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giovedì 7 giugno 2018

Libri in lettura (giugno 2018)



Ecco i libri che ho attualmente in lettura:


L'UOMO CHE DORME
di Corrado De Rosa



Ed. Rizzoli
280 pp
17 euro
Marzo 2018
Antonio Costanza, a quarant’anni, è vittima di un’indolenza che niente riesce a scalfire, neppure i brutali omicidi di due prostitute. Non sarebbe troppo grave se Antonio fosse solo Antonio.
Invece è anche il dottor Costanza, psichiatra e consulente del Tribunale per i crimini violenti. Uno che se la vede con disadattati cronici, finti pazzi e bastardi veri. 
Così, quando l’ombra di un serial killer si allunga su Salerno, città sospesa tra vecchi sapori di provincia e vanità da metropoli sul mare, Antonio fa l’impossibile per non essere coinvolto. Vagamente sociopatico e teneramente narcisista, se ne resta ripiegato in un guscio di piccole fobie, appresso alle scelte dell’ex compagna e a un rapporto complicato con il figlio. 
La sveglia però sta suonando, tanto più che di mezzo ci si mette una giornalista dal sorriso favoloso. Il sonno della svogliatezza è finito e al dottor Costanza toccherà sondare la mente omicida di uomini che odiano le donne, trascinato in un caso in cui la Legge sembra incapace di fare giustizia. 

Corrado De Rosa attinge alla sua esperienza di psichiatra, perito in vicende giudiziarie eccellenti, per costruire una commedia nera dal tono amaro e scanzonato. 
La dedica a una generazione a tratti infantile, maldestra in amore, che è cresciuta con i Lego rimanendo incastrata tra i mattoncini colorati delle possibilità e le macerie del disincanto.

L'autore.
Corrado De Rosa (1975) è uno psichiatra, autore di numerosi saggi, scientifici e divulgativi, sull’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell’autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera.



AIRONE1. Retroscena di un'epoca
di Antonio Cornacchia



Sometti Ed.
464 pp
21 euro
2016

Antonio Cornacchia, alias Airone 1, è stato forse il poliziotto italiano più famoso della seconda metà degli anni Settanta: fu lui ad arrestare Renato Vallanzasca e ad aprire per primo il bagagliaio di una Renault 4 in via Caetani, trovando il corpo di Aldo Moro. O a scoprire i covi dell BR e dell'Anonima Sarda. Airone 1 è il nome urlato ogni giorno in una radiolina di un'alfetta bianca, direttamente dal cuore dei '70 dei massacri e delle stragi, delle connivenze e degli spari, di Moro e di Pecorelli, di Dalla Chiesa e della Magliana, di Paul Getty e di Cossiga, delle commissioni parlamentari e dei governi balneari, del compromesso e dei servizi segreti. 
Airone 1 apre oggi i suoi diari e racconta le sue verità, vissute e ascoltate in prima persona, come rivelazione dei retroscena degli atti sconvolgenti e oscuri di quel mondo criminale e provocatorio. 
Un mondo le cui gesta si riverberano e lasciano tracce, spesso incomprensibili, che arrivano ai giorni nostri.

venerdì 20 aprile 2018

Libri in lettura (aprile 2018)



Cosa state leggendo in questo weekend, cari lettori?
Ecco quali libri ho io in lettura.


.
Sono felicemente arrivata al quarto libro della bellissima serie "Le Sette Sorelle" di Lucinda Riley: in "La ragazza delle perle" si narra la storia di CeCe (Celaeno), una ragazza con velleità artistiche, cresciuta in simbiosi con la fragile sorella Star (protagonista del precedente romanzo), che però ha ormai trovato la propria strada, allontanndosi da lei.
Anche CeCe, affrontando solitudine e perplessità, va alla ricerca di quel passato che le appartiene e dal quale ha origine; come con le altre figlie adottive, anche a lei il caro e saggio Pa' Salt, prima di morire, ha lasciato le coordinate per conoscere esaustivamente le proprie radici, che nel suo caso affondano in Australia.


Secondo libro in lettura (in digitale): "La sorella" di  Louise Jensen.
"Grace, ho fatto una cosa orribile. Spero riuscirai a perdonarmi...": queste sono le ultime parole di Charlie e continuano a perseguitare la sua migliore amica Grace, che non è più la stessa da quando lei è morta.
Grace è una giovane maestra che vive tranquilla con Dan, conosciuto ai tempi del liceo. È una ragazza piena di sensi di colpa, perché si è sempre sentita responsabile della scomparsa delle persone che ha amato, persino di quella della sua migliore amica Charlie. Quando dentro una scatola appartenuta all'amica, Grace trova una lista dei suoi desideri, tra cui quello di ritrovare il padre mai conosciuto, Grace decide di indagare e ben presto si imbatte in un'altra donna, Anna, che sostiene di essere la vera sorella di Charlie. 
Da quel momento troppe cose strane e inquietanti inziano a succedere.
Per capirci qualcosa, Grace dovrà affrontare un agghiacciante viaggio non solo nel proprio passato ma anche in quello della sua migliore amica...


Sicuramente aggiungerò una terza lettura, un ebook tra quelli inviatimi da autori, molto probabilmente.

E VOI, CHE LIBRI STATE LEGGENDO?

sabato 20 gennaio 2018

Libri in lettura (gennaio 2018)




Ecco i libri in lettura in questo periodo.
E i vostri? 😊



IL CASO DEMICHELLIS
di Francisco Marìn



self publishing
trad. A. Vacca
273 pp
Un coinvolgente thriller ambientato tra le strade e i tribunali di Ibiza e che cattura il lettore già dalle prime pagine.
Eduardo Ribas viene processato e condannato per l’omicidio di un’infermiera (Ana López Demichellis). 
Né Raúl Ballesteros, un prestigioso avvocato politicamente scorretto, né la sorella della vittima, Raquel, una giovane ragazza bella e sensuale, sono pienamente convinti della colpevolezza dell’uomo appena condannato. 
Di comune accordo, per cercare di far maggior chiarezza sulla questione, i due decidono di assumere un detective un po’ stravagante ma dotato di grosse abilità intuitive.
Una volta avviate le indagini, la prima circostanza che richiama l’attenzione del detective (Álex Zarco) è il fatto che l’ultimo paziente di Ana, infermiera dell’unità di terapia intensiva, sia stato un uomo vittima di una sparatoria.
Due crimini violenti su un’isola tranquilla come Ibiza durante la stagione invernale sembrano essere più di un semplice caso. 
Saranno collegati o si tratterà solo di pura coincidenza?



