domenica 24 gennaio 2016

Film da vedere in tv per la Giornata della Memoria




Carissimi lettori, la ricorrenza annuale dedicata al ricordo dell'immane tragedia dell'Olocausto si avvicina e come sempre in tv saranno dedicati programmi e film all'argomento.
Cercherò di segnalarvi alcuni film previsti, ma se qualche film mi sfugge, sentitevi liberi di condividerlo nei commenti!! ^_-.



Domenica 24 gennaio

Rai 1
Alle 03:15 andrà in onda la 1^ parte del film tv La fuga degli innocenti, per la regia di Leone Pompucci, con Ken Duken, Jasmine Trinca, Ennio Fantastichini, Ana Caterina Morariu, Nino Frassica e con la partecipazione straordinaria di Max Von Sydow.

Primavera del 1941. La rete clandestina di soccorso della comunità ebraica riesce a far espatriare in Croazia un gruppo di ragazzi i cui genitori sono stati catturati dai nazisti. In attesa di partire per la Palestina, vengono accolti da Abraham, rabbino-capo di Zagabria, che però, di lì a poche settimane viene arrestato. Prima di essere deportato, il rabbino incarica suo figlio Joseph di portare in salvo i ragazzi. Li aiuta anche l'avvocato Levi, con denaro e cinquanta lasciapassare per la zona di occupazione italiana. Ma la fuga verso la salvezza si presenta disseminata di pericoli...

Lunedì 25 gennaio

Rai 1
Alle 03:05 andrà in onda la 2^ e ultima parte del film tv La fuga degli innocenti

Martedì 26 gennaio

Rai 2
Alle 24:20 andrà in onda il film La scelta di Sophie (1982) diretto da Alan J. Pakula e tratto dall'omonimo romanzo di William Styron, con protagonisti Meryl Streep e Kevin Kline.


New York, 1947: Sophie, emigrata polacca sopravvissuta ad Auschwitz, stringe una forte amicizia con un giovane scrittore, Stingo e gli racconta la sua traumatica esperienza al campo di concentramento..

Mercoledì 27 gennaio


RAI  PREMIUM

Alle 14:00 - PERLASCA. UN EROE ITALIANO con Luca Zingaretti.

Perlasca (interpretato da Luca Zingaretti) era un uomo comune e fascista convinto, al punto di abbandonare la propria vita e il proprio lavoro per andare a combattere in sostegno di Francisco Franco nella guerra civile spagnola. Ma presto cominciò a prendere le distanze dal fascismo; gli eventi mostruosi di quegli anni con le leggi razziali e la persecuzioni degli ebrei lo misero di fronte a una realtà che fu impossibile ignorare, e nel 1943 a Budapest, l’uomo si trasformò in eroe. Fingendosi Console onorario spagnolo riuscì a salvare la vita a oltre cinquemila ebrei ungheresi destinati al lager e a morte certa.

Per quanto riguarda Mediaset, Rete 4 celebra la Giornata della Memoria con tre grandi film evento:


"Memory of the camps - Memoria dei Campi" di Alfred Hitchcock, in seconda serata


Venerdì 29 gennaio 

Rai 3
Alle 21:00, in Prima visione TV, il film In Darkness (Polonia - Francia - Canada - Germania, 2011 — col.), regia di Agnieszka Holland, con Robert Wieckiewicz, Benno Ftirmann, Agnieszka Grochowska.

Seconda Guerra Mondiale, 1943, nella Polonia occupata dai Nazisti. Leopold Socha è un operaio che lavora nella rete fognaria di Lvov e che non esita a mettere in pratica piccoli furti ed espedienti per garantire la sopravvivenza a se stesso e alla sua famiglia. Un giorno, durante il suo lavoro, Leopold si imbatte in un gruppo di ebrei rifugiati nelle fogne e accetta di aiutarli a rimanere nascosti in cambio di un compenso. Quello che inizia come un semplice accordo commerciale, si trasformerà in 14 mesi di disperata e pericolosa lotta per la vita...

