mercoledì 25 giugno 2014

Novità Runa Editrice: MIRA DRITTO AL CUORE di Amneris Di Cesare



Proseguo con le segnalazioni, sperando possano incontrare i gusti di tanti di voi che mi state leggendo, e chissà magari... trovate il libro giusto da portare con voi al mare o dove andrete a rilassarvi!!

MIRA DRITTO AL CUORE
di Amneris Di Cesare

cover
Prefazione: Laura Costantini e Loredana Falcone
Casa editrice: Runa Editrice
Genere: rosa
350 pagine, brossura con alette
Prezzo di copertina: € 15.00
ISBN: 9788897674368
GIUGNO 2014


Link al libro:  http://www.runaeditrice.it

Pagina FB



Il romanzo rosa dell'estate!

In quali circostanze un uomo e una donna possono essere amici?
«Wow, che cosa interessante! Un uomo e una donna “migliori amici”? È una cosa possibile ai giorni nostri? 
Ci siamo veramente così evoluti?»

Sinossi

Una vacanza studio in America svanita sul più bello, un soggiorno di ripiego in un villaggio vacanze. Inizia così l’estate di Sarah, adolescente insoddisfatta e perennemente imbronciata.
“Gli amori estivi non durano” dice sempre sua madre, ma la profezia si incrina dopo l’incontro con due animatori, Thomas burbero aspirante archeologo di origini britanniche e Rudy seduttore dalla simpatia irresistibile.

Sotto l’ombra di un pino marittimo, su uno spicchio di spiaggia candida, davanti al mare di Sicilia, Sarah vivrà i palpiti di una passione che non vorrà saperne di passare per semplice amicizia. Il desiderio sopito cavalcherà gli anni e condizionerà le sue scelte di donna nel bene e nel male.

Perché l’amore, in fondo, non è altro che un revolver che spara pallottole di pura emozione, un’arma che mira dritto al cuore.

Un romanzo d’amore e d’amicizia, un percorso che punta alla soluzione di una delle questioni più sfuggenti di sempre: quando un uomo e una donna possono davvero dirsi “soltanto buoni amici”?

L’autrice
Amneris Di Cesare, italiana nata a Sao Paulo del Brasile, vive a Bologna. Sposata a un medico calabrese, mamma e moglie a tempo pieno, collabora come free-lance per riviste femminili. Dal 2005 gestisce il F.I.A.E. - Forum Indipendente Autori Emergenti (http://fiaeforum.freeforumzone.leonardo.it), insieme gruppo e laboratorio di editing autogestito per scrittori emergenti. Ha pubblicato il saggio “Mamma non mamma: la sfida di essere madri nel mondo di Harry Potter” nell’antologia benefica Potterologia: dieci assaggi dell’universo di J.K. Rowling (CameloZampa Editore 2011); un suo racconto, intitolato “Zanna” è presente nell’antologia di racconti animalisti “Code di Stampa” (La Gru Edizioni 2011); ha pubblicato nel 2012 il suo romanzo d’esordio, Nient'altro che amare (Edizioni CentoAutori), vincitore del Premio Letterario Mondoscrittura, e nel 2013 ha partecipato al progetto di scolastica coordinato da Manuela Salvi “Prossima fermata… Italia!” (Onda Editore) scrivendo il capitolo dedicato alla regione Calabria. Ha curato l’antologia benefica “Dodicidio” per il progetto POP di La Gru Edizioni scrivendo il capitolo “Febbraio” (2013) e ha vinto il “Concorso Cercasi Jane” indetto dalla Domino Edizioni con la quale uscirà il suo romanzo “Sirena all’orizzonte”. Inoltre collabora con il portale di informazione online Rete-News.it (www.rete-news.it) scrivendo articoli di cronaca, costume e musica. Collabora inoltre con la rivista letteraria Inkroci (www.inkroci.it) in qualità di traduttrice.

Il suo blog: http://amnerisdicesare.wordpress.com
Facebook: www.facebook.com/AmnerisDiCesare2

Romantiche Anteprime: L'Irlandese - Una ragione per dirti di no - La notte dell'ultimo bacio



Romantiche, divertenti, passionali le prossime uscite che vi presento questa mattina!!