LITTLE BOY BLUE
di Edward Bunker



Ed. Einaudi
trad. E.Turchetti
476 pp
14 euro
Il cammino struggente di Alex Hammond da undici a sedici anni, tra un'infanzia in malora e il crimine. Un «piccolo ragazzo triste» affamato d'amore, costretto a fare a pugni con tutto il mondo.

Alex Hammond è un ragazzo in gamba, intelligente e indipendente, ma soggetto a violenti accessi di rabbia. In lui - cresciuto dentro i confini di un mondo che gli ha procurato solo sofferenza e dolore - frustrazione e collera sono del tutto naturali, ma non per questo meno pericolose. 
Ribelle fin dal divorzio dei genitori, Alex evade in continuazione da case di accoglienza e collegi, mosso dal desiderio di andare a vivere a tutti i costi col padre, un uomo a pezzi incapace di offrire al figlio il focolare di cui ha disperatamente bisogno. Mentre Alex è sballottato tra assistenti sociali ben intenzionati, ma sconcertati dal suo comportamento, e figure autoritarie perfide e crudeli, le sue emozioni e il suo agire sbandano senza posa tra queste due influenze disparate. 
Resta una sola e unica costante: le cattive compagnie, i suoi amici buoni a nulla e ormai votati al crimine, tutti sempre disponibilissimi a instillare idee e propositi ai margini della legalità, o apertamente illegali, nella mente brillante e ancora acerba di Alex, peraltro già avviato sulla strada della devianza e del comportamento antisociale.
In una progressione narrativa avvincente e angosciante insieme, Little boy blue ritrae a tinte forti questa distruzione, intrappolando il lettore tra le macerie di un'infanzia andata in rovina.

L'autore.
Edward Bunker, nato a Hollywood il 31 dicembre 1933, è scomparso a Los Angeles il 19 luglio 2005. Entrato per la prima volta a diciassette anni nel penitenziario di San Quentin, ne ha poi passati diciotto da detenuto. In Einaudi Stile libero ha pubblicato Cane mangia cane (1999, ultima edizione Super ET 2017); Come una bestia feroce (2001), definito da Quentin Tarantino la piú bella «crime story» mai scritta; l'autobiografia Educazione di una canaglia (2002); Little Boy Blue (ultima edizione Super ET 2016); Animal Factory (ultima edizione Super ET 2016) da cui fu tratto l'omonimo film con Steve Buscemi e Willem Dafoe; Stark (2006); la raccolta di racconti Mia è la vendetta (2009). Bunker lavorò molto e con successo per il cinema, ad esempio con lo stesso Tarantino (interpretò tra l'altro il personaggio di Mr Blue nelle Iene) e con Michael Mann come consulente per Heat.


IL GIOCO DEGLI OCCHI
di Sebastian Fitzek



Elliot Ed.


Un pericoloso maniaco, detto il Collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde dopo averne ucciso la madre. 
Il padre ha quarantacinque ore di tempo a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l'ultimatum scade, la vittima muore.
Ma l'orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca sempre un occhio. 
Oltre che per la squadra omicidi, il Collezionista è anche l'ossessione di Alexander Zorbach, un ex poliziotto diventato cronista di nera, che segue sin dall'inizio per conto del giornale le folli bravate del killer e che ben presto si rende conto di essere diventato una pedina importante in un duello mortale. 
Ma il Collezionista di occhi è astuto, non ha mai lasciato tracce fino a quando, improvvisamente, compare una testimone misteriosa: Alina Gregoriev, una giovane fisioterapista cieca che si presenta a Zorbach sostenendo di poter vedere nel passato delle persone attraverso il semplice contatto fisico. 
E forse il suo ultimo paziente è stato proprio il Collezionista...

L'autore.
Sebastian Fitzek (1971) è autore di numerosi thriller psicologici: La terapia (2007), Il ladro di anime (2009), Il bambino (2009), Schegge (2010), Il gioco degli occhi (2011) pubblicati da Elliot. Con il romanzo Il cacciatore di occhi (2012) è passato a Einaudi Stile Libero, che nel 2013 ha pubblicato anche Il sonnambulo e nel 2014 Noah.

lunedì 30 ottobre 2017

Le mie prossime letture (ottobre/novembre 2017)



Ed ecco le mie prossime letture:


L'BISCO VIOLA
di Chimamanda Ngozi Adichie


Ed. Einaudi
288 pp
12 euro


«Tutto era iniziato lí: il giardinetto di zia Ifeoma accanto alla veranda del suo appartamento di Nsukka aveva cominciato a spazzare via il silenzio. La sfida di Jaja ora mi sembrava come l'ibisco viola sperimentale di zia Ifeoma: raro, con un sottofondo fragrante di libertà, un tipo di libertà diversa da quella che la folla aveva invocato a Government Square dopo il colpo di stato agitando rami verdi. Una libertà di essere, di fare».

Kambili ha quindici anni. Vive a Enugu, in Nigeria, con i genitori e il fratello Jaja. Suo padre Eugene, proprietario dell'unico giornale indipendente in un Paese sull'orlo della guerra civile, è agli occhi della comunità un modello di generosità e coraggio politico: conduce una battaglia incessante per la legalità, i diritti civili, la democrazia. 
Ma nel chiuso delle mura domestiche, il suo fanatismo cattolico lo trasforma in un padre padrone che non disdegna la violenza
Cosí Kambili e Jaja crescono in un clima di dolorose contraddizioni fino a che, dopo un colpo di Stato, non vanno a vivere dalla zia Ifeoma. 
E nella nuova casa, tra musica e allegria, i due ragazzi scoprono una vita fatta di indipendenza, amore e libertà: una rivelazione che cambierà il loro futuro.

L'ibisco viola, opera d'esordio di Chimamanda Ngozi Adichie, racconta le trasformazioni civili e politiche del postcolonialismo, ma è anche un romanzo sulla linea sottile che divide l'adolescenza dall'età adulta, l'amore dall'odio.

L'autrice.
Chimamanda Ngozi Adichie è nata ad Abba, in Nigeria, nel 1977 ed è cresciuta nella città universitaria di Nsukka. Là ha completato il primo ciclo di studi, poi proseguiti negli Stati Uniti. Già vincitrice di importanti premi conL'ibisco viola e Metà di un sole giallo (il Commonwealth Writers' Prize for Best First Book 2005, il primo, e l'Orange Broadband Prize 2007 e il Premio internazionale Nonino 2009, il secondo), entrambi pubblicati da Einaudi, con Americanah, il suo terzo romanzo, ha conquistato la critica aggiudicandosi il National Book Critics Circle Award 2013 e giungendo tra le finaliste del Baileys Women's Prize for Fiction 2014. Nel 2017 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Cara Ijeawele. Un brano del discorsoDovremmo essere tutti femministi (pubblicato in Italia da Einaudi) tenuto da Adichie nel 2013 durante una conferenza TEDx, è stato campionato dalla cantante Beyoncé nella canzone Flawless. Time Magazine l'ha inclusa nell'elenco delle 100 persone più influenti al mondo nel 2014. Adichie è stata definita «la Chinua Achebe del XXI secolo».
Il suo sito è chimamanda.com.