Rai Movie

In prima serata, alle 21:15, Arrivederci ragazzi di Louis Malle, premiato con il Leone d'Oro alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

A Parigi nel 1944, l'undicenne Julien Quentin ed il fratello François salutano la madre, costretta a separarsi da loro a causa della guerra e della situazione che in città sta diventando sempre più critica. I due fratelli arrivano nel collegio di gesuiti dove giungono anche altri ragazzi benestanti ed incoscienti: in breve tutti riprendono la vita spensierata di allievi più o meno studiosi. Fra loro vengono inseriti dal rettore, padre Jean, tre ragazzi più grandi, uno dei quali, Jean Bonnet, timido, molto sensibile, attira subito la curiosità di Julien, che è un pò il leader del gruppo. Tra Julien e Jean nasce pian piano una profonda amicizia: il primo insegna all'altro trucchi nei giochi e lo inserisce a pieno titolo nel gruppo dei compagni; il secondo, più dotato ed intelligente, gli mostra come sia facile suonare il piano e gli presta degli interessanti libri. Intanto la vita al collegio scorre normalmente. Purtroppo i bombardamenti sono sempre più frequenti e i ragazzi e gli insegnanti sono costretti ad andare nei rifugi oscuri, umidi e maleodoranti. Julien capisce che il suo amico Jean non è cattolico come lui ma ebreo e il suo vero nome è un altro. Nel collegio lavora come sguattero Joseph, un ragazzo zoppo che si arrangia a guadagnare qualche extra facendo mercato nero. Ma viene scoperto e licenziato: questi per vendetta denuncia alla Gestapo la presenza dei tre ragazzi ebrei nella scuola. I tedeschi fanno quindi irruzione nell'istituto e perquisiscono ogni angolo...

In seconda serata, dopo Movie Mag di Alberto Crespi dedicato al tema, andrà in onda Vento di primavera di Roselyne Bosch con Jean Reno e Mélanie Laurent. 

La Francia è sotto l'occupazione tedesca. Gli ebrei vengono prima costretti a portare la stella gialla, poi vengono allontanati da ogni luogo pubblico, dal loro impiego, dalle scuole. Nel quartiere di Montmartre vivono molte famiglie ebree tra cui quella di Joseph, 10 anni. Nella notte tra il 15 e il 16 Luglio, oltre 13.000 ebrei furono arrestati a Parigi. Vennero divisi in 2 categorie: le famiglie con figli e le persone nubili. Le prime, radunate nello stadio del velodromo d’inverno, il Vel d’Hiv di Parigi. I secondi smistati nel campo di Drancy, alla periferia della capitale francese, in attesa di essere deportati ad Auschwitz. Ma un mattino Joseph e gli altri bambini vengono separati dai genitori...


sabato 23 gennaio 2016

A TIME FOR DANCING di Davida Wills Hurwin: una storia vera, da cui è tratto l'omonimo film



Per chi è alla ricerca di storie struggenti, d'amore e di amicizia, di perdite e conquiste.., beh forse potrebbe segnarsi quest'anteprima di febbraio:

A TIME FOR DANCING
di Davida Wills Hurwin


Ed. Giunti
trad. C. De Caro
288 pp
12 euro
USCITA:
10 FEBBRAIO 2016


Trama

Sam e Jules sono amiche da sempre e l’estate prima dell’ultimo anno del liceo discutono il proprio futuro, sognano di andare all’università o di scegliere il duro cammino per diventare ballerine professioniste. Comunque sia, sono pronte a vivere questa esperienza insieme, condividendo trionfi e lacrime.
Non sono pronte però al destino che è già dietro l’angolo: Jules scopre di avere un tumore.

Inizia così un nuovo capitolo della loro esistenza che le costringe a scoprire nuove cose di sé e dell’altra, che rischia di farle perdere ma finisce per confermare la forza della loro amicizia.
La vita può essere durissima e imprevedibile ma anche meravigliosa: esistono un tempo per amare, un tempo per vivere e un tempo per ballare.

L'autrice.
Davida Wills Hurwin è autrice di A Time for Dancing, che ha ricevuto vari premi tra cui l’ALA Best Book for Young Adults, e del seguito The Farther You Run. Vive in California e insegna teatro presso la Crossroads School for Arts.



Davida Wills Hurwin si è ispirata a una storia vera e nel 2000 ha dato spunto a un film di successo, A Time for Dancing, con la regia di Peter Gilbert, con Amy MadiganLarisa Oleynik, Peter Coyote, Shiri Appleby.




Anche l'occhio vuole la sua parte



Buon sabato, amici!
La mattinata sul blog inizia in modo "leggero" con le cover più carine di questa settimana!
Sono tutte prese dal post di ieri circa le prossime anteprime - QUI -.

