giovedì 2 maggio 2013

Frammenti di letture



frammenti
Buongiorno cari lettori!!
Dopo una giornata - quella di ieri - in completo relax, in cui ho potuto leggere un bel po', eccomi qui a condividere qualcosa con voi.

In questi momenti vi lascerò qualche passaggio del libro che sto terminando, IL GRANDE GATSBY, di Scott Fitzgerald; mi mancano pochissime pagine, del resto è una lettura veloce.

Se vi va, scrivetemi anche voi una citazione che vi ha colpito durante la lettura, di recente.

"Era andato oltre lei, oltre tutto.
Si era gettato in quella storia con una passione creativa,
accrescendola continuamente,
ornandola con tutte le piume più colorate
trovate sulla sua strada.
Non c'è fuoco o gelo che possa sfidare ciò che un uomo
può immagazzinare nella sua anima".

tubes couples
.

mercoledì 1 maggio 2013

Una citazione una canzone: KISS ME



La frase di oggi la prendo da un romanzo in realtà terminato e recensito, ma me l'ero segnata e desideravo comunque scriverla ^_^

cita-canzone 
“Non ho mai baciato una ragazza” sussurrò.
Ci sono creature nel fondo del mare che vivono senza luce, 
si sono evolute per sopravvivere là dove altri animali sarebbero morti, e l’oscurità dotava anche noi di alcune speciali capacità. 
Ciò che era possibile al buio non avrebbe mai funzionato nella luce. 
Rimasi in silenzio e aspettai che succedesse qualcosa.
Sentii il suo respiro sulla mia guancia e rimasi immobile. 
Trascorsero alcuni secondi, e poi le sue labbra si impressero sul mio mento – nel buio aveva preso male le misure”.

da L'ETA DEI MIRACOLI, di K. Thompson Walker

di Avril Lavigne

baciami, sotto il latteo crepuscolo 
portami fuori sul pavimento illuminato dalla luna 
alza la tua mano aperta 
attacca con la banda e fa danzare le lucciole 
la luna argentea scintilla, quindi baciami

Parole d'autore prima che la storia abbia inizio



ex-epigrafe
La citazione di oggi è presa da DIMMI CHE TI DISPIACE, di Dawn French,.

Scribentem morbus cepit, dolor, amor.

Sono confuso come un bimbo appena nato,
sono turbato dalla marea:
Devo fermarmi tra i distruttori?
Devo giacere con la morte mia sposa?
Ascoltami cantare:
‘Nuota verso di me, nuota verso di me.’ 
Lasciati dire:
‘Sono qui, sono qui, aspettando di poterti abbracciare.’

Tim Buckley,  Song to the Siren

Dimmi che ti dispiace
clicca e leggi
le prime pagine del libro!!



Il significato del termina epigrafe al quale mi rifaccio è quello dato dalla  Treccani.it "Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire".

In uscita: I COLPEVOLI di von Schirach




Per chi ama i thriller, ecco la prossima uscita Longanesi:

I COLPEVOLI
di Ferdinand von Schirach


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. I.A. Piccinini
182 pp
14.90 euro
USCITA 2 MAGGIO
2013
Trama

Qual è la giusta pena per chi elimina accidentalmente un serial killer?
E l’imputazione corretta per una moglie che uccide un marito spietato e violento? 
Dove sono i limiti del diritto alla difesa se la linea del silenzio può lasciare impuniti gli autori di uno stupro di gruppo?
Sono questi alcuni degli interrogativi intorno ai quali ruotano i nuovi racconti di Ferdinand von Schirach, avvocato penalista che da anni si trova al centro di clamorosi casi giudiziari o di strabilianti vicende custodite finora dal segreto professionale. 
Forte di una scrittura asciutta e laconica, ma non per questo priva di una forte empatia verso molti dei protagonisti delle sue storie, Von Schirach ci conduce in un labirinto di violenze e inganni dove la verità mostra sempre più di una faccia, se non un volto dai tratti ambigui e sfuggenti. Crimini efferati che per un bizzarro gioco della sorte trovano compensazione al di fuori dei tribunali e del dibattito pubblico. Innocenti perseguitati da una giustizia assurda, che solo al termine del proprio cammino riesce a emendare errori dagli effetti devastanti. E talvolta, no - nostante i molti sforzi compiuti, l’inevitabile resa di fronte all’imperfezione dell’esperimento umano che sfugge alle briglie della razionalità.
l'Autore

