venerdì 24 febbraio 2017

A marzo in libreria (14-16-21-23-28 marzo 2017)



Cari lettori, ecco alcune uscite di marzo che personalmente hanno catturato la mia attenzione.

Un'anziana donna che ricorda i tempi andati e, con essi, i segreti che si porta dentro; una scrittrice scomparsa e troppa gente sulle sue tracce; due donne, un amore, segreti mai confessati e bugie dette per amoreuna storia che indaga il legame tra arte, amore e storia, magnificamente narrato con un finale da togliere il fiato;  il brillante sequel di Deathdate, Birthdate, ha un ritmo mozzafiato e uno stile affilato, un romanzo dove anche la morte è un’avventura emozionante.



LE STANZE DEI RICORDI
di Jenny Eclair


Ed. Sperling & Kupfer
370 pagine
USCITA
14 marzo 2017
Londra, Kennington Road. 
Edwina Spinner, ex artista e illustratrice, ha deciso di lasciare la propria casa, ma prima di andarsene i ricordi affiorano e tornano a cinquant'anni prima, quando si era trasferita lì dopo le nozze, giovanissima, con il suo grande amore. 
Edwina pensa ai suoi bambini, gemelli scalmanati, e al figlio acquisito che l'ha sempre detestata. 
Man mano che la casa rivela i suoi segreti, Edwina è costretta a fare i conti con il passato, fino al ricordo di quella notte che ha travolto per sempre le sorti della sua famiglia. 
Ma quella di Edwina è solo una versione parziale. 
Per scoprire davvero tutta la verità, dovrà affrontare l'unica persona che non avrebbe voluto rivedere mai più







La donna che sparì con un libro
di Idra Novey


Ed. Garzanti
trad. L. Sacchini
USCITA
16 MARZO 2017

Una scrittrice in fuga
Una ricerca fino all’ultimo libro.

In un piccolo parco della periferia di Copacabana una donna con i capelli grigi ha una valigia in mano; sale su un ramo dell’albero e lentamente si inerpica fino in cima. 
Questa è l’ultima volta che Beatriz Yagoda, famosa scrittrice brasiliana, è stata vista. Di lei non c’è più traccia. 
Emma Neufeld però, la sua traduttrice americana, non è convinta. Beatriz è per lei una seconda madre, una maestra di vita. 
Non può essere semplicemente sparita. Deve trovarla, e l’unico modo è prendere il primo aereo per Rio de Janeiro e mettersi sulle sue tracce. 
Quando arriva in Brasile però Emma scopre di non essere sola. 
Alla disperata ricerca di Beatriz ci sono anche i suoi due figli, Raquel e Markus, e Rocha, il suo editore, deciso ad approfittare il più possibile dell’attenzione dei media. 
Ma cercare di decifrare le tracce che Beatriz ha disseminato nei suoi libri si rivela più pericoloso del previsto. 
Perché anche un pericoloso aguzzino sta cercando la famosa scrittrice per un debito di gioco. E trovarla potrebbe anche significare ucciderla… 

La donna che sparì con un libro è l’esordio sublime di una voce unica nel suo genere. Appena uscito negli Stati Uniti è stato celebrato come uno dei libri più originali e innovativi dalla critica più prestigios,a e il «New York Times» l’ha definito la scoperta dell’anno. Idra Novey, scrittrice e poetessa, sa regalarci un’avventura letteraria densa e originale che mescola magia e mistero con calibrate pennellate di stile. Un romanzo sui libri e chi ama scrivere, ma ancora di più per chi ama leggere.



L'AMORE ADDOSSO
di Sara Rattaro


Ed. Sperling&Kupfer
252 pp
16.90 euro
USCITA
21 MARZO 2017

«La verità è quasi sempre una storia raccontata a metà.»

Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. 
Non dice che invece erano insieme, che sono amanti. 
Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. 
Non era con lui al momento dell'impatto; e adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita.
La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. 
E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. 
Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. 
L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.

