mercoledì 11 novembre 2015

Frammenti di...: "Il segreto di Emanuela Orlandi"



Sto leggendo il saggio-romanzo di Pino Nazio sul caso della scomparsa misteriosa di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di cui si son perse le tracce da ormai 32 anni.

Al netto dell'accurata documentazione riportata dall'Autore, circa le tante piste seguite dagli investigatori e
dalla Polizia, e di tutta la cronologia degli eventi legati al tragico caso di questa ragazza (che oggi avrebbe 47 anni), ciò che colpisce sono le riflessioni e il tentativo di empatizzare con la sofferenza lacerante ed infinita che la famiglia Orlandi ha provato nel corso di tutti questi anni, e sta provando ancora a fronte di una verità che tarda ad arrivare.

Ecco uno stralcio che tocca proprio questo aspetto fondamentale, cioè quello emotivo, psicologico, che si concentra essenzialmente sulla paura di non arrivare mai a scoprire cosa è realmente accaduto e sulla consapevolezza che l'incertezza è decisamente più straziante di una tremenda verità.

Era bastato che una sera, mentre ci si stava mettendo attorno al tavolo per la cena, uno dei componenti della famiglia non facesse ritorno, perché, di colpo, l'esistenza di sei persone venisse segnata per sempre.
Là dove c'era il lavoro quotidiano e la gioia di veder crescere i figli nati da un matrimonio d'amore, fatti di mille microscopici problemi e di grandi gioie, era arrivato all'improvviso il dolore lancinante della paura. Paura (...) al pensiero di quello che poteva subire una figlia, una sorella, paura che Emanuela fosse morta, paura di trovare il suo corpo in un luogo oscuro, paura di non trovarlo mai, paura di non conoscere mai la verità. E, forse, fra tutte le paure, la  peggiore era non conoscere mai la verità, quella che nemmeno il passare degli anni, dei decenni, avrebbe potuto lenire. Non era solo l'idea della morte, era di più, la consapevolezza di non avere neppure un luogo dove piangere e posare un fiorenon era solo il ritrovamento di un corpo che potesse raccontare le pene subite, era immaginare torture disumane su un essere acerbo. Non era solo sapere un epilogo atroce, ma non sapere nulla. Arrovellarsi all'infinito. 
A una notizia terribile ogni organismo reagisce, trova delle spiegazioni, descrive degli scenari che aiutano a superare il profondo trauma subito. 
All'assenza di certezze, al dubbio, al racconto della fantasia è molto più difficile porre rimedio.
Quasi impossibile.

È una maledizione che accompagna fino all'ultimo istante l'esistenza terrena.
Come porto sicuro su cui condurre la propria piccola imbarcazione flagellata dal mare in tempesta c'è la fede, la convinzione che dopo questa vita ci sia quella eterna, un Paradiso dove Emanuela sarebbe stata di nuovo in mezzo alla sua famiglia.

Ultime pubblicazioni Neri Pozza (novembre 2015)



Novità Neri Pozza, dai titoli e dalle copertine accattivanti... e dalle trame sempre articolate e, a prima occhiata, avvincenti.

Vi lascerete tentare?
Ce ne sono per tutti i gusti: da storie di personaggi realmente esistiti ad altre che mettono su piccole "commedie" familiari o che aprono il velo sul complesso universo dei rapporti matrimoniali.