Quale preferite? ^_-

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venerdì 22 gennaio 2016

Segnalazione e recensione: "Veronica è mia" di Giulia Mastrantoni



Cari lettori, quest'oggi vi presento il racconto di Giulia Mastrantoni, "Veronica è mia", che con un linguaggio e uno stile immediati ed espliciti, ci lascia entrare nell'animo di una giovane donna che ha un urgente bisogno di credere in se stessa, di ritrovarsi proprio quando stava perdendo ogni stima per sè e la voglia di vivere con dignità la propria vita.

VERONICA E' MIA
di Giulia Mastrantoni


Panesi Edizioni
57 pp
GENNAIO 2016
Trama

Veronica è una ragazza giovane, timida, innocente. La sua voglia di amare ed essere amata si scontra con quella di possedere di Max, ragazzo impassibile che entra nel suo corpo e nei suoi pensieri. Max di giorno, Max di notte, Max in ogni fibra del suo essere: Max è ossessione e sogno effimero. Veronica, nel tentativo di non dimenticarlo, lo ricerca e rivive nei corpi vuoti e indifferenti di altri uomini. Solo una grande forza interiore sarà in grado di rimettere tutto in discussione. "Veronica è mia" è pornografia dell'anima, grido di forza e speranza, inno alla rinascita.

Come anticipavo nella presentazione del libro, "Veronica è mia" è un racconto che ha al centro una giovane donna, fragile e sola, la cui mente, avvertiamo subito, sin dalle prime righe, è schiava da un po' di tempo di un sogno, che la ossessiona e la turba: lei si trova in una città straniera (Los Angeles?), in un supermercato, e attraverso una stanza segreta ha accesso a un piccolo mondo di corpi avvinghiati, di baci appassionati, di sesso ed eccitazione.

Ma quando si sveglia, si ritrova ovviamente sempre nel proprio letto da sola, con la mente confusa e il cuore che le batte all'impazzata.
Cos'è che le fa nascere questa forte inquietudine, questo malessere che le lacera l'anima e non sembra darle pace?

Veronica sta lottando contro se stessa e contro i propri istinti e desideri, che - se dovesse assecondarli - la porterebbero a ricercare sempre nuove sensazioni forti ed estreme attraverso il sesso.

Il pensiero del sesso, la voglia di farlo con uomini diversi che dimostrino di desiderarla, di volerla possedere, non è altro che la voglia che lei ha di possedere, e di avere nella propria vita, una sola persona, l'unico uomo che ama e che ha mai amato: Max.

Max è colui che le ha fatto conoscere le meraviglie del sesso in una sola notte, per poi sparire dalla vita di Veronica, che si è ritrovata, il mattino dopo, innamorata, sedotta e abbandonata.
Max ha preso tutto ciò che dal suo corpo innocente ed inesperto poteva prendere, lasciandola poi sola, vuota, umiliata, consapevole di non avere null'altro che il ricordo dei suoi baci infuocati, delle sue mani esperte, delle sue carezze bramose, della sua capacità di farla sentire viva attraverso il sesso.

Max è ormai parte di lei, è entrato non solo nel suo corpo ma soprattutto nel suo cuore e nella sua mente e Veronica ne è totalmente pervasa, ossessionata da non riuscire a pensare ad altro: tutto in lei richiede la presenza di Max nella sua vita, ma l'uomo ha mostrato di essere un tipo freddo, impassibile, insensibile, intenzionato solo a possedere la parte fisica di Veronica, infischiandosene della sua anima, del suo cuore.

Veronica è una donna desiderosa di amore, coccole, protezione, attenzioni quotidiane, tenerezza..., e finora nessun uomo è riuscito a soddisfare questi suoi legittimi bisogni.

L'amore e il desiderio ardente che la lega allo sfuggente Max rischiano di renderla fredda e distaccata verso la vita, chiusa com'è nel ricordo di lui, succube della speranza che egli si accorga del suo amore e che la cerchi per darle qualcosa di più del sesso sfrenato di una notte senza futuro.
Per sentire l'amato più vicino, Veronica si infilerà in un vortice di esperienze forti e occasionali, che la lasceranno sempre più triste e arida, con l'errata sensazione di valere poco, di non essere in grado di farsi amare dall'unico uomo di cui ha bisogno, di non essere degna di essere felice, appagata.

Eppure Veronica è solo una ragazza che ha ancora tanto da esplorare del mondo, dell'amore, e non merita - e, come lei, nessuna persona - di umiliarsi e lasciarsi trattare dagli uomini come un oggetto di piacere.

Veronica deve arrivare a comprendere che lei è molto di più di un corpo voglioso e capace di soddisfare uomini freddi e indifferenti, e che ha diritto ad essere felice, a sentirsi rispettata e valutata, e la prima persona che deve stimarla e apprezzarla è proprio Veronica, se stessa.

"C'è sempre un se stessi per cui vale la pena di lottare" .

"Veronica è mia" è la breve storia di una donna che deve prendere coscienza di cosa ha realmente bisogno e di cosa invece deve liberarsi per sentirsi davvero bene, per riappropriarsi del rispetto per se stessa e poter vivere finalmente appieno la propria esistenza.
E' un racconto dai contenuti e dal linguaggio diretti (le scene di sesso non lasciano spazio all'immaginazione e sono esplicite), in cui non c'è un vero e proprio intreccio narrativo, non ci sono sequenze dialogiche, non intervengono molti personaggi, e anche se non mancano le sequenze descrittive in cui il sesso sembra fare da padrone, in realtà a calamitare l'attenzione - grazie alla capacità introspettiva dell'Autrice di "farci entrare nel personaggio", risaltandone le tante sfaccettature - è Veronica, con la sua personalità complessa, fragile, con le sue mille domande, i dubbi, i tormenti che la fanno soffrire e con i quali deve confrontarsi per poter rinascere.

Recensione correlata:

MISTERI DI UNA NOTTE D'ESTATE


Novità Einaudi: MIA AMATA YURIKO di Antonietta Pastore



E' di recentissima uscita questo romanzo incentrato sulla forza e la fragilità che stanno dietro a ogni scelta, a ogni rinuncia che facciamo per essere fedeli a noi stessi.


MIA AMATA YURIKO
di Antonietta Pastore


Ed. Einaudi
136 pp
16.50 euro
dal 19 gennaio 2016

Trama

Yuriko è una ragazza caparbia, piena di vitalità, che vive con la sua famiglia, d'origine contadina, sull'isola di Etajima, vicino all'Accademia navale. 
Yoshi appartiene invece a una stirpe di samurai, è uno dei migliori allievi dell'Accademia, ma si è iscritto solo per volere dei genitori - la sua vera passione è la poesia. 
In tempo di pace, il matrimonio tra i due sarebbe stato impensabile, ma di fronte alla possibilità che Yoshi venga mobilitato da un momento all'altro, anche i suoi impettiti genitori si ammorbidiscono, acconsentendo alle nozze. 
L'amore di Yuriko e Yoshi rischia però di essere un'altra vittima della bomba atomica. Yuriko infatti, non avendo da un po' notizie del marito, imbarcato su una nave della flotta giapponese, la mattina del 6 agosto 1945 prende il traghetto diretto a Hiroshima, per andare a chiedere informazioni alle Poste centrali... 

Antonietta Pastore sa condurci con garbo e sapienza nell'universo giapponese, facendoci da guida tra i colori e i sapori di una società dai codici spesso indecifrabili. 
Muovendosi nello spazio e nel tempo, ci racconta il dolore struggente dell'abbandono, la fierezza dei sentimenti piú profondi, compresa la nostalgia, la dignità di chi pur subendo discriminazioni sceglie di non tradire la parte piú vera di sé.

L'autrice.
Antonietta Pastore ha studiato Pedagogia a Ginevra, come allieva di Jean Piaget, e alla Sorbona di Parigi. Ha vissuto sedici anni in Giappone dove è stata visiting professor all'Università di Lingue Straniere di Osaka. Ha tradotto numerosi autori giapponesi tra i quali ricordiamo Abe, Ikezawa, Inoue, Murakami.
Con Einaudi ha pubblicato Nel Giappone delle donne (2004), Leggero il passo sui tatami (2010) e Mia amata Yuriko (2016).

Prossimi arrivi in libreria (anteprima libri 25-28 gennaio 2016)



Buongiorno cari lettori!
Oggi cominciamo con una bella carrellata di prossimi arrivi in libreria!

E la prima anteprima è il nuovo romanzo di un'autrice dalla penna delicata che sa sondare nell'animo umano:


LA MERAVIGLIA DEGLI ANNI IMPERFETTI
di Clara Sanchez


Ed. Garzanti
trad. E. Budetta
244 pp
17.60 euro
USCITA:
25 FEBBRAIO 2016

Cosa c'è dietro una vita perfetta? 
Sei pronto a scoprirlo? 

