domenica 21 aprile 2013

Due storie vere in uscita per Piemme



Uscite Piemme.

Il primo è la storia di un 'odissea lunga 500 giorni, dalle spiagge della Sicilia all'orrore del lager.

IL LIBERATORE
di Alex Kershaw


Il liberatore
Ed- Piemme
True Piemme
Trad. G. Zucca
448 pp
9.90 euro
USCITA 23 APRILE
2013
Sinossi

Il giorno: 29 aprile 1945. Le parole: Arbeit Macht Frei (Il lavoro rende liberi).
Sono lì, sul cancello davanti a loro. Danno il loro lugubre benvenuto a un luogo di sofferenza e di morte, un nome rimasto nella Storia come simbolo d’infamia: Dachau, il primo campo di concentramento della Germania nazista. Le SS sono in fuga, il Terzo Reich è un cumulo di macerie, il folle sogno di Hitler è prossimo a svanire in un sanguinoso crepuscolo degli dei. Grazie all’eroismo di tanti uomini comuni, diventati eroi. Ragazzi come loro. Loro sono i Thunderbird, giovani soldati venuti da Oltreoceano, sulle mostrine l’Uccello del tuono dei miti pellerossa, tra le mani un fucile Garand. 
Molti, troppi sono rimasti per strada, caduti in mille scontri, giorno dopo giorno. Ma altri hanno tenuto duro, e hanno risposto colpo su colpo al fuoco nazista per arrivare a quei cancelli, vedere quelle figure tremanti ed emaciate dietro il filo spinato – prigionieri privati di tutto, ormai anche della speranza – e poter dire loro: «Siete liberi».
Il tenente colonnello Felix Sparks conosce l’orrore della guerra, ha visto i ragazzi ai suoi ordini falciati sotto i suoi occhi, ma non poteva certo immaginare questo, non ne aveva idea, non aveva idea di cos’è un campo di sterminio. 
Quel giorno, il giorno della liberazione di Dachau, il suo cuore esiterà, per un momento, quando qualcuno dei suoi fedeli ragazzi deciderà di applicare la legge del taglione.  
Occhio per occhio, dente per dente. 


L'autore.
Nato a York, in Inghilterra, Alex Kershaw oggi vive in America. Laureato a Oxford, ha lavorato per le principali testate inglesi, The Guardian, The Independent, The Sunday Times. È autore di documentari insigniti di vari premi. I suoi libri sono stati tradotti con successo in molte lingue. Il liberatore è l’eccezionale racconto di una storia vera, da un maestro del genere
.

Altro libro forte, che tratta di una storia vera, di violenze, malattia ma anche di forza per lottare e vivere.

UN DOMANI PER I MIEI BAMBINI
di Pacem Kawonga


Un domani per i miei bambini
Ed. Piemme
Voci
280 pp
16.50 euro
USCITA 23 APRILE
2013
Sinossi

La vita è come un lungo viaggio in macchina, soggetto a imprevisti. Un giorno, la macchina su cui viaggiavo si è rotta all’improvviso. Nel buio della notte. In una strada deserta. 
Davanti a una linea rossa. Ma proprio quando avevo cominciato a rassegnarmi, qualcuno è venuto in mio soccorso.
 Si è sporcato le mani e mi ha permesso di riprendere il viaggio. 
La linea rossa non era più il termine, ma un punto di partenza. Da quel momento non sarei più stata sola.
Per pochi anni, fino all’adolescenza, la vita di Pacem è stata serena. Nata in una famiglia relativamente agiata, ha potuto studiare nelle migliori scuole del Malawi, il suo paese. 
Ma tutto cambia quando prima la madre e poi il padre vengono portati via dall’Aids, una malattia che per ignoranza, pregiudizio e tabù, in quelle parti dell’Africa vale ancora come un marchio di infamia e come una condanna a morte. 
Da quel momento nella sua vita tutto prende una brutta piega. 
Si sposa con l’uomo che ama ostinatamente, ma che si rivelerà manesco e infedele, e assolutamente incosciente. 
Quando la seconda figlia, Melinda, ancora neonata, presenta brutti sintomi, Pacem vede di nuovo aleggiare lo spettro della sventura. Di nuovo, la sua vita e quella dei suoi figli è appesa alle due lineette rosse del test. 
Ma questa volta Pacem è decisa a lottare per se stessa e per i suoi bambini.