NOI DUE E GLI ALTRI
di Fionnuala Kearney

Ed. Neri Pozza
trad. C. Peddis
432 pp
18 euro
Novembre 2015
Trama

Beth è una donna tradita, delusa e stanca di perdonare le continue scappatelle del marito Adam.
Passi la prima..., perdonata per non buttare all'aria quella che sembrava una vita felice, vissuta nella casa a tre piani in stile edoardiano, dove ha cresciuto la loro figlioletta Meg, e dove, al chiuso della propria mansarda ha ricavato il suo studio, componendo le sue canzoni, per scacciare definitivamente l’ombra del primo tradimento. 
Ma come perdonare, però, un marito che ti tradisce una seconda volta, per giunta con una «cameriera» che ha la metà dei suoi anni? 
E come non cadere dopo una simile doppia ferita nell’incertezza nei riguardi del mondo e di sé stessa?
Adam si è reso conto di essere nei pasticci nell’istante stesso in cui ha incontrato Emma nel ristorante in cui lavora, ma neanche il pensiro della moglie Beth, così bella, fedele e piena di talento, lo ha fatto desistere dall'adulterio.
Ogni Natale, da dieci anni, Adam arresta la sua auto dinanzi a una sontuosa casa di Hampstead, a Londra, con un regalo impacchettato con cura sul sedile del passeggero. E ogni Natale scruta al di là delle finestre, cercando di cogliere quanto accade all'interno, poi mette in moto e si allontana.
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In quella casa si cela qualcosa che Adam non ha mai osato confessare a Beth. 
Ma nessun segreto resiste alle circostanze della vita. Da quel lussuoso appartamento di Hampstead si riverserà, infatti, su Beth, sulla ormai diciannovenne Meg e su Adam stesso un ciclone a confronto del quale quello rappresentato dalla sfrontata, giovane Emma non è che una piccola tempesta.

L'autrice.
Fionnuala Kearney vive ad Ascot con il marito. Noi due e gli altri è il suo primo romanzo. 




CONCERTO DI UNA SERA D'ESTATE SENZA POETA
di Klaus Modick


Ed. Neri Pozza
trad. R. Cravero
192 pp
16 euro
Novembre 2015
Trama

Worpswede, nord della Germania, secolo scorso. Una dimora, con le pareti bianche e le finestre chiare, circondata di rose e, soprattutto, di betulle, spicca fra le tante fattorie tozze e cupe della regione.L'hanno denominata Barkenhoff, la casa delle betulle e tutto ciò che c'è in essa è frutto della creatività di Heinrich Vogeler, il «principe azzurro di Worpswede», il re dello Jugendstil, lo stile nuovo che ha elevato ad arte l’ornamento; un giovane uomo che si aggira nelle campagne intorno alla casa in completo da bohémien Biedermeier, con tanto di colletto rialzato e fazzoletto da collo, cilindro e bastone da passeggio. 
Barkenhoff ha attratto presso di sé i maggiori artisti e letterati dell’epoca, tra cui il poeta Rainer Maria Rilke, che ha dato del filo da torcere a tutti a Worpswede, andandosene in giro con la camicia fuori dai pantaloni e declamando versi nella sua stanza, mentre picchiava sull’assito i suoi stivali rossi a ritmo indolente e irregolare.
Invitato per l’Esposizione d’arte della Germania nordoccidentale, Vogeler sta per andare a Berlino, dove si presenterà nel suo travestimento da «principe azzurro di Worpswede» per ricevere la Gran medaglia d’oro per l’arte e la scienza per il suo Concerto, un quadro ritenuto un inno sonoro alla pace della sera, un momento di festa, di gioia di vivere meditativa. 
Ma non è così anche per Vogeler; anzi, quel quadro per lui rappresenta l’esatto opposto: una tragica assenza e un fallimento. 
La tragica assenza è quella di Rilke, che avrebbe dovuto prendere posto fra due donne.
E invece il posto è vuoto, a testimoniare la fine del sodalizio tra un artista e un poeta che non si limitava a poetare.
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Il fallimento è quello dell’intera famiglia del Barkenhoff, la comunità di artisti andata in pezzi quando le dolci parole del poeta, per il quale le donne erano amanti o, nella migliore delle ipotesi, muse, sono improvvisamente apparse solo come vuote ideologie, prediche di un ciarlatano.

Magnifico romanzo sull’origine di uno dei quadri più noti dell’inizio del secolo scorso e su una delle esperienze artistiche più originali del Novecento, Concerto di una sera d’estate senza poeta illumina un’epoca di grandi passioni e amori.

L'autore.
Klaus Modick, nato nel 1951, è uno dei più noti scrittori tedeschi, vincitore di numerosi premi, tra cui il Bettina-von-Arnim-Preis. Tra le sue opere Sunset (2011),Der kretische Gast (2003) e Vierundzwanzig Türen (2000).

LA REGINA DEL DESERTO 
di Georgina Howell


Ed. Neri Pozza
trad. A. Zabini
608 pp
18 euro
Novembre 2015

È il 22 marzo 1921. Davanti alle Piramidi d’Egitto tre turisti occidentali posano per una foto a dorso di un cammello. I primi due sono il ministro delle Colonie, Winston Churchill, e lo scrittore paladino del nazionalismo arabo, Thomas Edward Lawrence. Il terzo è l’archeologa, poetessa, linguista e maggiore dell’esercito Gertrude Bell.
Chi è quella donna così influente e talentuosa da essere paragonata a Elisabetta I che ha scelto di scendere in competizione con gli uomini seguendoli nelle imprese eroiche mediorientali di inizio Novecento? 
Dopo la laurea in Storia a Oxford, Gertrude rinuncia agli agi di una vita ricca per partire verso i territori dell’Impero Ottomano. 
Sincera fino all'estremo, tutt'altro che diplomatica, assetata di conoscenza e di giustizia, detesta sentirsi vincolata a un unico luogo; per questo non le basta più il controspionaggio inglese e la richiesta di Churchill di far parte del gruppo di «orientalisti» che traccerà il nuovo assetto del Medio Oriente. 
Gertrude vuole afferrare le complesse contraddizioni di quella terra assolata, così parte alla volta della Palestina. 
Nel 1917 l’esercito britannico le ordina di stabilirsi a Baghdad nelle vesti di «segretaria orientale», dove rimane dieci anni; gli ottimi rapporti di collaborazione con re Faysal, la fondazione della Biblioteca pubblica e del Museo nazionale iracheno sono solo alcuni dei tasselli con cui Gertrude dà il via al processo di costruzione di uno stato arabo indipendente e a una fase di stabilità politica che durerà per ben trentadue anni. 

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Riportata in auge dal film di Werner Herzog (con Nicole Kidman nei panni di Gertrude Bell), La regina del deserto racconta l’incredibile storia della «Lawrence d’Arabia al femminile »: una donna coraggiosa, altruista e capace come pochi di comprendere l’animo umano. Un libro avvincente e riccamente documentato che ci consegna non soltanto la prima eroina del Novecento, ma anche il ritratto di una terra antica che rischia di scomparire sotto i colpi di mortaio di una guerra infinita.

L'autrice.
Georgina Howell ha iniziato a lavorare come giornalista all’età di diciassette anni. Ha collaborato con l’Observer, Vogue, The Tatler, ed è stata articolista per il Sunday Times. Attualmente vive tra Londra e la Bretagna.

martedì 10 novembre 2015

Metti che... una sera incontri Luca Bianchini!



Ieri sera, in una delle (poche..., ma menomale che ci sono!) librerie della mia città si è tenuta la presentazione dell'ultimo romanzo dello scrittore Luca Bianchini, Dimmi che credi al destino (Mondadori, maggio 2015)

Ero già stata ad un'altra presentazione dello stesso libro, a Trani, ma non potevo mancare certo a quest'appuntamento a pochi metri da casa!  

Beh, che dire? Io non sono una giornalista e sono poco capace di fare articoli esaurienti in merito all'evento  , ma posso dirvi che... Luca è un ragazzo simpatico come pochi!  

Alla mano, con una verve e una scioltezza che ti fanno venir voglia di ascoltarlo per ore; capace, con la sua ironia, la sua schiettezza, di farti innamorare dei suoi libri, delle sue storie, dei suoi personaggi che, una volta conosciuti, effettivamente ti restano nel cuore.
Almeno a me è accaduto così. 

Ascoltare direttamente da lui i tanti e diversi aneddoti su come è nata una certa idea presente in "Dimmi che credi al destino", i riferimenti all'esperienza personale dell'Autore nel suo rapporto con l'amica Ornella (quella vera!), che fa un sacco di gaffe sia nella vita che "sulla carta"... , fa sì che il romanzo acquisisca un'atmosfera magica e allo stesso tempo familiare,  così che chi  ha già letto il libro ha l'impressione di aver conosciuto davvero luoghi e persone citati da Luca, e chi invece ancora non si immerge nella lettura, è assolutamente tentato a farlo.

Insomma, ieri la serata in compagnia di Luca è volata e io sarei stata volentieri un altro po' a sentirlo parlare e a conoscerlo, perchè, oltre ad essere uno scrittore di talento, è davvero una persona squisita e socievole, che mette tutti i presenti a loro agio, disponibile a miliardi di foto e a scambiar quattro chiacchiere  .