Sara Rattaro torna con L'amore addosso, una storia potente e sincera, che parla di famiglia e amore, amicizia e desideri inafferrabili. Una storia che mette a nudo gli alibi dietro cui ci nascondiamo per paura di ferire o essere giudicati, le bugie che diciamo per amore ma che solo un amore vero potrà poi perdonare. L'amore addosso è un romanzo in cui è la nostra stessa vita a raccontarsi tra le pagine e le emozioni ci arrivano dritte al cuore.


LA RAGAZZA NEL DIPINTO
di Ellen Umansky



Newton Compton Editori
USCITA
23 marzo 2017
Tra passato e presente sulle tracce di un quadro che unisce i destini di due famiglie

Vienna, 1939.
Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. 
Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra.
Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro del pittore Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. 
Sulle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, Rose arriverà fino a Los Angeles e a Lizzie Goldstein, figlia di un famoso collezionista. 
Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… 

Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono.

L'autrice.
Ellen Umansky ha pubblicato sia racconti che saggi. Ha scritto per il «New York Times», «The Paris Review» e «Vanity Fair». La ragazza nel dipinto è il suo romanzo d’esordio.


BIRTHDATE
di Lance Rubin 



De Agostini 
trad. Ilaria Katerinov
USCITA
28 marzo 2017
Denton Little non è ancora morto! 
In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l’unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. 
La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa.
Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. 
Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l’anomalia del sistema. 
Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l’unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. 
Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento?

giovedì 23 febbraio 2017

Recensione: IL CARNEVALE A VENEZIA di Livin Derevel



Un romanzo stravagante, dallo stile ricco, raffinato, una storia che interseca sogno e realtà, sullo sfondo di una splendida e variopinta Venezia, che - proprio come un grande ed abbagliante fuoco d'artificio - ci ammalia con i suoi sgargianti colori e il suo allegro frastuono.


IL CARNEVALE A VENEZIA
di Livin Derevel


Ed. Milena
146 pp
8.90 euro
Gennaio 2017
"E'... pittoresco.
E' allucinante.
E' insensato. E' irragionevole.
E' Carnevale".


La nostra storia è ambientata a Venezia, nei dodici giorni in cui il magnifico Salotto d'Europa è animato dai festeggiamenti del Carnevale.
Due settimane circa in cui a tutti - a prescindere da ceto e classe sociale - è lecito divertirsi a più non posso, trasgredendo ogni pudore in nome del del divertimento più puro.

Ma proprio nel corso di questi giorni festaioli, accade l'imprevisto: lì dove dovebbe regnare la vita con tutto il suo carico di goliardia, ecco che fa il suo sgradito ingresso la Morte.

Due Maschere, Beppe Nappa e Gianduja, vengono trovate morte a pochi giorni di distanza, nonostante la costante presenza della gendarmeria e lo spirito di familiarità, gioco e gioia che predomina in un periodo felice come questo.

Chi li ha assassinati e perché? Cosa c'è dietro queste due morti? La mano assassina potrebbe colpire ancora durante i festeggiamenti, approfittando della confusione? Chi potrebbe essere la prossima vittima?

Ad indagare c'è Lorenzo, il disincantato Capitano della Gendarmeria, chiamato a snodarsi tra calli e piazze alla ricerca dei colpevoli, per sventare un losco piano che potrebbe vedere come possibile bersaglio Arlecchino, il Re del Carnevale.

A questo si aggiunge un furto strano e anch'esso inaspettato: qualcuno ha rubato la punta della lancia di San Giorgio.
Gli assassinii sono forse collegati a questo furto? E chi l'ha rubata cosa vorrà farci con l'antico oggetto?

Il capitano aguzza l'ingegno, va in giro a far domande, cerca di cogliere particolari che potrebbero aiutarlo a trovare i colpevoli, scambia quattro chiacchiere anche con l'erudito e intellettualoide Balanzone, l'ambasciatore del Re del Carnevale; ma tenere sotto controllo le Maschere, così volubili e capricciose, pensare di interrogarle e di carpir loro informazioni utili e sensate, è davvero un'ardua impresa.

