martedì 23 settembre 2014

OCCHIO AL LIBRO: 'IL TALISMANO' di Fernanda Romani



Buongiorno lettori ed amici!
Mentre aspetto che la mia pagnotta lieviti, vi delizio con la prima segnalazione di oggi.

L'Autrice è già nota nel blog per il romance storico "Endora I. Uomini sottomessi".
Fernanda Romani torna adesso con

IL TALISMANO
di Fernanda Romani

Genere: fantasy-romance
Editore: Lettere Animate- collana “I brevissimi”
Prezzo: 0,80
Pagine: 19
Data uscita: 18/9
Formato: epub e mobi
 
Trama

Yrnil, fiero capo degli Ugarte, sta finalmente per avere la propria vendetta. 
Attaccherà le Tre Cittadelle di Hennara, sedi del potere degli Hama, che considerano la sua gente un branco di selvaggi da usare come schiavi.

In un susseguirsi di flashback il lettore conoscerà i retroscena dell’odio di Yrnil. 
La cattura, due anni prima, e la schiavitù al servizio di Keyla, bellissima esponente della setta delle Shardi, le Portatrici di magia.

Nelle mani di questa donna il grande guerriero si era trasformato da schiavo riottoso ad amante fedele e innamorato, ma è stata una storia tra due persone i cui sentimenti parevano destinati a non incontrarsi mai.

L’amore dell’Ugarte, incrollabile e disperato, aveva dato alla potente Shardi, abituata a dominare gli uomini, emozioni nuove, ma non era servito a evitare di allontanarli...



Estratto

La testa gli fu immobilizzata da dietro. Attorno a lui voci e risate trionfanti
- Fermi!
Tutto tacque. Yrnil spostò a fatica lo sguardo verso sinistra, per vedere la donna da cui proveniva l’ordine. Riccioli neri, viso bellissimo, e una sottile catena di oro bianco al collo, a cui era appeso un talismano di pietre variopinte. Una Shardi. Una Portatrice di Magia; aveva il Potere.
Il capitano dei guardiani chinò il capo.
- Mia Signora, stiamo punendo questo ribelle come merita. Poi sarà a vostra disposizione.
- Lo voglio subito - rispose lei, autoritaria. - Sono stanca di uomini dalla testa scorticata. Fatelo portare al mio palazzo.
Se ne andò, dopo aver lanciato un ultimo sguardo a Yrnil. Gli aveva  risparmiato la vergogna  per puro capriccio.


L'autrice.
Fernanda Romani è nata nel 1962, in provincia di Rovigo, si dedica alla scrittura da circa tre anni, con una predilezione per il genere fantasy. 

Pubblicazioni:
Antologia “I mondi del fantasy III” - Limana Umanìta – Racconto “ L'alternativa”
Antologia “365 racconti di Natale”- Delos Books – Racconto “Lo straniero”
Antologia “Natale e dintorni” - Alcheringa Edizioni – Racconto “Il varco”
Antologia “365 racconti per l'estate”- Delos Books – Racconto “La spiaggia”
Antologia “L'amore è un'erba spontanea” - Alcheringa Edizioni – Racconto “Il Legame”
Racconto “Soltanto un uomo”, pubblicato in appendice a “Scrivere Fantasy 6” di Andrea Franco- Delos Digital
Racconto “Il nemico”, selezionato per l'antologia “I mondi del fantasy IV”- Limana Umanìta.

Link utili:




http://www.bookrepublic.it/book/9788868821951-il-talismano/

lunedì 22 settembre 2014

Recensione film "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni



Se c'è una cosa che qui sul blog non ho mai fatto è recensire un film.
Sì, è vero che mi capita di toccare l'argomento cinema in merito a quei film tratti dai libri, ma finora non mi è mai venuto in mente di dedicare un post solo per un film.
Beh, c'è un inizio per tutto, evidentemente! ^_-
Il rosso e il blu
clicca per
scheda libro

Il film di cui vorrei parlarvi è liberamente ispirato ad un libro (che non ho letto) di Marco Lodoli, che prima che uno scrittore è un insegnante, un professore di scuola superiore.



