mercoledì 9 marzo 2016

Libri che vorrei: "Il bambino magico" - "La ricetta segreta per un sogno"




Di libri che vorrei e che vanno man mano ad aggiungersi alla lunga wishlist ce ne sono tanti.
Eccone un paio di recente pubblicazione, che vorrei leggere perchè ho apprezzato le autrici nei loro precedenti romanzi.


Di Maria Paola Colombo lessi IL NEGATIVO DELL'AMORE, di Valentina Cebeni L'ULTIMO BATTITO DEL CUORE.

IL BAMBINO MAGICO
di Maria Paola Colombo


Ed. Mondadori
300 pp
18.50 euro
Febbraio 2016

Questa storia inizia in una notte africana, sotto l'albero delle parole. Qui, dove di giorno gli uomini del villaggio si raccolgono per ragionare, nel buio crepitante di lampi un bambino di cinque anni stringe al petto un fagotto. 
Il bambino si chiama Gora, è figlio di Ibrahima Diop il lottatore e, tra le braccia, regge un neonato con la pelle bianca come il latte di capra. È uno zeruzeru: un africano albino. Una sventura. Un bambino magico. 
Ma per Gora è soltanto Moussa, suo fratello. 
Il villaggio di Marindo-Ta, una manciata di capanne e campi di arachidi nel cuore della savana, custodisce il segreto del figlio bianco. Tra le lezioni alla scuola coranica e le scorribande al vecchio recinto, Gora e Moussa crescono inseparabili: un bambino nero e la sua ombra bianca. 
Ai loro giochi selvaggi si unisce Miriam, che preferisce le corse sfrenate alle bambole di stracci. È testarda, disobbediente e visionaria. Miriam è il primo amore, vissuto con la convinzione assoluta dei bambini, accompagnato dalla promessa folle dell'indissolubilità: insieme, noi tre, sempre. 
Miriam è il desiderio che spinge a infrangere i divieti, che allarga l'orizzonte delle avventure, oltre il perimetro del villaggio, oltre il confine dell'Africa e dell'infanzia. 
Fino all'Europa, all'Italia, alle strade di una Milano distratta, dove, ventenni, approdano come migranti, stranieri, ultimi tra gli ultimi. Nel loro sguardo si specchia un'Italia sognata come l'El Dorado che si svela nelle sue contraddizioni, ostilità, solitudini, ma che è anche capace di gesti inattesi di immaginazione e generosità. 

Con voce limpida e ispirata, Maria Paola Colombo attinge alla potenza del mito e all'incanto della fiaba per raccontarci una vicenda attualissima. E ci conduce nel cuore meraviglioso e combattuto di ogni uomo in cammino verso la felicità: lì, dove siamo fragili e diversi, lì è la fonte segreta del nostro più grande potere. Questa è la storia di tre bambini che, con gli occhi ancora colmi di stelle selvagge e il cuore educato alla lotta, si affacciano sulla durezza, ma anche sulle immense possibilità, dell'età adulta. Questa è la storia dell'incontro con il bambino magico che vive dentro ciascuno di noi.

L'autrice.
Maria Paola Colombo è nata nel 1979. Attualmente si occupa di gestione risorse umane. Con il suo romanzo d'esordio, Il negativo dell'amore (Mondadori, 2012), ha vinto diversi premi, tra cui il Flaiano e il Kihlgren.


LA RICETTA SEGRETA PER UN SOGNO
di Valentina Cebeni


Ed. Garzanti
352 pp
16.90 euro
Febbraio 2016
Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone.
Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia.
Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi.
Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un'isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all'anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l'isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende.
Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l'eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere.
Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa.
Solo così Elettra potrà credere di nuovo che cucinare è un gesto d'amore e che davvero esiste una ricetta per non dimenticare mai di sognare.

L'autrice.
Valentina Cebeni vive a Roma dal 1985, anno della sua nascita, ma ha il mare della Sardegna dei suoi nonni nel cuore. Appassionata di storie sin dall'infanzia, ha un grande amore per la cucina, nato proprio per riscoprire i legami con le radici della sua famiglia

New entry in my library (marzo 2016)



Nel weekend ho acquistato tre libri all'ipermercato.
Il primo lo desideravo da settimane ma non riuscivo a trovarlo; gli altri due li ho presi per l'offerta, due romanzi al modico prezzo di 6.90 euro, nell'accoppiata thriller-storia d'amore.


