sabato 23 marzo 2013

E' il momento della favola



Titolo originale: «The Little Red Hen».
La presente versione di Sara Cone Bryant, che a sua volta la trasse dalle raccolte popolari inglesi di Joseph Jacobs.
Per info sulla traduzione vedere il sito da cui ho preso la favola:

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LA GALLINELLA ROSSA 
(favola popolare britannica)


Un giorno una Gallinella Rossa stava razzolando nel cortile, quando trovò un chicco di grano. "Questo chicco di grano va piantato," disse. "Chi lo fa?" "Io no, "rispose l'anatra. "Io neanche," rispose il gatto. "Io nemmeno," rispose il cane. "Allora lo farò io," disse la Gallinella Rossa, e così fece.

Poco tempo dopo, il grano crebbe biondo e rigoglioso. "Il grano è maturo," disse la Gallinella Rossa, "Chi si offre di mieterlo?" "Io no," rispose l'anatra. "Io neanche," rispose il gatto. "Io nemmeno," rispose il cane. "Allora lo farò io," disse la Gallinella Rossa, e così fece.
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Quando il grano fu pronto per la trebbiatura, la Gallinella Rossa disse: "Chi si occupa della trebbiatura?" "Io no," rispose l'anatra. "Io neanche," rispose il gatto. "Io nemmeno," rispose il cane. "Allora lo farò io," disse la Gallinella Rossa, e così fece.

A trebbiatura compiuta, la Gallinella Rossa chiese: "Chi porta questo grano al mulino?" "Io no," rispose l'anatra. "Io neanche," rispose il gatto. "Io nemmeno," rispose il cane. "Allora lo farò io," disse la Gallinella Rossa, e così fece. Portò il grano al mulino e con il grano le fecero la farina; allora tornò a chiedere: "Chi vuol fare un pò di pane con questa farina?" "Io no," rispose l'anatra. "Io neanche," rispose il gatto. "Io nemmeno," rispose il cane. "Allora lo farò io," disse la Gallinella Rossa, e così fece.

Impastò il pane e lo sfornò; quando chiese: "Chi vuole un pò di pane?" "Io, io!" disse l'anatra. "Anch'io, anch'io!" si aggiunse di corsa il gatto. "Pure io, pure io!" abbaiò il cane. "No, no!" replicò la Gallinella Rossa, "Il pane me lo mangio da sola." E così fece.

Un thriller storico appassionante: "La città d'oro" di Leonardo Gori


in libreria!!

LA CITTA' D'ORO
di Leonardo Gori


Ed. Giunti
Collana: M
Pagine: 416
Prezzo: € 12,90
USCITA 20 MARZO 2013
«Altro non so. Ma per iniziare il tuo cammino, ti saranno di grande aiuto le arti che hai imparato in queste settimane. Quel libro» mugolò il vecchio «contiene un segreto. Il Segretario, il tuo Machiavelli, è convinto che possa portare vantaggio a se stesso e alla Repubblica. Illuso! Ma se risponde a verità, ciò che ho intravisto fra le carte che gli stolti della tua Signoria mi hanno permesso di sfogliare, le sue pagine custodiscono qualcosa di molto più importante: l’origine prima del mondo, la purezza.»

Avvincente, emozionante, con un ritmo da togliere il fiato, La città d’Oro è un romanzo imperdibile.

Trama

1508, anno del Signore. Nella Firenze prostrata da un morbo misterioso che falcia vittime e non concede tregua, quale segreto custodiscono Niccolò Machiavelli e il suo misterioso visitatore notturno? 
Fin dove può portare la fatale attrazione fra un uomo e una donna, avversari e amanti in una missione impossibile per conto della Repubblica? E ancora, cosa si nasconde nell’inesplorato Mondo Nuovo, oltre il mondo allora conosciuto? 