IL ROSSO E IL BLU


a
Anno 2012

REGIA: Giuseppe Piccioni
SCENEGGIATURA: Giuseppe Piccioni, Francesca Manieri

ATTORI: Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Silvia d'Amico, Davide Giordano, Nina Torresi, Lucia Mascino, Gene Gnocchi, Ionut Paun

PRODUZIONE: Bianca Film; in collaborazione con Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: Teodora Film

Trama

Sullo sfondo di una scuola romana si intrecciano le storie di un professore di storia dell'arte che ha perso la passione per il suo lavoro ed è inseguito da una sua vecchia alunna, di un giovane supplente di lettere che ce la mette tutta e cerca di "salvare" una studentessa eccentrica e ribelle, e di una preside rigida e inappuntabile costretta a occuparsi di uno strano alunno dimenticato dalla madre...



Si sente spesso dire che quello degli insegnati (associato all'essere genitori) sia uno dei mestieri più difficili al mondo: entrambi, del resto, hanno a che fare con l'educazione delle giovani generazioni, verso le quali hanno quindi non poche responsabilità.
.

Anche Henry Brooks Adams ha detto che "Un insegnante colpisce per l’eternità; non si può mai dire dove la sua influenza si ferma", frase che sottolinea appunto quanto importante può essere e quali "conseguenze" (positive e/o negative) può avere sui ragazzi la figura dell'insegnante, il suo esempio, le sue parole, le cose dette o non dette.

Lo stesso Autore, nella premessa al proprio libro, scrive: "...insegnare è diventato sempre più difficile, sembra quasi di lavorare fuori dal mondo (...) Però io tengo duro, e i miei colleghi fanno altrettanto: sembra di seminare nel vento, nel nulla, nell'indifferenza, ma in fondo sappiamo che non è vero. Sepolta sotto tonnellate di immagini bugiarde e seducenti, una zolla nella mente dei ragazzi accoglie, incamera, trasforma segretamente. Qualcosa fiorirà, se non oggi, domani, se non domani tra dieci anni, quando tutta quest'acqua che brilla d'olio e sozzerie si ritirerà.
"Bisogna avere fiducia, insistere, ricominciare, anche se a volte sembra che non ci sia più niente da fare, che la partita sia perduta (...). E intanto il ghiaccio scricchiola, cede, e già molti sono scomparsi nel buio e nel freddo".

Nel film "Il rosso e il blu" ci troviamo tra i banchi di un liceo romano e in particolare seguiamo le vicende di tre personaggi, diversi da loro: c'è la preside, Giuliana (Margherita Buy), compita e ligia al dovere, che cerca di fare al meglio il proprio lavoro ma senza lasciarsi coinvolgere troppo emotivamente: quello che c'è da fare verso gli studenti va fatto all'interno delle mura della scuola, tutto il resto (che concerne la loro vita privata, i loro problemi personali...) non rientra nelle sue competenze.
Ma proprio lei si troverà a doversi "prendere cura" del caso particolare di uno studente un po' strano, con una situazione familiare disagiata, e la presunta e tanto decantata "distanza professionale" di Giuliana subirà un improvviso cambiamento, offrendole la possibilità di lasciar emergere il lato "più umano" del suo ruolo scolastico.