Partiamo dal romance a sfondo storico di un'autrice amatissima: Kathleen McGregor, con la sua
"Saga del Mar dei Caraibi", composta da una trilogia e due spinoff, che coprono un arco di tempo che va dal 1662 al 1674 - più un racconto breve, pubblicato sul n. 0 della rivista Romance Magazine.

Ciascuna di queste opere è dedicata ai personaggi di rilievo: Corinna McPherson e Dorian O'Rourke (Corinna), Walter Avery (Cuore Pirata), Gavin O'Dowd (L'Irlandese), John McFee (La Sposa Spagnola), Pablo O'Dowd (racconto, Notte di Tempesta).

L'IRLANDESE
di Kathleen McGregor


Leggereditore
418 pp
14.90 euro
DAL 26 GIUGNO 2014
Trama

Azione, adrenalina e sensualità: approda in libreria
il quarto volume della Saga del Mar dei Caraibi.


Sono molte le ombre nell’esistenza di Don Juan Corraya, governatore di Portobello: un inconfessabile segreto da cui dipende la sua stessa vita, un rimorso che non ha mai smesso di torturarlo, e un debito che non potrà mai ripagare. Soprannominato “Spagnolo Rosso” per il colore dei suoi capelli, è uno degli uomini più potenti e chiacchierati delle colonie spagnole, famoso per le sue ardite imprese in mare e per l’odio sviscerato nei confronti dei pirati. 
Quando si presenta a casa della giovane Alma De Castillo per reclamarla in moglie, la fanciulla cade nella disperazione. Come può sposare questo sconosciuto, freddo e spietato, quando il suo cuore batte solo per il capitano Quintano, l’uomo a cui è promessa? 
Il suo futuro sposo è partito per la giungla, e lei sta attendendo
con ansia il suo ritorno. 
Che ne sarà di lei e della creatura che porta in grembo, frutto di un’unica notte d’amore rubata?



L'autrice.
"Chi mi conosce, direbbe che la mia vita procede su due binari paralleli, quello che seguono i miei piedi, ben saldo a terra, e quello che segue la mia testa, di qualche migliaio di metri più su, con qualche scambio ogni tanto perché possa scendere dalle nuvole e prendere contatto con la realtà.
Leggere e scrivere fanno così parte della mia esistenza che senza mi parrebbe di non vivere. Leggere stimola la mia capacità creativa, risveglia la mia fantasia, la nutre; scrivere proietta il mio mondo inconsistente su un supporto reale, e lo fa vivere, lo trasforma in emozioni, e quel che è più importante, lo rende condivisibile con gli altri."

martedì 24 giugno 2014

TRA OGGI E DOMANI IN LIBRERIA



Da oggi in libreria:

LA MORTE TRA LE RIGHE
di Rosa Ribas,
Sabine Hofman


La morte tra le righe
Ed. Mondadori
348 pp
18 euro
DAL 24 GIUGNO 2014
Trama

Barcellona, 1952. Quando viene trovato il corpo senza vita di Mariona Sobrerroca, 50enne dell'alta borghesia barcellonese, l'ispettore Isidro Castro riceve istruzioni di chiudere velocemente il caso in vista della ripulita della città prima dell'imminente Congresso Eucaristico. 
Ana Marti Noguer, giovane giornalista di cronaca rosa de "La Vanguardia" chiamata a coprire il servizio, si ritrova ben presto nei panni di poliziotta ad affiancare Castro, che ha bisogno delle sue conoscenze nell'alta società per portare a termine le indagini.
Aiutata dalla cugina Betriz su alcune misteriose lettere trovate a casa della vittima, una serie di rivelazioni, che vedono implicate le personalità più influenti della società barcellonese, verranno fuori... 
In un ambiente ostile, fatto di freddi funzionari, politici corrotti, poliziotti violenti, ladri e prostitute, l'intelligenza di Ana e le conoscenza linguistiche e letterarie di Beatriz saranno le uniche armi per la risoluzione del caso.



