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martedì 16 settembre 2014

DA LEGGERE....: 'MORTE DI UN UOMO FELICE' (G. Fontana)



Morte di un uomo felice
Sellerio editore
280 pp
14 euro
2014
Lo avrete sicuramente letto o sentito: Giorgio Fontana, con il romanzo Morte di un uomo felice, è il vincitore della 52° edizione del Premio Campiello letteratura.
Lo scrittore ha avuto 107 voti sui 300 della Giuria dei Trecento Lettori.

«Giorgio Fontana ha scritto un romanzo - lucido, bellissimo - che ancora mancava. Un romanzo che stavo aspettando. Attraverso la storia del magistrato Colnaghi, il suo sguardo, la sua solitudine, riesce a penetrare la dimensione della vita quotidiana al tempo del terrorismo... Che questo libro delicato, tagliente e doloroso sia stato scritto da un narratore italiano nato nel 1981, lo stesso anno in cui il suo protagonista viene assassinato, è per me fonte di consolazione. E di speranza» (Benedetta Tobagi).

Trama

Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia.
Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell’assassinio di un politico democristiano.
Il dubbio e l’inquietudine lo accompagnano da sempre. Egli è intensamente cattolico, ma di una religiosità intima e tragica. È di umili origini, ma convinto che la sua riuscita personale sia la prova di vivere in una società aperta. È sposato con figli, ma i rapporti con la famiglia sono distanti e sofferti. Ha due amici carissimi, con i quali incrocia schermaglie polemiche, ama le ore incerte, le periferie, il calcio, gli incontri nelle osterie.
Dall’inquietudine è avvolto anche il ricordo del padre Ernesto, che lo lasciò bamb ino morendo in un’azione partigiana. Quel padre che la famiglia cattolica conformista non poté mai perdonare per la sua ribellione all’ordine, la cui storia eroica Colnaghi ha sempre inseguito, per sapere, e per trattenere quell’unica persona che ha forse amato davvero, pur senza conoscerla.
L’inchiesta che svolge è complessa e articolata, tra uffici di procura e covi criminali, tra interrogatori e appostamenti, e andrà a buon fine.
Ma la sua coscienza aggiunge alla caccia all’uomo una corsa per capire le ragioni profonde, l’origine delle ferite che stanno attraversando il Paese.
Si risveglia così il bisogno di immergersi nella condizione degli altri, dall’assassino che gli sta davanti al vecchio ferroviere incontrato al bar, per riconciliare la giustizia che amministra con l’esercizio della compassione.
Una corsa e un’immersione pervase da un sentimento dominante di morte. Un lento disvel arsi che segue parallelo il ricordo della vicenda del padre che, come Giacomo Colnaghi, fu dominato dal desiderio di trovare un senso, una verità. Anche a costo della vita.

Insieme al precedente romanzo di Giorgio Fontana, Per legge superiore, anche Morte di un uomo felice riflette sulla giustizia, le sue possibilità e i suoi limiti.

L'autore.
Giorgio Fontana è nato nel 1981. Ha pubblicato i romanzi Buoni propositi per l’anno nuovo(Mondadori 2007) e Novalis (Marsilio 2008), il reportage narrativo Babele 56 (Terre di Mezzo 2008) e il saggio La velocità del buio (Zona 2011). Vive e lavora a Milano. Con questa casa editrice ha pubblicato Per legge superiore (2011) e Morte di un uomo felice (2014)
.

CHE NE PENSATE?
AVETE LETTO GIA' QUALCOSA DI QUEST'AUTORE E VI PIACE?
IO CREDO CHE A BREVE LEGGERO' QUESTO ROMANZO VINCITORE,
SONO MOLTO INCURIOSITA!!

venerdì 18 luglio 2014

Anteprima: TANGO A ISTANBUL di Esmahan Aykol



Ed ecco un romanzo ambientato in oriente, nella bella Istanbul..!
In arrivo un altra avventura della libraia appassionata di gialli Kati, una tedesca ad Istanbul!

TANGO A ISTANBUL
di Esmahan Aykol


Ed. Sellerio
320 pp
14 euro
DAL 31 LUGLIO 2014
Trama

Un nuovo viaggio per le strade di Istanbul, un’immersione totale nel suo miscuglio di suoni, odori e umanità, in compagnia di una guida d’eccezione che con commenti ironici e riflessioni strampalate riesce sempre a strappare un sorriso.
Nella vivace e caotica Istanbul, la vita della libraia turco-tedesca Kati Hirschel scorre fin troppo tranquilla. 
Il nuovo e bellissimo appartamento che condivide con lo spagnolo Fofo è ormai sistemato, tutti i debiti sono stati pagati e la libreria di cui va tanto fiera - l’unica in tutta la città specializzata in libri gialli - è ben frequentata da locali e turisti. 
Forse per noia, o per la mancanza di un fidanzato che la tenga occupata, Kati si lascia trascinare da una chiaroveggente che dovrebbe aiutare Fofo a risolvere i suoi problemi di cuore. 
Le cose prendono una piega inaspettata quando la lettrice di fondi di caffè «vede» la morte di una giovane donna. 
Temendo che possa trattarsi della fidata collaboratrice Pelin, la libraia corre in ospedale e scopre che la vita in pericolo è un’altra: quella di Nil, ricoverata in terapia intensiva dopo un misterioso malore. 
Com’è possibile che una donna di neanche trent’anni, in perfetta salute, sia improvvisamente colpita da un attacco cardiaco? E perché aveva la schiuma alla bocca? 
Il caso è decisamente sospetto e risveglia subito la proverbiale curiosità di Kati, che insieme a Hakan, fratello della «vittima», comincia a scavare nella vita di Nil e a notare altre stranezze. 
Ad esempio che la giovane, pur essendo disoccupata da sei mesi, poteva permettersi oggetti costosi e una lussuosa abitazione in uno dei quartieri più eleganti di Istanbul. 
Ce n’è abbastanza per ipotizzare un coinvolgimento in affari loschi. O la presenza di un ricco amante, magari sposato e interessato a sbarazzarsi di lei. 
Ancora più singolare risulta però la passione di Nil per il tango, legata probabilmente alla decisione di scrivere un romanzo ambientato tra Turchia e Argentina, due paesi accomunati da anni di dittatura militare, da violenze e ingiustizie nei confronti di oppositori e minoranze. 
E così, grazie al solito mix di intuito, faccia tosta e conoscenza della società turca, Kati porterà avanti anche quest’indagine a modo suo, tra chiacchiere e bicchieri di tè.

L'autore.
Esmahan Aykol, nata nel 1970 a Edirne, Turchia, vive tra Berlino e Istanbul. Durante gli studi universitari in giurisprudenza ha lavorato come giornalista per radio e giornali turchi. Oggi, dopo una parentesi come barista, si dedica completamente alla scrittura. Della serie con protagonista Kati Hirschel questa casa editrice ha pubblicato Hotel Bosforo (2010), Appartamento a Istanbul (2011) e Divorzio alla turca (2012).

lunedì 10 marzo 2014

INSEGUENDO UN'OMBRA di Camilleri (anteprima e iniziativa)



In occasione dell'uscita del nuovo romanzo di Andrea Camilleri, su Sellerio.it in palio le copie autografate dall'autore. Puoi acquistare la tua già da oggi e riceverla direttamente a casa a partire dal 13 marzo. Ci sono in palio soltanto 50 copie fino a esaurimento scorte. Se non rientri tra i cinquanta fortunati sarai avvisato con una email e, se vorrai, potrai annullare l’ordine.

