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giovedì 8 settembre 2022

DIETRO LE SBARRE (storie ambientate in istituti di pena)

 

Dopo le storie ambientate in istituti psichiatrici e quelle all'interno di conventi e monasteri, è la volta delle prigioni.






CLASSICO

Non posso non partire menzionando un classico che ho davvero amato moltissimo e che per me è un capolavoro letterario: IL CONTE DI MONTECRISTO di Alexandre Dumas (padre).
Come forse sanno anche coloro che non hanno letto il romanzo (ma magari hanno visto alcune delle trasposizioni tv/cinematografiche), il protagonista, per una serie di "sfortunate" circostanze, viene tradotto in una prigione infernale, un luogo di sofferenza dimenticato da tutti, con la sola morte quale prospettiva futura.     

Tra le squallide e gelide mura di If, però, Edmond Dantés trova il modo di affinare la propria intelligenza, di temperare la propria forza di volontà e il proprio carattere, grazie all'abate Farìa, e la ricchezza di cui gli farà dono l'anziano maestro non sarà solo "spirituale"...
Il tempo trascorso in prigione, rispetto all'esistenza avventurosa di Dantés, è di certo limitato, ma per lui sarà importantissimo perché gli cambierà la vita.


ROMANZO DI FORMAZIONE

ALMARINA di Valeria Parrella ci narra una storia fatta di amore, paura, desiderio di riscatto e di espiazione, di speranza per il futuro, di affetti - alcuni perduti, altri cercati e trovati in un posto tra i più improbabili che ci siano: un carcere. Si tratta del carcere minorile di Nisida, un luogo con confini precisi, dove sostano singole giovani vite in attesa che il loro destino prenda forma.
Dozier School for boys


I RAGAZZI DELLA NICKEL di Colson Whitehead: a causa di un errore giudiziario, frutto dei pregiudizi razziali, il giovane protagonista fa il suo ingresso nella Nickel Academy (la Dozier School for boys), un riformatorio gestito dallo stato della Florida in cui vengono ospitati ragazzini, alcuni semplicemente in quanto orfani, altri perchè hanno commesso dei reati; la mission dell'istituto è "raddrizzarli", rieducarli, così che tornino nella società come dei bravi cittadini.
Purtroppo, all'interno dell'istituto non c'è rieducazione ma gravi soprusi ed ingiustizie di ogni tipo. 



STORIE DI VITA

FOGLIE DI GELSO. Racconti palestinesi di Aysar Al-Saifi: in questa raccolta ci sono le testimonianze di uomini e donne della Palestina che hanno vissuto la dolorosa esperienza di essere rinchiusi, per tempi anche lunghi, in carceri israeliane; esperienza che, per quanto drammatica e quindi impressa in modo indelebile nelle menti e nei cuori, non ha impedito loro di continuare a resistere, a credere che anche per il popolo palestinese e per la sua "Patria" arriverà il momento, tanto atteso, della libertà e, prima ancora, di vedersi riconosciuto il diritto di esistere.


YOUNG ADULT

MESS di Ilaria Soragni

Mavis, diciotto anni, viene rinchiusa in un riformatorio con l'accusa di aggressione. I ragazzi come lei, condannati per reati minori, indossano delle tute verdi e devono seguire delle rigide regole, una su tutte  "non avvicinarsi alla stanza 105". 
Là è rinchiuso un ragazzo che indossa una tuta arancione e che ha commesso un crimine grave. 
Infrangendo la regola, Mavis fa di tutto per entrare in contatto con lui. Poco alla volta riesce ad avvicinarsi e a scoprire il suo nome: Niall.
Tra loro nasce un rapporto sincero ed empatico che li travolgerà, mettendoli in pericolo...



ROMANZO ISPIRATO A UN FATTO REALMENTE ACCADUTO

Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank (noto anche come LE ALI 
DELLA LIBERTÀ
a motivo del film) di Stephen King è un racconto contenuto nella raccolta Stagioni diverse. Il protagonista è Andy Dufresne, condannato all'ergastolo e  incarcerato a Shawshank in quanto accusato di aver assassinato la moglie ed il suo amante; l'uomo si proclama innocente ma non viene creduto. In carcere la vita è non dura... di più, e soprattutto i nuovi arrivati sono vittime di numerosi abusi perpetrati dalle guardie e dalle "Sorelle", una banda di stupratori sodomiti.
Andy riuscirà, grazie alle sue conoscenze da banchiere, a ingraziarsi molte persone, tra detenuti, guardie e addirittura il temibile e rigorosissimo direttore Norton, mentre intanto medita la fuga e dopo ventotto anni... ci riesce!



ROMANZO AUTOBIOGRAFICO

PRIGIONE di Emmy Hennings.

Emmy è una giovane donna piena di impegni e di talento, la cui vita viene stravolta quando viene arrestata: processo, sentenza, trasferimento, i pasti, l’ora d’aria, l'agognata libertà. 
Per spezzare l’immobilità sospesa dei giorni, Emmy ha come uniche risorse la fervida vivacità del suo mondo interiore e un’inesausta empatia per il tragicomico campionario di miserie e splendori delle sue compagne di sventura. Ecco dunque che le insicurezze di Anna, la giovinezza tradita della signora Hafner, la rassegnazione di Marie, le speranze di Therese si trasformano in altrettante testimonianze di inalienabile dignità.
Le pagine di questo romanzo autobiografico – pubblicato nel 1919  – sono una scuola di indignazione e solidarietà in cui trovano spazio le esperienze di una donna in strabiliante anticipo sul proprio tempo: lo shock della reclusione, l’incapacità di percepirsi come umani di fronte alla perdita della sfera privata; ma anche il disperato bisogno di resistere, di rintracciare la varietà dei colori nel grigio della cella.


