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mercoledì 22 luglio 2020

Novità Kimerik Edizioni (luglio 2020)



Buon pomeriggio, cari lettori!!!

Oggi vi segnalo alcune uscite Kimerik Edizioni, diverse per

Partiamo dal primo libro: IO, CIRO E IL VIRUS! di Giulio Togni (LINK).


Può da un evento drammatico nascere qualcosa di buono? 
Alle volte sì, può succedere. Siamo stati costretti a un tempo sospeso per via del Coronavirus e abbiamo così compreso che la bellezza sta nelle cose semplici. 
Lo sa bene Ciro, la tartaruga con cui Giulio e sua moglie hanno trascorso la quarantena. 
Giulio lo osserva e ha modo di apprezzare uno stile di vita che impedisce a Ciro di lasciarsi turbare dagli eventi. Con il suo avanzare flemmatico, infatti, la piccola testuggine gli ricorda la necessità di affrettarsi lentamente.
Io, Ciro e il virus è un invito a tornare bambini, a lasciarsi emozionare e a vivere con tranquillità.

L'autore: Giulio Togni nasce a Roma il 17 marzo 1970. Benché laureatosi in Economia e Commercio, decide di affrontare la vita con animo libero, spogliandosi di tutti gli orpelli imposti dalla società contemporanea. Questa sua scelta lo ha portato ad avvicinarsi alla scrittura, sua grande passione da sempre. Ha acquistato la testuggine Ciro nel maggio 2019. Con lui e sua moglie Loredana ha trascorso la lunga quarantena durante l'epidemia di Covid-19 iniziata nel marzo 2020.




Proseguiamo con #Tupuoivolare di Marika Gesuè (LINK). 


Il grande potere dell'immaginazione e della fantasia aiuteranno Odette a costruire un mondo incontaminato, popolato da palloncini, contro quello reale, dominato dal suo disagio psichico. 
Inoltre, proprio a partire dalla sua spiccata capacità di immaginazione, la ragazzina riuscirà ad accettare di buon grado l'aiuto della clown-terapia, riconoscendone l'enorme potenziale nel processo di guarigione.

L'autrice: Marika Gesuè nasce nel 1992 in un piccolo paese salentino. Laureata in Psicologia clinica e della salute, ritiene la clown-terapia uno stile di vita.




E' un'umanità variegata e complessa quella delineata in OMBRE INVISIBILI di Maurizio De Giglio (link).

Ciascun personaggio ha un suo peculiare vissuto, ma quasi tutti soffrono di una sorta di incapacità comunicativa che fa da barriera tra loro e il mondo esterno. 
In tutte le storie aleggia un senso di sospensione, di inquietudine, un malessere interiore che si nasconde ma è in agguato, senza mai esplodere davvero, e che finisce per travolgere i personaggi. 
’impressione finale è quella di trovarsi di fronte a una galleria di istantanee dell’animo umano, ognuna narrata con uno stile asciutto e tagliente.

Note autore: Maurizio De Giglio nasce a Bari nel 1961. Si laurea in Giurisprudenza presso l'Università A. Moro di Bari. Negli anni '80 è coautore e conduttore del programma "Rassegne librarie" trasmesso dall'Altra Radio di Bari e commentatore sportivo a Radio Studio Uno di Bari. Negli anni '90 collabora come giornalista con il Quotidiano di Bari e con la rivista mensile di attualità culturali Radar Levante. Svolge la professione forense e collabora con la rivista dell'A.I.G.A. (Giovani Avvocati) di Bari, Aiganews. Dal 2016 al 2018 cura una rubrica sulla disabilità sul quotidiano online "Dabitonto.com". Insegna ad Andria in un istituto d'istruzione superiore. Pubblica nel 2017 una raccolta di racconti Filtri d'amore con la Booksprint Edizioni. Nel 2018 il romanzo La bacchetta spezzata - Partiture dissolte con la medesima Casa Editrice.



E termino con un saggio che mi pare davvero molto interessante: L'ONERE DELLA PROVA NEL PROCESSO PENALE di Fiammetta Cincinelli (LINK).


Il diritto a un “giusto processo”, che è fondamentale nella civiltà europea odierna, ha radici storiche molto profonde. 
A partire dagli antichi concetti romani di bonum et aequum e di aequitas, che hanno posto le basi del diritto moderno, l’autrice analizza i cambiamenti occorsi con il passare dei secoli, dal basso medioevo ai nostri giorni. 
Analizzando alcune fasi storiche cruciali, dalla caduta dell’Impero Romano all’invasione longobarda, passando per la Rivoluzione Francese, si nota come l’esperienza romana sia rimasta, nel tempo, un punto di riferimento per quanto riguarda le norme processuali.

L'autrice: Fiammetta Cincinelli è nata a Roma il 19/05/1970. Avvocato del Foro di Viterbo patrocinante in Cassazione, ha conseguito il 12/10/1995 la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Siena; ha inoltre una laurea magistrale in Lettere e una in Storia medievale. Con la Casa Editrice Kimerik ha pubblicato le seguenti opere: Aspetti della disciplina dei benefici ecclesiastici dalle origini al Decreto di Graziano (2017), Aspetti e disciplina dei benefici ecclesiastici in Età Moderna dal Concilio di Trento a Pio VI. Benefici e giuspatronato (2017), Santa Rosa da Viterbo. Vita, culto e folklore in epoca moderna (2018) e Parrocchie e parroci nel sistema istituzionale politico-religioso italiano da Benedetto XVI all'Unità d'Italia (2018 e infine, La donazione di Sutri. Il papato agli albori del potere temporale (2020).

mercoledì 24 giugno 2020

Novità narrativa - Casa Editrice Kimerik



Pubblicazioni firmate Kimerik Edizioni.



CONTRO OGNI APPARENZA di Irene Lucia Quarta (LINK). 

Due caratteri, due vite completamente diverse ma stesso sangue. Roberta e Linda sono sorelle, eppure non si direbbe. 
Responsabile, seria e impegnata l’una; superficiale, frivola e inaffidabile l’altra. 
Riusciranno a trovare un punto d’incontro? 
Per farlo sarà necessario abbandonare pregiudizi e diffidenze, soprattutto quando ad agitare le acque accadrà un evento impensabile e oscuro…

Note autore: Irene Lucia Quarta nasce a Erchie (Br) il 15 dicembre 1957 e risiede nel paese natale. Dopo aver vissuto del tempo in Germania è tornata in Italia per dedicarsi alle sue passioni: il lavoro, la famiglia e la scrittura
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GLI INNAMORATI DELLA LUNGA VITA di Pasquale Pecora (LINK)


Chi non vorrebbe avere la possibilità di prolungare gli anni che si ritrova a disposizione per vivere? Probabilmente, la risposta a questo interrogativo non sarebbe univoca ed è proprio questo il dibattito etico e morale al centro del romanzo nato dalla penna di Pasquale Pecora. 
Un dibattito che, tuttavia, l'autore riesce abilmente a inserire in un tessuto narrativo che ne rende l'approccio piacevole e coinvolgente. Tutto è proiettato in un unico scopo: tracciare un panorama nuovo e originale in cui inserire un dibattito che, al contrario, è antico ma sempre attuale, quale è quello della lunga vita. 
Probabilmente, un problema che per sempre accompagnerà l'umanità, a meno che l'immaginario di un profetico Pecora, un giorno, non diventi pura realtà.

