sabato 21 settembre 2013

Recensione DANZANDO SUI VETRI ROTTI di Ka Hancock



Ho terminato ieri un romanzo che mi ha commosso moltissime volte durante la lettura.
Ok, io sarò un cuore di panna e la storia narrata nel romanzo di cui vi parlerò stamane sarà pure della serie "strappalacrime", però resta il dato di fatto che mi ha emozionato.
Ecco il libro in questione:

DANZANDO SUI VETRI ROTTI
di Ka Hancock

Leggereditore
Trad. M. Timperi
445 pp
14 euro
2012


Trama
Lucy Houston e Mickey Chandler non sembrano destinati a una vita felice: lui è affetto da disturbo bipolare e la famiglia di lei ha accumulato una lunga serie di casi di cancro. 
Nonostante siano entrambi segnati da un destino che non lascia ben sperare, quando le loro strade si incontrano, la notte del ventunesimo compleanno di Lucy, è subito amore.
Cauti a ogni passo, Lucy e Mickey sono determinati a portare avanti la loro relazione, consapevoli di non essere in grado di donare un futuro felice a un possibile figlio. 
Lui le promette onestà. Lei gli promette pazienza.
Entrambi si promettono di rinunciare a essere genitori. 
Nonostante la decisione dolorosa e difficile di non avere bambini, tutto cambia improvvisamente il giorno del loro undicesimo anniversario di matrimonio, dopo un controllo di routine di Lucy. 
Ha inizio così una storia unica, in cui nessuna regola conta più e la parola amore assume nuove declinazioni e profonde sfumature.

L'autrice.
Ka Hancock è nata e cresciuta nello Utah. Con due lauree in scienze infermieristiche ha lavorato in diversi settori della medicina, ma il suo primo amore è la psichiatria. Dividendosi tra la famiglia e il lavoro è riuscita a scrivere questo suo libro d'esordio, che è un romanzo autentico sull'amore imperfetto
.

il mio pensiero

Lucy e Mickey: una coppia innamorata come poche, pur essendo, per certi versi, davvero mal assortita.
Due vite, due problematiche differenti ma simili per la loro irreversibilità.
Malato mentale lui, soggetta a cancro lei.
Eppure, la malattia non è un freno al loro amore..., anzi!!
Eh sì, perché la bella e bruna 21enne Lucy, determinata e forte, non ha dubbi: dal primo istante in cui i suoi occhi incrociano quelli profondi e leali di Mickey, la sera del proprio compleanno, nel locale di lui (che fino a poco prima ha flirtato con la sorella maggiore di lei, Priscilla), riconosce un immediato legame, un'affinità unica e mai provata, che li unirà da subito.
Ma Mic ha paura e non vuole..., non vorrebbe, portare la bella e giovane Lucy nel proprio mondo un po' matto, sempre in bilico, alla ricerca continua di un equilibrio mentale non sempre facile da gestire.
Il disturbo bipolare, di cui Mic soffre da ragazzino, è per lui un grossissimo limite per l'inizio di una storia d'amore seria e duratura; e il matrimonio dei suoi genitori è per lui un esempio illuminante, in negativo:  la stessa madre ha sofferto di disturbi psichici e si è suicidata, Mic e suo fratello David ne hanno sofferto e il padre si è chiuso in se stesso, consapevole che la propria felicità era ormai morta insieme alla malattia invalidante della moglie, che pure egli amava moltissimo.
Come può un individuo adulto, con un minimo di senso di responsabilità, pensare di metter su famiglia, sapendo che il proprio demone lo accompagnerà fedelmente all'interno del matrimonio, nel rapporto con la moglie, con eventuali figli, votando quindi all'infelicità tutti, come già è accaduto a lui, da figlio?

