lunedì 25 marzo 2013

Anteprima LA NOTTE NON DIMENTICA di Pamela Hartshorne



LA NOTTE NON DIMENTICA
di Pamela Hartshorne


La notte non dimentica. E-book
Ed. Nord
Narrativa Nord
Trad. P Falcone
394 pp
17.60 euro
USCITA 28 MARZO 2013
Ci sono ostacoli che sembrano insuperabili
Ci sono storie che sembrano lontane nel tempo
Ci sono sogni che sembrano più veri della realtà 

Perché la luce del giorno cancella ogni cosa, però la notte non dimentica…

Trama

Una seconda occasione. Per Grace, ricevere in eredità quella grande casa nella tranquilla cittadina di York, lambita dalle limpide acque di un fiume, è un segno del destino, la possibilità di lasciarsi alle spalle le ombre del passato e di ricominciare a vivere. E i primi giorni scorrono sereni, scanditi da piccole faccende quotidiane. Poi, d’un tratto, qualcosa cambia. 
Più passa il tempo, più Grace si sente inquieta. Prima sono le mele: appaiono nei posti più impensati – nei cassetti della biancheria o sotto il cuscino del letto – e scompaiono altrettanto misteriosamente.
 Quindi iniziano i sogni, così vividi da sembrare reali. Sogni in cui Grace è un’ingenua fanciulla che vive nel XVI secolo e su cui incombe, inesorabile, una minaccia mortale. 
Nel sogno, il suo nome è Hawise…
1577. È un rischio, lei lo sa bene. Le ragazze in età da marito non dovrebbero dare appuntamento agli uomini sulla riva del fiume. Ma lei non ha nulla da temere. 
Francis è un uomo gentile e premuroso, che mai le farebbe del male. Tuttavia, quando si ritrova stesa sul prato umido, avvolta dall’odore pungente delle mele, lei capisce di aver commesso un terribile errore. Il suo nome è Hawise…
Come una tela in cui sono intrecciati con magistrale abilità ricordi, misteri ed emozioni, La notte non dimentica racconta la storia di due donne lontane nel tempo eppure sorprendentemente vicine, creando un gioco di specchi che rivela come solo imparando dagli errori del passato è possibile cogliere ciò che il futuro ci offre.
cover

«Un romanzo incantevole, che trascina il lettore in un viaggio sospeso tra il 1577 e i giorni nostri… Da non perdere!»   The Press

«Una storia raccontata con maestria e passione.  Pamela Hartshorne ha un talento unico nel tratteggiare le sue protagoniste, cui è impossibile non affezionarsi.» Lancaster Guardian

«Una lettura che tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Storia, amore e mistero si fondono per dare vita a un romanzo eccezionale.»  The Courier


Romanticanteprima: L'ULTIMA ESTATE A DEYNING PARK



Ecco un genere che mi piace molto....
Leggere per sognare *____*

L'ULTIMA ESTATE A DEYNING PARK
di Judith Kinghorn


L'ultima estate a Deyning Park
Ed. Nord
Narrativa Nord
400 pp
16.60 euro
USCITA 18 APRILE 2013
“Il racconto meraviglioso di un grande amore.”

Una giovane dell’alta società
Un ragazzo di umili origini
Un amore che supera ogni ostacolo