L'autore.
Ferdinand von Schirach, nato a Monaco nel 1964, è avvocato penalista. Nel corso della sua carriera si è occupato di alcuni dei crimini che hanno coinvolto maggiormente l’opinione pubblica tedesca. Ha esordito nel romanzo con Il caso Collini, grande best-seller in Europa.

In lettura. ALIS GRAVE NIL di Barbara Schaer




Ringrazio l'autrice di questo libro epr avermene passato una copia in pdf.
Sto leggendo questa urban fantasy davvero con molto entusiasmo e prestissimo lo recensirà qui sul blog!!

ALIS GRAVE NIL
di Barbara Schaer


e-book
0.89 euro
Trama

Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita.
La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. 
E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. 
Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. 
Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.

Citazioni condivise (#2)




Glitter Photos
citazione
Rieccomi con la rubrica CITAZIONI CONDIVISE, in cui posto una o al massimo due frasi riguardanti l'argomento LEGGERE-SCRIVERE, e se vi va ditemi cosa ne pensate, se anche voi, come me, siete d'accordo o meno con la citazione del giorno, se vi piace e se vi fa pensare ad un libro in particolare ^_^


La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. 
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. 
Arthur Schopenhauer

.


Frase senza dubbio famosissima e che so che piace molto ai lettori, perchè riflette anche ciò che pensiamo, vero?

Vivere e sognare sono in fondo due facce della stessa medaglia, entrambi parte integranti di noi e della nostra quotidianità, con la differenza che la vita si deve necessariamente caratterizzare (anche se non è così per tutti, immagino...) per la razionalità, l'ordine, mentre quando sogniamo (che sia ad occhi aperti o chiusi) viviamo esperienze inimmaginabili, irrazionali, senza senso, alla ricerca di qualcosa di vago e indefinito, un po' come quando sfogliamo un libro a caso.

Che ne pensate?
vi piace questo aforisma di Arthur? :=)

In lettura. VETRO di Giuseppe Furno




Libro in lettura da oggi e da recensire al più presto ^_^

VETRO
di Giuseppe Furno


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
784 pp
18.60 euro
2013
Trama

Venezia, 1569. Mentre la Serenissima Repubblica si sta preparando a un sanguinoso conflitto con l’Impero Ottomano e l’Inquisizione brucia migliaia di libri, l’esplosione dell’Arsenale illumina la notte, ed è violentissima. Intere contrade vengono rase al suolo, lasciando morti e feriti. 
Tra i soccorritori c’è Andrea Loredan, secondogenito del Doge e avvocato de’ Prigioni, che si destreggia in uno scenario di devastazione e sofferenza destinato a cambiargli la vita.
Nel frattempo, un vecchio nuota fra le fiamme che ardono sulla superficie della laguna: ha una missione da compiere in nome di chi ha amato. 
Riesce a salvarsi, solo per essere subito arrestato dalle milizie veneziane. 

