giovedì 27 settembre 2012

COVER: DIAMOGLI UN OCCHIO ^_^

Sono al limite dei miei orari di "libertà"! ^_^
Tra poco verrà la puella del doposcuola, ma prima cerco di condividere con voi lettori le cover che mi hanno colpito di più ultimamente!!
Anche questa volta saranno a tema, cioè in comune esse avranno tutte "gli occhi"!!

Tutte loro mi colpiscono per qualcosa: la prima per quell'azzurro che mi dà un senso di "magia", la seconda per quello sguardo triste con tanto di lacrima...,  la terza è bella perchè divinamente autunnale, l'ultima per quegli occhioni blu e i colori chiari, sul rosa e lilla....
Se dovessi scegliere, però, credo opterei per la terza, Whispers in autumn!!

E A VOI, PIACE QUALCUNA DI QUESTE!??

Winter Omens
Trisha Leigh
Serie: The last year n.2
398 pp
Sett. 2012

Past undone
Vivianne Brentanos
e--book
Giugno 2012

Whispers in autumn
Trisha Leigh
Serie: The last year
388 pp
Luglio 2012

Pretties
Scott Westerfeld
384 pp
Serie Uglies n.2
Ottobre 2010

DA OGGI IN LIBRERIA "WOLFSBANE", di Andrea Cremer



Ancora una segnalazione per le uscite di oggi!
Ecco il sequel di Nightshade: siamo così al secondo libro della serie che ha come protagonisti i licantropi, così formata:

1. Nightshade
2. Wolfsbane
3. Bloodrose, inedito in Italia
4. Rift (Prequel), inedito in Italia
WOLFSBANE
di Andrea Cremer

Wolfsbane
Ed. De Agostini
Collana Le gemme
480 pp
14.90 euro
USCITA 27 SETTEMBRE 2012
Trama

Quando Calla si risveglia nel quartier generale dei suoi acerrimi nemici, pensa di avere le ore contate. Contro ogni ipotesi, però, i Cercatori le fanno una proposta che, oltre a consentirle di rimanere in vita, le permetterebbe di portare in salvo il resto del suo branco. Il piano è rischioso e la battaglia potrebbe mietere più vittime del previsto, ma Calla sa che è l'unico modo per mettere fine a una guerra che va avanti da secoli. Chi sarà a pagare il prezzo del suo tradimento? L'impetuoso Shay, deciso a ogni costo a rimanere al fianco della ragazza che ama, o il fedele Ren, rimasto indietro a coprire la fuga dei due amanti?

L'autore.
Dopo un'infanzia sognante e trascorsa tra i boschi e le rive del Nord Wisconsin, Andrea Cremer si è dato anima e corpo alla scrittura solo di recente; vive in Minnesota. 

OGGI IN LIBRERIA: I SUSSURRI DELLA NOTTE (Jeaniene Frost)



Oggi in libreria c'erano non poche new entry!!
Vediamo alcune!!

Iniziamo con un fantasy che  farà gola di certo a molti appassionati del genere!!
e' infatti il 5° appuntamento della serie Night Huntress, così composta:

1.Halfwave to the grave (La cacciatrice della notte)
2.One foot in the grave (La regina della notte)
3. At grave's end (L'urlo della notte)
4. Destined for an early grave (L'odore della notte)
(1° spin off First drop of Crimson - Crepiscolo cremisi)
(2° spin off Eternal kiss of darkness - Il bacio eterno dell'oscurità)
5. The side of the grave (I sussurri della notte)
6. One grave at a time (non ancora pubblicato in Italia)

I sussurri della notte
Ed. Fanucci
Collana Tif Extra
Trad. di S. Demi
304 pp
9.90 euro
USCITA 27 SETTEMBRE 2012
I SUSSURRI DELLA NOTTE
di Jeaniene Frost

Trama

cover originale
Ormai diventata un vampiro a tutti gli effetti, Cat deve affrontare il problema della sua singolarità: lei non si nutre di sangue umano, ma di quello dei vampiri stessi, di cui assorbe poteri e abilità che non è ancora in grado di gestire. È per questo che Apollyon, il capo dei ghoul, non ha desistito dal suo proposito: continua a predicare che la Mietitrice Rossa è pericolosa perché ‘diversa’. Nel tentativo di sconfiggere Apollyon senza trasformarlo in un martire, Cat, Bones e tutta la loro squadra dovranno muoversi con molta cautela, capire da che parte sta, dopo la morte del suo signore Gregor, Marie Laveau – la regina dei ghoul di New Orleans, detta anche Majestic –, scansare gli attacchi di un altro clan che vorrebbe eliminare una volta per tutte la Mietitrice Rossa, e fare affidamento su tutti gli amici che possono trovare. A partire dal fantasma Fabian, sempre desideroso di dare una mano, e Dave, che si offre d’intrufolarsi come spia in un gruppo di ghoul fanatici... fino ad arrivare a Denise, con le sue nuove abilità di mutaforma e infine a Timmie, l’ex vicino di casa di Cat diventato un reporter freelance a caccia di scoop sui vampiri. 

