sabato 4 maggio 2013

Scrivere per vivere: QUESTA NOTTE E' LA MIA di Alberto Damilano



Ecco un libro che voglio segnalarvi; il suo autore è un ex-medico; ex perchè purtroppo una grave malattia lo ha costretto a non esercitare più la propria professione; ma scrivere è diventato un modo per combattere, resistere, vivere.

QUESTA NOTTE E' LA MIA
di Alberto Damilano 


Ed. Longanesi
La Gaja Scienza
256 pp
14.90 euro
Febbraio 2013
"Non fare l'errore di pensare che tu e la malattia siate una cosa sola. Mai. Tu non sei la malattia. Lei ti appartiene, ma tu sei una persona. E lo sarai sempre, anche se lei ti dovesse portare via tutto."

Sinossi

A quarant’anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni ambizione di vita e di carriera. 
La sua sembra una storia come tante: un lavoro che non lo soddisfa, una moglie che a stento gli rivolge la parola, amici pochi e probabilmente nemmeno buoni. 
Solo che a un certo punto la storia cambia, perché la vita toglie, la vita dà.
 E talvolta per dare non ha altro modo che toglierti ogni cosa in un istante. Per Andrea, l’istante è quello in cui scopre di essere affetto da una malattia che non nomina mai, una malattia che lo priverà giorno dopo giorno di un pezzo di vita: prima i piedi, poi le mani, quindi la parola, infine il respiro. 
Ma è proprio allora, proprio mentre l’acqua del guado minaccia di inghiottirlo, che Andrea si renderà conto che la riva va conquistata con fatica. E che per capire gli altri bisogna abbandonare la presa su se stessi, bisogna lasciare che la vita forzi la serratura che pensiamo ci protegga e che invece ci tiene prigionieri. Sarà su una sedia a rotelle, dunque, che Andrea aiuterà Francesco, un giovane collaboratore del giornale, in una pericolosa inchiesta sugli intrecci fra politica e criminalità, e insieme tenterà di rimettersi in gioco con la donna che ha accanto. Mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per pensare, progettare, amare.

L'autore.
Alberto Damilano nasce nel 1955 a Fossano, nel cuneese. Medico, dopo la laurea si trasferisce nell’hinterland torinese dove si occupa di malattie mentali e tossicodipendenze. Nel 2009 si ammala di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che in poco tempo lo paralizza completamente. Oggi vive grazie a nutrizione e respirazione artificiali. Da quando è immobilizzato scrive con gli occhi perché «creare è resistere, resistere è vivere».

Un libro in più: GRACE LO DICE FORTE di E. Henderson


new entry in my library

Ecco uno delle ultimissime new entry nella mia libreria, per la qual ringrazio sia 10 righe dai libri che la Casa Editrice Dalai.

Devo dire che la trama sembra molto bella ed intensa; non vedo l'ora di leggerlo!!!

VOI LO AVETE LETTO?


GRACE LO DICE FORTE
di Emma Henderson


Grace lo dice forte
Ed. Dalai
La tartaruga
307 pp
18 euro
2012
Trama

Grace, affetta da gravi handicap, trascorre i primi anni in famiglia, sostenuta soprattutto dalla madre che lotta per darle una vita normale. 
Di fronte a crisi sempre più violente, i genitori si arrendono e decidono, a undici anni, di affidarla a un istituto psichiatrico. 
Quando i cancelli si chiudono alle sue spalle, è l'inizio dell'inferno
Il Briar - la sua casa per quasi trent'anni - è un luogo dove vivono bambini rotti come lei, senza speranza: una popolazione dolente, che deve sopportare elettroshock, sofferenze, umiliazioni gratuite. 
Tuttavia, è anche un luogo che stupisce per la sua insospettabile vita parallela fatta di amicizie, di solidarietà e di complicità. 
L'incontro con Daniel, un ragazzino menomato nel fisico, segnerà una svolta importante. 
Lui diventerà tutto per Grace: l'amico, il compagno di giochi, il confidente, il primo amore. 
Daniel che, con il dono straordinario della fantasia, la porta via dall'opprimente istituto, in meravigliose città, e le dà una ragione per resistere, per prendersi cura di sé, per imparare ad accettarsi.
 Fino al giorno in cui scompare... 