NON TI AMO PIU'.
Manuale di sopravvivenza dopo la fine di un amore
di Ombretta Cecchini


Armando Editore
176 pp


Come affrontare e superare una delusione amorosa? 
Questo è il nodo centrale del libro. Quando un amore finisce è difficile guardare avanti. 
Questo pratico manuale vuole essere un ausilio per superare un momento così complesso. 
Attraverso degli esercizi e un programma in tre punti, viene offerta al lettore la possibilità di distaccarsi dal percorso del racconto, creandone uno proprio, adatto alla singola storia di vita. Si arriva così alla comprensione profonda di se stessi e della propria esperienza, riuscendo finalmente a dare un senso costruttivo a quanto accaduto.

L'autrice.
Ombretta Cecchini, psicoterapeuta esperta in relazioni, sessuologa e coach. Ha svolto in passato attività di consulenza come direttore creativo per diverse case editrici e automobilistiche
.




L'ARTE DI CORRERE SOTTO LA PIOGGIA
di Garth Stein



Ed. Piemme
288 pp
Mi chiamo Enzo. Adoro guardare la TV, soprattutto i documentari del National Geographic, e sono ossessionato dai pollici opponibili. 
Amo il mio nome e adoro le macchine. So tutto: i modelli, le scuderie, i piloti, le stagioni… Me lo ha insegnato Denny.
Denny è come un fratello per me. Per sbarcare il lunario lavora in un’autofficina, ma in realtà è un pilota automobilistico, un asso, anche se per ora siamo in pochi a saperlo. 
Perché lui ha delle responsabilità: deve prendersi cura della sua famiglia e di me, perciò non può dedicarsi interamente alle gare. Eppure è un vero campione, l’unico che sappia correre in modo impeccabile sotto la pioggia.
Tra noi è stato amore a prima vista. Ne abbiamo passate tante, negli anni che abbiamo trascorso insieme. Ci sono stati l’incontro con Eve, la nascita di Zoë, il processo per il suo affidamento…
Ah, ho dimenticato di dirvi una cosa importante: sono il cane di Denny, e questa è la mia storia.

A tratti esilarante e a tratti commovente, ma sempre tenerissimo e originale, L’arte di correre sotto la pioggia offre uno sguardo unico sulle meraviglie e le assurdità della vita umana... come solo un cane può raccontarle. 
L'autore.
Garth Stein vive a Seattle, ed è l'autore di uno dei maggiori bestseller internazionali degli ultimi anni, L'arte di correre sotto la pioggia, pubblicato in Italia da Piemme. Una luce improvvisa, attesissimo in tutto il mondo, è schizzato subito ai primi posti delle classifiche americane e ha ricevuto una magnifica accoglienza di pubblico e critica
.

mercoledì 13 settembre 2017

In lettura: ORFANZIA di Athos Zontini // LA FAMIGLIA KARNOWSKI di Israel J. Singer



Cari lettori, vi presento le mie attuali letture.
Il primo libro è il romanzo d'esordio di Athos Zontini; il secondo è un grande classico della letteratura del Novecento, l'affresco vivido e commovente della società ebraica in Germania tra l'inizio del secolo scorso e gli anni a cavallo delle due guerre mondiali.



ORFANZIA
di Athos Zontini



Ed. Bompiani
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Tutti i bambini a un certo punto spariscono. Ma sono solo in pochi a sapere come.
Il protagonista di "Orfanzia" lo sa. Lo sa a tal punto che si rifiuta con tutto se stesso di obbedire all'imperativo quotidiano dettato dai genitori: mangia.
E così combatte una guerra che lo vede opporsi alle insistenze della madre, alla severità del padre, alle cure del pediatra.
Perché lui lo sa, che cosa fanno gli adulti con i bambini troppo buoni. Lui lo sa, che tutti i genitori sono cattivi.
E solo finché non cederà al cibo, anche a costo di rigettare il mondo che lo circonda, potrà salvarsi.
Ma la vita ha un sapore al quale è difficile resistere, e crescere può essere una sfida, se gli altri hanno più fame di te.




LA FAMIGLIA KARNOWSKI
di Israel J. Singer


Ed. Adelphi
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Tre generazioni e tre paesi - Polonia, Germania e America - sono al centro  della saga dei Karnowski.
Che comincia con David, il capostipite, il quale all'alba del Novecento lascia lo shtetl polacco in cui è nato, ai suoi occhi emblema dell'oscurantismo, per dirigersi alla volta di Berlino, forte del suo tedesco impeccabile e ispirato dal principio secondo il quale bisogna "essere ebrei in casa e uomini in strada".
Il figlio Georg, divenuto un apprezzato medico e sposato a una gentile, incarnerà il vertice del percorso di integrazione e ascesa sociale dei Karnowski - percorso che imboccherà però la fatale parabola discendente con il nipote: lacerato dal disprezzo di sé, Jegor, capovolgendo il razzismo nazista in cui è cresciuto, porterà alle estreme conseguenze, in una New York straniate e nemica, la contraddizione che innerva l'intera storia familiare.

L'autore.
Israel Joshua Singer è nato a Bilgoraj, in Polonia, nel 1893. Fratello maggiore di Isaac (premio Nobel per la letteratura nel 1978), ha vissuto in Polonia e in Unione Sovietica ed è emigrato nel 1934 negli Stati Uniti, dove è morto nel 1944. Ingiustamente trascurato e messo in ombra dalla fama del fratello, è stato prolifico e grande autore di romanzi e racconti in lingua yiddish, introducendo nella narrativa yiddish elementi innovativi e caratteristici del suo stile: i diversi livelli di trame e sottotrame, l’ampio respiro delle vicende, i continui ribaltamenti dei piani e dei punti di vista, nonché le indimenticabili gallerie di personaggi. Tra i suoi romanzi più importanti, oltre a Yoshe Kalb, vanno segnalati I fratelli Ashkenazi e La famiglia Karnowski.

giovedì 13 luglio 2017

Libro in lettura: IO NON MI CHIAMO MIRIAM di Majgull Axelsson



Carissimi, due giorni fa ho ricevuto quattro libri - in quanto giurata del Gran Premio delle Lettrici di Elle - e sono immersa nella lettura del primo.
Tutti e quattro devo recensirli entro il 1° agosto, quindi mi dedicherò a questi quattro bei romanzi, intanto vi lascio la trama di quello che ho in lettura, cioè IO NON MI CHIAMO MIRIAM di Majgull Axelsson; come vedete voi stessi, leggendola, affronta temi importanti.




