mercoledì 18 giugno 2014

Cito Marquez e canto Sting



Questa volta cito Marquez e ai suoi splendidi versi associo....

cito e canto

Io pronuncio il tuo nome
nelle notti oscure,
quando giungono gli astri
a bere nella luna,
e dormono i rami
delle fronde occulte.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Folle orologio che canta
antiche ore defunte.
Io pronuncio il tuo nome
in questa notte oscura,
e il tuo nome mi suona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della mite pioggia.
Ti amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha commesso il mio cuore?
Se la nebbia si scioglie
quale nuova passione mi aspetta?
Sarà tranquilla e pura?
Se potessi sfogliare
con le dita la luna!!


Sting

Whenever I say your name, whenever I call to mind your face
Whatever bread's in my mouth, whatever the sweetest wine that I taste
Whenever your memory feeds my soul, whatever got broken becomes whole
Whenever I'm filled with doubts that we will be together

Wherever I lay me down, wherever I put my head to sleep
Whenever I hurt and cry, whenever I got to lie awake and weep
Whenever I kneel to pray, whenever I need to find a way I'm calling out your name

Whenever those dark clouds hide the moon
Whenever those dark clouds hide the moon
Whenever this world has gotten so strange
I know that something's gonna change
Something's gonna change

Citazioni... da filosofo



La frase di oggi è tratta da "Misery" di King, libro attualmente in lettura.

E' una citazione di un celebre filosofo ed introduce la prima sezione del romanzo, denominata "Annie":

Quando guardi nell'abisso,
l'abisso guarda te.

F. Nietzsche


ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

COSA C'E' IN LIBRERIA??



Anche oggi vi segnalo un paio di uscite nuovissime, che più nuove non si può! ^_^

Ovviamente... non sono le uniche rilevanti, ma sono quelle che colpiscono me e solleticano i miei gusti letterari: dalla storia romantica allo sfondo storico, al classico ripubblicato...

AMITY E SORROW. Le figlie del profeta
di Peggy Riley


Les filles du prophète
Ed. Sonzogno
Trad. S. Stramenga
393 pp
16.50 euro
dal 18 giugno 2014
Trama

Sul sedile posteriore dell'auto, due sorelle siedono l'una accanto all'altra, con i polsi legati. 
La loro mamma, Amaranth, guida ininterrottamente da giorni, sta scappando dal marito, capo poligamo di una setta religiosa dove le donne vivono recluse. 
Ma un incidente in Oklahoma interrompe tragicamente la fuga e la ragazze, Amity e Sorrow, unite per la pelle, vengono soccorse da Bradley, un contadino single che prende le tre donne con sé nella sua fattoria. 
Tra imbarazzi dovute al senso di estraneità ma anche alle abitudini religiose delle tre donne, il rude Bradley e la fragile Amaranth scioglieranno quei lacci che trattengono i loro cuori da un sentimento eccitante quanto inatteso. 
E mentre l'intrepida Amity viene attratta "dal mondo là fuori", Sorrow, invece, a disagio per quell'improvvisa libertà, entra in conflitto con ogni novità, ed è determinata a tornare dal padre...

Autrice: Peggy Riley


Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station
di Fannie Flagg

 
The All-Girl Filling Station's Last Reunion
Ed. Rizzoli
Trad. R. Zuppet
18.50 euro
3939 pp
dal 18 giugno 2014
Trama

La signora Sookie Poole di Point Clear, Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. 
Ma non si può mai star tranquilli, e un giorno, Sookie viene a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di se stessa, della sua famiglia e del suo futuro. 
Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, negli anni Quaranta, quando una donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. 
La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66....

Info Autrice: Fannie Flagg





martedì 17 giugno 2014

SCRIVO PER NON MORIRE TRUCIDATO. IL DRAMMA DI PAUL SHELDON....! (libro in lettura: Misery)



Come anticipato, eccomi qui a dirvi il mio libro (cartaceo) in lettura:

MISERY
di Stephen King


Ed. Sperling&Kupfer
400 pp
9,90 euro
Trama

Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di avere «eliminato» Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone, tra terribili sevizie, di «resuscitarla» in un nuovo romanzo. 
Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte… 
Un capolavoro dell'horror, un incubo raccapricciante che solo Stephen King poteva concepire.


