martedì 31 maggio 2016

Novità Intrecci Edizioni: "Amori possibili" di Maurizio Corrado - "Vuoto fino all'orlo" di Samuela Pierucci



Readers, rieccomi qui per segnalarvi un paio di novità editoriali in casa Intrecci Edizioni: si tratta di un libro di racconti d'amore, Amori possibili di Maurizio Corrado, e di un racconto lungo che affronta la voglia di scappare da una realtà piccola e opprimente, Vuoto fino all'orlo.


AMORI POSSIBILI
di Maurizio Corrado

Intrecci Edizioni
106 pp
10 euro
ISBN: 978-88-99550-12-7
Aprile 2016
In quell’universo in un granello di quel primo attimo eterno, il mondo era semplice. C’era il suono, io, e c’era lei, la materia. Io impalpabile e vibrante, lei caotica e nervosa, sempre sul punto di esplodere.
Tanto che a un certo punto non ce la fece più e scoppiò.
In un mondo il cui ogni cosa è in relazione, è possibile che la relazione sia d’amore, contrastato, difficile, lungo ere geologiche, breve quanto l’attimo in cui è nato l’universo e oltre ogni genere, spazio, tempo.“…in questi racconti vi è un recupero della dimensione geologica del tempo, quella che non sentiamo scorrere vivendo, ma che conosciamo solo grazie alla storia e alla scienza. Il tempo cosmico che modella le montagne e scava gli oceani, fa crescere le foreste e le città, che a torto si ritengono inerti. 
Maurizio Corrado ci narra di una cosmologia senziente, e attraverso sentimenti fin troppo umani dà corpo al legame stretto che unisce fra loro tutti gli elementi della creazione.

L'autore.
Maurizio Corrado (1958) è scrittore, architetto, saggista. Ha pubblicato oltre venti libri di cui alcuni tradotti in francese e spagnolo. Scrive per il teatro.



VUOTO FINO ALL’ORLO
di Samuela Pierucci


Intrecci Edizioni
86 pp
10 euro
ISBN: 9788899550134
Marzo 2016
A Mandalchiria la vita scorre senza imprevisti, appagando la rassicurante routine degli abitanti. 
Nel giorno di riposo accade, però, qualcosa di insolito: lo spauracchio Torcimente irrompe durante la funzione religiosa. Polveri, colori, allucinazioni e una filastrocca immobilizzano i presenti e il villaggio cade in un momentaneo stato di torpore. Riprese le inossidabili abitudini, l’accaduto diventa tabù per tutti; ma non per lo spazzino Almalinda e i suoi amici. 
Guidato da Almalinda, l’assortito gruppo – esseri umani, lucertole e gatti, tutti parlanti – inizia un’indagine sull’episodio. Leggende del passato si proiettano sul presente e, soprattutto, sul futuro, rivelandolo incerto e funesto.
La ricerca si dimostra essere, via via, una mera sbirciatina nelle altrui vite, portando a galla mediocrità e banalità di esistenze basate su ruoli da rispettare e faccende da sbrigare. 
«Le unghie servono per lacerare le costrizioni che imprigionano, ma anche per restare aggrappati a qualcosa, se si scivola»: è questo il risultato dell’indagine dello spazzino e dei suoi compagni. 
Andranno oltre il “confine” o rimarranno nel confortante recinto?

L'autrice.
SAMUELA PIERUCCI è cresciuta in un piccolo paese toscano prima di trasferirsi a Firenze, dove oggi è anestesista all’ospedale Careggi. Vuoto fino all’orlo, scritto durante l’adolescenza e rivisto poi con il filtro dell’età adulta, è una stigmatizzazione delle regole deviate della società, incarnate in personaggi e situazioni ai limiti di un reale deforme
.

Recensione: IL SUONATORE DI PIETRE di Sergio Saggese



Un noir originale che, attraverso momenti di placida riflessione  - accompagnati da arguti parallelismi tra il mondo degli insetti e quello degli esseri umani - ed altri intrisi di una vena dura e pungente, Sergio Saggese ci avvince con una storia in cui la ricerca della verità si mescola al sapore dolceamaro della vendetta.