L'autrice.
Nata in Malawi, Pacem è oggi attivista di Dream, progetto anti-Aids promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, e coordinatrice di uno dei centri della Comunità in Malawi. Grazie alle cure ricevute, ha una vita serena con i suoi due figli e sostiene centinaia di donne. Un domani per i miei bambini racconta la sua storia.

Libri e idee fantasiose



Partendo da presupposto che probabilmente non metteremmo mai i libri  nella "stanza da bagno", resta il fatto che l'associazione "relax totale" e leggere è comunque condivisibile ^_^.



relaxxxxxx
Magari quest'idea già è più fattibile ^_^
.

E una panchina del genere?? A me dispiacerebbe sedermici!!

.



sabato 20 aprile 2013

Recensione "Lady Susan" di Jane Austen



Buon sabato amici!!!!

Lettura veloce di un classico piccolo ma piacevole, scritto dalla mano della grande Jane Austen.
E già che ci siamo lo faccio rientrare nella sfida UN CLASSICO AL MESE, cui partecipo in questo 2013.

Ed. Newton Compton
Collana live
128 pp
0.99 euro
2013
LADY SUSAN
di Jane Austen


Sinossi

Lady Susan è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini.

La città di provincia, le chiacchiere dei salotti, le ferree regole dell’universo piccolo-borghese: in questa breve opera gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. L’autrice inglese ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti (arguzia, bon ton, ironia), gli aspetti più retrogradi, rivelandosi donna di spirito e femminista ante litteram.






il mio pensiero
"Lady Susan" è una novella scritta in forma epistolare in cui domina il personaggio di una donna dalla personalità assolutamente forte, determinata e carismatica.

Lady Susan è una donna non più giovanissima, vedova e con una figlia adolescente, Fredrerica; la sua reputazione non è delle migliori, in quanto chi la conosce immancabilmente sa anche che donna calcolatrice sia, quanto le piaccia la vita mondana, essere accerchiata dagli uomini e da loro corteggiata, adulata; non importa che siano scapoli o impegnati, ciò che conta per Lady Susan Vernon è che lei sia al centro delle attenzioni di tutti.
La sua filosofia di vita sembra aderire al proverbio "Nel bene o nel male, purchè se ne parli!", ed è così che porta avanti la propria vita e i propri desideri.
Dopo aver amoreggiato a Langford con un uomo sposato, il Signor Manwaring, Lady Susan si prepara a colpire ancora; decide di farsi accogliere in casa, per un breve soggiorno, dai cognati, Mr e Mrs Vernon (fratello del marito di Susan, e la moglie Catherine), confinando la figlia in collegio.
Anche in casa della cognata, al cui orecchio son giunte le voci in merito alla condotta discutibile dell'ospite poco gradito (condotta tutt'altro che irreprensibile, sia quando il marito era vivo, che dopo la morte), Lady Susan non manca di tirar fuori le sue abili arti di seduzione e manipolazione del prossimo, in particolare all'indirizzo del fratello di Catherine, il giovane Reginald.
A disturbare i propositi poco chiari di Susan - sempre in cerca di situazioni favorevoli che migliorino la sua condizione di vedova - ci pensano la cognata sospettosa e la figlia Frederica.
A quest'ultima mamma Susan, con freddezza e cinismo che poco onore fanno al suo ruolo di genitrice, vuole imporre un matrimonio di convenienza, con un uomo sciocco e arrogante, che non piace nè alla figlia ed in verità neanche alla mamma che, intelligente e scaltra com'è, disprezza chiunque mostri qualsiasi forma di debolezza.
Ma poco importa dei sentimenti, ciò che vale è levarsi di torno questa figlia timida e stupidina e dedicarsi a se stessa e ai piaceri della vita.