PAPILLON di Henri Charrière.

Accusato di un omicidio che non ha commesso, Henri Charrière, detto Papillon per la farfalla tatuata sul torace, viene condannato all'ergastolo nella peggiore prigione del mondo: l'Isola del Diavolo. 
La sua sola speranza è nella fuga. In queste pagine racconta i suoi anni consumati nella fatica di sopravvivere e in tentativi sempre più rocamboleschi di riacquistare la libertà.


ROMANZO

La prigione di Aqrab di 
Hesham Shaaban: è ambientato nel carcere di "Al-Aqrab" di massima sicurezza, dove il giovane "Mohammed Mazloum" viene gettato nella più famosa fortezza di tortura proprio perché è caduto in un agguato indossando una "camicia" stampata con le parole "Una Patria Senza Torture".
All'interno del carcere, il giovane affronta varie forme di tortura e incontra qualche detenuto con visioni e orientamenti politici diversi; il romanzo mette in luce le speranze dei prigionieri, le dure condizioni di detenzione e il punto di vista del carceriere.



Mars Room di Rachel Kushner.

Romy Hall ha ucciso un uomo e per questo è stata condannata. È successo quando faceva la spogliarellista al Mars Room. Alcuni clienti optavano per il «pacchetto fidanzata» e uno di loro, Kurt Kennedy, si era convinto che lei fosse davvero la sua fidanzata, maturando una gelosia ossessiva e perversa. Romy era scappata a Los Angeles, ma non sembrava esserci modo di fuggire davvero da quell’uomo. 
Anche se nessuno ha ascoltato la sua versione, Romy è rassegnata ad abbandonarsi agli ingranaggi crudeli di una giustizia vendicativa, paternalista e violenta, pronta a abbandonarsi al suo destino come già faceva nella sua giovinezza randagia e disperata, romantica e perduta. 
Finché un giorno, anche lí, in fondo all’inferno in cui è precipitata, arriverà una notizia che cambierà tutto...

Un romanzo sulla violenza della bellezza, sull’ossessione delle nostre società per la punizione, sul sogno americano che dalle praterie sconfinate si ribalta nel chiuso di una cella o di una capanna, sulle sconfitte degli ultimi e sulle loro vittorie.




lunedì 30 luglio 2012

IL CONTE DI MONTECRISTO: PROVIAMO A FARE IL CAST!!




Non potevo finire Il Conte di Montecristo e non provare a creare un mio personalissimo cast di attori,  immaginando me come unica e sola regista! ^_^

Allora, iniziamo da lui, dal protagonista; per quanto la faccia di Jim Caviezel mi stia bene, se devo farmi il cast, me lo devo inventare di sana pianta, quindi ...

hugh/edmond
Un volto che potrebbe piacermi è questo, di Hugh Jackman: affascinate, bel fisico, bella faccia e con questa capigliatura va proprio bene, secondo me!!!
 A VOI CONVINCE??



catherine-mercedes
Passiamo a Mercedes; qui vado sullo scontato, forse...
Catherine Zeta-Jones








orlando-max
Maximilen Morrel - Orlando Bloom.
Lo immagino così, grosso modo: bello e con un viso che sa essere così,... pulito, dolce.




Haydèe/Alexis
Haydèe , la schiava greca che Montecristo compra e che tira su come una figlia....., anche se alla fine .... ^_^
Le darei un volto dolce e candido di Alexis Bledel, anche se probabilmente sarei costretta a farle mettere le lenti a contatto scure e coprire i suoi splendidi occhietti celesti ...






Emma/Valentine
E' il turno di Valentine de Villefort, fidanzata di Maximilien: pensavo di far recitare Emma Thompson, un viso che mi è sempre molto piaciuto dal punto di vista estetico!...





Patrick/Villefort
Il procuratore Villefort potrebbe anche avere il volto di Patrick Dempsey.




Mrs de Villefort/Robin
Sua moglie? Quello di Robin Wright!












tom - danglairs
Il signor Danglars? Mah, che ne direste di un Tom Hanks?? ;)




nicole
La sua giovane consorte  invece potrebbe essere interpretata dalla bella Nicole Kidman!







keira- eugene
Alla figlia dei Danglars, Eugene, darei il volto della deliziosa Keira Knightley.



Drew/Albert
Per Albert Morcerf, figlio di Mercedes, credo che proporrei a Drew Fuller:












Fernando/Antonio
Fernando Mondego (Morcerf)....: pensavo ad Antonio Banderas!!






lunedì 27 agosto 2012

GIOCO LETTERARIO: QUANTO AMI LEGGERE??



Giochino letterario preso dal blog di Ivanalessia, "Il libro eterno".

Ultimo libro letto o che stai leggendo?
Appena terminato IL RAGAZZO DEL DESTINO (M.E. Gattuso); in lettura  LOVER ETERNAL (J.R. Ward).