Devi trovare il coraggio. 

Solo così avrai delle risposte.

Trama

Fran ha sedici anni e vuole fuggire da casa, da sua madre che non si è mai occupata di lui. 
Nel piccolo sobborgo di Madrid in cui è cresciuto passa le sue giornate con l'amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato.
I due ragazzi appartengono a famiglie ricche, frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell'apparenza dorata si nasconde qualcosa. 
Quando Tania sposa all'improvviso un uomo dal passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze. 
Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più solitario e nulla sembra interessargli. 
Un giorno Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno, poi scompare. 
Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è successo. 

Clara Sánchez è un'autrice da un milione e mezzo di copie vendute in Italia. Nel suo paese è l'unica ad aver vinto i tre più importanti premi letterari: Alfaguara, Nadal e Planeta. La meraviglia degli anni imperfetti è un romanzo sulla forza e il coraggio di un ragazzo che scopre come tutto intorno a lui stia cambiando.Crescere vuol dire anche accettare che non esistono verità assolute, che la vita mette sempre davanti all'imprevisto. Ma non bisogna mai perdere la voglia di sapere, di scoprire, di domandare. Anche se può far paura.

L'autrice.
Clara Sánchez ha raggiunto la fama mondiale con il bestseller Il profumo delle foglie di limone, in cima alle classifiche di vendita per oltre due anni. Con Garzanti ha pubblicato anche La voce invisibile del vento e Entra nella mia vita. È l'unica scrittrice ad aver vinto i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara nel 2000, il premio Nadal nel 2010 e il premio Planeta nel 2013 con Le cose che sai di me.



Proseguiamo con la bravissima Kate Morton, autrice di L'ombra del silenzio, Il giardino dei segreti, Ritorno a Riverton Manor, Una lontana follia (RECENSIONE).
N.B.: Quest'anteprima è inserita nei mesi gennaio-febbraio perchè inizialmente in web avevo letto che il romanzo era in uscita a febbraio, ma in realtà la sua pubblicazione è prevista per MAGGIO, secondo quanto mi ha risposto la C.E. su specifica mia domanda ^_^

I SEGRETI DELLA CASA SUL LAGO
di Kate Morton


Ed. Sperling&Kupfer
528 pp
19.90 euro
USCITA:
MAGGIO 2016

"All'inizio, appena era successo, aveva pensato di confessarlo a qualcuno. Ma adesso era tardi. Erano successe troppe cose. Non c'era nessuno con cui potesse parlarne; non l'avrebbero mai perdonata."

Trama

Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio, e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua scrittrice in erba, è particolarmente emozionata. 
Non solo ha trovato il finale perfetto per il suo romanzo, ma ha anche un amore proibito, e quest'ultima cosa la rende felicissima. 
Tuttavia, quando arriva mezzanotte, una tragedia colpisce la famiglia Edevane: il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare
Settant'anni più tardi, Sadie Sparrow raggiunge il nonno in Cornovaglia, dove scopre una casa abbandonata e la storia di un bambino scomparso senza lasciare tracce. 
Per risolvere il mistero dovrà incontrare l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi: proprio Alice Edevane.
Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.

I segreti della casa sul lago è una storia romantica, travolgente e sorprendente, nella quale Kate Morton mescola vite e segreti, luoghi favolosi e atmosfere cariche di mistero nel modo avvolgente e incantevole che milioni di lettori hanno imparato ad apprezzare.

L'autrice.
Kate Morton, australiana, affascinata dall'Ottocento, si è laureata con una tesi sulla tragedia nella letteratura vittoriana e si è a lungo dedicata al tema del gotico nel romanzo contemporaneo. I suoi romanzi - tutti ai vertici delle classifiche internazionali - sono pubblicati in trentotto Paesi e hanno venduto sette milioni e mezzo di copie. L'autrice vive a Brisbane con la famiglia
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giovedì 21 gennaio 2016

Oscar 2016. I film tratti dai libri nella categoria MIGLIOR ATTORE/ATTRICE PROTAGONISTA



Nel post precedente abbiamo visto quali sono i film tratti dai libri candidati all'Oscar; in questi momenti invece vorrei presentarvi i film (sempre tratti dai libri) in cui è l'attore/attrice protagonista ad avere la nomination (MIGLIOR ATTRICE/ATTORE PROTAGONISTA).