L'autrice.
Jeaniene Frost vive in Florida con suo marito e il loro cane. Di sé le piace dire che, nonostante non sia un vampiro, ha la pelle molto chiara, adora vestirsi di nero e dormire di giorno. Fanucci Editore ha già pubblicato i precedenti volumi della serie Night Huntress. I romanzi di Jeaniene Frost sono stabilmente ai vertici della classifica del New York Times.
I sussurri della notteI sussurri della notte

Ecco un libro che non è un romanzo ma di certo garantisce tante risate!!

AMAI - U. Saba



Per la rubrica dei "Frammenti di libri...", oggi ho deciso di riportare non una frase tratta dal libro che sto leggendo - cosa materialmente impossibile in questo momento, che non sono a casa mia - ma di trascrivere una poesia di Umberto Saba, molto dolce.

AMAI

Amai trite parole che non uno
osava. M'incantò la rima fiore
amore,
la più antica difficile del mondo.
Amai la verità che giace al fondo,
quasi un sogno obliato, che il dolore 
riscopre amica. Con paura il cuore 
le si accosta, che più non l'abbandona.
Amo te che mi ascolti e la mia buona
carta lasciata al fine del mio gioco.

--

mercoledì 26 settembre 2012

Recensione "SUITE FRANCESE" di Irene Nemirovsky



Uno degli ultimi libri in lettura è stato SUITE FRANCESE di Irene Nemirovsky (QUI per la scheda del libro).
Ed eccomi giunta a condividere con voi il mio pensiero sul libro.

 SUITE FRANCESE
di Irene Nemirovsky


Ed. Adelphi
Biblioteca Adelphi
Trad. di L. Frausin Guarino
415 pp
20 euro
2005
Suite francese è un libro che ritrae la vita di alcuni francesi nel periodo della seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca in Francia (1940-'41).
Dalle prime righe emerge la sensibilità dell'Autrice, il suo saper cogliere i dettagli di situazioni, eventi, persone e saperli comunicare con uno stile mai pedante e noioso, anzi sempre chiaro, leggero e vivido.

Conosciamo immediatamente alcuni personaggi-chiave, che ci accompagneranno per buona parte del romanzo: c'è la famiglia Pericand, in particolare Charlotte, che si preoccupa unicamente dei figli e di tutto ciò che concerne la propria famiglia (ninnoli e beni materiali compresi...), guardando i "poveracci" con quel senso di compassione misto al pensiero "Menomale che non sono nelle loro condizioni!".
C'è suo figlio Hubert, col suo ardore giovanile di chi vuole avere il suo posto nella guerra, per uscirne a testa alta.
 C'è lo scrittore Gabriel Corte, con l'amante Florence, un uomo snob, arrogante spocchioso, che tratta tutti con disprezzo.
Ci sono i tranquilli e gentili coniugi Michaud, sempre uniti e pronti a vedere il lato positivo in ogni circostanza, per poter andare avanti con coraggio e dignità.

La narrazione procede con un ritmo pacato, senza fretta: c'è il tempo di assaporare tutto, di entrare appieno nello scenario descritto dalla Nemirovsky, in cui avvertiamo subito la tristezza, la paura della gente davanti alle conseguenze della guerra nella loro vita: gente disperata che fugge dai bombardamenti, che cerca rifugio.

Ognuno affronta le cose a modo suo: i poveri sono in un certo senso più "preparati", hanno le spalle più forti, già irrobustite e, per quanto spaventate, non si lasciano bloccare dalla paura; discorso diverso per i ricchi borghesi, come Corte ad es., che pretendono di mantenere le distanze dalla torma volgare anche in situazioni drammatiche come quelle indotte dalla guerra, in cui la sofferenza dovrebbe piuttosto avvicinare le persone, a prescindere dal ceto sociale.

Nel clamore del conflitto bellico, Irene ci lascia ascoltare le voci dei tanti personaggi, sulle cui esistenze e su cui pensieri scopre il velo, facendoci conoscere il loro carattere.

La tragicità di un evento quale la guerra - col suo carico di morte e dolore - può produrre nell'essere umano due reazioni: o piena solidarietà e condivisione di quel po' che ancora si ha o, al contrario, avidità, egoismo; o vien fuori tutta la nobiltà d'animo, lo spirito di sacrificio, il coraggio, o le peggiori brutture che da sempre sono comunque presenti nel cuore dell'uomo.