Scrivi 3 libri che ti piacciono:
Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio, David Copperfield.
Scrivi 3 autori che ti piacciono:
Emily Bronte, Jane Austen, Charles Dickens (pure per coerenza con la domanda di sopra! ^_^)

Scrivi 3 personaggi letterari che ti piacciono:
Elizabeth Bennet, Rossella O'Hara, Gandolf.

Scrivi il cattivo di un libro:
Il male in tutte le sue accezioni.

Il protagonista:
Moses (L'esatta melodia dell'aria)

Un libro che ha un animale per protagonista:
Ehm ... temo di non ricordarne...

Un libro con dei pirati:
Il conte di Montecristo (ma non giusto accennati)

Uno con dei vampiri:
Dark lover (BDB)

uno con delle streghe:
Le tredici (appena terminato)

uno con un detective:
Nemesi (Nesbo)

Scrittore preferito?
Sempre Emily Bronte

Casa editrice?
Mah, una in assoluta non ne ho, però ad istinto dico Newton Compton.

Genere letterario preferito?
Romance storico, libri tratti da storie vere...

Quanti libri leggi al mese di solito?
Almeno 5.

Di quante pagine in media sono i libri che leggi?
Hum..., boh, minimo 130 pp.... a salire

Il libro che hai letto più in fretta,quanto ci hai impiegato?
Topi di Gordon Reece, l'ho letto in 3 ore

Il tempo più lungo invece?
Eh... Con Il Signore degli anelli ... un tempo imprecisato

Quando leggi?
Appena posso!!

Dove?
Ovunque... ^_^

Come scegli i libri che leggi?
In base al genere, alla trama, a volte anche alle recensioni.

Dove prendi i libri che leggi?
Bah, libreria in primis, ma anche online e alle bancarelle!

Quanti ne acquisti in genere?
Son sempre troppo pochi...

Un libro che non hai mai finito:
Notre Dame de Paris.

un libro che hai letto controvoglia:
Una vita di Svevo (era per un esame e non mi andava poi tanto....!).

uno di cui non ti piace il finale:
Eh, scelta difficile! Madame Bovary.

un libro che ti piaceva tantissimo da bambina:
La piccola Fadette di Sand

il tuo scrittore/ice preferito/a da bambino:
Mark Twain

Scrivi un libro e/o un autore per ciascuno di questi generi:

lunedì 11 giugno 2012

ALCUNE NOVITA' IN LIBRERIA (14)

Rieccoci con le novità in libreria!
Questi sono mesi davvero ricchi di uscite letterarie e quando sabato sono andata in libreria - uscendone solo con  IL CONTE DI MONTECRISTO - non ho potuto non rimpiangere tanti degli acquisti che avrei voluto fare... ma che non ho fatto!

Eccone alcuni.

UN MONDO INNOCENTE
di Ami Sakurai

978-88-541-4294-7
Innocent world
Edizioni Newton Compton
Collana  Anagramma
160 pp
9.90 euro (cartaceo)
4.99 e-book
Uscita: 7 giugno 2012
Sinossi


La strada della perdizione può essere infinita. 
Così come la natura del desiderio e dell’amore. 

Ami non crede in niente, non spera in niente: a diciassette anni si prostituisce adescando i clienti su Internet. 

Il sesso con gli sconosciuti, per lei, non è un tabù, anzi è sempre stata una sua vivida fantasia. L’eccesso e la perversione sono le uniche armi che Ami ha per stare al mondo. 
La sua verginità, però, l’ha donata al fratello, Takuya. 
Tra i due, sebbene lui soffra dalla nascita di un ritardo cognitivo, esiste una passione segreta, un legame profondo e puro, vissuto come il ricongiungimento di due parti in un unico essere. Un legame morboso eppure ben più luminoso della perversa realtà di camere d’albergo e amanti senza nome a cui Ami non può e non vuole sottrarsi.

Un mondo innocente è il primo libro di Ami Sakurai pubblicato in Italia: principessa giapponese del disincanto, irrompe sulla scena con un racconto tagliente come la lama di un rasoio, in cui mette a nudo con feroce sincerità, insieme al corpo della protagonista, anche il suo cuore.
Giudizi sul libro e sulla sua autrice

lunedì 9 settembre 2019

IL TULIPANO PARLA D'AMORE



Oggi, lettori, vi parlerò di un fiore che amo molto: il tulipano!


CURIOSITA'


Il suo nome deriva dal turco "tulband", cioè turbante, probabilmente perché la sua forma ricorda questo copricapo.

Il tulipano è un fiore originario della Turchia, infatti le sultane turche della stirpe di Osman erano solite sigillare lettere e messaggi con un contrassegno a forma di tulipano.

Da sempre, in tutti i giardini d'Oriente sono presenti i tulipani. A Costantinopoli, durante il mese di aprile, si celebra la festa del tulipano.

Il sultano delle Mille e una notte utilizzava questo fiore per far capire alle donne del proprie harem che le aveva scelte.

Ma esistono anche leggende che sostengono, al contrario, che fossero le odalische a lanciarli oltre le sbarre dell'harem per mandare messaggi al fidanzato perduto. 