IL SUONATORE DI PIETRE
di Sergio Saggese


goWare
2016
pp. 142
Edizione digitale € 4,99
Edizione a stampa € 10,99
«Non è per niente vero che nella vita è tutta questione di scelte. Ho due dati certi a testimoniarlo, due dati che di fatto hanno caratterizzato tutta quanta la mia esistenza senza essere per nulla dipesi dalla mia volontà: il soprannome col quale sono conosciuto ormai più che col mio stesso nome, e il fatto che suono i piatti sinfonici.»

Sandro Cramarossa vive a Napoli con l'anziana e dolce nonna Mena; ha perso da anni i genitori e pure il caro nonno Enzo, da cui ha ereditato la passione per l'entomologia, la scienza che studia il variegato universo degli insetti.

"«L’entomologia è una scienza sincera, assai più di tanti preti, riguardo alla morte. Una scienza che ci parla di quelli che ripuliranno un domani il mondo dalla nostra vanità e che abiteranno la nostra carcassa, una volta sfrattata l’anima.»"

Ha anche un'altra passione, di tipo "artistico": è un suonatore di pietre e il suo contributo nelle esecuzioni alle quali partecipa non è irrisorio:

"Una nota tenuta a bada per tutto il tempo dell’attesa che non si può, proprio non si può essere superficiali a emettere, perché unica e inviolabile come la sola vita che si ha da vivere". 

Durante un viaggio in vesuviana, Sandro incrocia un suo amico di infanzia, Mattia, soprannominato Mulignana, (anche Sandro ha un soprannome, "Fattallà", ma vi lascio leggere il romanzo per scoprirne l'origine), travestito da donna. Dopo qualche tempo aver sognato la morte cruenta dell'amico, l’uomo viene effettivamente ucciso brutalmente; il suo cadavere straziato viene ritrovato in un treno, e Sandro decide di seguire le indagini, incuriosito anche dalla vita dell’amico, che nasconde pieghe insospettate. 

Avvicinato dall'enigmatico poliziotto Luca Cipriasi, Sandro inizia ad entrare nell'esistenza movimentata di Mattia; conosce la sua compagna, Nina, e il figlio di lei, Davide, ma soprattutto viene pian piano introdotto in un mondo sporco e inquietante, che vede coinvolti clochard, prostitute, camorristi.

Cosa aveva da spartire Mattia con certa gentaglia? Chi era davvero e com'era la sua vita? In quale losco giro si era infilato e chi e perchè l'ha fatto fuori e in quel modo così plateale?

La polizia è convinta che si tratti di un'esecuzione di stampo camorrista; le indagini proseguono e lo stesso Sandro, per quanto non autorizzato, dà il proprio contributo, collaborando con Luca, che però si rivelerà di giorno in giorno sempre più ambiguo, come se nascondesse qualcosa di importante.

La sensazione che attorno a lui in troppi sappiano qualcosa e non parlino, è molto forte e ben presto Sandro capirà che per scoprire la verità deve contare più su se stesso che sugli altri, perchè forse soltanto a lui interessa davvero far luce su ciò che è accaduto Mattia, mentre tanti hanno tutto l'interesse a tenerlo nascosto.

Attraverso l'aiuto di un rom, tra calci in faccia e altri pericoli da evitare- ma protetto da qualcuno di cui scoprirà tardi l'identità - Sandro andrà a fondo in questa triste storia, scoprendo che il suo amico si era purtroppo infilato in orrendi traffici e affari criminali, che gli si sono rivoltati contro e che, adesso, rischiano di estendere la propria feroce vendetta anche sullo stesso Sandro.

"Il suonatore di pietre" è un romanzo noir che ha al centro la ricerca della verità sul brutto assassinio dell'amico del protagonista, ma non è solo questo: Sandro è un protagonista solitario, di poche parole, un narratore acuto, capace di osservare le persone e le situazioni con estrema lucidità e profondità, a cominciare da se stesso, dai suoi pensieri, ricordi, speranze; è una persona sincera e non sempre, o comunque non subito, si rende conto delle trame di menzogne che gli altri gli tessono attorno, come ragni pericolosi e velenosi, pronti a catturarlo, magari dopo essersi serviti di lui.