Note autore: Pasquale Pecora è nato alla fine degli anni '40, a conclusione del secondo conflitto mondiale, finito molto male per il nostro Paese. Era un'Italia disastrata da Nord a Sud, con mille problemi. I suoi genitori sono stati, in un certo senso, fortunati. Coltivavano delle terre a colonia, per cui patate e fagioli non mancavano mai. Nel periodo estivo, all'età di dieci anni, Pasquale aiutava i suoi genitori nei campi, trasportando la medicina contro una malattia della vite. La campagna non gli piaceva, era lento e impacciato. Spesso suo padre diceva che era uno sfaticato! Al posto della campagna gli piaceva scrivere. In aritmetica era un disastro, ma in italiano primeggiava. Ha seguito studi tecnici interessandosi a buoni livelli in materie come l'entomologia agraria e le metodiche di controllo biologico contro gli insetti nocivi, con cinquanta pubblicazioni scientifiche all'attivo, in italiano e in inglese. Queste ricerche sono molto affascinanti, soprattutto quelle riguardanti lo studio del comportamento degli insetti. Ha sempre avuto poco tempo a disposizione, ma ha cercato di ritagliarsi qualche ora per iniziare a scrivere racconti di fantasia basati, tuttavia, su fatti di cronaca. Nel 2018, finalmente, aveva terminato il manoscritto "Il pensiero dei padri il futuro dei figli - (Dalla Zappa al Tablet)", pubblicato da Europa Edizioni. Altri testi sono in cantiere e sono il frutto delle sue emozioni che in tutti i modi cerca di trasferire al potenziale lettore.





giovedì 2 aprile 2020

NUOVE PUBBLICAZIONI - CASA EDITRICE KIMERIK



Cari lettori, oggi vi presento alcune recenti pubblicazioni Edizioni Kimerik.





Strange di Angelica Innocenti (LINK)

Miele è una ragazza di diciannove anni che vive con i suoi zii. Delusa e fortemente sconfortata per la scomparsa nel nulla dei suoi genitori, è alla ricerca di qualcosa o qualcuno che la faccia sentire di nuovo viva. Ecco che in città arriva Elia, un ragazzo attraente e misterioso. 
I due si conoscono, iniziano a frequentarsi e fin da subito sentono di conoscersi da sempre. Si sbagliano? 
Presto, però, Miele si accorge che Elia è molto strano. In effetti il ragazzo nasconde un segreto troppo grande che riguarda la sua vera vita.


Mastro Heidn l'Orologiaio di I fratelli Frllo Agostino Antonio e Dato Rosario (LINK

Lo gnomo costruttore Heidn l’Orologiaio e il mago Paracelvius sono i Soci Meravigliosi. Insieme alla loro guardia del corpo, la bella e formidabile Eunicla, viaggiano a bordo di un carrozzone magico fra i mercati della Repubblica. 
Nessuno sospetta che dietro la loro pittoresca facciata di stagnini ambulanti si muovano tre figure leggendarie della storia dei regni, tornate in azione per fermare una guerra che potrebbe portare alla fine del mondo. 
Le loro indagini li portano in un villaggio abbandonato di montagna dove, secondo le premonizioni del Mago meraviglioso, si nasconde una base militare segreta in cui i maghi-scienziati di Alunda stanno costruendo una colossale macchina da guerra per i loro re. 
A quanto pare qualcosa di vero c’è, perché, poco dopo il loro arrivo, vengono scoperti da una pattuglia dell’aeronautica alundese e Mastro Heidn è arrestato e deportato a bordo della Cavalletta dell’apocalisse per essere interrogato nel cuore del regno. 
È solo l’inizio di un carosello di intrighi che trascinerà i nostri eroi alla corte di re stregoni e sulle ali di macchine volanti, sui libri neri della corporazione dei ladri e all’attenzione di una società ancora più occulta, incontrando vecchi nemici e nuovi alleati nella lotta per svelare i misteri di Valtolina e conquistare la verità.


Partendo dal fiume di Daniele Nucciarelli (LINK)

Gianni e Leo sono soliti trascorrere i loro pomeriggi in riva al fiume, fin quando, infelice per le incomprensioni che vive in famiglia, Gianni non decide di scappare di casa e rifugiarsi nel bosco. 
Vivere a contatto con la natura lo aiuterà a capire il senso della vita e a recuperare il rapporto con i genitori. Tornato a casa con una nuova consapevolezza, Gianni vuole condividere la sua esperienza di crescita con l'amico di sempre. 
Così i due ragazzi intraprendono un nuovo viaggio, e partendo dal fiume, affronteranno insieme il bosco alla riscoperta della vita.

mercoledì 26 febbraio 2020

Libri ricevuti in omaggio (febbraio 2020)



Tre romanzi che di recente mi sono giunti in casa: il primo e il terzo sono  gentili omaggi della Casa Editrice Kimerik e dell'autore Vincenzo Zonno; il secondo l'ho vinto con un giveaway su Facebook, organizzato da Sonzogno Editore.


COME LE MORE ALL'ALBA di Giulia Bongiorno (350 pp, 20 euro).


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Ann racconta la storia di tutti quelli che hanno trovato la forza di mettere un punto fermo e andare a capo quando si è infelici; la voglia di maturare e prendere in mano la propria vita, cercando prima di tutto di capire davvero ciò che si vuole.

Come le more all’alba non deve essere scambiato per un “semplice” romanzo d’amore, è ben di più. Può definirsi un romanzo di sentimenti a tutto tondo, di forza di volontà, di voglia di prendere in mano la propria vita per fare in modo che tutto ciò che non ci piace più, che suona come una nota stonata, possa essere cambiato in meglio.







I QUATTRO CANTONI di Gabriella Genisi (208 pp,  15 euro)

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Bari, inizio di dicembre, mancano pochi giorni a San Nicola. Mentre la commissaria Lolita Lobosco e il suo nuovo amore Giancarlo Caruso si godono la notte in una casetta di pescatori a Polignano, nella vicina Torre a Mare un uomo viene ammazzato nella sua villetta; sul corpo saranno trovate tracce di orrende sevizie.
La sera dopo, una Mercedes scura cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un muro: due uomini di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. 
Quando si scopre che il dna di uno dei due era anche sulla scena del crimine, il caso sembra chiuso, ma l'origine etnica dei presunti assassini non fa che soffiare sul fuoco di un clima di odio e razzismo strisciante. 
Solo Lolita – che continua a dividere le sue passioni tra relazioni complicate, cucina del Sud e dedizione alla giustizia – non è convinta dell’esito delle indagini: alcuni dettagli non quadrano proprio. 
Tanto più che inspiegabili delitti, nelle settimane seguenti, cominciano a insanguinare la città. 
Un filo sembra legare queste morti misteriose, e la bella commissaria cercherà cercherà di dipanarlo a rischio della sua carriera, e della sua stessa vita. 

In una Puglia fascinosa e crepuscolare, va in scena una nuova avventura della spavalda poliziotta barese, che la consacra come originale protagonista della commedia noir all'italiana.



L'ULTIMO SPETTACOLO di Vincenzo Zonno (Catartica edizioni, 192 pp, 14 €)

Dirigibili sorvolano gli oceani, trasportando uomini in viaggio premio verso oriente, mentre Harpo è disteso sul divano nella sua casa in città e non ha intenzione di cambiare nulla nella sua vita.

Si addormenta di un sonno profondo. Troppo.

Una ragazza è senza vita sopra una panchina in riva a un lago, e lui sembra essere il probabile omicida. Ma non lo si potrà accusare, almeno finché continuerà a dormire.

L’autore.
Vincenzo Zonno nasce a Brindisi, ma vive a Bologna dal 1990. Pubblica alcune raccolte di racconti prima di esordire con due romanzi storici e successivamente con un thriller psicologico. Il suo lavoro non è facilmente riconducibile ad un vero stile per una scrittura molto personale e delle trame ingannevoli. Caratteristica riscontrabile anche nei tanti racconti che ha pubblicato su altrettante riviste letterarie.

lunedì 24 febbraio 2020

Nuove pubblicazioni Kimerik Edizioni (febbraio 2020)



Nuove pubblicazioni Kimerik Edizioni:



L'ANGELO CUSTODE DELLE CAVALLETTE di Lorenzo Tenerani (308 pp, 19 euro)

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In un’ambientazione lasciata volutamente priva delle specifiche indicazioni geografiche, così che il lettore possa inquadrarle sulla base della propria fantasiosa ricostruzione mentale, si dipanano le incredibili avventure di un gruppo di ragazzi come molti altri, annoiati, incazzati, delusi e amareggiati dalla realtà che sono costretti a vivere e, soprattutto, morsi dal desiderio di vivere la propria adolescenza così come vorrebbero, in modo anarchico e lontano da quelle imposizioni dettate dalla morale, dalla civilizzazione e dall’educazione che reclamano loro la collettività e la famiglia.