Qualunque sia la verità, una cosa è certa: in tutto il mondo il tulipano ha sempre parlato d'amore.

La leggenda più antica è ancora una volta di origine mediorientale (persiana) e sostiene che un giovane di nome Shirin partì in cerca di fortuna lasciando la sua amata Ferhad. La ragazza attese per lungo tempo il suo ritorno, poi, disperata, partì a sua volta alla ricerca dell'innamorato. Vagò per molto tempo e soffrì la fame, il freddo, la sete, finché un giorno non cadde su pietre aguzze e pianse con la consapevolezza che sarebbe morta senza rivedere Shirin. Le lacrime si mescolarono al sangue e cadendo in terra si trasformarono in fiori rossi: i tulipani.

Questo bellissimo fiore introdotto in Europa nel 1500 dall'ambasciatore austriaco ad Istanbul e riscosse notevole successo presso le corti europee, tanto che presso le classi borghesi i bulbi costituirono la dote di alcune ragazze in età da marito.
Ma fu in Olanda che si creò ben presto un vero e proprio culto del tulipano; fu addirittura creata
un'unità di misura che serviva appositamente per stimare la qualità dei bulbi, il "persit", ed inoltre, sempre i bulbi furono oggetto di quotazioni in borsa.

Il tulipano selvatico simboleggia il primo amore, mentre nell'arte e nella poesia questo fiore ha rappresentato spesso l'onestà, l'incostanza, l'amore perfetto, la mancanza di discernimento. L'apparente contraddizione dei significati attribuiti al tulipano forse va attribuita ai molteplici e contrastanti stati d'animo vissuti durante un amore.



IL TULIPANO NEI LIBRI


Il tulipano nero di A. Dumas

Ed. Newton Compton
La Tulipe noire viene pubblicato da Alexandre Dumas nel 1850, sei anni dopo l’enorme successo dei I tre Moschettieri e de Il Conte di Montecristo, quando lo scrittore è ormai divenuto un beniamino del grande pubblico francese.
Ambientato negli anni della cosiddetta “bolla dei tulipani”, nella laboriosa Olanda repubblicana del Seicento che vide l’ascesa di quella prospera e raffinata borghesia tramandataci dai dipinti di Rembrandt e di Vermeer, il romanzo narra un vero e proprio caso di spionaggio industriale e al tempo stesso una delicata, insolita storia d’amore. Intorno al favoloso “tulipano nero”, il fiore perfetto e impossibile, ruota una folla di personaggi sia storici che fantastici, che l’autore riesce a rendere vivi e veri con la consueta abilità. Un Dumas insolito, quasi con cadenze di fiaba, che rinuncia, per una volta, ai grandi colpi di scena e ai superuomini del feuilleton.




Tulip Fever. La tentazione dei tulipani di Deborah Moggach

Amsterdam, 1636. Mentre il commercio prospera e le arti fioriscono,
Ed. Sperling&Kupfer
Cornelis Sandvoort, ricco mercante, e la sua giovanissima consorte, Sophia, stanno posando per il ritratto che li renderà immortali. 
Insieme a loro, nel dipinto, un vaso di tulipani: i fiori che, secondi soltanto alla sua bellissima moglie, sono la più grande passione di Cornelis. 
Così come di tutta l'Olanda, che sembra preda di una follia collettiva: i bulbi di tulipano valgono una fortuna, e c'è chi è disposto a ricorrere a ogni mezzo, lecito o illecito, pur di possedere quelli più pregiati. 
È Jan van Loos, uno degli artisti più promettenti del momento, a fissare su tela quella scena, che dovrà trasmettere per sempre magnificenza e armonia. Ma il suo occhio, attento ai minimi dettagli, sa penetrare l'apparenza e cogliere l'essenza più profonda. Il fuoco sotto la cenere, l'irrequietezza dietro l'obbedienza. 
Giorno dopo giorno, tra il pittore e la sposa del mercante si instaura un dialogo muto, fatto di sorrisi furtivi e occhiate rubate. E mentre il ritratto prende forma, fuori dalla cornice prende vita una passione bruciante.


IL TULIPANO... IN MUSICA!




lunedì 5 dicembre 2016

Remembering... Alexandre Dumas (padre)



In questo giorno, 5 dicembre, ma del 1870, si spegneva, in seguito ad una malattia vascolare, il romanziere francese Alexandre Dumas (padre), autore di romanzi celeberrimi e amati, come "I tre Moschettieri" o "Il Conte di Montecristo".


Per ricordarlo, ho "spulciato" un po' nella sua vita alla ricerca di qualche semplice curiosità ^_-

