giovedì 19 aprile 2012

Fiaba irlandese: Sean e la mucca





Favole


Sean e la mucca 

In un piccolo paesino dell’Irlanda vivevano una volta un figlio e una madre molto poveri.
Sean, che era ancora un ragazzetto, non solo doveva lavorare tutto il giorno ma per arrotondare faceva anche delle scope che poi vendeva al mercato. Ogni giorno portava a pascolare l’unica mucca che possedevano  e questa dava ogni giorno latte fresco.
Una bella mattina, Sean decise di raccogliere erica per intrecciare e fabbricare nuove scope, e così seguito dalla mucca si spinse oltre il bosco. Ad un certo punto sentendosi stanco decise di riposarsi in una piccola valletta. Si sdraiò e d’improvviso vide che tutto il prato era pieno di folletti che cantavano e che giocavano allegramente.
-Beati voi, come siete contenti. Io invece devo lavorare tutto il giorno e non ho mai tempo per giocare
-Vieni, vieni a giocare e ci divertiremo.
-Oh grazie, rispose Sean, e a che cosa giochiamo?
-A calcio -  rispose uno dei folletti - tu stai in porta.

E così cominciarono a giocare. Tutto andò per il meglio finché quando arrivò una pallonata giusto in faccia al ragazzo e per cinque minuti non poté vedere niente.
Tutti gli elfi ridevano a crepapelle e se ne andarono correndo per il prato.
Quando Sean recuperò la vista, non trovò più la sua mucca e subito pensò che si era persa nel bosco.
Tornò a casa e raccontò quanto era successo alla madre.
Il giorno dopo madre e figlio andarono subito alla ricerca della mucca e solo dopo lunghe ore di ricerca la trovarono morta in un dirupo. La madre si disperò molto e si sentiva perduta senza quella mucca che almeno le dava il latte.
Passò del tempo…
Una bella mattina Sean stava intrecciando dell’erica per le scope quand’ecco che scorse due elfi che pascolavano una mucca.
La guardò e la riguardò e ben presto si accorse che quella era la sua mucca. Si avvicinò, le saltò in groppa e la mucca indispettita cominciò a dimenarsi e a correre giù per il prato con i due elfi attaccati alla coda.
E la mucca correva e correva e arrivò nei pressi del lago, e sempre più vicino alla riva, e sempre più vicino all’acqua … finché non si immersero nell’acqua! Il ragazzo stava dicendo le sue ultime preghiere quando scorse nel fondo del mare un palazzo di cristallo.

Entrarono e scorsero moltissime dame e cavalieri che erano nella sala principale.
Subito gli venne incontro il re .
-Lei si è impossessato della mia mucca - disse il ragazzo.
-No, caro ragazzo, questa è la mia mucca, l’ho comprata da due elfi.
Il ragazzo allora raccontò tutta la storia; il re, che era un uomo buono, propose al ragazzo un borsa piene di monete d’oro in cambio della sua mucca che faceva un ottimo latte.
-Niente affatto, io sono per le cose giuste, quindi rendetemi la mucca di mia madre e io toglierò il disturbo.
Il re sbalordito per questo rifiuto disse:
-Come puoi rifiutare un’offerta del genere, la mucca è indispensabile qui a corte. Con il suo latte macchiamo sempre il te delle sei.
-E a me sicuramente servirà di più, perché noi lassù siamo molto poveri.
Il re commosso da tanta onestà gli concedette la mucca e gli regalò un sacchetto pieno di monete d’oro.
Ma il ragazzo rifiutò: -Penseranno tutti che li ho rubati. Teneteli pure !
-Mi sento in torto nei tue confronti, ragazzo, per cui ti faccio una proposta: ogni giorno verso le cinque porterai in riva al lago un secchio pieno di latte di mucca e noi lo pagheremo per quanto per noi vale.
Contento e soddisfatto Sean ritornò a casa e raccontò quello che era successo alla madre, la quale credeva che suo figlio fosse diventato pazzo.
Così il ragazzo la dovette portare in riva al lago e quando vide due folletti uscire dal lago con due pacchettini pieni di monete d’oro restò molto meravigliata.
Così finisce questa storia: Sean si guadagnò sempre onestamente da vivere e visse ancora per molti anni con la sua mamma .

Dal titolo di un libro...