Ma la guerra è alle porte e cambierà tutto…


Trama

L’estate è la stagione più bella a Deyning Park. 
È come se la grande tenuta della famiglia Granville si risvegliasse dal torpore invernale per prepararsi a ospitare balli eleganti e ricevimenti sfarzosi. Anche per la giovane Clarissa l’estate è una stagione di rinascita; dopo mesi di solitudine, lei può finalmente riabbracciare i fratelli e godere di una nuova, inaspettata compagnia: quella di Tom, l’affascinante figlio della governante che, grazie all’intervento di un misterioso benefattore, ha potuto iscriversi all’università. 
Dapprima intimidita da quel ragazzo così taciturno e rispettoso del proprio ruolo – stare sempre un passo indietro e assistere alla vita dei Granville da dietro le quinte –, Clarissa a poco a poco stringe con lui una profonda amicizia, che poi sfocia in un grande amore. 
Un grande amore segreto, perché è chiaro che i suoi genitori non lo approverebbero mai. Ma Tom è ambizioso e determinato, e le fa una promessa solenne: una volta terminati gli studi, si trasferirà a Londra per esercitare la professione di avvocato e, non appena sarà diventato abbastanza ricco da colmare il baratro che lo separa dai Granville, chiederà la sua mano. Il destino, però, volta loro le spalle. Non soltanto qualcuno scopre la loro relazione clandestina, ma è il 1914, e quella sarà l’ultima estate di felicità a Deyning Park. Come una tempesta, la guerra si abbatterà sull’Inghilterra, spazzando via i sogni di Clarissa e le aspirazioni di Tom, la fortuna dei Granville e l’innocenza della giovinezza…
The Last Summer
cover USA
Attraverso la storia dell’amore «impossibile» tra Clarissa e Tom, L’ultima estate a Deyning Park tratteggia un coinvolgente affresco della società inglese a cavallo della prima guerra mondiale, tra scandali e intrighi, antiche tradizioni e nuove mode, convenzioni sociali e passioni autentiche che superano ogni ostacolo.

«Un romanzo che ci trasporta nella società inglese a cavallo della prima guerra mondiale: la storia è molto in stile Downton Abbey, con in più un pizzico del Grande Gatsby. Imperdibile.»  Bookseller

«Il racconto meraviglioso di un grande amore. L’ultima estate a Deyning Park ci fa vivere i drammi e le gioie di un’intera generazione.»   RACHEL HORE, autrice del Giardino dei ricordi

«Un romanzo perfetto. La tormentata – ma bellissima – storia d’amore tra i due protagonisti è travolgente.»  The Lady

Judith Kinghorn Book and Novel
kinghorn

L'autrice.
Judith Kinghorn è nata a Northumberland, ha studiato a Lake Distict, si è laureata in Inglese e Storia dell'Arte; vive a Hampshire con marito e figli.



 



Sensuali arrivi ^_^ (anteprima libri)


in arrivo!!!

Ecco due arrivi davvero alle porte, entrambi appartenenti ad un genere di letteratura romance che sta piacendo molto ^_^

Sono usciti davvero uno dietro l'altro, in gran fretta, i romanzi della trilogia sensuale  "Eighty days"; dopo Il colore del desiderio e Il colore della passione, ecco....

IL COLORE DEL PIACERE
di Vina Jackson


Ed. Mondadori
Omnibus
Trad. E. Banfi
276 pp
14.90 euro
USCITA 26 MARZO 2013
Trama

Violinista ormai di fama mondiale, Summer è tornata a Londra, la città dove ha avuto inizio la sua incredibile odissea. Libera e single nella capitale dell'edonismo, Summer è pronta a lasciarsi sedurre e coinvolgere in una serie di avventure che le schiudono inimmaginabili opportunità, spingendola attraverso l'Europa a inseguire i suoi sogni.
Ma quando le viene rubato il suo amato, e preziosissimo, violino, è il destino a tornare prepotentemente padrone della sua vita, mettendole ancora una volta di fronte il carismatico Dominik. Né Summer né Dominik possono negare il legame che esiste tra loro, nessuno dei due può sottrarsi a un'attrazione che ha la forza inesorabile dell'ossessione.
Ma il passato ha lasciato delle cicatrici, ed entrambi si rendono conto che amore e passione non sempre possono convivere.
Summer sa che giocando col fuoco rischia di bruciarsi le ali, ma come tirarsi indietro? E cosa seguire, la testa o il cuore?

L'autore.
Vina Jackson è lo pseudonimo di due scrittori che scrivono insieme per la prima volta.

ù

Cineromanzo... "Educazione siberiana"


dal libro al grande schermo

EDUCAZIONE SIBERIANA
di Nicolai Lilin


Educazione siberiana
Ed Einaudi
Super ET
348 pp
12.50 euro
2010
Trama

Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande.
 Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. 
"Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un "criminale onesto". 
Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza.

Educazione siberiana - visualizza locandina ingrandita
locandina
Il film.

