Buondì!!!
Vediamo insieme alcune novità che troviamo in libreria?
LA FIGLIA
di Clara Usòn
Ed. Sellerio Il contesto trad.S. Sichel 496 pp 16 euro Aprile 2013 |
Trama
Ana è una ragazza estroversa, allegra, brillante. È la migliore alunna del corso di medicina a Belgrado, è amata dagli amici, è l’orgoglio di suo padre, il generale Ratko Mladić, che lei ricambia con una devozione assoluta. Un viaggio a Mosca è l’occasione per passare alcuni giorni in giro per una grande città con il solo pensiero di divertirsi. Invece al ritorno Ana è cambiata. È triste e taciturna. Una notte afferra una pistola, quella a cui il padre tiene di più, e prende una decisione definitiva. Ha solo ventitré anni.
Cosa è successo a Mosca, tra corteggiamenti e feste, in compagnia degli amici più cari? Nelle allusioni e nelle accuse dirette Ana ha intravisto nel padre una figura spaventosa. Quello che per lei è un eroe e un genitore premuroso, per tutti gli altri è un criminale responsabile dei maggiori eccidi del dopoguerra: l’assedio di Sarajevo, la pulizia etnica in Bosnia, il massacro di Srebrenica.
cover |
Crimini che lo porteranno a essere accusato di genocidio, in un processo che dopo una lunga latitanza ha avuto inizio nel maggio 2012.
Pochi casi come quello di Ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell’innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva.
Pochi casi come quello di Ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell’innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva.
E Clara Usón, in un romanzo potentissimo che la consacra come una delle grandi autrici europee, si immerge in una vicenda di forza shakespeariana mantenendo un perfetto equilibrio tra i dati storici e la creatività letteraria, per scrutare nella follia del male, dell’amore, e orientarsi nel labirinto di un’infinità di voci e congetture raccolte in tre anni di ricerche. Memore della lezione di Javier Cercas, La figlia è un originalissimo ibrido di romanzo e documento con un’ampia galleria di personaggi storici come Slobodan Milošević e Radovan Karadžić, in cui la scrittrice riesce a combinare linguaggi narrativi diversi e a coniugare l’indagine rigorosa e l’arte della narrazione, la tradizione dell’epopea e la storia recente, per riflettere sul nazionalismo estremo, sulla manipolazione politica, sul mistero della malvagità umana.
C. Usòn |
L'autrice.
Clara Usón è nata nel 1961 a Barcellona. Autrice di sei romanzi, all’esordio nel 1998 ha vinto il Premio Lumen e nel 2009 il Premio Biblioteca Breve Seix Barral con Corazón de napalm. È stata riconosciuta dalla critica spagnola come una delle maggiori scrittrici contemporanee, dotata di una grande creatività e di un’originale sensibilità espressiva, che fanno di lei una «degna erede di Čechov» (El Mundo).
ANATOMIA DI UNA VOCE
di Alessandro Bonan
Ed. Cairo Scrittori italiani 176 pp 13 euro Aprile 2013 |
Il silenzio della campagna è perfetto per uno scrittore. Ma per Carlo Maria Ortani quel silenzio è diventato una condanna: sono mesi che non scrive più una riga. Lui, che era stato un autore di un certo successo anche presso la critica. Così decide di trasferirsi a Milano, deve ritrovare voci che lo aiutino a riempire quel vuoto irreale. E la città brulica di voci.
C’è la voce di una sconosciuta origliata a un party mentre annuncia: da questa notte tolgo il disturbo. E tanto basta perché Carlo si metta alla ricerca della donna, che crede in pericolo, per le strade di una metropoli che custodisce gelosamente i suoi misteri. C’è la voce del dottor Mauri che chiede perdono al figlio Alberto. Monologante, perché Alberto, sopravvissuto a un incidente che si è portato via la madre, è ridotto allo stato vegetativo, e chissà se gli arrivano le preghiere del padre. C’è la voce di Marco Aurelio, detto Merio, che si dice pronto a lasciar la moglie per iniziare una nuova vita con Francesca, ma non sembra averne la forza. Le sue parole perdono ogni giorno energia, come se dovessero presto ammutolire. C’è la voce di Milano e delle sue creature diurne e notturne, circonfuse tutte di una luce bianca e abbacinante come un foglio destinato a rimanere vuoto. Poi c’è la voce di Chiara, che si fa sentire sempre meno, pur essendo lei la sua compagna di vita, quella che meglio dovrebbe capirlo.
In questo romanzo affilato e duro in cui il protagonista si dibatte tra il quotidiano e il surreale, la scrittura acquista pagina dopo pagina velocità in una corsa sfrenata verso un finale sconvolgente.
Alessandro Bonan è nato a Pistoia nel 1964. Laureato in Scienze politiche, è giornalista di Sky Sport e conduttore di programmi di successo, tra cui Speciale Calciomercato, un appuntamento cult per appassionati. Anatomia di una voce è il suo primo romanzo.
LA STANZA DELLE MELE
di Barbara D'Alto
Ed. Guida Lettere italiane 160 pp 12 euro Aprile 2013 |
Per conoscere meglio l'autrice, ecco QUI una sua intervista!!
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz