sabato 23 agosto 2014

Mini-recensione "Pablo Neruda. Lettere d'amore ad Albertina Rosa"



Scrivere lettere d'amore sembra ormai una pratica fuori uso, o meglio "fuori moda", e la motivazione è presto spiegata dall'enorme diffusione ed invasione, nella nostra vita di tutti i giorni, dei mezzi di comunicazione sempre più tecnologici e veloci, che ci permettono di mandare un messaggio (scritto, vocale, audio...) in tempo reale, senza dover sottostare ai tempi (non sempre brevi) della posta, col rischio che una lettera/cartolina vada anche perduta.

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Ma io resto un po' all'antica e ritengo che il fascino della lettera scritta a mano, che ti giunge improvvisa, cogliendoti di sorpresa, o al contrario, l'attesa febbrile di una risposta ad una nostra lettera, che fa sì che davanti alla busta tanto attesa, quasi non resistiamo all'idea di aprirla con delicatezza, ma la "sventriamo" con ansia ed impazienza..., beh credo che non abbiano nulla a che fare con i messaggini sul cellulare o su Whatsapp...., per quanto immediati e enfatizzati da emoticon d'ogni genere.
E' un po' come l'eterna sfida tra il libro cartaceo e il moderno e-book: il secondo sarà pure più comodo ed economico, ma la bellezza dello sfogliare le pagine di un libro, di sentire l'odore di carta ed inchiostro..., quasi in un rapporto fisico con esso.., non ha paragoni!

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Tutta questa premessa per parlarvi brevemente del carteggio amoroso tra il famoso poeta cileno Pablo Neruda e il suo amore di gioventù, Albertina Rosa.
Albertina è la misteriosa musa ispiratrice di tanti celebri versi di Neruda, molti dei quali sono presenti in "Venti poesie d'amore e una canzone disperata", fra le pietre miliari della sua produzione poetica. 

E sarà lei stessa - Albertina Rosa Azócar Soto -  due anni dopo la morte del poeta (avvenuta nel 1973), a rendere nota questa corrispondenza, durata una decina d'anni e che testimonia della passione e dell'amore burrascoso tra questi due giovani, conosciutisi ai tempi universitari.
Il loro è un amore intenso, forte, selvaggio, giovanile e dunque pieno di sensualità e voglia di vivere, di entusiasmo, ma anche di malcontento e insoddisfazione.
Mi ha fatto sorridere l'insistenza di Neruda, ad ogni lettera, perchè la sua amata gli scrivesse più spesso e, possibilmente, lettere più lunghe, profonde, sentite.
Si può sentire la "distanza emotiva" anche da una lettera che contenta parole aride e scarne e il nostro poeta avvertiva questo atteggiamento troppo frequente nell'innamorata e ci restava male!
Il poeta chiama la sua innamorata con tanti nomignoli affettuosi e simpatici, che rivelano come tra i due ci fosse una certa confidenza e un rapporto anche "giocoso": Mocciosa, mia cara donnina, lombrico/ragnetto/ape (!), cuoricino... ed ogni lettera chiude con  l'invio virtuale di baci infiniti.
Pablo scrive alla sua bella manifestandole la propria tristezza per non averla accanto a sè, la passione che ha per lei nonostante la distanza, il suo ispirarsi a lei per scrivere poesie, e la rimprovera spesso perchè trova che Albertina sia indifferente, priva di un reale slancio nei suoi confronti; in particolare, sente la mancanza della donna e le fa pressione perchè lo raggiunga...!
pablo e albertina
La distanza non fa bene alla coppia quando è protratta per troppo tempo e soprattutto quando le malelingue (mondo era e mondo è....!) si mettono in mezzo in un rapporto già complicato perchè a distanza e contribuiscono ad insinuare dubbi e sospetti.
La storia ci dice che tra i due le cose non andranno bene e il loro amore verrà interrotto dai matrimoni che Pablo e Albertina contrarranno con altre persone.., eppure l'eco di un sentimento dolce e passionale, frutto dell'ardore di gioventù - quando si è pronti a giurarsi amore eterno e nulla sembra possa spegnere il sentimento che ci brucia dentro - che ha superato le distanze geografiche e del tempo, lo ritroviamo tutto in queste righe, che quindi rendono immortale quest'amore.