IL LIMONETO
di Helen Walsh


Il limoneto
Ed. Einaudi
Trad. S. Di Mella
17 euro
202 pp
DAL 24 GIUGNO 2014
Trama

Le vacanze, per Jenn e Greg, hanno sempre significato Deià, a Maiorca, i ristoranti e i languidi pomeriggi in spiaggia o a bordo piscina. Quest'anno però qualcosa è destinato a cambiare. 
La figlia di Greg ha deciso di portare con sé Nathan, il suo ragazzo. E l'arrivo di questo sconosciuto - enigmatico magnetico sfrontato - manda in tilt il delicato equilibrio famigliare. 
Jenn è confusa, sopraffatta da quella bellezza, e ben presto il confine tra curiosità, desiderio e ossessione diventa incerto.












Da domani in libreria:

- "La regina delle nevi" di Michael Cunningham (l'autore di "Le ore"): un romanzo i cui personaggi attraversano momenti particolari, in cui si toccano la vita e la morte, il dolore e il piacere, il desiderio e l’abbandono.

- "Prendete mia suocera" di Jacobson: elegiaco e ruvido, un romanzo sull’amore, amore per le donne, per la letteratura, per le risate.

LA REGINA DELLE NEVI
di Michael Cunningham


La regina  delle nevi
Ed. Bompiani
Trad. A. Silvestri
288 pp
18 euro
DAL 25 GIUGNO
2014
Trama

Barrett Meeks, reduce dall’ennesima delusione amorosa, sta camminando per Central Park quando all’improvviso sente di dover guardare verso il cielo, verso una luce pallida, eterea...
Barrett non crede nelle visioni – o in Dio – ma non può negare ciò a cui ha appena assistito. Allo stesso tempo, nel più modesto quartiere di Bushwick, a Brooklyn, Tyler, il fratello di Barrett, un musicista ancora in cerca del successo, sta tentando – con poca fortuna – di scrivere una canzone per la sua fidanzata Beth, da eseguire il giorno del loro prossimo matrimonio. Beth è molto malata e Tyler è deciso a scrivere una canzone che non sia solo una ballata romantica, ma una vera e propria espressione di eterno amore. Barrett, ossessionato dalla luce, si butta a capofitto nella religione. Tyler invece si convince sempre più che solo le droghe possono sbloccare la sua vena creativa. Beth da parte sua cerca di affrontare la vita con la forza e il coraggio che riesce a raccogliere.



Prendete mia suocera
di Howard Jacobson


Prendete mia suocera
Ed. Bompiani
Trad. M. Zemira Ciccimarra
448 pp
19 euro
DAL 25 GIUGNO 2014
Trama

Lo scrittore Guy Ableman vive in balìa della moglie Vanessa, una donna bellissima, rossa di capelli, molto diversa da lui, sempre nervosa e facilmente irritabile.
Ma Guy è anche in balìa dell’affascinante suocera, Poppy, che con sua figlia costituiscono per il pover uomo una presenza sconvolgente che distrugge la sua pace mentale.
Forse è giunto il momento di portare il suo amore per Poppy a un altro livello.
La narrativa può essere morta, ma l’amore no. E proprio a partire da quest’amore immagina di creare un altro grande libro.


Romance in wishlist (On Dublin Street Series)



Ed ecco due romance finiti in WL!
Il primo è breve

Appartiene alla romantica e sexy serie "On Dublin Street Series":

1. On Dublin Street (Sei bellissima stasera)
1.5 Until Fountain Bridge (Un amore a Fountain Bridge)
2. Down London Road (Così come sei)

2.5 Castle Hill
3. Before Jamaica Lane
4. Fall from India Place 
5. Echoes of Scotland Street 

Nel racconto Un amore a Fountain Bridge ritornano i personaggi di Sei bellissima stasera e Così come sei, i primi due capitoli dell'appassionante serie di Samantha Young ambientata a Edimburgo.