L'autore: Lorenzo Tenerani pubblica nel 2011 con la Casa Editrice Kimerik La Compensazione, a cui seguiranno nel 2013 Geminix, nel 2015 Il Tempo del cinema Garibaldi, nel 2016 Le ragazze della signora Rosa, nel 2018 Progetto Freeze e nel 2020 L’angelo custode delle cavallette - Quello che un genitore non dovrebbe mai sapere.


LE MELE ROSSE SONO VELENOSE di Elvira Trap (114 pp, 13.60 euro).

Jeanne è una donna controcorrente, coraggiosa, libera, passionale. La sua vita è un'altalena che oscilla tra amore e morte. Eppure, non rimpiange nulla e prosegue a testa alta per la sua strada. 
La penna di Elvira Trap è schietta e grintosa, esattamente come il suo personaggio.

L'autrice. Elvira Trap, pseudonimo di Valeria Prat, nasce a Genova nel 1952. Esordisce nel 2019 con il romanzo A volte basta una piuma, premiato al concorso nazionale Raffaele Crovi.


SCHIENA CUCITA di Simone Perrone (104 pp, 16 euro).

Il sentimento e la follia sono spesso molto vicini e il confine è talvolta così labile da non riuscire a contenerne i margini. 
Succede quindi che le emozioni si mischiano, si confondono senza più essere riconoscibili. Una contrapposizione tra morte e vita, amore e odio, razionalità e follia, paura e determinazione. 
Un romanzo accattivante che svela al lettore le sue intenzioni sapientemente.

L'autore: Simone Perrone è il nome di battesimo del cantautore Blumosso. È conosciuto al pubblico soprattutto per la sua attività musicale e per il disco In un baule di personalità multiple, pubblicato nel 2018. Schiena cucita è il suo secondo romanzo.

venerdì 7 febbraio 2020

Recensione: "Le Giovanneidi. Giovanni e la terra delle sei pietre" di Gandolfo Quercia



In questo breve romanzo storico-fantastico, si narrano vicende avventurose che esaltano valori come l’amicizia, l’ospitalità, l’accoglienza, la tolleranza, l’accettazione di culture diverse, l’amore per la propria patria e il desiderio da parte del protagonista di diffondere i valori della libertà e della fratellanza fra i popoli.


Le Giovanneidi.
Giovanni e la terra delle sei pietre
di Gandolfo Quercia


Kimerik Ed.
136 pp
14 euro
Le avventure di Giovanni - chiamato anche con altri nomi: l'Ammazzavelocisti, Giovodromo... - sono collocate attorno al 360 d.C.; si parte da Fano (città natale del protagonista) per estenderci al Nord Italia, da Rapallo a Recco, da Genova e Tortona, da Torino ad Aosta, fino a giungere a Bolzano.

Giovanni, protettore del monarca Giovanni I, è un arciere coraggioso e intraprendente, pronto a combattere perché il Bene trionfi.
E ce n'è quando mai bisogno perché il malvagio Signor Oscuro, il re Malasar, sta prendendo d'assalto le popolazioni del Nord Italia per estendere il proprio dominio; Giovo si dà da fare per resistere al nemico, supportato dalle Fanesi milizie e da tanti amici fedeli, molti dei quali si aggiungeranno nel corso della traversata fino a Bolzano, dove avverrà lo scontro finale.

Giovo è coraggioso senza essere rigido e severo, anzi è gentile, un vero cavaliere dall'animo nobile, romantico, malinconico ma anche ironico quando serve.

Durante lo spericolato viaggio a Giovanni vengono affidati degli oggetti speciali, dai poteri particolari, che gli risulteranno d'aiuto nell'acerrima lotta contro il Male.
Tra incontri di calcio e corse di cavalli, tra draghi, mostriciattoli, esseri alati, bevande e oggetti magici, tra principesse e sovrane dalla pronunciata beltà nonché dal carattere indomito e gentile, tra ninfe seducenti che si rivelano creature malefiche, Giovanni attraverserà varie città e regioni italiane, perderà qualche compagno importante, fino a trovarsi faccia a faccia con Malasar.

Il Bene riuscirà a vincere definitivamente sul Male?
Una cosa è certa - e Giovanni l'arciere ne è convinto: il male non durerà in eterno, le tenebre non possono sopraffare la luce e non è con le ricchezze materiali che si può sperare di essere felici.

"Non bisogna sperare in un periodo felice grazie al denaro, ma cercarlo in quegli attimi che ci rendono unici e spensierati".

Giovanni rappresenta, con le sue capacità e le sue insicurezze, colui che si batte per esaltare ideali fondamentali: l'importanza del supporto morale e materiale degli amici, il valore dell'accogliere e accettare l'altro, la fratellanza, l'amore per la propria patria, la libertà dei popoli.

Questo romanzo è il seguito di "La cintura della potenza" ed è un misto di storia - con riferimenti alla mitologia greco-romana - ed elementi fantastici; l'Autore utilizza l'artificio letterario del ritrovamento di un antico manoscritto, dove ha trovato questa storia e abbia voluto raccontarla.
Il linguaggio è elegante, ricercato, da poema, e se questo aspetto in certi frangenti mi ha un po' distratta nel seguire il filo della narrazione, d'altra parte l'atmosfera è meno solenne di quanto si potrebbe pensare, essendoci diversi momenti simpatici, buffi e molto ironici (come quando qualcuno sgancia "puzzette").
Una lettura adatta in particolare a quanti amano i racconti fantastici, con spruzzi di storia e avventura.

lunedì 3 febbraio 2020

Recensione: "Separazione e divorzio nella prospettiva dell'uomo violento" di Elda Panniello



Quando si verifica una crisi in un contesto familiare, le conseguenze sul piano affettivo, psicologico e sociale sono notevoli, non solo nel rapporto tra marito e moglie, ma anche tra genitori e figli.
In questo manuale l'Autrice Elda Panniello affronta il tema della separazione e del divorzio, soffermandosi, nell'ultimo capitolo, su un argomento tanto spinoso quanto attuale: la violenza di genere.



Separazione e divorzio nella prospettiva dell'uomo violento 
di Elda Panniello


Casa Editrice Kimerik
196 pp
19 euro
Il libro è suddiviso in quattro capitoli; i primi tre si propongono come una sorta di vademecum sintetico ma altresì chiaro e puntuale a vantaggio delle coppie che vivono una situazione di crisi coniugale e che necessariamente hanno bisogno di validi consigli legali; l'ultimo tratta la questione della donna vittima di violenza e quali passi debba seguire per potersi separare dal compagno che la maltratta.

Si parte dalla separazione, esaminandone le caratteristiche e distinguendo la separazione di fatto (si verifica quando uno dei due coniugi interrompe, andando via di casa, la vita coniugale; in questo caso, però, non vengono meno i diritti e i doveri tra marito e moglie e non permette di arrivare al divorzio) e quella legale, che a sua volta comprende la separazione consensuale (i coniugi trovano un accordo) e quella giudiziale, che può essere o meno "con addebito".
Importante è anche la presenza di eventuali figli, con tutto ciò che questo implica a livello legale e in termini di responsabilità da parte dei genitori, in merito all'affidamento, al mantenimento ecc.

Nel capitolo successivo si passa al divorzio, alla definizione che ne dà la normativa italiana, le sue peculiarità; anche qui si distingue tra divorzio consensuale o congiunto e giudiziale, che implica il mancato raggiungimento di un accordo tra coniugi; la legge precisa poi, in relazione agli effetti del divorzio, quelli che riguardano il coniuge e quelli concernenti la prole.