Villette
Ed. Newton Compton
Gennaio 2016

VILLETTE è l'ultimo romanzo compiuto di Charlotte Bronte e che ha come protagonista Lucy Snowe, un'orfana sola, che ottiene un posto presso un collegio femminile nella città di Villette, dove spera di lasciarsi finalmente alle spalle le difficoltà del passato e iniziare una nuova vita. 
Ricco di elementi autobiografici, il romanzo ci regala il ritratto di un'eroina estremamente moderna, sensibile e combattiva, animata da una passione travolgente che la rende viva, reale


ladra di cioccolato (Leggereditore)
l'infiltrato (TimeCrime)

Mi sono fatta attrarre da LADRA DI CIOCCOLATO di Laura Florand perchè un po' di tempo fa vinsi ad un giveaway "La magia del cioccolato", scoprendo poi che era il secondo libro della deliziosa serie Amour et Chocolat.


Cade Corey è la figlia del principale produttore di barrette di cioccolato americano; Sylvain Marquis è il più raffinato chocolatier di Parigi. Lei vorrebbe mettersi in affari con lui, ma lui non intende svendere la sua arte a un colosso industriale. Lei però è disposta a tutto pur di creare un nuovo prodotto dal sapore inconfondibile e raffinato, in grado di accrescere la fama del suo già popolarissimo marchio, persino a rubare le ricette dell'ostinato e affascinante chocolatier. Presto la notizia che una ladra di cioccolato si aggira per le strade di Parigi rimbalza di giornale in giornale, fino al New York Times, portando così nuovi clienti al negozio, ma mettendo in serio pericolo la reputazione della donna. Tuttavia, in guerra e in amore non ci sono regole, e nonostante tutto l'attrazione fra i due non si farà attendere. Complice l'inebriante sensualità del cioccolato

Accanto a questo romance cioccolatoso c'era un thriller:

L'INFILTRATO di Karin Slaughter 

Il detective Will Trent sta lavorando come infiltrato nella città più corrotta della contea più corrotta del Sud degli Stati Uniti, si chiama Bill Black ed è un pericoloso ex-detenuto.
Mentre di trova in un negozio, avviene una rapina, e quel luogo dall'atmosfera sospesa si trasforma in un inferno. È un bagno di sangue: un rapinatore morto, un poliziotto ferito, una ragazza scomparsa assieme al bottino e un secondo rapinatore in fuga. Trent si lancia all'inseguimento del criminale, ma non si è accorto di un terzo complice... 
Un'indagine intricata, in cui niente e nessuno è ciò che sembra, compreso il detective Will Trent.

CHE NE PENSATE? LI AVETE LETTI? 
QUALI SONO I VOSTRI ULTIMI ACQUISTI LIBRESCHI? ^_^

martedì 8 marzo 2016

Da oggi in libreria: PERFECT. La perfezione di un attimo di Alison G. Bailey

E' in libreria lo straordinario romanzo d'esordio di Alison G. Bailey, già best seller negli USA.
Un libro indimenticabile che sta incantando le lettrici e i lettori di tutto il mondo: commovente come Colpa delle stelle, romantico come Un giorno, sexy come After.

La storia d'amore che tutti vorremmo vivere è...:

PERFECT. La perfezione di un attimo
di Alison G. Bailey


Ed. DeAgostini
trad. F. Ressi
390 pp
14.90 euro
dall'8  MARZO 2016


Trama

«Sei la prima ragazza che ho notato e l’ultima che noterò mai. Il mio primo bacio è stato il più fantastico della storia dei primi baci perché è stato con te. Non riesco a smettere di pensarti.» Indietreggiai di un passo. Lui era proprio davanti a me, i suoi occhi fissi nei miei. «Voglio che tu sia più della mia migliore amica.» mormorò Noah «Voglio che tu sia la mia ragazza. E tu che cosa vuoi, Tweet?»

