giovedì 22 gennaio 2015

Segnalazione: "La felicità è facile" di Massimiliano Nuzzolo



Che mattinata piena!
Ma non potevo non dedicarmi un po' al blog prima di andare a pranzo (oggi pasta al forno... Voi?).

Vi segnalo l'ultima pubblicazione di un autore già noto qui sul blog per il romanzo "Fratture" (recensione).

La felicità è facile
di Massimiliano Nuzzolo


Italic Pequod Ed.
pp.120
€ 14

Sinossi

La felicità è facile. Perché sostenerlo se la realtà ci dice continuamente l’opposto? 
Diciannove racconti brevi o brevissimi, fugaci istantanee di un mondo dove, apparentemente, la felicità non esiste, esiste solo l’ironia delle cose che ci accadono: avvenimenti e circostanze spesso capaci di annientarci, talvolta di redimerci. 

In La felicità è facile Massimiliano Nuzzolo riesce, attraverso un caustico humour, dosato alla perfezione dal taglio raffinato e sorvegliato della sua scrittura, a raccontare l’umano in tutte le sue sfaccettature, destando in noi le domande e le questioni più profonde.
 La sua forza sono i contrasti, gli ostacoli, i conflitti. Massimiliano Nuzzolo non provoca, non critica, non accusa, semplicemente racconta, semplicemente si diverte e cerca, riuscendoci, di far divertire anche noi. Quando ci mostra il male è per farci rimpiangere il bene, quando ci mostra la bellezza è per insegnarci a riconoscere ciò che bello non è, e a saperlo quindi evitare. I protagonisti di La felicità è facile sembrano avere tutti un’unica certezza: sì, voi leggete e vi divertite, ma di fronte alle miserie dell’essere umano non c’è proprio niente da ridere.

L'autore.
Massimiliano Nuzzolo è nato a Mestre nel 1971. Ha esordito nel 2004 con il romanzo L’ultimo disco dei Cure. Nel 2007 ha pubblicato la raccolta di poesie Tre metri sotto terra (Coniglio editore). Esperto di musica e di culture giovanili, ha curato la raccolta di racconti La musica è il mio radar (Mursia 2010). Con Italic nel 2012, ha pubblicato il romanzo Fratture.

La bambina col cappotto rosso


Non so se chi mi legge in questo momento ha visto il film di Spielberg "Schindler's list", ma quanti l'hanno veduto, di certo ricorderanno la bambina "con il cappotto rosso".

Ecco qui uno stralcio in cui se ne parla (nel romanzo) e non è una bella scena da immaginare:

"Una fila non molto lunga di donne e bambini veniva diretta verso la via Piwna, con una guardia avanti e una dietro. (...) In coda arrancava un bambinetto, o una bambinetta, con un cappotto e un berretto rossi. Quella scelta di colore... attirò l'interesse di Schindler. (...) Proprio quando la bambina tutta in rosso si fermò e si volse a guardare, spararono alla donna in pieno collo; e uno di loro, quando il bambino si  lasciò scivolare piagnucolando lungo il muro, gli  premette uno stivale sulla testa, come a tenerla ferma, gli appoggiò la canna della pistola sulla nuca, secondo una posizione tipica delle SS, e fece fuoco.Oskar cercò ancora con gli occhi quella ragazzina in rosso. Si era fermata e voltata giusto in tempo per veder calare lo stivale."


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mercoledì 21 gennaio 2015

Dedicato a.. (Il bambino di Schindler)



In apertura al libro-testimonianza di Leon Leyson "Il bambino di Schindler" non c'è una citazione, bensì una dedica. molto toccante.


Ai miei fratelli, Tsalig e Hershel,
e a tutti i figli e le figlie, le sorelle e i fratelli,
i genitori e i nonni
che sono morti nell’Olocausto
e a Oskar Schindler, le cui nobili azioni
davvero salvarono un “mondo intero”

Leon Leyson


Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco
è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi,
 per dedica o ricordo; più particolarm.,
 citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone
in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli
quanto si sta per dire. (Treccani)

Prossime pubblicazioni Rizzoli/Bompiani (29 gennaio)



In arrivo....:

ANOMALIE
di Mauro Covacoch


Anomalie
Ed. Bompiani
12 euro
in libreria:
29 GENNAIO 2015
Sinossi

Undici racconti su altrettante situazioni estreme, sempre anomale, anche quando partono da premesse lontanissime: un gruppo di ragazzi che giocano una partita di pallacanestro a Sarajevo; le ultime memorie di un cecchino; un uomo che decide di sigillarsi gli occhi con il nastro adesivo per non vedere più e comprendere fino in fondo le sensazioni della donna non vedente di cui è innamorato; un gruppo di ragazzi che fa del loro essere perbene, senza vizi, "puri", la più tremenda delle perversioni.