«Io non mi chiamo Miriam», dice di colpo un’elegante signora svedese il giorno del suo ottantacinquesimo compleanno, di fronte al bracciale con il nome inciso che le regala la famiglia.
Quello che le sfugge è una verità tenuta nascosta per settant’anni, ma che ora sente il bisogno e il dovere di confessare alla sua giovane nipote: la storia di una ragazzina rom di nome Malika che sopravvisse ai campi di concentramento fingendosi ebrea, infilando i vestiti di una coetanea morta durante il viaggio da Auschwitz a Ravensbrück. 
Così Malika diventò Miriam, e per paura di essere esclusa, abbandonata a se stessa, o per un disperato desiderio di appartenenza continuò sempre a mentire, anche quando fu accolta calorosamente nella Svezia del dopoguerra, dove i rom, malgrado tutto, erano ancora perseguitati. Dando voce e corpo a una donna non ebrea che ha vissuto sulla propria pelle l’Olocausto, Majgull Axelsson affronta con rara delicatezza e profonda empatia uno dei capitoli più dolorosi della storia d’Europa e il destino poco noto del fiero popolo rom, che osò ribellarsi con ogni mezzo alle SS di Auschwitz. 
"Io non mi chiamo Miriam" parla ai nostri giorni di crescente sospetto verso l’«altro» interrogandosi sull’identità – etnica, culturale, ma soprattutto personale – e riuscendo a trasmettere la paura e la forza di una persona sola al mondo, costretta nel lager come per il resto della vita a tacere, fingere e stare all’erta, a soppesare ogni sguardo senza mai potersi fidare di nessuno, a soffocare i ricordi, i rimorsi, il dolore per gli affetti perduti: «Non si può dire tutto! Non se si è della razza sbagliata e si ha vissuto sulla propria pelle l’intero secolo.»


AVETE LETTO LETTO QUESTO LIBRO?

sabato 17 giugno 2017

Cosa sto leggendo...?



Cari amici, vi presento le mie attuali letture:


FURORE
di John Steinbeck

Ed. Bompiani
trad. 
S. C. Perroni
Pietra miliare della letteratura americana, Furore è un romanzo mitico, pubblicato negli Stati Uniti nel 1939,  perseguitato dalla censura fascista e solo dopo più di 70 anni pubblicato integralmente in Italia da Bompiani.

Nell’odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un’intera nazione. L’impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria “come un marchio d’infamia”. 
Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell’uomo contro l’ingiustizia, Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi per la prima volta in tutta la sua bellezza.




PORCINI SULL'ASFALTO
di Iacopo  Bianchi


bookabook

Un bambino scompare nel nulla inghiottito dalle gelide acque dell'Arno davanti ai suoi amici. 
Una famiglia distrutta e un gruppo di ragazzi che cresce insieme, aggrappato a un bar di quartiere e al suo barista rustico e paterno. 
Ognuno diverso, ma tutti venuti su come funghi porcini, nello stesso sottobosco urbano. 

Ambientato nella Firenze degli anni Novanta, tra asfalto, periferia e vita di strada, "Porcini sull'asfalto" è un romanzo noir che tocca i grandi temi della vita: l'amicizia, la sofferenza, l'amore, il gruppo, Baggio alla Juve...







mercoledì 8 marzo 2017

Citazioni d'Autore (L'EMOZIONE IN OGNI PASSO)



Come dicevo stamane, ho iniziato  il romanzo di Fioly Bocca, L'EMOZIONE IN OGNI PASSO.


Ed ecco la citazione (epigrafe) iniziale:


"La vita di ognuno può starsene scritta 
dentro qualche cammino fatto a piedi".

Erri De Luca



"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


sabato 4 marzo 2017

Leggendo FAIRY OAK: frammenti d’amore... stregato!



Carissimi amici lettori, quali letture stanno allietando il vostro week end?

Io ieri ho terminato il romanzo “Rosso Istanbul” di Ferzan Ozpetek (lunedì la recensione sarà online) e proseguo con tre ebook: “La felicità è un battito d’ali” di W. Wallace, “La strada verso la follia” di Nicola Ronchi (appena iniziato) e "Zucchero filato volante" di Fernando Camilleri.

MA siccome tre libri sono pochi (!?!?!?!!?), ho in lettura anche il bellissimo primo libro (graditissimo dono della C.E. Salani, che ringrazio) dei quattro misteri di Fairy Oak, “Capitan Grisam e l’amore”, una deliziosa storia di magie, di misteri da scoprire, di ragazzi intrepidi e coraggiosi, di dolcissime fate e simpatici maghi e streghette.

E poiché è anche una storia d’amore, ecco a voi un paio di passaggi molto belli.
Spero vi piacciano! Vi auguro un sereno fine settimana e.. BUONE LETTURE!!!!


“«…l’amore è un argomento così complesso soprattutto per una vecchia strega come me, ma, ragionando ad alta voce, chiedo a voi: se l’amore che riceviamo ci rende felici e ci fa sentire vivi, se l’amore che doniamo rende felice colui che lo riceve, di cos’altro dovremmo avere bisogno? »
«Di essere vicini» disse Babù, e come lo disse arrossì.
«Eh, sì» rispose la zia, sorridendole, «e talvolta non lo si è abbastanza, né la speranza di esserlo presto è sufficiente, non è vero? » Babù abbassò lo sguardo e annuì. «Come siamo complicati noi essere umani, cara Felì».

«Complicati? Non so» risposi. «Io, se permettete avrei scelto un’altra parola. Ho sempre pensato, infatti, che gli esseri umani siano “fragili” all’amore. Soffrono ancora di gioirne e temono che esso possa svanire come il fiore dell’ipomea che fiorisce e subito muore.  Ma l’amore non è così. Il vero amore è solido come la roccia e sopravvive al tempo e alla distanza».”



giovedì 26 gennaio 2017

Epigrafe da... NESSUNO COME NOI



Appena arrivato il mio ultimo arrivo libroso, preso con un buono su La Feltrinelli ^_^

Si tratta del romanzo di Luca Bianchini, dal 10 gennaio in libreria, NESSUNO COME NOI.

Ecco la breve citazione riportata:


"Se, come il viso, si mostrasse il core".
ARIOSTO, Orlando furioso




ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA?




