venerdì 23 maggio 2014

LeggendOrientale: Il sogno del Villaggio dei Ding di Yan Lianke



leggendOrientale

Il sogno del Villaggio dei Ding
di Yan Lianke

Ed. Nottetempo
Trad. L. Regola
456 pp
2011
Il Villaggio dei Ding è un pugno di case di paglia disteso lungo l'antico letto del Fiume Giallo. 
Il suo è un equilibrio che sembra immutabile, ma negli anni '90 tutto è sommerso dall'"ondata rosso sangue": la spregiudicata campagna del governo cinese per promuovere la vendita del sangue tra i contadini, che aderiscono in massa con il sogno di costruire case di mattoni e nuovi pollai. 
Mentre alcuni si arricchiscono con questa compravendita, altri si ammalano di una strana "febbre": l'AIDS. 
Yan Lianke traduce in personaggi e immagini indimenticabili la storia di un'intera comunità spazzata via "come le foglie di un vecchio albero": il giusto maestro Ding alle prese con un figlio senza scrupoli, la campagna che a poco a poco si inaridisce come se fosse anch'essa dissanguata, il villaggio che si riempie di stendardi funebri bianchi come la neve, la scuola del paese che diventa l'ultimo rifugio dei malati e il teatro di odi e amori estremi.
Un romanzo che nasce da una tragedia vera e misconosciuta, crudele come un racconto epico, struggente come una ballata.


L'autore.
Yan Lianke (1958) è nato in Cina nella provincia del Henan. Il sogno del Villaggio dei Ding, censurato in patria come molti dei suoi romanzi, ha ispirato un film del regista Gu Changwei. In Italia è stato tradotto il romanzo Servire il popolo (Einaudi 2006)
.

Anteprima. UNA FELICITA' IMPERFETTA di Tina Seskis



Una storia di donne, di sorelle, di famiglie e di segreti.

UNA FELICITA' IMPERFETTA
di Tina Seskis


Ed. Mondadori
15 euro
324 pp
USCITA 29 MAGGIO
2014
Trama

Su un treno in partenza dalla stazione di Manchester una donna siede tra i pendolari assonnati e si asciuga le lacrime cercando di non farsi notare. 
Emily ha un matrimonio felice, un figlio, una bella casa. Eppure ha appena abbandonato tutto affidandosi a un biglietto del treno e un nuovo nome. 
Poche ore prima si è alzata, si è vestita cercando di non fare rumore ed è uscita dalla camera da letto senza nemmeno uno sguardo al marito, sicura che se lui si fosse svegliato le avrebbe impedito di andarsene. 
Invece la sua partenza è stata incredibilmente facile, è bastato prendere un po' di denaro, infilare le cose indispensabili in borsetta e non pensare alle persone che si stava lasciando alle spalle. 
Emily è determinata a cercare un nuovo inizio, a costruire per la nuova se stessa una vita del tutto opposta a quella giudiziosa e perbene che ha condotto fino a quel momento, ma un'ombra non l'abbandona: il ricordo della sorella gemella, Caroline, che l'ha sempre odiata e che, apparentemente, ha cercato di rovinarle la vita in tutti i modi possibili. 
Ma quale segreto lega le due sorelle, quale evento nel loro passato incombe funesto sulla fuga di Emily? 
E soprattutto, è davvero così semplice sparire e iniziare tutto da capo?

L'autrice.
Tina Seskis è cresciuta nel Hampshire. Dopo essersi diplomata all'Università di Bath ha fatto diversi lavori, tra cui la vendita di enciclopedie porta a porta negli Stati Uniti e la vendita di panini al prosciutto assieme alla nonna. è poi approdata al mondo del marketing e della pubblicità dove ha lavorato per vent'anni. Una felicità imperfetta è stato per mesi ai primi posti delle classifiche del selfpublishing
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Torna il fascino della Nuova Zelanda con Sarah Lark: RITORNO A KIWARD STATION



Una serie romance che ho iniziato e che mi piacerebbe proseguire e, chissà terminare, è la saga "Neeuseland" (Land of the Long White Cloud) di Sarah Lark:

Image of Nella terra della nuvola bianca
1. Im Land der weißen Wolke
(Nella terra della nuvola bianca) 
Il canto dei Maori
2. Song of the Spirits
(Il canto dei Maori) 