Aggiornamento ore 13:04: non vorrei sbagliarmi, ma su Twitter ho letto che le copie autografate sono già andate a ruba!! ^_^

INSEGUENDO UN'OMBRA
di Andrea Camilleri


Inseguendo un'ombra
Ed. Sellerio
256 pp
14 euro
USCITA 13 MARZO
2014
Trama

Questa è la storia di Samuel Ben Nissim Abul Farag, di Guglielmo Raimondo Moncada, di Flavio Mitridate. Non si tratta di tre persone ma di un solo individuo.
Caltabellotta, provincia di Agrigento, 1465. Samuel Ben Nissim appartiene alla comunità ebraica, ha quindici anni, la rotella di panno cucita sulla camicia a marcare la differenza con i cristiani.
È svelto e colto, conosce già varie lingue. Il padre Rabbi Nissim nutre grandi ambizioni per quel figlio che istruisce anche nella qabbalaq. 
Ma il destino decide diversamente, le circostanze costringono il ragazzo a trovare rifugio in un convento di frati. 
Così la giovane promessa diventa un ebreo convertito, disprezzato dalla comunità giudaica, maledetto dalla sua famiglia, Samuel si chiude fra le mura del convento, vuol sbiadire nella memoria dei suoi. 
Addottrinato nella fede cattolica, al momento della conversione prende il nome di colui che lo tiene a battesimo, il conte Guglielmo Raimondo Moncada, poi si stabilisce a Roma, diventa prete e grande è la sua fama di predicatore.
Giunge all’apice della sua carriera ecclesiastica nel 1481 quando il venerdì santo recita davanti al papa Sisto IV il sermone sulla Passione. 
Poi però succede qualcosa: «caduto in grave errore» - questo solo dicono i documenti - perde lo stato ecclesiastico e scompare. 
Lo ritroviamo dopo qualche tempo con il nome di Flavio Mitridate - il re del Ponto era famoso per la conoscenza delle lingue oltre che per la resistenza al veleno - che insegna a Pico della Mirandola la cabala e le lingue orientali.
Ma i motivi della scomparsa, la necessità di cambiare nome e identità, la vicenda dell’omicidio che si dice abbia commesso, i rapporti ambigui con Pico della Mirandola rimangono avvolti in una sfuggente segretezza. Così come la sua fine, non si conosce né la data né le cause della morte.

Racconta Camilleri di essersi imbattuto in questa storia leggendo casualmente, nell’estate del 1980, la presentazione di Leonardo Sciascia al catalogo di una mostra di un suo amico pittore. Di essersi incuriosito della curiosità di Sciascia, preso anche lui dal desiderio di sapere, di capire, di inseguire quell’ombra. Non si attarda in ricerche d’archivio che altri prima di lui hanno fatto, affrontando il personaggio con le armi della narrazione. Pur affollato di tante figure realmente esistite, Inseguendo un’ombra non è un romanzo storico, ma di invenzione. E del resto, ricorda Camilleri, «invenzione non viene da invenire che in latino significa riscoprire, ritrovare?».

L'autore.
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia(1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti(2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus(2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013),La banda Sacco (2013), Inseguendo un'ombra (2014); e inoltre i romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006),Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio(2008), La danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013).

Premio Campiello 2011 alla Carriera, Premio Chandler 2011 alla Carriera, Premio Fregene Letteratura - Opera Complessiva 2013, Premio Pepe Carvalho 2014.

venerdì 17 gennaio 2014

Narrativa orientale: IO CI SARO' di Kyung-Sook Shin



In libreria da ieri un nuovo romanzo dell'Autrice coreana Kyung-Sook Shin:

IO CI SARO'
di Kyung-Sook Shin



Io ci sarò
Ed. Sellerio
Trad. B. Merlini
328 pp
16 euro
Gennaio 2014
Trama

Dalla più nota autrice coreana una immersione toccante e malinconica nella memoria, nel silenzio di parole mai dette, nella bellezza e nello sgomento della gioventù.

In una mattina innevata il telefono squilla a casa della scrittrice Jeong Yun.
A chiamarla è un uomo che non sente da anni e a cui è stata molto legata, e le porta la notizia che il loro adorato professore degli anni universitari è in ospedale e sta per morire. 
In un istante la donna sente il passato che ritorna, le emozioni del periodo più profondo, traumatico ed eccitante della sua vita. Anni addietro tre studenti di Seoul avevano attraversato assieme uno dei momenti di maggiore travaglio politico della Corea. 
A mostrargli la strada è il professor Yun: durante le lezioni li incoraggia a rischiare, ad aprirsi al mondo, a proteggersi a vicenda nel cammino verso l’età adulta. 
Per affrontare le difficoltà di un’intera generazione si erano legati tra loro, scoprendo l’amore e l’amicizia, condividendo sogni e letture, promettendosi reciproco sostegno. 
I ragazzi diventano inseparabili, e il loro rapporto è intensissimo ed enigmatico allo stesso tempo. 
Ognuno lascia intravedere un’ombra che ne segna il carattere e l’esperienza. In loro si è insinuata una piega, una incrinatura che ne scuote la sensibilità. In queste ferite, non ancora profonde ma già dolorose, nasce un legame che sembra indissolubile. 

E quando quella mattina squilla il telefono, ogni gioia e passione, ogni ombra e turbamento, rivive ed accade di nuovo. 
Sono trascorsi otto anni dall’ultima volta che ha sentito il suo vecchio compagno, un fotografo che ha viaggiato per il mondo. Anche lei ha scoperto e realizzato la propria creatività e adesso, ascoltando quella voce, ciò che li univa d’improvviso riaffiora, nella luce bianca della neve che cade. 

.
Pagina dopo pagina, con una suspense ineffabile e una capacità descrittiva di minuziosa precisione, Kyung-sook Shin racconta con delicatezza l’amore negato, la sofferenza insopportabile, la crudeltà e l’esuberanza di una metropoli come Seoul, in pieno tumulto per le contestazioni studentesche. E nelle vite dei suoi personaggi tratteggia l’assenza e il rimorso, il rumore sordo del tempo che passa e il fragoroso disordine degli anni di gioventù.

L'autrice.
Kyung-sook Shin è nata in un villaggio nei pressi di Jeongeup, nella provincia di Jeolla-bukdo, una remota regione montuosa della Corea del Sud. Ha esordito come scrittrice nel 1985 e negli anni, grazie al talento evocativo della sua voce, è diventata una delle scrittrici coreane più lette e celebrate. Il romanzo Prenditi cura di lei ha ottenuto un grande successo internazionale ed è stato pubblicato in trentadue paesi. Nel 2012 ha vinto il Man Asian Literary Prize, prima autrice coreana nella storia del premio, il più prestigioso del mondo asiatico.

giovedì 31 ottobre 2013

Da oggi in libreria...!!



Da oggi in libreria troveremo mooolti libri, alcuni dei quali hanno destato la mia curiosità...!
Eccone alcuni, che condivido con voi!

LA CASA TRASPARENTE
di Sabina Spada


Ed. Cairo
186 pp
13 euro
USCITA 31 OTTOBRE
2013
Trama

Quel mercoledì di giugno inizia come tutti gli altri giorni, con la sveglia del cellulare che suona alle sette in punto. 
Ma quella non è una giornata normale per Ilaria. 
Da quel momento in poi ci sarà solo un prima e un dopo. 
Paolo, il padre di sua figlia Chiara che ha appena due anni, smette di respirare. 
Nel silenzio degli ultimi momenti di sonno rubato agli impegni quotidiani succede tutto. 
Quella manciata di minuti - quante volte Ilaria ripenserà a quei pochi istanti - annienta un intero mondo, tutti i sogni, ogni speranza. 
Per madre e figlia si solleva ora il sipario su una scena inaspettatamente privata del primattore, su un futuro che è difficile persino immaginare. 
E intanto il presente, col peso intollerabile delle ore che seguono le ore, si srotola crudele e pieno di interrogativi. 
Cosa accadrà dopo che si saranno svolte le esequie? Dopo i ritualizzati momenti di conforto, dopo che si saranno seccate le lacrime? 
Dopo che gli amici, e persino i parenti, saranno ritornati alla propria vita? 
Per Ilaria l'esperienza del dolore è un viaggio lungo e necessario, un passaggio obbligato per poter germogliare di vita nuova. 
Un lavoro duro e feroce per riscoprire una felicità ancora possibile.

L'autrice.
Sabina Spada è nata a Busto Arsizio, in provincia di Varese, nel 1970. Laureata in filosofia alla Statale di Milano, diplomata a Londra in danza contemporanea, è giornalista professionista. Esperta di arte contemporanea, ne ha scritto su Tema Celeste, Viaggiesapori, V&S, Espansione, L’Unione Sarda,Casaviva, La Cucina Italiana, Rolling Stone, Schöner Wohnen. Attualmente lavora nella redazione del settimanale Intimità e collabora con il mensile Arte.
La casa trasparente è il suo primo romanzo (Cairo, 2013)
.

