venerdì 22 febbraio 2013

Frammenti di libro






“Ma potrebbe anche essere bello. Io credo proprio che sarà bello,” disse la signora Ramsay, piegando leggermente spazientita il calzerotto marrone che stava facendo. Se lo finiva stasera, e riuscivano ad andare al Faro il giorno dopo, avrebbe dato i calzerotti al guardiano per il suo bambino, che era minacciato di tubercolosi all’anca; insieme, gli avrebbe portato una pila di vecchie riviste, un po’ di tabacco, e in più qualsiasi cosa avesse trovato per casa di superfluo, che stava lì a impicciare le stanze, mentre avrebbe fatto piacere a quella povera gente che doveva annoiarsi a morte, a stare tutto il giorno lì senza far nulla, se non ripulire il fanale, pareggiarne il lucignolo, setacciare quel fazzoletto d’orto. 
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faro
A voi piacerebbe stare rinchiusi un mese intero per volta, e magari col brutto tempo, su uno scoglio non più grande di un campo da tennis? Senza lettere, senza giornali, senza vedere nessuno? Se uno è sposato, senza vedere la moglie, senza sapere come stanno i bambini, se si sono ammalati, se sono caduti e si sono rotti una gamba o un braccio? Sempre lì a guardare la stessa onda che si rompe monotona settimana dopo settimana e poi magari viene una tempesta tremenda, e le finestre si coprono di schiuma, e gli uccelli sbattono contro il fanale, e tutto rulla e non si può neppure mettere il naso fuori della porta per paura di essere travolti? Vi piacerebbe? domandava, rivolgendosi soprattutto alle figlie. Perciò, aggiungeva cambiando tono, bisogna portargli più cose che si può."


tratto da IL FARO di Virginia Woolf

Momenti di poesia


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love

Non sia mai ch'io ponga impedimenti
All'unione di due anime fedeli; Amore non è amore
Se muta quando scopre un mutamento
O tende a svanire quando l'altro s'allontana.

Oh no! Amore è un faro sempre fisso
Che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
È la stella che guida di ogni barca,
Il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra
E gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,

Ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
Se questo è un errore e mi sarà provato,
Io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato

William Shakespeare

NARRANDO L'ORIENTE: ANAM TAHMIMA



orientale

I GIORNI DELL'AMORE E DELLA GUERRA
di Anam Tahmima


Ed. Garzanti
Narratori moderni
Trad. di B. Bagliano
18.60 euro
2008
Trama

Pakistan orientale, Dacca, delta del Gange, 1959. Rehana ha comprato due aquiloni, uno rosso e uno blu. È l'ultimo regalo ai suoi due fi gli, i piccoli Sohail e Maya, prima che la lascino, forse per sempre. Andranno a vivere con lo zio a Lahore, a millecinquecento chilometri di distanza. Così ha deciso il giudice, ma lei non ha perso né speranza né voglia di combattere: è convinta che un giorno il vento soffi erà così potente da riportarglieli. Il vento alla fi ne è arrivato. È il 1971 e a casa di Rehana c'è una festa: si celebra l'anniversario del ritorno dei suoi fi gli. Sono grandi, ormai: Sohail ha diciannove anni e Maya diciassette. Ma dietro le rose in fi ore del giardino di casa, il canto delle cicale è cessato: al suo posto, il clangore dei carri armati che invadono le strade. Il paese è in guerra. Il Bangladesh ha dichiarato la propria indipendenza ed è stato occupato dall'esercito pakistano. Si sta organizzando la resistenza e gruppi di guerriglieri si formano in tutto il paese. Rehana sta per perdere i suoi fi gli ancora una volta. Sohail si è unito al movimento di liberazione, e Maya sta per seguirlo. E mentre il sangue scorre sull'asfalto e sulla terra affamata, Rehana combatterà ancora una volta per la loro salvezza. Un debutto memorabile. Pubblicato in tutto il mondo, I giorni dell'amore e della guerra segna la nascita di una grande scrittrice, acclamata dalla più autorevole critica anglosassone, tra cui la rivista «Granta», come una delle migliori nuove voci della letteratura contemporanea. Un grande romanzo sulla lotta per la libertà, una commovente storia di passione e di rivoluzione, di speranza e di fede, di sofferenza e di eroismo inaspettato, che ci fa penetrare nella storia di un paese in guerra dove a vincere può essere solo l'amore.