Mi imbarazza un po' postarvi la foto con me e Luca  - non per lui, ci mancherebbe, bensì per me, che sono l'anti-fotogenia in persona  -, quindi vi dovrete "accontentare" del libro autografato e della calamita di Dimmi che credi al destino.  

Non mi resta che incoraggiarvi a tuffarvi nei libri di quest'autore! 


IO CHE AMO SOLO TE (LIBRO   -    FILM)



In lettura: IL SUGGERITORE di Donato Carrisi



Thriller in lettura:

IL SUGGERITORE
di Donato Carrisi


Ed. Longanesi
468 pp
4.90 euro
2015
VINCITORE DEL PREMIO BANCARELLA 2009

Trama

Questo libro è una storia che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l’ultimo segreto, il minimo sussurro.
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. 
Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida.
Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, un’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. 
Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...

LO AVETE LETTO? VI PIACE CARRISI? ^_^

lunedì 9 novembre 2015

Lontana anteprima Giunti Editore: "ALLY NELLA TEMPESTA - Le Sette Sorelle" di Lucinda Riley (gennaio 2016)



Non molto tempo fa ho ricevuto una mail dal fanclub dell'autrice Lucinda Riley che mi aggiornava sulla sua prossima uscita by Giunti; si tratta del secondo dei sette romanzi che compongono la saga "Le Sette Sorelle" che ho iniziato a leggere e che già mi ha rapita *_*

Non posso che augurarmi che la Giunti la pubblichi tutta ^_^

Recensione di Le Sette Sorelle - Maia

ALLY NELLA TEMPESTA
di Lucinda Riley


Ed. Giunti
12.90 euro
in libreria:
GENNAIO 2016

Trama

Dopo il successo di Le Sette Sorelle - Maia, arriva il secondo libro dell'affascinante serie di Lucinda Riley liberamente ispirato alla mitologia concernente la famosa costellazione. 

The Storm Sister racconta la storia di Ally D'Aplièse. 
Marinaio di talento, Ally è in procinto di competere in una delle regate più impegnative del mondo, quando sente la notizia della morte improvvisa e misteriosa del suo padre adottivo; corre di nuovo ad Atlantis per collaborare con le sue cinque sorelle nella gestione della casa di famiglia, un bellissimo castello sul lago di Ginevra. 
Anche lei, all'insaputa proprio come le sue sorelle, è coinvolta in una storia d'amore profondamente appassionata. . . 

In seguito agli intensi eventi che si susseguono, Ally lascia la sua vita in mare aperto per perseguire gli indizi che suo padre le ha lasciato nella gelida bellezza della Norvegia. 
Lì, Ally comincia a scoprire le sue radici - e di come la sua storia sia inestricabilmente legata a quella di una giovane cantante sconosciuta, Anna Landvik, che è vissuta lì più di 100 anni prima e ha cantato nella prima esecuzione delle musiche di scena di Grieg nel dramma di Ibsen "Peer Gynt".
cover

Ogni libro della serie The Seven Sisters segue una delle storie delle sorelle. 
Maia, Ally, Stella, CeCe, Tiggy e Elettra sono state tutte adottate da tutto il mondo da parte del miliardario, sfuggente ma affettuoso padre, conosciuto come Pa Salt. 
Quando muore, l'uomo lascia a ciascuna delle sue figlie un indizio per il loro passato, più una serie di coordinate incise su una sfera armillare, che mostra esattamente in quale parte del mondo le ha trovate.

Ma chi era Pa Salt? E perché la settima sorella manca?


Pickwick al cinema: 10 film indimenticabili, 10 bestseller in edizione speciale



Cari lettori che amate il cinema dal 3 novembre in libreria troverete 10 bestseller in un'elegante edizione speciale, 10 romanzi indimenticabili da cui sono stati tratti film di successo. 
Da Shutter Island a Still Alice, da Stephen King a Nicolas Sparks: paura, commozione, allegria, romanticismo, azione... 
Una scorta di emozioni per scaldare le giornate più fredde e per arrivare in anticipo sui regali di Natale.