Eh no, a malincuore, il bel Mic dovrà rinunciare a Lucy, bloccare i sentimenti di entrambi sul nascere prima che sia troppo tardi..
Ma le sue paure, il suo senso di inadeguatezza, non hanno fatto i conti con la caparbietà di Lucy, la quale è disposta a rischiare, a provare per costruire qualcosa insieme, nonostante le difficoltà che la malattia psichica di Mickey promette di portare tra di loro.
Lucy non è una wonder woman, ha certamente le proprie fragilità, le proprie insicurezze; lei stessa sa di essere "difettosa", a causa della familiarità delle donne della propria famiglia al cancro.
Ma non vuole assolutamente privarsi della gioia che solo l'amore vero sa dare!
Anche perchè la bella Lucille, la terza di tre bellissime sorelle, legatissime tra loro pur essendo caratterialmente diverse, è cresciuta in un ambiente affettuoso, in cui l'espressione dei sentimenti era pane quotidiano.
I suoi genitori amavano profondamente le proprie figlie e lo dimostravano; però purtroppo la Signora Bianca, la Morte - la cui infausta presenza aleggia nella vita di Lucy sin dall'infanzia - ha privato Priscilla, Lily e Lucy della presenza rassicurante dei genitori: il padre, poliziotto, è stato ucciso mentre esercitava il proprio lavoro, la mamma è morta di cancro.
Ma Lucy non si sente troppo sola, perchè cresce circondata dall'affetto non solo dell'intraprendente Priss e della dolce Lily, ma anche dei vicini di casa, delle amiche di famiglia: nella piccola località del Connecticut, Brinley, tutti si conoscono, si vogliono bene, si aiutano a vicenda, si sostengono in modo pratico, e questa sorta di guscio protettivo è fondamentale nella storia narrata, non fa semplicemente da sfondo, ma assume le sue connotazioni importanti, perchè lascia intendere come le difficoltà e i dolori grandi che la vita spesso mette sul cammino delle persone, siano affrontabili e superabili solo se abbiamo delle persone a sostenerci, a incoraggiarci, a piangere con noi.
E Lucy sembra avere il suo scudo, la sua corazza in tutto questo.
Non solo, ma lo stesso psichiatra di Mic, Gleason, sarà un punto di riferimento importantissimo, che metterà davanti alla donna tutto ciò che implica amare un uomo come Mickey, non nascondendole nulla, aiutandola a guardare ai demoni che dilaniano la mente del proprio uomo come qualcosa che può essere tenuto sotto controllo, nonostante un certo grado di imprevedibilità, attraverso la terapia farmacologica e psicologica.
E' bellissima la metafora utilizzata dal dottore per descrivere quella che potrebbe essere la vita condivisa con una persona affetta da quel tipo di malattia:

"Lucy, ogni matrimonio è una danza; 
a volte complicata, a volte deliziosa, 

il più delle volte senza eventi rilevanti.

Ma con Mickey ci saranno momenti 

in cui la vostra danza sarà sui vetri rotti. 
Sarà dolorosa.
O fuggirete da questo dolore 
o vi terrete ancora più stretti 
e danzerete su questi vetri 
fino a un punto meno accidentato".

E Mic darà all'amata moglie davvero dei vetri rotti, che spesso faranno sanguinare i piedi di entrambi, ma che mai diminuiranno la portata dell'amore che provano reciprocamente.

Mic e Lucy hanno deciso di essere tutto l'uno per l'altro, ma questo non li ha resi ciechi davanti ai propri reali problemi, così hanno deciso di fissare delle regole all'interno del proprio matrimonio e tra queste ce n'è una in particolare: pur desiderando immensamente un figlio come coronamento del loro amore, Lucy e Mickey promettono di non averne, per non mettere al mondo creature alle quali far del male, a causa e della malattia mentale di lui, e della familiarità al cancro, da parte di lei.
Nonostante i dovuti provvedimenti, dopo 11 anni di matrimonio, un "nuotatore valoroso" si fa largo tra le tube e... un piccolo, innocente esserino inizia a formarsi dentro di lei.
Gioia e paura invadono i cuori di entrambi!
La gioia di un bimbo che s'è fatto strada nonostante le precauzioni; paura per tutto ciò che questo comporta.
Riusciranno ad essere dei buoni genitori e a dare al loro piccolo la felicità che gli devono e che vogliono dargli?

Tra litigi, lacrime versate, ricoveri in ospedale, cose rinfacciate, espressioni di affetto sincere, richieste di aiuto, disperazione profonda, scelte difficilissime da fare e non sempre approvate da tutti.., Lucy e Mickey vivranno fino in fondo la promessa che si sono scambiati il giorno del matrimonio: "in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà...": un amore, il loro, che pur avendo in sè numerose fragilità e "pecche", non mancherà di farsi strada a gomitate contro un destino avverso, perchè è animato dal desiderio forte di credere nei miracoli. 