UN AMORE A FOUNTAIN BRIDGE
di Samantha Young


Un amore a Fountain Bridge
Ed. Mondadori
2.99 euro
giugno  2014
Trama

Ellie Carmichael è sempre stata innamorata di Adam Sutherland. Quella che all'inizio sembrava soltanto una cotta per il migliore amico di suo fratello Braden, negli anni si era trasformata in vero amore. 
Un amore tormentato, perché Adam aveva sempre considerato Ellie solo come una sorellina minore da proteggere.
C'era voluto un grande spavento perché Adam aprisse finalmente gli occhi, realizzando di aver ignorato per troppo tempo i suoi sentimenti per Ellie, e decidesse di non lasciarsi sfuggire una seconda possibilità per stare insieme a lei.
Ora, finalmente felice accanto alla donna che ama, Adam ha l'opportunità di scoprire cosa hanno significato davvero per Ellie quei dieci lunghi anni di corteggiamento, attraverso le pagine dei diari che lei aveva tenuto durante tutto quel tempo. 
E si renderà conto di quanto vicino sia stato a perderla per sempre...


COSI' COME SEI


Così come sei
Ed. Mondadori
372 pp
14, 9o euro
dal 24 giugno 2014

Trama

A ventiquattro anni, Johanna Walker è convinta di sapere cosa vuole dalla vita: un uomo forte, solido, e soprattutto benestante, che sia disposto a prendersi cura di lei e del fratellino Cole, costretti da sempre a cavarsela da soli. 
Ma quando incontra Cameron MacCabe tutte le sue certezze sembrano crollare: il nuovo barman del Club 39 non assomiglia per nulla all'uomo che ha sempre cercato. 
È giovane, senza un lavoro fisso, ma irresistibilmente sexy... 
L'attrazione fra loro è fin da subito travolgente. Cam cerca in tutti i modi di avvicinarsi a Jo, ma negli anni la ragazza si è costruita una corazza difficile da incrinare. 
Quando però Cam si trasferisce nel palazzo di Jo in London Road, il sentimento che provano diventa impossibile da ignorare. 
Via via che la loro intesa si fa più forte, Jo non potrà più nascondere la verità su di sé e sulla propria famiglia. Cam saprà accettare Jo per quello che è? E Jo sarà disposta a far cadere le proprie difese e a lasciare che qualcuno entri nella sua vita per sempre? 

Samantha Young ci regala una nuova, avvincente storia d'amore ambientata nell'incantevole cornice di Edimburgo, in cui ritroveremo anche Joss, Braden, Ellie e Adam, gli indimenticabili protagonisti di Sei bellissima stasera.

L'autrice.
Samantha Young è una scrittrice scozzese ventiseienne che si è laureata all'Università di Edimburgo nel 2009. Ha studiato storia antica e medievale, e questo significa che le piacciono le cose vecchie. Dal febbraio 2011 ha autopubblicato i suoi bestseller young adult su Amazon. È autrice di quattro serie, dieci romanzi e un romanzo breve

LE PIETRE DI TALARANA IN UN UNICO VOLUME



Buondì cari amici e lettori!!
Questa mattina iniziamo con una segnalazione riguardante una saga fantasy di cui abbiamo parlato diverse volte, qui sul blog: "Le pietre di Talarana" di Alessandro H. Den, una saga composta da sei libri e della quale sono già disponibili i primi tre!

volume unico

Questo libro racchiude per la prima volta in volume unico i primi tre romanzi della saga Fantasy "Le Pietre di Talarana":

- "L'Ombra del Tiranno" (MIA RECENSIONE)
Una Tempesta annuncia l’inizio dei cambiamenti per un mondo rimasto per quasi mille anni vittima della lotta tra le due grandi potenze del pianeta: l’Impero di Selthon da una parte e il Regno di Naren dall’altra. Nel mezzo, a separarli, il grande Oceano Centrale. La capitale imperiale è il teatro di questi cambiamenti, uno dei suoi funzionari l’uomo che riceverà da quattro figure angeliche un bambino nel quale è riposta la speranza di liberare il pianeta da un’antica e oscura minaccia.

- "L'Erede di Talarana" (MIA RECENSIONE)
La guerra tra l'impero di Selthon e il regno di Naren è infine scoppiata e il mondo è sull'orlo del baratro. Molti pericoli e rivelazioni attendono Greg e i suoi compagni, in una corsa folle contro il potere dei Pari e la rinascita del loro Signore. Una volta ancora la più grande battaglia sarà però quella contro i propri mostri, alla ricerca di una verità che non può più essere nascosta.