Dietro le pagine di IL PROFUMO DELLA ROSA DI MEZZANOTTE di Lucinda Riley



Cosa ha ispirato questo romanzo di Lucinda Riley?
L'Autrice non ci dice molto.... ^_^


IL PROFUMO DELLA ROSA DI MEZZANOTTE
di Lucinda Riley


Ed. Giunti
Collana A
628 pp
9.90 euro
USCITA 26 FEBBRAIO
2014
Trama
India, Darjeeling. E' il centesimo compleanno di Anahita Chavan, per tutti Anni.
La famiglia si riunisce per festeggiarla, ma la sua felicità non è completa perché intorno alla tavola manca uno dei suoi figli.
Anche se un certificato ne testimonia la morte, Anni sa che non è così: i suoi poteri di sensitiva le dicono che non è morto da bambino, come tutti credono, ma che è ancora in vita.
Quindi lascia ad Ari, uno dei nipoti, il compito di fare luce sul passato e gliene consegna la chiave: un manoscritto in cui ha raccolto la storia della sua vita.


Inghilterra, Dartmoor. L'attrice americana Rebecca Bradley è ad Astbury Hall sul set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna...
Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l'incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di Anni durante la Prima guerra mondiale e sull'amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall.
Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di scoprire che anche lui ha le stesse capacità sensitive della nonna e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni.


L'ispirazione per questa storia è frutto del fascino che l'India ha sempre esercitato su di lei, per le sue diverse culture e gli svariati paesaggi. 
L'intero paese presenta una tale ricchezza di colori da costituire lo sfondo esotico ideale per scrivere; inoltre, Lucinda dice che i suoi antenati erano stati residenti in India a cavallo del secolo scorso, anche se erano tante le cose che non sapeva di loro, quando cominciò il libro.
La considera 'la sua storia più ambiziosa fino ad oggi".

Dopo aver terminato il libro, sua madre andò a farle visita; aveva trovato un vecchio album di foto di famiglia che apparteneva al  bis-bis-zio, Donald, che era un ufficiale dell'esercito britannico in India all'inizio del XX secolo, il periodo di tempo in cui la Riley ha deciso di ambientare la propria storia. 
L'album non solo ha mostrato fotografie di molti dei luoghi che lei aveva usato nella storia; c'erano anche numerose fotografie dei familiari chiamati, 'Donald', 'Margherita', e 'Maud', nomi che aveva scelto a caso per quattro dei personaggi principali nel libro! La sua meraviglia nel considerare come i propri antenati somigliassero tanto ai personaggi creati dalla sua immaginazione!!

giovedì 21 agosto 2014

Cover: ATTRAVERSO IL FUOCO di J. Angelini



La cover di oggi è del prossimo romanzo dell'autrice Josephine Angelini....!!

CHE NE PENSATE??

Tra non molto vi darò altre informazioni su questa prossima uscita Giunti Y!!!

Restate sintonizzati! :P



PS: Sono riuscita a scrivere un altro post!! XD

Frammenti di lettere d'amore (da Pablo ad Albertina)



Ed ecco un frammentino delle parole d'amore contenute nelle lettere che il poeta Pablo Neruda ha inviato, in giovinezza, alla sua amata Albertina Rosa.

"Tu non sai... quanto ti amo. Mi sei più necessaria del pane, dell'acqua. Cosa importa l'opinione degli altri? io non posso spiegarti tutto. Forse non avrò neanche bisogno di spiegartelo, per farmi capire. Se mi ami ancora, a cosa servono le spiegazioni?"

kiss

"Ah se sapessi, mia amata donnina, il desiderio folle che ho di averti qui, vicino a me, di abbracciarti con abbracci più lunghi di questi tre mesi, di mangiarti di baci più immensi di questa assenza. Pensa a me, mia bella..., e non dimenticare che sei nel mio cuore".