  • Il suo nome di nascita è Dumas Davy de la Pailleterie.
  • Sua madre, Marie-Louise Elisabeth Labouret, era la figlia di un oste.
  • Suo padre era il generale Thomas-Alexandre Davy de la Pailleterie, ed era mulatto in quanto nato da una donna africana (haitiana) schiava, e uno nobile francese. Il cognome Dumas deriva da quello della nonna paterna (Marie-Cessette Duma).
  • Non potè terminare l'ultimo romanzo per sopraggiunta morte; l'opera incompiuta, Il cavaliere di Sainte-Hermine avrebbe fatto parte dei romanzi storici (di cui il primo era "La Regina Margot"). Esso è stato pubblicato nel 2005 dopo essere stato completato da uno studioso.
  • Dumas ha iniziato la sua carriera di scrittore scrivendo libri di viaggio, commedie teatrali e articoli su  riviste.
  • Dumas era un vero e proprio dongiovanni, ha avuto molte relazioni e pare (un verbo che ormai mi fa pensare alla D'Urso >_<) che abbia avuto almeno quattro figli illegittimi. Inoltre ha avuto una relazione con la famosa attrice americana, Ada Isaacs Menken.
  • Inizialmente, Dumas pubblicò le sue primissime opere sui giornali, adattando le opere teatrali e il suo primo romanzo, Le Capitaine Paul, che comparve a puntate nel 1838.
  • Tra il 1839 e il 1840, con l'aiuto di alcuni dei suoi amici, Dumas creò una collezione di otto volumi di racconti sui reati e criminali più noti della storia di tutta Europa ("Celebrated Crimes").
  • Tra i suoi diversi assistenti, Auguste Maquet è stato il più noto e a lui si deve il notevole contributo sia alle storie che fanno da contorno al Conte di Montecristo, sia quelle relative alla costruzione della trama di I Tre Moschettieri.


Fonte principale: QUI

domenica 9 marzo 2014

PROSSIMA USCITA GARZANTI: NOI DUE OLTRE LE NUVOLE (M. Cacciapuoti)



Anteprime Garzanti.

NOI DUE OLTRE LE NUVOLE
di Massimo Cacciapuoti


Ed. Garzanti
144 pp
14.90 euro
USCITA 20 MARZO
2014
Quando l'estate è indimenticabile. 
Quando l'amore toglie il respiro. 
La vita cambia per sempre. 

«La felicità è una sensazione di leggerezza. 
Un brivido lungo la pelle. 
Poi passa. La sensazione. Il brivido. 
Ma lascia un segno indelebile. Marchia l'anima. 
Una volta conosciuta, non si riesce più a farne a meno.»

Trama

Il mare è un'immensa distesa azzurra. È estate. 
La stagione della leggerezza, delle risate, del cuore che batte più forte. 
Ma non è mai stato così per Nica. 
Lei è una ragazza speciale. Ha quindici anni e i suoi unici amici sono i numeri, la sua passione è la matematica. 
Una passione che la spaventa, che la allontana dagli altri ragazzi della sua età. Ragazzi come Sandro che amano divertirsi, fare gruppo, vivere le emozioni fino in fondo. 
Eppure anche lui porta un peso troppo grande per i suoi sedici anni. Una malattia lo costringe a stare in disparte.
In un meraviglioso villaggio del Salento si incontrano: due anime diverse, ma fragili. E niente è come prima. Nica e Sandro giorno dopo giorno vivono l'estate più indimenticabile e inaspettata della loro vita. Insieme superano ogni limite, insicurezza, paura.
Nonostante faccia male. Nonostante guardare dentro di sé apra ferite mai ricucite. Nica scopre di non essere diversa dalle altre ragazze e Sandro ritrova il gusto della speranza. Sotto un cielo che è come una distesa di stelle, un bacio ha il sapore della felicità.
Dall'alto di una scogliera, con il rumore delle onde che si infrangono sulla roccia, sono pronti a urlare promesse di eternità, di cambiamento, di coraggio.
Ma il tempo passa inesorabilmente ed è ora di tornare alle loro città, Milano e Napoli. 
Ad attenderli è il mondo di tutti giorni. Quel mondo incerto che incute timore. 
Ed è proprio lì che i due ragazzi devono trovare la forza di non tradire il loro sogno. Anche quando il destino mette Sandro davanti a una prova difficile. Perché i legami veri sono quelli che non si spezzano mai, neanche se il vento soffia sempre più forte.

Noi due oltre le nuvole è una storia potente e intensa con due protagonisti giovani e insicuri a cui è impossibile non affezionarsi, tanto da non riuscire a lasciarli più. Massimo Cacciapuoti porta il lettore a conoscere le barriere che la paura può innalzare impedendo di vivere appieno le proprie emozioni. Ma c'è quell'incontro, quell'amore, quell'estate che è più forte di tutto, che abbatte ogni muro, facendo scoprire il sapore unico della felicità.


L'autore.
Massimo Cacciapuoti è nato a Giugliano in Campania (NA) dove vive e lavora. È autore dei romanzi Pater familias – diventato un film con la regia di Francesco Patierno –, L'ubbidienza, L'abito da sposa, Esco presto la mattina e Non molto lontano da qui
.

E dopo un romanzo che narra la magia del primo amore, ecco

I CENTO LIBRI CHE RENDONO PIU' RICCA LA NOSTRA VITA
di Piero Dorfles


Ed. Garzanti
304 pp
14.90 euro
USCITA 27 MARZO
2014
Sinossi

«I libri bisogna viverli, rileggerli, sentirli propri, personalizzarli, farli diventare una parte di noi come noi diventiamo una parte di quello che hanno dentro.»

