sabato 19 marzo 2016

I Grandi Poeti, in uscita col corriere della Sera (ogni sabato)



Buongiorno cari lettori!
Finalmente ha smesso di piovere, dopo giorni di grigiore e acqua piovuta dal cielo, e uno spicchietto di sole si sta timidamente affacciando ^_^

Stamattina volevo segnalarvi una serie di uscite letterarie in allegato al Corriere della Sera: una selezione inedita (35 volumetti) delle più belle poesie di sempre.

Un viaggio tra emozione e bellezza, per riscoprire la poesia da una nuova prospettiva.
Grandi poeti, mondi diVersi. 
Da Neruda a Montale, da Baudelaire a Dickinson, da Saffo a Campana...

Ogni libro esce il sabato e costa 5.90 euro.

La raccolta è iniziata sabato scorso - 12 marzo -  con Leopardi!

Ecco per ora gli altri grandi che vi aspettano (così come si può leggere su Corriere Store):


  1. P. Neruda (19.3)
    5.90 euro
    19 MARZO 2016
  2. E. Montale (26.3)
  3. C. Baudelaire (2.4)
  4. A. Merini (9.4)
  5. E. Dickinson (16.4)
  6. W. Waltman (23.4)
  7. F. Garcia Lorca (30.4)
  8. Catullo (7.4)


venerdì 18 marzo 2016

I libri menzionati in "Un uomo" di Oriana Fallaci



Sto leggendo UN UOMO della Fallaci e, oltre ad appuntarmi passaggi molto significativi e note varie in vista della recensione, ho fatto caso a tre libri finora menzionati nel romanzo, così ho pensato di condividerli con voi.


L'IDIOTA
di Fedor Michajlov Dostoevskij


Ed. Newton Compton
480 pp
4.90 euro
In un'umida giornata novembrina arriva a Pietroburgo il principe Lev Nikolaevic Myskin. 
Egli è venuto a proclamare la sua verità da 'idiota', che sovverte le tradizionali contrapposizioni tra Bene e Male, tra Amore e Odio e afferma una sua nuova Legge: quella della compassione per il dolore del prossimo. 
Ma a questa verità tutti si ribellano, soprattutto Nastas'ja Filippovna, donna bellissima e consapevolmente perduta che rifiuta di farsi salvare dal principe e non si sottrae al suo tragico destino, quello di finire vittima del passionale mercante Rogozin.



L'ultima tentazione di Cristo
di Kazantzakis Nikos

Ed. Sperling&Kupfer
544 pp
19.50 euro
Nel suo romanzo, Kazantzakis rivisita il Vangelo secondo una visione laica di Cristo. Pur non negando la natura divina di Gesù, l'autore racconta la sua vicenda umana, mettendo in luce la capacità di resistere alle tentazioni. 
Gesù vorrebbe essere come tutti gli altri, avere una donna e una famiglia, e si mette alla prova: incontra Maria Maddalena che è innamorata di lui, ma non cede alle sue lusinghe, viaggia nel deserto dove soffre la fame e la sete, affronta il tradimento di Giuda e non lo evita e infine, sulla Croce, finalmente capisce che il suo cammino si è compiuto, e che la Buona Novella sarà raccontata a tutti gli uomini.




E infine un libro che ho letto (RECENSIONE):

LO STRANIERO
di Albert Camus


Lo straniero
Bompiani
157 pp
12 euro
Pubblicato nel 1942, "Lo straniero" è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. 
Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. 
Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire.


LI CONOSCETE? LI AVETE LETTI?

giovedì 17 marzo 2016

Cito e canto "Spaccacuore"



Un romantico passaggio tratto dall'ultimo libro recensito - IL BLU E' UN COLORE CALDO di Julie Maroh (graphic novel) -:


"L'amore è qualcosa di astratto e indefinbile.Dipende da noi, siamo noi a percepirlo e viverlo.Se non esistessimo, non esisterebbe. E noi siamo così mutevoli...Quindi non può che esserlo anche l'amore.L'amore si accende, muore, si spezza, ci spezza, si ravviva, ci ravviva.Forse l'amore non è eterno ma ci rende eterni."