E VI RICORDO CHE A FINE SETTEMBRE 
IN LIBRERIA TROVERETE 

BOOK LOVER'S CUSHION





wishing well

Cosa c'è nel pozzo dei desideri??

Eh, un sacco di cosucce...!

Ma non voglio ammorbarvi con quelle troppo serie, così mi concentro sempre su qualcosa che ha a che fare con i libri!!
Non fanno venir la voglia di mettersi comodi con il nostro libro del momento?
Quale sarà il vostro...?
Il mio ve lo svelo nell'ultimo post della giornata...! ^_^



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DA OGGI IN LIBRERIA (17 GIUGNO)



Da oggi in libreria:

- L'estate di Ulisse Mele di Roberto Alba: la storia di un bimbo speciale, costretto a crescere in fretta....
- Lascia che sia felice di H. Beckerman: una storia "surreale", a metà strada tra il fantastico e la realtà, in cui però l'amore fa da ponte....
- Le scelte che non hai fatto di M. Perosino: storie di scelte fatte o non fatte...

L'ESTATE DI ULISSE MELE
di Roberto Alba


Ed. Piemme
208 pp
14.50 euro
dal 17 GIUGNO
2014
Trama

Una casa in cima a una collina di terra e sassi, nel cuore della Sardegna rurale, Ulisse vive insieme alla sua famiglia. 
Ha quasi nove anni e non sopporta la parola che la gente usa per spiegare il suo problema: sordomuto. 
Lo fa sembrare handicappato, invece lui è solo sordo, capisce tutto benissimo e a scuola è il più bravo. 
Un genio. 
E infatti suo papà non lo prende mai a cinghiate come invece fa con Betta e Dede, che saranno anche più grandi, ma si comportano sempre da perfetti sprovveduti. 
Neppure lui però immagina che andare al mare di nascosto in una torrida mattina di luglio possa essere la cosa più stupida che quei due abbiano mai fatto. 
Fino a quando il fratello Dede torna a casa da solo, e della sorella non c'è più traccia. 
Da quel momento la vita della sua famiglia è sconvolta. E mentre gli adulti cercano risposte, Ulisse ha occhi ben aperti su quel che gli accade intorno. 
Per lui, la scoperta della verità sarà un ingresso forzato nel mondo dei grandi.

LASCIA CHE SIA FELICE
di Hannah Beckerman


Ed. Sperling&Kupfer
Trad. M.e P. Maraone
362 pp
17.60 euro
dal 17 GIUGNO 2014
Trama

Rachel se n'è andata. Il suo cuore ha smesso di battere.
Ha dovuto separarsi da un marito perfetto e una figlia adorabile.
Tuttavia può ancora vederli, come da dietro un vetro, sospesa tra questo mondo e l'aldilà. 
Può vegliare su di loro mentre cercano di fare i conti con la sua assenza, barcamenandosi tra compiti di scuola e faccende di casa. 
E il suo cuore palpita ancora di nostalgia, affetto, gelosia. Come quando vorrebbe abbracciare Ellie, la sua bambina. O quando vorrebbe strozzare suo marito Max perché, convinto a forza dagli amici, inizia a frequentare un'altra donna (e, con mille ritrosie, forse inizia a innamorarsene...). 
Fa male pensare che il tuo grande amore possa immaginare un futuro senza di te, o che un'altra persona possa crescere tua figlia. 
Eppure, per Ellie e Max, la vita continua, seppur faticosamente; deve continuare. 
Come può Rachel opporsi, se davvero vuole il loro bene? 
Dopotutto, amare qualcuno è anche accettare che sia felice senza di te. 

Magicamente in equilibrio tra la commozione e il sorriso, questa storia ci regala una lezione d'amore: quell'amore che ci costringe alle scelte più difficili, ma che alla fine dà un senso a tutto. Perché l'amore che abbiamo dato agli altri ci rende incancellabili, anche quando il destino arriva a dividerci.