Se da un lato la giurisprudenza italiana, dai tempi in cui è stata approvata la legge sul divorzio (1970), si è orientata sempre più verso una risoluzione consensuale delle separazioni, dall’altro lato vi sono ancora dei vuoti normativi per quanto riguarda, ad esempio, convivenze di fatto e unioni civili, argomento affrontato nelle ultime pagine del secondo capitolo; a livello normativo, le convivenze non erano previste nel nostro ordinamento fino all'entrata in vigore del Decreto Cirinnà (2016), anche se dal 2012 comunque i diritti dei figli nati da coppie non sposate erano garantiti; il suddetto decreto regolamenta anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso, specificando obblighi e diritti.

Dopo un capitolo più breve dedicato agli aspetti previdenziali - pensione di reversibilità, TFR -, c'è una sezione che riprende le domande più frequenti in merito all'argomento del saggio e ad esse si danno risposte sintetiche ma sempre molto chiare.

L'ultima parte è dedicata alla donna vittima di un coniuge o compagno violento; dopo aver chiarito cosa si intende per violenza e "violenza di genere" (e loro connotazioni), vi è un ritratto dell'uomo violento, delle caratteristiche di personalità tipiche del soggetto in questione, le diverse e subdole tattiche messe in atto per tenere sotto scacco la propria partner.
Emerge il complesso quadro di un uomo manipolatore, che non può (e non vuole) fare a meno di umiliare in ogni modo la moglie/compagna, anzi trae da questo eccitazione, gratificazione, sentendosi nel giusto e non mettendo mai in discussione la propria condotta, non davvero almeno.
Devastanti sono le conseguenze per una donna che si ritrova a vivere con un uomo del genere, e agli effetti emotivi e psicologici si aggiunge il terrore concreto che egli prima o poi, con la sua violenza, le faccia del male al punto di arrivare a provocarne la morte.

Se è vero che la separazione è già di per sé un evento traumatico, lo è a maggior ragione per una donna che subisce violenza domestica, per la quale non è affatto semplice arrivare alla consapevolezza di come il dramma che sta vivendo debba assolutamente essere interrotto, prima che la situazione degeneri in maniera irrimediabile; è ovvio che una donna che vive questa situazione va aiutata, sostenuta nella decisione di lasciare il partner violento ed è giusto che trovi nella Legge gli strumenti idonei a garantire la propria sicurezza (e quella di eventuali figli).
Ma si fa sempre più pressante altresì la necessità che, oltre ad una più specifica e concreta legislazione, a modificare sia la mentalità, i pregiudizi culturali, i falsi miti circa la violenza contro le donne, che possono generare ostacoli o rallentare la risoluzione del problema.

Questo volume - che può interessare principalmente quanti vivono una situazione di crisi coniugale e desiderano avere chiarimenti circa i propri diritti/doveri - è scritto con una terminologia chiara e accessibile anche a chi non ha molta familiarità col linguaggio giuridico; espone con rigore e nitidezza il quadro normativo che regola la fine del matrimonio - i tempi, i tipi di provvedimenti concernenti i figli in caso di separazione o divorzio - ed altre questione ad essa correlate.

giovedì 23 gennaio 2020

Recensione: "La Contessa del Regno di Goldon" di Giovanna Mangone



La Contessa del Regno di Goldon di Giovanna Mangone è un breve racconto che, con un linguaggio elegante e incantevole, immerge il lettore in una cornice fiabesca e magica, presentandogli alcuni deliziosi personaggi dall'animo nobile e coraggioso.

Casa Editrice Kimerik
84 pp
€ 13
E così, "...a sud delle coste irlandesi", c'è una fiorente isoletta con un maestoso castello, in cui vive la dolce e bella principessa Nilufar, di origine persiana, sposata con il conte Raymond del magnifico Regno di Goldon.
È un regno pacifico, prospero, i cui abitanti vivono lieti, circondati da una natura rigogliosa, lussureggiante, che al solo guardarla mette il buon umore.
E la contessina è, infatti, una fanciulla allegra, solare, curiosa, buona, sempre pronta a imparare nuove cose e ad allietare le giornate altrui con i suoi sorrisi.
Un giorno una farfalla bianca dagli occhi di rubino giunge all'improvviso a rallegrarla e, successivamente, la ragazza riceve un'altra inaspettata visita: un fanciullino di nome Joel - un viandante dal viso dolce e con una bisaccia in mano - è in viaggio e desidera fermarsi nel regno di Goldon perché ha sentito parlare della grande ospitalità e della gentilezza della contessina.
Questa è ben felice di offrire al suo ospite tutto ciò che possa essergli utile per rifocillarsi e riprendere il cammino, e subito dopo il ragazzo - che per sdebitarsi offre un dono particolare a Nilufar - svanisce all'improvviso, così com'era apparso.

In seguito alla fuggevole ma gradita visita, la contessina coinvolge la sua saggia e fidata dama di compagnia (Zuleika) in una breve ma intensa avventura, un piccolo viaggio straordinario che condurrà le due donne su un'isola speciale, dove vive un popolo che, grazie alle sue tante e nobili qualità, ha saputo vincere contro ogni forma di cattiveria, soprusi, guerre, portando avanti solo la pace, l'amore, l'amicizia, l'altruismo... e sfidando le leggi del tempo e dello spazio ha dato vita a una dimora magica, incantata, di impareggiabile bellezza.

La cara contessina, sempre desiderosa di fare esperienze eccitanti e di visitare luoghi mai visti, cosa potrebbe mai proporre a Zuleika se non di partire insieme di notte alla ricerca di questo posto meraviglioso?
Nuovi amici pieni di fascino e storie interessanti l'attendono e Nilufar non potrà che accogliere ogni novità con l'entusiasmo e la bontà d'animo che le sono propri.

Le pagine di questa fiaba sono intrise di buoni sentimenti e tutto - i personaggi, l'ambiente naturale, gli animali... - trasmette pace, dolcezza, calma, serenità; l'Autrice si sofferma con delicatezza e precisione nel descrivere colori, suoni, profumi, tutto ciò che caratterizza l'ambiente in cui vive la protagonista, che è nobile tanto nelle origini quanto nel cuore, e solo chi ha un cuore puro come il suo può essere in grado di contribuire a creare un mondo migliore.

"tutti desideriamo un mondo più bello, un mondo dove regna l'uguaglianza, la giustizia e la pace ma, per realizzare tutto questo, è necessario possedere un cuore puro e semplice come quello di un bambino".

È possibile lavorare affinché il mondo nel quale viviamo sia davvero degno di essere amato e preservato?
I fatati personaggi di questa storia credono nei valori della lealtà, dell'onore, del coraggio, della tolleranza, perché solo praticando virtù come queste è possibile costruire un mondo senza guerre e odio.

"La pace vera nasce dalla comprensione reciproca, dal rispetto, dalla fiducia ma anche dall'impegno, dal senso di responsabilità e dall'ordine".

Una lettura che non solo regala momenti di piacevole intrattenimento, ma è bella da leggere a e con lettori molto giovani per ricordare loro (e a noi adulti!) come la costruzione di una società migliore non sia qualcosa di aleatorio, di utopico, qualcosa che appartiene alla favole, con i loro happy ending ("e vissero tutti felici e contenti"), ma un obiettivo comune a tutti gli uomini, da perseguire ogni giorno e con impegno.

giovedì 16 gennaio 2020

Casa Editrice Kimerik - segnalazioni editoriali (saggistica, libri per bambini, narrativa)



Cari lettori, oggi condivido con voi alcune novità pubblicate da Kimerik Edizioni (nonché mie prossime letture), appartenenti a differenti generi letterari:


LIBRARIA di Giulia Reale (150 pp, 14 euro) 
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Esiste un mondo speciale. Un mondo che è nato con il primo libro stampato e continua a esistere solo grazie alla fantasia e alla dedizione degli scrittori e dei lettori.
Questi ultimi non hanno la minima idea di come sia tale mondo, né tanto meno sanno che i libri che si accingono a leggere sono suggeriti dalle così dette fatine Libriscenti che vivono nei libri situati sulla Terra e nel loro magico mondo a forma di libro.



Separazione e divorzio nella prospettiva dell'uomo violento di Elda Panniello (€ 19, 196 pp).