Danzando sui vetri  rotti è un romanzo delicato ma anche intenso, intriso d'amore davvero in ogni pagina: l'amore tra uomo e donna, tra sorelle, tra genitore e figlio, tra amici, e proprio l'Amore è il vero ed indiscusso protagonista: l'Amore incondizionato, voluto, frutto di sacrifici, impegno, che sa andare oltre le scelte non condivise, che sa guardare oltre la disperazione del presente, che sa godere di ogni singolo momento trascorso insieme quale dono prezioso e mai scontato, l'amore che va oltre il limite - pure oggettivo - di un corpo e di una mente "malati", che reclama il proprio diritto di essere pienamente vissuto nonostante la scienza e la medicina diano un parere tutt'altro che incoraggiante.

Scritto con sensibilità, dando ampio spazio al vissuto emotivo dei personaggi coinvolti - ognuno con la propria definita personalità -, alla loro psicologia, questo romanzo mette il lettore in diretto contatto con il punto di vista dei protagonisti (la narrazione è sempre in prima persona e ci viene narrata sia da Lucy che da Mic, che si alternano e tornano anche indietro nel tempo per raccontarci le cose dal principio).
La malattia di Mic ci viene presentata con molta precisione ma senza mai essere pesante, e questo l'ho apprezzato molto.
Un aspetto che mi ha colpito molto di questa storia è stata, come già ho anticipato, l'importanza data all'ambiente sociale, cioè ai vicini e agli amici di Brinley, che finisce per essere come una grande famiglia in cui ci si conosce ma non si spettegola, bensì ci si aiuta ne momenti di difficoltà, anche solo con una pacca sulla spalla. Durante la lettura, mi son ritrovata spesso a pensare che davvero questo sarebbe il contesto ideale in cui nascere e vivere...; direi che l'Autrice ce lo presenta con tinte che lo rendono anche troppo ideale, quasi perfetto.
La traduzione mi piace molto e credo renda onore al testo originale.
Lo consiglio davvero a chi ama le storie piene di sentimento, di emozioni; ok, lo dico: adatto a chi ama le storie in cui è richiesto l'uso dei fazzoletti....!!!

venerdì 20 settembre 2013

Se fossi un libro.... mi converrebbe contare



se fossi un libro

Oggi mi sono leggermente innervosita per una determinata cosa che è accaduta in famiglia....
Beh, se fossi un libro oggi, credo che mi toccherebbe essere uno che  mi esorti a contare un bel po' prima di parlare, chè col nervosismo che ho addosso, se apro bocca.... SBOTTO!!!
E non vi nascondo che, spesso e con CERTA GENTE, mi convinco che sarebbe bene sbottare per mettere i puntini sulle i!!!!!!!!!!!!!


CONTA FINO A DIECI... PRIMA DI PARLARE!
di Lucherini, Spinola


Ed Il Castoro
119
Sinossi

"Conta fino a dieci..." è l'affettuoso consiglio che Enrico Lucherini e Matteo Spinola, i due più grandi press-agent italiani, danno a tutti i personaggi del mondo dello spettacolo attraverso questo libro, una raccolta di tutte le sciocchezze, le assurdità, le "perle" da loro raccolte in tanti anni di interviste e conferenze stampa. 
Pochissimi sono sfuggiti al loro infallibile fiuto, molti sono gli involontari protagonisti di questo libro divertente e spietato: piccolo ritratto di un'epoca in cui tutti si prendono troppo sul serio.

Novità romantica in libreria: NOVEMILA GIORNI E UNA SOLA NOTTE di Jessica Brockmole



Da ieri in libreria un romanzo che mi sta chiamando come una calamita.....
Mi lascerò attirare?
E voi...?? ^_^

Salutato da critica e lettori come il libro-evento dell’anno, Novemila giorni e una sola notte è un inno struggente alla magia delle parole e alla forza di un amore così grande da superare il tempo e la lontananza. Perché se una lettera non è mai soltanto una lettera, un romanzo non è mai soltanto un romanzo. È lo specchio della nostra vita.

NOVEMILA GIORNI E UNA SOLA NOTTE
di  Jessica Brockmole


Editrice Nord
336 pp
16 euro
uscita 19 settembre
2013
SEPARATI DALL’OCEANO
DIVISI DAL DESTINO
UNITI DALL’AMORE


Trama

Cara figlia mia,
tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire. Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l’anima. Se tu solo sapessi...
 

E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia. 
Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l’unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d’addio. 
Una lettera che è l’appassionata dichiarazione d’amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. 
Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla?
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Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell’umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente.
La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all’odio di spegnerla.
La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino.
Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l’oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro…

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L'autrice.
Jessica Brockmole ha vissuto per diversi anni in Scozia, dove, proprio come la protagonista del suo romanzo, ha scoperto quanto sia difficile mantenere un rapporto a distanza. Attualmente vive in Indiana insieme con il marito e collabora come critica letteraria per l'Historical Book Review.Il suo primo romanzo è Novemila giorni e una sola notte (titolo originale: "Letters from Skye" (Nord, 2013), che si è imposto come fenomeno editoriale già prima della pubblicazione.

Anteprima: IL BIZZARRO INCIDENTE DEL TEMPO RUBATO di Rachel Joyce



In arrivo....:

IL BIZZARRO INCIDENTE DEL TEMPO RUBATO
di Rachel Joyce


Il bizzarro incidente del tempo rubato
Ed. Sperling&Kupfer
Pandora
352 pp
17.90 euro
USCITA 24 SETTEMBRE
2013
Dopo il successo de L’imprevedibile viaggio di Harold Fry, Rachel Joyce ci regala un’altra storia originalissima e diversa, con personaggi indimenticabili.

Trama

Nel 1972 Byron Hemmings ha undici anni e una vita perfetta: vive in una grande casa elegante, ha una mamma impeccabile che fa impallidire tutte le altre, frequenta una scuola privata che è l’anticamera di una carriera dorata e il suo migliore amico, James, è il ragazzino più sveglio che conosca. 
Tanto sveglio da leggere il Times e da scovare la notizia del secolo: quell’anno verranno aggiunti due secondi al tempo, per allineare gli orologi al movimento naturale della Terra. 
Mentre James considera l’evento l’ennesima conquista del Ventesimo secolo – l’uomo è persino andato sulla Luna – per Byron quei due secondi diventano un’inquietante ossessione: come si può alterare il tempo senza provocare conseguenze irreparabili? 
La conferma ai suoi dubbi arriva la mattina in cui, come sempre, la mamma lo sta portando a scuola con la sua Jaguar fiammante: è in ritardo e, per fare più in fretta, rompe lo schema ordinato di ogni giorno imboccando una strada nuova. 
Dalla fitta nebbia sbucano case fatiscenti, alberi giganteschi e, all’improvviso, una bambina su una bicicletta rossa. Proprio mentre Byron vede le lancette del suo orologio andare indietro di due secondi. 
Poi tutto sembra tornare normale: la mamma non si è accorta di nulla, la scorciatoia li ha fatti arrivare puntuali e il tempo ha ricominciato a scorrere con il suo ticchettio regolare. 
Soltanto Byron sa che quell’attimo ha cambiato ogni cosa, che la sfera perfetta della sua esistenza si è impercettibilmente incrinata e che quella scalfittura è destinata ad allargarsi col passare dei giorni. 
Forse degli anni. Eppure la vulnerabilità di un bambino, la fragilità di una madre, l’impensabile, a volte tragica, irregolarità del tempo possono essere riscattate. 
Da un unico, altrettanto inatteso, gesto d’amore. 

L'autrice.
Rachel Joyce è nata nel Gloucestershire, dove vive tuttora con il marito, le figlie e tantissimi animali. Ha lavorato diversi anni per i canali radiofonici della BBC, scrivendo sia sceneggiati originali sia adattamenti di grandi classici della letteratura. Questo è il suo primo, celebratissimo romanzo, bestseller in Inghilterra e in Germania, e in corso di pubblicazione in tutto il mondo
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Se prenoti questo libro su IBS, puoi scegliere di ricevere in omaggio una simpatica t-shirt ispirata al libro. 
Per avere in omaggio la t-shirt, prenota prima il libro poi segui le istruzioni che leggi nel carrello.






