mercoledì 29 agosto 2012

Parole d'Autore: "C'è un albero che cresce a Brooklyn..."



E' il momento delle "Parole d'Autore... prima che la storia abbia inizio", quella che prima era la rubrica col nome di "Epigrafe e citazioni".
Oggi tocca al libro in lettura "Un albero cresce a Brooklyn" di Betty Smith.
Ecco cosa scriveva l'Autrice prima di raccontarci la storia...

albero
"C'è un albero che cresce a Brooklyn.
 Alcuni lo chiamano l'Albero del Paradiso. 
Ovunque cada il suo seme, 
ne nasce un albero che lotta per raggiungere il cielo. 
Cresce nei terreni incolti, coperti da palizzate e su mucchi sporchi di detriti.
 Cresce fuori dalle sbarre delle cantine. 
E' il solo albero che riesce 
a crescere dal cemento. 
Cresce rigoglioso... continua a vivere senza sole, acqua e forse anche senza terra. 
E lo si direbbe un albero bellissimo, se non ve ne fossero troppi."

VIAGGIARE LEGGENDO. I luoghi di "FIORE DI SCOZIA" (S. Auci)


Ed. Harlequin
315 pp
6 euro
Ottobre 2011
Scrivo stamattina il post "martediano" "Viaggiare leggendo", ieri mi mancavano i miei appunti "geografici"; oggi tocca ad un romance storico che ho letto in vacanza e che ha costituito una bella compagnia: FIORE DI SCOZIA, di Stefania Auci, se volte QUI potete leggere la mia recensione.

 Anzitutto, come si evince dal titolo, siamo in Scozia!
Devo ammettere che, benché non ne avessi alcun dubbio, intraprendere questo viaggetto virtuale, mi ha incoraggiata a prefiggermi la Scozia quale possibile méta di vacanze: è meravigliosa!
Mi sono incantata a guardare le foto dei tanti posti meravigliosi che ci sono, che trasudano di storia e di magia.... VOGLIO ANDARCI!!!

Ma adesso concentriamoci su altro.... ^_^
Si parte da Aberdeen, che è il luogo in cui vivono la bella Deirdre e il suo amato Alexander.

Aberdeen (in scozzese Aiberdeen, "tra il Dee e il Don" e in gaelico Obar Dheathain, "foce dei due fiumi") - città molto popolosa - è chiamata anche La Città di Granito e La Città d'Argento, a motivo della diffusione e del grande utilizzo di granito - scintillante al sole - per la costruzione degli edifici.

Si dice che la sua colonizzazione risalga niente meno che a 8000 anni fa, quando gli uomini preistorici risiedevano presso i fiumi Don e Dee. La città sorse come due borghi separati: Old Aberdeen alla foce del Fiume Don; e New Aberdeen, un insediamento di pescatori e commercianti.
Questo è vicino al centro di Aberdeen
nei pressi del centro di Aberdeen

Curiosità:
Bon Accord è il motto della città ed è francese per "Buon Accordo". La leggenda vuole che il suo uso risalga alla parola d'ordine del XIV secolo che Robert the Bruce usò durante le Guerre d'indipendenza scozzesi, quando egli e i suoi uomini assediavano il Castello di Aberdeen prima di distruggerlo nel 1308.
Il leopardo viene tradizionalmente associato alla città ed è rappresentato nel Crest della cittadino.
Cathedral Church of St Machar (yopse - Arnaud Montagard) Tags: uk church canon scotland aberdeenshire cathedral rip aberdeen 15mm hdr cimetire tombes cosse oldaberdeen yopse stmacharchurch arnaudmontagard
Cattedrale St. Machar
QUI foto molto belle!

L'augurio usato in città è "Happy to meet, sorry to part, happy to meet again" ("Felici di incontrarci, dispiaciuti di separarci, felici di incontrarci ancora). 
porto di Aberdeen

High Street, Old Aberdeen


Edinburgh
Bene, passiamo ad Edimburgo, dal celtico Din Eidyn (Forte di Eidyn), dal periodo in cui era una fortezza per il popolo dei Gododdin.