"Le maschere non appartenevano alla sostanza del mondo, le Maschere erano i pilastri del Carnevale, anime di passaggio che facevano visite a Venezia e presenziavano agli sfoghi prima delle ceneri".

Eh sì perchè loro sono così: scaltre, un po' bugiarde, birbone, instabili, illogiche, farci un discorso serio è difficile e sperare di cavar loro confessioni e segreti lo è altrettanto.

A complicare le cose ci si mette lo stesso Arlecchino (che Lorenzo chiama Alichino, col suo nome più puro ma anche più proibito, da non pronunciare in pubblico), colui che è un po' l'essenza del Carnevale, che dissolve i confini tra terreno e ultraterreno.

Dov'è Alichino? Come farà Lorenzo a proteggerlo se non sa dov'è?
Lui è così sfuggente, inarrivabile, "troppo grandioso per essere trattenuto", intangibile, surreale eppure presente.

Ma se il nostro capitano - che vorrebbe soltanto metter fine a questa farsa e lasciarsi alle spalle l'aria festaiola di Carnevale, che lui proprio non sa amare - non riesce a trovare il Re, è il Re che va da lui e Lorenzo resta irrimediabilmente affascinato dal suo modo di fare incantevole, provocatore, carismatico, arguto e impertinente.

E' davvero in pericolo lo splendido Arlecchino? Qualcuno vuol farlo fuori e Lorenzo riuscirà a proteggerlo?
C'è da tener gli occhi ben aperti, soprattutto nell'ultimo giorno di festa...

Leggendo questo breve libro, si ha l'impressione di essere in un grande sogno, dai contorni labili, dove la realtà si intreccia con il surreale; è come una grande commedia in cui gli attori sono le Maschere, che magistralmente portano avanti una recita assurda, in cui Lorenzo "era stato relegato a figurante ignaro della trama che reggeva le fila".

Tra queste pagine ogni descrizione e ogni dialogo sono vivi e vivaci, e stimolano l'immaginazione di noi lettori, immergendoci completamente nelle vie della Serenissima, tanto da percepirne suoni, profumi e colori: il brusio in sottofondo, i canti e le musiche, le risate sguaiate, i profumi deliziosi e gli odori decisi del cibo, i baci rubati, le donne con i loro abiti voluminosi, piume e gemme, pacchianerie...

Ma Carnevale è così: è sinonimo di copiosità, esagerazioni, è pomposità, e tutto questo arriva a noi lettori attraverso il linguaggio barocco, molto ricercato, che rende appieno tutto il fasto, lo splendore, il divertimento sfrenato che caratterizza Venezia nei giorni di festa; una scrittura magnetica, consona ai suoi bislacchi personaggi mascherati, evanescenti, con vizi e debolezze tipiche degli umani.

Venezia è un'ambientazione ricca di fascino e mistero, il proscenio più adatto per accogliere questa commedia colorata e vivacissima, che dà al lettore l'impressione di essere a teatro e di assistere ad uno spettacolo divertente e ben recitato.

Ci fanno divertire le Maschere - Pantalone, Brighella, Colombina... - burlone e pronte a prendere in giro il serioso capitano, la cui melancolia sembra stridere di fronte al clima eccessivo e godereccio che imperversa attorno a lui, che  però, nonostante le proprie personali reticenze, davanti al fascino irresistibile della Maschera per eccellenza, potrebbe alla fine cedere ai sensi e lasciarsi andare...

Ringraziando la C.E Milena Edizioni per il gentile omaggio, vi lascio consigliandovi la lettura di questo romanzo breve ma ricco in tutti i sensi, sicuramente molto originale e particolare, e il suo stile così forbito, che richiede una lettura non superficiale, è forse l'aspetto che affascina di più, insieme a tutto il contesto e ai personaggi immaginari coinvolti.