L'autore.
Mauro Covacich è nato a Trieste nel 1965. Ha pubblicato diversi libri di narrativa, tra cui: Storia di pazzi e di normali (Theoria 1993, Laterza 2007),Anomalie (Mondadori 1998, 2001), L'amore contro (Mondadori 2001 e Einaudi 2009), A perdifiato (Mondadori 2003, Einaudi 2005), Fiona (Einaudi 2005 e 2011), Trieste sottosopra (Laterza 2006), Prima di sparire (Einaudi 2008 e 2010), A nome tuo (Einaudi 2011) e L'esperimento (Einaudi 2013). È inoltre autore della videoinstallazione L'umiliazione delle stelle (Buziol - Einaudi - Magazzino d'Arte Moderna Roma 2010).


Two books on my wishlist



Due libri che hanno attirato la mia attenzione, finendo subito in Wishlist!
Come sempre vi chiedo: li conoscete? Li avete letti?
Il secondo è molto recente.

SENZA GUARDARSI INDIETRO
di Lesley Pearse


Ed. Mondadori
Trad. L. Rebuscini
728 pp
12 euro
2008
Trama

Londra, 1842. Matilda è una povera fioraia nell'affollato mercato di Covent Garden.
Ma un giorno la sua esistenza prende una svolta inaspettata: salva la vita della piccola Tabitha, figlia del reverendo Milson, e i genitori riconoscenti le offrono la possibilità di trasferirsi insieme a loro in America.
Dai fumosi sobborghi londinesi Matilda si trova catapultata dapprima nell'affollata New York, quindi nelle sterminate pianure del West, infine nella San Francisco della Corsa all'Oro. 
Tentando di costruire una vita migliore per sé e per Tabitha nel paese della libertà, Matilda conoscerà la passione e la sofferenza. 
Ma sarà l'incontro con il capitano James Russell a rivelarle l'amore vero. Un sentimento che resiste alla lontananza, alla guerra e ai pregiudizi.
1416652
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È un difficile cammino quello di Matilda, un percorso che le insegnerà come la vita vada affrontata comunque, anche nel dolore più cupo, tra le difficoltà più aspre. 
L'importante è non voltarsi mai indietro.

L'autrice.
Lesley Pearse, nata a Rochester, nel Kent, ha trascorso un'infanzia difficile (a tre anni ha perso la madre e ha vissuto negli orfanotrofi fino a quando il padre non si è risposato). Autrice di numerosissimi romanzi di successo, attualmente vive a Bristol
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IL NOSTRO ANNO INFINITO
di Matthew Crow


Ed. Sperling&Kupfer
Trad. S-F. Merani
300 pp
15.90 euro
dal 20 gennaio 2015

“Io e Amber avevamo trascorso il nostro primo Natale insieme. Era come se fossimo già una famiglia. L’albero avrebbe dovuto essere perfetto… E un solo regalo per Amber non sarebbe stato sufficiente. Avrei dovuto riempirle una calza intera di regali, per farle capire quanto tenevo a lei.”

Trama

Amber e Francis sono come il sole e la luna: lei ribelle e impertinente, lui romantico e imbranato.
Chissà se nel «mondo fuori» sarebbero stati insieme, chissà se lei lo avrebbe mai degnato di uno sguardo. 
A farli incontrare è una malattia crudele, in una corsia d'ospedale in cui i due ragazzi condividono canzoni, vecchi film, piccoli istanti preziosi in cui il male concede una tregua ed è più facile sognare il futuro, immaginarsi fuori di lì, insieme. Perché, se hai quindici anni, è impossibile non sperare di avere tutta la vita davanti. 
E quando il destino mostrerà il suo volto più duro, quando tutto sembrerà ingiusto e sbagliato, sarà l'amore a dare un senso a quell'anno così breve, così indimenticabile. 