Holyrood Palace, un monastero adibito a
 residenza  principale dei sovrani di Scozia.
Castello di Edimburgo
castello Edinburgh


Stirlng castle

Il castello di Stirling è stato nel passato il luogo dove i reali di Scozia si incontravano
Stirling 1










Royal Mile

Viene menzionata nel romanzo The Royal Mile, un nome che indica una successione di strade che tagliano la città vecchia di Edimburgo e collega il Castello all'Holyrood Palace.
Inverness castel
river Ness
Ancora si parla di Inverness. Inverness è la città più a nord della Scozia ed è considerata la porta delle Highlands. E' situata sulla foce del fiume Ness (che vi ricorda... ^_^ ?).


Castello di Inverness





Highlands scozzesi





martedì 28 agosto 2012

Tea ripropone a un prezzo allettante "Parole sulla sabbia" di Ellen Block



Agosto sta per andar via e le uscite continuano praticamente ogni giorno...!!
Però in questi momenti segnalo un'uscita settembrina che è un pò wishlist un pò anteprima; il libro non è "nuovo" nel senso letterale, in quanto già pubblicato da Corbaccio l'anno scorso, ma è il prezzo ad essere diverso! ^_^

PAROLE SULLA SABBIA
di Ellen Block

Parole sulla sabbia
Ed. Tea
Collana Teadue
Trad. di R. Giaccari
336 pp
9 euro
USCITA 13 settembre 2012
Trama

Il potere delle parole e la loro capacità di guarire, di trasformare e di toccare il cuore

Dopo la tragica morte del marito e del figlio in seguito a un incendio, Abigail Harker abbandona il suo lavoro per diventare custode di un vecchio faro su un'isola sperduta al largo della costa del North Carolina. 
Arrivata a Chapel Isle, Abigail immagina di trovarvi pace e solitudine, e di poter esplorare con tranquillità l'isola che suo marito aveva amato da bambino. 
Ed. Corbaccio
16.60 euro
agosto 2011
Ma le cose vanno diversamente. Il pittoresco faro in realtà si rivela un edificio inquietante che custodisce un misterioso passato
Tanto ingombrante quanto il passato doloroso che opprime Abigail… 
Grazie ai legami che saprà costruire con le persone del posto, fondati sull'ascolto e sulla comunicazione sincera, Abigail ritroverà la forza e il coraggio di guardare alla vita con sguardo rinnovato… 
Di grande potere evocativo, Parole sulla sabbia è un romanzo che arriva al cuore, che mostra come le parole, quelle vere, possano curare le ferite più profonde dell'animo e trasformare il dolore in una luce di speranza.



Giudizi:

"Ellen Block racconta con rara delicatezza le sofferenze del cuore e la guarigione di un’anima ferita."
Publishers’ Weekly 

"Un’autrice che emerge dal panorama letterario con un romanzo che spicca per qualità."
L.A. Magazine 

"Un inno alla vita."
Booklist 

L'autrice.
Ellen Block ha studiato Letteratura all’University of Michigan negli Stati Uniti, dove ha ottenuto due premi per la narrativa, l'’Hopwood Prize e l’Haugh Prize. Ha seguito lo Iowa Writers’ Workshop e si è specializzata poi in Inghilterra presso l’University of East Anglia’s Fiction Writing Program. Ha debuttato con una raccolta di racconti inediti in Italia, Destination Known, con cui ha vinto il Drue Heinz Literary Prize, e ha al suo attivo altri due romanzi, The Grave of God’s Daughter e The Lightning Rule. Vive a Los Angeles.

Wishlist (12): I LIBRI CHE VORREI....: IL SEGRETO, di S. Barry



Appuntamento con la "sospirosa rubrica" I LIBRI CHE VORREI!!!
Ho notato questo romanzo, la cui trama mi ha molto colpita!