LE SCELTE CHE NON HAI FATTO
di Maria Perosino


Ed. Einaudi
194 pp
16.50 euro
dal 17 GIUGNO 2014
Trama

In questo libro non troverete grandi discorsi filosofici sulle scelte della vita, ma troverete molte storie, e uno sguardo che le attraversa, e vera scrittura. 
E molte apparenti digressioni, ad esempio su un piccolo Museo degli Amori Finiti, o su un documentario inglese che ha seguito nel tempo la vita di 14 bambini: perché la digressione è il mezzo di chi sa che stando ai bordi si vede il centro. 
Tutto parte da un assunto: quando facciamo una scelta, che si tratti di amore, lavoro, casa, figli, il più delle volte non è il 100% di noi a decidere: spesso, anzi, è un risicatissimo 51%. 
Una parte non piccola di noi continua a essere innamorata dell'uomo che stiamo lasciando, dell'appartamento da cui stiamo traslocando, del mondo che stiamo abbandonando. 
Nella vita, le scelte che non abbiamo fatto continuano a esistere accanto a noi. Pulsano debolmente, come potenzialità inespresse. 
E non occorre arrivare a provare rimpianto per volere un po' di bene a quelle vite scartate per un soffio. 
Sono lì, a portata di mano, e può capitare persino di andare a cercarle, come succede appunto in questo libro, nelle facce e nelle storie delle persone che hanno scelto di fare proprio le cose a cui noi abbiamo rinunciato. 
Per scoprire qualcosa a cui forse non eravamo del tutto preparati, perché il gioco degli specchi, si sa, non è mai scontato. "Io cercavo pezzi della mia storia, ho incontrato altre storie. E mi sono piaciute".

Novità da leggere! (wishlist)



Libri finiti in WL!!


BACIARE UNO SCONOSCIUTO A CENTRAL PARK
di Katy Regan


Ed. Fabbri Life
Trad. I. Katerinov
397 pp
16 euro
Giugno 2014
Trama

Cose da fare prima dei trent'anni: 
1. Andare a letto con un misterioso straniero (se possibile, Javier Bardem); 
2. Diventare la regina del mambo; 
3. Usare tutte e otto le lettere dello Scarabeo in una sola parola! "Zizzania", per esempio, sarebbe eccellente; 
4. Nuotare nuda nel mare all'alba; 
5. Baciare uno sconosciuto a Central Park. 

Quando Liv muore, per il gruppo di amici rimasti tutto si ferma: niente più lunghe serate di chiacchiere, risate e mille sogni da realizzare, solo tanti sensi di colpa e la fatica di andare avanti come se nulla fosse. 
Anche se si conoscono dall'università, le loro vite hanno preso ormai strade diverse. 
Mia ha avuto un figlio da quello che doveva essere l'avventura di una sera; Melody e Norm vivono un matrimonio soffocante; Fraser ha abbandonato i sogni da rockstar per diventare tecnico del suono e Anna passa da un lavoro all'altro senza troppe prospettive. 
Ma quando a un anno dalla morte di Liv si ritrovano per ricordarla, Norm ha qualcosa da comunicare a tutti gli altri: ha trovato una lista con tutto ciò che l'amica avrebbe voluto fare prima di compiere trent'anni. 
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How we met
Realizzare i suoi desideri diventa la loro missione. 
Ognuno di loro scoprirà qualcosa di sé, oltre che dell'amica scomparsa. E mentre vengono a galla segreti, vecchi rancori e incomprensioni, troveranno il modo di chiudere i conti con il passato e ricominciare finalmente a vivere.

L'autrice.
KATHY REGAN (1974), giornalista, ha pubblicato due romanzi di grande successo in Inghilterra. Questo è il suo primo libro tradotto in Italia.