Narrando l'Oriente: UNA DOLCE VOLUTTA' di Kyung Ran Jo


autrici dell'est

UNA DOLCE VOLUTTA'
di Kyung Ran Jo


Una dolce voluttà
Ed. Piemme
Trad. V. D'Urso
252 pp
15.50 euro
2011
Trama

Quando il suo fidanzato la lascia per una ex-modella, Chiwon, chef di trentatré anni, chiude la scuola di cucina fondata con lui e sprofonda nel baratro della depressione. 
Giorno dopo giorno svanisce in lei la voglia di cucinare e creare nuovi piatti, così come il suo raffinato senso del gusto. 
Perché per Chiwon l’amore e il gusto sono una cosa sola, un insieme inscindibile, dove la perdita del primo significa anche l’annullamento del secondo. 
E più la solitudine e i ricordi la attanagliano, sera dopo sera, in quella cucina che aveva progettato con lui, più il caldo, il freddo, l’amaro, il dolce, il salato e tutte le infinite sfumature dei sapori e degli odori diventano per lei un’indistinta miscela di percezioni sensoriali senza significato.
Solo tornando a lavorare nel ristorante dove è cominciata la sua carriera, riappropriandosi dei ricordi e di una nuova idea di se stessa, riuscirà a capire che ci sono cose che non possono cambiare, amori che non possono rinascere solo perché lo si vuole. 
E allora, complice la più originale ricetta della sua vita, solo la vendetta potrà restituire a Chiwon la sua identità perduta. 
Un’ultima sublime seduzione culinaria impossibile da dimenticare.
6389219
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L'autrice.
Nata a Seoul nel 1969, Kyung Ran Jo si è laureata in Scrittura Creativa all’Istituto delle Arti. Nel 1996 ha debuttato con il suo primo romanzo The French Optician, che ha vinto il Premio Donga-Ilbo. Da allora ha scritto numerosi romanzi e ricevuto diversi riconoscimenti letterari. Una dolce voluttà è stato un bestseller in Corea del Sud,venduto in otto Paesi.

giovedì 19 settembre 2013

Recensione: ZELDA di Connie Furnari



Ieri vi ho presentato "Zelda", un racconto urban fantasy dell'Autrice Connie Furnari.
Ed eccomi qui col dirvi il mio parere.

Leggi gratis ZELDA di Connie Furnari
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Zelda è un racconto breve, una favola dalle atmosfere un po' gotiche, legato al mondo delle Streghe, con i loro poteri, i loro riti e l'uso della magia.
Protagonista di questa favola "stregata" è la giovanissima Zelda, adolescente, timida, impacciata, innocente, ingenua, ma con un piccolo segreto: è una strega, appunto, della congrega di Salem, pur essendo per metà umana.
Il racconto inizia presentandoci Zelda in una situazione difficile, che la vede vittima della malvagità e della gelosia di colei che credeva essere la sua migliore amica, Sheila, anche lei una strega.
Zelda si trova davanti ad una triste realtà: il ragazzo che le piace, Paul, imbavagliato e legato, è in balia della folle invidia che sta attraversando Sheila, che "promette" di lasciare in pace Paul solo se Zelda le darà ciò che le ha promesso: i suoi poteri.
Non solo, ma Sheila ha operato un incantesimo di magia nera, in virtù del quale lei si è impossessata del corpo di Zelda, imprigionata temporaneamente in quello della cattiva Sheila.

Cosa succederà a Paul? Zelda riuscirà a liberarlo e a sconfiggere la magia malevola della sua ex-amica?

Attraverso un salto temporale al passato, il lettore conosce l'origine dell'invidia di Sheila verso Zelda, fino ad un epilogo inevitabile, che metterà l'ingenua ed impacciata Zelda davanti alla necessità di crescere, imparando ad affrontare difficoltà e ostacoli, anche a caro prezzo.

Il racconto, pur essendo breve, è molto scorrevole, strutturato in modo chiaro, che lascia ben immaginare personaggi e contesto, anche se chiaramente non sono approfonditi, per la brevità della narrazione.
Zelda è una favola moderna carina e godibile, per i suoi riferimenti alla magia, che sempre esercitano il loro fascino.
E considerato che è leggibile gratuitamente, non mi resta che consigliarvelo!!

Quanti romanzi in uscita oggi, 19 settembre!!



Quanti libri interessanti da oggi potremo trovare in libreria!!!
Vediamone alcuni!