Non chiedetemi il perchè, ma la canzone che associo a queste parole è...

SPACCACUORE
(S. Bersani)



Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Tu non pensarci più,
che cosa vuoi aspettare?
L'AMORE SPACCA IL CUORE.
Spara! Spara! Spara, dritto qui ...

Epigrafe ("Un uomo" di Oriana Fallaci)



Citazione presente in apertura al libro di Oriana Fallaci "Un uomo":


"E' giunta l'ora di andare. Ciascuno
di noi va per la propria strada:
io a morire, voi a vivere.
Che cosa sia meglio, Iddio solo lo sa".

Platone, Apologia di Socrate




ANCHE IL LIBRO CHE STATE LEGGENDO VOI 
HA UNA CITAZIONE INTRODUTTIVA O UNA BELLA DEDICA?


"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire


Segnalazione: COME PETALI SULLA NEVE di Antonella Iuliano



Cari amici, continuiamo con le segnalazioni, e questa volta si tratta del romanzo d'esordio della scrittrice Antonella Iuliano: la storia travagliata di due gemelli separati alla nascita.


COME PETALI SULLA NEVE
di Antonella Iuliano

Genesis Publishing
 € 3,99 (e-book)
 € 11,60 (cart.)
PAGINE: 200
ANNO: 2015
LINK UTILI

SITO C.E.       AMAZON   

BLOG AUTRICE

“Come petali sulla neve
recisi dallo stesso fiore,
sospinti da un impetuoso vento
in remoti luoghi,
ad appassir lontani.”
Trama

Il giorno in cui scrive questi versi, Philip Shannon sente di aver perso le poche certezze racimolate nella sua vita apolide. È seduto dietro una finestra con il cuore affranto e lo sguardo fisso sull’ultima neve di marzo.
La sua storia è iniziata soltanto pochi mesi prima, dietro un altro vetro, freddo e umido, a migliaia di chilometri di distanza. 
Una pioggia insistente, quel giorno, sferzava le strade dove raramente si era avventurato nei suoi lunghi anni trascorsi all’Istituto per orfanelli S. Vincent, in Irlanda del Nord.
La sua esistenza è una landa desolata dove la neve si è posata così a lungo e il freddo è tale da cristallizzare il passato, come nella fotografia che ha accidentalmente ritrovato nell’archivio dell’Istituto: l’immagine di due bambini troppo simili e la certezza che uno dei due sia proprio lui è tutto ciò che ha. 
Oltre il vetro e la pioggia, esiste qualcuno che è parte della famiglia che non ha mai avuto; qualcuno con il suo stesso aspetto; qualcuno a cui lui appartiene e che gli appartiene.
Un viaggio a ritroso, tra molte ombre e pochissime luci, sembra destinato a concludersi in un vicolo cieco, ma la sensazione che qualcuno abbia voluto chiudere a doppia mandata ogni uscio che si affacci sulla verità è più forte.
Adesso Philip è in Inghilterra, dove l’hanno condotto i pochi indizi in suo possesso; ha nuovi amici ma anche più grandi amarezze, perché nulla è andato come si augurava.
Una resa può essere la migliore delle soluzioni se si tenta di scalare un muro inespugnabile di menzogne e si è costretti a farlo a mani nude, questo Philip lo sa bene il giorno in cui paragona la propria vita e quella del suo gemello ai petali di un fiore disfatto dall’impeto di una tormenta avvenuta oltre vent’anni prima e destinati forse a perdersi per sempre.
Un amore malato e un nuovo inverno, porteranno le risposte.