- "La Congiura delle Lune"
La strada verso Junatar nasconde pericoli e sfide al di là di ogni immaginazione mentre sull'impero si abbattono i castighi del neo imperatore. Nel tempo degli ultimi miracoli, tutte le certezze verranno meno: neppure il cielo resterà indenne dai cambiamenti e lo spettro di un'antica congiura metterà a repentaglio tutto ciò per cui Greg e i suoi compagni si sono battuti.


E i seguenti contenuti extra:
- Prequel inedito "Le Pietre di Talarana - Il Cacciatore di Pietre"
- Il "Compendium" la prima guida ai personaggi e ai luoghi della Saga Le Pietre di Talarana
- Enciclopedia delle Arti Magiche
- La Mappa del Mondo della Saga.

lunedì 23 giugno 2014

Recensione: QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE di Sofia Domino



Ed eccoci alla seconda recensione, di un libro però molto differente da quello di stamani.


QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE
di Sofia Domino


lulu.com
496 pp
1.99 euro
USCITA 27 GENNAIO
2014 
Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo.
Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte.
Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà.
Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti.
Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare.
Di vivere.
Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo.
Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti.
E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare.
Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare.
Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle.

recensione

È sempre complicato per me parlare di romanzi che mi hanno toccata nel profondo.
Ma allo stesso tempo, mi piace farlo…, e per la stessa ragione!
L’argomento “Shoah”, “campi di concentramento” (e a tutta la storia in generale) ecc… mi ha sempre molto coinvolta sin da bambina, e il mio primo approccio ad esso è partito dal Diario di Anna Frank e da allora non è più terminato.
.

Qualche mese fa ho recensito il libro di Rebecca “La mia amica ebrea”, incentrato sul bellissimo rapporto d’amicizia tra una ragazzina tedesca e una ebrea, che hanno imparato a buttar giù il muro di pregiudizi che le divideva per donare a loro stesse la gioia di un affetto sincero e puro, che ha brillato come un faro nelle tenebre di una guerra che porta con sé solo e sempre odio, morte, distruzione.

In “Quando dal cielo cadevano le stelle” a brillare sono le bombe di una guerra interminabile, sfiancante, estenuante, che ha provocato milioni di vittime e che ha gettato un’onta indicibile sull’UOMO (in senso antropologico), ricordando (e dico ricordando perché purtroppo la Storia, in ogni epoca e luogo, è sempre stata costellata da atti di meschinità e bassezza, di crudeltà ed ingiustizia, che sembrano sempre più grandi e numerosi rispetto agli atti di eroismo e sacrificio, che pur non sono mai mancati, proprio in frangenti come quelli) quanto esso sia maledettamente capace di mettere in atto progetti infimi e malvagi nei confronti dei propri simili, tanto da far scaturire, spontaneamente, la classica domanda “Ma com’è possibile…?”.
Eppure è possibile e noi leggiamo la storia della protagonista 13enne, Lia Urovitz, figlia di ebrei italiani, che vive a Roma con papà Daniele, mamma Giuditta, nonna Myriam, il fratello maggiore Tommaso e il fratellino di 5 anni Chalom, sapendo che il periodo in cui è collocata questa piccola storia è uno dei più orrendi della grande Storia.
Lia è una ragazzina dolce, sensibile, intelligente, grande osservatrice, molto riflessiva, paziente, desiderosa di imparare tante cose, e soprattutto a contraddistinguerla è la sua irrefrenabile e commovente voglia di vivere.
Lia incarna la frase semplice ma terribilmente vera: “La vita è meravigliosa”… e tutti hanno il diritto di viverla, con dignità, cercando di realizzare i propri sogni.
E Lia ha gli stessi sogni delle sue coetanee…, ma il momento storico in cui sta vivendo non le sta dando la libertà di credere che questi sogni potrà certamente realizzarli.

La guerra sta costringendo gli Urovitz a nascondersi dalla ferocia dei fascisti di Mussolini che hanno cominciato a cercare gli ebrei per arrestarli e togliere loro tutto.

