martedì 17 giugno 2014

DA OGGI IN LIBRERIA (17 GIUGNO)



Da oggi in libreria:

- L'estate di Ulisse Mele di Roberto Alba: la storia di un bimbo speciale, costretto a crescere in fretta....
- Lascia che sia felice di H. Beckerman: una storia "surreale", a metà strada tra il fantastico e la realtà, in cui però l'amore fa da ponte....
- Le scelte che non hai fatto di M. Perosino: storie di scelte fatte o non fatte...

L'ESTATE DI ULISSE MELE
di Roberto Alba


Ed. Piemme
208 pp
14.50 euro
dal 17 GIUGNO
2014
Trama

Una casa in cima a una collina di terra e sassi, nel cuore della Sardegna rurale, Ulisse vive insieme alla sua famiglia. 
Ha quasi nove anni e non sopporta la parola che la gente usa per spiegare il suo problema: sordomuto. 
Lo fa sembrare handicappato, invece lui è solo sordo, capisce tutto benissimo e a scuola è il più bravo. 
Un genio. 
E infatti suo papà non lo prende mai a cinghiate come invece fa con Betta e Dede, che saranno anche più grandi, ma si comportano sempre da perfetti sprovveduti. 
Neppure lui però immagina che andare al mare di nascosto in una torrida mattina di luglio possa essere la cosa più stupida che quei due abbiano mai fatto. 
Fino a quando il fratello Dede torna a casa da solo, e della sorella non c'è più traccia. 
Da quel momento la vita della sua famiglia è sconvolta. E mentre gli adulti cercano risposte, Ulisse ha occhi ben aperti su quel che gli accade intorno. 
Per lui, la scoperta della verità sarà un ingresso forzato nel mondo dei grandi.

LASCIA CHE SIA FELICE
di Hannah Beckerman


Ed. Sperling&Kupfer
Trad. M.e P. Maraone
362 pp
17.60 euro
dal 17 GIUGNO 2014
Trama

Rachel se n'è andata. Il suo cuore ha smesso di battere.
Ha dovuto separarsi da un marito perfetto e una figlia adorabile.
Tuttavia può ancora vederli, come da dietro un vetro, sospesa tra questo mondo e l'aldilà. 
Può vegliare su di loro mentre cercano di fare i conti con la sua assenza, barcamenandosi tra compiti di scuola e faccende di casa. 
E il suo cuore palpita ancora di nostalgia, affetto, gelosia. Come quando vorrebbe abbracciare Ellie, la sua bambina. O quando vorrebbe strozzare suo marito Max perché, convinto a forza dagli amici, inizia a frequentare un'altra donna (e, con mille ritrosie, forse inizia a innamorarsene...). 
Fa male pensare che il tuo grande amore possa immaginare un futuro senza di te, o che un'altra persona possa crescere tua figlia. 
Eppure, per Ellie e Max, la vita continua, seppur faticosamente; deve continuare. 
Come può Rachel opporsi, se davvero vuole il loro bene? 
Dopotutto, amare qualcuno è anche accettare che sia felice senza di te. 

Magicamente in equilibrio tra la commozione e il sorriso, questa storia ci regala una lezione d'amore: quell'amore che ci costringe alle scelte più difficili, ma che alla fine dà un senso a tutto. Perché l'amore che abbiamo dato agli altri ci rende incancellabili, anche quando il destino arriva a dividerci.


LE SCELTE CHE NON HAI FATTO
di Maria Perosino


Ed. Einaudi
194 pp
16.50 euro
dal 17 GIUGNO 2014
Trama

In questo libro non troverete grandi discorsi filosofici sulle scelte della vita, ma troverete molte storie, e uno sguardo che le attraversa, e vera scrittura. 
E molte apparenti digressioni, ad esempio su un piccolo Museo degli Amori Finiti, o su un documentario inglese che ha seguito nel tempo la vita di 14 bambini: perché la digressione è il mezzo di chi sa che stando ai bordi si vede il centro. 
Tutto parte da un assunto: quando facciamo una scelta, che si tratti di amore, lavoro, casa, figli, il più delle volte non è il 100% di noi a decidere: spesso, anzi, è un risicatissimo 51%. 
Una parte non piccola di noi continua a essere innamorata dell'uomo che stiamo lasciando, dell'appartamento da cui stiamo traslocando, del mondo che stiamo abbandonando. 
Nella vita, le scelte che non abbiamo fatto continuano a esistere accanto a noi. Pulsano debolmente, come potenzialità inespresse. 
E non occorre arrivare a provare rimpianto per volere un po' di bene a quelle vite scartate per un soffio. 
Sono lì, a portata di mano, e può capitare persino di andare a cercarle, come succede appunto in questo libro, nelle facce e nelle storie delle persone che hanno scelto di fare proprio le cose a cui noi abbiamo rinunciato. 
Per scoprire qualcosa a cui forse non eravamo del tutto preparati, perché il gioco degli specchi, si sa, non è mai scontato. "Io cercavo pezzi della mia storia, ho incontrato altre storie. E mi sono piaciute".

2 commenti:

  1. Che bella la trama del terzo libro, m'incuriosisce tantissimo. Grazie per la segnalazione

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    Risposte
    1. vero, sembra offrire molti spunti di riflessione :)

      ciao! ;)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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