Eh, la rubrica I LIBRI CHE VORREI è sempre sospirata, perchè sono davvero tanti i libri che, nel corso del tempo, mi attirano e vorrei poter acquistare e leggere..., ma non sempre l'impresa è fattibile :(
Ad ogni modo..., due son questi....!
Uno è del maestro Stephen King.
LA BAMBINA CHE AMAVA TOM GORDON
di Stephen King
Ed. Sperling Paperback Collana Supertascabili Paperback 320 pp 5.90 euro Giugno 2012 |
Sinossi
Patricia (Trish) ha 9 anni, è in gita con la mamma e il fratellino ma si perde nei boschi; si ritrova a dover lottare per sopravvivere, senza acqua, qualche brioche e il suo walkman.
Ascolta la radio di continuo per non cadere nel pieno silenzio, per sentire a che punto sono le sue ricerche e per seguire le partite del suo amato lanciatore di baseball, Tom Gordon.
Intanto, la famiglia ha chiamato la polizia per iniziare le ricerche, ma la bimba si è addentrata nella foresta ed è ormai lontana...
Giunta la notte, Trisha si ferma vicino ad un albero per riposare ma incominciano le allucinazioni: vede volti familiari, vede anche Tom Gordon..., non solo, ma ci sono anche dei segna mostruosi sugli alberi...
Ore e giorni passano, mentre Trisha vaga nel bosco. Finisce per credere che viene accompagnata per un confronto con il Dio degli Sperduti, un mostro demoniaco con faccia di vespa, che la sta cacciando.
Il viaggio diventa un test sulle capacità di una bambina di mantenere la salute mentale mentre vede avvicinarsi la morte. Raggiunge una strada, ma appena trova segni di civiltà, si trova ad affrontare un orso, che in quel momento viene riconosciuto come Dio degli Sperduti.
Tenta di sconfiggerlo lanciandogli il walkman, e viene salvata da un cacciatore.
L'autore.
Stephen Edwin King (1947) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo; è considerato anche un autore di spicco nel romanzo gotico moderno.La sua abbondante carriera letteraria ha inizio con Carrie nel 1974; da quel momento inizia per lui il successo (nonostante all'inizio la critica non fosse favorevole) e buona parte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive da parte di registi di rilievo (Kubrik, De Palma...).