martedì 30 aprile 2013

Wishlist: LA DONNA DALLE MANI DI PIOGGIA - IL GRANDE MARE DEI SARGASSI




Libri in wishlist

LA DONNA DALLE MANI DI PIOGGIA
di Wolfram Fleischhauer


Ed. Longanesi
La gaja Scienza
Trad. R. Cravero
400 pp
17.60 euro
2008
"Il disgelo non portò niente di buono.
Quando, nella primavera del 1867, il ghiaccio iniziò a creparsi e sulla Senna si staccarono le prime lastre, qua e là ci si trovò dentro un pezzo di essere umano. Erano i cadaveri degli affogati dell’inverno, quelli che avevano sfondato la superficie gelata. Si erano incastrati da qualche parte sotto il ghiaccio, che li aveva inglobati. Con l’incrinarsi delle lastre, la corrente aveva messo in movimento il manto di ghiaccio, spaccando anche i corpi congelati. I raccapriccianti ritrovamenti si protrassero per settimane.
Su quanto fosse stato davvero freddo quell’inverno c’erano opinioni diverse. Avevano registrato una media di nove gradi sotto lo zero. Tutti i giorni una considerevole folla si era riunita intorno al termometro dell’ingegner Chevalier, sul Pont-Neuf. Di quanti gradi il fiato dei molti curiosi avesse adulterato le misurazioni, ciascuno può valutarlo da sè. Ai più non importava. Loro misuravano il freddo secondo il vecchio metro del numero di congelati, e aspettavano che finisse, una buona volta."


Trama

Parigi, 1867: a qualche giorno dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale viene ritrovato nella Senna il cadavere di un bambino di pochi mesi. 
La madre, Marie Lazès, arrestata per l’omicidio, si proclama innocente e sostiene di aver affidato il piccolo Camille, gravemente malato, a un’infermiera. 
All’ospedale, però, nessuno ricorda né lei né il bambino. 
Il difensore d’ufficio che le viene assegnato è dapprima convinto della colpevolezza di Marie, ma dalle indagini emergono sconcertanti contraddizioni e, a un certo punto, persino la polizia segreta si interessa al caso...
Parigi, 1992: quale motivo induce la giovane Gaëtane a studiare i documenti di una biblioteca relativi al presunto infanticidio di centoventicinque anni prima? 
A chiederselo è Bruno, uno studioso tedesco di storia dell’architettura giunto nella capitale francese per fare ricerche sull’edificio dell’Esposizione Universale. Dal momento in cui vede per caso in biblioteca l’enigmatica ragazza desidera conoscerla, a ogni costo. 
Lei alterna nei suoi confronti un timido interesse a un gelido distacco. Ma quanto più, a poco a poco, il loro rapporto si approfondisce, è la storia che lei sta studiando – e da cui sembra dipendere la sua stessa vita – ad affascinare sempre più Bruno…

"Un romanzo meraviglioso. Il racconto di un amore renero e di un omicidio mostruoso. Un libro che incanta e cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina."

Neue Westfalische 

"Un thriller storico emozionante, un'entusiasmante miscela di Storia e invenzione."
Focus 

"Fleischhauer costruisce intrecci, tra passato e presente, con formidabile maestria."
Der Spiegel
L'autore.
Wolfram Fleischhauer è nato nel 1961 a Karlsruhe. Ha studiato letteratura all'Università di Berlino e ha vissuto a lungo in Francia, Spagna e negli Stati Uniti.
Ha lavorato per alcuni anni a Bruxelles come interprete parlamentare. I suoi romanzi riescono a coniugare abilmente una grande capacità di raccontare trame avvincenti con un'alta tensione culturale
.

IL GRANDE MARE DEI SARGASSI
di Jean Rhys


Il grande mare dei sargassi
Ed. Adelphi
Trad. A. Motti
171 pp
12 euro
Aprile 2013
Sinossi

Siamo in Giamaica, intorno al 1830, in un mondo dove «tutto era fulgore e tenebra». 
Da una parte le pratiche del voodoo e le storie degli zombi conosciute attraverso la servitù di colore, dall'altra la calma ferocia dei bianchi, l'intrico delle loro vendette e inganni e tutto accolto in una natura che stordisce col suo splendore: così appaiono le cose alla piccola Antoinette, che già si sente avvolta in un destino avverso.