RITORNO A KIWARD STATION
di Sarah Lark

Call of the Kiwi (#3)
Ed. Sonzogno
624 pp
DATA: 3 SETTEMBRE 2014

Gwyneira McKenzie era arrivata da Londra in Nuova Zelanda come giovane sposa piena di entusiasmo e di stupore. Aveva scoperto una terra ricca di fascino nella quale radicarsi, fondare una fattoria, costruire un nuovo destino. 
Ora è la volta della sua giovane e ribelle nipote Gloria Martyn trovare la propria strada nella vita. 
Gloria adora quel paese dai paesaggi infiniti, i suoi costumi, la sua natura selvaggia. 
E quando, come si conviene a una ragazza della buona società, i genitori decidono di mandarla a studiare in Inghilterra, dall'altra parte del globo, cercherà di evitarlo in ogni modo. 
Come può abbandonare Kiward Station, le passeggiate con i suoi cani adorati, le corse a cavallo, e le serate in compagnia del grande amico Jack? 
Ma alla fine Gloria dovrà lasciare tutto e tutti, e l'impatto col vecchio mondo sarà per lei devastante. Strappata alle sue radici, rischia di perdere se stessa e solo la sua tenacia le permetterà di affrontare un’avventura in cui i compromessi da accettare umiliano il suo animo maori. 
Mentre la Grande Guerra infuria mettendo a repentaglio la vita di chi le è più caro al mondo, una sola grande speranza la sostiene: tornare alla sua amata isola nel Pacifico in cerca dell’unica persona che può ancora guarire le ferite del cuore e dare un senso a quella sua esistenza che, ormai Gloria lo sa, è irrimediabilmente legata alle leggi immutabili della Terra della Nuvola Bianca.

Ritorno a Kiward Station è l’atteso epilogo della saga familiare immersa nella cultura 
20417101
.
esotica e negli splendidi paesaggi della Nuova Zelanda che ha conquistato in Europa due milioni di lettori.
 L'autrice.
Sarah Lark (1958, pseudonimo di  Christiane Gohl) ) è storica di formazione e ha lavorato per molti anni come guida turistica. Ben presto si è innamorata della Nuova Zelanda, terra che l'ha stregata con i suoi paesaggi dalla bellezza quasi irreale. Nella terra della nuvola bianca (Sonzogno 2012), il suo romanzo d'esordio, è il primo libro di una saga in cinque episodi che ha come palcoscenico la favolosa terra dei maori.

giovedì 22 maggio 2014

Da oggi in libreria (22 maggio)



Da oggi in libreria: un thriller dalle atmosfere inquietanti, un romanzo sulla famiglia, uno incentrato sul particolare rapporto tra due gemelli fin troppo legati tra loro...

OMICIDIO A WHITEHALL
di Sarah Pinborough


Ed. Fanucci
336 pp
4.99  (ebook)
14 euro
DAL 22 MAGGIO 2014
Trama

Londra, 1888. La città è in preda al terrore: Jack lo Squartatore continua a mietere vittime e le forze dell’ordine sono incapaci di fermarlo. 
Ma un altro serial killer sembra aggirarsi per le strade: gli omicidi sono altrettanto brutali e raccapriccianti, i corpi vengono ritrovati senza arti e senza testa. 
Il chirurgo ufficiale di Scotland Yard, il dottor Thomas Bond, non ha dubbi sul fatto che gli assassini siano due: a differenza dello Squartatore, il killer senza nome è mancino, ha buone conoscenze di anatomia e seziona le sue vittime con maniacale freddezza. 
Più prosegue nelle indagini, più il dottor Bond rimane intrappolato nell’ossessione del suo avversario. 
Insonne, afflitto da dolori che lo costringono a consumare oppio, finisce per allontanarsi dalle soluzioni più razionali, percorrendo piste che sembrano condurre a un’entità sovrannaturale, ancora più difficile da braccare. 
La caccia è iniziata e i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine non basteranno per portarla a termine...


Cover...in rosso!!



cover mon amour

Buon giovedì pomeriggio!!
Eccomi all'appuntamento con le cover!!

che ne pensate di queste tutte in Rosso??
La prima e l'ultima mi piacciono tantissimo!!





Frammenti letterari... come lacrime nella pioggia



Passaggio tratto da COME LACRIME NELLA PIOGGIA di Sofia Domino e prendo l'occasione per incoraggiare chi mi sta leggendo che è possibile firmare una petizione su Change.org, indirizzandola al governo indiano, per migliorare le condizioni di vita delle donne indiane.