Leggere ha ancora un senso? Cosa può insegnarci e come può cambiarci la vita? In questo libro Piero Dorfles ci accompagna in un viaggio nel il magico mondo della letteratura attraverso i cento capolavori che meglio rappresentano il nostro immaginario letterario condiviso e ineludibile, e traccia un itinerario che appassionerà quanti si rivolgono ai libri per studiare, insegnare e cercare di capire meglio il mondo. 
Raccontandoci di utopie, di desideri, di mondi fantastici e di avventure emozionanti, ci fa rivivere la lettura come un'avventura dello spirito, un'esperienza della vita e un passaggio di maturazione. 
Con la consapevolezza costante che più libri si hanno in comune, più grande è il sistema di riferimenti, di esperienza e di sapere condiviso che ci permette di vivere in armonia con gli altri.
 Da 1984 di Orwell a Se questo è un uomo di Levi, dal Conte di Montecristo di Dumas a Delitto e castigo di Dostoevskij, la lettura diventa così un'esperienza in grado di arricchire le nostre vite attraverso ponti di emozioni e saperi condivisi, capace di avvicinarci al prossimo e di renderci sensibili al mondo e al destino dell'uomo.

venerdì 13 maggio 2016

Premio per Chicchi di Pensieri: Liebster Award



Cari lettori, è sempre una cosa piacevole e gratificante ricevere un riconoscimento per il piccolo grande lavoro che c'è dietro al proprio blog.
L'impegno c'è, la costanza pure - anche se vincolata agli impegni di vita quotidiana -, e dare spazio a margini di miglioramento è d'obbligo; io spero di aver creato un angolino che, per quanto assolutamente modesto, contribuisca a diffondere l'amore per la lettura, oltre che aiutare me a crescere come lettrice e come blogger, e a condividere questa meravigliosa passione con chi è sulla mia stessa onda :=)

Questa premessa è per ringraziare Ariel del blog L'angolo di Ariel per aver pensato a me e a Chicchi di pensieri circa l'assegnazione del Liebster Award, vòlto a segnalare blog emergenti che - secondo noi - meritano di essere "notati".

Di blog letterari che vorrei pubblicizzare ce ne sono diversi (del resto nominerò proprio quelli che ho conosciuto di recente e che visito volentieri), tra essi ad es.c'è  Bookish Brains,  gestito da tre appassionate ed entusiaste lettrici che amano condividere con i lettori non solo recensioni ma anche altri argomenti di tipo letterario.



Ecco quello che bisogna fare una volta ricevuta la nomina (copio le regole dal post di Ariel):

  • ringraziare i blog che ti hanno nominato e assegnato il premio
  • scrivere qualche riga (max 300 parole) per promuovere un blog interessante che seguite
  • rispondere alle 11 domande poste dal blog o dai blogger che ti hanno nominato
  • scrivere a piacere 11 cose di te
  • premiare a tua volta 11 blog
  • formulare 11 domande per i blogger che si nomineranno
  • informare i blogger del premio assegnato

Queste sono le 11 domande di Ariel per me:

1 Quale libro avresti voluto scrivere tu?
Più d'uno avrei voluto scrivere; ma senza pensarci troppo direi "Il conte di Montecristo", perchè secondo me è un classico meraviglioso, con un protagonista carismatico e un intreccio narrativo davvero incredibile.

2 Oltre a leggere ti piace anche scrivere?
Beh, ogni tanto mi diletto con qualche racconto e con le poesie; a dire il vero, in passato, prima dei venti anni, ho scritto tre "romanzi", ma chiaramente non ho mai tentato di pubblicare nulla :D

3 Chi è il tuo scrittore/scrittrice preferita italiano/a?
Domanda difficile, ne ho diversi! Vabbè, ne dico uno: Margaret Mazzantini.

4 Chi è il tuo scrittore/scrittrice preferita straniero/a?
Anche qui ne ho diversi, ma per ora dico Lucinda Riley.

5 Quale altro hobby hai oltre la lettura?
Il cinema!

6 Quale film tratto da un romanzo è il tuo preferito?
Anche qui le risposte abbonderebbero. Ad istinto dico "Nessuno si salva da solo" (libro della Mazzantini, regia di Castellitto).

7 Se dovessi scegliere un personaggio come amica o amico chi sceglieresti?
Francie di "Un albero cresce a Brooklyn" (B. Smith): amante della lettura, riflessiva, taciturna..., da bambina mi immedesimavo molto in lei, la sentivo affine al mio modo di essere.

8 Quale personaggio letterario ti piacerebbe avere come fidanzato?
Chiariamo: sono sposata, quindi niente fidanzato :-D Però rispondo Andrew di "Il confine di un attimo" (Redmerski): dolce, premuroso, amante della musica, possessivo al punto giusto, divertente.

9 In quale periodo storico ti sarebbe piaciuto vivere e perchè?
Forse nel Rinascimento, perchè è stato un periodo ricco e fecondo in ambito culturale.

10 Chi è il tuo pittore preferito?
L'impressionista Claude Monet; i suoi dipinti mi fanno sognare.

11 Di quale cantante sei andata o ti piacerebbe andare a un concerto?
Eh, lui e sempre lui (certo, ho altri cantanti che mi piacciono e ascolto/ascolterei volentieri dal vivo, ma lui...*_*): CLAUDIO BAGLIONI.