IL SEGRETO
di Sebastian Barry

Il Segreto
Ed. Bompiani
Collana Letteratura straniera
400 pp
18.50 euro
2010
Sinossi

Un caso di follia. Roseanne McNulty è chiusa in manicomio da molti decenni, impegnata a redigere meticolosamente e in assoluta clandestinità i suoi diari. 
Roseanne ci racconta di una vita avventurosa: sposata e poi ripudiata a causa di un breve incontro con un ribelle conosciuto durante la guerra civile irlandese, Roseanne vive del poco che le resta. 
A interrompere la sua solitudine, una notte d’amore in cui viene concepito suo figlio
Poi più nulla nei suoi ricordi, solo le mura scrostate di quel fantasmatico e sinistro manicomio. 
Anche il dottor Greene, lo psichiatra che ha in cura da trent’anni Roseanne, affida alla scrittura di un diario le sue considerazioni sulla propria esistenza e su quella strana paziente, sempre più convinto che il suo internamento celi ben altri misteri. 
E sarà proprio la rivelazione del segreto custodito da anni nella memoria di Roseanne a sconvolgere la sua vita e quella del dottor Greene. 
Il segreto è un romanzo che appassiona e avvince, fa correre il lettore sul filo di lama che separa la cattiveria degli uomini e il loro insopprimibile bisogno di verità; la luce della scienza e le oscure profondità dell'anima; la normalità e la follia. 
Un romanzo pluripremiato: vincitore del Costa Novel of the Year Award e del Costa Book of the Year Award. Finalista al Man Booker Prize e al Los Angeles Times Book Award. Vincitore del Hughes & Hughes Irish Novel of the Year e del Tubridy Show Listeners’ Choice Award.

GIUDIZI:
“Bello, Il segreto risplende della luminosità misteriosa
di una fiaba moderna.”
Irish Times

“La più vivida creazione letteraria dell’anno,
una storia avvolgente e tridimensionale.”
Sunday Telegraph

“Le vite raccontate in questo romanzo
sono reinventate
in un linguaggio di incomparabile bellezza...
la lingua di Sebastian Barry è come una canzone.”
The New York Times 

L'Autore.
Sebastian Barry è nato a Dublino nel 1955, figlio dell’attrice irlandese Joan O’Hara. Ha studiato al Trinity College. Ha ricoperto varie cariche accademiche, tra cui la Honour Fellowship in Scrittura all’Università dell’Iowa, e quella di Writer Fellow presso il Trinity College. È drammaturgo, romanziere e poeta. Anche il suo romanzo del 2005A Long Long Way è stato finalista al Man Booker Prize.


lunedì 27 agosto 2012

Un capolavoro della letteratura europea: I BUDDENBROOK (T. Mann)



Per la sezione Saghe Familiari, proponiamo un classico della letteratura tedesca:

I BUDDENBROOK
di Thomas Mann

I Buddenbrook
Einaudi
collana ET I Classici
Trad. di A. Rho
692 pp
13 euro
2006
Sinossi
Il primo grande romanzo di Thomas Mann è un'opera di ispirazione autobiografica, un romanzo-capolavoro della letteratura europea, che esprime compiutamente la concezione estetica e politica dello scrittore tedesco, il suo rimpianto per una mitica e solida borghesia, la coscienza della crisi di un mondo e di valori destinati inesorabilmente a scomparire.
È la storia dell'ascesa e del declino di una famiglia della borghesia mercantile del sec. XIX, titolare a Lubecca di una ditta di cereali, fondata nel 1768. 
La vicenda si intreccia intorno alla vita dei primogeniti di quattro generazioni: Johann senior, Johann-Jean junior, Thomas e Hanno. 
Il romanzo si apre con un pranzo dato dal vecchio Johann per inaugurare la nuova sede della ditta. Le fortune della famiglia aumentano, Johann junior diventa console dei Paesi Bassi, Thomas senatore. Thomas acquista una nuova sede ancora più prestigiosa dell'altra, ma i germi della decadenza diventano sempre più evidenti. 
Christian, fratello minore di Thomas, muore in sanatorio; la sorella Tony passa da un matrimonio all'altro, l'ultimo erede Hanno muore infine di tifo.