Purtroppo è l'ultimo post della giornata, non riuscirò ad avere la connessione fino a domani! :=)

BUON GIOVEDì!!!

mercoledì 20 agosto 2014

Cito e canto: IN PUNTA DI PIEDI



Piccolo brano tratto da "GiroDiVita" di Alessio Rega, con canzone associata.


"Bianca era stata in gradi di entrare in punta di piedi nella sua vita, 
con la leggerezza di una farfalla che si posa su di un fiore.
Aveva saputo conquistare gli spazi nel suo cuore
senza invadere nessun territorio,
senza sfruttare le macerie di un passato
che per lungo tempo era stato anche glorioso."


IN PUNTA DI PIEDI
di N. Giannitrapani




L’amore con te è come camminare
in punta di piedi senza potersi fermare
Ma sento il tuo calore forte
negli angoli buii delle tue stanze gelate
appesa al tuo respiro mi vedo cadere
per poi ritornare a sentirmi felice.


Parole d'Autore (Niceville)



Un thriller/horror acquistato già da un po' ma che ancora non mi decido a leggere...

Ed ecco cosa riporta  l'Autore prima di immergerci nella storia, subito dopo una brevissima dedica:


"Vieni dai quattro venti, o respiro, e
alita su questi caduti così che possano
vivere ancora."

Monumento ai caduti confederati,
Forsyth Park, Savannah

"Moriranno gli invidiosi, ma l'invidia
non muore mai"

Molière, Il Tartufo


Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo:
Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo;
più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre
che si pone in testa a uno scritto per confermare
 con parole autorevoli quanto si sta per dire.
 (Treccani)

Ricordando... Quasimodo



Il 20 agosto del 1901 nasceva a Modica, in Sicilia, il poeta Salvatore Quasimodo, esponente di rilievo dell'Ermetismo.

Volevo ricordarlo in modo semplice, con alcune sue poesie che mi son sempre piaciute molto; ma ce ne sarebbero tante altre da condividere!
Anzi, se avete anche voi la vostra poesia di Quasimodo che vi è rimasta nel cuore, sarò ben felice di leggerla!! :=)

VICOLO

Mi chiama talvolta la tua voce
e non so che cieli ed acque
mi si svegliano dentro:

una rete di sole che si smaglia

sui tuoi muri ch'erano a sera
un dondolio di lampade
dalle botteghe tarde
piene di vento e di tristezza.

Altro tempo: un telaio batteva nel cortile
e s'udiva nella notte un pianto
di cuccioli e bambini.

Vicolo: una croce di case
che si chiamano piano,
e non sanno ch'è paura
di restare sole nel buio.


IMITAZIONE DELLA GIOIA

Dove gli alberi ancora
abbandonata più fanno la sera,
come indolente
è svanito l'ultimo tuo passo
che appare appena il fiore
sui tigli e insiste alla sua sorte.

Una ragione cerchi agli affetti,
provi il silenzio nella tua vita.

Altra ventura a me rivela
il tempo specchiato. Addolora
come la morte, bellezza ormai
in altri volti fulminea.
Perduto ho ogni cosa innocente,
anche in questa voce, superstite
a imitare la gioia.

ORA CHE SALE IL GIORNO

Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.

È così vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchi mura,
per restare solo a ricordarti.

Come sei più lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre batte il piede dei cavalli!


SPECCHIO

Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell'erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul fosso.
E tutto sa di miracolo;
e sono quell'acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c'era.


GIA' LA PIOGGIA E' CON NOI

Già la pioggia è con noi,
scuote l'aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente
presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti.

Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d'improvviso un giorno.

TWEET FOR A READ: IL SEGNALIBRO CHE TI RICORDA DI LEGGERE... CINGUETTANDO!!



tweet for a read
Vi capita mai che, pur essendo sempre stati dei buoni e assidui lettori, l'avvento via via più diffuso di Internet e dei social network nella nostra vita quotidiana, vi distragga troppo spesso, togliendo tempo alle vostre letture?