  • Matt Damon (The Martian) 
  • Leonardo Di Caprio (The Revenant) 
  • Michael Fassbender (Steve Jobs)
  • Brie Larson (Room)
  • Jennifer Lawrence (Joy)
  • Charlotte Rampling 45 Years
  • Saoirse Ronan  (Brooklyn)

concorrono nella categoria, insieme a


  1. Eddie Redmayne.


THE DANISH GIRL 

Regia: Tom Hooper.
Cast: Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Matthias Schoenaerts:

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Il film è un adattamento del romanzo La danese (The Danish Girl), scritto nel 2000 da David Ebershoff.

Einar Wegener e sua moglie Greta condividono la passione per l'arte. Un giorno Greta, per completare un ritratto, chiede al marito di posare in abiti femminili. A poco a poco, Einar , si sente spinto verso un mondo sconosciuto, mettendo in moto un cambiamento che nessuno dei due avrebbe mai potuto sospettare. 
Fino a sentire la propria anima divisa in due...





  2.  Bryan Cranston. 

L'ULTIMA PAROLA. La vera storia di Dalton Trumbo.

Regia: Jay Roach.
Cast: Bryan Cranston, Elle Fanning, Diane Lane.

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Basato sul romanzo "Dalton Trumbo" di Bruce Cook.
Negli anni quaranta la carriera di successo dello sceneggiatore Dalton Trumbo subisce un arresto, quando lui e altre figure di Hollywood vengono incluse nella lista nera per via delle loro simpatie comuniste. Trumbo inizia una lotta contro il governo e i boss degli studios, nonostante ciò trovò il modo scrivere, sotto pseudonimo, altri film di successo, come Vacanze romane.





3. Cate Blanchett.

CAROL

Regia: Todd Haynes
Cast:  Cate BlanchettRooney MaraSarah Paulson e Kyle Chandler.

Il film è basato sul romanzo The price of salt (conosciuto anche come Carol) della scrittrice americana Patricia Highsmith.

Therese, diciannove anni, è un’apprendista scenografa che, per raggranellare qualche soldo, accetta un lavoro temporaneo in un grande magazzino durante il periodo natalizio. Il suo rapporto sentimentale con Richard sembra trascinarsi e la vita le appare come un’enorme incognita, finché nel reparto giocattoli dove lavora non compare una donna bellissima e sofisticata, in cerca di doni per la figlia.
I grigi occhi della sconosciuta catturano Therese, la turbano e la soggiogano, e d’un tratto la giovane si ritrova proiettata in un mondo di cui non sospettava nemmeno l’esistenza. 

I film tratti dai libri candidati all'Oscar 2016



Il 28 febbraio si terrà a Los Angeles l'88ª edizione della cerimonia degli Oscar e il 14 gennaio sono state rese note le candidature.

In questo post daremo un'occhiata ai film in odor di Oscar nella sezione MIGLIOR FILM, in particolare però quelli tratti da libri ^_-

Sono in corsa :

  1. Mad Max: Fury Road, con Tom Hardy e Charlize Theron nei panni di Max e Furiosa, due ribelli che cercano di sopravvivere alla distruzione apocalittica dell'umanità
  2. Il caso Spotlight, che vede al centro il noto e sconvolgente lavoro di un team di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sollevato il velo sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti.
  3. Il ponte delle spie (Bridge of the spies): diretto da Steven Spielberg con protagonista Tom Hanks.
    Il film narra la crisi degli U-2 tra Stati Uniti d'America e Unione Sovietica durante la guerra fredda, quando Francis Gary Powers, pilota di un aereo-spia Lockheed U-2, fu abbattuto, catturato e condannato dai sovietici.
Passiamo ai film tratti da libri.

  1. LA GRANDE SCOMMESSA (The Big Short).
Regia: Adam McKay.
Cast: Christian BaleSteve CarellRyan Gosling e Brad Pitt.


Il film è basato sul libro di Michael Lewis The Big Short - Il grande scoperto (The Big Short: Inside the Doomsday Machine), la storia della crisi dal punto di vista di un gruppetto di personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, degli speculatori visionari che hanno intuito che cosa stava succedendo sul mercato ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008 e ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. 