Può la vera felicità durare più di un attimo?
È quello che si domanda Amanda, diciotto anni e una vita di insicurezze, quando decide di rifiutare con ostinazione l’amore di Noah. Noah che è il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo cavaliere dall’armatura scintillante. Amanda sa che Noah potrebbe renderla felice, immensamente felice, ma sa anche che tanta felicità potrebbe non durare. E perdere Noah le spezzerebbe il cuore. 
Ecco perché preferisce rinunciare a lui, e all’illusione di un momento, piuttosto che vivere con il rimpianto di averlo perso per sempre. Per molto tempo Amanda e Noah si rincorrono, soffocando la passione che li divora, gettandosi a capofitto in storie sbagliate e avventure di una notte. 
Ma quando un tragico evento sconvolge la vita di Amanda, le cose cambiano. 
Costretta a lottare con tutte le proprie forze per ricominciare, la ragazza capisce che al mondo non esiste dono più prezioso di ogni singolo istante in cui possiamo respirare, correre, ridere e… amare. 
E si rende conto di non avere più nemmeno un secondo da sprecare. 
Perché, a volte, un solo attimo di felicità vale più di una vita intera.

Dopo "Drow", arriva MIOR, il secondo capitolo della trilogia di Simon Rowd (dal 5 aprile in libreria)



Carissimi lettori!

Torno qui con voi sul blog per comunicarvi che il 5 aprile esce in libreria per la collana ElectaYoung Mior, il secondo attesissimo capitolo della trilogia d’esordio di Simon Rowd, che fonde in sé due generi letterari, il paranormal romance e il thriller.
Dopo il successo del primo libro, Drow, i lettori potranno finalmente scoprire come prosegue l'appassionante storia di Eric Arden.

Vi lascio le sinossi di entrambi i romanzi, partendo da quello in arrivo ^_-

MIOR
di Simon Rowd


editore Mondadori Electa
collana ElectaYoung
pagine 400
prezzo 14,90 euro
in libreria
4 aprile 2016
Trama

Eric Arden è morto. Lo è per i suoi genitori adottivi, nei ricordi degli abitanti di Skittburg e agli occhi dei drowhunter, che hanno smesso di dargli la caccia. 
Per sopravvivere si nasconde nella solitudine degradante dei quartieri di Estrielle, dove il suo lato oscuro lo consuma ogni giorno, trascinandolo in un abisso di rancore e violenza. Neppure a Sophie, che conosce la verità e verso cui nutre ancora un amore profondo, è concesso avvicinarlo. 
Ma quando lei decide di rompere il muro alzato tra loro e di riconquistarlo, una verità tenuta nascosta a entrambi emerge a spezzare per sempre il loro legame: è lei l’assassina inconsapevole di Logan, il vero padre di Eric, strappatogli via subito dopo averlo ritrovato. 
Incapace di guardare Sophie ancora negli occhi, Eric fugge tra le braccia di Dana, l’affascinante drow con un passato da cacciatrice, riapparsa dal nulla nella sua vita.
Nemmeno lei, però, può cancellare il dolore che lo corrode. Solo due occhi violacei, incrociati e persi una notte sulla tomba di Logan, riaccenderanno in lui la speranza. 
Una parte del
suo passato, che credeva perduta per sempre, esiste ancora, avvolta nel mistero: sua madre, Arline, è viva. Costretto a chiedere l’aiuto di Sophie per ritrovarla, nella ricerca Eric scoprirà che la lotta tra elfi e drow nasconde ancora segreti profondi: fantasmi del passato si aggirano in luoghi sepolti da tempo ed efferate creature sembrano tornate per completare un cerchio di sangue che qualcuno ha voluto insabbiare. 
Ancora una volta, Eric si troverà a combattere per i drow, conteso dall’amore delle due ragazze al suo fianco, ma quando crederà di essere a un passo dalla verità, dovrà accettare che la vita, a volte, è in grado di riservare oscure sorprese. 



Di seguito la trama del primo libro:

DROW

editore: Mondadori Electa
collana: ElectaYoung
pagine: 406 
12.90 euro
Settembre 2015

“Gli umani non possono sapere. Immagina cosa accadrebbe” 

Drow è il primo libro di una trilogia che mira a fondere in sé due generi letterari, il paranormal romance e il thriller, mischiando i toni dark e romantici del primo con l’azione e la suspense del secondo. Protagonisti, per la prima volta in un fantasy contemporaneo, gli elfi oscuri. 