«Un romanzo straordinario, percorso da una stridente nostalgia e dotato di una forza narrativa senza pari, potente nelle parole e nelle immagini che descrivono la vita e la natura piegate dalla guerra.»   «The Independent»

«Lo stupefacente e indimenticabile romanzo di Tahmima Anam non descrive solo i tumulti di un grande evento storico, ma anche le piccole ma eroiche battaglie dell'individuo che vive all'ombra della guerra e della rivoluzione.»   Pankaj Mishra


L'autrice.
Tahmima Anam è nata a Dacca, in Bangladesh, nel 1975. È cresciuta tra Parigi, New York e Bangkok. Ha studiato a Harvard dove si è laureata in antropologia sociale. Attualmente vive a Londra. Il suo primo romanzo è I giorni dell'amore e della guerra (Garzanti, 2008).



Dal 28 febbraio NON E' COME PENSI di Sophie Hannah



NON E' COME PENSI
di Sophie Hannah


Lasting damage
Ed. Garzanti
Narratori Moderni
Trad. di S. Lauzi
484 pp
18.80 euro
USCITA 28 FEBBRAIO 2013
Trama

Lo schermo del computer illumina di luce fioca la stanza buia. Connie Bowskill è di nuovo seduta alla scrivania. Sta consultando per l'ennesima volta un sito di annunci immobiliari. 
La villetta al numero 11 di Bentley Grove è in vendita ed è da tempo che Connie ne è ossessionata. H
a aspettato che fosse notte e che Kit, suo marito, dormisse per tornare a guardare la casa che le interessa così tanto. Ma quando clicca sul tour virtuale, le si apre davanti una scena da incubo. Nel salotto c'è una donna stesa a terra in un lago di sangue, morta. Connie è presa dal panico, corre a svegliare Kit. 
Ma quando anche lui arriva di fronte allo schermo, la donna non c'è più. Solo la moquette immacolata e le pareti appena imbiancate.
 Kit non crede a quello che Connie continua a ripetere, per lui non c'è e non c'è mai stato nessun cadavere. Che sua moglie sia diventata pazza? 
Ma Connie non si lascia scoraggiare. Telefona a una sua vecchia conoscenza, l'ispettore Simon Waterhouse, appena tornato dal viaggio di nozze. Anche Simon ritiene che si tratti di una storia inverosimile e sospetta che Connie possa essere psicologicamente instabile. 
Ma quando un'altra donna si presenta in commissariato affermando di aver visto la stessa scena alla medesima ora, Simon decide di occuparsi del caso. Connie non ha nessuna prova, ma sa quello che ha visto e ha capito che in qualche angolo di quella stanza si nascondono indizi che le mostreranno tutta la verità.
 Ma deve fare in fretta, perché molto vicino a lei c'è qualcuno che è disposto a tutto pur di farla tacere… 

Non è come pensi ha sancito la consacrazione di Sophie Hannah come la più importante autrice di thriller psicologici del Regno Unito. Appena uscito, il romanzo ha invaso le librerie affollate di lettori in attesa impaziente del nuovo libro della regina della tensione, e ha scalato le classifiche di tutto il paese. 
Una storia di ossessione e inganno, di mistero e passione che tratteggia con maestria i meandri più oscuri della mente umana..

«Fin dalle prime righe risulta chiaro perché Sophie Hannah è tanto amata dai lettori di tutto il globo. È impareggiabile.»    Mail on Sunday

«Solo romanzi bestseller alle spalle, storie avvincenti, protagonisti irresistibili… Stiamo parlando di Sophie Hannah, la regina della tensione che questa volta ha superato sé stessa.»   Heat

«Va al di là di ogni aspettativa.» The Scotsman


L'autrice.
Sophie Hannah vive a Cambridge con il marito e i due figli. È poetessa e autrice di racconti che le hanno valso premi prestigiosi, tra cui il Daphne Du Maurier Festival Short Story Competition. I suoi romanzi, editi in sedici paesi, sono sempre al vertice delle classifiche a poche settimane dall'uscita. Con Garzanti ha pubblicato anche Non è mia figlia, Non è lui, Non ti credo, Non è un gioco e La culla buia.

IN ARRIVO "L'OMBRA DELLA NOTTE", il seguito di "Il libro della vita e della morte"



Un'affascinante anteprima, tra biblioteche antiche e viaggi nel passato!
Ed è il seguito di "Ili libro della vita e della morte", i primi due volumi della trilogia "All Suols Trilogy".