Crea una poesia da titoli di libri!

Proviamo ad inventarci una mini filastrocca a partire dal titolo del libro che stiamo leggendo in questo periodo??
Io propongo questo..., con il thriller che è sul mio comodino:


IN DIFESA DI JACOB

Ida
Non 
Doveva 
Ingenuamente
Fidarsi!
Ernesto,
Sfrontato
Abbindolatore,
Dichiarandosi
Innamorato (di)
Jenny,
(l') Abbandonò
Con
Odiosa
Boriosità!!

Alla scoperta di autori vecchi e nuovi: Tony Lee Early

Libri scoperti... Strada facendo!

Girovagando sul sito della Fanucci, ho scoperto questo autore, i cui libri sono stati pubblicati pochi anni addietro!!

IL GIOVANE JIM
di Tony Lee Earley
Il giovane Jim

Edizioni Fanucci
Collana collezione vintage
Genere Narrativa
Anno: 2009
Pagg 224
Prezzo 16 euro
SINOSSI




Èil 1934. Come tutta la Carolina del Nord, anche la rurale cittadina di Aliceville è stretta nella morsa della crisi economica. Jim Glass è nato dieci anni prima, pochi giorni dopo la morte del padre, stroncato giovanissimo da un attacco di cuore. Il ragazzo è stato cresciuto dalla madre e dai tre zii, Zeno, Al e Coran McBride. Nonostante la grande Depressione, questa famiglia piena d’amore è incapace di rassegnarsi alla sofferenza e tira avanti cercando di affrontare i problemi senza perdere serenità e senso di giustizia. Nel racconto di un anno esatto della vita di Jim, una serie di avventure e aneddoti piccoli e grandi si susseguono: l’apertura di una nuova scuola, l’arrivo dell’energia elettrica, i racconti su suo padre, un regalo inaspettato da parte dello spasimante respinto della madre, l’amicizia con un coetaneo, le disavventure nella grande città. Gli occhi del giovane Jim ci permettono di scrutare nelle profondità dell’animo umano, sia infantile che adulto, sorretti da un talento narrativo e una freschezza di stile unica e coinvolgente.

In una prosa lirica e struggente, Tony Earley conduce il suo protagonista nel difficile cammino che è la crescita personale: uno di quei rari romanzi capaci di incantare lettori di tutte le età.
 

collana TimeCrime: novità aprile

TimeCrime, il nuovo marchio editoriale nato all'interno della casa editrice Fanucci Editore, propone ogni mese interessanti uscite di romanzi thriller di ottima qualità e a prezzi assolutamente fattibili per tutti (7.70 euro)!!!

Per questo mese, segnalo:

L'ULTIMO VANGELO
di BARBARA GOLDSTEIN


COLLANA NARRATIVA
PAGINE 592
PREZZO € 7,70
Pubblicazione: Aprile 2012


SINOSSI

Vuole sapere chi è. E quello che ha fatto. Non si può fidare di nessuno, tantomeno di sé stessa.
La sua ricerca della verità è un viaggio nel passato. Un viaggio nel mistero.

Italia, inverno 1453.  All’interno di un’abbazia abbandonata, un rudere fortificato in mezzo alle nevi del Gran Sasso, Alessandra d’Ascoli, una mercante di reliquie e confidente di papa Niccolò V, si sveglia: è ferita ma non ricorda nulla, salvo l’immagine di una sanguinosa battaglia. 
Uno sconosciuto, che affermadi essere suo marito, le rivela che il suo nome è Alessia. 
C’è tuttavia qualcosa in quell’uomo che le fa paura, qualcosa che le sfugge ma la terrorizza... 
Nonostante sia così debole, Alessandra si costringe dunque ad alzarsi e si inoltra lungo un sentiero che circonda l’abbazia, fino a una tomba sulla cui lapide è inciso il suo stesso nome. 
Comincia così un viaggio verso le ombre che assediano il suo passato, un viaggio che ben presto si rivelerà infernale: qual è la sua reale identità? Cos’ha fatto prima di perdere la memoria? 
Nel frattempo, qualcuno si aggira nel cuore dell’abbazia. 
Cosa sta cercando? E a chi appartiene quella salma esposta all’interno della cripta? 

Un avvincente thriller storico che svela il segreto del mandylion, la raffigurazione del volto di Cristo la cui origine si perde nel buio dei secoli e del mito...