Recensione: IL BUIO OLTRE LA SIEPE d Harper Lee



Un romanzo di formazione che va letto almeno una volta nella vita; tra le pagine di questo libro, il lettore trova tanti spunti di riflessione, sentendosi anch'egli un ragazzino che, come la sua protagonista - Scout -, ha bisogno e voglia di ricevere i preziosi insegnamenti di un uomo/padre saggio, buono e coraggioso come Atticus, un personaggio che si impara ad amare e rispettare.


IL BUIO OLTRE LA SIEPE
d Harper Lee



Ed. Feltrinelli
La vicenda si svolge nel 1935, a Maycomb, in una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti.
Qui vivono l'onesto avvocato Atticus Finch con i suoi due figli, il maggiore Jem e la figlioletta Scout.
Jem e Scout sono vivacissimi, un po' monelli, soprattutto la ragazzina, che parla e si comporta più come un maschiaccio che come una signorina; lei e il fratello giocano insieme e hanno una piccola "fissa": dar fastidio ad un vicino di casa, il signor Arthur (Boo) Radley, che non esce mai di casa, vivendo come un recluso, anzi come un fantasma.
Attorno a questo strano uomo circolano tante voci e pettegolezzi, che fanno parlare le comari curiose e stimolano la curiosità infantile dei ragazzini, che provano verso la casa di Radley curiosità mista a timore.

Ma il pensiero di Boo sta per passare in secondo piano, perchè l'interesse di Jem e di Scout verrà rapito completamente dalla storia di un negro, Tom Robinson.

Tom è un giovane uomo accusato di aver percosso e violentato una donna bianca, Mayella Ewell.
Gli Ewell sono noti in paese e non perchè siano particolarmente amati e rispettati, anzi, vivono piuttosto emarginati; eppure, quando Mayella e suo padre accusano veementemente il negro, Tom, della violenza carnale, sono tanti gli uomini che si schierano al loro fianco, pronti a sostenere la loro versione contro "l'uomo-cioccolato".

La parola di un bianco contro quella di un negro: è scontato che la prima abbia più peso e credito, no?

Ma Maycomb deve fare prima i conti con l'avvocato che difende "cioccolato": Atticus Finch.

A lui viene affidato l'incarico della difesa d'ufficio del povero Tom,  che se dovesse esere condannato, rischierebbe la sedia elettrica.

Riuscirà Atticus a dimostrarne l'innocenza e a salvare la pelle dell'accusato?

Una pelle che è di un colore differente da quella della donna che lo accusa, da quella della giuria che deciderà se condannare o assolvere l'uomo, da quella della massa che, urlante e nervosa, va ad assistere al processo...: quanto peseranno i pregiudizi, l'ignoranza, la stupidità... di una maggioranza che crede di essere superiore e migliore del prossimo sulla base de colore della pelle?

Tom Robinson, e gli altri "negri" come lui, avranno mai un processo onesto, giusto, imparziale?

La vicenda di questo processo è il punto centrale del romanzo e tutto ci viene narrato attraverso lo sguardo innocente di una bambina intelligente e sensibile, un simpatico ed irriverente Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio colorito e poco adatto alle signorine, che fa arrabbiare la zia Alexandra - che la vorrebbe obbediente ed educata -, che prende a pugni anche i maschi, senza alcuna paura.

Scout segue l'incarico giudiziario del padre con attenzione e ansia, sperando che Atticus riesca a vincere e a far trionfare la giustizia.

"Atticus, lo vinceremo questo processo?No, tesoro" - rispose Atticus - Ci hanno sconfitto cent'anni prima che cominciassimo, ma questa non è una buna ragione per non insistere a tentare di vincere"

Lei e suo fratello si fidano tanto del loro papà, perchè lo conoscono, sanno chi è: Atticus è un tipo tranquillo, che sa essere tanto serio e severo quanto dolce e affabile; è un uomo sempre gentile, saggio, e tutti lo stimano perchè ha sempre una parola buona e anche quando assume un tono più duro, riesce a farsi rispettare ed apprezzare.