L'OMBRA DELLA NOTTE
di Deborah Harkness


L'ombra della notte
Ed. Piemme
Narrativa
Trad di V. Papetti
742 pp
19.90 euro
USCITA 26 FEBBRAIO 2013
Trama

Nella biblioteca Bodleiana di Oxford, Diana Bishop, giovane storica e studiosa di alchimia, scopre un misterioso manoscritto: prima di restituire irrimediabilmente il libro, il tocco della sua mano sulla copertina rilegata in pelle riaccende in lei la magia che aveva tentato invano di bandire dalla sua vita dopo la morte dei genitori.
 Diana discende infatti da una nota stirpe di streghe, e non è l’unica a essere fatalmente legata all’Ashmole 782, di cui nel frattempo si sono perse le tracce: demoni, vampiri e streghe ne subiscono il fascino e cercano di decifrarne i contenuti sibillini. 
Tra questi, l’affascinante professore di genetica Matthew Clairmont, vampiro eternamente giovane.Il libro regola l’esistenza delle creature ultraterrene e nasconde i segreti per scongiurarne l’estinzione. 
Diana e Matthew si innamorano e si scelgono per la vita secondo il disegno di un destino a loro sconosciuto. 
Ma la loro unione è bandita dalla legge delle streghe e dei vampiri.
Alla ricerca del prezioso volume, i due innamorati si catapultano nel cuore dell’Inghilterra elisabettiana del 1591, alla corte della regina. Li accoglie un esclusivo circolo di personaggi: la misteriosa “Scuola della Notte”, tra cui spiccano il drammaturgo Christopher Marlowe, il poeta George Chapman, l’astronomo e matematico Thomas Harriot. 
Ma il XVI secolo non è un posto sicuro: in quegli anni di spietata caccia alle streghe e diffuso pregiudizio, l’unione dei due giovani rischia di scatenare un conflitto di proporzioni inimmaginabili. 
Diana e Matthew intraprenderanno uno strabiliante viaggio attraverso l’Europa, fino a Praga: la loro unica speranza di salvezza sarà mettere a punto un piano per rubare il testo alchemico e fare ritorno al XXI secolo.


L'autrice.
Deborah Harkness americana, ha una lunga carriera accademica alle spalle. Specializzata in storia, e in particolare nella storia della scienza e della magia nell’Europa dal 1500 al 1700, ha insegnato in diverse università americane. Attualmente è docente di Storia Europea alla University of Southern California, a Los Angeles.Ha scritto numerosi libri di taglio scientifico e il romanzo Il libro della vita e della morte, suo fortunatissimo esordio letterario: subito in testa alle classifiche in America e in Inghilterra e Numero 1 sul New York Times, è stato pubblicato in più di 30 paesi. La Warner Bros. ne ha opzionato i diritti cinematografici. L’ombra della notte è il suo attesissimo seguito, secondo romanzo della trilogia.

Segnalazione novità. "Come Bovary"



COME BOVARY
di Cinzia Piccoli


Come Bovary
Ed. Italic
Pequod
12 euro
20.02.2013
Trama

Sullo sfondo del Primo conflitto Mondiale, dei bombardamenti, delle partenze degli uomini al fronte e della successiva epidemia di spagnola si stagliano le personalità opposte di Emma e sua zia. Emma è una ragazza fragile e sensibile che dopo la morte della madre affronta il mondo come qualcosa a lei estraneo, chiusa nella solitudine e nella contemplazione del mare. L’austera zia, vedova ormai da anni, pratica, intaccabile e avara di sentimenti, l’ha accolta quasi come una delle tante opere caritatevoli che una donna della sua condizione sociale si sente in dovere di fare; convinta di poterle essere d’aiuto plasmandola a propria immagine e indirizzandola verso il futuro che ritiene migliore, e che Emma accetta, non farà che trascinarla verso il declino.

EINAUDI, ANTEPRIMA del 26 Febbraio



Buongiorno!!
Il week end è sempre più vicino (e con esso le elezioni, ma per ora non pensiamoci ^_^) e noi ci tuffiamo nel mare delle prossime uscite/novità editoriali!