L'autrice (info prese dal blog dell'autrice)
Nasce nel 1983 ad Atripalda (AV). Sin da piccola nutre una profonda passione per i libri. Il suo primo romanzo Come petali sulla neve trova compimento nel 2012, seguito da Charlotte, una storia semi-autobiografica e ispirata al mondo delle sorelle Brontë. Recentemente ha pubblicato una raccolta di poesie,Le stanze vuote (2014).
Appassionata di classici inglesi e russi, si classifica al 3° posto nella IV edizione del Premio De Leo - Brontë con il racconto Il profumo della brughiera, inserito nell’antologia Brontëana 2015.
Ama scrivere di notte, adora il tè inglese e sogna un lungo soggiorno a San Pietroburgo.
I suoi romanzi preferiti sono: Jane Eyre, Cime Tempestose, L’ombra del vento e la raccolta di poesie I Fiori del male.

Anteprime Fazi Editore: "Il destino del papa russo" - "Il tempo dell'attesa" - "Il professore" - "Charlotte Bronte"



Ma quanto sono belle e interessanti le prossime uscite in casa Fazi Editore?

Io le prenderei tutte! *_*

Il primo libro che sottopongo alla vostra attenzione è Il tempo dell’attesa, il secondo volume della saga dei Cazalet (il precedente è Gli anni della leggerezza).


IL TEMPO DELL'ATTESA 
di Elizabeth Jane Howard

Fazi Editore
USCITA:
14 APRILE 2016
Trama

È il settembre del 1939, le calde giornate scandite da scorribande e lauti pasti in famiglia sono finite e l’ombra della guerra è sopraggiunta a addensare nubi sulle vite dei Cazalet. 
A Home Place, le finestre sono oscurate e il cibo inizia a scarseggiare, mentre una nuova generazione prende le fila del racconto. 
Louise realizza il sogno della recitazione e nel frattempo incontra colui che diventerà suo marito, Polly non fa che pensare a se stessa, e Clary si guadagna tutta la nostra comprensione quando rifiuta di credere alla morte dell’amato padre e attende il suo ritorno. 
Mentre le ragazze aspettano di poter proseguire le proprie vite per diventare finalmente adulte, l’intera famiglia Cazalet è in attesa, in quegli anni difficili dell’inizio della guerra, in cui nessuno sa quando la vita tornerà quella di prima.

«La sua scrittura è brillante. Ti fa ridere, a volte ti sciocca, e spesso ti fa piangere».   Rosamunde Pilcher

L'autrice.
Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, Elizabeth J. Howard ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite dal padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo, con un milione di copie vendute. Nel 2014 Fazi Editore ha pubblicato il suo romanzo Il lungo sguardo. Di prossima pubblicazione anche i cinque volumi della saga dei Cazalet
.


Passiamo a un romanzo che mescola la storia dei nostri giorni con la finzione romanzesca.

mercoledì 16 marzo 2016

Recensione: "I Due Regni - La Città Intera" (Vol.1) di Alessia Palumbo



Recensione di un fantasy scritto davvero molto bene, coinvolgente per stile, ambientazione e storia.
E' il primo volume della quadrilogia "La Città Intera", pubblicato dalla casa editrice bresciana EKT - Edikit.


I Due Regni - La Città Intera 
(Vol.1)
di Alessia Palumbo


Editore: Ekt - Edikit
Genere: Fantasy
18 euro (cart.)
4 euro (ebook)
592 pp
Novembre 2015


Farwel è una potente maga decisa a riportare pace ed equilibrio in un luogo dove ormai dominano timore e morte, e dove i conflitti fra maghi e guerrieri hanno portato alla nascita della Città Intera, baluardo nella lotta contro chiunque possieda sangue magico.

Conosciamo la protagonista, Farwel, quando è già adulta ed è alla ricerca del suo Maestro, l'Incantatore potente e saggio, Duncan.
La ragazza desidera comunicargli la propria decisione di andare alla Città Intera per combattere i nemici dei maghi dal suo interno, e per far questo è disposta a tutto, compreso quello di mettere a rischio della propria vita.

Le vicende del presente di Farwel si alternano, capitolo dopo capitolo, al passato, col quale veniamo a conoscenza di come è giunta ad essere una eccellente maga.