11 cose su di me:


  1. Mi piacciono esageratamente i dolci e non riesco a non prepararne almeno due a settimana, che siano cheesecake o biscotti o altro non adatto a diabetici e affini (chiaramente li mangio pure, mica mi limito a guardare gli altri che "slurpano" ^_^).
  2. Mangerei gelato anche con 20 gradi sottozero.
  3. Non guardo horror sennò ho incubi ad occhi aperti per tutta la notte.
    mademoiselle Anne
  4. La prima storia che ho scritto era ispirata alle anime "Mademoiselle Anne" (manga: "Una ragazza alla moda").
  5. Da ragazzina amavo principalmente le poesie di Leopardi.
  6. Scrivo poesie soprattutto quando sono giù di morale, che quando sono allegra (ehm..., sarà un'eredità di Giacomino - vedi punto precedente).
  7. Il primo ed unico disco che mi è stato regalato è Malinconoia di Marco Masini.
  8. Detesto fare selfie e foto varie perchè 9 volte su 10 vengo con gli occhi chiusi o, peggio, socchiusi (tanto che sembra che sto sotto effetto di stupefacenti).
  9. Il mio attore preferito negli anni dell'adolescenza (lo è anche di adesso, in realtà, ma purtroppo non c'è più quindi esiste solo nei ricordi e nei film in cui ha recitato): River Phoenix.
  10. Non ho la patente e non credo che la prenderò mai ^_^
  11. Non amo il pesce con le spine perchè quando mangio voglio star tranquilla e non rischiare di soffocare (pure perchè non sono brava a pulirlo...) :-D


Domande per i blogger nominati:

  1. Con quale/quali libro/i è iniziata la tua passione per la lettura?
  2. Acquisti e leggi ebook? Ne leggi di più o di meno rispetto ai cartacei?
  3. Una serie o saga che vorresti diventasse una serie tv.
  4. Un libro che ami e che vorresti diventasse un film. Hai già in mente il cast? ^_-
  5. Ultimo libro terminato: qual è? Lo consiglieresti?
  6. Cosa ha ispirato il nome del tuo blog?
  7. Un personaggio letterario che proprio non sopporti.
  8. Lo scrittore/ la scrittrice di cui hai letto più libri.
  9. Qual è il genere letterario che preferisci?
  10. Quello che meno ti piace?
  11. Il personaggio femminile letterario nel quale ti sei rispecchiata maggiormente.

Esco un po' dalle regole: nomino alcuni tra i blog che seguo e che desidero segnalarvi (anche se son di meno di 11), e invito qualunque lettore passi di qui a raccogliere questi "chicchi di domande" e a rispondere, se gli va ;)

Blog nominati:


lunedì 20 dicembre 2021

Christmas Book Tag



Tempo di Natale, tempo di booktag a tema.



Babbo Natale.
Nomina un libro che hai ricevuto da bambino e a cui tieni molto oggi.

Non ho bisogno di pensarci: c'è un libro che ho ricevuto proprio a Natale, regalatomi da mia madre e che credo resterà per sempre uno dei regali più belli, perché inaspettato, perchè è un libro, perché me l'ha regalato mia madre e perché è quel libro. Parlo de Il Diario di Anna Frank, uno dei primi libri in assoluto che mi siano stati regalati nell'infanzia (vabbè, non ero proprio piccolina, frequentavo la quarta o quinta elementare) e che rientra a tutti i diritti nella categoria "libri del cuore".





Il fantasma del Natale passato.
C'è un libro o una serie che ti piace rivisitare ogni anno a Natale?


Hum..., no, non ho spettri particolari di alcun genere che mi vengono a far visita in questo periodo :-D




Albero di Natale.
Nomina una serie che raggiunge nuove vette ad ogni nuova uscita.

Sicuramente la saga familiare de LE SETTE SORELLE, dell'amatissima e compianta Lucinda Riley; attualmente ho in lettura La ragazza del sole e lo sto adorando a ogni pagina! La scrittura così attenta ai dettagli, il focalizzarsi su una sorella alla volta, mostrandocela a 360°, la storia che si dipana su due piani temporali tra loro interconnessi, gli intrecci emozionanti e originali: questa serie mi ha catturata dall'inizio e ogni volume è sempre una piacevolissima sorpresa!




Amici e famiglia. 
Nomina un libro con personaggi fantastici.



L'allegra e affiatata combriccola conosciuta nella saga fantasy di Elisabetta Gnone, Fairy Oak, mi ha conquistata da subito; ogni volta che tornavo nel magico mondo di Pervinca e Vaniglia, il buon umore era assicurato.



Decorazioni.
Nomina un libro con una splendida copertina che esporresti con orgoglio 
sui tuoi scaffali.







Cartoline di Natale.
Nomina un libro che porta un grande messaggio.


Sinceramente, il primo libro che mi è balzato in mente è stata La Sacra Bibbia, ma essendo forse troppo "generico" per qualcuno, prendo da 'questa mini biblioteca' il Vangelo di Luca: una bella (ri)lettura dell'episodio della Natività non può che farci bene, visto che il Natale è la festa con cui celebriamo proprio la nascita del Figlio di Dio che si è fatto Uomo ed è venuto sulla terra.



Ghiaccio e neve.
Un libro che speravi di amare ma che alla fine ti ha fatto sentire freddo.

,
Qui mi attirerò la disapprovazione di chissà quanti lettori, ma onestà mi impone di rispondere Follia di Patrick McGrath.