Quando si verifica una crisi in un contesto familiare, le conseguenze sul piano affettivo, psicologico e sociale sono notevoli, non solo nel rapporto tra marito e moglie, ma anche tra genitori e figli.
Se da un lato la giurisprudenza italiana, dai tempi in cui è stata approvata la legge sul divorzio, si è orientata sempre più verso una risoluzione consensuale delle separazioni, dall’altro lato vi sono ancora dei vuoti normativi per quanto riguarda, ad esempio, convivenze di fatto e unioni civili.
A partire da una disamina delle normative vigenti in materia di separazione e divorzio, si mette in rilievo come per una donna vittima di un coniuge o compagno violento, la separazione, già di per sé un evento traumatico, sia un vero e proprio atto di coraggio.


La Contessa del Regno di Goldon  di Giovanna Mangone (€ 13, 84 pp).

I bambini sono il nostro futuro. Il nostro compito è non perdere la speranza di insegnare loro che un mondo migliore è davvero possibile.
Il loro compito è insegnarci che forse, davvero, non tutto è perduto.
Tolleranza, solidarietà, comprensione, empatia: quanto sono difficili, quanto sono oscure queste parole alle orecchie dei più piccoli, invaghiti e ingannati da oggetti fuorvianti, inviti lampeggianti e attrattivi, ma illusori e tremendamente fallaci, lucidi e colorati come la mela rossa della strega di Biancaneve, ma spaventosamente insidiosi e bugiardi come il Mangiafuoco che rinchiude Pinocchio nel carro dei burattini, promettendogli una (contraffatta) gallina dalle uova d’oro.




Un cielo di papaveri rosso fuoco di Enzo Longobardi (€ 16, 164 pp).

Non esiste un amore perfetto come quello che c'era tra Adamo ed Eva prima che venissero cacciati dall'Eden, o come il sentimento che univa Dante e Beatrice o Laura e Petrarca, privo di gelosie, problemi sessuali, malattie veneree, Aids, noia, un amore che ti renda pari a Don Giovanni.
Non esiste un'amicizia perfetta come quella che esisteva tra Gesù Cristo e Giuda prima del suo tradimento, senza invidie, divergenze, odi e rancori, capace di renderti simile a San Francesco.
Non esiste un lavoro perfetto come quello che fu fatto per la creazione del mondo in sette giorni, senza morti bianche, lavoratori in nero e prodotti inquinanti, come auspica un vero comunista.
Esiste però un momento perfetto.



Le Giovanneidi - Giovanni e la terra delle sei pietre di Gandolfo Quercia  (€ 14, 136 pp)

Le Giovanneidi è un romanzo storico-fantastico.
Le vicende narrate mirano a esaltare innanzitutto il valore dell’amicizia; il valore dell’ospitalità e dell’accoglienza; i valori della tolleranza e dell’accettazione di culture diverse e l’amore per la propria patria che si estende a tutte le terre attraversate, dove l’eroe vuole portare (o riportare) i valori della libertà e della fratellanza fra i popoli.



LA DONNA DENTRO MIA MADRE di Anna Santolisier (14 eero, 180 pp)

Un romanzo autobiografico, in cui l’autrice racconta la propria infanzia e l’intimo rapporto con i genitori, in modo particolare con la madre, vittima inconsapevole e improvvisa di un male misterioso chiamato epilessia.
La sofferenza dell’autrice si evince ed è tangibile nella sua scrittura, evocativa e lineare.
La vicenda narrata è coinvolgente e sincera, scevra da sentimentalismi e pregna di pathos.
Cromie e profumi attraversano la vicenda, quasi lasciando trapelare le percezioni provate dall’autrice nella propria infanzia, in un’osmosi sensoriale.
Termini dialettali si intrecciano a pieno con la lingua italiana all’interno di un testo coeso e coerente, ricco di preziosismi linguistici e mai banale.

sabato 28 settembre 2019

** Segnalazione ** Ultime novità Casa Editrice Kimerik



Ultime novità Kimerik Edizioni.

Mi ritrovo all'improvviso di Nicoletta R. Franchi (182 pp, 14 euro, link)


Anna è una ragazza normalissima, con una vita tranquilla divisa tra il lavoro, la famiglia, gli amici e la sua gatta Tina. 
In un pomeriggio di giugno incontra in un parco del proprio paese Thomas, che si trova lì per lavoro. 
Tra di loro è subito attrazione e i due iniziano così a frequentarsi. La loro felicità, però, verrà ostacolata da una persona misteriosa che vuole separarli a tutti i costi. 

Una storia moderna, coinvolgente e con un finale inaspettato.

L'autrice.
Nicoletta Rossana Franchi è nata a Saronno (VA) nel 1973, vive a Gerenzano (VA) con il marito Claudio e la figlia Sara di 8 anni. Lavora come impiegata commerciale sempre nella provincia di Varese. Nel febbraio 2019 ha pubblicato Una vita senza, un racconto breve sulla propria famiglia, per il Concorso letterario “Racconti Lombardi” della Casa Editrice Historica. Nel mese di giugno dello stesso anno, sempre con la Casa Editrice Historica, pubblica per il Concorso letterario “Favole e fiabe” un racconto breve per bambini dal titolo Sally e Danny due funghetti perfetti.


La vita segreta di Michele IV il Paflagone e di Zoe Porfirogenita di Giannantonio Zambon (saggio storico, 186 pp, 14 euro, link)


Fra i vari sovrani che si succedettero a capo dell’Impero bizantino, Michele IV detto “il Paflagone” fu uno dei più originali e degni di interesse. 
Di umilissime origini, egli riuscì rapidamente ad arrivare al vertice del potere, grazie alla complicità di due personalità allora importantissime: lo scaltro fratello, Giovanni l’Orfanotrofo, e l’imperatrice Zoe, già avanti con gli anni, che si innamorò di lui al primo sguardo. 
Nonostante la giovanissima età e il disturbo epilettico di cui soffriva, Michele si dimostrò fin da subito un uomo di grande valore, sia sul trono che sul campo di battaglia. 
Con dovizia di dati storici e fine accuratezza storiografica, l’opera illustra la parabola di questo imperatore e della sua consorte Zoe Porfirogenita, la quale ricoprì un ruolo di primo piano nella Costantinopoli di allora, già avviata verso la decadenza ma incredibilmente affascinante a livello socioculturale. 

Una lettura molto coinvolgente, in virtù del sapiente intreccio fra vita pubblica e privata dei due protagonisti, fra rievocazione storica e fiction.

L'autore.
Nato nel 1977 a San Bonifacio (VR), Giannantonio Zambon è sempre stato appassionato di storia antica e medievale. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare a studi approfonditi sull’Impero bizantino, nucleo tematico della sua attività letteraria. È l’autore del pregevole saggio storico Basilio II Bulgaroctono (2019).



Non chiamateci matti! di Davide Coita (80 pp, 14 euro link)



Vent’anni, una vita davanti. All’improvviso il buio: qualcosa s’impossessa di Davide. 
L’oscuro male prende il nome di ‘disturbo bipolare’. 
Ma Davide è un ragazzo forte, curioso, determinato, inarrestabile, e sarà capace di guardare in faccia il ‘male’ con sguardo lucido e critico, restituendoci una lettura che ci permetterà di scorgere, sempre e comunque, l’altra faccia della medaglia.

L'autore.

Giornalista e studente di Giurisprudenza, Davide Coita ha maturato la passione per la cosa pubblica già tra i banchi di scuola. A soli ventun anni, una diagnosi mutata in ‘disturbo bipolare’ cambierà radicalmente la sua vita
.



L'abito invernale di Sara Alfieri (1234 pp, 28 euro, link)


Lo snocciolarsi di episodi che coinvolgono i personaggi attanaglia il lettore alle pagine, preso dagli eventi e calatosi inevitabilmente, grazie a una scrittura estremamente lineare, nella scena. Culla della narrazione è l’arte, la passione per il bello, per la musica come per la sartoria, la capacità dell’uomo di darsi pur di raggiungere i propri obiettivi.