Ha solo 13 anni quando il suo destino inizia a delinearsi in un modo che nè lei nè la sua famiglia avrebbero mai immaginato.

Farwel si trova come allieva nell'Accademia, un centro di addestramento speciale che ha come obiettivo creare nuove generazioni di combattenti in cui guerrieri e maghi lottino insieme, senza nutrire reciprocamente odio e pregiudizio. Ha un gruppetto di amiche molto affezionate e la sua famiglia nutre per lei altissime aspettative: chi la conosce dà per scontato che il destino della coraggiosa e abile Farwel sia quello di diventare una bravissima guerriera, che dia lustro al casato della famiglia.
Ci spera suo padre, che è stato un ottimo guerriero; ci spera la mamma, abile arciera; e lo sperano anche le care amiche di Farwel.
Ma soprattutto è lei a sperarci.
Eppure, il giorno n cui il suo destino sta per rivelarsi sotto gli occhi di tutti i presenti nell'Accademia, qualcosa la turba e le dà una cattiva sensazione, che poi si rivelerà fondata: Farwel non è destinata alla spada, a combattere, bensì a diventare una maga.

La scoperta è sconvolgente e provoca un doloroso stupore nella ragazzina, accentuato dal fatto che la sua famiglia immediatamente sembra rinnegarla, rifiutarla: essere mago è qualcosa che i più giudicano vergognoso, un'infamia per chi è mago e per i suoi familiari.
Abbandonata dai genitori e dal fratello, Farwel si ritrova a vivere i primi approcci alla magia con un gran penso sul cuore, sperando ci sia un errore, convinta che nulla potrà indurla a guardare i maghi sotto una luce positiva; del resto, le è stato da sempre insegnato dal padre a disprezzare quella categoria di persone, che combattono vilmente solo a colpi di di palle di fuoco e sortilegi, e non con spade e forza fisica come i guerrieri, che quindi meritano più rispetto.

Ma grazie all'atteggiamento comprensivo delle amiche (tutte guerriere, al contrario di lei), dei suoi nuovi compagni di corso e in special modo del Maestro, Duncan, nel cuore e nella mente della ragazza si fanno strada pensieri e sentimenti differenti.
Farwel, attraverso lo studio e la pratica, imparerà ad amare la propria natura magica e ad apprezzare i poteri di cui è portatrice, perfezionandoli.

Ma allora cos'è accaduto, per cui tanti anni dopo la ritroviamo solitaria e determinata, mentre cerca a tutti i costi di giungere nella Città Intera per portare a termine la propria disperata missione di salvare i maghi, che ormai da tempo versano in pessime condizioni a causa della crudeltà di guerrieri, il cui unico intento è distruggere ogni forma di magia?

Farwel è, come ho detto all'inizio, una maga potentissima, abile, forte, e solo lei può portare il peso di questa missione impossibile, e la giovane donna accetta di farlo mettendo in atto una magia che farà di lei una persona diversa da chi è realmente, capace di entrare nei ranghi della Città per tentare di scardinarli dalle sue stesse viscere.

Questo richiederà non solo una grande dose di coraggio ma anche la forza di superare da sola i momenti di sconforto, di solitudine, i sensi di colpa davanti alla consapevolezza che per sconfiggere il nemico sarà necessario sacrificare coloro che lei vorrebbe e dovrebbe proteggere.

La paura di non farcela e il dolore davanti alle conseguenze di questa terribile situazione mettono alla prova Farwel, pur essendo lei una donna forte e volitiva.

C'è un'altra storia parallela cui il lettore si accosta, che ha le sfumature di un romance: una storia nella storia, che conosciamo attraverso Farwel quando inizia, curiosa, la lettura di un libro misterioso che ha come protagonista Faervel, una giovane donna povera ma non priva di fascino, che sarà l'oggetto del desiderio di un "principe senza cuore", Aechir.