In più, fino al 28 novembre, uno sconto del 25% per chi acquista almeno due titoli Pickwick. *

Segui le novità sulla pagina facebook

*L'offerta è valida nelle librerie che aderiscono all'iniziativa



Ecco i libri con una nuova veste grafica, ciascuno al prezzo di 14 euro.

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
Germania, 1939. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel scorge un libriccino nella neve e lo ruba. Comincia così la storia di una piccola ladra e del suo amore per i libri, un talismano contro l'orrore che la circonda.

STILL ALICE
Affermata scienziata nel campo della psicologia cognitiva, Alice ha studiato a fondo il cervello umano. Così quando, durante una conferenza, non ricorda più una semplice parola capisce subito che qualcosa non va.

VITA DI PI
Il naufragio di un ragazzo indiano chiamato da tutti Pi e quattro insoliti compagni di viaggio, una zebra ferita, un orango, una iene e una tigre del Bengala, si trasforma in una grande avventura.

SHUTTER ISLAND
A chi arriva dal mare l'isola non fa una bella impressione. Una macchia scura in mezzo alla foschia, alberi macilenti e radi a interromperne il grigiore. Ma è difficile aspettarsi di meglio da un luogo come quello.

PHILOMENA
Quando nel 1952 Philomena rimane incinta, è giovane e considerata ormai una “donna perduta”. Rinchiusa in un convento, mette alla luce Anthony e se ne oc¬cupa per tre anni, finché le suore glielo portano via.

NOI SIAMO INFINITO
Fra un tema su Kerouac e una canzone degli Smiths, scorre la vita di Charlie, un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo butta in un vortice: la prima festa, la prima rissa, il primo amore.

MISERY
Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di avere eliminato Misery e gli impone di resuscitarla in un nuovo romanzo.

IO & MARLEY
John Grogan e sua moglie Jenny non immaginano certo che Marley, il cucciolo di Labrador che hanno appena adottato, possa trasformarsi in un ciclone che travolgerà completamente la loro vita e la loro casa.

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
In vacanza Theresa trova su una spiaggia una bottiglia che contiene una lettera: sono le parole di un uomo, Garrett, che ha perso la donna amata. Un messaggio che la turba tanto da spingerla a cercare Garrett.

BELLE E SEBASTIEN
1943. In un villaggio delle Alpi, la vita scorre tranquilla. Fino all'arrivo della Bestia, un cane selvaggio che, secondo gli abitanti, ha depredato gli ovili. Ma per Sébastien è semplicemente la sua inseparabile amica Belle.




domenica 8 novembre 2015

I libri nei libri (#1)



Vi capita di far caso e magari annotare i libri menzionati nel romanzo che state leggendo?

Io mi sono segnata tre libri citati in "Legione River" di Simona Colombo.

I primi due sono principalmente per un pubblico di lettori molto giovani (un fantasy ed un horror); il terzo è uno dei capolavori immortali nati dalla fantasia di Verne.

Li conoscete? Li avete letti?

CORALINE
di Neil Gaiman


Ed. Mondadori
trad. M. Bartocci
182 pp
10 euro
2004
Trama

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. 
Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. 
Cosa ci sarà oltre quella porta? 
Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. 
O quasi.





LA STANZA 13
di Robert

Ed. Mondadori
2011
Trama

Una normalissima gita scolastica, con i ragazzi che fanno chiasso sui pullman e i professori che guidano il gruppo da un monumento all'altro.
Ma Fliss, tormentata da un incubo premonitore, si rende subito conto che l'antico albergo in cui la scolaresca è ospitata nasconde segreti inquietanti, e che la sua compagna Ellie May è in gravissimo pericolo. Inutile chiedere aiuto ai professori: chi le crederebbe, se rivelasse che la misteriosa stanza numero 13 ospita una presenza malefica e nascosta? 
Così Fliss e i suoi amici devono affrontare, notte dopo notte, una terrificante avventura che non potranno raccontare a nessuno...





VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI
di Jules Verne


Ed. Newton Compton
trad. B. Alterocca
396 pp
4.90 euro
2015
Trama

Un oggetto misterioso, più grande e più rapido di una balena, solca gli oceani a fine Ottocento. 
Tutti si interrogano su questa apparizione incredibile. Se ne parla dovunque: nei caffè, nei teatri e sulle pagine dei giornali. 
Poi l'oggetto misterioso comincia ad affondare alcune navi, e la paura si sovrappone alla curiosità. 
Di cosa si tratta? 
Lo scoprirà un gruppo di naufraghi, e sarà una scoperta straordinaria. Non è un pesce mostruoso, né un gigantesco cetaceo a spargere il terrore nei mari. È un sommergibile, il Nautilus, guidato dall'indimenticabile figura del capitano Nemo, un uomo solitario in lotta con il mondo. 
Ma saliti a bordo del Nautilus le avventure sono appena cominciate: in compagnia del capitano Nemo si attraverseranno le profondità degli oceani, si visiteranno città sommerse, si combatterà contro polpi giganteschi.



sabato 7 novembre 2015

Dietro le pagine di "Legione River" di Simona Colombo



Appena qualche giorno fa ho recensito il romanzo di Simona Colombo "Legione River" (RECENSIONE), in cui si narrano le avventure di un giovane all'interno di un'organizzazione millenaria, la Legione Segreta, che si occupa di risolvere misteri naturali e soprannaturali.

dietro le pagine

Ciò che leggiamo spesso è frutto della fantasia dell'Autore ma altre volte quest'ultimo trae ispirazione da storie/situazioni/persone reali, di cui ha avuto conoscenza diretta o indiretta.

La rubrica "Dietro le pagine" prende nome e idea da una presente nel blog "Itching for books" e cercherà di rispondere (cercherò di darle una cadenza settimanale, sempre in base alle piccole ricerchine che riuscirò a fare) a questa curiosità: Cosa si nasconde dietro le pagine di un libro? Qual è stata la fonte di ispirazione?".

Pur essendo un libro di fantasia, l'Autrice mescola elementi fantasiosi con altri che si riferiscono a fatti realmente accaduti.

L'evento che ha dato uno spunto importante per la narrazione (in particolare per la parte ambientata nel passato - 1883 -) è l'eruzione di Krakatoa.

krakatoa
Il 26 agosto 1883 questo vulcano dell’isola indonesiana di Rakata, a causa dell'apertura di un grande cratere al suo interno e dopo diverso tempo in cui già aveva iniziato a eruttare (seppur non in modo intenso), esplose in una violentissima eruzione, seguito da uno tsunami terribile, con onde alte fino a 40 metri (che correvano alla velocità di 300 km/h), e che provocò la morte di 136 mila persone e la cancellazione di due terzi dell'isola, che si riversarono in mare.
Le ceneri che scaturirono da questa tremenda esplosione (pari alla potenzia di migliaia di bombe atomiche) giunsero fino a migliaia di chilometri di distanza (fonte).
Altro evento reale è il genocidio in Ruanda, uno dei più sanguinosi episodi della storia del XX secolo.
Il massacri dell'etnia Tutsi da parte degli Hutu iniziò il 6 aprile 1994 e durò fino a luglio; per circa 100 giorni vennero massacrate sistematicamente (a colpi di armi da fuoco, machete pangas e bastoni chiodati) almeno 500.000 persone secondo le stime di Human Rights Watch; il numero delle vittime tuttavia è salito fino a raggiungere una cifra pari a circa 800.000 o 1.000.000 di persone. Il genocidio viene considerato concluso alla fine dell'Opération Turquoise, una missione umanitaria voluta e intrapresa dai francesi, sotto autorizzazione ONU.

Infine, altro episodio reale menzionato è tristemente noto crollo delle Torri Gemelle a New York.

Per quanto riguarda il protagonista, River Peacock, la scelta di dargli questo nome ha preso il via da un attore degli anni '80-'90 che amo molto, River Phoenix, morto a 23 anni, bello e dall'animo tormentato; il cognome è la traduzione in inglese di Pavone, la gelateria preferita dell'Autrice, a Monza. 
La moglie di River si chiama Aurora, come "La bella addormentata nel bosco" e la loro bambina Maya porta il nome della antica civiltà omonima.

Il personaggio Tim viene da Tim Samaras, cacciatore di tempeste per il National Geographic scomparso nel maggio 2013 mentre studiava i tornado; il cognome Van Basten forse molti lo ricollegherete facilmente al bravissimo campione Marco Van Basten, grazie al quale è partita la passione per il calcio per Simona.