"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


sabato 26 novembre 2016

Prossime letture: TROPPI PSICOLOGI IN FAMIGLIA di Daniela Lovati // COME UN'ISOLA di Monika M.




Cari lettori, vi presento due mie prossime letture:


TROPPI PSICOLOGI IN FAMIGLIA
di Daniela Lovati



“Non capisco come sia potuto succedere ma, dopo che per molti anni sono stato l’unico, oggi, nella mia famiglia, gli psicologi sono proliferati. Tutto ebbe inizio quando…”

Le parole appassionate del quasi ottantenne Walter Latelli, stravagante e ironico psicoanalista, ci trasportano all’interno della vita del nipote Flavio, psicologo, e di Lorena, sua moglie, anche lei psicologa. 
Ecco allora che vediamo Flavio e Lorena, nella loro frenetica quotidianità, alle prese con i caratteri profondamente diversi delle loro tre figlie femmine. 
Li guardiamo districarsi a fatica tra parenti, amici e tanti altri personaggi che popolano la loro “complicata” esistenza.
Li seguiamo, curiosi, nei loro studi, dove incontrano ogni giorno una variegata umanità: uomini all’apparenza forti come macigni che si sgretolano dopo poche domande; madri perse in una “terra di mezzo” tra figli non ancora grandi e genitori non più giovani; donne traditrici che vengono inesorabilmente tradite; famiglie turbate dalle crisi di bambini e adolescenti incomprensibili…
E mentre assistiamo ai loro tentativi di aiutarli, ci accorgiamo, pagina dopo pagina, di acquisire conoscenze nuove e originali spunti di riflessione. Anche perché nella storia dei due protagonisti, e in quelle dei loro pazienti, non possiamo che riconoscere “pezzi” della nostra vita…

Una “storia con dentro tante storie” che riesce, in momenti diversi, ad emozionare e a far riflettere, a divertire e a commuovere.
Un libro per chi vuole capire, per chi non teme di sentire, per chi crede che la vita debba essere vissuta tutta, anche quando non piace, fino in fondo, con la consapevolezza negli occhi e il sorriso nel cuore.

L'autrice.
Daniela Lovati lavora come psicoterapeuta a Torino e ad Aosta presso il Centro di Psicologia Clinica e Formazione Professionale “Pharus” (www.pharuscentropsicologia.com) di cui è co – responsabile. Nel 2014 ha pubblicato insieme al Dr Paolo Calvarese: “Alzheimer camminare con la demenza. Manuale teorico – pratico per professionisti e famigliari” (Ed. Minerva Medica). Vive a Torino ed è sposata con uno psicologo da cui ha avuto tre figlie femmine. “Troppi psicologi in famiglia” è il suo romanzo d’esordio.


COME UN'ISOLA
di Monika M.



Lettere Animate


Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne, noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai.

E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace, che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. 
E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. 
E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta . Lucrezia , la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto. 
Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto . 
Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita , ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta .
Siamo spesso schiavi dei nostri limiti , ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ? 

"Non bisogna mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto sarebbe falsato , ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più... "

sabato 24 settembre 2016

IN LETTURA: UN ANNO SULL'ALTIPIANO di Emilio Lussu



Lettura appena iniziata!
LO AVETE LETTO? LO CONOSCETE?

Quali letture accompagnano questo vostro weekend?

UN ANNO SULL'ALTIPIANO
di Emilio Lussu



Einaudi Ed.

pp. 224 
€ 11,00
2014

Introduzione di Mario Rigoni Stern


«Tra i libri sulla Prima guerra mondiale Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu è, per me, il piú bello».
Mario Rigoni Stern



Scritto nel 1936, apparso per la prima volta in Francia nel '38 e poi da Einaudi nel 1945, questo libro è ancora oggi una delle maggiori opere che la nostra letteratura possegga sulla Grande Guerra. 
L'Altipiano è quello di Asiago, l'anno dal giugno 1916 al luglio 1917. 
Un anno di continui assalti a trincee inespugnabili, di battaglie assurde volute da comandanti imbevuti di retorica patriottica e di vanità, di episodi spesso tragici e talvolta grotteschi, attraverso i quali la guerra viene rivelata nella sua dura realtà di "ozio e sangue", di "fango e cognac". 

Con uno stile asciutto e a tratti ironico Lussu mette in scena una spietata requisitoria contro l'orrore della guerra senza toni polemici, descrivendo con forza e autenticità i sentimenti dei soldati, i loro drammi, gli errori e le disumanità che avrebbero portato alla disfatta di Caporetto.


L'AUTORE.
Emilio Lussu (Armungia, Cagliari - Roma 1975), combatté durante la Grande Guerra come ufficiale di fanteria della Brigata Sassari. Fondatore del Partito Sardo d'Azione (1919), fu deputato nel 1921 e 1924 e partecipò alla secessione aventiniana. Antifascista, nel 1929 fuggí da Lipari con Carlo Rosselli e Fausto Nitti, coi quali a Parigi fondò il movimento "Giustizia e libertà". Fu tra i dirigenti della resistenza e, nel dopoguerra, senatore nelle prime tre legislature. Presso Einaudi ha pubblicato Un anno sull'altipiano, Marcia su Roma e dintorni, e Il cinghiale del Diavolo.

mercoledì 24 agosto 2016

Libro in lettura ed epigrafe: LA LUNGA NOTTE di Linda Castillo



Prossimo romanzo da leggere! E' già sul comodino per ricordarmi di non cambiare idea all'ultimo momento :-D

LA LUNGA NOTTE
di Linda Castillo


Ed. TimeCrime
trad. L. Maldera
391 pp
5.90 euro
2014
I Plank sono una delle famiglie della comunità Amish di Painters Mill, Ohio: madre, padre, cinque figli, la cui vita è una litania di giorni tutti uguali, caratterizzata dal lavoro nei campi, i riti che ne sostanziano la fede, le tradizioni della confraternita cui appartengono da sempre.
Poi, nel corso di una notte, il loro piccolo paradiso va in frantumi: qualcuno penetra all’interno della fattoria ed è un massacro, uccisi i genitori, lungamente torturate e uccise le ragazze, Mary e Annie, uccisi i bambini.
Solo il buio chiude il sipario sui passi silenziosi dell’assassino: alle sue spalle, un lago di sangue.

Kate Burkholder, capo della polizia della contea, viene chiamata a dirigere le indagini. Ma non ci sono indiziati, nessuna traccia, nessun movente che indichi una pista: il colpevole sembra venuto dal nulla, come un artiglio invisibile e crudele.
Kate in passato è stata una Amish, sa che non possono esserci ombre nella vita delle vittime: eppure, nella vita di Mary Plank qualcosa di oscuro inizia ad emergere, il peso di un segreto che a poco a poco si tinge di orrore.