L'ODORE DOLCE DEI RICORDI
di Jess Walter


Cavallo di Ferro
Trad. B. Tavani,
M.Candi
413 pp
18 euro
USCITA 31 OTTOBRE
2013
Trama

Nel 1962, sulle coste della Liguria, mentre a Roma è in produzione il kolossal hollywoodiano "Cleopatra", una bionda e misteriosa attrice americana del cast piomba in un piccolo albergo in rovina, inviata lì per via della sua malattia al riparo da un loquace assistente di produzione. 
Il giovane proprietario della pensione, il sognatore Pasquale Tursi, si innamora all'istante e perdutamente della bella attrice, ma non sa come comportarsi con una donna di quel livello, e soprattutto con i suoi segreti. 
A cinquant'anni di distanza, Pasquale si presenta a Hollywood, nello studio di un potente produttore che una volta era solo un assistente dalla lingua lunga, in cerca della sua amata bionda: è viva? 
È guarita? Che fine ha fatto? 
Si aprono così le danze in un esilarante mondo fatto di apparenze, inganni e avidità, popolato di personaggi assolutamente originali che rincorrono il successo. 
Ma c'è ancora chi rincorre il grande amore.

L'autore.
Jess Walter (1965) è un giornalista e scrittore statunitense. Come giornalista, scrive su prestigiosi giornali come Newsweek, Washington Post e Boston Globe
.



ALTROVE
di Doron Rabinovici


Ed. Giuntina
Trad. A. Luise
231 pp
15 euro
USCITA 31 OTTOBRE
201
3
Trama

Ethan Rosen e Rudi Klausinger sono due ambiziosi professori nello stesso campo di studi. 
Non sarebbe certo stato singolare uno scontro tra loro per una cattedra, ma il corso degli eventi li costringerà a una ben altra sorprendente competizione: una gara per la riscoperta delle proprie origini, costellata di colpi di scena. 
Al centro delle loro attenzioni c'è Felix, il padre di Rosen, un vecchio ebreo viennese sopravvissuto ad Auschwitz e trasferitosi in Israele. 
Felix ha urgente bisogno di un nuovo rene e stranamente entrambi si ritrovano al suo capezzale. Ben presto la ricerca dell'organo e di donatori compatibili si trasforma in un viaggio tragicomico nei segreti della famiglia Rosen e in rivelazioni impreviste sulle vere origini di Klausinger, il tutto condito dalle iniziative di un celebre rabbino che tenta di portare il Messia al mondo attraverso esperimenti genetici senza precedenti. 
Postfazione di Michaela Burger-Koftis.

L'autore.
Rabinovici, Doron. – Scrittore, saggista e storico israeliano naturalizzato austriaco(n. Tel Aviv 1961). Nel 1964 si trasferisce con la famiglia in Austria e studia storia contemporanea all’Università di Vienna. Il tema dell’identità della comunità ebraica di lingua tedesca, fa da sfondo a tutta l’opera di R. sin dagli esordi degli anni Novanta con la raccolta di racconti Papirnik (1994) e il romanzo in dodici episodiSuche nach M. (1997). R. entra nel 21° sec. con la pubblicazione di due saggi,Instanzen der Ohnmacht. Wien 1938-1945 (2000), sull’impotenza della comunità ebraica viennese di fronte all’occupazione e allo sterminio nazista, frutto delle ricerche svolte per la tesi di dottorato discussa nello stesso anno, e Credo und Credit. Einmischungen. (2001), raccolta di saggi e articoli di letteratura e politica. Nel 2004 ritorna al romanzo con Ohnehin, i tentativi di un giovane neurologo di curare una sconosciuta malattia mentale che trasforma i ricordi di un paziente nell’agghiacciante realtà di un funzionario delle SS da cui non riesce più a liberarsi. Dopo un racconto per bambini, Das Jooloomooloo (2008), R. pubblica il suo ultimo romanzo, Andernorts (2010), con cui recupera la tradizione ebraica del romanzo familiare, piegandola a uno sguardo secolarizzato che, durante la ricerca del padre biologico sopravvissuto ad Auschwitz, sa mettere a confronto le antiche tradizioni con i recenti mutamenti culturali messi in campo dalle nuove generazioni
.

BLUES DI MEZZ'AUTUNNO
di Santo Piazzese


Ed. Sellerio
150 pp
12 euro
USCITA 31 OTTOBRE
2013
Trama

Lorenzo La Marca, lo svagato detective dei gialli palermitani di Santo Piazzese, si trova ad Erice, ad un workshop del Centro Ettore Majorana. 
Mentre gironzola qui e là in cerca di riparo dalla inesorabilità del sole e dei colleghi, fa un incontro inatteso: l’amico dei primi anni di Biologia. Rizzitano, si chiamava, ed era sempre stato tanto capace di navigare tra uomini e donne quanto La Marca era impacciato. 
La rievocazione inevitabile s’impunta su una zona della memoria evidentemente sensibile: l’isola della Spada dei Turchi.
E qui cambia la scena. 
L’ironia e il parlare per allusione e contrasti, tipici della spavalderia autocritica del personaggio, si modula, a poco a poco, al tono del ricordo. 
La mente torna agli inizi di La Marca, il ritratto del personaggio da giovane.
Un pugno di anni di tanto tempo prima, studente alle prime armi, il suo professore, per studiare certi pesci, lo imbarcava su un peschereccio, il Santa Ninfa. Navigando con gente di mare, gli era piaciuto scoprire cose immaginate sui libri di scienze e di avventura ma, una volta, s’era invaghito di un’isola della costa siciliana, la Spada. 
Ci vivevano «gli stravaganti» – così gli altri isolani chiamavano la colonia di individui finiti là, ognuno venuto da lontano, ognuno per ragioni diverse, qualcuno a viverci stabilmente, altri a ricercare periodicamente se stessi. 
Gravitavano intorno a un bar dal nome incongruo, fondato nel dopoguerra da un friulano precipitato in quello scoglio insieme alla moglie bellissima. Ma non si può dire che fossero un gruppo, sembrando tutti lasciati lì dalla risacca della vita.
O così piace immaginare a La Marca che comincia a carezzare discretamente le storie e i segreti di quel pezzo di mondo, così angusto per i corpi e sconfinato per le menti, che lo illude che il suo centro autentico sia lì. Fino a quando un fatto vero vi precipita e un segreto vero si squarcia. 
Come se La Marca l’avesse desiderato e temuto insieme, per molto tempo.
In questo lungo racconto di mare e di costa, calibratissimo tra l’ironia la nostalgia e la tensione, si narra insieme la formazione di un uomo e la nascita di un personaggio, l’una attraverso l’altra reciprocamente, esercizio di letteratura e di letteratura sulla letteratura. 
Il cui cuore pulsante potrebbe essere la forza ambigua del mistero, di cui si spera e si teme la soluzione.

L'autore.
Santo Piazzese, biologo, è nato a Palermo, dove vive e lavora. Con questa casa editrice ha pubblicato I delitti di via Medina-Sidonia (1996), La doppia vita di M. Laurent (1998) e Il soffio della valanga (2002), tutti raccolti anche nel volume della collana «Galleria» Trilogia di Palermo (2009), eBlues di mezz'autunno (2013).

giovedì 17 ottobre 2013

Alcuni libri in uscita oggi



Diamo un'occhiata ai libri in uscita oggi??

Beh come non incominciare da un'uscita che, pare, aspettassero in molti, cioè il seguito di "Uno splendido disastro" di Jamie McGuire.

Il mio disastro sei tu è la storia di un ragazzo che non si innamora facilmente, ma quando lo fa è per sempre. Perché ogni racconto ha due facce. E ora è arrivato il momento di Travis Maddox.


IL MIO DISASTRO SEI TU
di Jamie McGuire

Ed. Garzanti
Narratori moderni
Trad. A. Tissoni
364 pp
16.40 euro
USCITA 17 SETTEMBRE
2013
Un giorno ti innamorerai.
Combatti per il tuo amore.
Non smettere di lottare. Mai.

Trama

«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» 
Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. 
Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. 
Adesso Travis ha vent'anni e non conosce l'amore. 
Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. 
Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. 
Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. 
E l'armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. 
E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. 
Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. 
Un'ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. 
Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. 
.
L'ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. 
Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…

L'autrice.
Jamie McGuire, già autrice di tre romanzi entrati nei bestseller del «New York Times», vive in Oklahoma con il marito e i figli
.




Passiamo ad un genere diverso: il romanzo storico, scritto da un autore molto apprezzato, Bernard Cornwell.