La Città d’Oro è un romanzo a tante facce: una storia di avventura, un intrigo internazionale, la caccia a un tesoro remoto e senza prezzo, da Firenze a Siviglia e alle Indie occidentali. 
Una struggente storia d’amore fra chi pensava di aver consumato il cuore e per caso riscopre la passione e il fuoco dei sensi. Fino a una sorpresa sconvolgente, nell’alba livida della Firenze rinascimentale, che ricuce tutti i fili della narrazione.



L'autore.
Leonardo Gori è nato a Firenze nel 1957. I suoi romanzi con protagonista il carabiniere Bruno Arcieri escono a partire dal 2000: con L’ angelo del fango (Rizzoli, 2005) ha vinto il Premio Scerbanenco e il Premio Fedeli (2006...

Candidati al Premio Strega 2013




Ecco i candidati al Premio Strega 2013...

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Cliccate sui titoli per leggere le trame!!


Lorenzo Amurri, Apnea, (Fandango)

Ilaria Beltramme, La società segreta degli eretici (Newton Compton)

Laura Bocci, La Seconda India, (Manni).

Aldo Busi: El especialista de Barcelona (Dalai).

Gaetano Cappelli, Romanzo irresistibile della mia vita vera raccontata fin quasi negli ultimi e più straordinari sviluppi (Marsilio).

Luigi Romolo Carrino, Esercizi sulla madre (Perdisa Pop)

Matteo Cellini, Cate, io (Fazi).

Paolo Cognetti, Sofia si veste sempre di nero (Minimum Fax)

Paolo di Paolo, Mandami tanta vita, (Feltrinelli )

Alessandra Fiori, Il cielo è dei potenti (e/o)

Giovanna Grignaffini Però un paese ci vuole (La Lepre edizioni)

Fabio Izzo, Doppio umano (Il Foglio Letterario)

Fancesco Leto, Suicide tuesday (Giulio Perrone editore)

Romano Luperini L’uso della vita. Millenovecentosessantotto, (Transeuropa)

Matteo Marchesini, Atti mancati, (Voland)

Alessandro Perissinotto, Le colpe dei padri (Piemme).

Romana Petri, in uscita con Figli dello stesso padre (Longanesi)

Claudia Pozzo , L’esilio dei figli (Gremese)

Walter Siti, Resistere non serve a niente (Rizzoli)

Simona Sparaco, Nessuno sa di noi, Giunti narrativa.

Claudio Volpe, Stringimi prima che arrivi la notte (Edizioni Anordest).


Entro il 5 aprile gli editori dovranno ufficializzare le candidature.

In arrivo... STRINGIMI PRIMA CHE ARRIVI LA NOTTE di Claudio Volpe



In arrivo in libreria e (probabile) candidato al Premio Strega...

STRINGIMI PRIMA CHE ARRIVI LA NOTTE
di Claudio Volpe


Ed. Anordest
Linea controCorrente
Pagine: 220
Prezzo: 12.90 €
Codice ISBN: 9788896742761
Data Pubblicazione:
28 marzo 2013
Trama

Alice è una ragazza, poco più di vent'anni e dentro di sé conserva la storia di un breve ma intenso vissuto: l'essere una figlia adottata, platonicamente innamorata di un padre buono ma disorientato come Raimondo e in continua competizione con una madre dominante, Delia, cardiochirurgo ossessionato dalla morte e dal fermarsi dei cuori. Alla ricerca di un baluardo dove arrestarsi per riprendere fiato, Alice si ritrova imprigionata nelle parole di Ana e dei suoi seguaci. Ana è la dea dell'anoressia. 
"Stringimi prima che arrivi la notte" è la storia di un'apparente disgregazione familiare vicina alla vita di ognuno di noi più di quanto siamo disposti ad ammettere. 
E' la storia dell'abbandono progressivo e progettato del proprio corpo ma è anche il racconto di un amore universale che insegna il senso del dolore e del perdono.