Il clima tra le strade della cittadina è agitato nei giorni che precedono il processo ed è attraversato da atteggiamenti e parole di violenza, ottusità, arroganza, prepotenza, che spaventeranno Scout ma al contempo costituiranno per lei un'esperienza che la farà crescere e imparare ad abbandonare pregiudizi e pensieri sbagliati. 

"Il buio oltre la siepe" è un romanzo davvero bello e ogni suo aspetto contribuisce a renderlo indimenticabile: il modo di scrivere dell'Autrice, così semplice, immediato; la giovanissima protagonista, con il suo sguardo puro, leggero e sensibile insieme, che ci fa sorridere per le sue marachelle e sperare in un'affollatissima aula di tribunale; l'ambientazione (una tranquilla cittadina, religiosa e chiusa nelle proprie convinzioni e tradizioni), la discriminazione razziale e l'ingiustizia inevitabile; e su tutti, per quanto mi riguarda, la figura meravigliosa di questo padre ed avvocato irreprensibile, combattivo: Atticus, la cui sensiblità e nobiltà d'animo ci colpisce profondamente e non possiamo non provare ammirazione per lui.

Sono tanti i passaggi che ci fanno riflettere, ci commuovono, ci fanno arrabbiare, in una parola: ci emozionano, e quando si arriva all'ultima pagina, si vorrebbe restare con Scout un altro po', perchè abbiamo bisogno anche noi, come lei e a prescindere da quanti anni abbiamo, di credere che non tutti gli uomini sono ingiusti, che non c'è da aver paura di qualcosa o qualcuno solo perchè non lo si conosce bene, che oltre il buio c'è sempre una luce di speranza che ci aspetta.

E' uno di quei libri che, una volta incominciato, proprio non puoi fermarti, ma devi terminarlo; è uno di quei libri che non ti stanchi di rileggere e che, a distanza di anni, non smette di emozionare. 

Ultimi arrivi nella "mia libreria" (febbraio 2017)



Ultimissimi arrivi librosi che hanno arricchito la mia libreria *_*

Parto da due omaggi della C.E. Milena Edizioni: IL CARNEVALE A VENEZIA di Livin Derevel (un breve romanzo molto particolare, dallo stile "barocco", ricercatissimo, ambientato, come si evince dal titolo, nei giorni fastosi e goderecci del carnevale; i protagonisti sono le maschere, misteriose e senza pudori) e UN BATTITO NEGLI ABISSI di Antonella Tafanelli (tratta di violenza sulle donne).



I prossimi libri li ho acquistati a poco prezzo presso bancarelle dell'usato.

SETA di A. Baricco: la storia inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa."

I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER di W. Goethe: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall'inizio che non è libera, perchè legata ad Albert. "Stia attento a non innamorarsene", sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata.

LA RAGAZZA E L'INQUISITORE di Nerea Riesco: Spagna, Logrono, 1610. L'inquisitore Salazardeve capire cosa c'è dietro al ritrovamento di un cadavere, se sia davvero da attribuire alle streghe e al demonio. Salazar ha ricevuto centinaia di confessioni, ma ha capito che è difficile discernere tra la verità e la follia collettiva indotta dalla paura. La sua strada è destinata a incrociarsi con quella di Mayo, ragazza di sedici anni, esperta nelle erbe e negli incantesimi. La giovane è alla ricerca della donna che l'ha allevata, Ederra, splendida curandera che, dopo essere stata condannata a morte per stregoneria, è scomparsa nel nulla.




ORLANDO di V. Woolf:  la fantastica storia del bellissimo Lord Orlando, che in più di tre secoli di vita incontrerà la regina Elisabetta, amerà una principessa russa, sarà ambasciatore a Costantinopoli e, dopo un misterioso letargo, cambierà sesso, diventando donna.