Educazione Siberiana è un film di genere drammatico della durata di 110 min. diretto da Gabriele Salvatores e interpretato da John Malkovich,Arnas Fedaravičius, Vilius Tumalavičius, Eleanor Tomlinson, Jonas Trukanas, Vitalji Poršnev, Peter Stormare.
Prodotto nel 2013 in Italia e distribuito in Italia da 01 Distribution il giorno 28 febbraio 2013.

Nel sud della Russia, in una città divenuta una specie di ghetto per criminali di varie etnie, due bambini di 10 anni, Kolima e Gagarin, crescono insieme, amici per la pelle. L'educazione che viene impartita è piuttosto particolare: il furto, la rapina, l'uso delle armi. Il loro clan ha delle regole precise, una specie di codice d' onore, a volte persino condivisibile, che non va tradito per nessun motivo. Ma il tempo passa, i due ragazzi crescono mentre il mondo intorno a loro cambiaradicalmente... E quando hai vent' anni e il mondo ti si spalanca davanti, hai voglia di prendertelo. E quando hai vent' anni, rispettare le regole non è esattamente il tuo primo pensiero. Ma, come dice nonno Kuzja, il capo del clan criminale siberiano: "È folle volere troppo. Un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore può amare!"


In arrivo TONY TORMENTA di Rosanna Rubino



TONY TORMENTA
di Rosanna Rubino


Ed. Fanucci
Chrono
240 pp
12.90 euro
USCITA 28 MARZO 2013
Trama


Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una grande passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. 
Giù in città, a Mammoth Rock, si dice che accadano cose strane quando Tony è nei paraggi. Secondo alcuni è un menagramo attaccabrighe. A detta di altri è una specie di genio. 
La verità è che Tony nasconde un segreto. Dietro il suo apparente distacco si cela un potere magnifico quanto terrificante. Un giorno Tony fa l’incontro della vita. 
Quello capace di segnare per sempre un’esistenza. Marla è una ragazzina albina. 
Una teenager sui generis. Si è trasferita in città da poco e vive a casa della nonna. 
I due s’innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo. 
Le cose, però, non stanno come sembra, in un crescendo di eventi sino al colpo di scena finale.

"Stanco dell’aldilà, Philip K. Dick si è reincarnato (era ora!) e ha scelto una napoletana tostissima, dalla scrittura implacabile e dalla fantasia assassina, abissale, travolgente. Leggete Tony Tormenta, non ve ne pentirete.”  Raul Montanari


L'autrice.
Rosanna Rubino. Architetto, specialista marketing e comunicazione, consulente nel settore real estate. È mamma di Sophie, una bambina di tre anni. Vive e lavora a Milano. Tony Tormenta è il suo primo romanzo
.

Anteprima libri. "Se mi lasci su Facebook non vale"



Frizzante e divertente...!!

Quando farsi mollare dal proprio ragazzo.. non è poi una così grande tragedia ^_^

Dai un'occhiata qui...

SE MI LASCI SU FACEBOOK NON VALE
di Emma Garcia


Se mi lasci su Facebook non vale
Ed. Piemme
Piemme Glam
Trad. f. Merani
364 pp
17.50 euro
USCITA 26 MARZO 2013
Trama

Vivienne passa le serate su Google, a cercare parole come "cuore infranto", "mollata", "zitella".
Non che la cosa la riguardi, ci mancherebbe: lei e Rob sono semplicemente in pausa di riflessione, dopo che lui si è tirato indietro per la terza volta a un passo dall'altare. 
Quella di Viv è pura curiosità; anzi, altruismo: accortasi che su internet la disperazione abbonda, decide di lanciare parole di conforto in quella valle di lacrime. Come? Creando un sito, con tanto di posta del cuore e pagina di incontri: una sorta di rifugio in cui chi soffre per amore possa condividere esperienze e consigli utili. 
Si chiamerà mai-googlare-cuore-infranto.com. 
Mentre la pausa si fa un po' troppo lunga, il telefono non squilla, e Viv attraversa le "tre note fasi dell'abbandono" (rifiuto della verità, alcol come se piovesse, orribile taglio di capelli), quei consigli del popolo della rete sembrano accenderle in testa una lucina. 
COVER
Forse il perfetto Rob, che ora la informa via e-mail delle imminenti nozze con un'altra, non è mai stato l'uomo giusto? 
E Max, pittore squattrinato e migliore amico di Viv, sempre lì a raccoglierla quando è a pezzi, sarà mica innamorato di lei fin dai tempi dell'università? 
Peccato che, quando Vivienne capirà di non poter vivere senza Max, gli avrà già spezzato il cuore. Ma a quel punto sarà pronta a qualunque follia per riconquistarlo, fosse anche scatenare tutti i social network pur di trovarlo in capo al web.