      2.  BROOKLYN

Regia: John Crowley.
Cast: Saoirse Ronan, Emory Cohen,Domhnall Gleeson, Jim Broadbent e Julie Walters.

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Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Colm Tóibín, che in esso racconta una storia d'amore fatta di passioni e cadute; protagonisti la giovane Eilis Lacey, irlandese prigioniera di una vita priva di prospettive concrete, che decide di trasferirsi a New York. L'incontro con Tony l'aiuterà a cambiare vita.







   4.   IL SOPRAVVISSUTO - The Martian

Regia: Ridley Scott
Cast: Matt Damon

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Il film è tratto da romanzo di Andy Weir
Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un'improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla Terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base...






   5.   REVENANT - Redivivo (The Revenant)

Regia: Alejandro González Iñárritu.
Cast: Leonardo Di Caprio, Tom Hardy.
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E' basato sull'omonimo romanzo del 2003 di Michael Punke ed è parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass, vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento: nel corso di una spedizione lungo il fiume Missouri, Glass incappa in un orso, da cui viene aggredito e che lo lascia in fin di vita; i compagni di avventura lo abbandonano per fuggire agli attacchi dei nativi americani ma il nostro eroe non muore, anzi sopravvive tra pericoli e condizioni estreme, mosso dal desiderio di vendetta.




  6.  ROOM

Regia: Lenny Abrahamson.
Cast: Brie Larson, Jacob Tremblay, Joan Allen e William H. Macy.

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La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010.
La scrittrice è presente nel film come sceneggiatrice e produttrice. Il romanzo stesso è ispirato al caso Fritzl.

Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. È il posto dove è nato, cresciuto, e dove vive con Ma': con lei impara, legge, mangia, dorme e gioca. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove il Vecchio Nick li tiene rinchiusi da sette anni, anche se l'idea di fuggire sta diventando per loro sempre più concreta...



  
fonti:

  • http://oscar.go.com/
  • Movie player (classifiche aggiornate al 18 gennaio, dopo le nomination all'Oscar, i Critics Choice Award e i Golden Globe.)



mercoledì 20 gennaio 2016

I libri nei libri ("Ally nella tempesta")



Cari lettori, anche voi come me siete in compagna di un buon libro?

Io sto leggendo "Ally nella tempesta" di Lucinda Riley e mi sono balzati agli occhi questi libri menzionati nel romanzo.

Uno dei libri principali, che hanno un posto importante nelle vicende narrate, è Peer Gynt, un poema drammatico in cinque atti del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, scritto nel 1867 e rappresentato per la prima volta a Oslo (a quell'epoca chiamata Christiania) il 24 febbraio1876, con le musiche di scena di Edvard Grieg.

Ed. Einaudi
trad. A. Rho
137 pp
13 euro
1975
La storia narrata dalla Riley si snoda su due diversi piani temporali - distanziati da oltre cento anni - e quello più in là nel tempo vede come protagonisti due personaggi che hanno avuto a che fare proprio con la rappresentazione teatrale di questo dramma.

Peer Gynt è, per i norvegesi, un'opera poetica fondante l'identità nazionale, come il Don Chisciotte per la Spagna, il Faust per la Germania e la Divina Commedia per l'Italia. 
In una più universale prospettiva, Peer Gynt ha del resto molte analogie con questi classici perché affronta i temi cruciali del destino civile e metafisico dell'uomo, del senso della sua esistenza e del suo impegno morale. 

Per questo, Harold Bloom l'ha definito il «centro di Ibsen»: un'immensa capricciosa e sconvolgente opera poetica, che sintetizza e concentra tutta la complessità della natura umana - sospesa fra eroismo e vigliaccheria, abnegazione e istinto, santità e perdizione analizzata e trasfigurata dal grande drammaturgo, con sguardo implacabile e profondo.





«Io sarei fuggita molto più velocemente da quei troll» aveva dichiarato un giorno dopo aver finito
di leggere Le tre principesse di Whiteland.
«Ma uno dei troll aveva sei teste» aveva obiettato Knut.
«Sei teste ti rallentano e basta» aveva detto con un sorriso.

Leggendo la citazione che ho riportato, potete notare  la seconda menzione metaletteraria.
Essa non è propriamente un altro libro, bensì un racconto favolistico: Le tre principesse di Whiteland - oggetto di lettura da parte di una dei personaggi femminili principali del romanzo - è appunto una favola di Andrew Lang (1844-1912).
Questi è stato è stato uno scrittore e poeta scozzese, oggi maggiormente conosciuto quale uno dei più importanti scrittori folkloristici e di racconti di fate.