COSE DI CASA NOSTRA di G. Falcone e M. Padovani: venti interviste fatte al giudice, che ruotano attorno al problema-mafia: lo Stato. Un'analisi che parte dalla violenza, dai messaggi e messaggeri, per arrivare agli innumerevoli intrecci tra vita siciliana e mafia, all'organizzazione in quanto tale, al profitto - sua vera ragion d'essere - e, infine, alla sua essenza: il potere. Una testimonianza resa da Falcone dopo aver lasciato Palermo nel 1991.




E VOI?
ULTIMAMENTE AVETE FATTO ACQUISTI
O RICEVUTO REGALI LIBROSI? ^_-

mercoledì 22 febbraio 2017

Segnalazioni: ACCESSO NEGATO di Ugo Lucchese (Libromania) // IL PELLEGRINAGGIO di Laura Radiconcini (Ed. Il Ciliegio)



Carissimi lettori, in attesa di preparare un'altra recensione, condivido con voi qualche nuova uscita interessante: un thriller e un romanzo storico/paranormal.



Tra bastardi che non vorresti mai trovare sulla tua strada e canaglie con cui è impossibile non simpatizzare, un thriller dal ritmo incalzante e pieno di continue sorprese.


ACCESSO NEGATO
di Ugo Lucchese


Ed. Libromania
Genere: Thriller
Formati: epub, mobi
Prezzo: € 1,99
Tradire un'organizzazione criminale è una cosa rischiosa, soprattutto se si ha a che fare con la Costellazione, un impero del crimine potentissimo e supersegreto. 
Non la pensa così Nico, che si occupa di fabbricare dossier per mettere sotto scacco imprenditori, politici e chiunque entri nel mirino del Giudice, il misterioso capo dell'organizzazione. 
Forse stanco di una vita da furfante e acceca assicurarsi un futuro sereno grazie ai segreti di cui è a conoscenza e alla sua esperienza negli "affari". 
Qualcun altro, però, lo ha anticipato e il tradimento non passa inosservato come sperato, scatenando una caccia all'uomo senza quartiere in cui tutti fanno il doppio gioco e forse nessuno è davvero quello che sembra. 

L'autore.
Ugo Lucchese (Foggia, 1980), diplomato al Liceo Classico San Giuseppe di Monza, lavora in Unicredit per cui si occupa della gestione audio e video degli eventi aziendali. È sposato e ha una figlia, Gemma
.





Il Pellegrinaggio, è un romanzo storico ma parla dicreature soprannaturali, amore e morte sulla Via Francigena.


IL PELLEGRINAGGIO
di Laura Radiconcini



Ed. Il Ciliegio
Creature soprannaturali, amore e morte sulla Via Francigena

È il 1353 e la Peste Nera ha devastato l’Italia e l’Europa intera. Col cessare del morbo, numerosi sopravvissuti si recano in pellegrinaggio, per ringraziare Dio della propria salvezza e in suffragio dell’anima dei propri cari defunti. 
Adso, un vampiro che si fa passare per monaco, guida un gruppo di devoti al santuario di San Sertorio, dove li attendono affamati i membri della sua potente congrega, immortali di origine bizantina. 
Tra i penitenti, tuttavia, c’è chi suscita in Adso sentimenti completamente nuovi, fino a farlo innamorare perdutamente e mettere in dubbio la sua stessa natura e la missione di morte che deve portare a compimento. 

In questo romanzo corale, la tormentata storia d’amore tra i protagonisti è accompagnata dalle vicende degli altri pellegrini, molti dei quali nascondono colpevoli segreti.