Emma Garcia
L'autrice.
Dopo aver scritto libri per bambini, ha deciso di dedicarsi a un romanzo per lettori sopra i tre anni, prendendo spunto dalla sua esperienza di trentenne single londinese, tradita, abbandonata, di nuovo innamorata e finalmente convolata a giuste nozze (per ulteriori scoop sulla sua vita privata, potete sbirciare in fondo al libro, ma solo dopo aver letto tutto il romanzo). Così è nato Se mi lasci su Facebook non vale, esordio attesissimo in oltre quindici paesi.Al momento, Emma è già al lavoro su un sequel.

Recensione "La figlia dei ricordi" di Sarah McCoy



Buondì!!
Eccomi qui a dire la mia su un romanzo che mi è piaciuto molto, tirandomi fuori anche qualche lacrimuccia di commozione finale.

LA FIGLIA DEI RICORDI
di Sarah McCoy

Ed. Nord
Narrativa Nord
374 pp
16.70 euro
 2013
Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l’amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l’aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d’un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta…

El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d’indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all’altro. E ha paura…
Elsie e Reba non potrebbero essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l’una non potesse proseguire senza l’altra.
 Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l’hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa.
Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. 
Per entrambe, l’amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato


il mio pensiero.....


La figlia dei ricordi è un romanzo ambientato nel difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale; in particolare, a fare da sfondo alla storia è la persecuzione degli Ebrei ad opera dei Tedeschi nazisti.
A dire il vero, le brutture cui andarono incontro questo ed altri gruppi di individui sono qui accennate, ci scorrono davanti "dall'esterno", come qualcosa di cui si parla ma che non ci viene presentato direttamente nella sua crudezza.
La storia vede protagoniste due donne molto diverse tra loro, per nazionalità, vissuto personale, scelte di vita, carattere, professione, età....; la narrazione si intervalla tra due periodi storici lontani una sessantina di anni, il 1945 e il 2007.
A fare da filo conduttore è il personaggio di Elsie Schmidt, una donna tedesca che nel 2007 vive ormai in America, nel Texas, più precisamente ad El Paso, con sua figlia Jane, che ha passato i 40 anni.
Le due donne gestiscono una panetteria, la  "Elsie Backerei", specializzata in dolci di origine tedesca, molto apprezzati dai tantissimi clienti del posto.
Una mattina in questa panetteria, il regno delle dolcezze, degli aromi speziati, dei profumi invitanti - che tanto spesso, leggendo, mi è sembrato di sentirmi passare sotto il naso... -, entra una giovane donna, una giornalista cui è stato affidato un articolo di giornale avente come tema il modo in cui si festeggiava il Natale nella Germania di qualche anno fa; informazioni che conta di ottenere intervistando la fornaia Elsie.
La giornalista si chiana Reba Adams, ha un fidanzato poliziotto, Riki, del quale è innamorata ma alla cui proposta di matrimonio non riesce ancora a rispondere nè sì nè no...
Le vite di Reba ed Elsie si incontreranno e faranno sì che da questa amicizia sincera, allegra, profumata di leccornie di ottima qualità, ne venga fuori un processo di "catarsi", di crescita e di liberazione da un passato che, come un grave fardello, pesa sulle spalle di Reba, come anche sul cuore di Elsie.
Ma la differenza fondamentale tra l'anziana tedesca trapiantata negli Usa e la giovane ragazza che ha lasciato la Virginia ed è andata a vivere con il proprio fidanzato, sta nel fatto che la prima ha avuto il tempo e la forza per guardare in faccia il proprio vissuto, le proprie colpe e le proprie scelte, e dare ad essi nomi, volti, emozioni, senza rinnegarli e rifiutarli, cosa che invece sta facendo Reba.

