vita e avrà i tuoi occhi.

cito e canto

Oltre il nostro dolore c’è la vita, 
ma per arrivarci dobbiamo oltrepassare 
quel dolore denso e vischioso 
come le nebbie della Pianura Padana, 
senza conoscere nulla di ciò che troveremo davanti a noi 
perché il dolore, come i banchi di nebbia, 
vela l’orizzonte e fa venire voglia di fermarsi, 
di cercare un cantuccio in cui riposarsi, 
aspettando che qualcun altro scelga la nostra direzione. 
Non facciamo che girare su noi stesse 
per vedere se quell’altro che ci rassicurerà 
sta arrivando e così facendo rischiamo di diventare 
come tanti urobori,
serpenti che si mordono la coda
 simboleggiando in alchimia 
l’eterno ripetersi delle cose. 


La canzone che ad essa associo?

di Ligabue

Quando indietro non si torna 
quando l'hai capito che 
che la vita non è giusta 
come la vorresti te 
quando farsi una ragione 
vorrà dire vivere 
te l'han detto tutti quanti 
che per loro è facile 

quando batte un po' di sole dove ci contavi un po' 
e la vita è un po' più forte del tuo dirle "ancora no" 
quando la ferita brucia la tua pelle si farà. 
Sopra il giorno di dolore che uno ha. 
Tu ru ru... 

Quando il cuore senza un pezzo 
il suo ritmo prenderà 
quando l'aria che fa il giro 
i tuoi polmoni beccherà 
quando questa merda intorno 
sempre merda resterà 
riconoscerai l'odore 
perché questa è la realtà

martedì 10 settembre 2013

Da oggi in libreria...



Da oggi in libreria:

L'AMORE IN UN GIORNO DI PIOGGIA
di Gwen Cooper


L' amore in un giorno di pioggia
Ed. Sperling&Kupfer
Parole
Trad. G. Balducci
364 pp
16.90 euro
USCITA 10 SETTEMBRE
2013
Tenero, emozionante e pieno di gioia, "L’amore in un giorno di pioggia" è un romanzo per chiunque abbia perso una persona cara, si sia chiesto che cosa passi per la testa del proprio gatto o si sia addormentato con un micio acciambellato fra le braccia.

Trama

Prudence è un’adorabile gattina tigrata con grandi occhi verdi e graziose zampine bianche, vive per strada e ha appena cinque settimane quando uno spaventoso temporale sorprende lei e i suoi compagni randagi.
Per Prudence è la prima volta: non ha mai visto una pioggia così violenta. Spaventata, corre a cercare riparo in un grosso tubo di cemento e comincia a miagolare nella speranza che i suoi compagni la vengano a cercare. 
Ma a trovarla è Sarah. 
A prima vista, Prudence sa solo che è un’umana più alta della media, con lunghi capelli castani, ma capisce subito di aver incontrato qualcuno di cui fidarsi. 
Per tre anni le loro vite traboccano di allegria, tonno, sonnellini e musica, la grande passione di Sarah. 
Poi un giorno lei non torna a casa. 
Dalla sua postazione sul davanzale, Prudence vede invece arrivare la figlia, Laura – che da tempo si era allontanata dalla madre – con il marito. 
Stanno portando degli scatoloni.
 E prima ancora che varchino la soglia, Prudence comprende che la sua vita non sarà più la stessa. All’improvviso si ritrova a vivere in un appartamento sconosciuto con degli umani quasi estranei. 
Potrebbero volerci anni per addestrarli agli usi e costumi felini che Sarah conosceva perfettamente.
love saves the day
.
 Prudence si aggrappa alla speranza che, un giorno, Sarah ritornerà, mentre Laura prova a scacciare con forza i ricordi di sua madre. 
Ma i momenti importanti che rendono speciale ogni rapporto madre-figlia non si possono cancellare. Laura, con l’aiuto di Prudence, imparerà che il passato, come l’amore di una mamma, non muore mai.