L'autore.
Claudio Volpe nasce a Catania il 17 luglio 1990. Passa la sua infanzia tra Sicilia e Campania finché non si trasferisce definitivamente a Pontinia (LT) con la sua famiglia.
A Roma studia Giurisprudenza; scrive la sua prima poesia a dieci anni, a sedici anni riceve il Premio Speciale “Giovanni Forzati” da parte dell’Università della Magna Graecia del Centro Sud per la poesia “Siamo uguali perché”, mentre a diciassette riceve una menzione speciale per la pace dalla “Società Dante Alighieri” per la poesia “Una lettera per la guerra”.
Il suo romanzi d'esordio, Il vuoto intorno, apprezzato da Dacia Maraini, fu presentato al Premio Strega 2012.

venerdì 22 marzo 2013

In arrivo "Figli dello stesso padre" di Romana Petri


in arrivo

Romana Petri, candidata Longanesi al Premio Strega 2013

FIGLI DELLO STESSO PADRE
di Romana Petri


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
304 pp
16.40 euro
USCITA 28 MARZO 2013
"I loro sguardi ogni tanto si incrociavano e sembravano dirsi solo una cosa: riappacifichiamoci o dichiariamoci guerra per sempre, ma facciamolo per bene, e prima di morire."

Trama

Emilio e Germano, due fratelli nati dallo stesso padre. 
Emilio da madre milanese, Germano da madre romana. 
Non hanno mai avuto un buon rapporto, così diversi, a partire dalle scelte di vita. Emilio, quarantenne minuto e di grande buon senso, vive a Pittsburgh dove insegna matematica. 
È sposato e vive per la famiglia. Germano invece è scapolo e ha sempre rifiutato legami, vive a Roma e conduce una vita affettiva molto disordinata. Fa l’artista. 
In comune hanno solo il padre, una personalità granitica che ha causato scompensi in entrambe le famiglie, prima abbandonando la madre di Germano, poi quella di Emilio. 
Germano non ha mai perdonato a Emilio di essere stato la causa inconsapevole del divorzio dei genitori. 
Un giorno però Emilio riceve un invito ad una mostra del fratello a Roma. 
Sarà l’occasione per rivedersi e tentare insieme di riaprire e sanare vecchie ferite. 

Con la sua voce potente e la caratterizzazione quasi epica dei suoi personaggi, Romana Petri torna a dar voce a sentimenti privati e al tempo stesso universali.

"L'energia narrativa, la forza, la determinazione di costruire grandi storie."  Isabella Bossi Fedrigotti

L'autrice.
Romana Petri è autrice di vari romanzi e raccolte di racconti con i quali ha vinto il premio Mondello, il Rapallo-Carige e il Grinzane Cavour ed è stata finalista al premio Strega. con Tutta la vita ha vinto il premio Bottari Lattes Grinzane. Le sue opere sono state tradotte in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Olanda e Portogallo. È editrice e traduttrice e collabora con Il Messaggero e il Corriere della Sera. Vive tra Roma e Lisbona.

Narrando l'Oriente: Ryu Murakami



narrando l'oriente

TOKYO DECADENCE
di Ryu Murakami


tokyo decadence
Ed. Mondadori
Piccola biblioteca Oscar
Trad. Y.Otake -
m. Fiocca
168 pp
9.50 euro
2005
Trama

In una Tokyo in piena decadenza, giovani schiave del sesso a pagamento tentano di conservare un briciolo di dignità tra un incontro erotico e l'altro. Tutto ciò che trovano, però, è umiliazione, perversione, brutale sopraffazione fisica e il più assoluto vuoto emotivo e sentimentale. Non ci sono tracce di umanità nella capitale giapponese, e l'unica via di fuga è riposta nel passato, nel ricordo di un'infanzia spensierata che diventa una mitica età dell'oro, o nella disperata e vana ricerca del vero amore. Nelle pagine di Tokyo Decadence il ritratto spietato e lucidissimo di una degradante discesa agli inferi collettiva, sullo sfondo di una metropoli alienante che riduce le persone a semplici corpi, strappando loro l'anima.
Capolavoro erotico della letteratura giapponese postmoderna, finora inedito in Italia, è l'opera più significativa e famosa di Ryu Murakami, che nel 1991 ne ha tratto un celebre, discusso e bellissimo film.