Firmare la petizione è veloce, semplice e gratuito!






frammenti

Ti prometto che tornerò.
Me lo prometti?
Te lo prometto.
Grazie, Sadie.

Sapevo che, nonostante la discussione che avevo avuto con Abhai, non avrei cancellato la miapromessa. 
Non so perché, ma mi sentivo più coinvolta di Abhai: certo, il mio fidanzato non aveva ancora conosciuto Asha, ma ero sicura che, anche se lo avesse fatto, lui non si sarebbe lasciato coinvolgere così tanto. 
Forse, allora, era una questione di dignità delle donne. 
Forse io, che ero nata donna in una nazione privilegiata, mi sentivo in dovere di fare qualcosa. Sentivo che non avrei potuto dimenticare la realtà di quel villaggio.

Era impossibile pensare che, al giorno d’oggi, le donne indiane fossero ancora bruciate vive, picchiate o uccise soltanto perché volevano far valere i loro diritti. Sapevo che spesso situazioni più o meno gravi accadevano anche negli Stati Uniti e, se delle volte era difficile far venire a galla queste verità in un Paese cosiddetto sviluppato come il mio, figurarsi farlo in un villaggio rurale dell’India.

Letto e segnalato: VITA DA SFOLLATI di Silvestra Sorbera



Buondì!!
Anche quest'oggi dedichiamo uno spazio per segnalare qualcosa di nuovo!!

Si tratta di un breve racconto di una blogger/giornalista, Silvestra Sorbera:

VITA DA SFOLLATI
di Silvestra Sorbera


Ed. LazyBook
16 pp ca.
1.49 euro
Febbraio 2014
Sinossi
“Vita da sfollati” è la storia di una vita intera, quella di Biagio Mita. 
Una storia d’amore che inizia con un lutto e si dipana verso il passato.
Come un treno che corre veloce sui binari del passato e del presente, binari che idealmente si uniranno come le vite dei protagonisti. 
Storie d’amore e di guerra in una Sicilia arida dove il sole cocente e gli stenti sono la quotidianità. Fanno da sfondo lo sbarco alleato, la paura di partire soldato, la fame e poi ancora la ripresa italiana, la televisione e il boom economico.
Filo conduttore della storia la famiglia con i suoi alti e bassi privati e nazionali. 

L'autrice.
SILVESTRA SORBERA, classe 1983, una laurea in Scienza della Comunicazione conseguita nel 2004 presso l’università di Catania.
 Subito dopo la laurea inizia a scrivere per il quotidiano La Sicilia conseguendo l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti,  ha collaborato con diversi periodici cartacei e non.
 Negli anni ha partecipato a diversi concorsi letterari spesso con buoni esiti pubblicando anche alcuni racconti e aforismi.
 Nel 2009 pubblica il mio primo libro (Commissario Livia) con il gruppo Albatros, il testo è attualmente in vendita su Amazon ed ha riscosso un buon successo, nel settembre del 2013 pubblica una storia per bambini (Simone e la rana) e a dicembre un saggio letterario-cinematografico.
Vita da sfollati è la sua terza opera letteraria. 
Attualmente vive a Torino, collabora con due quotidiani on-line (Italia24ore e Torinofree) e scrive nel suo blog http://sorberasilvestra.wordpress.com/

Link acquisto: 



"Vita da sfollati" è un racconto molto breve e si legge con molta fluidità, 
e questo non soltanto per la brevità; 
poche pagine, sì, ma scritte bene, con un linguaggio essenziale, 
pulito, concreto.
Come concreto è il contesto in cui è inserita la nostra piccola storia,
che parla della gente semplice.
Siamo in Sicilia e Biagio, 80enne, ha appena perduto l'unico grande amore della sua vita, Mita.
Dopo il funerale, torna a casa e davanti alla foto dei loro 50 anni insieme,
la memoria non può non fare un salto al passato,
lì dove i ricordi di gioventù sono freschi
e ancora oggi alcuni lo commuovono, lo fanno sorridere,
o al contrario riescono ancora a farlo indignare!
Poche pagine, quindi,
ma in cui condividiamo con Biagio
quel pizzico di malinconia
che ci riporta in là nel tempo,
in quegli anni fatti di sacrifici, di lavoro,
di guerra e di incertezze,
eppure arricchiti dalle sicurezze date dall'amore vero.

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