Riuscirà Lady Susan a realizzare i propri progetti per sistemarsi come desidera, a dispetto dei pregiudizi e delle critiche della società dabbene, che sparla e sparla ma l'accoglie tra sorrisi e affettazioni ipocrite, soggiogata e affascinata dal suo carisma, dai suoi modi gentili e dalla sua avvenenza?

Tra lettere dal tono apprensivo di una madre verso la figlia, lettere aspre e ciniche tra amiche che pensano solo ai propri interessi, tra innamoramenti facili e matrimoni veloci, il lettore si farà un'idea chiara della protagonista di questo breve scritto che la Austen ci ha lasciato e che ci mostra, con un pizzico di ironia e attraverso un personaggio femminile sfrontato e audace, la tipica società inglese a lei contemporanea, in cui vigevano determinate regole di bon ton, i pregiudizi  e i pettegolezzi tipici della classe piccolo-borghese.
Ma ciò che colpisce è proprio la protagonista, forte e decisa come ci aspetteremmo più da una donna di oggi che "di allora".
Se dovessi valutare Lady Susan dal punto di vista etico-morale, non potrebbe mai piacermi: non approverei di lei la sua condotta frivola e irrispettosa verso il proprio marito e verso le donne con i cui mariti ella flirta spudoratamente (anche se qui c'è da dire che questo stessi mariti "farfalloni" hanno altrettanta responsabilità, se fanno i cascamorti con una donna diversa dalla consorte...!); non mi piace l'educazione, anzi la non-educazione impartita alla figlia adolescente e la sua insensibilità verso i desideri e i sentimenti della stessa; non approverei la facilità con cui parla di sposarsi con un uomo o con un altro, senza differenza, basta che sia un buon partito..
Insomma, Lady Susan non è che sia un personaggio femminile da imitare, ma tutte queste considerazioni seriose vanno a sbattere contro la simpatia e il sorriso che inevitabilmente la protagonista riesce a strappare al lettore; grazie alla penna elegante e arguta di Jane Austen, Lady Susan può permettersi di far breccia nel cuore di chi legge perchè se c'è una sua caratteristica che colpisce e fa scattare l'ammirazione divertita è la sfacciataggine, la spontanea sfrontatezza che guida le sue azioni; Lady Susan sa cosa la gente pensa di lei ma continua con i suoi propositi costi quel che costi, con un narcisismo e una sicurezza di sè che, ripeto, fanno sorridere e ce la fanno apparire un'eroina davvero particolare e sui generis della letteratura a cavallo tra '700 e 800.

partecipo alla sfida
con questo classico

Leggere... comodamente seduti



Poltrone  e arredi molto librosiiiiiii!!
.
per i più moderni

per chi vuol restare
nel... classico




.

Donne che leggono (il libro nell'arte)



arte

Di solito, tra i tanti quadri che mi colpiscono, ci sono quelli in cui non solo son presenti i libri, ma anche un soggetto femminile: se disteso ed in pieno relax, ancora meglio ^_^

di CARL VILHELM HOLSOE

Questa sta decisamente più scomoda...

Reading on the Rocks Grand Manan 1877
Reading on the Rocks Grand Manan
di John George Brown

Ecco, questa posizione di lettura mi rappresenta di più

Woman reading a book
di Stephan Kuhn

Anteprima golosa: "LA BOTTEGA DEI CUORI GOLOSI" di Jenny Colgan



In arrivo un romanzo tutto al femminile, fatto di sentimenti e dolci sapori....