TOKYO SOUP


Tokyo soup
Ed. Mondadori
Piccola biblioteca Oscar
238 pp
9.50 euro
2007

Trama

Kenji ha vent'anni e per guadagnarsi da vivere accompagna turisti per lo più occidentali in mediocri sex-tour in giro per la Tokyo di fine millennio. Di gente strana ne ha vista parecchia, ma quando viene assoldato dall'americano Frank sente subito che qualcosa non quadra. Il cliente è stato chiaro: vuole sesso e sesso avrà. Serata dopo serata la sensazione che qualcosa di brutto stia per accadere cresce in Kenji. E infatti un'ipnotica, selvaggia discesa agli inferi ha inizio sotto il suo sguardo terrorizzato e quasi affascinato¿
Murakami ci racconta il brutale e sanguinoso viaggio di Frank attraverso le notti di una Tokyo trasfigurata, tra pachino e luci al neon, affollata di mille solitudini.
Una storia senza scampo, in cui la gelida violenza degli individui non è che il pallido riflesso di una società feroce e impassibile, muta e sorda, che ha fatto del consumo l'unico senso di marcia accettato e accettabile. Emozionante come un thriller, ipnotico come l'osservazione di un pezzo di realtà mostruosamente affascinante, Tokyo Soup è la maestosa orazione funebre per un mondo senz'anima.

R. Murakami

L'autore.
Ryu Murakami (Sasebo, Nagasaki 1952), cresciuto a contatto con una base militare statunitense e quindi con la cultura occidentale, ha debuttato nel 1976 con il romanzo Almost Transparent Blue, vincitore di importanti premi; le opere successive hanno confermato la sua fama dienfant terrible della letteratura nipponica. Ha anche diretto cinque film tratti dai suoi romanzi. Mondadori ha pubblicato Tokyo Decadence (2004).

Se fossi libro....


Se fossi un libro....?

Oggi se fossi un libro vorrei essere questo....

Autore: Leslie Daniels
Titolo: Nella vita tutto può cambiare
Traduttore: Silvia Castoldi
Collana: A
Pagine: 384
Prezzo: € 12,00
Formato: 14x21,5
Legatura: Brossura con bandelle
Data pubblicazione: 13 Marzo 2013
Mi piace e mi ritrovo in esso per il desiderio di cambiamento..., certo  nel mio caso non cambierei chissà cosa della mia vita, ma vorrei un pizzichino di determinazione in più, come sembra averne la protagonista!!


VOI OGGI... CHE LIBRO VI SENTITE??
^_^

Segnalazione: "Oscar e la dama in rosa"



Mi/vi segnalo questo libro, sul quale ho letto pareri mooolto positivi!!!
Piccolo ma intenso!!

OSCAR E LA DAMA IN ROSA
di Eric-Emmanuel Schmitt


Oscar e la dama in rosa
Ed. Rizzoli
Bur Scrittori contemporanei
96 pp
6.90 euro
2005
Una prodigiosa fiaba metafisica per raccontare, con parole semplici, l’ineluttabile.   L’Express

Sinossi

Oscar ha solo dieci anni, ma la sua vita sta già per finire. 
La leucemia lo sta uccidendo. E lui lo sa. 
Lo sa ma non può parlarne con nessuno, perché i grandi per paura fanno finta di non saperlo. 
Nell’ospedale in cui Oscar passa le sue giornate solo l’anziana signora vestita di rosa, che va sempre a trovarlo, capisce la sua voglia di risposte. 
E gli suggerisce un gioco: fingere di vivere dieci anni in un giorno, e scrivere a Dio per raccontargli la sua vita. 
Oscar ci sta: così si immagina di vivere a vent’anni, a quaranta, a novanta. A centodieci, dieci giorni dopo l’inizio del gioco, si addormenta. 
Ha lasciato un biglietto sul comodino: "Solo Dio ha il diritto di svegliarmi".