L'AUTRICE
Barbara Goldstein è nata nel 1966. Dopo aver lavorato come responsabile delle risorse umane per una grande banca tedesca, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Studiosa di filosofia e scienze comportamentali, quando non viaggia per effettuare le sue ricerche risiede a Monaco di Baviera. È autrice di altri sette thriller storici, le cui protagoniste sono sempre donne forti e indomite, che hanno avuto ottimi riscontri di critica e di pubblico.

mercoledì 18 aprile 2012

L'angolo della poesia - INCONTRO DI DUE MANI







Incontro di due mani
in cerca di stelle,
nella notte.
Con che pressione immensa
si sentono le purezze immortali.
Dolci, quelle due dimenticano
la loro ricerca senza sosta,
e incontrano, un istante,
nel loro circolo chiuso,
quel che cercavano da sole.
Rassegnazione d'amore,
tanto infinita come l'impossibile.

Juan Ramòn Jimenez

Frammenti di libri...



Per questo siamo in grado di metabolizzare incredibili dosi di infelicità 
scambiandole per il doveroso corso delle cose: 
non ci sfiora il sospetto che nascondano ferite da curare, 
e fratture da ricomporre. 
Allo stesso modo ignoriamo cosa sia lo scandalo, 
perché ogni eventuale devianza tradita da chi ci sta attorno la accettiamo d'istinto 
come un'integrazione solo inattesa al protocollo della normalità.

(tratto da EMMAUS di Alessandro Baricco)

martedì 17 aprile 2012

A JENNIFER CON AMORE - James Patterson

Libri scoperti... Strada facendo!

Con questa rubrica vorrei segnalare ogni volta almeno un libro che di cui non ero a conoscenza,
ma che poi... per caso!, ho scovato qua e là...!!!


A Jennifer con amore 
di James Patterson
A Jennifer con amore

Titolo: A JENNIFER CON AMORE
Edizioni Corbaccio
Pagg. 240 
€ 14.00
Narrativa
Collana: Romance 
In libreria dal: 9 Settembre 2004 

TRAMA

Quando apprende che la nonna Samantha è stata ricoverata in ospedale, Jennifer si trasferisce nella vecchia casa d'infanzia, una magnifica villa sul lago, per assisterla e per starle vicina il più possibile. 
Lì, nel luogo dove ha trascorso gli anni più spensierati e gioiosi, trova ad attenderla qualcosa che le cambierà la vita: Sam le ha scritto una serie di lettere, attraverso le quali racconta alla nipote la storia della sua vita, una vita ben diversa da quella che tutti hanno conosciuto fino a quel momento. 
È una storia di intrighi e desideri proibiti, di un segreto di famiglia nascosto per decenni e soprattutto è la storia dell'amore più grande e intenso che Jennifer abbia mai sentito. 
E Jennifer imparerà a credere in una seconda opportunità.

L'autore:
James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei giorni nostri. È il creatore di personaggi famosissimi come il profiler Alex Cross, le Donne del Club Omicidi» e i ragazzi della serie di Maximum Ride (pubblicata da Nord). È l’autore più venduto al mondo, con 160 milioni di copie (più di 2 milioni in Italia): negli Stati Uniti, ogni 15 libri venduti, uno è firmato James Patterson, per un totale di 16 milioni di copie all’anno. 

CASA EDITRICE NORD: LIBRI A MAGGIO






Anteprima Libri!
Stasera vedremo due libri che attendono di uscire nel mese di maggio; entrambi sono editi dalla Casa Editrice Nord!!
Il primo è 
IL DONO DELLE FURIE
di Elizabeth Miles

Titolo: IL DONO DELLE FURIE
Autore: Elizabeth Miles
Urban Fantasy
Pagine: 378
Prezzo: € 16.50
Edizioni Casa Ed. Nord