L'autrice.
Sara Alfieri, studi linguistici interrotti, letture che spaziano dalle favole ai grandi classici, dai romanzi d’avventura a quelli di ogni genere; sogni a occhi aperti, immagini di persone inventate. Ambizioni letterarie. Poi, il rinnegamento. “La vita ti cambia o forse sei tu a lasciarti cambiare, sei troppo debole per ritentare, e con molto odio verso te stessa, ti privi del sogno che avevi in mano. Ma a un certo punto, quello ritorna, non c’è modo di mandarlo via e forse non se n’è mai andato, è sempre stato parte di te. Il sogno di poter scrivere anche tu qualcosa, come migliaia di altri scrittori. E allora, raccogli i pensieri e scrivi, vivendo giorno dopo giorno, con i tuoi personaggi che ti tengono compagnia e ti amano quando tu ami loro, ma anche ti deridono nei momenti in cui sei in crisi. La storia esce fuori e il sogno non muore”.

domenica 28 aprile 2019

Novità Kimerik Editrice - Aprile 2019



Novità Kimerik Editrice:

LA COLLINA DEL TEMPO PERDUTO
di Natale Vulcano



Kimerik Ed.
Giorgio Arconte è un giornalista e scrittore di successo, sul punto di pubblicare un nuovo romanzo. 
Nonostante le soddisfazioni professionali, però, i ritmi forsennati imposti dalla società e lo stress che ne deriva, lo spingono a trovare una via di fuga. 
Dopo aver riflettuto a lungo, decide di rispondere alla chiamata della nostalgia e ritornare al suo paesino natio, in Calabria. 
Qui lo attendono la collina su cui è cresciuto e i ricordi di infanzia, che vedono indiscussa protagonista Lady Laura, la quale, in vita, era il sogno di ogni uomo della zona. 
Ben presto, però, Giorgio viene a sapere che la collina è stata messa in vendita. 
Inoltre, si imbatte per caso in una giovane donna che è identica in tutto e per tutto a Lady Laura. 
Mentre indaga per risolvere il mistero dietro questa inspiegabile somiglianza e tenta di riappropriarsi dell’amata collina, l’editore fa pressioni su di lui, affinché non si sottragga al contratto che gli impone di terminare, il prima possibile, il prossimo libro. 


L'autore.
Natale Vulcano è nato a Scala Coeli (CS) e vive a Corigliano-Rossano, zona di Rossano. Docente di Psicologia Applicata e Storia e Filosofia, è Presidente dell’Associazione “25 Aprile – Marco De Simone”. La collina del tempo perduto si è classificato al secondo posto al Premio Letterario Nazionale “Città di Montefiorino” (MO), luglio 2017. È stato finalista e ha ricevuto il Premio della Critica al Premio Letterario Nazionale “Matarazzo”, Montescaglioso (MT), settembre 2013
.


UNICO MOTO
di Fausta Barile




Kimerik Ed.
Etien è un ragazzo dalla sessualità indefinibile, che affronta un intenso dialogo con il padre, quale figura di riferimento, più che altro l’adolescente sputa accuse per l’insopportabile assenza, tipico ed usuale ai nostri giorni; e mentre la consuetudine rapisce i cardini questi si rafforzano divenendo pilastri ineguagliabili. 
Ma nella contingenza occorre un amico, meglio che abbia un ruolo anche di psicologo, questi guidandoci ad una risoluzione per la perduta memoria, innesca micce di positività al pensiero rendendolo audace nell’abbattere le incertezze. 
Solo creando un obiettivo si può perseverare nella lotta alla vita, mentre l’insospettato amore per la moto si eguaglia a quello di un grande e odierno mito del motociclismo, Valentino Rossi, che come eroe ha dato l’impossibile; il romanzo si riempie di emozionalità e sensazioni dermiche, esaltando sul finale non la vittoria di un protagonista ma l’amore incontrastato per una ragazza. Un copione a lieto fine? Non particolarmente! 



L'autrice.
Fausta Barile nasce a Milano il 1° marzo del 1970. Si appassiona fin da bambina agli studi che protrarrà fino al luglio del 1998 per il conseguimento della laurea in DAMS a Bologna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. La sua personalità vivrà una lunga esperienza “transgender” in abiti assolutamente maschili. Con il passare degli anni la scelta verrà ostacolata dai genitori. Non troppo fortunata in amore, conosce un ragazzo dello Sri Lanka con il quale nel marzo 2011 avrà un figlio: Flavio Leonardo. Le strade con il compagno si sono separate, ma Fausta non demorde dal grande sogno d’amore. Attualmente è un operatore socio-sanitario e ha pubblicato a giugno 2017 una raccolta di racconti brevi dedicati all’era Internet: Antiumano.

domenica 10 marzo 2019

Novità Kimerik Edizioni (marzo 2019)



Novità Kimerik Edizioni.



LO SFASCIO
di Simone Maccarone



164 pp
15 euro
LINK
La storia di tre adolescenti: problematiche, sole, mature prima del tempo, diventa per Simona Maccarone lo spunto per narrare una vicenda umana comune a tante e a tanti: la paura degli altri, la solitudine di una famiglia priva d’amore, la preoccupazione per un domani che non sembra offrire niente di buono.

Ambientato in una fredda e sterile periferia milanese, il romanzo condensa in un tempo narrativo relativamente breve una forte intensità, seguendo giorno dopo giorno la vita di tre liceali “difficili”.






SCREAMING
di Anna Laura Cittadino



60 pp
13 euro
LINK
Come fare per difendersi da questi soggetti?
Non esiste un vaccino che non sia fatto principalmente di esperienza; si possono però ascoltare le storie di chi ha vissuto tutto ciò e non mettersi nella condizione di presunzione in cui si pensa “questo a me non può capitare”, perché può capitare a tutti, se non si aprono gli occhi e si cominciano a notare quei segnali che certamente vi sono fin dall’inizio in una relazione del genere, ma che spesso vengono sottovalutati.
In questo, il racconto che segue può essere una di quelle storie da leggere con attenzione per far sì che si notino certi segnali fin dal principio e non quando ormai è troppo tardi. (Dott. Fabio Delicato Psicologo, Criminologo, Presidente Ass.ne Criminiseriali).



PETALI D'AUTUNNO
di Franca Franco


244 pp
15  euro
LINK
I petali d'autunno è la storia di due storie, di due generazioni a confronto, incrociatesi fra le corsie di un ospedale.
Da una parte l’esperienza della guerra, della resistenza, del dopoguerra e numerosi ricordi della vita della Signora Anita Grando, dall’altra la storia contemporanea di Franca Franco, fatta di numerose sfide e di una grande speranza nel futuro.
Un incontro, dunque, fra passato e futuro, che queste pagine hanno saputo racchiudere grazie all’abile penna dell’Autrice, che narra di infinite storie, spesso difficili e tragiche, con il senso della vita nel cuore.





HEBDOMAS. Hostaria delle pene
di Pier Luigi Caligaris, Luigina Ganau



140 pp
14 euro

È un lunedì mattina come tanti e Greg, come fa da anni, si appresta a salire sul treno per raggiungere la solita destinazione.
Quando sta per prendere posto nella cabina, nota su un sedile un libro abbandonato. Spinto dalla curiosità, lo prende e inizia a leggerlo. 
L’Hostaria delle Pene è una locanda in cui l’oste, il santone russo Rasputin, accoglie di volta in volta diversi personaggi, storici e non, i quali condividono con il loro interlocutore storie personali e la loro visione del mondo. 
Man mano che la lettura procede, in Greg maturano riflessioni sulla piaga dell’omologazione incentivata dal sistema, sulla sua vita e sul rapporto con il figlio, a cui non può far a meno di pensare senza tormentarsi. 
Ma cosa è accaduto al ragazzo? A chi appartiene il libro misterioso? Ma soprattutto, l’Hostaria delle Pene è solo un luogo fittizio, oppure esiste davvero?

sabato 23 febbraio 2019

Novità editoriali (Frilli Editori - Porto Seguro Ed. - Kimerik Ed.)



La prima segnalazione ha al centro l’eterno conflitto tra bene e male, in queste pagine interpretato sotto forma di un racconto adrenalinico e dal ritmo sempre incalzante.