E' un fantasy molto originale, trascinante, che appassiona il lettore per  i fatti narrati e i personaggi coinvolti; l'Autrice ha creato un vero e proprio mondo fantastico, con le sue città, le sue regioni, le sue divinità, e la cura dei dettagli, delle descrizioni di scenari, luoghi e situazioni non può che aiutare il lettore ad immergersi totalmente nelle vicende narrate.
Vicende che hanno una bella componente avventurosa ma che non per questo tralasciano l'aspetto interiore, l'evoluzione di Farwel, le consapevolezze acquisite relativamente alla sua natura e ai suoi compiti.
Ci sono diversi colpi di scena nella narrazione e quello finale in particolare ci lascia col desiderio di leggere il seguito.
E' davvero un libro che merita di essere letto, che non delude le aspettative dei lettori, e non solo di coloro che amano questo genere.

Ringrazio l'autrice e la C.E. per la copia digitale del romanzo, che ho apprezzato moltissimo.

Posti ideali per leggere e rilassarsi



Ci sono dei posticini ideali per rilassarsi avendo tra le mani i nostri fedeli amici libri.

Eccone alcuni, che rientrano molto tra i miei gusti ^_^

Questo primo salottino mi ha colpito perchè ha un che di "austeniano" :=)

mimosalaneblog.blogspot.com

Una linea più essenziale ma ugualmente comoda e tranquilla:

79ideas.org


Un super divano comodo, dai colori molto primaverili!



hometweaks.com

decoholic.org


E più sul classico...:


hometweaks.com




kickassthings.com

CHE NE PENSATE?


Semplici consigli per riuscire a leggere 100 libri all'anno



Quanti libri riuscite a leggere in media in un anno? Più o meno di 100?

Lo scrittore Darius Fourox dà consigli su come fare per riuscire ad arrivare alla soglia dei fatidici 100 libri annuali.

Vi sintetizzo i suoi consigli - tratti da QUESTO ARTICOLO - e lasciatemi, se vi va, un vostro parere su questi suoi suggerimenti, e se avete dei vostri da condividere, vi leggerò molto volentieri!  ;)

Personalmente, vi anticipo che la quantità non la ritengo un fattore indispensabile; certo, anche io mi pongo degli obiettivi annuali, e ogni anno spero di superare il centinaio di libri letti, ma non ne faccio un'ossessione, e soprattutto - per come la vedo io - ciò che conta è leggere ciò che ci piace, che ci regala qualcosa e che ci fa star bene! 

Anzitutto, Fourox si chiede: perchè si devono leggere 100 libri in un anno?

E una risposta potrebbe essere quella di educare se stessi per sperare di andare avanti nella vita, e per farlo è necessario leggere e conoscere.

1. Comprare libri in gran quantità.

Comprare libri è il modo migliore di spendere soldi. Del resto, se anche avessi dei libri in casa che probabilmente non leggerai mai, comunque non sarebbero soldi sprecati.
Se vuoi leggere di più, devi comprare più libri; se hai più libri in casa, hai più possibilità di scegliere di volta in volta cosa leggere.

2. Leggere sempre!

L'autore dell'articolo legge almeno un'ora al giorno nei giorni feriali, e in quelli festivi e nel weekend anche più di un'ora.

Puoi leggere in tanti posti e situazioni:
  • quando sei in treno
  • mentre allatti il bambino
  • mentre mangi 
  • mentre sei a lavoro (dipende dal lavoro, aggiungo io)
  • mentre sei dal dottore
  • e soprattutto leggi quando gli altri attorno a te stanno su Facebook o guardano la tv.

Ci sono persone che leggono 50 pagine in un'ora; se tu leggi  10 ore a settimana, in un anno avrai letto
26mila pagine; se consideriamo che i libri che leggi hanno una media di 250 pagine, in un anno ce la fai a leggere anche più di 100 libri!