Trama

Eric Arden, studente universitario, vive inconsapevole dell’origine dei suoi poteri: vede perfettamente al buio e ha capacità superiori a qualunque essere umano. 
Nasconde le sue straordinarie abilità per non sentirsi diverso, ma è tormentato da un istinto aggressivo che non riesce a dominare. 
Un istinto legato in qualche modo all’incubo che tormenta le sue notti: una visione oscura da un passato ignoto, parte del segreto che da sempre porta dentro di sé. 
È l’istinto dei drow, gli elfi oscuri, razza cui non sa di appartenere, rinnegati e perseguitati dagli elfi, che hanno perso nei secoli i tratti fisici che li contraddistinguono e popolano la terra confondendosi tra gli umani.
La sua vita cambia per sempre il giorno in cui, in università, incontra Sophie e Jimmy, due ragazzi legati da una profonda amicizia. 
L’attrazione tra Eric e Sophie è immediata e cresce di giorno in giorno, spingendo Eric ad aprirsi fino a un passo dal rivelarle i suoi inspiegabili poteri: una passione travolgente che nemmeno una guerra invisibile tra razze secolari riuscirà ad arrestare. 
Davanti a Eric si schiuderanno le porte di un mondo sconosciuto. Un mondo cui scopre, suo malgrado, di appartenere e che lo trascinerà, in un crescendo di suspense e adrenalina, di fronte ad una scelta destinata a cambiare per sempre la sua vita: accettare la sua vera natura o combatterla per la ragazza che ama.

“Probabilmente, tutto quello che ti ho detto finora non è nuovo per te. Il fatto che usi in modo così  disinvolto le tue capacità fisiche dimostra che ti eri già accorto di possederle nel corso degli anni. Ma le nostre abilità fisiche e i nostri sensi non sono tutto, esistono delle capacità mentali che ci rendono unici e, per certi versi, superiori alle altre razze. Una in particolare ha permesso a noi elfi di resistere fino a oggi, nascosti e al sicuro. Mi piace definirla la nostra particolare “arte della seduzione”. Siamo in grado di ammaliare le persone, di renderle propense a fare ciò che desideriamo...”

L'autore.Simon Rowd è un giovane scrittore appassionato di narrativa thriller e fantasy. L’idea di fondere  questi due generi lo porta, nell’aprile 2014, ad autopubblicare il suo romanzo d’esordio, Drow, che in breve tempo scala le classifiche online e conquista migliaia di lettori grazie al passaparola. Per il successo ottenuto, nel 2015 viene notato da Mondadori Electa, che lo pubblica ora in anteprima nella collana ElectaYoung. Drow è il primo romanzo dell’omonima trilogia, Mior è il secondo.

(8 marzo) Novità in libreria... tutte al femminile!



Care DONNE, auguri!
Come (se..!) vi accingete a ricordare questo giorno dedicato al gentil sesso? ^_^

Io credo che un modo senza dubbio importante sia attraverso la lettura (potremmo, noi lettori, pensarla diversamente?), quindi bando alle ciance e proviamo a dare un'occhiata a qualche recentissima pubblicazione dedicata principalmente all'universo femminile.



Una libraria ebrea in fuga dal nazismo, l'amore sconfinato per i libri, una storia che riaffiora dopo 70 anni.

NIENTE SU CUI POSARE IL CAPO
di  Francoise Frenkel


Ed. Guanda
18 euro


Nel 1921 la giovane Françoise Frenkel, ebrea di origine polacca, fonda la Maison du Livre, la prima libreria francese di Berlino, frutto della sua grande passione per la lingua e la cultura del paese in cui ha vissuto a lungo e studiato.
Ben presto la libreria diventa un luogo di ritrovo e confronto, dapprima nella Germania cupa e traumatizzata dalla Grande guerra, poi nell’atmosfera più aperta e vivace della Repubblica di Weimar. Con l’ascesa del nazismo il clima cambia, e per Françoise diventa impossibile proseguire questa attività. 
Per più di tre anni, fino a quando nel 1943 riesce a passare clandestinamente la frontiera svizzera, vive da fuggiasca e registra incredula la trasformazione della sua patria elettiva: la cancellazione dei diritti, i rastrellamenti, le deportazioni, la propaganda razzista alla radio e i discorsi antisemiti della gente, la codardia e l’ignoranza di chi è pronto a giustificare qualunque nefandezza. 
Ma c’è anche chi la aiuta...


Nadia Hashimi ci racconta storie di donne afghane, storie di oggi, che le vedono coraggiose protagoniste di battaglie per dar voce ai propri diritti.


Recensione: LA ROSA SELVATICA di Jennifer Donnelly



E fu così che portai a termine la saga, composta da tre libri, di Jennifer Donnelly iniziata con "I giorni del tè e delle rose"!