SEPOLTI NELLA NEBBIA. Ritorno
di Targiom Aiogi



Kimerik Ed.
638 pp
28 euro

Attraverso le vicissitudini di Aiton, il lettore ha modo di scoprire, passo dopo passo, se stesso.
I suoi timori, le sue paure, tutto viene messo davanti a uno specchio nel quale, immerso nella propria condizione di essere umano, si riflette.

Un romanzo ben strutturato, di piacevole lettura e con una profonda morale finale.
Una lettura consigliata agli amanti delle opere ricche di contaminazione di generi (qui nello specifico fantasy, thriller, horror) e a chiunque desidera andare oltre le parole impresse sulla carta.








Dopo il successo decretato dalle ottime vendite dei precedenti "POKER CON LA MORTE" (Fratelli Frilli Editori, 2017) e "I DELITTI DEI CARUGGI" (Fratelli Frilli Editori, 2018), Marvin Menini in questo nuovo romanzo propone ancora come suggestivo scenario quello dei vicoli di Genova neri e schivi come spesso risulta essere la città stessa.


I MORTI NON PARLANO
di Marvin Menini



Frilli Editori
240 pp
14.90 euro
Matteo De Foresta, giornalista genovese e quarantenne, affronta la sua prova più difficile. 
Braccato sia dalla Polizia sia dalla Mafia, deve comprendere in fretta ciò che Bob gli ha detto prima di morire; per salvare se stesso e per scagionare il suo amico vicequestore Guido Rocchetti, ormai latitante ed accusato di essere il contatto in Polizia del clan mafioso dei Lo Nardo. 
In un’indagine condotta tra il centro storico di Genova e un’altra città europea, Matteo dovrà scoprire con l’aiuto dei suoi amici Bruno e Andre quale realtà si nasconde dietro alle parole di Bob. 
E quale verità si cela nel suo cuore: sempre diviso a metà tra la compagna Barbara e la sua amante Clara. 

In un intricato gioco di silenzi, bugie, tradimenti e ricerche dovrà anche fare i conti con il passato di una misteriosa, introvabile donna e del suo compagno ormai morto: fino a scoprire, in un finale pirotecnico, una sottile quanto ironica verità: soltanto i morti non parlano.




Il secondo libro che vi presento è un originale caleidoscopio di personaggi e situazioni che conducono il lettore nelle avventure più disparate: dieci racconti attraversati da una sottile ironia di sottofondo, che dona al tutto un'atmosfera decisamente piacevole. 



FERMO! CHE LA SCIMMIA SPARA
di David Cintolesi



Porto Seguro Ed.
209 pp
14.90 euro
Cosa succederebbe se la notte di due ragazze sotto allucinogeni, si trasformasse improvvisamente in un set di un film horror, con zombi assassini e cantanti che si tramutano in bestie cannibali?
Se un ragazzo, senza arte né parte, fosse tormentato dalla sua pornostar preferita? 
E se tua moglie ti stesse osservando di nascosto da delle telecamere, e la tua sorte dipendesse da un dipinto di Banksy? 
E se la notte di due ladri strampalati, durante l'ultimo colpo prima di cambiare vita, fosse minacciata da un serial killer che taglia i piedi alle sue vittime? 

Dieci racconti che mescolano tutti i generi: grottesco, commedia, pulp, horror, thriller, noir ma, che trovano in una vena ironica, il loro punto in comune.







giovedì 17 gennaio 2019

Novità editoriali Kimerik Edizioni




Novità in casa Kimerik Edizioni:


L'ALFIERE DI NORIMBERGA di Fernando Fuschetti

Un gruppo di giovani della Napoli “bene” degli anni ’30 accompagna il lettore tra le vicende legate alla Seconda guerra mondiale. Ambizione, intelligenza, speranza sembrano essere le chiavi per scoprire il futuro di questi universitari destinati, invece, a percorrere strade assai difficili.


L'autore.
Fernando Fuschetti è nato a Marcianise nel 1946. Laureatosi in Scienze Agrarie, vince il concorso del Ministero dell’Agricoltura e Foreste – Corpo Forestale e ha una brillante carriera. In pensione si dedica alla sua passione di gioventù: scrivere e raccontare storie.




IL TORMENTO di Elena Giandomenico

.
Una poesia matura quella che detta Elena Giandomenico nella sua composizione.
Siamo di fronte a versi che accusano, prendono atto, si rammaricano ma non si arrendono di fronte ad anime che indossano una maschera, a gente che va di fretta e che pare alla dolce scrittrice un contenitore vuoto, avido di denaro e di un materialismo che la nostra non condivide. 
Il tormento è la denuncia di chi constata la realtà e ne fa punto di partenza per risorgere. Nonostante la nuda e cruda verità, Elena Giandomenico, come solo chi scrive liriche sa fare, dà vita a una silloge di intense emozioni, in cui ci si rispecchia e dalla quale si impara a essere più forti. 


L'autrice.
Elena Giandomenico nasce il 3 gennaio del 1997 a Modena. È figlia di un carabiniere e di una casalinga. All’età di tre anni si trasferisce in Molise, precisamente in un paese di nome Bonefro. Successivamente, a dodici anni, in seguito alla separazione dei genitori, si trasferisce nuovamente in Emilia-Romagna. Trascorre la sua adolescenza a Rubiera, una città in provincia di Reggio Emilia. Consegue il diploma presso il Liceo linguistico “F. Selmi” di Modena. Successivamente, poiché fin da piccola manifesta una grande passione per l’insegnamento, decide di frequentare la Facoltà di Scienze dell’Educazione.



UNO SGUARDO DENTRO UNA VITA di Mara Krezdorm

Dopo tanti anni la protagonista di questo libro decide di raccontare la sua storia.
Meravigliosa, interessante. 
In molti ritroveranno se stessi in questo romanzo, apprendendo qualcosa che non si aspettavano. Come tirar fuori ciò che vi è di buono da una brutta storia? 
E anche la fiducia in noi stessi deve prevalere convivendo con i nostri sentimenti: possiamo fare tutto, quando lo vogliamo e lo desideriamo intensamente.

L'autrice.
Mara Krezdorn nasce in Serbia il 15 ottobre del 1952. Sposata con un cittadino tedesco, ha due figli adulti che vivono nel Südtirol. Si considera una donna d’affari di successo ed è autrice del romanzo Natalija Mora Dalje.

giovedì 3 gennaio 2019

Recensione: IN EQUILIBRIO SUI BORDI DELL'ANIMA di Silvia De Lorenzis



Una raccolta di pensieri e riflessioni in cui l'Autrice dona ai suoi lettori frammenti di sè, del proprio cuore, della propria vita, raccontandoci, attraverso parole sentite e con un tratto delicato, il proprio mondo interiore, le speranze, i timori, gli affetti che arricchiscono la sua vita.


IN EQUILIBRIO SUI BORDI DELL'ANIMA
di Silvia De Lorenzis




Kimerik Ed.
100 pp
13.60 euro
Questo piccolo libro edito da Casa Editrice Kimerik e scritto da Silvia De Lorenzis è un vero e proprio viaggio nell'anima dell'Autrice, che tra queste pagine conduce il lettore nel percorso, impegnativo ma necessario, da lei intrapreso e grazie al quale ha imparato, giorno dopo giorno, a guardare la vita con occhi diversi, sempre nuovi, arricchiti delle esperienze fatte - belle e brutte -, delle persone incontrate e che fanno parte del suo mondo.

Silvia ci racconta come ha imparato a riconoscere i propri blocchi emotivi per poterli di volta in volta superare: le insicurezze, la convinzione di non essere all'altezza, di non riuscire a realizzare i propri sogni, la paura di fidarsi del prossimo, di lasciarsi andare all'amore, guardare gli altri senza avere pregiudizi...: sono tante le trappole emotive che il vivere quotidiano ha in serbo per noi..., ma altrettante sono le opportunità di crescita, di miglioramento personale!