«C’è in Jane Eyre di Charlotte Brontë un personag­gio minore, ma discretamente inquietante. Il per­sonaggio di una folle reclusa che si dice sia una bella ereditiera creola. 
Jean Rhys ha avuto l’idea di rico­struire la vita di una simile ombra labile e confu­­sa prima dell’arrivo in Inghilterra. Una idea può es­sere buona o cattiva ... a se­conda dell’esecu­zione. Ora l’esecuzio­ne di Jean Rhys è straordi­naria, un ro­manzo avvele­nato di fa­scino, squili­brato di passioni, con­dan­nato e riscat­tato dalla magia ... Scacciata dal suo paradiso di Coulibri, Antoinette affronta un tra­gico e tu­mul­­tuoso destino d’amore e follia pro­prio perché di tale tragicità e tumultuosità è con­vinta lei per pri­ma. O, facciamo, per seconda. Per prima ne è con­vinta Jean Rhys che con mano im­placabile e de­li­cata, com­plice e spietata sospin­ge la sua ero­ina a bru­ciare e consumarsi nello straor­dinario ro­manzo che è Il grande mare dei sar­gassi sino a ridursi al­l’om­bra labile e confusa di un per­sonaggio mi­nore del­lo straordinario romanzo che è Jane Eyre di Charlotte Brontë». (Oreste Del Buono)

L'autrice.
Jean Rhys, pseudonimo di Ella Gwendolen Rees Williams (1890 – 1979), è stata una scrittrice britannica di origini caraibiche attiva nella metà del Novecento
.

Anteprime. Il maggio di Neri Pozza!!



Sbirciando sulla pagina Fb della Neri Pozza ho scoperto che a maggio ci sono tre uscite very interesting!!

Devo dire che in particolare il primo, "Dal ventre della balena", mi incuriosisce per via dell'uomo nudo e puzzolente che giace nel ventre di una balena, che ricorda un po' il biblico Giona e un po' Geppetto di Pinocchio; e il secondo, "Sangue e onore" è il genere che amo, storico e per di più ambientato in Italia; il terzo dev'essere una commedia simpatica.

Voi che ne pensate?

DAL VENTRE DELLA BALENA
di Michael Crummey


Foto: Prossimamente

Michael Crummey, Dal ventre della balena

La prima volta che Mary Tryphena incontra il «Grande Bianco» non può sapere che quell’uomo nudo, puzzolente e dalla pelle chiarissima, diventerà suo marito. Mary è solo una bambina e l’unica cosa che le interessa è l’enorme balena che si è appena spiaggiata sulle coste del suo villaggio. È aprile, il giorno della festa di San Marco, ma il ghiaccio non accenna a sciogliersi. Gli orti marciscono sotto la pioggia incessante e i pescherecci tornano vuoti. In una tale carestia, quell’animale morente non può che essere un dono di Dio.
Gli abitanti aspettano che la balena muoia per spartirla equamente, quando King-me Sellers si presenta in spiaggia dicendo che l’animale si è arenato sulla sua proprietà e perciò a lui spettano l’intero fegato e otto botti d’olio. Mentre per risolvere il contenzioso si attende l’arrivo della Vedova, matriarca temuta e rispettata, dotata di poteri soprannaturali, la balena muore e i pescatori si armano di coltelli, accette e seghe, scalano il dorso del leviatano e prendono a tagliarne le carni e a raccoglierne il grasso. Hanno appena iniziato quando sulla spiaggia risuonano le grida di un ragazzo: nel ventre della balena c’è un uomo nudo, dalla pelle chiarissima, che puzza di pesce marcio. 
Inizia così un racconto epico e ipnotico che schiude davanti ai nostri occhi il mondo del Newfoundland, in Canada, a cavallo tra Ottocento e Novecento. Un mondo magico e spietato in cui due villaggi confinanti, Deep e Gut, con le loro due famiglie – da una parte i Sellers, protestanti di origine inglese, dall’altra i Devine, pescatori irlandesi cattolici – si combattono da decenni, per un motivo che ormai pochi ricordano ancora.
Neppure il singolare ritrovamento del «Grande Bianco», un uomo che pare non invecchiare e che, novello Messia, porterà benessere e abbondanza in una terra dimenticata da Dio, eviterà che i vecchi rancori tra la Vedova e i Sellers tornino a galla e trascinino tutti in un vortice inarrestabile.
Narrato da uno dei più grandi scrittori canadesi contemporanei e già paragonato a Cent’anni di solitudine di Márquez e a L’urlo e il furore di Faulkner, Dal ventre della balena è un romanzo popolato da fantasmi e creature magiche che racconta l’eroismo e il fallimento di una comunità
di immigrati, e l’insondabile malvagità che si annida in ogni famiglia.