JENNIFER DONNELLY, scrittrice americana di grande successo e tradotta in tutto il mondo, vive a New York. I suoi precedenti romanzi – I giorni del tè e delle rose (RECENSIONE) e Come una rosa d’inverno (RECENSIONE), entrambi pubblicati da Sonzogno – hanno ottenuto il plauso della critica e conquistato i lettori di tutto il mondo.


LA ROSA SELVATICA
(The Wild Rose)
di Jennifer Donnelly


La rosa selvatica
Ed. Sonzogno
trad. S. Caraffini
592 pp
21.50 euro
2013
Siamo a Londra ed è il 1914. 
Abbiamo già incontrato (alla fine del secondo libro) i protagonisti principali del capitolo finale di questa saga famigliare: Seamus Finnegan (fratello minore di Fiona Finnegan  Bristow, la coraggiosa e intraprendente eroina del primo romanzo) e la sua amica speciale, Willa Alden.
La loro comune passione - scalare le montagne, quelle più alte e pericolose - è stata anche la ragione della loro dolorosa separazione: erano ancora giovanissimi quando, nel corso della scalata del Kilimangiaro, a causa di un incidente Willa fu sul punto di morire, ma fu salvata da Seamie, che in quella condizione di assoluta e disperata emergenza, autorizzò il taglio della gamba della ragazza pur di farla vivere.

In seguito al tragico incidente, l’anticonformista e caparbia scalatrice Willa Alden taglia i ponti con il proprio passato e con Seamus Finnegan, l’uomo che l’ha salvata, che lei ama più di se stessa ma che al contempo ha permesso che le fosse recisa una gamba (lei avrebbe preferito morire piuttosto).

Eroe delle esplorazioni polari, Seamus cerca di rifarsi una vita a Londra, provando a dimenticare la sua rosa selvatica, l'indomabile Willa, che intanto si è rifugiata in un angolo remoto del Nepal da cui contemplare e fotografare le cime dell’Himalaya per la Royal Geographical Society. 

Entrambi quindi cercano di mettere da parte il grande amore che li unisce, cui però loro non hanno mai dato spazio e sfogo, buttandosi in altre storie.
E mentre in Nepal Willa conosce - avendo una breve e non impegnativa relazione - Max von Brandt (enigmatico alpinista tedesco), a Londra il malinconico Seamie incontra la bella e dolce Jennie, figlia di un reverendo, e il suo cuore sembra riprovare emozioni e sensazioni che la lontananza da Willa sembravano aver soffocato per sempre.
Jennie è l'esatto opposto della donna amata da sempre: tanto dolce e mite la prima, quanto selvaggia e determinata l'altra.
Può esserci posto per un'altra donna e un altro amore nel cuore di Seamie, con il ricordo di Willa (e il rimpianto di un amore non vissuto) a ossessionarlo?

I due innamorati sembrano destinati a star lontani, e la voglia di ricominciare a vivere fa sì che Seamie si affezioni alla bella Jennie, il cui amore è rassicurante, puro...: quello che gli ci vuole per placare la tempesta che gli agita il cuore e la mente.
L'amore giusto per seppellire quello senza futuro per Willa.

Proprio quando sembra che quest'amore nuovo abbia portato una ventata di freschezza nell'esistenza di Seamie, ecco che Willa ritorna a Londra.
L'incontro tra Seamie e l'amore della sua vita non può lasciarli indifferenti: la passione divampa e i due diventano amanti, ma questa tresca non ha futuro, perchè la coscienza vieta loro di ingannare la povera Jennie - che nel frattempo è rimasta incinta - ed entrambi si convincono che sia meglio rinunciare, ancora una volta, al sentimento che li unisce, e che li unirà sempre nonostante la vita li separerà.

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Nel frattempo, si avvicinano sempre più i rumori di un'imminente guerra, che andrà inevitabilmente a stravolgere le vite dei nostri protagonisti.
Londra è in fibrillazione per le tensioni che precedono la Prima guerra mondiale e infatti seguiamo i dibattiti in Parlamento - in merito agli interventi bellici da parte dell'Inghilterra - grazie alla presenza in politica di Joe Bristow (marito di Fiona).
A complicare le cose sarà il già citato Max von Brandt - un uomo dai mille nomi, dai mille volti - che frequenta l'alta società, i salotti dell’élite, per carpire i segreti dei più influenti uomini politici.