L'EROE DI POITIERS
di Bernard Cornwell


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. D. Cerutti Pini
432 pp
18.80 euro
USCITA 17 OTTOBRE
2013
Trama

Settembre 1356, la guerra dei Cent’anni infuria in Europa. 
In Francia l’esercito inglese, guidato da Edoardo di Woodstock, il Principe nero, semina ovunque il terrore, con lo scopo di costringere il sovrano francese a mettere in campo il proprio esercito: le città sono assediate, i campi bruciano e non esiste un solo luogo sicuro.
E i francesi, insieme ai loro alleati scozzesi, sono pronti a dare battaglia. 
Dopo un primo attacco vincente, gli inglesi si ritrovano in inferiorità numerica, intrappolati vicino alla cittadina di Poitiers. 
Thomas di Hookton, valoroso arciere inglese che ha già combattuto nella battaglia di Crécy, riceve l’ordine di trovare la Malice, la mitica spada di San Pietro, che secondo la leggenda sarebbe in grado di assicurare la vittoria al suo possessore, decidendo così delle sorti della cristianità. 
Ma anche i francesi sono alla ricerca dell’epica reliquia e Thomas di Hookton, alla guida di un gruppo di mercenari, si trova ad affrontare un vortice di violenza e tradimenti, sperando di portare a termine la sua disperata missione prima che sia troppo tardi...
1356
.

L'autore.
Bernard Cornwell è nato a Londra e si è laureato alla London University. Dopo aver lavorato per molti anni presso la BBC, si è dedicato alla narrativa. Oltre alla serie incentrata su Richard Sharpe, ha scritto moderne avventure di mare, la trilogia dedicata alla ricerca del Graal e altri romanzi di successo. Con L’ultimo re ha dato inizio a una serie in cui il mito e la storia del declino dei regni anglosassoni si fondono in un affresco appassionante.




Continuiamo con il thriller, sempre Longanesi:

L'UOMO DI SABBIA
di Lars Kepler


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. C. Giorgetti Cima
528 pp
16.40 euro
USCITA 17 OTTOBRE
2013
Trama

Nel cuore di una notte d’inverno in cui la neve ricopre interamente Stoccolma, un ragazzo cammina lungo i binari di un ponte ferroviario sospeso sul ghiaccio, in direzione del centro. 
Perde sangue da una mano ed è in gravissimo stato di shock: nel suo delirio febbricitante, parla di un misterioso uomo della sabbia.
 Il ragazzo si chiama Mikael e risulta scomparso da dodici anni.
 Da sette è stato ufficialmente dichiarato morto.
All’epoca dei fatti, dopo lunghe ricerche, tutti hanno preferito credere che Mikael fosse annegato insieme alla sorellina, Felicia, scomparsa lo stesso giorno, sebbene i corpi non siano mai stati trovati.
 Tutti tranne il commissario Joona Linna. Lui ha sempre saputo che i due fratelli sono tra le numerose vittime del più spietato serial killer svedese, Jurek Walter, l’uomo che lui stesso ha catturato anni prima.
 Da allora Jurek Walter è detenuto in regime di isolamento nell’unità di massima sicurezza dell’ospedale psichiatrico Löwenströmska. 
Non può parlare con nessuno ed è costantemente sedato, ma niente riesce a domarlo.
 Il male che abita in lui è animato da una furia incontrollabile. 
Con il ritorno di Mikael, però, tutto cambia. Nessun caso può considerarsi chiuso. E Felicia potrebbe essere ancora viva...
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L’unico a sapere la verità è Walter, l’unico uomo forse in grado di essere più pericoloso dietro le sbarre che da libero.
 Qualcuno deve introdursi nell’ospedale e conquistarsi la fiducia del serial killer, sperando di indurlo a parlare. E, soprattutto, sperando di sopravvivergli...

L'autore.
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme
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Cambiamo casa Editrice e approdiamo in "Casa Sellerio":

LUNA BUGIARDA
di Ben Pastor


Luna bugiarda
Ed. Sellerio
La memoria
Trad. M. E. Piccone
364 pp
14 euro
USCITA 17 SETTEMBRE
2013
Trama

Martin von Bora, il detective-soldato della Wehrmacht che l’autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von Stauffenberg, è di ritorno dall’inferno di St
Lo ritroviamo, in questo romanzo, promosso maggiore e stanziato, sul finire del 1943, in un paese presso Verona. 
Vi svolge operazioni contro i partigiani, mentre incombe l’occhio delle SS che lo considerano politicamente poco affidabile.
 Un attentato dei patrioti lo ha privato della mano sinistra, ma le ferite della guerra lo dilaniano nello spirito molto più che nel corpo.
A Lago, la località dov’è di stanza, il colonnello Habermehl gli chiede di indagare su un caso; è per un favore ai miliziani di Salò, che sperano di trovare nel tedesco un interlocutore più malleabile della polizia di Stato. 
Perché il morto è una specie di monumento del fascio. 
Vittorio Lisi, un eroe mutilato, vicino a Mussolini, ricchissimo e dal prestigio carismatico.
È caduto, investito da un’automobile sul viale della sua villa.
 Si sospetta della moglie Claretta, una sorta di fotocopia delle dive dei telefoni bianchi. 
Ma non mancano altre piste: mariti gelosi, strani giri di danaro, ragazze compromesse, invidie politiche.
Sull’omicidio indaga anche l’ispettore Guidi della polizia. Il funzionario, costretto a collaborare con Bora, non stravede per l’ufficiale della Wehrmacht. È un «afascista», stanco di retorica e violenza, e vede nell’aristocratico ufficiale niente più che un «crucco» nazista e antisemita. 
Ma li avvicina sottilmente l’infelicità esistenziale e all’italiano pare di intravedere di quando in quando la qualità umana sotto la rigida scorza di distacco, talvolta spietato, del tedesco.
Italia
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I due seguono sul delitto piste divergenti. E non è soltanto diverso l’obiettivo prescelto, eterogeneo è proprio lo stile d’indagine: Bora è sistematico e logico segugio di indizi, Guidi invece è più intuitivo e attento a un’ipotesi generale. Nel frattempo, intorno a loro, piovono altri cadaveri e non si capisce bene quanti spettino alla guerra e quanti a carico dell’assassino.
Chi già conosce il barone von Bora, animo dolente su cui sembra incombere il fato, lo troverà più amaro dei romanzi precedenti. La ferocia della guerra e le vicende personali tendono allo spasimo le sue corde. Ma soprattutto macera in lui la tragedia di chi era troppo nobile sia per disubbidire al giuramento del soldato sia per ubbidire al demoniaco tiranno. E non aveva che da dilaniare se stesso. Svelare un intricato omicidio diventa, per Martin Bora, un lenitivo del male di cui si avvertiva burattino.

L'autrice.
Ben Pastor, nata a Roma, docente di scienze sociali nelle università americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico. Della serie di Martin Bora Sellerio ha già pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012), Il cielo di stagno (2013) e Luna bugiarda (2013).

E per finire, un altro autore molto amato e, questa volta, italiano, con qualcosa di diverso dal solito...:


LA BANDA SACCO
di Andrea Camilleri


La banda Sacco
Ed. Sellerio
192 pp
13 euro
USCITA 17 OTTOBRE
2013
Trama

Raffadali, provincia di Agrigento, anni Venti del Novecento. I fratelli Sacco sono passati dalla miseria nera a una vita dignitosa di contadini con quattro salme di terra. Sono uomini liberi, di idee socialiste, hanno il senso dello Stato, si sono fatti da sé seguendo l’esempio del padre Luigi che li ha allevati nella cultura del lavoro e del rispetto degli altri e che ha costruito la sua fortuna con l’arte di innestare i pistacchi. 
La vita cambia quando una mattina il capofamiglia riceve una lettera anonima, poi un’altra, poi subisce un tentativo di furto. 
Luigi Sacco non ha esitazioni e denunzia le richieste estortive ai carabinieri, che però si trovano disorientati: nessuno in paese ha mai osato denunziare la mafia, tutti preferiscono accettare e tacere.
 Da quel momento i Sacco dovranno difendersi. Dalla mafia e dalle forze dell’ordine, dai paesani complici, dai traditori, dai maggiorenti del paese tra tentativi di omicidio, accuse false, testimonianze bugiarde. Osteggiati dai carabinieri che li privano del porto d’armi e non li difendono, i fratelli Sacco diventano latitanti. Fronteggiano la mafia mostrando un coraggio e una coscienza civile straordinari per quegli anni, liberando di fatto Raffadali dall’oppressione mafiosa. 
Poi arriva Mori, il fascismo vuole battere Cosa Nostra, a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo. 
Ma perché dare la caccia ai Sacco che non solo non sono stati mai mafiosi, ma anzi ne sono vittime e proprio alla mafia hanno dichiarato guerra?
 Ecco allora che per giustificare la gigantesca, spietata caccia all’uomo che Mori scatena, i fratelli Sacco devono diventare una vera e propria banda: madre, sorelle, cognati, cugini, amici, ex sindaci socialisti, tutti vengono arrestati. Poi tocca ai fratelli che circondati da duecento carabinieri vengono feriti, arrestati, torturati. «La giustizia otterrà quello che vuole ottenere»; ai Sacco vengono addebitati quattro omicidi. Condannati all’ergastolo Vanni, Salvatore e Alfonso, girano tutte le carceri, e in alcune fanno degli incontri straordinari: Umberto Terracini e Antonio Gramsci, fra i tanti. Caduto il fascismo i Sacco non ottengono la revisione del processo e passeranno ancora decenni prima che, su sollecitazione di Umberto Terracini, i fratelli Sacco ottengano la grazia. Siamo nel 1962.
Di questa storia, un caso politico oltre che giudiziario, Andrea Camilleri ha consultato tutte le carte, documenti ufficiali, scritti familiari, atti del processo. E ha raccontato, «attraverso questo “western di cose nostre”, per usare un titolo di Sciascia, come la mafia non solo ammazzi, ma sia anche in grado di condizionare e di stravolgere irreparabilmente la vita delle persone».
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L'autore.
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia(1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti(2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus(2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013),La banda Sacco (2013); e inoltre i romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino(1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009),La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013).