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Grazie alla gentilezza di tanti amici di famiglia, Lia e la sua famiglia riusciranno a nascondersi per diversi anni, vivendo ora in una cantina, ora in una soffitta…
La vita da segregati in casa è difficile e la prima parte del romanzo si focalizza su quanto sia complesso gestire i rapporti familiari se si è costretti a stare gomito a gomito 24 ore su 24, mangiando sempre le stesse cose (quel poco che c’è…), non sapendo cosa inventarsi per far passare le giornate…


Il nervosismo e il senso di oppressione sono palpabili tra le quattro mura e, nonostante l’affetto che unisce i membri della famiglia, comunicare e andare d’accordo può diventare problematico, in particolare perché i grandi – troppo preoccupati dal conflitto in corso, dalle leggi razziali e dalle loro conseguenze – non hanno molta voglia di ascoltare i propri figli adolescenti, con i loro sospiri, le loro “paturnie”, la voglia di parlare, sognare, esprimere desideri, sentimenti…

L’Autrice punta i riflettori sulle dinamiche familiari che attraversano gli Urovitz, dandoci il punto di vista di Lia (la narrazione è sempre in terza persona), la quale vorrebbe in tutti i modi essere libera di poter condividere sentimenti, pensieri, passioni, paure…, ma si ritrova a fronteggiare dei muri troppo alti….

Il muro di Giuditta, una mamma apprensiva e troppo nervosa, agitata, piena di paura per sé e i propri figli, che non riesce ad andare verso la figlia, finendo per scontrarsi con lei spesso.
Il muro di un altrettanto preoccupato Daniele, un uomo sempre attivo ed energico, obbligato all’immobilità; il muro di Tommaso, innamorato della sua Mea e di cattivo umore al pensiero di restare separato da lei per chissà quanto tempo ancora…

A offrire a Lia la possibilità di sfogarsi e raccontarsi sarà Hadas, un adolescente ebreo con cui la ragazzina avrà modo di corrispondere tramite lettera, durante il periodo nei nascondigli, e che permetterà ad entrambi di aprirsi e condividere confidenze e segreti tipici dell’età; uno spiraglio di normalità, di luce, in un momento connotato soltanto da paure a ansietà.
Il rapporto tra i due ragazzi avrà modo di crescere e rafforzarsi, soprattutto quando la fuga dai nazifascisti e l’aggravarsi delle condizioni degli ebrei li faranno incontrare, condividendo parte di un comune destino.

Ma al fianco di Lia, a darle conforto ed incoraggiamento, prima di Hadas ci sarà nonna Myriam, l’unica in famiglia che sembra comprendere la nipotina e da lei Lia imparerà una cosa fondamentale: la speranza, l’amore per la vita nonostante il periodo buio, il continuare a credere nella capacità dell’uomo di migliorare dentro, di costruire un futuro migliore.

Un futuro in cui non ci sono più bombe che illuminano il cielo e distruggono case, spazzano via sogni e vite umane; in cui un uomo non è costretto a fuggire terrorizzato e nascondersi perché è ebreo…; un mondo in cui non ci sono più differenze e discriminazioni di sesso, razza, religione, ideologia politica ecc…; in cui a una bambina di 13 anni è riconosciuto il diritto di immaginarsi adulta, felice, con un lavoro che le piace, forse con una famiglia sua.

Un mondo in cui gruppi di persone di tutte le età e provenienti da varie parti del mondo non sono costrette a guardare la crudeltà e la morte in faccia ogni giorno, crudeltà dipinta sul viso di uomini come loro, ma che hanno accettato di vendere la propria anima e la propria coscienza in nome di ideologie spietate, insensate, folli, che faranno tanto male a milioni di esseri umani indifesi, che guarderanno spaventati, smarriti, stupiti… le conseguenze di questa insensatezza, di questa follia, e ad essa non potranno neppure reagire.

Un mondo in cui nessuno crea CAMPI DI STERMINIO, FORNI CREMATORI, CAMERE A GAS; in cui un uomo non si diverte ad umiliare, picchiare, terrorizzare, sputare, insultare creature fatte 
ad immagine e somiglianza di Dio.


Un mondo in cui a nessun uomo e nessuna donna viene rubata la propria identità, il proprio nome in cambio di una squallida serie numerica; in cui quell’uomo e quella donna conservano la propria dignità e non sono costretti, a suon di calci e sputi, a spogliarsi di tutto e ad esporsi agli scherni di uomini che ormai sono diventati delle bestie…, a delirare per un pezzo di pane al giorno, a vedere le proprio costole che escono dalla pelle perché le malattie, la stanchezza (a causa di lavoro pesantissimi a condizioni e orari inumani), la denutrizione sono esasperanti e inimmaginabili.