LA BOTTEGA DEI CUORI CGOLOSI
di Jenny Colgan


La bottega dei cuori golosi
Ed. Piemme
Narrativa femminile
Trad. A. Crea
420 pp
17.50 euro
USCITA 23 APRILE
2013
Trama

«Gli uomini dovrebbero fare un sacco di cose. Ma non è detto che ce la facciano, impediti come sono.»
 Meglio cercare l’ennesimo impiego precario a Londra, o ereditare un negozio di caramelle in uno sperduto paesino di campagna? Rosie, 31 anni, ragazza di città fino al midollo, sembrerebbe non avere dubbi. E se accetta di trasferirsi per qualche giorno in un villaggio che dal nome non promette faville (Lipton) è solo per aiutare la vecchia zia Lilian, trovandole una buona casa di riposo e vendendo la bottega che la parente ottantenne gestisce da sempre.
Eppure, quel luogo dimenticato da Starbucks ha in serbo per la ragazza sorprese e incontri inaspettati, tali da non farle rimpiangere il fidanzato Gerard, il cui ideale romantico è una serata-pantofole-e-PlayStation. 
Golosa impenitente, Rosie resterà affascinata da quel negozio un po’ vintage, dove, tra i grandi vasi pieni di bonbon e liquirizie, si nasconde ben più di un segreto.
Nessuno meglio della zia, che ha trascorso la vita dietro quel bancone, conosce i peccati di gola di tutti gli abitanti, sa quale gusto si sposa meglio con ogni stato d’animo, quale dolcezza può consolare un cuore infranto. 
Perché proprio Lilian, considerata una zitella burbera e dalla lingua tagliente, sa cosa vuol dire amare davvero.
Da lei e dalle sue graffianti massime di vita, la nipote di città scoprirà di avere molto da imparare. Soprattutto, che a ogni grande amore è indissolubilmente legato un sapore speciale, e che per Rosie è giunto il momento di trovare il suo.
cover

L'autrice.
Grazie al grande successo di Appuntamento al Cupcake Café e La bottega dei cuori golosi, Jenny Colgan si è affermata come una delle autrici di romanzi femminili più amate in Gran Bretagna, dove conquista immancabilmente i vertici delle classifiche. Nel 2012 ha vinto il Melissa Nathan Award per la miglior commedia romantica. Golosa come la protagonista del suo nuovo romanzo, negli anni del college ha seguito una dieta a base di ovetti al cioccolato, e va ancora matta per ogni tipo di caramella e liquirizia. Vive tra Londra e la Francia con il marito e i tre figli.

venerdì 19 aprile 2013

Storie al profumo di cannella



Buon pomeriggio!!
Non era previsto che mi collegassi ad Internet, per oggi, ma ho un po' di tempo e lo dedico al blogghino e a chi passa di qui a raccogliere i miei chicchi di pensieri ^_^

Mi era saltata una curiosità in testa, che scaturisce sempre dal fatto che ci sono titoli di libri che ti restano impressi per la forza associativa delle parole che li formano.
Ecco, una parola che mi piace molto perchè ad essa associo pensieri e sensazioni olfattive positive e piacevoli, è senz'altro questa: CANNELLA...!

E in questi momenti vi segnalerò alcuni romanzi nel cui titolo - e quindi anche nelle sue pagine... - c'è quel pizzico di cannella profumata che dà un che di delizioso e accattivante...!!!
Seguitemiiiiiiii!!!

Un bacio alla cannella
Ed. Einaudi
Stile Libero Noir
Trad. C. A. Rizzi
306 pp
17 euro
2010

UN BACIO ALLA CANNELLA
di Walter Mosley

Trama

In questo noir dal perfetto mix di azione e critica sociale, il detective Easy Rawlins, dalla vita complicata, ha a che fare con un il ritrovamento di un ricco avvocato e della sua amante, la bellissima Cinnamon, entrambi scomparsi. A San Francisco, tra hippy, droga e criminali, Easy dovrà fare il proprio lavoro: riuscirà a restare pulito?



Il Profumo della cannella
Ed. Lit
Tascabile
Trad. C. LA Barbera
190 pp
9.90 euro
2011
IL PROFUMO DELLA CANNELLA
di Samar Yazbek

Trama

Quando Hanan, giovanissima, viene data in sposa a un ricco ma anziano cugino di Damasco non avrebbe mai pensato che gli uomini, per lei, sarebbero stati soltanto l'immagine dell'autorità e del potere, e non esseri capaci di amare. Fuori dal matrimonio, i piaceri di Hanan assumono sembianze femminili e parlano il linguaggio delle "dita morbide che vengono dal cuore". Neppure le passioni, però, riescono a liberare quella che ormai è un'agiata signora siriana dal peso dei pregiudizi. Ne sa qualcosa Alia, un'umile e bellissima cameriera, affascinata dalla sensualità della sua padrona ma, al tempo stesso, costretta a subire il peso di un ricatto innominabile.