Interessanti, originali e sempre molto opportuni e illuminanti gli abbondanti riferimenti a specifici insetti, le cui tante e strabilianti "abitudini" e peculiarità (nel procacciarsi il cibo, nella fecondazione..) l'Autore ci fa conoscere attraverso la voce di Sandro, accostandoli ai modi di fare degli esseri umani, nelle qualità e soprattutto nei difetti più cinici ed egoistici; eppure, nel confronto con gli animaletti, a uscirne perdente è l'uomo, non solo perchè coscientemente meschino (contro l'istintualità che invece caratterizza il mondo animale), ma in particolare per il suo stupido delirio di onnipotenza che gli impedisce di considerare la propria fine, cioè che presto o tardi arriva per tutti il momento di diventare terreno fertile per i piccoli e disprezzati insetti, come amava ricordare nonno Enzo.

Lo consiglio perchè è un romanzo che si legge con tanta scorrevolezza in quanto scritto molto bene e con una trama assolutamente intrigante.

Dal 4 gennaio in libreria: LA RAGAZZA NELL'OMBRA (THE SHADOW SISTER) di Lucinda Riley, il terzo libro della saga "Le Sette Sorelle"



Un'autrice che apprezzo molto è Lucinda Riley, la cui serie "Le Sette Sorelle" mi sta appassionando molto.
Finora in Italia sono stati pubblicati da Giunti i primi due volumi, "Le Sette Sorelle. Maia" e "Ally nella tempesta".

Poco fa mi è giunta una mail dal fanclub dell'autrice che annuncia la prossima uscita del terzo libro, LA RAGAZZA NELL'OMBRA (THE SHADOW SISTER), avente come protagonista Star (Asterope) D'Aplièse.
In Gran Bretagna il romanzo verrà pubblicato a novembre c.a.; qui da noi dovremo aspettare l'inizio dell'anno prossimo.

LA RAGAZZA NELL'OMBRA


Giunti Editore
640 pp
14.90 euro
USCITA
4 GENNAIO 2017
Trama (tradotta da me):

Star D'Aplièse si trova ad un bivio nella sua vita, dopo la morte improvvisa dell'amato padre - il miliardario e sfuggente Pa' Salt, padre adottivo suo e di altre cinque sorelle, adottate dai quattro angoli del mondo. 
L'uomo ha lasciato a ciascuna di loro un indizio per scoprire le proprie origini, ma Star - la più enigmatica delle sorelle - è riluttante a mettersi alla ricerca, perchè non ha alcuna voglia di uscire dalla sicurezza datale dalla stretta relazione che condivide con la sorella CeCe.
In preda alla disperazione, decide comunque di seguire il primo indizio che le è stato lasciato, e che la porta ad un'antica libreria di Londra.

Un centinaio di anni prima, la testarda e indipendente Flora MacNichol giura di non sposarsi mai. E' felice e al sicuro nella sua casa nel Lake District, vive vicino al suo idolo, Beatrix Potte*, ma eventi inaspettati e fuori controllo la portano a Londra, nella casa di Alice Keppel, figura di spicco nella società inglese tra Otto e Novecento. **
Flora si ritrova travolta da un amore appassionato e il dovere verso la famiglia, ma sopratutto scoprirà di essere una pedina in un pericoloso gioco, le cui regole sono note solo agli altri e non a lei, fino a quando l'incontro con un uomo misterioso le svelerà le risposte che Flora ha cercato per tutta la vita. . .

Man mano che Star impara tante cose su Flora, diventerà sempre più consapevole del viaggio personale che sta intraprendendo, che le permetterà di uscire dall'ombra ingombrante della sorella e di aprirsi alla possibilità di un amore.

Uk
3.11.2016

* scrittrice, illustratrice e naturalista inglese, ricordata soprattutto per i suoi libri illustrati per bambini (1866-1943).

*nobildonna scozzese, amante del re Edoardo VII (1868-1947); bisnonna di Camilla, fidanzata-amante-moglie del principe Carlo d'Inghilterra.

lunedì 30 maggio 2016

Segnalazione: IL PATTO DEL MARCHESE di Giovanna Roma



Proseguiamo con la segnalazione di un romance storico.