SINOSSI
Tre ragazze bellissime, tre ragazze dal sorriso indecifrabile e dallo sguardo ipnotico cui è impossibile resistere: in un piccolo paese come Ascension, non sorprende che la notizia del loro arrivo sia sulla bocca di tutti. Soprattutto per il mistero che le circonda: nessuno le ha mai viste prima, nessuno sa dove vivano.
 E nessuno immagina che quelle tre splendide fanciulle, invece, conoscono i segreti di ogni abitante della città. Come il vero volto di Chase Singer, l’astro nascente della squadra di football: dietro la maschera da bravo ragazzo, infatti, si nasconde una persona che, per raggiungere il successo, non ha esitato a calpestare i sentimenti della ragazza che amava, distruggendole l’esistenza.
 Come la relazione che, da qualche tempo, Emily ha col fidanzato della sua migliore amica, una relazione che nessuno avrebbe mai dovuto scoprire. Ecco perché Chase riceve in regalo un’orchidea rossa ed Emily ne trova una identica sul sedile dell’auto.
 È un avvertimento. 
È il dono che segna il destino di chi deve pagare per le proprie colpe.
 È il dono delle Furie…

L'AutriceElizabeth Miles è cresciuta a Chappaqua, una cittadina nello Stato di New York. Si è laureata nel 2004 alla Boston University e ora lavora come giornalista per il settimanale Portland Phoenix. Oltre alla scrittura, la sua grande passione è il teatro: per anni ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Portland Players, il teatro della sua città, che per lei è come una seconda casa.

lunedì 16 aprile 2012

UNA CITAZIONE... UNA CANZONE!

Una citazione... una canzone...!

Inauguriamo il primo appuntamento anche per quest'altra rubrica!!!
Oggi trascriverò una frase tratta da ALBERTINE SCOMPARSA, 
un libro di Marcel Proust.

"Quanto al lei..., esisteva in me soltanto sotto la forma del suo nome, il quale, tranne qualche rara pausa, al risveglio, si era appena inserito nel mio cervello e non smetteva.
Se avessi pensato ad alta voce, lo avrei ripetuto ininterrottamente e il mio ritornello sarebbe stato monotono, limitato come se fossi stato mutato in uccello".

La canzone associata a questo pensiero...??

eccola : 

Il principe che sposò una rana - di Italo Calvino

Favole 
Inauguriamo la rubrica FAVOLE con una proveniente dalla mano di Italo Calvino!!

IL PRINCIPE CHE SPOSO' UNA RANA

C'era una volta un Re che aveva tre figli in età da prender moglie. Perché non sorgessero rivalità sulla scelta delle tre spose, disse:
- Tirate con la fionda più lontano che potete: dove cadrà la pietra là prenderete moglie.
I tre figli presero le fionde e tirarono. Il più grande tirò e la pietra arrivo sul tetto di un Forno ed egli ebbe la fornaia.
Il secondo tirò e la pietra arrivò alla casa di una tessitrice. Al più piccino la pietra cascò in un fosso.
Appena tirato ognuno correva a portare l'anello alla fidanzata.
Il più grande trovò una giovinotta bella soffice come una focaccia, il mezzano una pallidina, fina come un filo, e il più piccino, guarda guarda in quel fosso, non ci trovò che una rana.
Tornarono dal Re a dire delle loro fidanzate.
- Ora - disse il Re - chi ha la sposa migliore erediterà il regno. Facciamo le prove - e diede a ognuno della canapa perché gliela riportassero di lì a tre giorni filata dalle fidanzate, per vedere chi filava meglio.
I figli andarono delle fidanzate e si raccomandarono che filassero a puntino; e il più piccolo tutto mortificato, con quella canapa in mano, se ne andò sul ciglio del fosso e si mise a chiamare:
- Rana, rana!
- Chi mi chiama?
- L'amor tuo che poco t'ama.
- Se non m'ama , m'amerà quando bella mi vedrà.
E la rana salto fuori dall'acqua su una foglia.
Il figlio del Re le diede la canapa e disse che sarebbe ripassato a prenderla filata dopo tre giorni.
Dopo tre giorni i fratelli maggiori corsero tutti ansiosi dalla fornaia e dalla tessitrice a ritirare la canapa.
La fornaia aveva fatto un bel lavoro, ma la tessitrice - era il suo mestiere - l'aveva filata che pareva seta.
E il più piccino? Andò al fosso:
- Rana, rana!
- Chi mi chiama?
- L'amor tuo che poco t'ama.
- Se non m'ama , m'amerà quando bella mi vedrà.
Saltò su una foglia e aveva in bocca una noce.
Lui si vergognava un po' di andare dal padre con una noce mentre i fratelli avevano portato la canapa filata; ma si fecero coraggio e andò.
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