L'autrice.
Linda Castillo è originaria dell'Ohio (dove sono ambientate le sue storie) e sin da bambina ha avuto la passione per la scrittura; ha scritto una trentina di libri, ha vinto numerosi premi. Dal suo thriller d'esordio, Costretta al silenzio, è stato di recente tratto un film (An Amish Murder). Sta scrivendo attualmente un altro thriller sempre ambientato nella comunità Amish e con il capo della polizia Kate Burkholder impegnato nelle indagini di omicidio.


"Tre persone possono tenere un segreto,
se due di loro sono morte".

Benjamin Franklin




ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA?

venerdì 5 agosto 2016

In lettura: IL GATTO CHE AGGIUSTAVA I CUORI di Rachel Wells



Quanti e quali libri state leggendo in questi giorni?
Io ho da pochissimo iniziato questo, che già dalle prime pagine sembra carino e scorrevole:


IL GATTO CHE AGGIUSTAVA I CUORI
di Rachel Wells



Ed. Garzanti
trad. E. Valdrè
320 pp
16.90 euro
2015
La gente accusa noi gatti di essere egocentrici ed egoisti,
ma spesso le cose stanno in tutt'altro modo.
Ero un gatto desideroso di aiutare chi ne aveva bisogno.
D'indole gentile e amorevole,
ero impegnato nella nuova, specialissima missione:
prendermi cura delle persone.

Trama

Come ogni gatto, Alfie adora passare le sue giornate sonnecchiando sul divano davanti al camino.
Un po’ di carezze, un po’ di fusa rumorose, ed è felice. 
Ma all’improvviso è costretto a lasciare la casa in cui è cresciuto, e si ritrova solo e sperduto per le strade di Londra. 
Tutto cambia quando arriva in Edgar Road, una via piena di verde e di bellissime villette a schiera. Alfie capisce subito che solamente lì può sentirsi di nuovo a casa.
Solamente lì può trovare una nuova famiglia. 
Eppure gli abitanti del quartiere non sono pronti ad accoglierlo. Concentrati sui loro problemi, non hanno tempo per occuparsi di lui. 
Fino a quando scoprono che non è un gatto come gli altri. 
a un dono speciale: è capace di riconoscere i desideri più nascosti. Alfie sa bene che Claire è ancora in cerca di amore dopo essere stata lasciata dal fidanzato; che Jonathan, cinico e disincantato, in realtà si sente troppo solo, e che Polly vorrebbe solo qualcuno in grado di proteggerla. Giorno dopo giorno, si accorgono di quanto abbiano bisogno di lui. 
.
Il loro nuovo amico è pronto ad aiutarli, a provare a cambiare le loro vite, a riaccendere le loro speranze. Perché Alfie è in grado di aggiustare quello che il destino a volte ha rotto e ad ascoltare la melodia silenziosa dei loro cuori. 

Un romanzo che è un caso editoriale unico. Con 100.000 copie vendute in un mese è salito in vetta alle classifiche inglesi. Adorato dai librai indipendenti, Il gatto che aggiustava i cuori ha acceso tra i lettori un inarrestabile passaparola. Un protagonista dolce e buffo come il gatto Alfie, e la sua capacità di aiutare le persone a ritrovare sé stesse. Un libro che regala felicità, e insegna che c’è sempre una sorpresa in arrivo. 

L'autrice.
Rachel Wells, che ha sempre desiderato scrivere e ha sempre amato i gatti come animali domestici, è riuscita a combinare queste due passioni nel suo romanzo d’esordio. Vive nel Devon con la sua famiglia.


Non vi è una citazione ad aprire le avventure del buffo gattino, bensì una dolce dedica dell'Autrice:

Dedicato a Ginger, il mio primo gatto, che ho portato a passeggio tenendolo al guinzaglio e che mi ha permesso di trattarlo come una bambola. Te ne sei andato da tanto tempo ma non sei mai stato dimenticato.


mercoledì 20 luglio 2016

In lettura ed epigrafe: UMBERTO II. Il dramma segreto dell'ultimo Re di Gigi Speroni


Tempo fa ho fatto un acquisto libresco da regalare; non si tratta di un romanzo quanto piuttosto di una biografia sull'ultimo re d'Italia, Umberto II di Savoia.


UMBERTO II. Il dramma segreto dell'ultimo Re
di Gigi Speroni

Ed. Rusconi
369 pp
1992
"Bello, ricco, gentile, amato dalle donne: è l'idealizzata immagine che nel tempo si è creata attorno a Umberto di Savoia, il 'principino', l'ultimo re d'Italia".

Gigi Speroni approfondisce la personalità di Umberto II sulla base di testimonianze e di un vasto materiale bibliografico.
Una biografia che corregge il ritratto del "Re di maggio" e lo restituisce alla verità storica. 
Umberto non fu una semplice "presenza decorativa" della Casa sabauda, ma un autentico protagonista della storia italiana. 
La fortuna non gli fu amica: destinato al trono, vide il crollo della Monarchia e, con l'esilio, subì una condanna in contrasto con la Carta dei diritti dell'uomo.
Superando antiche divisioni ormai inattuali, l'autore esamina con imparzialità la vicenda di un uomo tormentato dai drammi del suo Paese e dalle delusioni provocate dai figli, e che nascondeva in sè un grave segreto.
Speroni adombra la soluzione di un "mistero" che consente di capire i motivi di alcune decisioni di Umberto rimaste per troppo tempo senza risposte.



"Ma cosa sono i re
senza potere
se non un'ombra
in un chiaro
giorno di sole?

Christopher Marlowe (1564 - 1593)




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HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA?

sabato 2 luglio 2016

Segnalazione e mia prossima lettura: LENITA di Júlio Ribeiro



Lettori carissimi, riuscite a leggere con gli stessi ritmi nonostante l'afa?
Ahimè, io un po' meno, lo confesso...

Però scrivere sul blog non mi stanca, quindi eccomi qui per indicarvi la mia prossima lettura. Si tratta di un libro pubblicato per la prima volta nel 1888 da uno scrittore brasiliano: "Lenita" è stato uno dei libri più discussi e popolari del Brasile per aver affrontato temi come il divorzio e l’amore libero. A causa della protagonista, una donna molto colta e indipendente, a molte giovani dell’epoca è stato proibito di leggere l’opera.

Già quest'introduzione stuzzica la mia curiosità, non so la vostra!