L'autore
Eric-Emmanuel Schmitt (Lione 1960) è drammaturgo, saggista e romanziere di fama internazionale. Tra i suoi libri ricordiamo Il vangelo secondo Pilato (2002) e Monsieur Ibrahim e I fiori del Corano (2003), dal quale è stato tratto il film omonimo con Omar Sharif.

Misteri e storia con i nuovissimi arrivi Newton Compton



Buongiorno cari amici!!
Da ieri in libreria si sono aggiunti nuovi arrivi per gli amanti del genere storico-thriller!!

Scopriamo insieme queste novità!!

IL MAGO DEI TEMPLARI
di Paul Doherty


Ed. Newton Compton
Nuova Narrativa Newton
Trad. C. Peddis
288 pp
14.90 euro
USCITA 21 MARZO 2013
Mistero, sangue e poteri occulti minacciano l’Ordine dei Templari
Un thriller storico degno della migliore tradizione inglese
Intrighi, sospetti e cospirazioni
Chi ha tradito l'Ordine dei templari?

La pericolosa ambizione di un uomo minaccia il Sacro Ordine dall'interno


Trama

Anno del Signore 1152. L’Inghilterra è sconvolta dalla sanguinosa guerra per il trono tra re Stefano II di Blois e Enrico II detto “Fitzempress”. Nel contempo a Gerusalemme i Cavalieri Templari continuano a difendere la città dalla minaccia degli infedeli.
Il leggendario Ordine, fondato cinquant’anni prima da Ugo di Payens, è ora tentato da ricchezze e opulenza e insidiato da striscianti guerre di potere. 
In questo clima di sospetti e cospirazioni Edmondo di Payens, francese, nipote di Eleonora, una delle fondatrici del Sacro Ordine, e l’inglese Filippo Mayele si ritrovano a dover risolvere un difficile mistero: il brutale assassinio di Raimondo, conte di Tripoli. 
Chi poteva volere la sua morte? 
cover
Il Gran Maestro dei Templari manda Edmondo e Filippo in avanscoperta dall’Uomo della Montagna, il capo della setta degli Assassini, che crede responsabile dell’omicidio. Ma il segreto si nasconde proprio all’interno dell’Ordine dei Templari, dove qualcuno è deciso a usare ogni mezzo pur di raggiungere i propri scopi... Dalla torrida Gerusalemme alle città d’Inghilterra, Edmondo e altri cavalieri si troveranno ad affrontare pericoli e battaglie sanguinose per scoprire l’identità di colui che minaccia di sgretolare l’Ordine dall’interno, mettendo a rischio le sorti della monarchia inglese.




Doherty


L'autore.
Paul Doherty è nato a Middlesbrough nel 1946. Insegnante di Storia, dirige la prestigiosa Trinity School. Ha firmato una lunga lista di bestseller tradotti in tutto il mondo, tra cui Il Templare. I segreti della città santa; Alessandro Magno e la vittoria impossibile;Alessandro Magno e le porte degli inferi, tutti pubblicati dalla Newton Compton
.



Anteprima Libri, Mondadori


QUATTRO ETTI D'AMORE, GRAZIE
di Chiara Gamberale


Quattro etti d'amore, grazie
Ed. Mondadori
Scrittori italiani e stranieri
252 pp
17 euro
USCITA 26 MARZO 2013
Trama

Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato.
Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli.
Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore.
Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale.
Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham".
Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days".
Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe, strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe.
Sotto la lente divertita e sensibile della scrittura di Chiara Gamberale, sempre capace di rivelare dettagli decisivi, ecco così le lusinghe del tradimento e del sottile ma fondamentale confine tra fuga e ricerca.
Accanto a Erica e Tea, infatti, i loro uomini: i due mariti, un ex compagno di classe romantico e cinefilo, uno struggente personal trainer, un attore omosessuale in incognito, un fratello ricoverato in una clinica senza nome.
Tutti in fuga o forse alla ricerca, proprio come Erica e Tea. Tutti convinti che la soluzione sia comunque altrove. Sullo schermo della tv, di un cinema, sul palco di un teatro, su un social network, in un'isola esotica, negli psicofarmaci, in un'altra ricetta, un'altra camera da letto.
Perché vera protagonista di questo romanzo è l'insoddisfazione personale, e le possibilità che l'amore ha e non ha per metterla a tacere, o quantomeno contenerla.
Chiara Gamberale