L'autore.
L'opera letteraria di Thomas Mann (1875-1955), è considerata una fra le rappresentazioni piú compiute della decadenza del mondo borghese. Di lui nel catalogo Einaudi sono presenti I Buddenbrok, La morte a Venezia,Tonio Kröger, Cane e padrone, Tristano.

Dal libro al cinema: IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE.



Per la rubrica CINEROMANZO, vale a dire i romanzi portati sul grande schermo, oggi è la volta di un libro noto a molti:

IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
di John Boyne

Il Bambino con il pigiama a righe
The Boy in the Striped Pyjamas
Ed. Rizzoli
Collana BUR Extra
224 pp
10.90 euro
2008
Sinossi

Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. 
Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. 
Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. 
Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. 
Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. 
John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. 

Nonostante i tanti apprezzamenti da critica e lettori, il romanzo ha comunque suscitato delle controversie, soprattutto in seno alle comunità ebraiche; in particolare si mette in discussione l'attendibilità storica del racconto di Boyne in riferimento ad alcuni "particolari":

28 AGOSTO, PIEMME: "LA VITA, INTANTO" - "IL FALCO" - "LA QUARTA APOCALISSE"



Tempo fa avevo anticipato alcuni libri che sarebbero stati pubblicato tra agosto e settembre e che adesso vedremo un pò meglio.
Questo primo libro ha una trama molto intensa, credo sia una storia piena di sentimenti!!

LA VITA, INTANTO
di Carmen Amoraga

La vita, intanto
Ed. Piemme
Collana Narrativa
308 pp
14.50 euro
Uscita 28 Agosto 2012
Trama

Molte donne sognano una vita da romanzo: c’è chi si sposa pur continuando a rimpiangere un grande amore di gioventù e vive nell’attesa di rincontrarlo, un giorno, girato l’angolo; c’è la bambina che cresce con la speranza che il vicino di casa prima o poi si accorga di lei; o la ragazza convinta che un innamorato da oltreoceano tornerà a riscattarla.
Questo è il romanzo di María José, vittima di un grave incidente proprio quando aveva ripreso il controllo della sua vita. 
È il romanzo di sua madre, Pilar, così simile a lei, senza saperlo, e come lei schiava di un’illusione d’amore. 
Ma è anche la storia di un’amica e di un padre, di amanti e di mariti: persone unite da legami di varia natura, ma che l’incapacità di comunicare e l’abitudine hanno reso estranee le une alle altre.
cover spagnola
Ora, riunite intorno al letto d’ospedale in cui María José giace in coma, saranno costrette a rivedere i loro rapporti, e la vicinanza quotidiana con la morte le spingerà a ritrovare il senso della propria esistenza. 
La lotta di Maria José tra la vita e la morte sarà per tutti l'occasione di fare i conti con se stessi, con i propri errori e il proprio passato e ricominciare, forse, da capo.
Come se il sonno di María José le spronasse al risveglio. 
Come se il rischio di perderla le esortasse a riprendere in mano la vita.
Un romanzo corale che parla di seconde chance e dell’amore in tutte le sue dimensioni; un romanzo sulla vita e, come la vita, dolceamaro, sofferto, intenso. Ma con quell’ironia che, sopra ogni cosa, può salvare.