.
Nella scuola conosciamo poi il giovane supplente di lettere, il prof. Prezioso (Riccardo Scamarcio), che varca la soglia della propria aula carico di belle speranze e di bei propositi da attuare nei confronti dei suoi ragazzi, i quali sono per lo più demotivati e non prendono sul serio nè la scuola nè tanto meno gli insegnanti, avvertiti come distanti da loro e dai problemi di ciascuno.
Prezioso è animato da buona volontà, crede nella bellezza e nel valore del proprio mestiere e desidera davvero donare qualcosa ai propri alunni, portarli alla riflessione su se stessi, aiutarli a comprendere che ciò che si impara a scuola può servire nella vita.
A differenza di Giuliana, Prezioso è da subito più propenso ad entrare in contatto coi ragazzi, a non essere solo il professore che insegna gli argomenti del programma scolastico, ma un punto di riferimento per loro, soprattutto se c'è qualcuno che ha più bisogno di altri di aiuto e incoraggiamento; questo qualcuno ha in particolare il volto di Angela, una ragazza un po' eccentrica, apparentemente sfacciata e sicura di sè,  verso la quale il professore indirizzerà interesse ed energie.

E poi c'è l'anziano professore Fiorito (interpretato da un bravissimo Roberto Herlitzka), insegnante di Storia dell'Arte, un uomo tanto colto ed intelligente quanto strambo e solo; non ha amici all'interno dell'istituto, viene considerato strano e bizzarro sia dagli studenti che dai colleghi, ma Fiorito è "soltanto" un insegnante ormai sfiduciato, che ha smarrito, nel corso di anni d'insegnamento a tutti i tipi di allievi, la motivazione e la passione per il proprio lavoro, che sembra svolgere con indolenza, frustrazione, e non senza una punta di disprezzo verso i propri studenti, che non stima e ai quali sembra non voler più donar nulla di sè  e del proprio sapere.
Eppure, Fiorito è ed è stato un valido docente e il suo modo di insegnare la propria amata materia non è scivolato addosso ai suoi studenti, e dal passato una sua ex allieva torna, ansiosa di dimostrargli tutta la propria gratitudine per ciò che le sue lezioni hanno significato per lei.

Attraverso questi tre personaggi ci avviciniamo al mondo della scuola, degli adolescenti, e gli spunti di riflessione sono diversi e interessanti; la scuola o, se vogliamo, ogni classe, è un "mondo vivo", fatto di persone ognuna con personalità, vissuti, esperienze, sogni... differenti; è un mondo da proteggere, stimolare e valorizzare adeguatamente, visto che gli anni trascorsi tra i banchi di scuola possono essere considerati determinanti, se non altro perchè attraversano un periodo della vita particolare e critico, nel quale i ragazzi si interrogano, su se stessi, sugli adulti di riferimento, sul mondo che li aspetta... e hanno legittimamente bisogno di risposte adeguate e vere.

Parallelamente alle vicende che coinvolgono i tre adulti, c'è un'altra ministoria, che è quella di due adolescenti, il rumeno Adam e la sua amica Melania; quest'ultima in particolare, a soli 16 anni, sembra già tanto infelice, insoddisfatta ed inquieta, caratteri che spesso appartengono a tanti ragazzi di quest'età.

Un film interessante, a mio avviso, con un cast efficace e convincente, in cui non mancano momenti anche simpatici, e che si guarda con piacere.


Per leggere le recensione di altri film clicca sull'etichetta "Cinema"

Film.. da leggere



Ed ecco tre dei romanzi che, tempo fa, ho ricevuto in dono.
Son tutti e tre romanzi su cui si basano dei film famosi..., più o meno, insomma..., perchè io personalmente conosco e ho visto solo quello con Mel Gibson ^_^.

Gli altri due sono effettivamente un po' più in là (il primo è del '68, l'altro del '75 e mi sa che non c'è neppure la versione in italiano...