 

venerdì 13 settembre 2013

Un libro in più: L'ULTIMO BALLO DI CHARLOT di Fabio Stassi



New entry nella mia libreria, per la quale ringrazio la Redazione di Elle..!!!
Presto la recensione, visto che sarà la mia prossima lettura!!!

Avete letto questo libro?
Qual è l'ultima new entry nella vostra libreria?

L'ULTIMO BALLO DI CHARLOT
di Fabio Stassi


L'ultimo ballo di Charlot
Ed. Sellerio
Il contesto
288 pp
16 euro
2012
Un giorno senza sorriso è un giorno perso» (Charlie Chaplin): avventura, sentimento, lacrime e risate, l’emozione del cinematografo e le meraviglie di una nazione che riusciva a sognare ad occhi aperti. Con l’aiuto del vagabondo più amato di ogni tempo.

Trama

In una sera di Natale la Morte va a trovare Charlie Chaplin nella sua casa in Svizzera. 
Il grande attore e regista ha passato gli ottant’anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. 
In un lampo di coraggio Chaplin propone un patto alla Vecchia Signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la Morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell’attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell’età. 
La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a Natale, la Vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata. 
Nell’attesa dell’incontro fatale Chaplin scrive una lunga e appassionata lettera al figlio. Vuole raccontargli la storia vera del suo passato, quella che nessuno ha mai ascoltato, ed ecco che dalle sue parole scaturisce l’avventura rocambolesca di una vita e il ritratto di un’epoca rivoluzionaria.
L’infanzia umile in Gran Bretagna, il padre alcolizzato e la madre che perde il senno, l’esordio sul palcoscenico assieme al fratello, il circo e il vaudeville, i primi successi e lo sbarco negli Stati Uniti, dove il giovane Chaplin passa da un mestiere all’altro – tipografo, boxeur, imbalsamatore – e da una costa all’altra. 
È un orfano a spasso per il Nuovo Mondo, incontra uomini straordinari e gente comune, e dalla loro anima generosa sembrano nascere sempre nuove possibilità. In quegli anni tutto sta cambiando, un fascio di luce su uno schermo bianco ha acceso la fantasia di un’intera nazione. 
L’America che accoglie Chaplin si guarda allo specchio in quelle prime pellicole, è romantica e vibrante, utopica e capace di qualsiasi gesto, dal più altruista al più vile. 
È leggiadra come Ester, la cavallerizza che ha incantato l’Europa, e cupa e violenta quanto il Ku Klux Klan. Le avventure di Charlie si susseguono a ritmo frenetico, fra tonfi e trionfi, illusioni e disillusioni, fino al giorno in cui ogni istante di quella vita, ogni emozione e ricordo, si trasformano miracolosamente in qualcosa di assolutamente nuovo. 
Accade davanti agli occhi stupefatti di una troupe impegnata in un film: un paio di baffetti, una camminata obliqua e incerta, un bastone e una bombetta polverosa, i modi di un Lord nei vestiti di un pezzente. Charlie Chaplin, venticinque anni e l’esperienza di un vecchio marinaio, ha smesso di esistere. È nato Charlot, il Vagabondo, e il mondo non sarà più lo stesso.
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L'autore.
Fabio Stassi, di origini siciliane, vive a Viterbo e lavora a Roma come bibliotecario. È autore di tre romanzi, Fumisteria (2006, Premio Vittorini per il miglior esordio), È finito il nostro carnevale(2007), La rivincita di Capablanca (2008, Premio Palmi 2009; Premio Coni 2009). Ha scritto inoltreHolden, Lolita, Živago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999) (2010). Con questa casa editrice ha partecipato nel 2009 all’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro
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martedì 30 luglio 2013

Offerta lampo e-book: "Protezione" a 1.99 euro (Sellerio)



Vi segnalo un e-book Sellerio a un prezzo vantaggioso, a 1.99 euro; l'offerta dura 24 ore e riguarda solo questo giorno, il 30 luglio!!!

PROTEZIONE
di Bill James


Bill James 'Protezione'
Ed. Sellerio
La Memoria
336 pp
2008
Trama

Il maestro dei maestri del poliziesco nero, quel James Ellroy che non arretra di fronte alle situazioni più crude e più cupe, ha insegnato che nel giallo investigativo in cui la narrazione avviene dal punto di vista corale della squadra degli agenti, la differenza di qualità sta nel tipo di realismo adottato. 
Non basta crudezza e cinismo, nemmeno che i protagonisti siano pieni di difetti e malignità come tutti. Il valore letterario viene anche dalla capacità psicologica di immedesimarsi con la particolare concezione del mondo prodotta dall’esperienza speciale del poliziotto e di rappresentare dall’interno il codice etico a cui il suo lavoro lo porta a rispondere.
Per esempio: vi è differenza tra un poliziotto corrotto, l’infiltrato che favorisce un boss, e quello che cerca di proteggere il proprio informatore per potere continuare a usarne i servigi o anche per una specie di contraccambio leale? 
E come funziona, nella pratica di un caso criminale ed esistenziale, questo tipo di differenza? 
È questo il dilemma etico su cui al fondo si articola Protezione, primo romanzo di Bill James ad essere pubblicato in Italia, scrittore coronato di lodi dalla critica europea e americana: «Un maestro nell’orchestrare il caos», «Il migliore scrittore poliziesco britannico dai Settanta ai Novanta», capace di unire all’azione più tesa l’humour britannico con dialoghi brillanti di classiche ascendenze. Arrivano alla polizia di una cittadina del sud dell’Inghilterra due informazioni molto riservate: che un sergente ormai alla soglia della pensione è nel libro paga di un boss locale, e che il figlio ritardato di questo boss è stato rapito per vendetta da una banda rivale. 
Il sergente corrotto, Hubert Scott, disperato congegna un ricatto ai danni dei colleghi; mentre il boss, detto «Tenerezza», muove tutte le sue pedine, in un misto di ferocia e pietà, per riavere il figlio amatissimo. Lo sforzo della polizia sarà quello di minimizzare il danno dei due corsi di eventi, giocandoli in qualche modo l’uno contro l’altro, infischiandosene delle conseguenze umane. Gestori del disordine (o registi della cospirazione) sono il soprintendente Harpur e il suo superiore Assistente Commissario Capo Iles, i due personaggi che si ritrovano in tutta la serie poliziesca cui appartiene questo romanzo. 
Opposti in tutto: Harpur, il «buono», è velenoso e insieme adulatore verso il suo superiore le cui azioni punta a moderare; Iles, «desiderava con tutto il cuore di essere una persona buona e responsabile», ma l’egocentrismo distrugge le intenzioni; «sono l’angelo Gabriele e il Satana dei ragazzi in blu».