I FATTI. Autobiografia di un romanziere
di Philip Roth


I fatti
Ed. Einaudi
Supercoralli
Trad di V. Mantovani
216 pp
18.50 euro
USCITA 26 FEBBRAIO 2013

«I fatti è allo stesso tempo un romanzo, un'apologia pro vita sua, una confessione, un'informale "Guida all'opera di Philip Roth", un esercizio di nostalgia e di risarcimento». «The New York Times»

Sinossi

Un forte esaurimento nervoso spinge Philip Roth a ricapitolare la propria vita. E, per la prima volta dopo una carriera passata a trasfigurare le proprie vicende nella narrativa di invenzione, lo fa in un testo apertamente autobiografico.
Ma può un romanziere limitarsi a raccontare i fatti, nient'altro che i fatti?

Philip Roth invia una lettera a Nathan Zuckerman - protagonista di molti suoi libri e alter-ego per eccellenza - chiedendogli se valga la pena pubblicare il testo che gli allega. Sono pagine autobiografiche che l'autore di Pastorale americana ha scritto a seguito di una crisi emotiva ed esistenziale che lo ha condotto a un ripensamento tanto della sua letteratura, quanto della sua vita.
L'autore si concentra su cinque snodi del suo percorso esistenziale: l'infanzia protetta e circondata dall'affetto dei genitori negli anni Trenta e Quaranta, l'educazione alla vita americana durante gli anni universitari, il tormentato rapporto con la persona piú arrabbiata del mondo («la ragazza dei miei sogni»), lo scontro con l'establishment ebraico seguito alla pubblicazione di Goodbye, Columbus, fino alla scoperta, negli scatenati anni Sessanta, del lato piú folle del suo talento che lo porterà a quel capolavoro che è Il lamento di Portnoy.
I fatti è l'autobiografia non convenzionale di uno scrittore non convenzionale.

L'autore.
Philip Roth ha vinto il Premio Pulitzer nel 1997 per Pastorale americana. Nel 1998 ha ricevuto la National Medal of Arts alla Casa Bianca, e nel 2002 il piú alto riconoscimento dell'American Academy of Arts and Letters, la Gold Medal per la narrativa. Ha vinto due volte il National Book Award e il National Book Critics Circle Award, e tre volte il PEN/Faulkner Award. Nel 2005 Il complotto contro l'America ha ricevuto il premio della Society of American Historians per «il miglior romanzo storico di tematica americana del periodo 2003-2004». Recentemente Roth ha ricevuto i due piú prestigiosi premi PEN: il PEN/Nabokov Award del 2006 e il PEN/Saul Bellow Award for Achievement in American Fiction. Roth è l'unico scrittore americano vivente la cui opera viene pubblicata in forma completa e definitiva dalla Library of America. Nel 2011 ha ricevuto la National Humanities Medal alla Casa Bianca, ed è poi stato dichiarato vincitore della quarta edizione del Man Booker International Prize.
Di Philip Roth Einaudi ha pubblicato: Pastorale americana (1998) , Operazione Shylock (1998) , Il teatro di Sabbath (1999) , Ho sposato un comunista (2000) , Lamento di Portnoy (2000) , La macchia umana (2001) ,L'animale morente (2002) , Lo scrittore fantasma (2002) , Zuckerman scatenato (2004), Chiacchiere di bottega (2004) , Il complotto contro l'America (2005) , Il seno (2005) , La lezione di anatomia (2006) , L'orgia di Praga (2006) , Everyman (2007) , Patrimonio (2007) , Il fantasma esce di scena (2008), Il professore di desiderio (2009) , Indignazione (2009), L'umiliazione (2010) , La controvita (2010 e 2012) , La mia vita di uomo (2011) ,Nemesi (2011 e 2012), Goodbye, Columbus (2012), Quando lei era buona (2012), I fatti. Autobiografia di un romanziere (2013) e il volume Zuckerman (che raccoglie i romanzi Lo scrittore fantasma, Zuckerman scatenato, La lezione di anatomia, L'orgia di Praga, Nemesi e «Ho sempre voluto che ammiraste il mio digiuno» ovvero, guardando Kafka).

VAPORE 
di Marco Lodoli


Vapore
Ed. Einaudi
I Coralli
120 pp
14,50 euro
USCITA 26 FEBBRAIO 2013
«Un lavoro utile, un bambino che gioca, un uomo che bada ai conti: cosí avrei voluto la mia vita di donna. Eppure quello era il mio posto, sempre in bilico sul bordo di una foglia, in una vita che era una goccia di vapore».