Gli svariati e sempre movimentati incontri tra i tre - Max, Seamie e Willa - darà inizio a una serie di avventure che li porterà di nuovo a viaggiare, arrivando in Egitto e in Siria, addirittura al fianco dell'agente segreto britannico Lawrence d’Arabia (che guidò la rivolta araba nel 1916-17), in un vorticoso succedersi di colpi di scena e sentimenti che intrecceranno sempre più saldamente i loro destini.

Max è un personaggio (antagonista) complesso che, con i suoi incomprensibili e loschi traffici, farà del male a molte persone e più volte riuscirà a mettere in pericolo le vite anche di Seamie e Willa; e anche lui ci riserverà un clamoroso colpo di scena finale.
I due eterni amanti, benchè lontani fisicamente, continueranno ad amarsi e a fare qualsiasi cosa per salvare l'uno la vita dell'altra, quando potranno.

Ad ostacolare il loro amore e la loro felicità interverranno non solo furfanti, criminali, spie e complotti di guerra, ma anche menzogne dette da chi, per amore e per paura di perdere l'oggetto del proprio amore, è capace di costruire castelli di bugie...

Incontriamo i diversi personaggi presenti nei precedenti romanzi; ho già citato Fiona e Joe, la loro famiglia (in particolare spicca la loro figlia Kate, attivista femminista coraggiosa e impavida come sua madre), Sid e India,  protagonisti del secondo libro e che anche qui vivranno le loro piccole avventure.

La rosa selvatica è l'ammaliante epilogo di un'epopea romanzesca capace di restituirci le  pene e le attese di un mondo sull’orlo di una guerra logorante che porterà inevitabilmente a un cambiamento epocale.

La Donnelly riesce anche questa volta a costruire una storia complessa, ricca di colpi di scena, che coinvolge il lettore attraverso un ritmo adrenalinico, lo tiene incollato alle pagine, ansioso di proseguire capitolo dopo capitolo per conoscere le vicende imprevedibili e movimentate dei tanti personaggi che intervengono e che ci attirano perchè passionali, "vivi", cattivi compresi.
Storia e finzione si mescolano in modo avvincente e, sebbene il romanzo sia corposo, non risulta mai noioso, anzi, tiene alto l'interesse del lettore ad ogni pagina.

Una bella trilogia, romantica e avventurosa, che ti permette di fare un sacco di "viaggi" con l'immaginazione in luoghi e tempi lontani da noi.
La consiglio, soprattutto se amate il romance storico.

lunedì 7 marzo 2016

L'incipit di "Girl Runner" (C. Snyder)



'Sera, cari lettori!

Contavo di scrivere una recensione ma non ho fatto in tempo a terminare il romanzo in lettura perchè mia madre mi ha coinvolta nella preparazione della Torta Mimosa per domani, Festa della Donna ^^

Vi lascio allora con parte dell'incipit del romanzo di Carrie Snyder, "Girl Runner", che sto leggendo e che mi sta piacendo.

"Questa non è la canzone d’amore di Aganetha Smart. No, e non parlatemi di stanchezza e di meritato riposo. Per tutta la vita non ho fatto altro che andare da qualche parte, mirando un punto fisso all’orizzonte che sembrava non  avvicinarsi mai.  All’inizio l’ho inseguito con abbandono, con fiducia, poi con una certa frustrazione, con dolore, e ancora più avanti con la lucidità di un’artista della fuga. Ormai è troppo tardi per fermarmi, anche se corro solo nella mente, per abitudine. Fai quello che fai finché sei finito. Sei quello che sei finché  non ci sei più.  Mi chiamo Aganetha Smart e ho centoquattro anni.Non crediate che sia un vantaggio. Sono sopravvissuta a tutte le persone che ho amato, e a tutte quelle che mi hanno amato. Non sono nemmeno invecchiata bene. Basta guardarmi.(...)Quello che mi stupisce è quanto poco sia rimasto di me. Che prove restano? Una scatola da scarpe piena di medaglie ossidate, che nessuno verrà a prendere. Il mio nome in qualche libro dei record ormai dimenticato. Fiumi di parole, scritte appena in tempo per l’evento, stampate sui giornali e già scordate all’ora di cena. La mia conquista è stata aver vissuto abbastanza a lungo a vedere la mia vita svanire. Chi scriverà il mio necrologio? Non che me ne importi granché, sia chiaro. Però, ecco qua. È troppo tardi per cambiare tattica, per evitare i guai girandoci intorno, per conservare lo scatto di velocità prima del traguardo. Questa gara non si può rifare. Eppure corro. Corro, senza fermarmi, come se persino adesso ci fosse tempo, ci fosse uno scopo, come se finalmente potessi raggiungere – prima che la matassa del mio silenzio si srotoli del tutto – quello che ancora non conosco."