L'autrice.
Carmen Amoraga è laureata in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come giornalista per radio, tv e carta stampata. Attualmente cura l’ufficio stampa del rettorato dell’Università di Valencia, la città dove è nata e vive.Molto amata dalla critica, ha ottenuto sin dagli esordi importanti premi letterari. La vita, intanto, il suo quinto romanzo, è stato finalista al Premio Planeta, uno dei più prestigiosi riconoscimenti in Spagna, e ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico, posizionandosi per settimane nelle classifiche dei libri più venduti.

Newton Compton, in arrivo il 30 agosto: ALLA FINE DELLA STRADA - GIOVANI CARINE E BUGIARDE. PERFETTE



Ancora altri arrivi in libreria alla fine di agosto!!!
ricordo che il 30 agosto escono anche ALPHABETUM. LA CONFRATERNITA DEL SAIO NERO e VIA CHANEL N.5, di cui abbiamo parlato QUI; sempre per la Newton Compton troveremo...

ALLA FINE DELLA STRADA
di Bjorn B. Jakobsson

Ed. Newton Compton
Collana Nuova Narrativa Newton
320 pp
9.90 euro
USCITA: 30 AGOSTO 2012
Trama

Una vacanza che si trasforma nel peggiore degli incubi: senza telefono e bloccate dalla neve... Chi potrà aiutarle?

Da quando il padre è morto in un terribile incidente stradale, Polly si è chiusa sempre di più in se stessa e ha lentamente estromesso dalla sua vita la matrigna Ivona. 
Per cercare di recuperare il loro rapporto, Ivona decide di trascorrere alcuni giorni in una casa in mezzo ai boschi, lontano da televisione, telefono e internet. 
Fin dal loro arrivo, l’accoglienza non è delle migliori: il vicino di casa, Adrian, alquanto eccentrico, le spaventa informandole dell’omicidio efferato avvenuto qualche giorno prima, poco lontano da lì. Non possono neanche andarsene, perché l’auto non dà più segni di vita. 
Fortissime nevicate e temperature glaciali rendono difficile, se non impossibile, anche muoversi a piedi. Le due donne si rendono conto che l’isolamento tanto cercato si è trasformato in una prigione. Dovranno fidarsi di Adrian e chiedere il suo aiuto per riparare la loro macchina. 
Ma il giovane è preda di improvvisi scoppi d’ira e ha un passato da galeotto. Una speranza sembra presentarsi con l’arrivo di Conny, un poliziotto. Ma non tutto è come sembra… 
Due donne sole. Una casa isolata. Un ex galeotto. Un senso di minaccia e di catastrofe imminente.
In un alternarsi di colpi di scena, Jakobsson riesce a costruire con mano sapiente un intreccio da incubo e a trascinare il lettore verso un folgorante epilogo.

L'autore.
Björn B. Jakobsson è nato nel 1956. Vive a Gröndal, fuori Stoccolma, con la moglie e i due figli e lavora come redattore nella rubrica Post Scriptum della rivista «Konsult». Alla fine della strada è il suo thriller d’esordio. 

Da un thriller mozzafiato ad un romanzo tutto al femminile (il prezzo è un pò altino... -_-'), che promette di essere entusiasmante e affascinante, grazie ad un pizzico di mistero!

Sperling, dal 28 agosto in libreria: SOTTERRANEO - LA VILLA DEGLI ARANCI FIORITI - LA SIGNORA IN GIALLO - I BORGIA






Curiosi di sapere qualche titolo di libri in arrivo in libreria??
Bene, allora la nostra attenzione si accende sulla Sperling&Kupfer!

Il primo libro che presento è un thriller dalla cover e dal titolo abbastanza inquietanti!