Michael Crummey, nato nel 1965 a Bunchas, sulle coste del Labrador, esordisce a metà degli anni Ottanta con raccolte di poesie e di racconti, accreditandosi fin da subito come una delle voci più originali e interessanti del panorama letterario canadese. Nel 2001 il suo primo romanzo, River Thieves, è stato un bestseller in Canada. Tradotto in francese e olandese, ha vinto il Thomas Head Raddal Award e l’Atlantic Independent Booksellers’ Choice Award ed è stato candidato al Giller Prize e al Commonwealth Writers’ Prize. The Wreckage, del 2005, è stato nominato per l’IMPAC Award. Dal ventre della balena è il suo terzo romanzo, vincitore del Commonwealth Writers’ Prize e finalista al Governor General’s Award.

«Fantasmi, gangster, sirene e un guaritore simile a Cristo che emerge dal ventre di una balena spiaggiata sono solo alcune delle attrazioni di questo romanzo epico».
Kirkus

«È stato a ragione paragonato a Cent’anni di solitudine di Garcia Márquez. Ma richiama alla mente anche... i racconti epici del William Faulkner di L’urlo e il furore».
Library Journal

«Sulla scia del realismo magico di Márquez, un ambizioso romanzo sulle vicende di una comunità di immigrati, sui conflitti e sulle alleanze tra le famiglie, sull’eroismo e sul fallimento».
Booklist
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
384 pp
18 euro
MAGGIO 2013

Trama

La prima volta che Mary Tryphena incontra il «Grande Bianco» non può sapere che quell’uomo nudo, puzzolente e dalla pelle chiarissima, diventerà suo marito. 
Mary è solo una bambina e l’unica cosa che le interessa è l’enorme balena che si è appena spiaggiata sulle coste del suo villaggio. 
È aprile, il giorno della festa di San Marco, ma il ghiaccio non accenna a sciogliersi. Gli orti marciscono sotto la pioggia incessante e i pescherecci tornano vuoti. 
In una tale carestia, quell’animale morente non può che essere un dono di Dio.
Gli abitanti aspettano che la balena muoia per spartirla equamente, quando King-me Sellers si presenta in spiaggia dicendo che l’animale si è arenato sulla sua proprietà e perciò a lui spettano l’intero fegato e otto botti d’olio. 
Mentre per risolvere il contenzioso si attende l’arrivo della Vedova, matriarca temuta e rispettata, dotata di poteri soprannaturali, la balena muore e i pescatori si armano di coltelli, accette e seghe, scalano il dorso del leviatano e prendono a tagliarne le carni e a raccoglierne il grasso. 
Hanno appena iniziato quando sulla spiaggia risuonano le grida di un ragazzo: nel ventre della balena c’è un uomo nudo, dalla pelle chiarissima, che puzza di pesce marcio.
Inizia così un racconto epico e ipnotico che schiude davanti ai nostri occhi il mondo del Newfoundland, in Canada, a cavallo tra Ottocento e Novecento. 
Un mondo magico e spietato in cui due villaggi confinanti, Deep e Gut, con le loro due famiglie – da una parte i Sellers, protestanti di origine inglese, dall’altra i Devine, pescatori irlandesi cattolici – si combattono da decenni, per un motivo che ormai pochi ricordano ancora.
Neppure il singolare ritrovamento del «Grande Bianco», un uomo che pare non invecchiare e che, novello Messia, porterà benessere e abbondanza in una terra dimenticata da Dio, eviterà che i vecchi rancori tra la Vedova e i Sellers tornino a galla e trascinino tutti in un vortice inarrestabile.