Orrenda e tristissima la sorte riservata a padre Philippe, che testimonia come non sempre la bontà e l'amore vengano ripagati allo stesso modo quando dall'altra parte ci sono dei cuori induriti dalla vita.
I giorni e le settimane passano e arriviamo alla fine dell'armistizio che vede la Francia occupata dai Tedeschi (1940).
Il vincitore che entra in casa dei vinti pretende ospitalità, rispetto, prende  tutto ciò che gli va, donne comprese.
La guerra - evento di per sè sempre e comunque anomalo - rende anomali anche i rapporti tra le persone; i francesi vedono gli "invasori" non come persone, bensì come esseri bruti senza sentimenti, che tengono i propri cari prigionieri.
Ma non tutti i francesi si tengono distanti dai tedeschi: ci sono donne, ad esempio, che ne diventano amanti, ricevendo tutto il disprezzo dei compatrioti.
Certamente, neanche tutti i tedeschi sono malvagi; l'Autrice ce li mostra come giovani, belli, efficienti, ligi al dovere ed umani anch'essi...!
E' ciò che vediamo in casa Angellier, dove la bella Lucile, sposata col figlio della signora Angellier ed ora prigioniero in Germania, instaura un legame d'affetto con l'ufficiale tedesco che vive in casa loro.
La guerra mette in luce le fragilità e le "piccole" incoerenze dell'animo umano; se è vero che i tedeschi e i francesi son disposti a fare buon viso a cattivo gioco, ad avere relazioni pacifiche in un momento storico tanto particolare, è pur vero che l'astio, nell'intimo del proprio cuore, resta e basterà la più piccola scintilla per dimenticare ogni presunta amicizia o conoscenza e far prevalere piuttosto i propri diritti.

Ciò che ne rimane, alla fine di ogni considerazione, è uno scenario di macerie morali oltre che materiali e questo è ben sintetizzato dalle parole che l'autrice mette in bocca all'ufficiale tedesco Bruno von Falk: "Ad ogni modo, ci saranno molta sofferenza, molta angoscia e molto sangue".
Tutti gli uomini, a prescindere se siano vincitori o vinti, occupati od invasori, francesi o tedeschi non desiderano altro che la fine della tragedia indotta dal conflitto bellico e il raggiungimento della tranquillità....

Si legge Suite francese accompagnati costantemente dalla consapevolezza di essere davanti ad un grande romanzo lasciato purtroppo incompiuto a causa delle drammatiche conseguenze della guerra sugli esseri umani; conseguenze legate alla follia dell'uomo, nel caso specifico della Nemirovsky mi riferisco alla follia dell'antisemitismo e alla distruzione di milioni di vite, nonchè di opere d'arte come questo romanzo.
Suite francese era stato concepito come un romanzo di 1000 pagine suddiviso in volumi; grazie all'appendice presente nell'edizione di Adelphi, ci è dato modo di leggere gli appunti della scrittrice in merito alla composizione di questa sua ultima opera: la genesi dei personaggi, le loro storie personali, le loro relazioni, i profili psicologici, il contesto, visto dalla prospettiva storica ma non solo, soprattutto come palcoscenico in cui si muovono e vivono degli esseri umani, con le loro vite quotidiane e i loro affetti.
L'intenzione di Irene era quello di scrivere un'opera in diversi volumi più che un unico tomo, così suddiviso inizialmente: Tempete, Dolce, Captivitè, Batailles e La paix.
Il lettore avrà modo di apprezzare solo le prime due parti.
Il 13 luglio 1942 i gendarmi francesi arrestano Irene, portandola prima a Pithiviers, poi ad Auschwitz, dove verrà eliminata il 17 agosto 1942. Anche suo marito Michel Epstein morirà nello stesso campo di concentramento, a novembre dello stesso anno.

Quest'opera incompiuta di una scrittrice dalla prosa realistica e dal ritmo impeccabile - a ragione accostata allo stile di Tolstoj o di Flaubert - giunge a noi dopo essersi conservata "miracolosamente" in una valigia, sballottata qua e là dalle due figlie di Irene, Elisabeth e Denise, costrette a nascondersi presso cantine e conventi per sfuggire ai nazisti; a loro dobbiamo la decifrazione (tutt'altro che semplice) del romanzo scritto in una grafia piccolissima su un quadernetto e quindi la pubblicazione postuma di Suite francese.


UNA CITAZIONE, UNA CANZONE: "QUANDO NASCE UN AMORE"



Citazione di oggi con annessa canzone!!
Scrivetemi anche voi la vostra citazione tratta dal libro che state leggendo o semplicemente una che amate: a quale canzone la assocereste?

La mia è tratta dal libro che ieri sera ho terminato, Suite francese di Irene Nemirovsky, p.140; nel leggerla, il mio pensiero è andato ad una bellissima canzone di Anna Oxa, "Quando nasce un amore".

"Di nuovo l'amore penetrava nel suo cuore

 come la pioggia in un terreno arido, 

dapprima goccia a goccia, 

aprendosi a stento una strada tra i sassi, 

poi, trovato il cuore, 

in un lungo scorrere precipitoso"


Prima che la storia abbia inizio (da IL PATTO)


Domani ci saranno in libreria tre nuove e bellissime uscite da parte della Leggereditore, tra cui IL PATTO di Julie Garwood (QUI per la trama).
E' da questo libro che traggo questa volta la  mia "epigrafe", vale a dire la citazione che l'Autrice trascrive "...prima che la storia abbia inizio"...!!

"Avevo ambizione,
il peccato per cui gli angeli caddero;
salii e, passo dopo passo, Signore,
ascesi all'inferno".

W.H. Davies, Ambition


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