Ma andiamo con ordine.

Dicevo che la storia si articola su due livelli temporali distanti, che si alternano facendoci conoscere il presente - in cui conosciamo una Elsie ormai anziana, ma forte, pratica, determinata, e Reba, con i suoi piccoli grandi problemi, le sue paranoie, le sue piccole manie per esorcizzare paure e incubi del passato - e il passato, in cui seguiremo le esperienze drammatiche del periodo della guerra, in Germania.

Al centro vi è sempre lei, l'allora diciassettenne Elsie, figlia di una coppia di panettieri, "Vati" Max e "Mutti" Luana; la ragazza si sta avviando a quello che sarà il suo mestiere nel futuro; siamo in pieno conflitto mondiale, a Garmisch; la famiglia Schmidt sembra condividere le idee di Hitler, il suo (malato) patriottismo, la fissa per la razza ariana pura, l'obbedienza cieca alle regole del Reich, che coinvolgono tanto gli adulti quanto i bambini che devono essere educati secondo sistemi molto ferrei, in cui c'è posto solo per il coraggio e la salute (fisica e mentale).
Elsie e la famiglia ricevono protezione e alimenti per l'attività grazie all'amicizia con un ufficiale nazista, Josef Hub, che chiede la mano di Elsie.
Apparentemente questa richiesta è un fatto positivo e dovrebbe rendere felice la ragazza - come lo sono Vati e Mutti - ma non è così...
Quelli di allora, sono giorni confusi, difficile da comprendere, caratterizzati da paura e terrore..., ma Elsie comincia ad aprire gli occhi sulla follia che permea la mente e le convinzioni dei propri compatrioti (che guardano ad Hitler come il "salvatore della potente Germania") soprattutto quando, non solo si scontrerà con lo squallore di uomini che vogliono approfittare di lei, ma si ritroverà anche davanti alla propria coscienza e alla necessità di mettere in salvo un bambino dalla voce melodiosa ma dalla razza "sbagliata": l'ebreo Tobias, di soli 7 anni.

Attraverso le proprie scelte coraggiose, seppure fatte nel timore di essere scoperta e di essere considerata una traditrice, insieme alla sua ignara famiglia, Elsie ci ricorda che in un posto in cui predomina il male, c'è sempre una goccia di bene che si propaga, che sfida la pazzia dell'uomo, la sua crudeltà cieca, il suo odio senza ragioni per chi è reputato diverso, "inferiore"; ci ricorda che è possibile scegliere se agire bene o male, nonostante attorno a noi la maggior parte delle persone abbia fatto scelte discutibili.
Ci ricorda che la paura delle ritorsioni che gli uomini possono operare nei confronti di colui che additano come traditore degli alti ideali nazionalistici non è affatto più grande della paura che dobbiamo avere di fronte alla nostra coscienza che ci accusa, perchè lì dove avremmo potuto di scegliere di fare il bene, abbiamo scelto di chiudere occhi, orecchie e bocca e di lasciare "semplicemente" che le cose scorressero seguendo un corso che altri hanno deciso.
Ci ricorda che tedesco non era necessariamente sinonimo di nazista e persecutore degli ebrei, e che anche tra la gente semplice si poteva trovare aiuto, compassione.

L'aiuto che Elsie offrirà di nascosto al piccolo ebreo non sarà inutile o vano e farà sì che la stessa Elsie possa dare a se stessa la possibilità di un futuro, di un avvenire lontano da un paese che le ricorda solo dolori, anche se questo potrebbe costarle l'allontanamento dai propri cari, dal padre e dalla madre, dalla amata sorella Hazel, dai figli di lei.
Il destino non sarà sempre crudele e la forte e tenace Elsie avrà le sue occasioni di "riscatto", le esperienze anche tristi l'aiuteranno a crescere.

E Reba?
Seppure in modi differenti, anche la giovane Reba avrà i suoi fantasmi del passato da affrontare, legati soprattutto alla sua famiglia.