Il sotterraneo
Ed. Sperling&Kupfer
Collana Pandora
210 pp
9.90 euro
USCITA: 28 AGOSTO 2012
SOTTERRANEO
di Stephen Leather

Trama

New York. Con una popolazione di circa quindici milioni di abitanti, è facile passare inosservati. Anche se sei un serial killer che tortura e uccide donne giovani, belle, di professione segretarie. L'assassino ha ora catturato l'ennesima vittima e la tiene prigioniera in un sotterraneo, da qualche parte in città. Ai detective del dipartimento di polizia Ed Turner e Lisa Marcinko tocca l'ingrato compito di passare al setaccio quei quindici milioni fino a trovare quello giusto, il colpevole, prima che sia troppo tardi.
E questa volta sono sicuri di averlo individuato: si tratta dell'aspirante sceneggiatore Marvin Waller.
È sempre più frustrato perché non riesce ad avere successo, e i poliziotti pensano che la rabbia lo abbia portato a uccidere, anche se lui non sembra minimamente preoccupato di averli alle costole. Via via che il cerchio si stringe, Turner e Marcinko sono costretti però a domandarsi se sia davvero lui l'omicida. E, se non è lui, chi può essere? 
Serve tempo, ma il tempo è l'unica cosa che non hanno. 

Stephen Leather, maestro del thriller britannico, alterna la voce del sospettato con quella dell'assassino, costringendo il lettore a penetrare nella mente di un serial killer disturbato, in una combinazione perfetta di suspense e terrore, fino allo sconvolgente, imprevedibile, finale.
Il sotterraneo di Stephen Leather è un romanzo inizialmente autopubblicato in ebook che è diventato un vero e proprio caso editoriale: vendendo duemila copie al giorno ha fatto entrare prepotentemente l'autore nel Kindle Million Club, che riunisce tutti gli scrittori che hanno superato il milione di copie; su Amazon.com è al numero 1 tra i bestseller!.

L'autore.
Stephen Leather è uno degli autori di thriller di maggior successo in Inghilterra. È stato per oltre dieci anni giornalista di quotidiani come The Times e The Daily Mail. Prima ancora ha lavorato come biochimico, spalatore in una cava, panettiere, benzinaio, barista. Ha iniziato a scrivere nel 1992 e i suoi libri sono stati tradotti in più di dieci lingue. Per la BBC ha firmato programmi e serie tv.

Restiamo nell'ambito del giallo e degli omicidi, anche se il tipo di romanzo direi che è proprio diverso...!
Ammetto la mia antipatia profonda per le serie tv che vedono protagonista l'autrice del giallo in questione >_<, antipatia che credo nasca dall'eccesso di fruizione dei casi della signora Fletcher, sin da quando ero piccola...

Ed. Sperling&Kupfer
Collana Pandora
308 pp
17.90 euro
USCITA: 28 AGOSTO 2012
LA SIGNORA IN GIALLO. Un delitto a regola d'arte.
di Jessica Fletcher

Trama

Dopo una lunga vacanza alla scoperta delle meraviglie artistiche dell'Italia, Jessica torna nella sua amata e tranquilla Cabot Cove, convinta di poter riprendere fi ato e dedicarsi fi nalmente al nuovo romanzo. Ma quando alla sua porta si presenta Wayne Simsbury - figliastro di Marlise, un'amica di vecchia data - Jessica è costretta a rivedere i suoi piani. Il padre di Wayne, facoltoso uomo d'affari di Chicago e proprietario di una rinomata collezione d'arte, è stato ucciso, la notizia è su tutti i giornali e l'unica sospettata dell'omicidio al momento è proprio Marlise. Wayne si rivolge a Jessica, pregandola di aiutarlo. Certa dell'innocenza dell'amica, Jessica inizia a indagare. Tutti gli indizi fanno pensare che l'assassino sia da cercare nel mondo dell'arte tra mercanti, collezionisti e ladri su commissione; ma la Signora in Giallo non si lascia ingannare, e dimostrerà che il colpevole è qualcuno al di sopra di ogni sospetto...

L'autrice.
Jessica Fletcher è scrittrice di mestiere e detective per vocazione: grazie ai successi mietuti in entrambi i campi gode, in tutto il mondo, di una strepitosa notorietà. Vive da sempre a Cabot Cove, nel Maine. Qualcuno dice che assomiglia all'attrice e star di Broadway Angela Lansbury... 