L'autrice.
Laura Radiconcini, romana ma con ascendenze statunitensi, è ormai nonna. È stata per oltre trent’anni dirigente di un’organizzazione ambientalista internazionale e, da giovane, attiva partecipante ai movimenti per i diritti civili, in particolare divorzio, aborto e obiezione  di coscienza. La passione per le storie di vampiri risale all’adolescenza. «Tuttavia», racconta, «la cotta per Dracula mi passò quando mi resi conto che era malvagio in modo irrecuperabile.» Poi, dopo vari decenni, scoprì casualmente la saga di Twilight. Ecco finalmente i vampiri che aveva sognato da ragazzina, capaci di scelte etiche e di redenzione. E capaci anche di amare. L’entusiasmo la spinse a frequentare siti e blog americani, contribuendovi con racconti soprannaturali, che ebbero buona accoglienza. Man mano che li scriveva, li traduceva anche in italiano per amici e parenti. Il pellegrinaggio è nato dal loro incoraggiamento e da un viaggio in Toscana nei luoghi dove passava la Via Francigena.  

Abituata a postare sui blog e al dialogo con i lettori, ogni commento inviato a
laura.radiconcini@gmail.com sarà molto gradito.



"Lei gli allacciò le braccia intorno al collo; le mani di Adso si persero prima tra le ciocche scure, poi presero a carezzarle le spalle, a cingerle la vita… Alina lo guardò. Gli occhi grigi erano tempestosi come il mare d’inverno. «Ci ho provato,  ma non ho potuto starti lontana, sono troppo debole, e ora sono dannata, lo siamo entrambi. Tu sei un monaco e…» Adso la interruppe. «Io sono sicuramente dannato, Alina, molto più di quanto tu possa mai concepire, ma ti giuro che non sono un monaco».«Non appartieni alla Chiesa, non hai pronunciato i voti?»«No.»Alina si strinse nuovamente a lui, cercandogli le labbra."



Recensione: POKER CON LA MORTE di Marvin Menini


Un giallo all’italiana, o meglio “alla genovese”, con un linguaggio vivace, con pochi ma essenziali personaggi e interessanti riferimenti al gioco del poker, che rende le vicende molto accattivanti.


POKER CON LA MORTE
di Marvin Menini


Matteo De Foresta è un valido giornalista che sta passando un periodo non proprio sereno.
In casa, i rapporti con la compagna Barbara sono tesi come una corda di violino; i due non si parlano se non a monosillabi, e solo in presenza della figlia di cinque anni riescono a trattenersi e a fingere di essere una famiglia felice in stile “Mulino Bianco”, quando in realtà tra loro tira davvero una brutta aria. 
Lui vorrebbe certezze e risposte da lei, vorrebbe sapere di cosa è accusato, a cosa deve i suoi musi lunghi, mentre la donna vorrebbe che il compagno fosse più sensibile ed attento ai segnali di crisi che lei cerca di fargli arrivare, senza pretendere spiegazioni che dovrebbe immaginare da solo.
Barbara e Matteo non riescono neppure a litigare davvero, ma entrambi si trincerano dietro silenzi carichi di ostilità e risentimenti.

Come se non bastasse, anche il lavoro sta ricevendo qualche brutto colpo: il giornale rischia di chiudere e per evitare il peggio viene venduto e rilevato da una certa Clara Manzini, una giovane donna determinata, dal carattere forte che sembra aver preso di mira proprio Matteo e di provare piacere nello stuzzicarlo.

Ma i problemi non finiscono qui: un caro amico di Matteo, Evge (di nazionalità bulgara), va da lui per chiedergli un grande favore: indagare sulla morte del cugino, Alexander. Questi, infatti, è stato trovato annegato ma Evge è convinto che non sia stato un incidente, bensì che sia stato ucciso.
Da chi, il bulgaro non ha idea, ma una cosa sa: il cugino era invischiato nel complicato mondo dei pokeristi e chissà…, forse qualcuno aveva motivo di avercela con lui e volerlo morto.

Matteo, pur non volendo infilarsi in qualche pasticcio improvvisandosi investigatore, non riesce a dir di no all’amico, cui è molto legato, soprattutto perché cinque anni prima il ragazzo gli ha salvato la vita; così accetta l’incarico e decide di ricorrere alla propria  amicizia con Guido Rocchetti, vicequestore, sperando di ricevere da lui informazioni utili sottobanco.

