sabato 11 novembre 2023

RECENSIONE 📌 NAUFRAGI DI PAESAGGI INTERNI - Frammenti - di Andrea Ravazzini

 


NAUFRAGI DI PAESAGGI INTERNI - Frammenti - di Andrea Ravazzini è una raccolta di poesie brevi scritte in un arco temporale che va dal 1997 al 2022.

Gruppo SIGEM
66 pp
Le poesie sono, come il titolo della raccolta suggerisce, dei frammenti di parole, emozioni, memorie intrisi di un grande potere evocativo in cui ritroviamo temi ricorrenti, come l'immobilità del tempo, la fede, la Parola, la solitudine, i ricordi, la tristezza che attanaglia il cuore dell'uomo - "pensator affranto" - che sceglie la Poesia per comunicare i tormenti dell'anima, perché essa è donatrice di "voce sublime| memoria prima, | beatitudine eterna".
E se la vita assomiglia a un continuo navigare verso rotte impervie e l'uomo è un impavido navigante, alla continua ricerca della Verità, a pesare sul suo cuore è la consapevolezza della Mancanza, delle assenze e del dolore che esse provocano, che cresce e lo insegue ovunque egli cerchi di fuggire.

Le parole hanno il potere di creare in chi legge immagini, associazioni, e la più ricorrente è quella di un'anima che si strugge nel contemplare l'oscurità della notte, le ore silenti e solitarie, lasciandosi andare in balia dei propri "pensieri scarni"; il cuore è stanco ma sembra pulsare nuovamente all'affacciarsi di un sogno, perché in fondo, nonostante la tristezza e le spine che attanagliano il cuore, c'è qualcosa che induce il poeta ad attendere, accucciato, seduto "nel cuor delle terre | d'animo mio in fiamme": è la "morbida coperta" della Speranza; il disincanto giunge là dove essa vien meno.

I componimenti, strutturati in versi liberi (per la maggior parte brevi, alcuni anche di una sola parola), sono ricchi di figure retoriche e il lessico utilizzato, nel suo essere essenziale e laconico, con delicatezza e intensità tocca in modo onesto e intimo tematiche e concetti che attengono a ricco mondo interiore di chi scrive e che, sicuramente, riguardano anche il lettore empatico e sensibile.

È una silloge che ho apprezzato per la capacità del poeta di esprimere e suscitare associazioni, pensieri ed emozioni, e per la scrittura elegante che richiede una lettura attenta e senza fretta. 



ALCUNE POESIE

Tratta da In cammino

O Poesia,
che a te gl’occhi volgemmo
sin dalla nascita
e nel tormento notturno guardiamo,
accoglici tu,
che doni ai frammenti,
sparsi in cammino,
disarticolati dal tronco
e gettati
nel deserto nulla,
voce sublime,
memoria prima,
beatitudine eterna.



I silenzi

Lieve,
lieve
rivolo tormento
che saltella
da basso
come un’orda lontana
ch’albeggia alla guerra.
Sono questi silenzi.
Pace.
Lotta.
Attesa.


Balaustra

All’imbrunir
della vita,
mi siedo
sulla
balaustra
d’infinito.

2 commenti:

  1. Ciao Angela, non conoscevo le poesie di Andrea Ravazzini. Grazie di averne riportate alcune nel tuo post.
    Un abbraccio 😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è una raccolta che merita attenzione.
      ciao Fra e grazie!

      Elimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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