Incantesimo tra le righe mi attira per via del fatto che un personaggio fatto di carta e inchiostro prenda vita ed entri in quella di una lettrice... Quante volte avremmo voluto che ci capitasse, con certi personaggi che ci son rimasti nel cuore?
La separazione è un libro che tratta dei legami familiari e di contesti difficili, in cui c'è la guerra e questo è un tema che non mi lascia mai indifferente.
Acquanera mi attira per questa atmosfera mistero, di segreti di famiglia, racchiusi in un paese apparentemente tranquillo.
Bloodrose è un fantasy che mi attira molto ma ahimè, non avendo letto i primi due, certo non mi verrà in mente di leggere il botto finale...
Il libro dei sogni ha una trama intrigante, incentrata su libri misteriosi, ambientato nell'Ottocento...!


INCANTESIMO TRA LE RIGHE
di Jodi Picoult,
Samantha van Leer


Incantesimo tra le righe
Ed. Corbaccio
Narratori Corbaccio
Trad. O.Crosio
320 pp
18.60 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Ero sola ma finalmente ti sei accorto di me 
Ti libererò dalla tua prigione di carta 
E ci ameremo per tutta la vita

Trama

Cosa succede se « …e vissero felici e contenti» non si rivela affatto essere tale? 
Delia è una ragazza piuttosto solitaria che preferisce passare i pomeriggi in biblioteca, persa nei libri. 
In uno in particolare: Incantesimo tra le righe che in teoria è un fantasy ma che sembra terribilmente reale, al punto che il principe Oliviero, oltre a essere coraggioso, avventuroso e focoso, parla a Delia. 
Cioè: le parla sul serio! Come è possibile che un personaggio di carta abbia una voce reale in grado di uscire dal libro? 
Si scopre così che Oliviero è ben più che un personaggio di carta: è un ragazzo che si sente intrappolato nella sua vita letteraria, sempre uguale a se stessa, e che non sopporta l’idea che il suo destino sia segnato. 
Oliviero è certo che il mondo là fuori possa offrirgli qualcosa di interessante e vede in Delia la sua chiave di accesso alla libertà. 
I due si buttano a capofitto nell’impresa di tirare fuori Oliviero dal libro, un compito difficile e che i spinge ad approfondire la loro percezione del destino, del mondo e del loro posto nel mondo. 
Contemporaneamente cresce l’attrazione reciproca, un sentimento forte e tutt’altro che letterario…
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Jodi Picoult vive ad Hanover, New Hampshire, con il marito, i tre figli e numerosi animali domestici. Autrice di 19 romanzi è tradotta in 23 lingue e ha venduto più di 12 milioni di copie dei suoi libri in tutto il mondo. Corbaccio ha pubblicato La custode di mia sorella, Il colore della neve, Senza lasciare traccia, Diciannove minuti, Un nuovo battito, La bambina di vetro, Le case degli altri, Un’altra famiglia e, con Samantha van Leer, Incantesimo tra le righe.
Samantha van Leer frequenta il liceo. Nel tempo libero Samantha gioca a softball, fa danza contemporanea, recita e canta in musical, e gioca con i suoi due cani. Ha avuto l’idea per un libro e ne ha parlato con sua madre, Jodi Picoult. E così, si sono sedute fianco a fianco e hanno dato vita a una storia intensa e originale, Incantesimo tra le righe, una nuova Storia Infinita
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LA SEPARAZIONE
di Dinah Jefferies


Ed. Newton Compton
3.0
Trad. C. Ingiardi
448 pp
12 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama

Malesia, 1955. La famiglia Cartwright sta facendo le valigie per lasciare Malacca. 

Emma ha undici anni e non capisce perché il trasloco sia stato organizzato senza aspettare il ritorno della madre e il padre taciturno non risponda alle domande sue e della sorella più piccola, Fleur. 
Di ritorno dalla visita a un’amica malata, la mamma di Emma, Lydia, trova la casa completamente vuota. 
Nessuna traccia del marito, delle figlie o dei servitori. 
Sulla base delle poche informazioni che riesce a recuperare, Lydia si imbarca in un pericoloso viaggio all’interno del Paese dilaniato dalla guerra civile. 
Soffocando lacrime e angoscia, decide di affrontare i pericoli della giungla fittissima, la guerra, le bande di predoni che spadroneggiano nel territorio, fino ad arrivare dove avrebbe dovuto ricongiungersi con i suoi; ma forse è troppo tardi, e il suo viaggio è appena cominciato… 
Tra la Malesia, sconvolta dal dramma della guerra, e un’Inghilterra fredda e inquietante, si snoda l’appassionante storia di una madre e di una figlia che continuano a cercarsi sorrette dalla speranza di potersi finalmente ritrovare.
VIking / Penguin 2014