Dobbiamo imparare a osservare ciò che ci circonda con gli occhi del cuore, perché solo attraverso uno sguardo profondo saremo in grado di guardare oltre le apparenze e (ri)scoprire l’essenza di ogni cosa, persone comprese. 

"Ho cercato a lungo l'equilibrio sui bordi della mia anima, ma poi ho deciso di scivolare sulla vita per iniziare a viverla davvero. Per non cadere nel vuoto devo continuare a muovermi, accettando che tutto fluisca liberamente e si trasformi. E quando il vento del cambiamento soffierà forte, non chiuderò la porta dl cuore, ma mi trasformerò in un mulino a vento".

Non è facile e non viene automatico scavare dentro se stessi: è qualcosa che richiede coraggio.
Il coraggio di trovarsi faccia a faccia con le proprie mancanze, con quei difetti che forse gli altri ci rinfacciano, facendoci soffrire, con quelle paure che siamo restii ad affrontare per il terrore di fallire nel non riuscire a superarle; ma se non troviamo in noi stessi il coraggio di iniziare questo viaggio interiore, ci toglieremo la possibilità di conoscerci davvero, di apprezzare e fra fruttare il buono che è in noi.

Il primo passo verso ogni cambiamento ed apertura è ascoltarsi ed accettarsi, e soprattutto ad amarsi. 

Abbiamo il dovere (oltre che il diritto) verso noi stessi di rendere prezioso ogni giorno che viviamo, di esserne protagonisti e artisti:

"Voglio essere l'artista della mia vita, (...)pittore dei miei giorni,autore dei miei sogni,scultore dei miei anni.Voglio scrivere la mia storia, (...)Voglio (...) imparare dai miei errori,(...) essere protagonista della mia vita".


Avrete capito come non siamo in presenza di un racconto o di un romanzo nel senso canonico del termine; eppure anche qui, simbolicamente, è presente il racconto, anche se si tratta di quello interiore, relativo a se stessi; il libro è diviso in due parti, uno è dedicato al "viaggio dentro se stessa", in cui l'Autrice si concentra sul proprio vissuto interiore ed emozionale, l'altro è dedicato ai suoi "compagni di viaggio", e quindi alle persone a lei vicine, che le danno quell'Amore che le permette di essere la persona che è.

E' una lettura scorrevole non solo per la sua brevità ma anche per il tema trattato - molto intimistico e sicuramente vicino a chiunque di noi lettori, che possiamo ritrovarci in tante considerazioni, stati d'animo, propositi... - e per lo stile di scrittura, delicato, pieno di sensibilità, che denota una grande capacità introspettiva da parte di chi scrive, che ci svela i pensieri più nascosti del cuore, perchè parlare di emozioni e sentimenti non è da deboli, tutt'altro, è qualcosa che caratterizza chi non ha paura di vivere ma decide di mostrarsi con autenticità, senza sotterfugi, senza maschere.

Ringrazio la C.E. Kimerik per avermi fatto dono di questa copia, che consiglio a quanti hanno voglia di rispecchiarsi negli spunti offerti dall'Autrice, che portano alla riflessione su noi stessi, su chi siamo e vogliamo essere, su cosa è importante per noi e ci fa felice o, al contrario, ci frena, sull'importanza di essere ottimisti, propositivi, di ricercare una vita unica, preziosa, abbondante.

lunedì 24 dicembre 2018

Recensione: LEI CIOE' IO di Antonella Amato



Versi che mettono a nudo l'anima dell'Autrice, le sue contraddizioni, i suoi pensieri più profondi, le sensazioni intime, i tormenti, le sfide e le piccole vittorie, l'amore dato e non ricevuto: parole che scaturiscono da un cuore traboccante e che "parlano" di vita, di morte, di gioie e dolori, di eros e di amore, di famiglia e d'amicizia.



LEI CIOE' IO
di Antonella Amato




Kimerik Ed.
96 pp
12.60 euro
Sono oltre 60 le poesie che compongono questa raccolta in cui l'autrice esordiente Antonella Amato ha riversato tanta parte di sè e ha deciso di condividerla con i lettori, di rivelarci i suoi pensieri più intimi, spaziando tra diverse tematiche, tutte appartenenti ugualmente a ciò che rende ciascuno di noi quel che è: l'Amore, l'Amicizia, gli affetti famigliari, la sensualità, ma vi sono anche composizioni nate semplicemente soffermandosi sulla notte, sul mare, sulle stagioni, sul Mito.

Ed è così che, di pagina in pagina, leggiamo nell'anima di chi scrive, assaporando le sensazioni evocate da parole e immagini, che, in un suggestivo meccanismo di proiezione, ci riportano a situazioni e personaggi leggendari, divini e/ umani, lontani da noi eppure vicini per sentimenti, patemi, sospiri e desideri.
Lo è ad es. Sisifo, che col suo fardello eterno che non smette di cadergli addosso, diviene in un certo senso simbolo delle quotidiane fatiche cui l'uomo va incontro nella propria esistenza, fatiche che necessariamente richiedono sforzi immani e che a volte sembrano inutili..., ma - ci ricorda l'Autrice -


"la vita è proprio il sudore di questa eterna fatica non la conquista della vetta ambita ma la fiera, dignitosa lotta per raggiungerla".

Ma non è solo il Mito a stuzzicare l'immaginazione: a volte basta guardare la Notte, con le sue ombre scure che invitano a lasciarsi cullare dalle dolci braccia di Morfeo o a restar desti per abbandonarsi al flusso di pensieri, lievi o tormentati, o alle speranze che il nuovo giorno tanto atteso porterà con sè.

A uno sguardo sensibile basta indugiare su come la Natura cambi vestito con l'alternarsi delle Stagioni per sentirsi parte di queste mutazioni, che siano le foglie morte che si staccano dai rami e che rassomigliano alla vita stessa, nella sua natura mutevole:

"sono anch'io parte di questa natura,anch'io muoio e rinascerò... forse..."


...o la Primavera, con il carico di speranza che si porta dietro e che contiene in sè un'attesa di rinascita capace di spazzar via il gelo e la solitudine dell'Inverno.

Emerge in questi versi - in cui chi scrive scava non solo dentro di sè ma anche in ciò che le è intorno per ritrovarvi un senso, un valore personali - l'amore per la propria terra, per le proprie radici, che non si possono recidere perché determinano non poco ciò che siamo.

E non possono mancare poesie dedicate alle figure più importanti, che siano i genitori, una sorella, le amiche più care: parole vere, che scaturiscono da un cuore che si denuda e che non nega le delusioni o le piccole grandi mancanze sofferte ma che, allo stesso tempo, riconosce tutto l'amore presente in questi affetti fondamentali; mi ha toccato molto la poesia "Madre", in cui il lettore ritrova tutta la bellezza di quell'amore meraviglioso e unico nella sua imperfezione, perchè non ci sono altre braccia se non quelle materne capaci di rammentarci chi siamo, da dove veniamo.

Ma c'è anche l'Amore sensuale, erotico, impregnato di sensazioni vivide, struggenti, che accendono i sensi, consumano il cuore, regalano dolore e piacere e di essi abbiamo bisogno in egual misura,  anche quando l'amore tanto agognato è negato e ciò che resta è solo il ricordo dei brividi provati nei momenti ardenti di passione.

A me piace leggere poesie e ho molto apprezzato queste perchè credo rispecchino pensieri, stati d'animo, emozioni, lacrime, ricordi, desideri... di ciascuno di noi; sono espressi con eleganza, passione, sentimento, sincerità, perchè l'Autrice si mette a nudo senza riserve e questo si avverte, rendendo questi versi intensi, capaci di evocare immagini vivide nel lettore.

Ringrazio la C.E. Kimerik Edizioni per questa gradita copia omaggio e ne consiglio la lettura a quanti hanno voglia di lasciarsi scaldare il cuore dal pathos che attraversa questo piccolo libro, e in cui, in un'alternanza tra buio e luce, tra gioie e tormenti, assaporiamo e riviviamo tutta la splendida complessità della psiche umana, della vita stessa, e in essa possiamo ritrovare qualcosa di noi.
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