"Venuto al mondo": dal libro al film



Nel weekend ho visto in dvd un film che avrei voluto vedere già da un po', in quanto tratto da un romanzo che ho amato moltissimo: VENUTO AL MONDO, di Margaret Mazzantini (recensione libro).


2012
L'omonimo film è diretto da Sergio Castellitto, presente anche nel cast come attore.

Cast: Penélope Cruz (Gemma), Emile Hirsch (Diego), Sergio Castellitto (Giuliano), Adnan Hasković (Gojko), Pietro Castellitto (Pietro), Saadet Aksoy (Aska).
Carica di ricordi degli anni di guerra, Gemma si reca a Sarajevo con suo figlio Pietro per assistere a una mostra in memoria delle vittime dell'assedio, che include le fotografie del padre del ragazzo. 
Diciannove anni prima, Gemma lasciò la città in pieno conflitto con Pietro appena nato, lasciandosi alle spalle suo marito Diego, che non avrebbe mai più rivisto, e l'improvvisata famiglia sopravvissuta all'assedio: Gojko, l'irriverente poeta bosniaco, Aska, la ribelle ragazza musulmana e la piccola Sebina. 
L'intenso amore e la felicità tra Diego e Gemma non erano abbastanza per colmare l'impossibilità di Gemma a concepire figli. 
Nella Sarajevo distrutta dalla guerra, i due trovarono una possibile surrogata, Aska. 
Gemma spinse Diego tra le sue braccia per poi essere sopraffatta dal senso di colpa e dalla gelosia. 
Ora una verità attende Gemma a Sarajevo, che la costringe ad affrontare la profondità della sua perdita, il vero orrore della guerra e il potere di redenzione dell'amore. (ComingSoon)



Penelope Cruz è una Gemma affascinante - anche quando è "invecchiata" -, con un bel sorriso che però la vita spegnerà troppo presto; è una donna malinconica, cosciente che una parte del proprio cuore è sepolta sotto i cumuli di un passato che l'ha fatta soffrire.
Un passato che le ha tolto il suo grande amore Diego (che, a proposito, nel film è americano, mentre nel libro è genovese), pur lasciandole di lui un bellissimo dono: suo figlio Pietro, ormai adolescente.

Gemma ritorna dopo tanti anni in Bosnia, dietro invito dell'amico Gojko, e lo fa con la paura di ricalcare le orme di un passato che non può tornare, che non si può sistemare, e non ha la minima idea di come anche quell'unica certezza che aveva nel cuore potrebbe crollare davanti a una dolorosa ed inaspettata verità...

Come già il romanzo, anche il film mi ha suscitato le medesime e forti emozioni, perchè riprende a meraviglia l'amore fresco e genuino sbocciato immediatamente tra Diego e Gemma; tutti i tormenti della coppia per la questione dell'avere figli, in particolare la non rassegnazione da parte di lei e la consapevolezza che lui aveva di come questa infelicità di Gemma potesse ripercuotersi sul loro rapporto.
E ancora ho rivissuto l'orrore di una guerra crudele, che non guarda in faccia nessuno, che ha visto coinvolti anche Gemma e Diego, tornati a Sarajevo e poi costretti a restarvi imprigionati a causa della guerra stessa.
Una guerra dalla quale sarà difficile uscire indenni, dalla quale né lei né il suo amore Diego, né Gojko ne usciranno uguali, ma anzi profondamente cambiati.

E se anche in mezzo alle macerie, la paura e la disperazione più grandi provate da Gemma sono dovute all'idea di perdere il proprio uomo, in quest'ultimo vediamo invece un dolore diverso: quello di chi non si dà pace davanti allo strazio che c'è intorno a sè, e che a un certo punto sentirà così tanto il peso delle proprie fragilità e debolezze, della propria vigliaccheria in un momento in cui avrebbe potuto e dovuto fare qualcosa per fermare il male che avveniva sotto i suoi occhi, da prendere delle decisioni che potrebbero separarlo per sempre da Gemma.