L'autrice.
Gwen Cooper vive a Manhattan con il marito Laurence e i tre gatti Clayton, Fanny e Omero.
Collabora con numerose associazioni no-profit e ha coordinato attività di volontariato a favore degli animali e dei bambini.
Il suo primo libro, Omero, gatto nero, pubblicato da Sperling & Kupfer, è bestseller del New York Times ed è tradotto in 16 Paesi
.

LETTERA A UN'AMICA CHE CI SARA' SEMPRE
di Sergio Bambaren


Ed. Sperling&Kupfer
Parole
Trad. A. Padan
136 pp
15.90 euro
USCITA 10 SETTEMBRE
2013
Trama

In questa lunga lettera rivolta a una carissima amica recentemente scomparsa, Bambarén mantiene la promessa che le ha fatto prima che morisse: scrivere un libro dedicato alla loro amicizia, nata sui banchi di scuola, e al legame indissolubile che li ha tenuti vicini per tanti anni, nonostante le difficoltà, i cambiamenti, le distanze. 
Silvia, l'amica che se n'è andata, rimane così una figura sempre presente, non solo nella memoria, come di solito succede, ma anche nella piccola preziosa testimonianza delle parole scritte.

L'autore.
Sergio Bambarén, australiano, è nato in Perù e ha vissuto molti anni negli Stati Uniti. Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, ha scritto libri di grande successo, tutti editi in Italia da Sperling & Kupfer.










L'ISOLA SENZA NOME
di Rebecca Walker


Ed. Frassinelli
Trad. S. Fornasiero
152 pp
17.50 euro
USCITA 10 SETTEMBRE
2013
Molto più di una storia d’amore e molto più di un romanzo di viaggio, "L’isola senza nome" è la storia di una trasformazione – lenta, inesorabile, inevitabile – che fa da ponte tra due mondi e due culture, tra la solitudine e la famiglia, tra una ragazza e una donna.
Un intensissimo romanzo di ispirazione autobiografica, raccontato per immagini ed emozioni.

Trama

«Vivevamo vicino al mare tanti anni fa, ti ricordi? Vivevamo in una casetta verde che dipingevi ogni anno dopo le piogge. E in quella casa facevamo l’amore quasi ogni giorno e sognavamo di tutte le terre che avremmo visto insieme, e in quella casa ho pensato di scrivere un libro sull’essere lì con te.» 

Quando una ragazza americana di vent’anni decide di partire con un’amica per l’Africa, quella che immagina è una vacanza esotica e avventurosa, un viaggio da guida turistica, magari intelligente ma giustamente distaccato, forse persino un po’ trasgressivo ma destinato a finire con il ritorno a casa. 
Una volta arrivata, trova ad accoglierla la straordinaria ricchezza dei paesaggi – dal deserto al mare, dai fiumi sinuosi alle isole lussureggianti –, l’inebriante intensità dei profumi, la noncurante sensualità della gente. 
Eppure c’è qualcosa di più, una malia sottile, un richiamo ancestrale, forse la misteriosa trama di un dio minore, che la trattengono e la sospingono verso un luogo preciso, un’isola, una casa verde, al largo delle coste del Kenya. 
Dove ad aspettarla è l’amore: quello di Adé, un giovane swahili per il quale lei è unica, eccezionale, tanto da meritarsi un nuovo nome, Farida, che significa «gioiello». 
E Farida decide di rimanere – mentre l’amica prosegue – per vivere fino in fondo quell’amore, e scoprire un’altra se stessa: una completa, vera donna. 
rebecca
Molto più di una storia d’amore e molto più di un romanzo di viaggio, L’isola senza nome è la storia di una trasformazione – lenta, inesorabile, inevitabile – che fa da ponte tra due mondi e due culture, tra la solitudine e la famiglia, tra una ragazza e una donna

L'autrice.
Rebecca Walker, laureata a Yale, è una dei leader più influenti in America. Autrice di numerosi libri, saggi e articoli pubblicati sulle maggiori testate internazionali (tra le quali The Huffington Post), ha tenuto conferenze e seminari in tutto il mondo, compresa la fondazione Merz di Torino.
Scrittrice di successo e figlia di Alice, autrice del classico Il colore viola, è già nota anche al grande pubblico italiano per le sue posizioni radicali sul ruolo delle donne, sul razzismo, sull’identità sessuale e sulla maternità.