Ebbene, se vi siete accorti di avere questo "problema", non preoccupatevi: gli stessi social network possono venirvi in aiuto, ricordandovi di lasciare il pc/tablet/smartphone ecc... con il quale state smanettando da troppi minuti e aprire nuovamente il romanzo che riposa, annoiato e dimenticato, sul vostro comodino!
Ed in particolare, la Penguin ha pensato per i suoi lettori ad un segnalibro davvero singolare - un promemoria - che si serve proprio di Twitter!!

Si chiama Tweet for a Read ed è un sistema che a molti potrebbe apparire.... inquietante!
Quei lettori che acquistano libri su Penguin insieme a questo speciale segnalibro e che si saranno registrati tramite l'apposito QR code, potranno usufruire di questo "dispositivo", dotato di un sensore che capta la luce, per cui se il libro associato al segnalibro intelligente resta per troppo tempo al buio - perchè non lo state aprendo e leggendo da più di una settimana!! - un timer integrato lo segnalerà tramite wi-fi alla rete. 

In che modo il lettore peccatore verrà rimproverato e sgamato dal tweet di promemoria?

La Penguin permette ai suoi lettori di scegliere  da chi farsi ammonire e l'autore scelto provvederà a contattarvi su Twitter con una citazione o una frase tratta dal libro per invogliarvi a riprenderlo!!

Insomma, se incappate nell'errore di trascurare per troppi giorni la vostra lettura del momento per stare su Twitter a cinguettare.., potrebbe giungervi un twitter  che vi esorta a prendere in mano il libro - che sta morendo in solitudine - perchè vi sta aspettando con qualche colpo di scena!


CHE NE PENSATE DI QUESTA GENIALATA?

ANTEPRIME THRILLER/GIALLI: UN SETTEMBRE PIENO DI SUSPENSE



Buongiorno cari lettori ed amici!!!

Oggi iniziamo la giornata con qualche anteprima ricca di suspense!!

IL MALE NON DIMENTICA
di Roberto Costantini


Ed. Marsilio
528 pp
USCITA 3 SETTEMBRE
2014
Dopo Tu sei il male e Alle radici del male, torna il commissario Balistreri nel capitolo finale della Trilogia del male

Trama

Libia, 31 agosto 1969. 
Mentre Muammar Gheddafi rovescia la monarchia prendendo il potere, la madre di Mike, Italia Balistreri, precipita da una scogliera, e quella notte. 
Suicidio o delitto? 
Per oltre quarant’anni la risposta a quella domanda rimarrà nascosta al centro di una rete inestricabile di menzogne, tradimenti e lotte per il potere.

Roma, estate 2011. Mentre la Primavera araba scuote il Medio Oriente e la Libia precipita nella guerra civile, il feroce omicidio della giovane Melania Druc e di sua figlia fa rincontrare Michele Balistreri, ora commissario capo della Omicidi, e la giornalista Linda Nardi, cinque anni dopo la conclusione della caccia all’Uomo Invisibile. 
Ma l’indagine, che Linda vuole e Michele no, finirà per travolgere la parvenza di serenità conquistata da un uomo stanco di vivere, costringendolo ad affrontare un passato mai veramente sepolto. 
E questa finale discesa agli inferi, che lo riporterà in una Tripoli devastata dalle bombe della Nato, sarà per Balistreri l’ultima occasione per guardare finalmente negli occhi il ragazzo che era stato e una verità che ha inseguito e sfuggito per tutta la vita.

L'autore.
Roberto Costantini (Tripoli, 1952), ingegnere, consulente aziendale, oggi dirigente della Luiss Guido Carli di Roma dove insegna anche al Master in Business Administration. Il male non dimentica è il terzo volume della Trilogia del Male con protagonista il commissario Michele Balistreri, dopo Tu sei il male (migliore opera prima al Premio Scerbanenco, Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco, Premio Camaiore di Letteratura Gialla) e Alle radici del male, best-seller in Italia e già pubblicati negli USA e nei maggiori paesi europei
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martedì 19 agosto 2014

On my wishlist (19.8.14)



Buon pomeriggio cari amici e lettori!!