Le cose precipitano, ci scappa un altro morto e Matteo si ritrova pian piano sempre più coinvolto negli ambienti del poker, che è “costretto” a frequentare per cercare di dare nome e volto a chi ha commesso i due omicidi.

Aiutato da un pokerista intelligente e un po’ spocchioso - , Attilio, coinquilino di Evge -, disposto a fargli da maestro e ad insegnarli i trucchetti per vincere con le carte, Matteo cercherà di raccogliere tutti gli indizi utili alla risoluzione del caso.
Restare concentrato non sarà facile, vista la tensione in casa, ma menomale che a tirarlo su di morale ci sono gli amici di sempre (Andrea e Bruno) e a distrarlo ci si mette pure lei, Clara, il capo più sensuale che poteva capitargli.

I problemi di cuore si alternano all’indagine, che a un certo comincia a succhiare tutto l’interesse di Matteo, che deve avere sangue freddo e mente lucida per imparare in fretta a giocare a poker come un professionista, imparando ad anticipare le mosse dell’avversario per poterlo battere; solo fingendosi un pokerista vero Matteo potrà entrare negli ambienti giusti e scovare il colpevole (o i colpevoli?) della morte prima di Alexander e poi di un’altra persona a lui cara.
Attento Matteo, fidati solo di te stesso e del tuo sesto senso, e ricorda, giocando giocando, che potrebbe aspettarti la partita più importante, quella in cui rischi non solo i soldi, ma anche la vita…!
Simpatico il personaggio di Guido: burbero, burino, col suo linguaggio colorito (e da romanaccio doc), dispettoso ma anche competente e in fondo disposto ad aiutare l’amico Matteo, anche se lo rimprovera spesso e volentieri, intimandogli di smettere di fare il giornalista-poliziotto.

È molto forte il valore dell’amicizia, in questo libro: quella fraterna e affettuosa tra Matteo ed Evge; quella goliardica e quasi fanciullesca con Andrea e Bruno; quella piena di riconoscenza con Guido (anche lui in passato ha fatto qualcosa di importante per aiutare Matteo).
Bella l’ambientazione: l’Autore, con le sue brevi ed essenziali descrizioni di Genova, ci restituisce una città ora poetica e solitaria, ora vivace, misteriosa e ricca di sorprese (in base all’umore del protagonista e allo sviluppo degli eventi).

Al centro di “Poker con la morte” vi è un’indagine che coinvolge il lettore per le piccole svolte che si susseguono, le intuizioni e i ragionamenti formulati dal protagonista, le cui conclusioni non ci vengono svelate subito ma gradualmente, fino a giungere all’epilogo in cui ogni pezzo del puzzle trova il proprio posto.

Un giallo/poliziesco scorrevole, molto piacevole per linguaggio, trama e ambientazione, come del resto tutti i romanzi della Frilli Editore (che ringrazio per la copia) che finora ho letto.

lunedì 20 febbraio 2017

Esce in libreria Il primo dei quattro misteri di FAIRY OAK



Dopo il successo della trilogia di FAIRY OAK ELISABETTA GNONE firma per Salani il primo dei quattro misteri di FAIRY OAK: CAPITAN GRISAM e l’AMORE.

Un’avventurosa storia d’amore in una nuova curatissima edizione rivista e arricchita di nuove e bellissime
ED. SALANI
14,90 €
23 febbraio 2017
illustrazioni!


ENTRA NELLA MAGIA
DELLA VALLE DI VERDEPIANO!


Il racconto della più commovente storia d’amore che le due gemelle e Grisam sapranno ricostruire con pazienza e tenacia dalla riapertura del baule segreto di Capitan Talbooth.

D’amore si parla, si scrive, si soffre, si gioisce e si ricorda… in tutta la storia.
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