L'autore.
Bill James – definito dalla critica «il miglior prosatore del giallo britannico» – è lo pseudonimo del gallese James Tucker, ex giornalista di cronaca nera, collaboratore della rivista umoristica Punche autore di testi di critica letteraria. È l'inventore della serie di Harpur e Iles, che coinvolge poliziotti e criminali di tutti i tipi, presi nel loro ambiente umano e familiare. Con questa casa editrice ha pubblicato: Protezione (2008, premiato in Francia quale miglior poliziesco europeo nel 2004), Confessione (2009), Club (2010), Rose, rose (2011), Il detective è morto (2012), Il mattatore (2012) e Tip Top (2013).

mercoledì 10 luglio 2013

IL MISTERO DEI GIARDINI DI HAMPTON COURT - SEGRETA PENELOPE : da domani in libreria



Da domani in libreria una lettura per chi ha voglia di sedersi a gustare una tazza di tè, in stile very English...

IL MISTERO DEI GIARDINI DI HAMPTON COURT
di Julia Stuart


Ed. Corbaccio
Narratori Corbaccio
Trad. K. De Marco
359 pp
18.60 euro
USCITA 11 LUGLIO
2013
Trama

Quando la pricipessa Alexandrina, detta Minky, si ritrova senza un soldo in tasca in seguito alla morte del padre, il Maraja del Punjab, la regina Vittoria le concede un appartamento all’interno del palazzo di Hampton Court, dimora di tante vedove di ufficiali e di aristocratici decaduti. 
Ad Alexandrina non resta che accettare, benché la residenza a quanto pare è infestata dai fantasmi, a porta con sé la fedele governante Pooki. 
A parte i fantasmi la vita non è così male e la principessa fa amicizia con una serie di eccentrici quanto simpatici personaggi fra cui tre vedove che la invitano al tradizionale picnic di Pasqua dei residenti di Hampton Court, per il quale Pooki cucina un pasticcio di piccione. 
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Ma il generale Bagshot muore all’improvviso proprio dopo aver assaggiato il pasticcio e nel suo corpo vengono trovate tracce di arsenico: ce n’è abbastanza per incriminare Pooki e per gettare nella disperazione Alexandrina che tuttavia non si arrende all’evidenza dei fatti e incomincia a indagare per conto suo, scoprendo molte verità scomode sui suoi vicini di casa che, per una ragione o per l’altra, avrebbero avuto tutti ottimi motivi per far fuori il vecchio generale…


L'autrice.
Julia Stuart, inglese, vive a Londra. È stata giornalista dell’«Independent» e dell’«Independent On Sunday». I suoi romanzi sono stati pubblicati con successo in Italia da Corbaccio
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Altra uscita di domani, sulle note della nostalgia e il ricordo del passato...:

SEGRETA PENELOPE
di Alicia Giminez-Bartlett


Ed. Sellerio
La Memoria
Trad. M. Nicola
312 pp
14 euro
USCITA 11 LUGLIO
2013
Alicia Giménez-Barteltt traccia, «Con la maestria psicologica di una Jane Austen post rivoluzione sessuale, il ritratto di Sara, memorabile personaggio di donna fuori dagli schemi, nella cui vita e nella cui tragica fine si riflettono i sogni utopici e le sconfitte della generazione (non solo femminile) di chi oggi ha passato i cinquanta» (Stefano Tettamanti, Il Venerdì di Repubblica).

Trama

Negli anni Settanta del Novecento c’era una Sara quasi in ogni gruppo, conosciuta o mitizzata in ogni compagnia di amici.
Colei che incarnava lo spirito di quel tempo nella libertà sessuale: Eros trionfante su Thanatos, Dioniso su Apollo, l’innocenza infantile del piacere sulla malizia del vizio. 
La Sara di questo libro si è suicidata. 
La stagione della libertà aveva coinciso con il dopo Franco, ed era stata tanto più intensa in quanto era l’uscita da quarant’anni di repressione bigotta. Dopo è venuta la fine dell’illusione e l’obbligatorio ritorno ai soliti ruoli di madre e di moglie.
Il romanzo di Alicia Giménez-Bartlett parte da qui. E mira a ricostruire che cosa successe a Sara nel corso del tempo del dopo. Lo rievocano, nei giorni successivi al suo addio per sempre, le amiche che formavano il suo gruppo, il bolso personaggio che ne divenne il marito, la figlia che mai poteva amarla, fino alla scoperta del più intimo ultimo segreto, dell’ultimo inaccettabile amore: pezzi di memoria strappati con dolore dall’amica che narra in prima persona; ricordi nostalgici e pieni di un affetto senza comprensione; oppure le giustificazioni del conformismo alle ferite inferte come in riti sacrificali di espiazione. 
La rivincita sorda, progressiva e crudele dell’ordine sul caos creativo. E il ritratto della splendida persona sconfitta dalla Penelope segreta appostata in ogni vita di donna, si piega in modo inquietante a una domanda sul tempo: che è troppo e troppo poco.
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L'autrice,
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno di troverà(2011) e Exit (2012). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival
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mercoledì 12 giugno 2013

Anteprima Sellerio: IL SEGRETO DI ANGELA, dal 20 giugno



Ecco un libro che guadagna una segnalazione su Chicchi di pensieri!! ^_^
Che segreto potrei mai avere io????? :D

IL SEGRETO DI ANGELA
di Francesco Recami


Il segreto di Angela
Ed. Sellerio
La memoria
214 pp
14 euro
USCITA 20 GIUGNO
2013
Trama

Recami torna con un nuovo romanzo ricco di colpi di scena, di personaggi divertenti, dopo La casa di ringhiera e Gli scheletri nell’armadio.
Questa volta conosceremo la ex professoressa Angela Mattioli che decide finalmente di raccontare ad Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, a cui da qualche tempo si sente legata, un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. 
Per lei è un gran peso, e inoltre ci sono dei particolari che potrebbero imbarazzarla. 
Così sceglie di mettere la sua storia per iscritto. Come in un romanzo. 
Tutto cominciò cinque anni prima, in un normalissimo giorno di primavera. 
Angela era immersa nei suoi doveri di routine, lezione in classe con una manica di decerebrati, correre dalla madre che ha litigato con «la servitù», coprire una stupidaggine che ha fatto sua figlia Giulia e che il padre, vale a dire il marito Gianni, non deve sapere, tornare a casa di volata per correggere i compiti e preparare il pranzo, e così via. 
Quella mattina tutti i telegiornali hanno diffuso la notizia che un ricco ragazzo milanese, tal Ranieri Reperti, è stato rapito in Sardegna, e che è stato chiesto un riscatto di quattro milioni di euro. 
Qual è la particolarità del fatto? Che Ranieri è un allievo di Angela, e che qualche mese prima, in un tema in classe dal titolo «Qual è il tuo più grande desiderio?», aveva risposto: «Quattro milioni di euro». 
Il rapimento mostra delle caratteristiche assai strane, per questo Angela si sente in dovere di avvertire i genitori: si reca alla villa Reperti, ma qui la sua avventura è appena iniziata…

Raffinato campionario di generi e scritture, spericolato esempio di romanzo rosa disciolto in un romanzo giallo, di avventura picaresca turbata da tentazioni erotiche, Il segreto di Angela è una celebrazione della letteratura nei suoi aspetti più pirotecnici e gioiosi.

L'autore.
Francesco Recami (Firenze, 1956) con questa casa editrice ha pubblicato L'errore di Platini (2006),Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello 2010 e Premio Capalbio 2010) e La casa di ringhiera (2011).

Mi sembra una trama che promette di essere godibile e appassionante: 
potrebbe andar bene in vista di vacanza, 
relax e week end immersi tra le pagine?

venerdì 17 maggio 2013

Storie di cani ^_^ In arrivo: Belka



autori dell'est

BELKA
di Furukawa Hideo


Belka
Ed. Sellerio
Il contesto
448 pp
16 euro
USCITA 30 MAGGIO
2013
Trama

Guerra del Pacifico, 1942: le truppe giapponesi occupano due isole dell’arcipelago delle Aleutine, in Alaska. 
L’anno successivo gli americani riconquistano le isole, massacrando migliaia di giapponesi, e scoprono abbandonati nella ritirata quattro cani appartenenti alle unità cinofile. 
Tre pastori tedeschi e un pastore di razza Hokkaido saranno protagonisti di straordinarie vicende e spettatori di eventi memorabili. 
Presi in consegna dagli americani, due di loro verranno impiegati nelle battaglie decisive della guerra del Pacifico; uno diventerà il cane da slitta più famoso d’America, mentre l’ultimo, fedele ai giapponesi, attirerà un drappello di nemici verso un campo minato. 
Saranno i loro numerosi discendenti sparsi per il mondo, decennio dopo decennio, a essere impiegati negli scenari più sorprendenti, nella guerra di Corea, in Vietnam, in Afghanistan, oppure al servizio della squadra antinarcotici della polizia messicana negli anni Settanta, o ancora del KGB, della mafia russa e di quella cecena.
 E non mancheranno splendide cagnette pronte a strabiliare le platee di mezzo mondo in occasione di concorsi canini, cuccioli alle prese con viaggi transoceanici ed esperienze mistiche, e tra loro brillerà per sempre Laika, celebre e tragica, dal destino commovente, lanciata alla conquista dello spazio verso il buio e il silenzio.

sabato 27 aprile 2013

Alcuni libri in arrivo a maggio (anteprima)



Buon sabato pomeriggio!!
Confesso di non avere molto tempo da dedicare al blog, purtroppo, come capita ogni week end, ma cercherò di fare almeno un post-ino con alcune novità interessanti previste per maggio!!!
Ce ne sono diverse di allettanti!!