germany

L'autrice
Dinah Jefferies è nata a Malacca, in Malesia, e si è trasferita in Inghilterra all’età di otto anni. Ha insegnato Studi teatrali e Inglese. Ha iniziato a scrivere nei cinque anni che ha trascorso in un piccolo villaggio sulle montagne andaluse. La separazione è il suo primo romanzo e uscirà in Inghilterra nel 2014 pubblicato da Penguin. L’autrice sta scrivendo un secondo romanzo, The Tea Planter’s Wife ambientato tra gli anni Venti e Trenta a Ceylon, l’attuale Sri Lanka
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ACQUANERA
di Valentina D'Urbano

Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. B. Berni
360 pp
14.90 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama

È un mattino di pioggia gelida quello in cui Fortuna torna a casa. 
Sono passati dieci anni dall’ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. 
Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. 
Ma nessun segreto può resistere all’erosione dell’acqua nera del lago.
A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l’improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. 
O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che, nonostante tutto e tutti, ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. 
E forse, questa volta, è giunta l’ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. 
Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. 
Sperando che si chiami amore.

L'autrice.
Valentina D'Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora come illustratrice per l'infanzia
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De Agostini porta in libreria Bloodrose, il capitolo finale che dopo Nightshade eWolfsbane chiude la trilogia di Andrea Cremer, definita dal Los Angeles Times come un fantastico miscuglio di guerrieri religiosi e caccia alle streghe, di ribellione alle leggi del branco, di riscatto contro le oppressioni sociali e di volontà femminista. Pubblicata in oltre 25 paesi con vendite da capogiro la saga è entrata nelle top ten americana e francese, con giudizi della stampa sempre molto positivi.

BLOODROSE
di Andrea Cremer

De Agostini
416 pp
14.90 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama

Per Calla, il lupo mannaro adolescente femmina che non si è mai tirata indietro di fronte alle battaglie, è arrivato il momento dello scontro finale con Bosque Mar.
Nell’imminente guerra in ballo c’è molto di più di una semplice vittoria, c’è la salvezza di Ren, l’amico che Calla pensava di avere perso; c’è l’amore per Shay, messo alla prova dalle sue scenate di gelosia; c’è la sicurezza di suo fratello Ansel, sempre più fragile e spaesato. 
Ma soprattutto c’è il suo ruolo di femmina alfa, che deve ancora essere messo alla prova, nonostante gli orrori inimmaginabili che deve patire per liberare il mondo dalla magia distruttiva dei Custodi. 
Deve infine decidere cosa farà una volta che la guerra sarà terminata, sempre che sopravviva…

L'autrice.
Andrea Cremer ha trascorso la sua infanzia sognando ad occhi aperti, vagando per i boschi e lungo le rive del Nord Wisconsin. Ora vive in Minnesota. Ha sempre amato scrivere e solo recentemente si è totalmente immersa nella scrittura professionale. Quando non scrive, Andrea insegna storia al college di arti liberali a St. Paul. Nel poco tempo libero che riesce a trovare si arrampica sugli alberi, salva conigli da gatti predatori e inventa i nomi per i cuccioli di cane con il marito. Ha scritto Nightshade (2011) e Wolfsbane (2012) pubblicati in Italia da De Agostini.

IL LIBRO DEI SOGNI
di Mikkel Birkegaard


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
Trad. B. Berni
400 pp
17.60 euro
USCITA 19 SETTEMBRE
2013
Trama

Nella Copenaghen del 1846 un adolescente indaga sulla misteriosa morte del padre, impiegato del ministero dei libri, l’organismo incaricato di imporre una rigorosa censura su tutte le opere messe all’indice dalle autorità. 
Posto sotto la protezione di Mortimer Welles, agente di pegno, «razionalista praticante» e restauratore di volumi antichi, il ragazzo comincia un’indagine nei lati più oscuri di una città oppressa da una cupa ossessione per il controllo della cultura e percorsa dai fremiti della rivolta.
Tutti gli indizi, a partire dal volumetto lasciatogli in eredità dal padre, sembrano condurre alla Biblioteca, una leggendaria collezione in cui sarebbero raccolti tutti i testi vietati nel corso dei secoli, un’entità misteriosa e sfuggente, e al tempo stesso un centro di potere e conoscenza che si oppone al re e ai suoi funzionari e a cui hanno accesso solo pochi eletti. 
Ad aiutare le indagini ci sono l’affascinante Elizabeth e un gruppo di amici con cui Mortimer si ritrova ogni domenica a bere acquavite, improbabilmente ribattezzati con i nomi dei cavalieri della Tavola rotonda. 
E così Mortimer e il suo giovane allievo danno vita a una travolgente caccia al tesoro...

