Buongiorno e buon inizio di settimana!
Ecco a voi la prima recensione di luglio ^_-
Avventura, fughe rocambolesche, inseguimenti, singolari mezzi di trasporto, animali fantastici dai nomi e dall'aspetto bizzarri, uno scrigno prezioso e due ragazzini alla ricerca di un fuoco che può restituire vitalità a un'intera città.
IL FUOCO SACRO DI ALTEA. Gli arconti ombra
di Isabel Harper
Edicart 319 pp 12.90 euro |
Ailan è un ragazzino intelligente e vivace che vive spensierato ad Altea, con i suoi genitori; i suoi inseparabili amici sono uno strano animaletto femmina di nome Zill (dotato di poteri particolari che lo rendono straordinariamente in sintonia con il suo padroncino), fedelmente appollaiato sulla sua spalla, e la compagna di scuola Marill, una tredicenne saggia e vispa che dimostrerà molto coraggio e lealtà nel corso dello svolgersi delle vicende.
Il padre di Ailan è un pittore e una mattina Ailan è in giro per cercare di venderlo e guadagnare qualche soldino, quando si imbatte in un uomo dall'aria poco raccomandabile, che più tardi scoprirà essere Kaspar Kayman, capo dei feriflammi, i funzionari dei Servizi Segreti di Altea. L'uomo è anche il braccio destro dell'unico arconte che governa su Altea, Victor Vimperion, e per compiacerlo è pronto a tutto; quando incontra casualmente il giovane Ailan e nota che con lui c'è Zill, desidera impadronirsene a tutti i costi.
Ailan diviene ben presto il bersaglio dei feriflammi, per sfuggire ai quali finisce per rifugiarsi in una bottega davvero speciale: il Bazar delle Meraviglie, un luogo magico, in cui è custodito un numero infinito di oggetti particolari, dall'uso sconosciuto; il proprietario è Dedalus, da tutti ritenuto un tipo strano, brontolone e bizzarro.
In realtà Dedalus non è uno qualsiasi, ricopre anzi un ruolo non irrilevante nella storia e sia lui che la cara nonna di Marill, la pasticcera Amandine, incoraggiano i due ragazzi ad essere protagonisti di un'importantissima e segretissima missione...
Di cosa si tratta?
Un tempo l’isola di Altea era un paradiso sereno, ma ora sta morendo: i suoi abitanti diventano ogni giorno più grigi e spenti, in essi non c'è più alcuna gioia e la loro forza vitale si sta esaurendo. Come è potuto accadere tutto questo?
La colpa è tutta di colui che attualmente li governa, il crudele arconte Victor Vimperion, ricco e potente; egli sfrutta l’isola in modo egoistico per accrescere i propri averi e progetta nuove macchine per produrre sempre di più, incurante dell’inquinamento. Si mantiene giovane grazie al siero che allunga la vita, ma le sue mire sono ancora più ambiziose: vuole governare ed essere l'unico arconte di Altea e per farlo ha bisogno
di impossessarsi della Fiamma di Altea.
La Fiamma, il mitico Fuoco Segreto, è scomparsa e a cercarla disperatamente non è solo il malvagio Vimperion, ma anche gli Arconti Ombra, anche se per uno scopo ben più nobile: risvegliare gli abitanti dell’isola prima che sia troppo tardi.
Purtroppo la polizia segreta di Vimperion impedisce agli Arconti Ombra di agire liberamente, infatti essi son costretti ad operare di nascosto e a reclutare ragazzi inesperti cui affidare la più pericolosa delle missioni: ritrovare la Fiamma di Altea.
Missione che, per l'appunto, verrà affidata ai due amici, Ailan e Marill che, seppur titubanti e un tantino intimoriti dalla portata dell'incarico, andranno incontro a quest'avventura incredibile, affrontando non pochi pericoli, finendo in prigione e cercando vie di fuga spericolate per scampare ai feriflammi e alla crudeltà di Vimperion.
E' un romanzo avventuroso che si legge tutto d'un fiato, le peripezie che vedono coinvolti i giovanissimi e impavidi protagonsti si susseguono rapidamente l'una dietro l'altra e li mettono davanti a scelte importanti, che li faranno crescere e li renderanno consapevoli delle propre potenzialità; la tecnologica città di Altea è collocata nell'omonima isola immaginaria e passeggiare (o meglio, correre a perdifiato!) e con gli occhi dell'immaginazione tra i palazzi, le stradine e il porto è stato affascinante; molto bella la copertina e in generale il progetto grafico che caratterizza il libro.
Lo consiglio, perchè è ricco di azione, ha un ritmo incalzante, personaggi intriganti, uno stile narrativo vivace e adatto a giovani lettori, consono al genere e alla storia, uno sviluppo degli eventi avvincente, originale, con la giusta dose di colpi di scena; insomma, un fantasy che può divertire e incantare lettori molto giovani... ma anche meno giovani!
Ciao Angela! Non sono proprio una fan delle saghe fantasy… ma tu ne parli con entusiasmo!
RispondiEliminaCiao Silvia, fan neanche io,però alcuni libri sono davvero carini e costituiscono uno svago piacevole! ;-)
EliminaMi è arrivato qualche settimana fa e non vedo l'ora di iniziarlo! Sono troppo curiosa! *_*
RispondiEliminaSì, ho visto :) molto carino!!
EliminaSembra molto carino, ma amo la narrativa per giovanissimi, meno il fantasy. Ho il dubbio, insomma.
RispondiEliminaqui ci sono avventure e magia :-D
EliminaÈ carino, Comunque, Sì ;)