Stelle di cannella
Ed. Salani
117 pp
8 euro
2011

STELLE DI CANNELLA
di Helga Schneider

Trama

E' l'inverno del 1932. A Wilmersdorf, un tranquillo e benestante quartiere di una città tedesca, il periodo natalizio è annunciato dalle grida gioiose dei bambini che giocano a palle di neve. Fra le famiglie che abitano tre case, i rapporti superano quelli del buon vicinato: David, figlio del giornalista ebreo Jakoob Korsakov, e Fritz, figlio del poliziotto Rauch, sono amici per la pelle e compagni di banco alla scuola elementare; la sorellastra di David è fidanzata con il figlio del noto architetto Winterloh; persino la gatta di Fritz e il gatto di David sono amici.



LA CITTA' CHE PROFUMA DI CORIANDOLO E CANNELLA
di  Marie Fadel - Radik Schami

La città che profuma di coriandolo e cannella
Ed. Garzanti
Elefanti Bestseller
Trad. P. Scopacasa
194 pp
9.90 euro
2011
Trama

Damasco: un groviglio di strade, in cui si scoprono giardini segreti, delle minuscole botteghe, dei sapori, dei profumi, dei colori della città. Dietro ogni porta si celano tradizioni e cucine odorose di spezie. E ogni cucina nasconde una storia e una ricetta per raccontarla. Come il tabbuleh di zia Salime, un piatto dai pungenti aromi di erbe, una festa per il palato che non può essere preparato nei momenti tristi; i falafel al coriandolo e cumino dell'artista delle ombre; il riso con mandorle e uvetta dell'anziana levatrice sciita; il fragrante pane allo yogurt della donna che aveva dimenticato come si faceva ad amare. "La città che profuma di coriandolo e di cannella" nasce da una telefonata e da una promessa tra fratello e sorella. Rafik Schami, ormai da anni esiliato dalla Siria per motivi politici, e la sorella Marie si scambiano ricette per telefono e ne esce un romanzo che è insieme una raccolta di microcosmi familiari, un ricettario e una guida di Damasco, crocevia degli splendori del Medio Oriente.


Amore, zucchero e cannella
Ed. Newton Compton
Anagramma
Trad. G. Pandolfo
347 pp
9.90 euro
2012
AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA
di Amy Bratley

Trama

Juliet non desidera altro dalla vita che un nodi d'amore da condividere con l'uomo di cui è innamorata: Simon, che però la tradisce con la sua migliore amica...
Col cuore spezzato, Juliet trova conforto soltanto nel ricordo dell'amata nonna Violet, morta un anno prima, e nei suoi manuali anni Cinquanta per la casalinga perfetta. E mentre il passato riaffiora con i suoi torbidi segreti, sarà proprio in questo dolce mondo fatto di grembiuli, pentole, nastri, pizzi e ricami che Juliet ritroverà se stessa, e forse, chissà, anche un nuovo amore.





IL VENTO CHE SA DI MIELE E DI CANNELLA
di Nerea Riesco

Il vento che sa di miele e di cannella
Ed. Garzanti
Narratori moderni
Trad. C. Marseguerra
285 pp
17.60 euro
2013
Trama

Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente se stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico scopre una nuova strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...




QUALI TRA QUESTI ROMANZI CONOSCETE/AVETE LETTO?
QUALE VI ISPIRA?? ^_^

Mi sento così ^_^



Il venerdì c'è la rubrica "If I was a book..", ma io oggi più che un libro mi sento .... un quadro, questo:

Vladimir Volegov
di Vladimir volegov

E voi? C'è un libro o un'immagine, o una canzone, una poesia..... che rappresenta il vostro stato d'animo di oggi?