L'autrice.
Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile, seguito da Color Lucciola (2001), Arrivano i pagliacci (2003), La zona cieca (2008, premio selezione Campiello), Le luci nelle case degli altri (2010), L'amore, quando c'era (2012). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come 'Quarto piano scala a destra' su Rai Tre e 'Io, Chiara e L'Oscuro' su Radio Due. Collabora con 'La Stampa' e 'Vanity Fair' e ha un blog sul sito di 'Io Donna' del 'Corriere della Sera'
.

.

ALLA FINE DI UN'INFANZIA FELICE
di Gian Mario Villalta



Alla fine di un'infanzia felice
Ed. Mondadori
Scrittori italiani e stranieri
228 pp
19 euro
USCITA 26 MARZO 2013

Trama

Quella che sta cominciando non sarà per Guido una giornata come le altre. Arrivato in ufficio, nella casa editrice dove lavora come editor, lo attende una busta.
Ma non è il solito aspirante scrittore in cerca di attenzione. Il tempo di leggere il mittente e il cuore di Guido ha un sussulto. Sergio Casagrande. Un nome che porta con sé le ferite di un passato sepolto.
Il grande amico di infanzia, perso per sempre dopo un dramma terribile e mai dimenticato.
Bastano le prime parole del libro per capire che le sorprese non sono finite: - Mercoledì mattina ho visto Guido- scrive Sergio. Sarà vero? Che Sergio l'abbia seguito? E da quanto tempo?
Per scoprirlo non resta che immergersi nella lettura.
E rendersi conto che, davvero, il romanzo parla di lui, di loro, dall'infanzia fino al presente.
Per Guido comincia un viaggio nella memoria, in un tempo lontano, l'estate in cui nacque la sua amicizia con Sergio, nelle campagne del Friuli abitate dalle loro famiglie. I giri in motorino, la caccia alle rane, fino all'incidente che ha cambiato ogni cosa.
D'improvviso però la narrazione dei ricordi si interrompe e il romanzo-nel-romanzo comincia a parlare di un dramma coniugale, una storia di infedeltà che apparentemente non ha legami con quanto raccontato fino a quel momento. E poi, con un altro salto, ci troviamo nel presente, intere settimane in cui Sergio pedina Guido, ne segue ogni mossa, scava negli angoli più in ombra della sua vita. Mentre, pagina dopo pagina, il confine tra fiction e realtà si assottiglia fino a scomparire.
Con un grande crescendo emotivo, Gian Mario Villalta trascina il lettore nel labirinto di specchi di un libro sorprendente, una sapiente costruzione metaletteraria che vibra di intense passioni umane. Perché Alla fine di un'infanzia felice è una riflessione sui rapporti tra verità, memoria e immaginazione. Ma è anche, e soprattutto, la storia del secondo, definitivo incontro di due amici perduti, sullo sfondo di una terra di confine che gli eventi storici di fine secolo hanno mutato per sempre.
Villalta

L'autore.
Gian Mario Villalta (1959, Pordenone) ha esordito come poeta, presentato da Antonio Porta su "Alfabeta" nel 1986. I suoi testi lirici sono pubblicati in plaquette, riviste e antologie. Altrettanto intensa la sua attività di studioso e di critico. Con Stefano Dal Bianco ha curato il Meridiano Le poesie e prose scelte di Andrea Zanzotto. Ha pubblicato Tuo figlio (Mondadori 2004) e Vita della mia vita (Mondadori 2006).
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