"Il nostro anno infinito" è un romanzo che ti entra nel cuore in punta di piedi, ma lascia un segno indelebile. 
È una storia capace di commuovere fino alle lacrime e al tempo stesso di far sorridere e trasmettere una grande gioia di vivere. 
Grazie alla voce tenera e buffa di Francis, che la racconta, e a quella decisa e sfacciata di Amber, che gli fa eco. 
Grazie al coraggio di due famiglie imperfette e un po' bizzarre ma pronte a tutto pur di proteggere i loro ragazzi dagli schiaffi della vita.
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Grazie all'intensità di un primo amore capace di essere infinito nonostante i giorni contati. 
Perché è il cuore, e non il tempo, a decidere che cosa è per sempre.

L'autore.
Matthew Crow è nato nel 1987 a Newcastle, in Inghilterra. Ha iniziato a lavorare giovanissimo come giornalista freelance, collaborando con varie testate, tra cui The Independent on Sunday e The Observer. Ha già firmato due romanzi: Ashes (2010) e My Dearest Jonah (2012), candidato al Dylan Thomas Prize. Ma è con Il nostro anno infinito che ha toccato il cuore a lettori di ogni età
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Occhio ai prezzi di Pickwick!




Dal 16 gennaio al 14 febbraio impossibile non cedere alla tentazione: 
tutti i libri Pickwick a -25%

Pickwick è utile in ogni occasione!



Serve a dimagrire velocemente, quando il panettone si è posizionato poco strategicamente su fianchi e pancia. La dieta Dukan.

Serve a darti una speranza: la lingua italiana può essere salvata se ci impegniamo tutti e seguiamo poche e buone regole. Viva il congiuntivo! E Piuttosto che.

Serve a credere nell’amicizia, anche in quella un po’ particolare: a volte un cane è più affidabile e sincero di un uomo. Belle e Sebastien.

Serve a farci perdere il sonno con i romanzi di Stephen King e la sua penna che incide come un bulino le nostre notti, rendendole ancora più buio. Notte buia, niente stelle.

Serve a farci sentire bene dentro e, di conseguenza, anche all’esterno migliorando le nostre relazioni con gli altri. Guarirsi da dentro.


Insomma, un Pickwick serve sempre. Quindi approfittate dell'offerta e 

BUONA LETTURA!!

martedì 20 gennaio 2015

Anteprima. Prossime uscite Sperling&Kupfer (febbraio 2015)



Interessanti anteprime Sperling&Kupfer di febbraio!
Qualcosa vi attira?


RACCONTAMI ANCORA DI NOI
di Giulia Besa


Ed. Sperling&Kupfer
288 pp
14.90 euro
in libreria dal
3 FEBBRAIO 2015
E se nel nuovo romanzo del tuo scrittore preferito la protagonista fossi tu?

Trama

È una giornata autunnale a tutti gli effetti, con pioggia battente e vento freddo. 
Ma Caterina non rinuncerebbe per niente al mondo al suo impegno: il suo scrittore preferito presenta il suo nuovo bestseller in una libreria in centro e lei non può di certo mancare. È l’occasione perfetta per farsi autografare il romanzo che più ha amato. 
A venticinque anni, con un lavoro poco appagante in un negozio di abbigliamento, per fortuna ha il nuoto, la cucina cinese e, soprattutto, i libri a darle qualche soddisfazione. 
Giovane, affascinante e schivo, lo scrittore Robert non è solito dare confidenza alle sue tantissime fan. 
Ma quando si ritrova di fronte Caterina ne resta folgorato, catturato dai suoi profondi occhi azzurri. 
 Caterina però è troppo timida e insicura, e quando lui la invita a prendere un caffè, si fa prendere dal panico e scappa facendosi largo tra decine di fan invidiose. 
Ma Robert non ha intenzione di lasciarsela sfuggire ed escogita un modo unico di conquistarla: affida alla propria penna il loro incontro, creando una storia d’amore indimenticabile che li vede protagonisti, immaginando il loro primo incontro, il primo appuntamento, la loro prima notte insieme.

L'AUTORE
GIULIA BESA vive a Roma dove è nata nel 1990. Studia Giurisprudenza presso l’Università la Sapienza. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, Numero sconosciuto, per Einaudi Stile Libero; è stata selezionata per partecipare con il racconto ‘Bancomat’ al Torneo Letterario “Esordire” organizzato dalla Scuola Holden; due suoi racconti sono stati pubblicati sul sito Storiebrevi.it di Repubblica e l’Espresso, e poi inseriti nelle antologie Cinque storie sull'allegria e Sei storie fantastiche uscite nel 2013 sempre per Storiebrevi
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Dopo Il bacio di Jude...:
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