Anteprima dell'Est. "PRIMA NEVE SUL FUJI" di Kawabata




Anteprima orientaleggiante ^_^

Una raccolta di racconti che ci fa conoscere tutta la sensibilità dell'Autore nel cogliere sottigliezze psicologiche e fragilità umane....

PRIMA NEVE SUL FUJI
di Yasunari Kawabata


Prima neve sul Fuji
Ed. Einaudi
Lettere Einaudi
G. Amitrano (a cura di)
232 pp
18.50 euro
USCITA 23 APRILE
2013
Sinossi

Coppie sul filo del tradimento, matrimoni che non funzionano, vecchi amanti che si ritrovano, grandi amori che sembrano realizzarsi, ma si consumano nella bellezza di un gesto e si sciolgono nel rimpianto, effimeri come la prima neve sul Fuji o le gocce di rugiada sulle foglie di bambú. In questi racconti dell'inquietudine amorosa Kawabata è a un passo dal sentimentalismo: basterebbe una parola in piú e saremmo nella letteratura di genere; e invece c'è una parola in meno, quel pizzico di non detto che trasporta la banalità del quotidiano in un'ambiguità rarefatta, in una malinconia assoluta. 
Dove il dolore, l'arte e la morte sono molto vicini, almeno per un attimo, alla perfezione della natura.

L'autore.
Kawabata Yasunari nasce a Osaka nel 1899. Negli anni Venti è attivo nei movimenti di avanguardia letteraria attenti alle coeve sperimentazioni europee. Con un gruppo di giovani scrittori e registi fonda la «scuola delle nuove sensazioni» che si proponeva di cogliere la realtà attraverso l'immediatezza delle percezioni. Il suo primo libro esce nel 1926 ed è una raccolta di racconti: La danzatrice di Izu. Nel 1930 è la volta del primo romanzo: La banda di Asakusa. Dopo la guerra mette a punto il suo stile piú maturo recuperando in chiave moderna forme e valori della tradizione giapponese. Escono i romanzi Il paese delle nevi (1948, nei tascabili Einaudi), Mille gru (1952), Il disegno del piviere (1953, nei tascabili Einaudi), Il maestro di go (1954), Il suono della montagna (1954) e i racconti di Prima neve sul Fuji (1958). Dopo i suoi piú importanti romanzi degli anni Sessanta (La casa delle belle addormentate, 1961; Bellezza e tristezza, 1965, nei tascabili Einaudi) gli viene assegnato il premio Nobel nel 1968. Muore a Zushi nel 1972 asfissiato dal gas in casa sua, forse suicida. Un volume dei «Meridiani» raccoglie i suoi piú importanti Romanzi e racconti a cura di Giorgio Amitrano (Mondadori 2003).

Libri in uscita il 23 aprile (Mondadori)



Libri in uscita il 23 aprile:

L'ASTROLOGO
di Carla Montero


Ed. Mondadori
Omnibus
Trad. E. Rolla
636 pp
20 euro
USCITA 23 APRILE
2013
Trama

Madrid, 2010. Quando Ana, giovane esperta d'arte, si trova a investigare per conto del suo fidanzato, un ricco uomo d'affari e collezionista tedesco, su un misterioso quadro di Giorgione, L'astrologo, di cui nessuno studioso del pittore rinascimentale ha mai sentito parlare prima, accetta l'incarico senza grandi aspettative e va a Parigi per dare inizio alle sue ricerche.
Ana ha come unico indizio una lettera scritta dal comandante nazista Georg Von Bergheim nel 1941 alla moglie, in cui l'uomo fa riferimento al dipinto. Ma L'astrologo esiste davvero? E dove può essere nascosto? 
Ana viene aiutata nelle sue indagini da Alain Arnoux, un professore della Sorbona specializzato nella localizzazione di opere d'arte saccheggiate dai nazisti. 
Ma quando la ragazza inizia a ricevere inspiegabilmente minacce da Von Bergheim, che si supponeva fosse morto da molti anni, la situazione si complica e quella che doveva essere solo una ricerca d'archivio si trasforma in un'avventura piena di pericoli ed eventi inspiegabili.
Francia, 1941. Georg Von Bergheim, comandante delle SS e storico dell'arte, ha un'importantissima missione da compiere: trovare L'astrologo di Giorgione e consegnarlo ad Adolf Hitler, appassionato dell'occulto e intenzionato a scoprire a ogni costo quale sia l'enigma che vi si nasconde da secoli. Il quadro è di proprietà di Alfred Bauer, un industriale ebreo che lo conserva nella sua casa in Alsazia e, durante la retata nazista per requisirlo, sua figlia Sarah riesce a fuggire e a portare il dipinto con sé a Parigi.
Von Bergheim si mette sulle tracce di Sarah Bauer iniziando un inseguimento che avrà conseguenze impreviste per entrambi.
In un continuo alternarsi fra passato e presente, Carla Montero orchestra con grande abilità i destini dei suoi personaggi, firmando un thriller storico molto avvincente, incentrato su un grande amore capace di sfidare le convenzioni e il tempo.

L'autrice.
Carla Montero, nata a Madrid nel 1973, è laureata in legge e specializzata in amministrazione d¿impresa. Sposata, è madre di quattro figli. La sua più grande passione è sempre stata la scrittura. Con il suo primo romanzo, Una dama en juego, ha vinto il Premio Círculo de Lectores de Novela nel 2009. L'astrologo è il suo secondo romanzo e ha avuto un grandissimo successo di pubblico in Spagna
.


ESERCIZI DI SEVIZIA E SEDUZIONE
di Irene Chias


Esercizi di sevizia e seduzione
Ed. Mondadori
Scrittori italiani
e stranieri
228 pp
17 euro
USCITA 23 APRILE
2013
Trama

Ignazia, figlia di genitori siciliani, vive a Milano, dove fa l'architetta precaria e, senza averlo cercato, si imbatte in un ginecologo simpatico e gentile, che mangia vegetariano, fuma senza nicotina e la conquista in punta di piedi.
Ma Ignazia ha anche una segreta, personalissima missione a nome di tutte le donne (e non solo), lontana sia dall'impegno collettivo dei cortei neofemministi sia dalla dimensione glamour alla Sex and the City: leggendo la letteratura di ogni tempo si è resa conto di come qualsiasi forma di violenza sul corpo delle donne sia considerata più che normale, mentre l'equivalente ai danni di un maschio fa inorridire, al punto di essere tacciato di inverosimiglianza. 
È così che, in solitudine, Ignazia si dedica a un esercizio che non è solo di stile: sceglie con cura pagine letterarie che descrivono la violenza sulle donne e le riscrive al maschile, con gli uomini come vittime. 
Ma non finisce qui. Senza troppa fatica Ignazia seduce e rapisce uomini in carne e ossa, scelti in quanto prototipi di maschilismo, e li costringe ad ascoltare le sue pagine fino a terrorizzarli, iniettandogli infine una potente dose di ossitocina, ormone che favorisce il rilassamento, la fiducia e l'amore.
Ignazia non è un'eroina, non ha particolari traumi da vendicare, non si definisce una giustiziera: al massimo una serial scarer, una spaventatrice seriale. È una donna normale, semplicemente stanca dei luoghi comuni e delle discriminazioni che si annidano nell'immaginario di tutti, talvolta anche attraverso le pagine dei romanzi.
Irene Chias scrive un libro brillante, arguto, che dà vita a una piccola galleria di donne fuori dal comune e traccia un caustico ritratto della Milano di oggi.
Pagine ironiche e provocatorie, che si fanno denuncia proprio perché raccontano con grazia e senza acredine una storia femminile d'amore e ribellione, a tratti surreale, a tratti incredibilmente vicina ai nostri percorsi quotidiani.

L'autrice.
Irene Chias, nata a Erice nel 1973, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato alcuni racconti e, nel 2010, il romanzo Sono ateo e ti amo
.
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