Trama

Maria Salviati ha settantadue anni, un figlio, e un marito sparito nel nulla da piú di trent'anni. «La professoressa», cosí ancora la salutano i ragazzi che la incontrano per strada. Ma oggi Maria è una donna anziana, sola, e ossessionata dalla paura di dimenticare. E allora non le resta che ripetere la sua vita a voce alta con le parole che resistono, come «una piccola poesia imparata a memoria », anche se ogni giorno se ne va una strofa, una rima.
Finché una mattina qualcuno bussa inaspettatamente alla sua porta. Gabriele è un agente immobiliare, con un sorriso timido e un ciuffo ribelle sulla fronte. Spunta dal nulla, per comunicarle che la vecchia casa in campagna a un'ora scarsa da Roma ha trovato dei potenziali acquirenti. Senza pensarci troppo Maria prende la sua borsetta e lo segue. Ma le visite sono poche, e mai quelle giuste. Maria e Gabriele trascorrono intere giornate in attesa, su una panchina, e insieme ripercorrono la storia di quella vecchia casa in mattoni, perché «ogni casa è un labirinto e bisogna trovare la porta per uscire e rientrare». E cosí Maria, finalmente, può smettere di parlare da sola e recitare a qualcuno la piccola poesia della sua breve esistenza, dall'infanzia fino agli anni piú intensi di vita, quelli trascorsi con il marito Augusto, il giocoso e inconcludente mago Vapore, e l'amato figlio Pietro, sognatore e comunista. Maria avrebbe voluto proteggerli dalle loro piccole e grandi bugie, tenerli stretti dentro la lucidità del suo sguardo. Ma neanche l'amore può tanto.
Dopo Sorella e Italia, Marco Lodoli ci regala un'altra figura femminile memorabile, e l'affresco commovente di una famiglia non convenzionale, vaporosa e dura, che nasconde un drammatico segreto.

L'autore.
Marco Lodoli è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato Ponte Milvio(poesie, Rotundo 1988), Grande Raccordo (Bompiani 1989) e, presso Einaudi, la trilogia I principianti - comprendente I fannulloni (1990), Crampi(1992) e Grande Circo Invalido (1993) -; i volumi di racconti Cani e lupi(1995), I professori e altri professori (2003) e Bolle (2006); i romanzi Il vento (1996), I fiori (1999), La notte (2001), raccolti nel 2003 nella trilogia I pretendenti; Diario di un millennio che fugge (1997, prima edizione Theoria 1986), la raccolta di recensioni Fuori dal cinema (1999), e poiIsole. Guida vagabonda di Roma (2005), Snack Bar Budapest, con Silvia Bre (2008, prima edizione Bompiani 1987), Sorella (2008), Il rosso e il blu. Cuori ed errori nella scuola italiana (2009), Italia (2010) e Vapore (2013).

In uscita.... PIENO GIORNO di Moehringer



PIENO GIORNO
di J.R. Moehringer



Ed. Piemme
Collana True
450 pp
19.50 euro
USCITA 26 FEBBRAIO 2013
Trama

Il Premio Pulitzer di Il bar delle grandi speranze e della biografia di Agassi Open mette in scena la storia del più straordinario rapinatore di tutti i tempi. 
Mago dei travestimenti, soprannominato "L'Attore", Willie Sutton rapinò cento banche tra il 1925 e il 1950, in pieno giorno e senza mai ricorrere alla violenza. 
"Ne sono stato affascinato fin da ragazzo", dice l'autore. "Mio nonno ne parlava con un certo divertimento e qualche timore. 
Era il Gandhi dei gangster. Un uomo che aveva fatto del carcere un luogo di crescita, che ha "studiato" a Sing Sing riempiendo la sua cella di libri di Dante, Cicerone, Shakespeare, Freud, Proust. 
Ma era anche un pensatore in anticipo sui tempi: detestava le banche. Pensava che i banchieri fossero la causa principale di ciò che c'è di sbagliato nella società. 
Non meraviglia che sia diventato un eroe popolare." Nelle mani di Moehringer una vicenda fortissima e un personaggio di quelli che "spaccano" diventano non solo una palpitante crime story ma un grande romanzo di formazione.