3. Leggi libri adeguati a te.

Un libro può anche essere un bestseller, ma magari tu non ne apprezzi la scrittura o semplicemente non è il momento adatto per leggerlo.
Leggi libri che sono vicini alla tua vita; non sprecare tempo a leggere ciò che per te ha interesse pari a zero!

Piuttosto, leggi libri che hanno attinenza con il tuo lavoro o i tuoi hobbies; che hanno personaggi che ammiri, ma non leggere un libro solo perchè è un bestseller o un classico, se poi non ha alcun significato per te.

4. Leggi più libri simultaneamente.

Non ci sono regole di lettura, quindi puoi fare come ti pare.
Potresti leggere 50 pagine di un libro al mattino, e 50 di un altro nel pomeriggio.

Se hai in lettura qualcosa di impegnativo, potresti affiancare ad esso la lettura di un libro più leggero, la sera.

5. Conserva la conoscenza, ritieni ciò che hai imparato.

Il modo  migliore è riscrivere o appuntarsi tutto ciò che ci colpisce durante la lettura, tornando magari indietro risfogliando le pagine dopo aver finito il libro.
E' un modo per aiutarti a rielaborare le informazioni lette, a ricordare ciò che l'autore ti ha dato, perchè potrebbero tornarti utili in futuro.

Leggi più che puoi e non dimenticare di applicare ciò che hai imparato.


martedì 15 marzo 2016

Viaggiare leggendo "Dolore, guerra, amore" di Assunta Facchini



Diamo un'occhiata ai luoghi che ospitano la storia di Andrea in "Dolore, guerra, amore" di Assunta Facchini (recensione).

Partiamo dalle zone in cui è nato e cresciuto Andrea: l'isola del Liri.

E' un piccolo comune italiano della provincia di Frosinone nel Lazio.
Durante la seconda guerra mondiale, la cittadina, per via della sua posizione geografica, fu oggetto di diversi bombardamenti da parte degli Alleati. Le prime bombe caddero su Isola del Liri il 23 ottobre del 1943 (Wikipedia).

isola del liri
fonte

isola del liri
fonte

Ma la guerra lo porta lontano da casa e lo fa approdare nel monastero di San Matteo.

Il convento francescano di San Matteo è uno dei più antichi e rinomati santuari del Gargano. Attualmente convento francescano, fu fondato dai Benedettini col nome di San Giovanni in Lamis e così è ricordato nei molti documenti medievali. Non si conosce con esattezza la data della sua nascita. Si sa, tuttavia, che all’inizio del Millennio era già una realtà ecclesiastica e sociale importante; il suo vasto feudo, che a quell’epoca era già integralmente costituito, comprendeva, grosso modo, l’attuale territorio di San Giovanni Rotondo e quello di San Marco in Lamis, oltre a diverse pertinenze sparse qua e là per la Capitanata e la Puglia. La sua fondazione sulle pendici del Monte Celano fu dovuta all’esigenza di accudire i pellegrini che dalla fine del sec. V incessantemente salivano al Gargano diretti alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo (fonte).

san matteo
fonte



Un altro luogo religioso frequentato da Andrea nei suoi moemnti di sconforto è l'Abbazia di San Domenico.

i
s. Domenico
L'Abbazia di San Domenico di Sora, innalzata, con decreto del 12 Febbraio 2011, al titolo e dignità di Basilica Minore dalla Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti, è ubicata alla confluenza del fiume Fibreno col fiume Liri, sulle rovine della villa natale di Marco Tullio Cicerone, fu fondata nel 1011 circa, da san Domenico su commissione del governatore di Sora e di Arpino (fonte).





s. domenico
interno



Nel libro è citata anche l'ABBAZIA DI CASAMARI, uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. Fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. Si trova nel territorio del comune di Veroli, in provincia di Frosinone. Essa fu edificata sulle rovine dell'antico municipio romano chiamato Cereatae. Tra il 1140 ed il 1152 i monaci cistercensi sostituirono i monaci benedettini (fonte).


casamari facciata
fonte



casamari
interno
(fonte)
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...