LA SARTA DI MARY LINCOLN
di Jennifer Chiaverini


La sarta di Mary Lincoln
Ed. Neri Pozza
18 euro
400 pp
GIUGNO 2014
Trama

1860. Novembre. Mentre mancano poche ore al risultato delle elezioni per il sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America, una donna di colore, Elizabeth Keckley, si affretta a tornare alla sua pensione di mattoni rossi stringendo al petto il suo cesto da cucito. 
È una sarta specializzata in eleganti abiti femminili alla moda. 
A Saint Louis, dopo anni di sacrifici e risparmi, è riuscita a comprare la libertà per sé e per il figlio George, studente in una lontana università dell’Ohio. 
Vive a Washington e desidera una cosa su tutte: continuare a garantire al figlio quell’istruzione che a lei è stata preclusa. 
Nonostante il clima teso a causa delle dispute legate all’abolizione della schiavitù e ai propositi secessionisti del Sud, Lizzie lavora alacremente: orla le tende di un hotel malandato, ricevendone soltanto due dollari e mezzo; non si concede neanche un bagno o il pranzo per ultimare il vestito della moglie del senatore Davis. 
Bravissima a confezionare i corpetti complicati e aderenti per i quali le dame del tempo impazziscono, Lizzie vede la sua fama accrescersi e farsi largo a poco a poco tra i circoli più in vista della città. 
Finché un giorno non si trova al cospetto di Mrs Mary Lincoln, la moglie del presidente appena eletto, la first lady nota per le sue bizze e i suoi improvvisi accessi d’ira. 
Lizzie le sistema magnificamente un abito rosa di moiré antico che Mary sfoggia con successo al primo grande ricevimento in onore dell’insediamento del marito. 
Da quel momento diviene non soltanto la sarta personale di Mrs Lincoln, ma anche la ex schiava cui l’inquieta, volubile Mary confida le sue angustie e i suoi rancori, il suo disappunto di first lady oggetto di malevolenze, invidie e gelosie. 
Un sodalizio che da parte della fedele Lizzie non verrà mai meno, neanche quando Mary Lincoln, sola e abbandonata da tutti, dopo aver perso il figlio Willie, a causa di una malattia, e poi il marito, vittima di un attentato, rivolgerà il suo risentimento contro di lei, scambiando un estremo gesto d’amore per un insulto alla sua dignità di ex first lady dell’Unione.
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Con uno stile avvincente e una trama arricchita da splendide descrizioni che restituiscono tutto il fascino dell'epoca, La sarta di Mary Lincoln ci raccontando la storia vera di Elizabeth Keckley: ex schiava, sarta della Casa Bianca e autrice di un libro di memorie che scandalizzò l'intera nazione.

L'autrice.
Jennifer Chiaverini insegna scrittura alla Pennsylvania State University e all’Edgewood College. È autrice di numerosi bestseller e della fortunata serie Elm Creek Quilts. Attualmente vive a Madison, in Wisconsin, con il marito e due figli
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lunedì 16 giugno 2014

Yara Gambirasio: arrestato il suo presunto assassino (inchiodato dal DNA)


Notizia dell'ultim'ora:

E' stato sottoposto a fermo un uomo che potrebbe essere l'assassino della 13enne Yara Gambirasio, rapita ed uccisa nel 2010.
Si chiama Massimo Giuseppe Bossetti, è un muratore ultraquarantenne, incensurato, di Clusone, sposato e ha tre figli.
In seguito alle numerose indagini, Bossetti è stato sottoposto a provvedimento di fermo ed ora è interrogato.

Come si è giunti a lui?
Tramite il DNA: il suo è sovrapponibile con quello di 'Ignoto 1', rilevato sul corpo della ragazzina.
Il Dna di "ignoto 1" era stato estratto dalla polizia scientifica dagli indumenti che la ragazzina aveva addosso, quando fu uccisa e ritrovata.
Dopo aver estrapolato dal cadavere di Yara il Dna di 'ignoto 1', era iniziata una campionatura a tappeto su tutto il territorio intorno a Brembate di Sopra dove viveva la ragazza.

I carabinieri e la polizia hanno messo a confronto migliaia di profili genetici fino ad arrivare a quello del presunto assassino.
Si parla di un risultato "altissimo, al punto da non lasciare dubbi", infatti il dato di compatibilità che indica nell'uomo fermato il soggetto che ha lasciato il proprio materiale biologico sul cadavere di Yara Gambirasio è praticamente del 100%...

già postato su: L'angolo di Angy


Che dire...

E notizie di cronaca sconvolgono sempre, anche se si tratta di persone che non conosci..

Spero che l'assassino sia consegnato alla giustizia, che sia o meno questa persona (sarà chi di dovere a scoprirlo e smentirlo/confermarlo).

Certo, una persona non è colpevole fino a quando non arriva la sentenza, quindi vedremo cosa quest'uomo dirà a sua difesa...

Una cosa è certa...: alla famiglia Gambiasio nessuno restituirà Yara, ma a volte la nostra ragione ha bisogno di essere soddisfatta nella sete di giustizia, legittima in ciascuno di noi...
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Recensione: MI SI E' FERMATO IL CUORE di Chamed



Era già da diverso tempo che desideravo leggere questo libro-testimonianza.