IL PATTO DEL MARCHESE
di Giovanna Roma


Self-pubblishing
GENERE: Regency
ISBN: 9786050438246
PREZZO: € 2,99
PAGINE: 500
DATA PUBBLICAZIONE: 
18 maggio 2016
LINK DI ACQUISTO: 

Amazon    iTunes      Kobo     



SINOSSI

Come reagireste se l'uomo più in vista del Regno vi porgesse il suo aiuto?
Accettereste la sua buona offerta, certo.
Non consideratemi un'ingrata per averla rifiutata. 
Ho le mie ragioni. 
Dietro la facciata di un lord magnanimo e misericordioso, si cela il più infido dei serpenti, pronto ad approfittarsi delle difficoltà di una donna per il suo diletto. 
La vita di corte dev'essere molto noiosa se è giunto fino a qui.
Bramate la bontà nel vostro soccorritore, non le fattezze della veste o del viso e siate sempre prudenti al cospetto di un marchese.


OPERE PRECEDENTI: La mia vendetta con te (dark romance); Il Siberiano (dark romance).
SERIE DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE: Adam (dark romance); Razov (dark romance).



CONTATTI AUTRICE:

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L'autrice.
Nata e cresciuta in Italia, ha viaggiato sin da bambina. I generi che legge spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non la convince, concede sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. E' autrice dei romanzi La mia vendetta con te e il suo sequel Il Siberiano.

La cinquina del Premio Campiello 2016



Ecco l'attesa cinquina del Premio Campiello 2016, da poco proclamata.
I 5 vincitori si contenderanno l'ambito premio letterario che verrà assegnato a Venezia il 10 settembre.


Le regole del fuoco
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LE REGOLE DEL FUOCO di Elisabetta Rasy (Ed. Rizzoli).

È la primavera di un anno terribile, il 1917, quando Maria Rosa Radice a poco più di vent’anni lascia gli agi della sua casa a Napoli. Scappa da sua madre, dal salotto aristocratico che fino ad allora è stato il suo unico, soffocante orizzonte. La destinazione è la sola possibile per una donna non sposata e in fuga: il fronte. 
In un piccolo ospedale sul Carso cura centinaia di feriti, li vede soffrire e morire. 
Ma c’è una luce nelle sue giornate, una scintilla di cui si accorge poco a poco. È la sua silenziosa compagna di stanza Eugenia Alferro, una provinciale del Nord che sogna di diventare medico. CONTINUA...


Copertina Gli ultimi ragazzi del secolo
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GLI ULTIMI RAGAZZI DEL SECOLO di Alessandro Bertante (Ed. Giunti)

Luglio 1996. Un viaggio estivo in Croazia porta il protagonista, insieme a un amico, fino a Mostar e a Sarajevo per toccare con mano i segni di una guerra non ancora finita. Attraversando con una Panda le montagne bosniache, Bertante racconta le devastazioni e le paure del conflitto balcanico. Durante questo avventuroso viaggio, il narratore si mette a nudo con coraggio, raccontando la sua generazione cresciuta negli anni Ottanta... CONTINUA


La prima verità
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LA PRIMA VERITA' di Simona Vinci (Ed. Einaudi)

Tra gli abbandonati, i reclusi, i dimenticati Simona Vinci tesse il filo d'oro di una storia che arriva dal passato e viene fino a te, proprio a te che stai leggendo, qui e ora. È una storia scandalosa, perché non si può narrare senza rivelare anche i fantasmi di chi la sta scrivendo.
Ciò che Angela non può sospettare, quando decide di raggiungere l'isola maledetta, l'isola lager, è che il segreto sepolto tra quei bianchi enormi edifici sia piú sconvolgente di ogni immaginazione. E che spetti proprio a lei disseppellire quel segreto e affrontarlo a viso aperto. Costi quel che costi, per il bene di tutti. Ciò che Angela non ha assolutamente messo in conto, è che si apra per lei a Leros l'avventura della vita.  CONTINUA...