In lettura: UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN (B. Smith)



Che dite, lo inizio o no sto benedetto libro che desidero leggere dalle scuole medie??
Ma si, certo, è arrivato anche il suo momento!! Ne ho sentito parlare sempre e solo bene!! ;)

UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN
di Betty Smith

Un albero cresce a Brooklyn
Ed. Neri Pozza
Collana Biblioteca
576 pp
14 euro
2007
Trama

È l’estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell’albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. 
Alcuni a Brooklyn lo chiamano l’Albero del Paradiso perché è l’unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari.
 Quando nuovi stranieri poveri arrivano a Brooklyn e, in un cortile di vecchie e tranquille case di pietra rossa, i materassi di piume fanno la loro comparsa sui davanzali delle finestre, si può essere certi che lì, dal cemento, sbucherà prima o poi un Albero del Paradiso.
Francie, seduta sulla scala antincendio, lo guarda contenta, poiché oggi è sabato, ed è un bel giorno a Brooklyn. Il sabato gli uomini ricevono la paga e possono andare a bere e azzuffarsi in santa pace. 
Il sabato lei, bambina irlandese di undici anni, come tutti i bambini del suo quartiere, fa un salto dallo straccivendolo. 
Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent.
Coi suoi coetanei con i calzoni lunghi e i berretti con la visiera, le mani in tasca, le spalle curve, i capelli così corti da lasciare scoperto il cuoio capelluto, Francie se ne andrà tra un po’ a zonzo per Brooklyn. 
Attraverserà prima Manhattan Avenue, e poi Johnson Avenue, dove si sono stabiliti gli italiani, e infine il quartiere ebraico fino a Broadway, dove guarderà eccitata i piccoli carretti che riempiono la strada, gli uomini barbuti con gli zucchetti di alpaca, i vestiti orientali dai colori vivaci posti ad asciugare sulle scale antincendio e i bambini seminudi che giocano in mezzo ai rigagnoli.
Poi tornerà a casa, dove forse troverà sua madre, rientrata dal lavoro. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere lei e gli altri piccoli Nolan. 
Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull’allegro comportamento di sua zia Sissy con gli uomini.
Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l’albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami sempre più alti al cielo.
Nominato dalla New York Public Library come uno dei grandi libri del secolo appena trascorso, Un albero cresce a Brooklyn è una magnifica storia di miseria e riscatto, di sofferenza ed emancipazione di bruciante attualità. 

Giudizi:

«Molto prima de Le ceneri di Angela di Frank McCourt, ci fu Un albero cresce a Brooklyn: e fu, nell'ordine, un best-seller, un film, un musical, una storia in grado di attraversare le generazioni».
Loredana Lipperini,La Repubblica

«Una magnifica storia di bruciante attualità che parla di miseria e riscatto, di sofferenza ed emancipazione».
Giuseppe Pelizza

«Betty Smith è un po' un Dickens newyorkese, capace di raccontare la vita di ogni giorno di persone comuni, di interpretare la loro lotta e la loro grandezza».
Susanna Pesenti e Sabrina Penteriani, L'Eco di Bergamo

«È stato prima best seller, poi un film, poi un musical poi una serie televisiva: insomma, uno tra i più amati romanzi del Novecento, in grado - è stato detto - di attraversare le generazioni: quel che si definisce un classico».
Oreste Paliotti, Città Nuova 

L'autrice.
Betty Smith, pseudonimo di Sophina Elisabeth Werner, nasce nel 1896 a Brooklyn da genitori figli di immigrati tedeschi. Scrittrice soprattutto di teatro, nel 1943 pubblica Un albero cresce a Brooklyn, cui seguiranno Tomorrow will be better (1947), Maggie-Now (1958) e Joy in the morning (1963). Muore nel 1972.


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