Altre curiosità vi invito a leggerle sul blog dell'Autrice:

http://www.scrittiapenna.it/

ma soprattutto vi esorto nuovamente a leggere il romanzo!!

Anteprima: dal 13 novembre "La Boulevard" di Isabel C. Alley‏



Buongiorno e buon sabato, lettori!

Iniziamo la giornata con un'anteprima.

La Boulevard 
di Isabel C. Alley‏


Editore: Selfpublishing
Prezzo e-book: € 2,99
Data Pubblicazione: 
13 Novembre 2015
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TRAMA

Arianna è al settimo cielo. 
La sessione estiva degli esami universitari è terminata e davanti a lei si prospetta un mese fatto di sole, mare ed esperienze uniche vissute con gli amici. 
Ma la felicità può nascondere un cupo destino. 
Ed è proprio dietro l’angolo di una strada che la morte stende il suo velo nero sulla vita di Arianna, interrompendo così un radioso futuro. Cosa c’è dopo la morte? 
È una domanda che ogni essere umano si pone, prima o poi. 
Ed è questo ciò che scoprirà Arianna. 
Tra parchi pieni di anime, dipinti e terrazze panoramiche, basta poco per scatenare il caos nella beatitudine del Paradiso. 
La Boulevard, un luogo dove un paio di occhi color ghiaccio e un sussurro sinistro possono cambiare da un momento all’altro la sorte di un’anima. 
Se l’Aldilà fosse una lunga strada, percorribile sulla sella di una bicicletta?

L'autrice.
Quando non è impegnata nella caccia ai vampiri, Isabel C. Alley si diverte a esplorare mondi lontani grazie alla lettura, ai videogiochi e alla scrittura. Nerd e sognatrice incallita, non esita a riempire di fantasia le sue giornate, anche nella vita dell’ufficio in cui lavora. È emiliana, vive con il fidanzato e adora i gatti. La Boulevard è la sua quarta pubblicazione
.

Recensioni correlate:

IL DIARIO DI ISABEL e COME INTO MY WONDERLAND di I.C. Alley

venerdì 6 novembre 2015

Segnalazione e recensione: "La guerra di Piera" di Silvestra Sorbera



Buon pomeriggio, cari lettori!

Oggi vi presento il recente racconto di un'Autrice di cui ho già recensito un paio di brevi scritti: "Vita da sfollati" (RECENSIONE) e "Sicilia" (RECENSIONE).


LA GUERRA DI PIERA
di Silvestra Sorbera


Ed. Lazy Book
0.99 euro
2015

Piera è una donna ormai in fin di vita, i suoi ultimi giorni li trascorre nel dolore invocando l'eutanasia per un fine vita dignitoso:

DAL LIBRO

«Mi scusi Suor Concetta ma se il suo cane è malato, malato terminale, lei che fa? Non lo porta dal veterinario che, per farlo soffrire di meno, decide di ucciderlo, magari con una bella puntura letale, come la chiamano? Ah si, la morte dolce. E, quel cane, non è per caso una creatura di Dio, come me, come lei, come tutti questi uomini e queste donne in quest'ospedale? Cosa ho io di diverso da quel cane?»

«Piera, ascoltami – intervenne Suor Concetta seduta sulla sediolina di plastica bianca accanto al letto di Piera – queste parole sono peccato»
«E perché non è peccato vivere così? Io non vivo più, ormai neanche la morfina riesce a darmi sollievo. Voglio morire, se avessi le forze mi ucciderei da sola ma non riesco neanche ad alzarmi per andare in bagno, se non ci fosse quella santa donna di Alina morirei anche di fame»
«Il suicido è peccato, l'eutanasia è peccato. Andrai all'inferno»
«Suor Concetta, ho fatto tanti di quei peccati in vita mia che gli architetti dell'inferno hanno già costruito un girone tutto per me»).


Piera racconta la sua vita a Suor Concetta e le racconta del suo unico grande amore, Lino, un medico di origine siracusane di cui è stata l'amate per tutta la vita, una vita sempre in guerra che l'ha vista sola, abbandonata da tutti, persino dal suo stesso sangue.