Come ogni martedì, anche oggi volevo condividere con voi un paio di libri finiti nella mia personalissima wishlist!! ^_^

Uno è già stato pubblicato, l'altro è in uscita a settembre.

NEBBIA
di Ivano Mingotti


20747536
Ed. Ded'a
304 pp
2013
Trama

Un bambino, la sua nonna, una passeggiata: inizia così Nebbia, horror metafisico che inscena la sua storia all'interno del piccolo paese di Beaumont, sperduto tra alte montagne, aguzze vallate e nebbia spessa.
In questo paesino molteplici protagonisti assistono impotenti alla scena che si propone agli occhi del lettore e che si è innumerevoli volte già proposta ai loro stessi occhi, durante le loro piccole vite di provincia: una anziana donna è stata ingoiata dalla nebbia, che non l'ha più restituita, smarrendola.
La nebbia è in questo romanzo insieme presente e mostruosa, ed accondiscesa, accettata, è il dio a cui il paese dona il suo tributo di silenzio, di rassegnazione, di depresso avvenire.
Non è quindi la nebbia l'elemento principale e traumatico, di scossa del romanzo, ma l'uccisione della figlia dell'anziana donna e la sparizione di suo figlio, ed il seguente concatenarsi di sparizioni ed omicidi, che focalizzerà l'attenzione dei vari protagonisti in un susseguirsi di salti d'indagine e di dubbio, svelando via via elementi preziosi al lettore per una in teoria piena comprensione di ciò che si cela dietro il paese di Beaumont.
La protagonista assoluta sarà Clythia, antipatica, mascolina, arrogante redattrice del giornale di Beaumont, seguita dall'occhio vigile del lettore nella sua vita sentimentale e nei misfatti criminali su cui ritroverà i suoi passi.
Nebbia è quello che sembra, e non lo è interamente, come la stessa nebbia che ne segue le pagine.
Un libro labirintico e sfumato, soffiato come il vento dallo stile ritmico e teatrale di Ivano Mingotti

L'autore.
Ivano Mingotti, nato l'8.1.1988 a Desio (MB) studia a Verano Brianza fino alla scuola media inferiore. Frequenta poi l'itcs ''Villa Greppi'' di Monticello, dove si diploma in lingue straniere. Laureato in Scienze umanistiche per la comunicazione all'Università degli Studi di Milano, lavora per Esselunga spa come commesso. Pubblica nel 2009 ''Storia di un boia'', con Kimerik editore. Con questo romanzo parteciperà in seguito al Moonlight Festival 2011.
Nel 2010 è il turno di ''Solo gli Occhi'', sempre con Kimerik.
Nel 2011, il 10 agosto, esce ''Stati Uniti d'Aspirina'', ideale sequel di Solo gli Occhi, edito da Zona Editore.
Nel dicembre 2011 viene pubblicato ''Sotto un sole nero'', con Ded'a edizioni. Il libro viene distribuito anche sugli scaffali della catena di negozi in cui lavora come commesso (Esselunga).
Premiato nell'ottobre 2011 con medaglia, menzione d'onore e segnalazione di merito a ''Scriviamo insieme 2011'', viene poi scelto, insieme ad altri autori, a seguito del concorso ''Asylum 100'', per entrare a far parte col racconto ''English Library'' dell'antologia del concorso stesso; vince in seguito, nel gennaio 2012, il concorso ''2Mila segnalibri'' col racconto ''Prigioniero''. Scelto, a maggio 2012, per la prima antologia in e-book della Nasf (nuovi autori science fiction) nel concorso ''Seeds: un universo in una pagina'' con il racconto ''Arrivo''. Selezionato, sempre con il racconto ''Prigioniero'', nel concorso ''Miedo'', per far parte dell'antologia ''Gli occhi della paura'' a giugno 2012.
Pubblica quindi ''Nebbia'' nel dicembre 2013 (Ded'a) e ''Il Cenotafio di Simon Petit'' nel febbraio 2014 (Leucotea). E' in uscita il suo settimo romanzo, ''Indiano'' (Smasher).
E' nominato Presidente dell'Associazione Culturale e Letteraria LiberoLibro, nata nel dicembre 2013.



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