Narrato da uno dei più grandi scrittori canadesi contemporanei e già paragonato a Cent’anni di solitudine di Márquez e a L’urlo e il furore di Faulkner, Dal ventre della balena è un romanzo popolato da fantasmi e creature magiche che racconta l’eroismo e il fallimento di una comunità

di immigrati, e l’insondabile malvagità che si annida in ogni famiglia.
The Wreckage
cover

«Fantasmi, gangster, sirene e un guaritore simile a Cristo che emerge dal ventre di una balena spiaggiata sono solo alcune delle attrazioni di questo romanzo epico».  
Kirkus

«È stato a ragione paragonato a Cent’anni di solitudine di Garcia Márquez. Ma richiama alla mente anche... i racconti epici del William Faulkner di L’urlo e il furore».Library Journal

«Sulla scia del realismo magico di Márquez, un ambizioso romanzo sulle vicende di una comunità di immigrati, sui conflitti e sulle alleanze tra le famiglie, sull’eroismo e sul fallimento».Booklist

Crummey
L'autore.
Michael Crummey, nato nel 1965 a Bunchas, sulle coste del Labrador, esordisce a metà degli anni Ottanta con raccolte di poesie e di racconti, accreditandosi fin da subito come una delle voci più originali e interessanti del panorama letterario canadese. Nel 2001 il suo primo romanzo, River Thieves, è stato un bestseller in Canada. Tradotto in francese e olandese, ha vinto il Thomas Head Raddal Award e l’Atlantic Independent Booksellers’ Choice Award ed è stato candidato al Giller Prize e al Commonwealth Writers’ Prize. The Wreckage, del 2005, è stato nominato per l’IMPAC Award. Dal ventre della balena è il suo terzo romanzo, vincitore del Commonwealth Writers’ Prize e finalista al Governor General’s Award.

Anteprime Mondadori 7 maggio (seconda parte)



Continuiamo a sbirciare i libri Mondadori in uscita il 7 maggio.

"Perduti tra le pagine" dev'essere davvero carino perchè tratteggia il valore delle pagine scritte, dei nostri amati libri....:; "La danza del mondo" mi sembra un romanzo forte, in cui la protagonista farà davvero esperienze che la cambieranno e la scuoteranno da un'esistenza che fino a quel momento è stata grigia e sterile.

VI PIACCIONO QUESTE TRAME?

PERDUTI TRA LE PAGINE
di Margherita Oggero


Perduti tra le pagine
Ed. Mondadori
Libellule
160 pp
10 euro
USCITA 7 MAGGIO
2013
Trama

Una classe d'asilo in visita al Salone del libro di Torino.
Una baby-sitter romena appassionata di letteratura.
Due coppie di genitori più o meno affannate, più o meno in crisi, più o meno felici nella giungla quotidiana, tra la routine del lavoro e le distrazioni del cuore. 
E, soprattutto, due bambini: Leone, che si chiama così per davvero, e Orso, che avrebbe un nome meno "feroce" ma non vuole essere da meno del suo amico.
Leone e Orso non si conoscono fino a quando, proprio nella stessa mattina di caos e di carta, non si perdono entrambi tra gli stand della Fiera.
E mentre le maestre, la tata e i genitori si mettono a cercarli tra i corridoi del Lingotto in un crescendo di preoccupazione, ai due dispersi si aggiunge Giulia, la fidanzatina di Orso. 
Questo bel "terzetto di evasi", ignorando i richiami, come in una meravigliosa avventura esplora i padiglioni e va alla scoperta delle sorprese che si nascondono tra le pagine dei libri, anche quelli dei grandi, anche quelli "senza figure".
Perché i libri, a differenza degli adulti, non hanno mai fretta, non cambiano discorso nelle situazioni delicate, giocano con la fantasia e trovano le parole per ogni emozione.
Una favola delicata e divertente che ci racconta quanto fitta è la trama che unisce la vita alla letteratura, quanto la poesia di una pagina può cambiare il senso della nostra piccola grande storia.