Ma forse il bellissimo Braveheart lo avete visto in tanti!! No? ^_-



BRAVEHEART - Cuore impavido
(Randall Wallace)

-
Sul finire del XIII secolo, sul trono di Scozia siede l'usurpatore Edoardo I Plantageneto, re d'Inghilterra. Lo scozzese William Wallace, la cui famiglia era stata massacrata dagli inglesi, diventato un uomo colto, ma legato alle tradizioni rurali della terra natia, torna dopo molti anni nel suo villaggio, dove vorrebbe creare una famiglia con la bella Murron che, per eludere lo "jus primae noctis" imposto dal feudatario inglese, sposa in segreto. 
Poi deve difenderla da un tentativo di stupro, ma catturata, la giovane viene barbaramente uccisa. Adirato William suscita una rivolta che estromette gli inglesi dal territorio dopo averli sconfitti a Stirling. 
Poi con la sua armata, formata da volontari provenienti da tutta la Scozia, Wallace conquista York. Edoardo I, preoccupato, invia a negoziare con lui la principessa Isabella di Francia, moglie dell'inetto principe Edoardo, suo figlio. 
Il furbo tiranno pensa di sfruttare l'avvenenza e l'intelligenza della giovane Isabella per ammansire Wallace.

Il film è del 1995, diretto da Mel Gibson.

FILM VINCITORE DI 5 OSCAR: MIGLIOR FILM- MIGLIOR REGIA- MIGLIOR FOTOGRAFIA- MIGLIOR TRUCCO- MIGLIORI EFFETTI SPECIALI SONORI

GUARDA UNA SCENA

Titoli e... baci


I titoli di oggi hanno al centro il BACIO.
Dove va il bacio che vi piace di più? ^_-
-



Un bacio dal cielo di Barbara Provenzi

sabato 20 settembre 2014

CITAZIONI CONDIVISE



Ogni tanto ripesco la rubrica senza appuntamento "Citazioni condivise", con la quale riporto quelle frasi dai o sui libri che mi piacciono molto!

Ecco quella di oggi...:

Cerco nei libri la lettera, anche solo la frase che è stata scritta per me e che perciò sottolineo, ricopio, estraggo e porto via. Non mi basta che il libro sia avvincente, celebrato, né che sia un classico: se non sono anch’io un pezzo dell’idiota di Dostoevskij, la mia lettura è vana. Perché il libro, anche il sacro, appartiene a chi lo legge e non per il diritto ottenuto con l’acquisto. Perché ogni lettore pretende che in un rotolo di libro ci sia qualcosa scritto su di lui…
Erri de Luca, ALZAIA

SIETE D'ACCORDO?
IL LIBRO E' DI CHI LO LEGGE

E QUANDO IN ESSO TROVIAMO QUALCOSA DI NOSTRO...
CERCHIAMO DI "MARCHIARLO"..
FORSE NON TUTTI SOTTOLINEANO ,
MA DI CERTO MOLTI LETTORI
RICOPIANO FRASI E PASSAGGI
CHE  SENTONO PARTICOLARMENTE VICINI!!

Dietro le pagine di "La signora dei fiumi d'estate"



Il 23 settembre in libreria troverete un romanzo, tratto da una storia vera: "La signora dei fiumi d'estate" (Ed. Sperling&Kupfer).

QUI per scheda libro e info.

Dopo la morte della madre nel 2004, l'Autore del libro, Tyler Trafford, scopre un album di vecchie lettere e fotografie sgualcite, che rivelano una parte della madre che egli non ha mai conosciuto, e parlano di un uomo di cui non ha mai sentito parlare.
Lettere e foto che parlano soprattutto di una storia d'amore condannato dalle circostanze. 
Le lettere sono di Jens Müller, un pilota norvegese che ha studiato in Canada durante i primi tempi della Seconda Guerra Mondiale. 

In queste pagine, Trafford ci porta in un viaggio alla scoperta di rivelazioni drammatiche, attraverso la ricostruzione della vita di sua madre, della sua giovinezza e del suo matrimonio senza amore. 
La voglia di avere risposte lo porta in Canada e poi, attraverso l'oceano, in Norvegia, nella speranza di saperne di più sul mistero di questa relazione segreta. 

jins
Ecco cosa possiamo dire del protagonista, Jens Einar Müller (30 novembre 1917- 30 marzo 1999).