In lista: L'AGENZIA DEI DESIDERI - MADAPPLE. Il veleno più dolce



Che ne pensate di questi due romanzi, entrati in WL?
Li conoscete? Li avete letti?

L'AGENZIA DEI DESIDERI
di Dominique Mainard


L' Agenzia dei desideri
Ed. Bompiani
Letteratura straniera
Trad. V. Vega
266 pp
17.50 euro
2009
Mi sono resa conto
che esisteva una domanda,
anzi un vero e proprio bisogno, sì,
che a volte la gente
ha bisogno di un po’ di respiro,
ossia di un po’ di sogno.

Trama

Delphine sa che le persone hanno bisogno di illusioni, perfino di bugie, purché rendano la vita migliore. 
Lo ha capito quando ha incontrato l’anziana signora Derovitski che, dando da leggere alla giovane e povera ma già scaltra Delphine avvincenti romanzi rosa, la educa alla difficile arte della finzione. 
Così, quando madame Derovitski muore, lasciandole una cospicua eredità, Delphine, trentacinque anni, decide di fare della sua capacità di ascolto dei bisogni altrui una professione. 
Apre così una agenzia dei desideri, dal nome inequivocabile: “Per voi”. 
Nell’agenzia “Per voi” Delphine mette pienamente a frutto il suo senso degli affari e la sua capacità di finzione appresi dai romanzi rosa della signora Derovitski.
 La giovane vende felicità a chi la chiede: si finge di volta in volta madre, amante, badante. 
Offre a tutti la realizzazione di un sogno. Ma un sogno a tempo. E a pagamento. 
In una galleria di personaggi, vicende e desideri bizzarri da cui la nostra protagonista riesce a sgusciare fuori con l’abilità di un gatto, Delphine incontrerà un solo nemico capace di minare il suo cinismo: l’amore, che si offrirà a lei, proprio a lei che non ne ha mai avuto, senza volere nulla in cambio. 
Un romanzo divertente e commovente; una favola moderna che ha conquistato i lettori e che i librai francesi hanno decretato miglior romanzo del 2009.

L'autrice.
Dominique Mainard è nata a Parigi. Traduttrice dall’inglese (tra gli altri di John Cheever), autrice di racconti e di romanzi, ha pubblicato in Francia fino a oggi sei libri. Fra questi, Leur histoire (2002) ha vinto il Prix Fnac e il Prix Alain Fournier
.

MADAPPLE. Il veleno più dolce
di Christina Meldrum


Ed. Fazi Lain
Trad. L. Olivieri
447 pp
18 euro
2009
Trama

Aslaug è una ragazza singolare.
La madre, Maren, l’ha cresciuta in un isolamento quasi assoluto, in una campagna dolce e solitaria dove le ha insegnato lingue sconosciute, le ha svelato le proprietà delle piante, l’ha iniziata ai segreti della natura.
Ma quando, inaspettatamente, dovrà iniziare a cavarsela da sola, Aslaug farà i conti con il dolore per la morte della madre e con un ardente anelito di libertà. 
Vorrebbe andare lontano, lasciarsi ogni cosa alle spalle. Invece il destino prende a volte vie bizzarre: Aslaug si ritrova sotto processo con l’accusa di triplice omicidio, confinata in un nuovo isolamento, imprigionata in un mondo tormentato da controversie religiose e rivelazioni che la costringeranno ad affrontare i demoni del passato. 
Più ci s’inoltra nella storia,più numerosi diventano i misteri da svelare. Riguardo all’enigma della nascita di Aslaug; riguardo all’essenza reale o immaginaria dei miracoli. 