Quella di "La figlia dei ricordi" è una storia d'amore, lunga 60 anni.
L'amore dei genitori verso i figli, l'amore (cieco) per degli ideali, l'amore per la famiglia, l'amore per ciò che è giusto, l'amore per il proprio lavoro, l'amore tra un uomo e una donna, l'amore per chi ci ha salvato la vita.
E' una storia di segreti che affondano le proprie radici in un passato che non si stanca di riaffiorare dal mare della memoria; segreti a volte svelati, altri "è meglio che ci seguano nella tomba. Perchè ai vivi fanno solo male", lascia dire l'Autrice alla amareggiata mamma di Elsie.

I personaggi principali - e non solo - ne escono senza dubbio ben tratteggiati e il lettore facilmente si trova ad assumere il punto di vista di Elsie e Reba, senza alcuna confusione.
Ci si sente sempre un po' toccati e commossi nel leggere di situazioni che realmente possono essere accadute a gente comune, lontana da noi nel tempo e nello spazio, eppure vicina nel cuore, perchè l'eco di una tragedia accaduta a tanti innocenti decenni fa è giunta fino a noi, che non possiamo restare indifferenti.

Lettura coinvolgente, sia per lo stile chiaro, scorrevole, vivido, sia per la tematica sempre attuale (anche se, certamente, affrontata abbondantemente in molti romanzi del genere, me ne viene in mente uno: "La chiave di Sarah" della De Rosnay); inevitabile per me la commozione, al pensiero di quanto bene si possa fare pur essendo "soli contro tutti" e di come in diversi momenti drammatici della storia umana la presenza di tanti "angeli" abbia contribuito a non spegnere la fiammella della speranza di chi decide di schierarsi, nonostante tutto e tutti, dalla parte del bene.

Utilissima, per una pasticciona come la sottoscritta, la presenza delle ricette dei buonissimi dolci tedeschi citati nel romanzo.


Libri e titoli



titoli

'
STRINGIMI PRIMA CHE ARRIVI LA NOTTE (C. Volpe, Ed. Anordest, 220 pp, 12,90 euro, 2013).

Tenerezza, bisogno e desiderio di amore, di sicurezza e protezione: è un titolo che mi intenerisce e mi ispira questo tipo di sensazioni...!|







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LA NOTTE ACCENDE LE STELLE (A. Panont, Elle Di Ci, 96 pp, 2013).

E' un titolo che mi richiama idee di speranza, fiducia: anche nel buio della notte, si possono vedere le stelle e anche se sono lontane, la loro luce riesce a non farci vedere tutto completamente "nero".




,
PROFUMI E COLORI DI RUGIADA (M . Feri, autopubblicato, 2013).
Questo titolo ha un che di "primaverile" e quindi mi suscita sensazioni di freschezza, solarità...!








Aggiungi didascalia
UN SOGNO IL NOSTRO AMORE BELLISSIMO (B. Solimeno, autopubblicato, 2013).
E termino con l'amore, il romanticismo, il sentimento più bello che possiamo provare, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti della vita!

 A VOI PIACCIONO? QUALE PREFERITE?

domenica 24 marzo 2013

Anteprima Dalai. "Il bambino che cadde sulla terra" di Kathy Lette



IL BAMBINO CHE CADDE SULLA TERRA
di Kathy Lette


Il bambino che cadde sulla Terra
Ed. Dalai
Pepe rosa
15.90 euro
USCITA 26 MARZO 2013
Trama

Da quando il padre di Merlin, Jeremy, se n’è andato – subito dopo la diagnosi di autismo – lasciando lei e il figlio, Lucy ha fatto di Merlin il centro del suo mondo.
 Alle prese con le gioie e le difficoltà di crescere un bambino eccentricamente adorabile, ma impegnativo (se soltanto Merlin fosse arrivato con un manuale di istruzioni!), Lucy non ha tempo per altri uomini nella propria vita, perciò perché darsi la pena di cercarne uno?
Quando Merlin compie dieci anni, Lucy comincia seriamente a preoccuparsi che il Papa possa contattarla per chiederle suggerimenti in materia di castità, perciò decide di rimettere piede (per quanto il pedicure lasci a desiderare) nel mondo degli uomini. 
cover
Ma a causa della bizzarria di Merlin, le cose non vanno come aveva immaginato. Tuttavia, proprio quando Lucy sta per rassegnarsi a una vita da single, ecco che Archie – il più perfetto, per lei e per suo figlio, degli uomini imperfetti – bussa alla sua porta. 
E lo stesso fa Jeremy, pronto a implorare perdono e una seconda possibilità… Di cosa ha bisogno Lucy? Di un vero padre per Merlin o di un compagno affidabile per se stessa?