L'autore.
J. R. MOEHRINGER. È nato a New York nel 1964. Già corrispondente del Los Angeles Times, ha vinto il Premio Pulitzer per il suo eccezionale ritratto di Gee’s Bend, una cittadina dell’Alabama.Acclamato dalla critica, per settimane in vetta alle classifiche negli USA e quindi pubblicato con grande successo in molti paesi, il suo primo libro, Il bar delle grandi speranze (Piemme), è stato nominato miglior libro dell’anno da The New York Times, Esquire, The Los Angeles Times Book Review, Entertainment Weekly, USA Today, NPR, Fresh Air, New York Magazine. Dopo averlo letto, Andre Agassi ha contattato Moehringer per chiedergli di lavorare alla stesura della sua autobiografia: Open (Einaudi) ha raggiunto il vertice della classifica del New York Times e di quelle italiane, diventando uno straordinario long seller.

giovedì 21 febbraio 2013

ANTEPRIMA: "CATE, IO" di Matteo Cellini



Da domani in libreria un libro che tratta una tematica sempre molto sentita e attuale,  il rapporto col nostro peso e l'immagine che abbiamo di noi stessi.

CATE, IO
di Matteo Cellini


Ed. Fazi
Collana Le strade
200 pp
16 euro
USCITA 22 FEBBRAIO 2013
"Siamo gli eroi della dismisura, perché avere chili di troppo è questione di quantità, poi più niente. Per fare me hanno impiegato più pongo che per fare te. Per questo motivo io corro più piano, mi stanco più facilmente, respiro forte. Però siamo uguali. Potremmo essere, ad esempio, due pugili: io rientrerei nei massimi e tu nei pesi piuma, ma non ci sarebbe altra differenza. Le regole sarebbero le stesse: niente colpi sotto la cintura, niente calci, abbracci e morsi. Al mercato, mi si vendesse a peso, costerei di più, tu meno, ma saremmo entrambi sogliole, totani o capponi".

Trama

Ci sono guerre che non hanno tregua, eroi senza fanfare. 
Caterina è una di questi: una veterana di diciassette anni, che comincia la lotta ogni mattina, entrando nella tortura dei vestiti. Perché Caterina è obesa, e l'unica normalità che conosce è tra le mura di casa, in una famiglia di obesi. 
La sua identità scompare a contatto con il resto del mondo, perché fuori l'unico modo di sopravvivere è diventare Cate, la supereroina ferocemente autoironica il cui potere è quello di "essere il paragone che salva": nessuna è più brutta, più grassa o più sola di lei. 
Caterina va a testa alta per il mondo ostile: attraversa le selve dei soprannomi, si veste del desiderio di essere invisibile, rifiuta la pietà degli altri. Il suo posto nel mondo è gravato dalla sproporzione, ma la sua scialuppa di salvataggio è l'intelligenza, la sua arma il sarcasmo con cui anticipa su di sé il giudizio degli altri per anestetizzarlo prima che colpisca duro. 
Matteo Cellini entra a gamba tesa nella vita di Caterina, e senza sconti ci racconta la sua guerra. Lo fa talmente bene che non è la pietà per Cate quella che ci rimane, ma è il rispetto. Rispetto per questa eroina condannata al fuori misura, e rispetto per un autore che la misura - letteraria - invece la conosce bene, con un racconto durissimo e lieve, implosivamente normale e ferocissimamente pieno di tenerezza.

L'autore.
Matteo Cellini è nato trentadue anni fa a Urbino ed è insegnante di Lettere. Nel 2010 il primo capitolo di Cate iO ha vinto il premio “Subway-Letteratura” ed è stato distribuito nelle metropolitane di sette città italiane. Nel 2011 il romanzo si classifica undicesimo nel “Torneo Letterario Io scrittore”.

Frammenti di libro



frammenti

Il "frammento di libro" di oggi mi piace molto perchè un po' caratterizza anche me: non è raro che preferisca la compagnia silenziosa ma magica di un buon libro a quella più chiassosa e a volte ... insopportabile di tanta gente...

E IL VOSTRO PEZZETTINO DI LIBRO DA CONDIVIDERE CON ME? ^_^


Avevo sempre preferito la tranquillità di un
buon racconto piuttosto che una chiassosa compagnia di persone. 

Ed era quasi surreale il modo in cui ogni volta,
 entrando in libreria al Bookstore Plus, 
era come se fosse il libro a scegliere me. 
Una percezione sottopelle,

quasi fosse un desiderio reciproco.



tratto da TOUCHED di Elisa S. Amore

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