Nominato dalla American Library Association fra i “Best Book for Young Adults 2008”, Madapple è un’avvincente esplorazione dell’animo umano e dei sortilegi della natura, arcana protettrice di un’adolescenza in cui scorre la linfa di una saggezza antica.

L'autrice.
Dopo la laurea in Studi religiosi e Scienze politiche conseguita presso l’università del Michigan, ha lavorato in Africa per il potenziamento delle strategie di microsviluppo e ha ottenuto il titolo di dottore in Legge ad Harvard. Ha lavorato per la Commissione internazionale dei giuristi di Ginevra e come avvocato presso lo studio legale Shearman e Sterling. Vive nella San Francisco Bay Area con la famiglia e fa parte del consiglio consultivo del Women of the World Investments
.

Da domani in libreria



Domani in libreria:

LA SCUOLA AI CONFINI DEL MONDO
di Andrea Hirata


La scuola ai confini del mondo
Ed. Rizzoli
Best
Trad. E. Cantoni
394 pp
18 euro
USCITA 11 SETTEMBRE
2013
Trama

Nella piccola e bizzarra scuola Muhammadiyah di Belitung, un’isola dell’arcipelago indonesiano, è sempre mancato di tutto: pezzi di tetto, gessetti, il bagno, compassi, matite, cartine e perfino i soldi per pagare i maestri. 
Ma i bambini no, non sono mai mancati. 
Fino alla mattina del primo giorno di scuola in cui Bu Mus, la nuova insegnante appena quindicenne, si trova a fare i conti con un decreto governativo che fissa a dieci allievi il limite minimo per la sopravvivenza della (pericolante) struttura. 
E i ragazzini radunati davanti all’ingresso? 
Sono solo nove. Pak Harfan, il preside, ha già abbandonato ogni speranza quando all’orizzonte compare il faccione sorridente di Harun, un ragazzo lento a imparare ma veloce a conquistare l’amicizia di tutti. 
Comincia così l’avventura dei Laskar Pelangi, i guerrieri dell’arcobaleno, piccoli grandi sognatori pieni di speranza nel futuro.
C’è Mahar, l’artista della classe, e Lintang, il piccolo genio con il pallino dei numeri e della geometria, A Kiong con la testa a barattolo, Trapani, irriducibile mammone, e Sahara, che non sa dire bugie. 
Attorno a loro, una natura magica e selvaggia, piena di pericoli e di meraviglie.
Tra disavventure e piccoli trionfi, coccodrilli sacri e mucche vagabonde, maestre bambine e saggi sciamani, insieme alla voglia di crescere sbocciano anche i primi, timidi amori.

 Basato sulle esperienze dell’autore, La scuola ai confini del mondo è il racconto tenero e travolgente di un’infanzia votata all’avventura più grande: quella della conoscenza e dell’emancipazione.

L'autore.
Andrea Hirata è un autore indonesiano.

BETTY
di Roberto Cotroneo


Ed. Bompiani
Narratori italiani
188 pp
16 euro
USCITA 11 SETTEMBRE
2013
Trama

E il 1987. Georges Simenon vecchio e malato decide di tornare per l'ultima volta nella sua isola preferita, Porquerolles in Costa Azzurra, per trascorrere qualche settimana in una piccola villetta dentro la macchia mediterranea. 
Sulla stessa isola compare una giovane donna, molto bella, con uno sguardo strano, che si fa chiamare Betty, come il personaggio di un celebre romanzo di Simenon, anche se non è il suo vero nome. 
Poco tempo dopo l'improvvisa apparizione, Betty viene trovata in mare.
 Non è un suicidio. E stata assassinata. Da chi, e perché?
 Simenon deve improvvisarsi Maigret, e decide di scrivere in prima persona questa storia. 
E attraverso questo caso giudiziario, quello di una donna ossessionata dai suoi romanzi, riapre vecchie ferite, come il suicidio della figlia Marie-Jo, e indaga fino in fondo le contraddizioni della sua vita. Ci fa entrare in quel mondo di perdenti che ha descritto nei suoi libri più belli. 
Fino all'epilogo, davvero sconvolgente, che è un modo crudele per tirare le fila di tutto, e chiudere i conti di un'esistenza segnata da un tarlo, da una ferita che nessuno potrà mai guarire. 
E che non gli dà pace.