LENITA
di  Júlio Ribeiro 


LINK AMAZON
trad. A. Speranza
0.99 euro
Giugno 2016
Quando fu tradotto per la prima volta in italiano, questo romanzo di Júlio Ribeiro fu pubblicato nel 1888 con il titolo “A Carne”.
E fu subito scandalo tra le famiglie tradizionaliste per i temi affrontati e che fino a quel momento erano stati accuratamente ignorati nella letteratura: il divorzio, l’amore libero e il nuovo ruolo della donna nella società.
È stato uno dei libri più discussi e popolari del paese per aver sbalordito una società che vedeva ancora la donna come un essere passivo e inferiore all’uomo, e a molte giovani è stato proibito di leggere l’opera.
Contrario a tutte le convenzioni sociali dell’epoca, l’autore brasiliano osa far conoscere al pubblico una protagonista indipendente, molto colta, con intensi desideri sessuali e che si dichiara a un uomo non per amore ma per desiderio carnale. Diversa dalle eroine tipiche dei romanzi borghesi, vergini intoccabili, caste e sottomesse, Lenita è decisa, ostinata e sensuale.

“L’oscenità” della trama può sembrare puerile agli occhi del lettore di oggi ed evidenzia la notevole trasformazione comportamentale trascorsa in poco più di un secolo.
Il libro racconta la storia di Lenita, una bella ragazza di ventidue anni estremamente colta. 
Per cercare di superare la morte di suo padre, Lenita si trasferisce alla fattoria di un vecchio amico di famiglia, il colonnello Barbosa. Conosce il figlio, Manuel Barbosa, un uomo maturo e divorziato. La grande amicizia che nasce tra i due si trasforma poco a poco in ardente passione, creando un forte conflitto tra i desideri carnali e i comportamenti morali.
La storia è ambientata in Brasile in un’immensa fattoria circondata da piantagioni di caffè e di canne da zucchero. Gli schiavi sono i personaggi secondari di questa storia svolta poco prima dell’abolizione della schiavitù.

In lettura: L'ODORE DELLA POVERE DA SPARO di Attilio Coco



Lo scorso week end sono stata a Roma a guardare il bellissimo musical "Notre Dame de  Paris", che da anni sta riscuotendo grandissimo successo in Italia, e non solo.

In quel week end mi è stato regalato un libro, che ho attualmente in lettura:

L'ODORE DELLA POVERE DA SPARO
di Attilio Coco

Ed. Spartaco
270 pp
11 euro
2015
Potenza è la prima tappa di una vicenda che prende il via davanti alla prefettura un martedì di aprile del 1947. La polizia spara sulla folla scesa in piazza contro la fame e la disperazione che dilaga nelle campagne.
Piove a dirotto e, nel vicino liceo classico, il professore Lodovico Marotta è nervoso, agitato, distante, mentre spiega un passo dell'Eneide. Il racconto di Gianni Ceccante, all'epoca studente timido e incerto e oggi affermato attore di teatro, comincia da quella mattina.
A raccogliere le sue memorie è lo scrittore Pietro Mattei, che ricompone vite segnate da un brutto "morbo", un focolaio che si diffonde a macchia d'olio anche fuori dai confini del Belpaese, subdolo, dalle mille facce. Addirittura seducente.
Si chiama fascismo.
Gianni impara a leggere in profondità la realtà che lo circonda finendo per caso in una libreria, un "covo libertario" frequentato dal suo insegnante, ex confinato politico, e dal compagno di classe Diavolorosso. La nuova rotta lo porta a Roma.
Una sera, mentre recita, i suoi occhi incontrano quelli di Alejandra, la Maga. L'esistenza della ragazza è segnata da ossessioni e paure, dettate da immagini che vengono da un futuro che insanguinerà l'Argentina, terra verso cui è attratta dall'amore per Victor e da un destino ineluttabile. L'epilogo si svolge a Torino, dove Gianni spopola in teatro.
Ormai non è più lui a raccontare. A tirare le fila è lo stesso scrittore Pietro Mattei che...

L'autore.
Attilio Coco (1958), di origini lucane, si trasferisce a Roma nel 1992, insegnando italiano e storia nelle scuole superiori. Dal '93 collabora con la rivista Segnocinema; ha pubblicato saggi sui film non realizzati di Pasolini, sul cinema italiano degli Anni '90, sulle serie tv americane ecc.
è autore di "Sguardi d'autore. visioni e immagini cinematografiche della Basilicata"; "La passione di Cristo, ovvero lo Spazio e il Tempo della Visione". Con Edizioni Spartaco ha già pubblicato "Ho una storia per te".Cura un blog in cui parla di libri. 


Vi lascio anche la citazione che l'Autore ha riportato nelle prime pagine del libro:

"Il fiume della Storia trascina e sommerge le piccole storie individuali,
l'onda dell'oblio le cancella dalla memoria del mondo;
scrivere significa anche camminare lungo il fiume, risalire la corrente,
ripescare esistenze naufragate, ritrovare relitti impigliati sulle rive
e imbarcarli su una precaria Arca di Noè di carta."

Claudio Magris, Utopia e disincanto





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mercoledì 22 giugno 2016

In lettura: "La casa per bambini speciali di miss Peregrine" di Ransom Riggs (a dicembre al cinema!)



La mia nuova lettura iniziata ieri sera dopo aver terminato l'autobiografia dell'ex-tennista Agassi è un romanzo che prende avvio dalla passione di Ransom Riggs per le fotografie d’epoca.
Affascinato dalle immagini viste nelle raccolte di alcuni collezionisti, costruisce attorno alle più curiose e inquietanti un romanzo straordinario, un viaggio nel tempo tra fantasy, orrore e avventura.


La casa per bambini speciali di miss Peregrine 
di Ransom Riggs


Ed. Rizzoli
10 euro
384 pp
2012
Trama

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora?
Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni.
O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente.
Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che – protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo – si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

L'autore.
Ransom Riggs è nato in Florida e vive a Los Angeles. È autore di cortometraggi, scrittore di viaggi, collezionista di fotografie d’epoca e blogger. Rizzoli ha pubblicato i primi due volumi della trilogia di Miss Peregrine: La casa dei ragazzi speciali (2011) e Hollow City (2014). Il terzo libro inedito, La biblioteca delle anime, uscirà a ottobre 2016.



Circa il FILM...
locandina straniera

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine esce in America a inizio giugno 2011 per Quirk Books. La 20th Century Fox, al termine di un’agguerritissima asta, conquista i diritti per l’adattamento cinematografico.
Di recente è stato diffuso il trailer in italiano di Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali (Miss Peregrine's Home for Peculiar Children) diretto da Tim Burton e la cui sceneggiatura è stata scritta da Jane Goldman.