L'autrice.
Kathy Lette, columnist per diverse testate e scrittrice di sit-com televisive in America e Australia, è approdata al successo internazionale con i suoi romanzi, tradotti in quattordici lingue. Vive a Londra con i due figli e il marito. Ambasciatrice per Women and Children First, Plan International e White Ribbon Alliance, nel 2010 ha ricevuto una laurea honoris causa dalla Solent Southampton University. Per Baldini&Castoldi ha pubblicato Come uccidere il marito (e altri utili consigli domestici) (2007) e Finché divorzio non ci separi (2009).

In libreria.. UNA POSIZIONE SCOMODA di Francesco Muzzopappa



in libreria troviamo 

UNA POSIZIONE SCOMODA
di  Francesco Muzzopappa


Una posizione scomoda
Ed. Fazi
Le Meraviglie
221 pp
14.50 euro
DATA: 22 MARZO 2013

In famiglia non ne sanno nulla.
Se solo intuissero qualcosa, mia mamma si stabilirebbe in chiesa con la tenda da campeggio per una maratona ininterrotta di rosari. Mio padre, invece, prenderebbe di corsa il tomo delle Pagine Gialle per cercare il numero di Milingo sotto la “E” di Esorcismi.
Io stesso fatico a crederci. Perché, parliamoci chiaro, la mia è una fine assurda. Nemmeno una veggente strafatta di crack avrebbe potuto prevedere una cosa simile.
Ma andiamo per ordine.
Quando ho iniziato a frequentare il corso di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, immaginavo per me un futuro diverso: in giro per il mondo, grandi registi, studios, schiere di maestranze e professionisti al servizio della mia scrittura.
Niente di tutto questo.

LEGGI LE PRIME PAGINE!!

Trama

Fabio è un ragazzo diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Agli occhi di registi del calibro di Amelio e Sorrentino, Fabio è una promessa del cinema italiano. Peccato che, dopo essere partito con il sogno di scrivere film d'autore, oggi lo ritroviamo a fare lo sceneggiatore di film porno. Deprimente, vero? Ma è l'unico modo per sbarcare il lunario. Così, invece di veder realizzato Il cielo di piombo, copione che da anni ingiallisce in un cassetto della sua scrivania, a Fabio tocca sfornare a un ritmo da infarto sceneggiature come la parodia di 20.000 leghe sotto i mari (per ottenere il nuovo titolo, sostituire la elle di "leghe" con una esse). Ma il giorno in cui gli annunciano che uno dei film da lui firmati, L'importanza di chiamarsi Ernesto (sostituire la emme di "chiamarsi" con una vu), è in lizza al Festival del Porno di Cannes, a Fabio viene un'idea che cambierà il corso della sua vita...

L'autore.
Francesco Muzzopappa, nato a Bari nel 1976, approda alla pubblicità per puro caso, superando una selezione in cui arriva primo su 650. Trasferitosi a Milano, nel giro di pochi anni diventa uno tra i più conosciuti e apprezzati copywriter italiani. Per la categoria in cui eccelle, le pubblicità radiofoniche, ha vinto numerosi riconoscimenti tra Cannes, Londra e New York nonché una serie di premi bizzarri (compresi un buono da 10.000 euro per mangiare gratis al ristorante, una fornitura completa di mobili per la casa e un assegno speciale per viaggiare in tutto il mondo). Molto schivo, sin dall’adolescenza ha studiato da autodidatta le tecniche della narrativa umoristica, spolpando letteralmente i testi di Swift, Sterne,Wodehouse e molti altri. Allievo della scuola di scrittura di Raul Montanari, ha pubblicato alcuni racconti su riviste e antologie. Una posizione scomoda è il suo primo romanzo
.
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