La storia raccontata in Venuto al mondo è di quelle che fanno male, che riescono a trattare tanto un problema di coppia (quale l'infertilità e la sofferenza da essa derivante) quanto uno più grande, qual è una guerra, con realismo, lasciando trasparire ogni minimo dolore, ogni emozione, e toccando inevitabilmente il cuore dello spettatore.
E' un film molto bello e non posso che consigliarlo; non riuscirei a decidere se mi è piaciuto più il libro o il film perchè meritano entrambi allo stesso modo! 



"la poesia è Dio che ha nostalgia dell'uomo"

"La nuca è il destino, il fiume della vita…"

"Come fai a essere sempre così contento?" "Semplice: mi fa schifo la tristezza"

"Gli amori più assurdi sono i migliori"

sabato 5 marzo 2016

SVEGAN; Ricette d'amor vegano con una storia intorno, di Barbara Solinas



ultima pubblicazione by Emma books!

SVEGAN
Ricette d'amor vegano con una storia intorno
di Barbara Solinas

Ed. EmmaBooks
FORMATO: M
PREZZO: EUR 2,99


Disponibile su Bookrepublic, Amazon, Kobo, Apple e in tutte le librerie digitali


Cibo e amore vanno spesso di pari passo. Molte storie nascono a tavola o a tavola trovano il loro compimento. Cucinare è quindi un atto d’amore che può, in certi casi, diventare una vera e propria dichiarazione.
Ma cosa succede se invece è proprio il cibo a scavare un solco di incompatibilità tra due persone che si piacciono? Come si riconcilia una storia che doveva nascere su un brasato e invece sembra naufragare nel tofu? Cucinando, ovvio!
Nasce così il primo ricettario vegano con una storia d’amore intorno. Attraverso i sapori semplici della tradizione e quelli speziati tutti da scoprire, i due protagonisti impareranno a conoscersi, ad avere più cura di sé e a pensare al cibo in modo più consapevole.
Aiutata da un narratore serissimo e da sei menù originali, 

BARBARA SOLINAS ci regala un viaggio – con tanto di ricette gustosissime al seguito – tra diffidenze, pregiudizi, curiosità, passione e divertimento; un vademecum per orientarsi nell’imprevedibile mondo dei vegani radicali e di quelli semplici (Svegan, appunto); per imparare a gestire un ospite vegano e, perché no, per imparare ad amare.

venerdì 4 marzo 2016

Segnalazione: BATACLAN di Bonifacio Vincenzi



Cari lettori, sono qui per segnalarvi il nuovo libro di poesie di Bonifacio Vincenzi che si intitola:


BATACLAN
di Bonifacio Vincenzi


Ed. Lietocolle
13 euro


Bataclan è un nome venuto a tatuarsi proprio malgrado nella coscienza del mondo, un mondo che rischia però – per memoria corta ed eccesso di informazione – di dimenticare in fretta i fatti e le ragioni.
Bonifacio Vincenzi è qui a ricordarci – fuori dalla cronaca e dalla retorica dei coccodrilli – che una parte di noi è morta con i ragazzi del Bataclan, che una quota dei nostri giorni paga – che Bataclan resti o non resti coscientemente e consapevolmente presente nel pensiero – il debito di ciò che siamo diventati, di ciò che i morti di Parigi non hanno avuto modo di diventare.
Bonifacio ricorda senza paura di tremare, riportando le lancette dell’emozione al tempo dei corpi appesi alle finestre, delle armi inceppate che hanno graziato alcuni e delle armi che hanno cantato la morte di altri. Bonifacio ricorda storie collettive e individuali, riconducendo a verità i fatti non per ciò che sono stati, ma per quanto hanno simbolicamente rappresentato.


Bataclan è diviso in quattro sezioni: “Un attimo prima degli spari”; “Vittime”; “Il sorriso di Marie” 
l'autore
(questa sezione è interamente dedicata a Marie Lausch morta al Bataclan insieme al ragazzo); “L’abitudine della vita”.

E proprio dalla sezione “Il sorriso di Marie” vi lascio questa poesia molto bella:


Chi ti cerca sono le stelle cadenti
dei tuoi desideri, chi ti cerca è la strada
dove sei passata, le canzoni che nel cuore
hai cantato. Ora vai per albe
e gocce di rugiada, sbocci con i fiori
a primavera, sanno poco di te gli anni
che ti hanno strappato ma c’è,
in questa città, come una voce di gloria
nel vagito di ogni nuova vita, parla
di te e dell’orgoglio di nascere francesi.
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