L'autrice.
Margherita Oggero è nata a Torino, dove vive, e ha insegnato in quasi tutti i tipi di scuola. Ha pubblicato il suo primo romanzo, La collega tatuata, con Mondadori nel 2002.
Da quest'opera Luciana Littizzetto ha tratto il fortunato film Se devo essere sincera. Nel 2003, sempre con Mondadori, è uscito Una piccola bestia ferita che ha ispirato la serie televisivaProvaci ancora, prof! con Veronica Pivetti. I suoi ultimi libri sono L'amica americana (2005),Qualcosa da tenere per sé (2007), Il rosso attira lo sguardo (2008), Orgoglio di classe (2008), L'ora di pietra (2011), tutti pubblicati con Mondadori
.

LA DANZA DEL MONDO
di Maria Pia Ammirati


La danza del mondo
Ed. Mondadori
Scrittori italiani e stranieri
204 pp
17 euro
USCITA 7 MAGGIO
2013
Trama

Linda ha trent'anni e la sua vita è bloccata
È divisa tra un marito sposato senza grandi slanci e il fuoco di un amore clandestino che troppo in fretta ha perso calore. 
È stretta in una quotidianità borghese, in una vita sterile, nella finzione di un'esistenza che obbliga ad anestetizzare le domande, i tormenti, gli "astratti furori". 
E, improvvisamente, dopo un aborto spontaneo e una furiosa lite con il marito, decide di lasciare tutto. 
Per abbandonarsi al richiamo di un Sud oscuro, mitico, ancestrale.
Non lascia nessuna notizia di sé, getta via telefonino, carte di credito, documenti, e parte verso la Calabria e la Sicilia. 
Ancora non sa cosa c'è dietro a questa "discesa", dietro al suo bisogno di perdersi, all'impulso di degradarsi, di toccare con mano la sporca e vitale sostanza del mondo. 
Ma da questa fuga, che presto diventa un viaggio profondo, una sfida con se stessa, nascono incontri sorprendenti - storie di dolore, di solitudine, di violenza, d'inaspettata dolcezza. 
Linda affronterà il freddo, la fame, la paura e conoscerà la solitudine. 
Ma, al tempo stesso, troverà solidarietà e ascolto dove non avrebbe mai pensato. 
Fino all'approdo nella Palermo caotica e incantatrice che fa da sfondo a questa storia di amori senz'amore, di maternità e paternità che si sfiorano.
Lontana dal conforto narcotizzante della modernità quotidiana, Linda scoprirà la sua anima segreta nel cuore di una terra dove sopravvive intatto, sia pure in agonia, un selvaggio melodramma senza lacrime e senza retorica. 
Nel Sud ritroverà l'impulso vitale primigenio che feconda, scuote, ferisce, umilia, ma che lascia sfiniti di verità in un mare di luce abbagliante.

Con piglio asciutto, nervoso, a tratti crudele, Maria Pia Ammirati ha scritto il romanzo di un'orgogliosa libertà, di una vertigine incontrollabile che trascina lì dove hanno origine tutti i grovigli. La fuga di Linda si trasforma in un'sperienza esemplare, che ci ricorda la più antica e indimenticabile delle lezioni: per ritrovarsi, prima, bisogna perdersi.


L'autrice.
Maria Pia Ammirati è dirigente televisiva, scrittrice e giornalista. Dopo gli esordi con due saggi di critica letteraria, Il vizio di scrivere(Rubbettino 1991) e Madamina: il catalogo è questo (Rubbettino 1995), ha pubblicato i romanziI cani portano via le donne sole (Empiria 2001, selezionato al premio Strega, premio Palmi per l'opera prima), Un caldo pomeriggio d'estate(Edizioni Cadmo 2005, premio Grinzane-Cavour Calabria), Se tu fossi qui (Cairo 2011, premio Selezione Campiello, premio Procida), Le voci intorno (Cairo 2012) e ha curato, con Ornella Palumbo, l'antologia Femminile plurale. Voci della poesia italiana dal 1968 al 2002 (Abramo 2003)
.


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