Interessante è il sito dedicato alle sue raccolte di favole: QUI
QUI potete leggerla online, se vi va.

Prossimi arrivi Neri Pozza (anteprima libri)



Prossimi ed interessanti arrivi in casa Neri Pozza!
Qualcosa vi stuzzica?

  • Sabbie mobili racconta la vita di una grande scrittrice, Sybille Bedford.
  • Accolto al suo apparire in Inghilterra dal favore della critica e del pubblico, L’estate degli annegamenti è un’opera in cui «follia, mistero e mito si danno la mano» (Financial Times) in una scrittura di grande bellezza e maestria. 
  • Salutato in Germania come una delle opere piú importanti della narrativa tedesca contemporanea, capace di inaugurare finalmente «l’era post-Günther Grass» (Die Zeit), Morire in primavera è piú di un libro sulla guerra e sulla follia nazista. È un romanzo in cui l’innocenza e la colpa, la libertà e il destino, l’amicizia e il tradimento sono chiamati a raccolta in una prosa limpida e controllata che colpisce al cuore.


Sabbie mobili
di Sybille Bedford

Ed. Neri Pozza
trad. S. Fefé
336 pp
16.50 euro
4 FEBBRAIO 2016

Trama

Sabbie mobili non è semplicemente l’autobiografia di «una delle più brillanti esponenti della prosa inglese moderna» (Bruce Chatwin).
È il racconto di un secolo in cui «tutte le vite si spezzarono in due» e, insieme, un prezioso documento su come accostarsi all’arte della scrittura.

Nata in Germania da Maximilien von Schoenebeck, il «beau Max» superstite del mondo scomparso nell’apocalisse della Grande guerra, il barone che nella sua residenza estiva teneva una coppia di scimpanzé, e da una madre ebrea molto più giovane del suo consorte, per una serie di circostanze – la morte prematura del padre, la fuga ancora più prematura della madre in Italia – Sybille, detta Billi, fu costretta a lasciare presto la Germania, alla volta prima dell’Italia presso la madre e poi dell’Inghilterra.
Erano gli anni di Weimar e della Società delle Nazioni. Anni cominciati con grandi speranze e proseguiti con crack finanziari e paure sotterranee che si fecero presto palesi con l’avvento del fascismo e, nel 1933, delle camicie brune.
Billi divenne subito consapevole del suo destino: essere una rifugiata, una sopravvissuta cui era toccata la sorte propria di ogni illustre espatriato negli anni tra le due guerre: vivere in enclave - il Sud della Francia in compagnia di Aldous Huxley, Thomas Mann e Bertolt Brecht, l'Italia prefascista di Norman Douglas - dove fiorivano talento e piacere. 
Parchi giochi, destinati a essere spazzati via nel settembre del 1939, in cui l’esistenza di ognuno e dell’intero secolo fu, appunto, divisa in due.
Il matrimonio di convenienza con Walter «Terry» Bedford, orchestrato da Martha Huxley per evitare il rimpatrio forzato in Germania, il passaggio all’altro capo del mondo su una nave passeggeri americana per raggiungere gli Huxley, i vani tentativi di pubblicare romanzi: la prima metà del secolo dilegua, per Billi, rapidamente tra amicizie amorose crudeli e innocenti e risparmi altrettanto celermente dilapidati.
Nel dopoguerra, sopravviene però la svolta: Billi scopre che si può dire la verità nella scrittura. Si sorprende a mettere su carta un rigo che sembra corrispondere a ciò che Ernest Hemingway definiva una frase vera («Tutto ciò che dovete fare è scrivere una frase vera, e proseguire da lì»), e abbandona i suoi maldestri tentativi di scrivere alla maniera di Aldous Huxley. Dalla svolta nascono capolavori come A Legacy, «uno dei grandi libri del XX secolo» (Francis King) e numerose altre opere che fanno di Sybille Bedford una delle maggiori scrittrici del Novecento.

L'autrice.
Sybille Bedford nasce nel 1911 a Charlottenburg, in Germania. Tra le sue opere Il retaggio (Adelphi 2003), Una visita a Don Otavio (Adelphi 2007), Educazione non sentimentale (Neri Pozza 2011). Muore il 17 febbraio 2006 all’età di 94 anni.


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