Fatemi sapere cosa ne pensate!!

E' IL TUO GIORNO, BILLY LYNN!
di Ben Fountain


Ed. Minimum Fax
Trad. M. Testa
370 pp
17 euro
USCITA MAGGIO 2013
Trama

I dieci soldati della squadra Bravo hanno compiuto una coraggiosa azione di guerra in Iraq, immortalata per caso dalle telecamere di un tg; trasformati di colpo in eroi nazionali, vengono richiamati in patria per due settimane di Victory Tour (interviste in tv, visita alla Casa Bianca, ospitate nei centri commerciali), che culminano nell’apparizione come ospiti d’onore alla spettacolare partita di football del Giorno del Ringraziamento. 
Durante questa fatidica giornata, fra le strette di mano ai petrolieri texani, le canne fumate di nascosto, il trauma ancora vivissimo della recente morte di un compagno, la sensualità delle cheerleader, le avances di Hollywood e una proposta di diserzione, il diciannovenne caporale Billy Lynn cerca di non impazzire: la mattina dopo, la squadra deve tornare al fronte. 
La spettacolarizzazione dello sport e della guerra, il conflitto di classe, lo strapotere dell’entertainment e del mercato, ma anche la forza dell’amicizia, la paura della morte,la scoperta dell’amore: c’è tutto questo, in un romanzo scatenato e brillante che negli USA è uno dei casi letterari dell’anno.

L'autore.
Ben Fountain (1958) ha debuttato con la raccolta di racconti Fugaci incontri con Che Guevara (Spartaco, 2011), vincendo il PEN/Hemingway Award e il Whiting Award. È il tuo giorno, Billy Lynn! è il suo primo romanzo.

I GIORNI DELL'ARCOBALENO
di Antonio Skarmeta


I giorni dell'arcobaleno
Ed. Einaudi
Supercoralli
Trad. P. Tomasinelli
250 pp
19.50 euro
USCITA 7 MAGGIO
2013
Trama

E' il 1988, siamo in Cile. Mentre spiega ai suoi studenti il mito della caverna di Platone, il professor Santos viene portato via dalla polizia. Suo figlio Nico, in classe con i compagni, sa cosa deve fare: chiamare un numero di telefono per riferire l'accaduto, e, qualunque cosa succeda, non fare gesti avventati. Il giorno dopo l'arresto, alla vigilia del referendum per la riconferma di Pinochet, al pubblicitario Adrian Bettini viene offerta la guida sia della campagna per il Sì che di quella per il No, il cui simbolo è un arcobaleno. Tra compositori bizzarri che rivisitano Strauss, incidenti stradali, fidanzate restie a concedersi, recite scolastiche, Nino imparerà ad assumersi le proprie responsabilità e a guardare in faccia la realtà dei desaparecidos cileni, e Adrian riuscirà finalmente a buttarsi, confidando in se stesso. Skarmeta torna con un romanzo che fa i conti con il momento più buio del proprio paese ma che ci restituisce una splendida storia di redenzione.

L'autore.
Antonio Skármeta (1940), lasciato il Cile in seguito al colpo di stato contro Salvador Allende, per molti anni ha insegnato sceneggiatura in Germania. Oltre al «Premio Planeta 2003» per Il ballo della Vittoria, ha ricevuto numerosissimi premi in tutto il mondo (tra cui il «Prix Médicis» in Francia, il «Goethe» in Germania, e il «Grinzane Cavour» in Italia). Per Einaudi, ricordiamo Il postino di Neruda (Super ET 2007), da cui è stato tratto il film con Massimo Troisi e Philippe Noiret, Le nozze del poeta (ET Scrittori 2008), Match Ball (ET Scrittori 2010) e Un padre da film (I coralli 2011)
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KSENIA E LE VENDICATRICI
di Massimo Carlotto, Marco Videtta


Ed. Einaudi
Stile libero big
200 pp
15 euro
USCITA 7 MAGGIO
2013
Sinossi

Ksenia, giovane e bella siberiana, è costretta dalla povertà e dalla mancanza di prospettive a credere ciecamente a un fascinoso italiano che le ha promesso un matrimonio da favola.
Un atroce inganno che la rende prigioniera del suo stesso sogno.
Da sola non ce la farebbe a uscire dall'incubo ma con l'aiuto di Luz,
Eva e di un'altra misteriosa donna, il riscatto può avere inizio e la vendetta compiersi.
Senza esclusione di colpi.

Autori.
Massimo Carlotto risiede attualmente a Flumini di Quartu Sant'Elena Nel 1976, giovane universitario e militante di L.C., scopre casualmente a Padova il cadavere senza vita di Margherita Magello, colpita da 59 coltellate, e viene accusato dalla polizia dell’omicidio dopo essersi recato volontariamente a testimoniare.
Dopo il processo d’appello e prima della sentenza fugge all’estero e si dà alla latitanza, trasferendosi poi in Messico e iscrivendosi all’Università. Viene catturato e riportato in Italia, sino alla grazia che il Presidente della Repubblica gli accorda nel 1993, grazie anche al favore dell'opinione pubblica.
Massimo Carlotto, libero, diventa scrittore. Esordisce nel 1995 con il romanzo-reportage Il fuggiasco, pubblicato da e/o e ispirato alla sua esperienza di latitante da cui è stato tratto nel 2003 un film, diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti. Per la stessa casa editrice ha scritto, oltre ad Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all’Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), diversi romanzi, tra cui: La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Nessuna cortesia all’uscita (premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria premio Scerbanenco 1999), Il maestro di nodi (premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (premio Girulà 2008), Nordest con Marco Videtta (premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (premio Grinzane Noir 2007). Del 2009 Perdas de Fogu scritto insieme al gruppo riunito sotto la sigla Mama Sabot.
Del 2011 il seguito di Arrivederci amore ciao, intitolato Alla fine di un giorno noioso. Del 2012 Respiro corto(Einaudi) romanzo sulla criminalità a Marsiglia.
I suoi libri sono pubblicati in vari paesi.
Nel 2013 è autore assieme a Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo di un volume di racconti intitolato Cocaina e pubblicato da Einaudi.
Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.

Marco Videtta è nato a Napoli, ma vive a Roma. Ha pubblicato saggi e articoli su cinema e letteratura. Lavora come sceneggiatore, story editor e produttore per la fiction televisiva e il cinema.
Il suo primo romanzo Nordest, scritto a quattro mani con Massimo Carlotto è stato pubblicato da e/o nel 2005 e ha vinto il premio Selezione Bancarella. È stato tradotto in francese, inglese e tedesco. Un bell'avvenire è il primo romanzo che Videtta ha firmato col suo solo nome.

LA PRIMAVERA DEL LUPO
di Andrea Molesini


La primavera del lupo
Ed. Sellerio
La memoria
304 pp
14 euro
USCITA 9 MAGGIO
2013
Trama

Pietro, un orfano di dieci anni, ci racconta la sua fuga rocambolesca da un convento su un isola veneziana insieme a un gruppo di singolari compagni, negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale e nell’attesa spasmodica della liberazione.

La conferma del talento di una delle migliori novità della letteratura italiana degli ultimi anni. Un romanzo di grande delicatezza, capace di commuovere e divertire lettori di ogni età, su una pagina dolente della nostra storia.
«Dario ha le orecchie a sventola e quindi non può avere ucciso Gesù». È la voce esilarante e appassionata di Pietro, un bambino di dieci anni, orfano, che racconta la storia.