Un mondo in cui l’uomo non è lupo per l’altro uomo, bensì gli è fratello e amico, in cui invece di calci e bastonate, si donano sorrisi e mani aperte per aiutare, in cui al posto di urla e ingiurie atroci, si sussurrano gentilezze, e le uniche urla sono quelle dei bambini che giocano in cortile.

Insomma, un mondo che Lia sogna e continua a sognare con fiducia e speranza…, guardando oltre le mura di una cantina, agognando di poter guardare almeno un angolo di cielo, quel cielo azzurro con le nuvole o blu scuro illuminato dalle stelle, un cielo infinito che la rassicura e le suggerisce di non perdere mai la speranza, la voglia di vivere, ma di custodirla nel proprio cuore.

A qualunque prezzo e ovunque si trovi.

Vorrei potervi dire che la nostra giovane protagonista non conoscerà la crudeltà della vita nel campo di concentramento…
Ma questa non è una storia che deve a tutti i costi finire come vorremmo, perché è una storia che – per quanto abbia personaggi inventati – è fin troppo realistica, e la realtà non sempre ci viene incontro.

Siamo davanti ad un romanzo che è come un grande quadro, dipinto con colori scuri, tristi, perché oscura e triste è la guerra, è il cuore dell’uomo cieco e folle, è l’animo di chi si vede privato dei diritti fondamentali che fanno di un individuo un ESSERE UMANO.
Auschwitz-Birkenau
Ma attenzione, non fatevi distrarre dai colori scuri che predominano in questa storia…; se guardate bene, vedrete come me due stelle che brillano in questo mare di paura, morte, odio: sono gli occhi di persone come Lia, che hanno continuato a credere, pregare, sperare, amare, sognare, combattere, incoraggiare, resistere: gli occhi di chi non ha smesso di seguire il volo di un uccellino che, libero, svolazza nell’infinito cielo azzurro.

Quel cielo che continuava ad essere sopra di lei nonostante attorno ci fosse solo filo spinato, e che le ricordava che la vita è bella e non va sprecata, ma va afferrata con forza per poi essere vissuta appieno, non solo per se stessi, ma per tutti coloro che non sono sopravvissuti a una delle più grandi atrocità che la Storia ricordi.

Vi invito a leggerlo, ovviamente, perché è molto bello; anzitutto, è scritto molto bene, accurato nel linguaggio come nella contestualizzazione storico-sociale; i personaggi – da Lia ai familiari – ci vengono presentati con chiarezza, tanto da ritrovarsi immersi nella loro vita come se stessimo con loro; in particolare, simpatizziamo con la piccola Lia, che ci commuove e intenerisce per la sua forza interiore, la sua determinazione e voglia di andare avanti.

Realistiche sono le dinamiche familiari affrontate, come lo è anche il complesso mondo interiore degli adolescenti; il ritmo non è frenetico e l’Autrice non ha fretta di metterci davanti l’evolversi della situazione in modo freddo, ma lo fa trattenendoci, soffermandoci sui dettagli, i particolari, le singole parole, i pensieri… così come Lia li avverte, per poi catapultarci, improvvisamente, nell’inferno del lager, come di certo si son sentite le persone prese e portate vie: catapultate, travolte, “sbattute” violentemente, senza possibilità di ribellarsi, prima che fosse dato loro il tempo di capire.


È il secondo romanzo che leggo di Sofia Domino e non posso che apprezzarne lo stile di scrittura, gli argomenti trattati (in “Come lacrime nella pioggia” ha trattato quello della privazione dei diritti delle donne indiane), la forza interiore dei personaggi principali, la cura nei dettagli, la fluidità nella narrazione che non perde mai interesse e ritmo.

Titoli in silenzio



I titoli di oggi ruotano attorno al SILENZIO.
Qual è il silenzio che preferite? ^_^


di Marina Litrico

di Georgina Hardin


di Elisabetta Ronco

di Sara Tessa

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