Le cose semplici
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LE COSE SEMPLICI di Luca Doninelli (Ed. Bompiani)

Un giovane incontra a Parigi una ragazzina enfant prodige della matematica e i due s’innamorano, si fidanzano, si sposano. Lei, poco più che ventenne, va in America. Ma il mondo s’inceppa e in un batter d’occhio tutto finisce: niente più petrolio, niente più energia elettrica, commercio né moneta, niente più regole sociali. Ovunque solo guerre e carneficine. Il mondo si imbarbarisce e la sua caduta coglie i due innamorati ai due lati dell’oceano, senza possibilità di comunicare. Per vent’anni i due vivranno lontani, lei ha una vita durissima, lui comincia a scrivere per non dimenticarla. CONTINUA...


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IL GIARDINO DELLE MOSCHE di Andrea Tarabbia (Ed. Ponte delle Grazie)

Tra il 1978 e il 1990, mentre in Unione Sovietica il potere si scopriva fragile e una certa visione del mondo si avviava al tramonto, Andrej Čikatilo, marito e padre di famiglia, comunista convinto e lavoratore, mutilava e uccideva nei modi più orrendi almeno cinquantasei persone. Le sue vittime – bambini e ragazzi di entrambi i sessi, ma anche donne – avevano tutte una caratteristica comune: vivevano ai margini della società o non si sapevano adattare alle sue regole. Erano insomma simboli del fallimento dell’Idea comunista, sintomi dell’imminente crollo del Socialismo reale. Questo libro, sospeso tra romanzo e biografia, narra la storia di uno dei più feroci assassini del Novecento... CONTINUA

la_teologia_del_cinghiale-HIGH-OK
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LA TEOLOGIA DEL CINGHIALE di Gesuino Nèmus (Elliot Ed.) 

Vincitrice Opera prima al Premio Campiello 

Luglio 1969. Durante i giorni dello sbarco sulla luna, a Telévras, piccolo paese dell’entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Il primo è Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore latitante; l’altro è Gesuino Némus, un bambino silenzioso e problematico, da tutti considerato poco più che un minus habens. Amici per la pelle, i due godono della protezione di don Cossu, il prete gesuita del paese, che si prende cura di loro come fossero figli suoi. Un giorno il padre di Matteo, scomparso da settimane, viene trovato morto a pochi chilometri di distanza da casa. CONTINUA...



domenica 29 maggio 2016

Recensione: IL LAGO DEL TEMPO FERMO di Laura Bonalumi



"Il lago del tempo fermo" di Laura Bonalumi (che ringrazio per copia pdf in omaggio) è uno di quei libri che, a metà strada tra realtà e fantasia, ti sfiorano l'immaginazione e il cuore come una dolce carezza, pronta a darti quel brivido di emozione e tenerezza di cui non si smette mai di aver bisogno.

IL LAGO DEL TEMPO FERMO
di Laura Bonalumi


Ed. Piemme
Il battello a Vapore
275 pp
9.50 euro
Febbraio 2016

Viola è una ragazzina di undici anni e sta trascorrendo, in compagnia del padre Paolo, le vacanze estive nella casetta di campagna ereditata dallo zio Felice: insieme alla casa hanno "ereditato" anche un bel cagnolone dal pelo lungo e morbido, Artù, che non abbaia spesso ma è sempre tra i piedi della piccola Viola.

Il paese non è proprio un esempio di giovialità e movimento, anzi, è piuttosto desolato e tutto procede in modo molto monotono e noioso; come può una ragazzina divertirsi in quest'angolo di terra dimenticato?
Avrebbe i compiti da fare ma non ne ha voglia; il papà le affida qualche lavoretto ma non è che proprio lei ne sia entusiasta...
E allora, che fare?
Fortunatamente, oltre al fedele Artù, c'è il vicino di casa con cui scambiare quattro chiacchiere: Ambrogio, un tipo molto gentile, comprensivo, dolce, che ama curare il proprio giardino; sua moglie Teresa non è il massimo della socievolezza, ma fa niente, Viola non ne fa un dramma.
E poi c'è la misteriosa soffitta, piena di polvere e di ricordi, che il padre le ha proibito di visitare; ma si sa, quanto più a un ragazzino curioso l'adulto vieta qualcosa, tanto più è probabile che si metta in testa di farla...!
Non per dispetto o disubbidienza, però: Viola è una brava figliola, forse un po' impaziente e curiosona, fa un sacco di domande (alle quali non sempre gli adulti danno risposte esaurienti), ma vuol bene al suo papà e non ama disobbedirgli.
Certo, ultimamente tante cose che stanno succedendo non le approva e non la rendono felice: i rapporti in famiglia non vanno proprio alla grande (i suoi vivono separati e la famiglia sembra disgregata, perchè il papà non vive più con loro) e questo rattrista Viola, che vorrebbe avere più risposte e certezza dal genitore, ma mentre aspetta che le acque si plachino, per passare il tempo la nostra ragazzina - che ama il freddo e la neve (e lì in paese fa un caldo soffocante!) - decide di far un salto in soffitta di nascosto.
Tra le tante cose che trova, vi è un quaderno, che apparteneva alla nonna Agnese; su questo quaderno ci sono parole strane, che Viola non capisce, e anche disegni che, di volta in volta, cambiano, come se una mano invisibile si divertisse a modificare le immagini disegnate.