Tutto comincia nel convento di San Francesco del Deserto, una piccola isola al centro della laguna di Venezia, nel marzo del 1945. Da questo rifugio sicuro, all’improvviso, un gruppo di persone diversissime fra loro è costretto a scappare: due bambini di opposta indole ed educazione, Pietro e il suo amico Dario, «che sa i numeri» e si tiene le parole dentro, «dove non fanno danno»; le due anziane sorelle Jesi, Maurizia e Ada; una giovane suora, bella e dai modi sospetti, che scrive un diario schietto, e che si alterna nel racconto con la voce di Pietro. Braccato dai nazisti, il gruppo è aiutato da un pescatore «che vive come un gabbiano» e da un frate energico «che è come un sasso grande» nella corrente.
Nei risvolti tragici dell’avventura si unisce ai fuggiaschi un disertore tedesco, che custodisce un segreto pericoloso: il suo agire brusco e terribile cambierà il destino di tutti.
Sotto lune immense, attraverso boschi bui e casolari diroccati, si svolge l’inseguimento, tra colpi di scena e incontri con partigiani e fascisti disorientati: uomini e luoghi carichi di diffidenza e di terrore, ma dove una traccia di bontà, di tanto in tanto, a dispetto di tutto, riesce a sopravvivere.
La storia di Pietro e di Dario è una fuga dalla guerra e dal suo linguaggio torbido e ottuso, dalla violenza che tutto contamina. E alla lingua dell’infanzia, con la sua incredibile capacità di accogliere e divertire, di sconvolgere e amare, spetta il privilegio di mettere alla berlina l’odio e la paura che minacciano e governano il mondo.

L'autore,.
Andrea Molesini è l’autore di Non tutti i bastardi sono di Vienna, pubblicato da questa casa editrice, che nel 2011 ha vinto, tra gli altri, il Premio Campiello e il Premio Comisso, in corso di traduzione in inglese, francese, tedesco, spagnolo e molte altre lingue. Nel 2013 Sellerio ha pubblicato anche La primavera del lupo
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lunedì 8 aprile 2013

Sellerio anteprima: "ARINGHE ROSSE SENZA MOSTARDA"


In arrivo per Sellerio un giallo ambientato in Inghilterra negli Anni Cinquanta...

ARINGHE ROSSE SENZA MOSTARDA
di Alan Bradley


Aringhe rosse senza mostarda
Ed. Sellerio
La memoria
Trad. A. Geraci
456 pp
14 euro
USCITA 18 APRILE
2013
Inghilterra anni Cinquanta. In un’antica casa di campagna vive la famiglia de Luce: il padre, vedovo, appassionato di filatelia e le tre figlie. La più piccola, undici anni, è Flavia, dotata di un’intelligenza insidiosa, curiosa e intraprendente, precoce scienziata con un debole per i veleni. Capace, se il caso lo richiede, di diventare detective. Le peripezie di Flavia e della sua famiglia costituiscono una delle grandi novità del giallo letterario internazionale, l’esordio un genere inedito che ha sorpreso il pubblico di tutto il mondo.

Trama

Per Flavia de Luce, undicenne avventurosa, due fronti sono sempre aperti. L’uno: la resistenza attiva contro gli scherzi feroci delle sorelle maggiori, la colta Daphne e la frivola Ophelia, così diverse ma così solidali nel tormento alla sorellina. L’altro: l’investigazione degli strani casi del villaggio inglese di Bishop’s Lacey, dove sorge tra i cottage aggraziati la sua antica magione. Flavia è infatti di famiglia nobile, eccentrica come si deve e naturalmente squattrinata. La cosa più preziosa che ha ereditato da un avo è la passione fruttuosa per la chimica, che fa il paio, per affinità di metodo, con la vocazione investigativa.
cover

Durante la fiera nel prato della parrocchia, ha la curiosità di consultare una veggente, alla quale giunge visione di Harriet de Luce, la madre morta in una escursione in montagna quando Flavia era bambina. Poco dopo, la zingara è aggredita nel suo carrozzone e ridotta in fin di vita. Il minaccioso episodio, sommato all’impossibile apparizione, sollecitano la piccola investigatrice. Qualcosa si è smosso, forse nei misteri del passato, forse in quelli del presente: stavolta è un cadavere vero che la ragazzina scopre, appeso, come un segno voluto, al tridente del Poseidone di una fontana nella sua tenuta, e con una posata dell’argenteria di casa infilzata nel naso. Impossibile non credere che sia un segnale mirato alla sua famiglia.
Le storie dell’incantevole Flavia, a metà tra il romanzo d’avventura e il giallo deduttivo, formano una serie di grande successo che possiede l’instancabile nutrimento dei colpi di scena continui, del brivido a ogni passo, della giocosità che prorompe dallo sfondo più tenebroso, proprio dei classici della letteratura per ragazzi. Il brio spumeggiante del libro che non può che avvincere a ogni paragrafo. Ma l’intreccio complesso e conseguente, lo spessore psicologico dei personaggi, la specificità dell’ambientazione appartengono alla letteratura universale.
a. Bradley

L'autore.
Alan Bradley (Toronto, 1940) è stato professore, giornalista, autore radiofonico fino a quando si è dedicato interamente all’attività di scrittore. Nel 2007 il suo primo romanzo con protagonista Flavia de Luce vince il Dagger Award, il premio della Crime Writers’ Association inglese, come miglioresordio. La serie Flavia de Luce mysteries, arrivata al sesto volume, è ora un sorprendente successo mondiale, premiata con vari riconoscimenti e tradotta in 31 lingue.

Cosa troviamo in libreria? (Novità d'aprile)



Buondì!!!

Vediamo insieme alcune novità che troviamo in libreria?

LA FIGLIA
di Clara Usòn


Clara Usón 'La figlia'
Ed. Sellerio
Il contesto
trad.S. Sichel
496 pp
16 euro
Aprile 2013
Una famiglia unita e felice, un padre affettuoso che ha cresciuto con amore la sua bambina, la sua prediletta, una ragazza seria e di talento con un futuro brillante davanti a sé. Ignara che quell’uomo, il padre adorato, è considerato il «Boia dei Balcani». Epico, emozionante, di intollerabile verità, tra i maggiori romanzi spagnoli del 2012.

Trama

Ana è una ragazza estroversa, allegra, brillante. È la migliore alunna del corso di medicina a Belgrado, è amata dagli amici, è l’orgoglio di suo padre, il generale Ratko Mladić, che lei ricambia con una devozione assoluta. Un viaggio a Mosca è l’occasione per passare alcuni giorni in giro per una grande città con il solo pensiero di divertirsi. Invece al ritorno Ana è cambiata. È triste e taciturna. Una notte afferra una pistola, quella a cui il padre tiene di più, e prende una decisione definitiva. Ha solo ventitré anni.
Cosa è successo a Mosca, tra corteggiamenti e feste, in compagnia degli amici più cari? Nelle allusioni e nelle accuse dirette Ana ha intravisto nel padre una figura spaventosa. Quello che per lei è un eroe e un genitore premuroso, per tutti gli altri è un criminale responsabile dei maggiori eccidi del dopoguerra: l’assedio di Sarajevo, la pulizia etnica in Bosnia, il massacro di Srebrenica. 
cover
Crimini che lo porteranno a essere accusato di genocidio, in un processo che dopo una lunga latitanza ha avuto inizio nel maggio 2012.
Pochi casi come quello di Ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell’innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva. 
E Clara Usón, in un romanzo potentissimo che la consacra come una delle grandi autrici europee, si immerge in una vicenda di forza shakespeariana mantenendo un perfetto equilibrio tra i dati storici e la creatività letteraria, per scrutare nella follia del male, dell’amore, e orientarsi nel labirinto di un’infinità di voci e congetture raccolte in tre anni di ricerche. Memore della lezione di Javier Cercas, La figlia è un originalissimo ibrido di romanzo e documento con un’ampia galleria di personaggi storici come Slobodan Milošević e Radovan Karadžić, in cui la scrittrice riesce a combinare linguaggi narrativi diversi e a coniugare l’indagine rigorosa e l’arte della narrazione, la tradizione dell’epopea e la storia recente, per riflettere sul nazionalismo estremo, sulla manipolazione politica, sul mistero della malvagità umana. 
C. Usòn


L'autrice.
Clara Usón è nata nel 1961 a Barcellona. Autrice di sei romanzi, all’esordio nel 1998 ha vinto il Premio Lumen e nel 2009 il Premio Biblioteca Breve Seix Barral con Corazón de napalm. È stata riconosciuta dalla critica spagnola come una delle maggiori scrittrici contemporanee, dotata di una grande creatività e di un’originale sensibilità espressiva, che fanno di lei una «degna erede di Čechov» (El Mundo)
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