Non posso dire che questo libro - considerato da tanti un capolavoro, e io mi guardo bene dal metterlo in dubbio - non mi sia piaciuto, tutt'altro; in particolare, ho amato la tematica di fondo, ma il mio problema è stata la mancanza di empatia con la protagonista femminile. 



Pranzo di Natale.
Un libro che era grande e "minaccioso" ma che alla fine hai letto e hai pensato: 
Ne è valsa la pena.



Ce ne sarebbero più di uno, da Via col vento a Il Signore degli Anelli, per dirne un paio, ma il primo in assoluto che mi ha attraversato la mente è quello che menziono: Il Conte di Montecristo. ADOROOH!! 



Mince Pies.
Qual è il libro che hai trovato dolce e soddisfacente?



E' una lettura di quest'anno, una graphic novel bella, intensa e commovente, che consiglio: NON STANCARTI DI ANDARE di Teresa Radice e Stefano Turconi.





Christmas Gift.
C'è un libro che doneresti come regalo di Natale perchè merita assolutamente 
di essere letto?


Credo che regalerei un libro che possa stimolare l'interesse verso la drammatica situazione che dura ormai da decenni e che vede contrapposti Israele e Palestina, con tutto il carico di guerre, morti, feriti, massacri, violazione dei diritti umani ecc... che ne deriva: Palestina Israele: che fare? a cura di Frank Barat; La pulizia etnica della Palestina di Ilan Pappe, Dove sta il limite di Raha Shehadeh, per dirne solo alcuni.






Idea presa da: https://meghanmblogs.wordpress.com/

domenica 26 febbraio 2017

Oscar Book Tag



Cari amici, per augurarvi una serena domenica pomeriggio ricorro a un bel tag Oscar-libroso!!
L'ho letto sul bel blog "Bookish Brains" - QUI c'è il loro post, correte a leggerlo e a rispondere ^^ - e non posso non proporvelo!

Aspetto le vostre risposte!!


Migliore Attore: Il tuo protagonista maschile preferito

Scegliere è difficile, ma il mio cuore batte per lui:
Edmond Dantès, protagonista del bellissimo classico di Dumas, Il conte di Montecristo.
Ciò che di lui mi piace sono l'intelligenza, la fame di conoscenza e la forza di volontà.


Migliore attrice: La tua protagonista preferita

Ho ammirato l'evoluzione caratteriale di Tris, protagonista di Divergent
da ragazzina timida e imbranata a coraggiosa combattente!


Miglior Fotografia: Il colpo di scena che ti ha lasciata senza fiato

Un thriller interessante, il cui finale spiazza, è sicuramente
una povera anziana assassinata brutalmente; 
per gli investigatori sarà arduo scoprire il colpevole e il movente, e quando la verità emergerà stupirà tutti.


Migliori Costumi: Miglior cover


La trovo deliziosamente fiabesca e sognante! *_*


Miglior Attore e Attrice non protagonista: I migliori personaggi di contorno

Allora, tra  i personaggi femminili non protagonisti, ho amato il personaggio di
Zuzana, amica del cuore di Karou (La chimera di Praga), e a lei è dedicato anche
lo spin-off "Notte di marionette e torte".

Per quanto concerne "l'attore" non protagonista,una menzione speciale va a don Cossu, l'esuberante parroco di La teologia del cinghiale.


Migliore sceneggiatura originale: La trama o il mondo più particolare

Mi è piaciuto molto La casa dei bambini Miss Peregrine di R. Riggs, ho trovato 
l'espediente delle foto antiche, originale e intrigante, come pure personaggi e ambientazione.


Migliore sceneggiatura non originale: Migliore adattamento cinematografico

Sono tanti i film  tratti dai libri che personalmente ho apprezzato,
anche quando non sono necessariamente fedelissimi.
Ne cito uno, fedele e commovente anche un po' più del libro:
Noi siamo infinito di Chbosky.


Miglior Film d’animazione: Un libro che diventerebbe un perfetto film d’animazione

Non sono molto esperta in materia,
però mi viene in mente un fantasy molto carino con un'ambientazione affascinante,
L'ANELLO DEI FAITOREN  di E. Croy Barker.


Migliori effetti speciali: Un libro con le scene d’azioni migliori

Lo cito spesso questo libro (che fa parte di una serie),
perchè è avventuroso e avvincente, e se fosse un film sarebbe ricco di effetti soecuali: Aegyptiaca, un romanzo epico/mitologico molto bello.


Migliore Colonna Sonora: Migliore colonna sonora di un adattamento cinematografico

Vi dico la prima risposta che m'è venuta in mente:
Via col vento, ha una colonna sonora bellissima e l'ascolto sempre volentieri, come pure il motivo musicale
di Schindler's list.



Miglior cortometraggio: Migliore novella

L'AZZURRO DELL'AMICIZIA di Imma Pontecorvo:
un racconto letto recentemente che tratta un argomento molto attuale,
il bullismo. Non se ne parlerà mai abbastanza!



.
Miglior film: Migliore stand alone

Il miglio libro in assoluto?
Non è semplice eleggerlo, ma dopo molte indecisioni dico...
VENUTO AL MONDO di M. Mazzantini, 
che però se  l'è giocata all'ultimo sangue
con Cime tempestose.
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