E' stato un pilota norvegese che nel giugno del 1942, dopo una missione, fu catturato da una sentinella tedesca (dopo che il suo aereo era stato abbattuto) e fatto prigioniero.
Il campo nazista in cui fu portato era proprio destinato ai piloti particolarmente addestrati ed abili alla fuga e costruito in modo tale da dissuadere ogni tentativo di evasione.
E' tra i 76 prigionieri di guerra che sono riusciti a fuggire dal campo di concentramento per ufficiali a Stalag Luft III  (ora: in Żagań, Polonia ) e di questi, uno dei tre a raggiungere i paesi neutrali e quindi ad ottenere la libertà.

I restanti 73 fuggitivi sono stati ripresi. Adolf Hitler gli avrebbe fatti ammazzare tutti subito, ma Heinrich Himmler (o probabilmente Hermann Göring ) lo convinsero a non farlo. Ma comunque una cinquantina dei fuggitivi furono giustiziati per dare un esempio.

Dopo il matrimonio, Jens risiedette a Rykkinn . Morì nell'aprile del 1999.

VIDEO  (in inglese)

venerdì 19 settembre 2014

Narrando l'Oriente. 'L'IMPERATRICE ORCHIDEA di Anchee Min



Un altro romanzo orientaleggiante....

L'ultima imperatrice della Cina: la storia di una donna affascinante e di grande personalità che per generazioni è stata criticata come donna spietata e corrotta.

L'IMPERATRICE ORCHIDEA
di Anchee Min


Tea Edizioni
Trad. Corradini Caspani L.
8.60 euro
Trama

Siamo in Cina tra Otto e Novecento. 
L'impero celeste è ormai al tramonto, quando Orchidea, una splendida ragazza di diciassette anni, di famiglia aristocratica ma decaduta, arriva a Pechino, selezionata per diventare la concubina del giovane imperatore Xian Feng. 
Una volta varcata la soglia dell'impenetrabile Città Proibita, Orchidea si rende conto di non essere la sola ad ambire al talamo del sovrano: migliaia sono le giovani che vorrebbero dargli un figlio e assurgere al rango d'imperatrice. 
Tra queste ragazze bellissime e sensuali, tutte arrivate da lontano, con sogni, miserie e ossessioni simili alle sue, Orchidea imparerà presto a muoversi e, scansando congiure, invidie, gelosie e risentimenti, riuscirà a sedurre il Figlio del Cielo e a dar vita al miracolo di un'esistenza regale.

Romanzo magnetico e fluente, L'Imperatrice Orchidea è la storia di una donna affascinante e di grande personalità che per generazioni è stata criticata come donna spietata e corrotta. Anchee Min la ritrae in modo vivido e intenso e, attraverso la sua storia, descrive in modo magico la vita di corte, i giochi politici e di seduzione, la violenza e i tradimenti.
-

L'autrice.
Anchee Min (1957) è una scrittrice, pittrice, fotografa e musicista cinese naturalizzata statunitense che vive tra San Francisco e Shanghai.
La sua biografia Azalea rossa e tutti i suoi romanzi successivi sono scritti in forma autobiografica o storica, e riflettono un determinato periodo della storia cinese. Particolare enfasi è data a forti personaggi femminili, quali l'ultima moglie di Mao, Jiang Qing, oppure l'imperatrice vedova Cixi, l'ultima imperatrice regnante in Cina alla fine della dinastia Qing.
Nata a Shanghai, a soli 17 anni Anchee fu mandata in un campo di lavoro, dove però fu notata da un talent scout. Iniziò a lavorare come attrice negli studi cinematografici della città natale, e nel 1984 emigrò negli Stati Uniti, aiutata dall'affermata attrice Joan Chen. Attualmente è sposata con lo scrittore Lloyd Lofthouse
.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...