Ad attirarmi, anzitutto il fatto che si trattasse di fatti realmente accaduti, e poi il rimando al manicomio e al trattamento (terribile!) dei pazienti al suo interno, prima della celebre Legge Basaglia (180/78), che si proponeva l’obiettivo di mutare l’approccio verso i pazienti psichiatrici, considerando la malattia mentale al pari delle malattie che colpiscono il corpo.
Ha stabilito la fine dei manicomi, chiudendoli e ostacolando la realizzazione di altre istituzioni totali di questo tipo; ha ridato dignità alle persone in situazioni di disagio mentale.

MI SI E' FERMATO IL CUORE
di Chamed


Ed. Leone
176 pp
Sinossi

Chamed ha avuto sfortuna nella vita. Da piccola le diagnosticano la poliomielite: incurabile. E invece, grazie all’affetto del padre e al suo coraggio riesce a guarire, a camminare, a innamorarsi.
Ma è nata sotto una cattiva stella, e a soli quattordici anni perde i genitori in un incidente d’auto.
La tragedia viene acuita dal fatto che la zia, presso la quale viene affidata, la odia e la maltratta e in seguito a un tentato suicidio riesce a farla internare.
I manicomi italiani, prima dell’entrata in vigore della legge Basaglia, erano un vero e proprio inferno. Molestie, violenze, abusi e, immancabile, l’elettroshock.
Chamed entra in coma diverse volte a causa dei “trattamenti”, ma trova comunque la forza di denunciare i suoi aguzzini grazie a un medico illuminato, che la adotterà per farle cominciare una nuova vita.
Una storia vera, un libro che tocca le corde più profonde dell’anima e ci ricorda quanta fragilità e quanta forza possiede l’essere umano.

L'autrice.
Chamed è uno pseudonimo.
Vive in Toscana e lavora soprattutto all’estero: come pittrice su tela e porcellana, esprime fortemente la sua personalità attraverso le sue opere.
Mi si è fermato il cuore è il suo primo romanzo, già pubblicato in edizione americana (My Heart Stopped Beating, MindLeaves 2011).


recensione

Il libro, narrato in prima persona, come se fosse un diario, un memoriale, ci mette immediatamente a contatto con la narratrice-protagonista, a partire dalla sua nascita e proseguendo nella sua crescita.

Chamed è una bimba speciale che, a causa di un vaccino, si è ammalata di poliomielite, “condannata”, quindi, a portare su di sé, sul suo corpo, gli strascichi di questa patologia.

Ma la fortuna della piccola è la sua famiglia: suo papà Michael e sua mamma Helen sono due genitori dolcissimi, affettuosi, presenti, protettivi al punto giusto, ma soprattutto ottimisti, fiduciosi.
In particolare il papà è il motore di questa bella famiglia, colui che ama in modo totale e premuroso la propria adorata moglie e la propria figlioletta speciale, Chamed (che vuol dire “scia”).

Per Chamed lui è un punto di riferimento fondamentale, perché le insegna ad andare oltre la malattia, ad amarsi nonostante il suo handicap (inizialmente, la piccola è zoppa, fa molta fatica a camminare, e in più non riesce a parlare) e, anzi, lui stesso farà di tutto perché Chamed si sforzi a lavorare sui propri limiti, provando a superarli. Ed è così che, grazie alle insistenze di Michael, la bimba riuscirà a camminare e a parlare, come tutti i suoi coetanei.
Certo, la polio non se n’è mica andata e, come purtroppo spesso accade, a scuola molti compagni la scherniscono crudelmente.

Ma la cosa grave sono gli adulti ignoranti.
A cominciare dalla perfida zia, Patti, moglie di Raul (fratello di Michael), che odia con tutta se stessa la nipote e che, appena potrà, attuerà nei suoi confronti una serie di malvagità ed umiliazioni, di violenze fisiche e psicologiche spaventose

La vita non si presenta, agli occhi della fragile ma intelligente Chamed, come una discesa, bensì una dura salita, e se da una parte le donerà l’amore giovanile del dolce Giulio, dall’altra le toglierà troppo presto i suoi amati e amorevoli genitori; gli unici che l’amano svisceratamente e che darebbero la propria vita per lei.
Chamed si ritroverà senza di essi da un giorno all’altro e, nonostante la propria migliore amica Anna e Giulio, la situazione per lei precipiterà in modo drastico, proprio quando, ormai orfana, sarà in balìa di adulti deviati e iniqui: accolta da zio Raul (che è dolce e affettuoso, ma ahilei, assente in settimana per il lavoro) e zia Patti, questa, insieme alla figlia, saranno una spina nel fianco della povera Chamed.