Che cose strane accadono in quella soffitta! E quel quaderno, poi, deve avere qualcosa di magico!

A dar manforte alla fantasia galoppante di Viola ci si mette la scoperta di un lago tanto incantevole quanto strano, che si trova in messo al paese: un lago ghiacciato, che resta tale anche in piena estate!
Com'è possibile?

Intanto la ragazzina fa amicizia con un ragazzino giapponese, Yuki, che abita vicino casa insieme alla sua meravigliosa mamma.
I due si trovano subito bene insieme, perchè entrambi sono sensibili, tranquilli, amano la natura e le sue meraviglie: Viola ha finalmente trovato un amico con cui parlare della neve, dei magici fiocchi che scendono dal cielo, senza sentirsi giudicata, come se fosse strana o matta; dal canto suo, anche Yuki può parlare liberamente della sua bella passione, cioè la luna e le stelle.

A Yuki, Viola non solo mostra il quaderno della soffitta, ma insieme si recano al lago ghiacciato, dove ad essere congelata non è soltanto l'acqua, ma il tempo stesso: quando si è nei pressi del lago, le lancette dell'orologio non si muovono, come se tutto si arrestasse e smettesse di avere vita. Quel luogo è meraviglioso, incantevole (nonostante faccia tanto freddo!), ma c'è qualcosa che non va.
I due amici scopriranno che imprigionato in quelle acque gelide c'è qualcosa di importante, che va assolutamente liberato per portare serenità nel paese e nelle vite delle poche persone che vi abitano, le quali - a causa di qualcosa che è accaduto anni prima - sembrano aver perduto la capacità di esprimere e condividere le proprie emozioni.

Ma Viola e Yuki, così pieni di vita e così bisognosi di confidarsi e aprire il proprio cuore, condividendo pensieri e sentimenti, non ci stanno a questo "congelamento di emozioni" e cercheranno di coinvolgere papà Paolo e il buon ma enigmatico Ambrogio per risolvere questo "mistero del lago del tempo fermo".

Considerazioni.

Questo romanzo di Laura Bonalumi - come già era accaduto con "La bambina dai capelli di luce e vento" - è una boccata d'aria pura, che mescolando ancora una volta la realtà (quella di Viola e della sua famiglia) con la magia (il lago sempre ghiacciato dove il tempo si ferma), cattura il lettore e gli fa vivere un'avventura significativa, che intenerisce, commuove, fa sorridere..., perchè al centro ci sono le persone, le loro emozioni, la capacità di condividerle senza paura e senza il timore di essere giudicati male.

La protagonista undicenne è una ragazzina come tante, che sta sentendo su di sè il peso della separazione dei genitori, e nonostante essi siano sempre presenti e cerchino di non far mancare l'affetto alle figlie (c'è anche la sorella maggiore, Maria Giulia, sempre un po' nervosa ed arrabbiata col mondo), Viola affronta tutto con l'incertezza e i timori della sua età; ha paura che la sua non sia più una  vera famiglia, che il papà e la mamma non siano più capaci di volersi bene e di stare insieme.
E proprio quando certi pensieri diventano ingombranti e la rattristano, ecco che fa capolino il suo innato entusiasmo, la voglia di scoprire e di imparare nuove cose, che la inducono a cercare soluzioni ai piccoli misteri che le capitano sul sentiero.