L'autore.
Roberto Cotroneo (1961 – vivente), giornalista, scrittore e critico letterario italiano.

L'EREDITA' DEI SANTI
di Giulio Massobrio


Ed. Bompiani
Narratori italiani
350 pp
15 euro
USCITA 11 SETTEMBRE
2013
Trama

1937, in un paesino immaginario della provincia di Alessandria: il boscaiolo Emilio Santi resta vittima di un incidente. 
Emilio, vedovo, lascia due figlie, Ausilia di 18 anni e Clelia di 16.1963, Alessandria: Clelia Santi viene trovata barbaramente uccisa nel laboratorio tessile in cui lavora. 
A indagare è il commissario Piazzi, aiutato prima da un solo maresciallo, poi a poco a poco da vari altri collaboratori. 
In un primo tempo i sospetti si concentrano su un piccolo delinquente di quartiere, con cui Clelia aveva rapporti, ma presto un colpo di scena spariglia tutte le piste: nel Tanaro viene trovato il corpo di un'altra donna, anch'essa assassinata.
 Il corpo è quello di un'americana, maitresse di Brooklyn, socia in affari (loschissimi) con uno zio della famiglia Santi.
 La verità è che tutti, in quella famiglia, nascondono molti più segreti (e responsabilità e denaro) di quanto non si potesse immaginare. Tutti accecati soprattutto dall'avidità.

L'autore.
Storico, Giulio Massobrio si è occupato di storia militare e napoleonica, sanitaria e sociale. Attualmente si dedica alla progettazione e alla teoria museale. Vive ad Alessandria
.

Viaggiare leggendo con Jane



leggere e viaggiare

I posti citati dalla Austen nel suo romanzo "Northanger Abbey"....

Allora, si parte dalla contea di Wiltshire, da cui proviene la protagonista, la sognatrice e ingenua Catherine Morland.


wilthshire
wilthshire

wiltshire

wiltshire

LE FOTO "WILTSHIRE" SONO STATE PRESE DA QUI:


Bath è la città mondana e festaiola in cui si svolge buona parte della vicenda narrata.

Bath è una città del Regno Unito che si trova nella regione inglese del Sud Ovest, nella contea del Somerset, famosa come centro termale: il suo nome, infatti, prende origine dai bagni romani, in inglese "bath". Le sue terme sono le uniche terme naturali del Regno Unito. Ricostruita nel XVIII secolo in stile georgiano, ha molti monumenti in stile neoclassico (Wikipedia).


bath

bath
File:Bath Abbey From Roman Baths Gallery.jpg
Bath Abbey
A sinistra la casa di JA, a destra i Sydney Gardens.


Questo è il viale di Pulteney Street, la via in cui risiede la famiglia Allen e presso cui vive Catherine.

pulteney st. (panoramio)
viale Pulteney st.



Ed ecco i due luoghi in cui Catherine andava a ballare, a bere e a chiacchierare.

Pump room
l'Assembly Rooms, dove
la fanciulla conosce Henry Tilney


I Tilney vivevano in Milsom Street.

Milsom Street in 1806

Milsom St.
E terminiamo nel e con il Gloucestershire, in cui è ubicata Northanger Abbey.

(freshovencleaning)
(visitmeagain)

 Ellen Moody, "The Gothic Northanger Abbey."

E queste sono delle abbazie nel Gloucerstershire.

hidden heritage
tewkesbury abbey



Slide1
flaxley abbey



Resto delle foto e info, prese dal web e da bellissimi siti dedicati alla grande Jane.
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