Mi fermo qui con gli elementi relativi alla storia, ma vi dico solo che questa Patti riverserà odio e frustrazioni su una ragazzina di neppure 14 anni, sola al mondo, che già ha subito prove e lutti tremendi, che “ammazzerebbero” chiunque, e a muoverla sarà non solo la propria cattiveria, ma anche l’egoistica sete di soldi.

Come è possibile leggere nella sinossi del libro (che a mio avviso, dice molto.... - troppo..?), la ragazzina finirà in manicomio, a causa dei piani diabolici di Patti, e lì andrà incontro a umiliazioni e vessazioni, a sevizie psicologiche e fisiche degne di un thriller psicologico.

Chi salverà la povera Chamed dalla bassezza cui l’uomo è capace di giungere?


Il manicomio sarà il suo inferno, che metterà alla prova duramente quel germoglio di speranza e desiderio di vivere e amare che lei ha imparato dai genitori e da Giulio; potrebbero non bastare la voglia di vivere e combattere per uscir fuori dall’inferno!

Sarà necessario l’intervento di un angelo, cioè di un medico coscienzioso e umano, a mostrare a Chamed la luce in fondo al tunnel.

Prima che il suo corpo venga spezzato definitivamente e il suo cuore ferito svariate volte si fermi del tutto.


Dal punto di vista formale, non l’ho trovato scritto in modo perfetto; è un po’ confusionario e ci sono troppi punti in cui si passa da una situazione all’altra troppo velocemente, senza dare al lettore il tempo e il modo per assimilare il tutto.

È come se chi scrive avesse fretta di dire tutto (di… “vomitarlo”, perdonatemi il termine), senza soffermarsi troppo su luoghi e circostanze ma risaltando le situazioni specifiche, le parole dette, le azioni compiute, tutto l’amore o tutta la cattiveria che traspaiono, riga dopo riga.

Inoltre, molte cose le ho trovate esagerate (un es. su tutti, il modo in cui è finita Chamed in manicomio…), quasi surreali, ma non perché non sia possibile la loro veridicità, ma proprio per il fatto che il ritmo è troppo veloce, non ci si sofferma sulle dinamiche interpersonali ed emotive in modo chiaro e approfondito e anche gli episodi drammatici rischiano di non coinvolgerci più di tanto.

Certo, di Chamed non possiamo dire di non cogliere la psicologia o l’emotività, tutt’altro, lei è forse il personaggio più a nudo di tutti, però gli altri sono poco tratteggiati e li conosciamo attraverso le azioni più che per un’analisi personale.

Ad ogni modo, Mi si è fermato il cuore è un libro tosto, duro, senza peli sulla lingua, e lo è per la storia, spesso per il linguaggio (non mancano le parolacce, dette per ferire e umiliare), per i suoi personaggi, che mostrano l’essere umano tanto nella sua capacità di amare quanto nel suo saper essere crudele a livelli inimmaginabili.


È un libro che per molti versi mette una certa angoscia, ma dall’altro deve far riflettere, soprattutto per quanto concerne il trattamento della malattia mentale e il superamento di pregiudizi e stereotipi che ruotano attorno ad essa.
Mi ha scosso molto e da lettrice non ho potuto simpatizzare (nonostante i “difetti” riscontrati nella narrazione) con la povera ma forte protagonista.

Lo consiglio a chi privilegia le storie vere e un po’ “crude”.
Mi ha ricordato “Alice all’inferno” (QUI recensione) e mi ha fatto venire in mente un libro che avevo messo in WL, “La prima volta avevo sei anni”.

Sarah A. Addison: books&Titles



Buongiorno e buon inizio settimana!!
I titoli di oggi sono dei libri di un'unica Autrice, ma nell'edizione italiana: Sarah Allen Addison.
Li ho scelti per proporveli perchè li ritengo molto carini e suggestivi!!

Quale preferite?


Il profumo del pane alla lavanda

Giorni di zucchero, fragole e neve





L'albero dei segreti

Il giardino dei raggi di luna



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