BIOGRAFIA
Silvestra Sorbera, classe 1983, nata a Cuneo, residente a Torino, ha trascorso gran parte delle sua vita in svariate città della Sicilia. Laureata in scienze della comunicazione, ha iniziato il suo lavoro da giornalista presso la redazione siracusana del quotidiano La Sicilia collaborando inoltre con diverse testate. Nel 2007 si trasferisce a Torino dove continua a lavorare come giornalista per diverse testate ed emittenti locali. Attualmente dirige il magazine online Gocce di spettacolo. E' madre di un bambino di tre anni e mezzo al quale ha dedicato una favola pubblicata nel 2013.


Piera è una donna che, a causa di un male incurabile, sente di essere giunta alla fine dei suoi giorni.Giorni trascorsi in un letto d'ospedale, sola, senza un parente o un amico a tenerle la mano, a farle compagnia, a darle un minimo di conforto.
Attorno a lei ci sono soltanto il personale del'ospedale, tra cui la buona infermiera Marisa, e suor Concetta, che con aria comprensiva ascolta gli sfoghi e il racconto della vita di questa donna, amareggiata nei confronti di una vita che le ha dato molti dispiaceri, umiliazioni, dolori, solitudine.

Il prezzo che Piera sta pagando è pari al suo legittimo desiderio di essere amata, di trovare la felicità nell'amore di e per un uomo.

Vissuta a Catania negli anni Settanta, quando ancora si sentiva forte il peso di certi modi di fare e pensare che oggi giudicheremmo "arretrati, chiusi", da donna nubile, che viveva ancora sotto lo stesso tetto dei genitori, Piera non aveva la piena libertà di uscire quando e con chi voleva.
A 30 anni è ancora zitella e tutti in famiglia - la dolce mamma, il severo papà, i fratelli gelosi della propria sorellina, le cognate e i nipoti... - sperano che trovi ben presto un bel marito, che le tolga di dosso la sua "zitellaggine", visto che tra l'altro è pure una bella ragazza.

E un giorno, durante una festa di paese (e chi, come me, vive in una cittadina non troppo grande dove certe tradizioni di paese e certe feste tramandate negli anni sono ancora vive e attuali, sa di quali profumi, voci, colori si riempie l'aria), conosce l'amore della sua vita, Lino.
Bello, magro, gentile, appassionato, medico per professione: Lino la fa innamorare e a sua volta si innamora di Piera, vivendo con lei momenti d'amore indimenticabili.

Ma qualcosa sembra ostacolare il loro futuro insieme.
Ostacoli che rischiano di trasformare la felicità in sofferenza, le giornate piene di carezze in ore e giorni vuoti e desolati, vissuti nell'emarginazione.
Piera deve fare i conti con due realtà e tra esse scegliere chi e cosa seguire: la sua famiglia, con i suoi modi di pensare "arretrati" e limitati, o il cuore, che le dice di viversi l'amore nonostante tutto sembri remare contro la sua ricerca della felicità.

"La guerra di Piera" è un racconto che si sofferma su questa figura femminile che, nonostante le apparenti fragilità e debolezze, mostra alla fine un grande coraggio ed una ammirevole determinazione; convinta di avere il diritto di essere felice, Piera sarà pronta ad andare contro tutto e tutti pur di strappare alla vita attimi di gioia, per quanto fugaci.
Cosa le restituirà la vita, ora che lei è in quel letto d'ospedale?

C'è ancora tempo perchè questa donna semplicemente bisognosa d'amore possa sentirsi di nuovo amata?
Ritroviamo lo stile e il linguaggio essenziali e asciutti di questa Autrice, il suo raccontarci storie incentrate su personaggi soprattutto femminili, ambientati in momenti e contesti storico-geografici in cui, come ho detto sopra, si sente ancora in modo prepotente l'influenza di una certa mentalità che dava alla donna delle rigide regole di condotta, al di fuori delle quali scattava lo stigma e la disapprovazione.
Ma ancora una volta, la genuina eroina di questi racconti cerca in tutti i modi di imporre la propria personalità, a costo di affrontare il dolore e l'isolamento.

Consigliato, è un racconto breve ma chiaro, che permette al lettore di entrare nella storia di Piera, rivivendo con lei, sul filo dei ricordi, la sua personale "guerra".
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