Quando lo vedremo al cinema in Italia?
Dal 15 dicembre 2016!

Personaggi e Interpreti

- Asa Butterfield: Jacob Portman
- Eva Green: Miss Peregrine
- Samuel L. Jackson: "Mr. Barron"
- Chris O'Dowd: Franklin Portman
- Allison Janney: Dr. Golan
- Terence Stamp: Abraham Portman
- Callum Wilson: il giovane Abraham Portman
- Judi Dench: Miss Avocet
- Ella Purnell: Emma Bloom
- Pixie Davies: Bronwyn Buntley
- Cameron King as Millard Nullings
- Georgia Pemberton: Fiona Frauenfeld
- Finlay MacMillan: Enoch O'Connor
- Milo Parker: Hugh Apiston
- Lauren McCrostie: Olive Abroholos Elephanta
- Raffiella Chapman: Claire Densmore
- Hayden Keeler-Stone: Horace Somusson
- Louis Davison: Victor Buntley


Trama da Coming Soon:
Quando l'amato nonno lascia a Jake indizi su un mistero che attraversa mondi e tempi alternativi, il ragazzo si ritroverà in un luogo magico noto come La casa per bambini speciali di Miss Peregrine. Ma il mistero si infittisce quando Jake conoscerà gli abitanti della casa, i loro poteri speciali e i loro potenti nemici. Alla fine scoprirà che solo la sua "peculiarità" potrà salvare i suoi nuovi amici.




AVETE LETTO IL LIBRO? 
ASPETTATE CON CURIOSITA' IL FILM?


fonte: cineblog   -   http://www.sorrisi.com/   -  http://www.comingsoon.it/


Film tratti dai libri in uscita nel 2016
post in aggiornamento

mercoledì 4 maggio 2016

Prossima lettura: OPEN. La mia storia di Andre Agassi



Prossimo libro in lettura:

OPEN. La mia storia
di Andre Agassi



Ed. Einaudi
trad. G. Lupi
512 pp
14 euro
2015
Sinossi

«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta... Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che ettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita...»
Andre Agassi

Uno dei piú grandi campioni di tennis di tutti i tempi si racconta senza pudore in un memoir che ha fatto scalpore nel mondo, non solo in quello del tennis, ed è diventato un caso editoriale senza precedenti.

Un padre ossessivo e brutale che lo vuole numero uno al mondo a ogni costo. Gli allenamenti a ritmi disumani, contro il «drago» sputapalle. La solitudine assoluta in campo che gli nega qualsiasi forma di gioventú.
E poi una carriera da numero uno lunga vent'anni e 1000 match. Punteggiata da imprese memorabili ma anche da paurose parabole discendenti. Con l'avversario di sempre: Sampras.
E chiacchierati matrimoni: Brooke Shields e Steffi Graf.
Una vita sempre sotto i riflettori. Ma non senza dolorosi lati oscuri.


L'autore.
Andre Agassi ha giocato a tennis come professionista dal 1986 al 2006 ed è stato a lungo numero uno del tennis mondiale. Ha vinto otto tornei del grande Slam ed è l'unico tennista al mondo ad aver vinto un Golden Slam, cioè i quattro tornei del Grande Slam piú l'oro olimpico. Attualmente vive a Las Vegas con la moglie, Stefanie Graf, e due bambini. Per Einaudi ha pubblicato il memoir Open (Stile Libero 2011 e Super ET 2015).



Di solito a me piacciono le (auto)biografie, anche se questa di un tennista probabilmente non l'avrei scelta tanto facilmente; ma è il libro che ha avuto più preferenze
 e che è stato proclamato "libro del mese" 
nel Club di lettura su Fb cui sono iscritta.
Sono curiosa di cominciarne la lettura! :)


CONOSCETE QUESTO LIBRO? 
LO AVETE LETTO?
LO LEGGERESTE?

Ed ecco l'epigrafe riportata:

Non si sa sempre riconoscere che cosa è che ti rinchiude, che ti mura vivo, che
sembra sotterrarti, eppure si sentono non so quali sbarre, quali muri. Tutto ciò è
fantasia, immaginazione? Non credo, e poi uno si chiede: «Mio Dio, durerà
molto, durerà sempre, durerà per l’eternità?» Sai tu ciò che fa sparire questa
prigione? È un affetto profondo, serio. Essere amici, essere fratelli, amare
spalanca la prigione per potere sovrano, per grazia potente.

VINCENT VAN GOGH, Lettere a Theo




ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
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mercoledì 6 aprile 2016

La mia prossima lettura: CAMERE SEPARATE di Pier Vittorio Tondelli



La mia prossima lettura:

CAMERE SEPARATE
di Pier Vittorio Tondelli



Camere separate
Ed. Bompiani
224 pp
11 ero
2001
"'Camere separate' è uno straordinario e felice romanzo d'amore e di morte, di nostalgia e maturità, di impotenza e grandezza, nel quale riconosciamo la cisi del nostro tempo e le sue misteriosi ragioni." (Cesare De Michelis)

“Camere separate è forse un adagio condotto sull’interiorità e sul rinvenimento delle motivazioni profonde – per il protagonista – dell’amare e dello scrivere. Il primo romanzo che ho scritto dopo il compimento del trentesimo anno. Come scrive Ingeborg Bachmann: ‘Quando un uomo si avvicina al suo trentesimo anno di età, nessuno smette di dire che è giovane. Ma lui, per quanto non riesca a scoprire in se stesso nessun cambiamento, diventa insicuro; ha l’impressione che non gli si addica più definirsi giovane. (...) Sprofonda e sprofonda’.”

L'autore.
Pier Vittorio Tondelli nasce a Correggio nel 1955 e muore di Aids nel 1991. Dopo gli studi all’Università di Bologna diviene giornalista, saggista, autore teatrale, animatore culturale ma soprattutto scrittore, con l’opera prima Altri libertini (Feltrinelli, 1980, 2005). Ha fondato e diretto la rivista “Panta” e ha riacceso nel 1985 l’interesse per la narrativa giovanile con il progetto “Under 25”. Tra le sue opere ricordiamo: Pao Pao (Feltrinelli, 1982, 2013), Rimini (Bompiani, 1985), Biglietti agli amici (Baskerville, 1986; Bompiani, 2001), Camere separate (Bompiani, 1989), la raccolta di saggi e articoli Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni ottanta (Bompiani, 1990), L’abbandono. Racconti degli anni ottanta (Bompiani, 1993), Dinner Party (Bompiani, 1994).
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