L'autore.
Mikkel Birkeggard, nato nel 1968, è un esperto di informatica e nuove tecnologie nonché appassionato bibliofilo. I libri di Luca, il suo primo romanzo, è stato un caso letterario e un best seller internazionale
.



Le cover di NIGHTSHADE



Le cover di oggi ruotano attorno ad un'autrice: Andrea Cremer.

Vedremo insieme le copie della saga "Nightshade"....!

Allora per quanto riguarda il primo volume, preferisco la cover originale, che poi è anche quella della De Agostini; però anche la paperback (la seconda) è carina...!!!
Circa Wolfsbane, anche qui, prediligo la De Agostini, ma anche la tedesca non mi dispiace!!
Vince l'edizione italiana anche per il terzo libro, ma la mia passione per i colori autunnali mi fa propendere anche per la cover francese!!!

E voi, avete una cover preferita tra queste??


Nightshade
Nightshade 1

Nightshade
Nightshade 1 paperback

9665168
Nightshade 1   french

7941200
Nightshade 1 paperback

Nightshade
Nightshade 2 . hardcover 2011

15852219
Nightshade 2 - De Agostini

11372739
Nightshade 2
paperback 2011

11364858
Nightshade 2
german
Nightshade
Nightshade 3 . hardcover 2012

Nightshade 3
De Agostini


13414288
Nightshade 3
slovacca

13161653
Nightshade 3
german

16721310
Nightshade 3
french

13597332
Nightshade 3
danish

17695486
Nightshade 3
bulgaro

Frammenti... sui vetri rotti



Frammento di lettura per voi...!
Tratto da un libro che mi sta regalando molte emozioni, commuovendomi ad ogni pagina...: DANZANDO SUI VETRI ROTTI, di Ka Hancock.

"Dimmi a cosa assomiglierà la mia vita se lo sposo".
Il medico di Mickey mi guardò 
per qualche istante poi fece un respiro profondo.
"Lucy, ogni matrimonio è una danza; 
a volte complicata, a volte deliziosa, 
il più delle volte senza eventi rilevanti.
Ma con Mickey ci saranno momenti 
in cui la vostra danza sarà sui vetri rotti. 
Sarà dolorosa.
O fuggirete da questo dolore 
o vi terrete ancora più stretti 
e danzerete su questi vetri 
fino a un punto meno accidentato".

.

Se vi va, scrivetemi la vostra citazione preferita tratta dal libro che  avete in lettura e magari anche il link dell'immagine alla quale vi fa pensare!! :)

mercoledì 18 settembre 2013

Zelda, favola urban fantasy di Connie Furnari: leggilo gratis



E come promesso, eccomi alla seconda segnalazione di oggi!!

Per chi ama le favole urban fantasy, potete leggere GRATUITAMENTE questo racconto scritto da Connie Furnari, autrice di "Stryx - Il marchio della strega", direttamente dal suo blog!!

CLICCA SULLA COVER
PER POTERLO LEGGERE e/o
SCARICARE GRATUITAMENTE
Trama

Quando Zelda riapre gli occhi, dopo aver perduto un duello a colpi di magia, si ritrova in un corpo che non è il suo. Non ha più i capelli biondi ma neri e striati di viola; indossa abiti new gothic e non i suoi soliti jeans scoloriti. Sheila, che un tempo era la sua migliore amica, ha deciso di scambiare le loro vite.
Mentre è immobilizzata e in attesa di morire, Zelda ricorda il giorno in cui i poteri magici si sono manifestati: il suo sedicesimo compleanno.
Non avrebbe mai immaginato di dover lottare contro la magia nera di Salem, per il rispetto di se stessa e per Paul, l'unico ragazzo mortale che l'abbia mai amata.
Zelda è una fiaba urban fantasy che evoca lo stesso stile incantato e leggero dei racconti delle fate; una storia che alterna momenti di tenerezza, di azione e di coraggio.


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