Viola è desiderosa di essere compresa, accettata, amata per quella che è, comprese le sue "stranezze", ed è per questo che trova in Yuki l'amico ideale, perchè sono due anime affini, la cui bontà e l'innocente curiosità possono essere la strada giusta per far emergere ed eliminare i pensieri negativi e i ricordi dolorosi che congelano le emozioni belle e positive.

Viola è una bambina e, in quanto tale, è ancora in grado di sperare e credere che, nonostante le difficoltà e i problemi, il mondo sia ancora un posto meraviglioso:

"Noi siamo meravigliosi… e se solo non avessimopaura delle nostre emozioni, di esprimerle,di condividerle, saremmo tutte persone migliori."

Tra cinciallegre che a volte cantano altre scappano, in compagnia di una cane vivace e coccolone, tra lezioni di giapponese e catturata dal fascino di antiche  leggende sul "chiaro di luna", Viola imparerà che le eclissi e i temporali (nella natura come nella vita) ci sono e possono arrivare all'improvviso, ma non durano per sempre: il buio se ne va e ad esso segue sempre il sole e forse - perchè no? - anche un miracolo, per chi sa ancora crederci.

Una storia bella e molto piacevole da leggere (arricchita da bellissime illustrazioni), che arriva al cuore del lettore e lo incanta, grazie ad una scrittura semplice ma anche poetica, che esalta la bellezza non soltanto della natura ma soprattutto quella interiore, presente nell'uomo ancora capace di emozionarsi, di sperare, di godere della felicità nascosta nelle "piccole cose".

Non posso che consigliare questo libro, credo proprio che piacerà tanto ai lettori più giovani quanto agli adulti alla ricerca di una lettura che faccia sognare e restituisca la freschezza e la spontaneità dell'infanzia, che sa ancora stupirsi e cercare il buono in ogni cosa.

Vi lascio con questi splendidi versi (non sono gli unici presenti nel libro):

Se guardo il cielo, ti vedo.
Luminosa e splendente.
La tua luce riflette ancora l’azzurro
dei tuoi occhi.
La tua luce consola e riscalda il buio
e il freddo del mio cuore.
Guarderò al cielo tutte le notti.
Tu, non spegnerti mai.


READING CHALLENGE
33. Un libro di avventure per ragazzi

Frammenti di... IL LAGO DEL TEMPO FERMO



Un passaggio molto bello tratto dal libro in lettura IL LAGO DEL TEMPO FERMO di Laura Bonalumi.

- Ma tu credi davvero che basti una faccina sorridente per dire che sei felice?
– No, non credo – mi risponde.
– Come si fa a esprimere un’emozione attraverso un disegnino?
– Infatti, non la esprimi, la scegli tra quelle che ti offre il menu del tuo cellulare.
– …e magari non sai neppure se veramente quella faccina rappresenta quello che provi. Insomma, Yuki, un’emozione non funziona così!
– No, però ti confezionano la lista!
-
– È un po’ triste… Ma per te che cos’è davvero un’emozione?
– Ehi! Ma che domande fai? – esclama lui.
– Be’, l’hai detto tu che quando guardi la Luna ti emozioni.
– È vero, ma l’ho detto solo a te!
– Be’, puoi continuare a dirmi tutto quello che vuoi… io non rido, non ti prendo in giro e non ti giudico.
– Sai, Viola, per me emozionarsi non vuol dire essere deboli e fragili. Un’emozione è come una scossa di energia che ti attraversa il corpo; è una lacrima che arriva a dirti che qualcosa ti ha reso felice o ad avvisarti che qualcuno, magari involontariamente, ti ha ferito.
– Poi? –. Mi piace stare ad ascoltarlo.
– Cosa sente il tuo cuore quando guardi il cielo e lo scopri decorato di brillanti? Io provo una grande  emozione.
– Tu parli la mia lingua, Yuki, e questa, per me, è una delle emozioni più grandi.
– Sì, anche per me. Non credevo di poter trovare qualcuno con cui parlare di quello che mi piace, di quello che sogno o desidero.
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