Eccomi all'appuntamento con i libri che parlano di storie vere; è un genere che mi piace e ricerco molto, sempre alla ricerca, come è mio solito, di libri che diano emozioni forti...
E credo davvero che certi libri, proprio perchè "veri", ne diano eccome...
Allora, il libro in questione ha come argomento una setta religiosa molto nota, ahimè, soprattutto per le "strane" (uso un eufemismo) idee che la caratterizzano; è capitato che molti suoi adepti sono finiti anche nei fatti di cronaca per episodi davvero brutti....
Ammetto, inoltre, che l'argomento "religioso" - nonché del fanatismo religioso - mi colpisce sempre molto e da sempre mi sono interessata ai tanti e diversi modi in cui l'uomo ha, fin dall'inizio della propria "comparsa" (a prescindere dalla fede creazionista o dal pensiero evoluzionista) sulla terra, cercato di legare la propria vita al "sovrannaturale", all'infinito...
Ma sto uscendo fuori argomento ^^
Il libro è questo:
BAMBINI DI DIO
di Amoreena Winkler
|
Ed. Fandango
Collana Tascabili
Trad. di M. Maddamma
256 pp
10 euro
2° ediz. 2012 |
Sinossi
Amoreena Winkler è nata in un
mondo brutale e totalitario, quello dei
Bambini di Dio.
Una setta apocalittica che estendeva il precetto evangelico "ama il prossimo tuo" alla sfera sessuale, che faceva proselitismo religioso attraverso la prostituzione, e rivendicava la libera sessualità dei bambini, da condividere tra i confratelli attraverso la pratica dello "sharing".
Un universo parallelo votato alla completa sottomissione dell'io, all'annientamento sistematico delle pulsioni individuali, dei propri affetti, dei propri sentimenti.
"I bambini di Dio" è il fedele resoconto dell'infanzia e dell'adolescenza dell'autrice.
La vita quotidiana all'interno delle "case", la paura e il disprezzo per i "sistemiti" (tutti coloro che non facevano parte della setta), la compenetrazione tra rigide regole di preghiera e pratiche orgiastiche e pedofile.
Una normalità spiazzante, dove l'amore di Dio giustificava tutto, annichiliva ogni sofferenza, rifiuto, vittimismo; bisognava solo "guadagnare anime" e "portarle a Gesù".
Amoreena Winkler, che è fuggita dalla setta e dalla sua famiglia a diciassette anni, ha scritto questo libro per ricomporre la sua identità in frantumi.
È un dolore caldo quello delle sue parole, un torrenziale atto di purificazione che mette in discussione i limiti dell'indicibile. E rivela come, attraverso la scrittura, sia possibile perpetrare una forma estrema di resistenza.
L'autrice.
Amoreena Winkler è nata a Roma nel 1978.
I bambini di Dio è il racconto vero della sua infanzia trascorsa nella setta che dà il titolo al libro, e da cui si è allontanata a 17 anni. L’autrice vive in Francia, lavora in un negozio di abbigliamento, è fidanzata e sta scrivendo il seguito della sua storia.