A tredici anni di distanza dalla morte della sorella, l'autrice ricostruisce la sua tragica esistenza, dandole quella voce che in vita non ha mai avuto, traducendo in parole quei silenzi o quei suoni disarticolati. 
E lei lo dice forte: ciò che sente e vede, ciò che prova dentro di sé, facendoci appassionare alle vicende, non di un caso umano disperato, ma di una vita, per quanto diversa, come tutte le altre.

cover
L'autrice.
Emma Henderson (1958) ha studiato Lingue e letterature moderne a Oxford e Yale. Dopo aver insegnato per anni e aver vissuto in Francia per un breve periodo, rientrata a Londra, ha vinto un importante premio in Creative Writing al Birkbeck College della London University nel 2006. Con Grace lo dice forte, suo primo romanzo, ha vinto il McKitterick Prize 2011 ed è arrivata seconda al Mind Book of the Year Award 2011. È stata inoltre finalista del prestigioso Orange Prize 2011, del Commonwealth Writers’ First Book Award, del Waverton Good Read Award, del Authors Club First Novel Award e del Wellcome Trust Book Prize.

Segnalazione urban fantasy "Laila Volpe e Evindi Mott - I TRAFFICANTI DELL'OMBRA" di Man Ekang



Buondì!!
Approfitto di questi momenti di assenza di mio marito per scrivere  qualcosa ^_^

Comincio col segnalarvi un romanzo, un urban fantasy:


Laila Volpe e Evindi Mott - I TRAFFICANTI DELL'OMBRA
di Man Ekang


Ed. Lulu.com
261 pp
17.60 euro
MARZO 2013
Trama

La giovane torinese Laila Volpe incontra Evindi Mott, alla lezione di antropologia culturale del professore Debrossac. 
L’incontro in apparenza casuale era in realtà voluto dal ragazzo africano nel quadro di una sua prova di iniziazione, nella società dei suonatori di Mvett. 
Ma dopo averlo sorpreso in flagrante, il professore Debrossac lo convincerà ad aiutarlo per ritrovare sua figlia scomparsa misteriosamente in Torino. 
Evindi Mott accantonerà successivamente i suoi primi progetti per Laila e, insieme al professore, aiuterà la ragazza a dare un taglio ai suoi incubi ricorrenti. 
In questo contesto, Laila conoscerà l’esistenza delle “monete del fato” e imparerà che la sfortuna non è nient’altro che il risultato di un’attenta manipolazione di certe entità, da parte di coloro che hanno la conoscenza di alcune leggi della natura. 
L'acquisizione di questa conoscenza da parte di Laila scatenerà l’ira di coloro che tenevano un cospicuo traffico delle sue capacità intellettuali e delle sue chance.

L'autore.
Man Ekang si definisce un individuo dalla personalità complessa, amante del fantastico sin da giovanissimo; ha una laurea in scienze politiche ma il suo primo amore è l'antropologia, con il suo carico di leggende e aspetti mistici di cui tutti i popoli della terra sono dotati.
"Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell'ombra" nasce dal desiderio di condividere con altri questa sua passione.

VISITATE IL SITO DELL'AUTORE: QUI

ED ECCO IL BOOKTRAILER: QUI

venerdì 3 maggio 2013

Segnalazione "LINEA 429" di Salvatore Scalisi



'Sera gente!! ;)

Che bello il venerdì sera, quando sai che potrai andare a letto e la sveglia non suonerà alle 5:18!!! ^_^
Ma prima di andare a nanna dovrà passare qualche oretta e ora che sono sveglissima vi parlerò di un libro, edito da Demian Edizioni.

LINEA 429 
di Salvatore Scalisi


Edizioni Demian
168 pp
1 euro
2012
Sinossi

"Giocherella con le dita della mano sul volante, la postura del suo possente corpo sembra sufficientemente rilassata, adagiato com’è, sul sedile di guida.
Non può farci nulla il conducente, se la vettura è costretta ad un respiro sonnolento; non può restituire il buonumore ai passeggeri.
In fin di conti è il suo lavoro; e lo conosce bene. Ed oggi, purtroppo, è un giorno doloroso, di quelli che non si dimenticano facilmente; fa parte della vita, e bisogna accettarlo, se no, sarebbe meglio davvero rifugiarsi in un buco sperduto della terra e vivere da eremita, sembra pensare l’uomo; e questo, a dire il vero, è uno di quei momenti in cui vien voglia di mollare tutto: casa, lavoro, famiglia, amici, ma alla fine, per vigliaccheria, mancanza di coraggio, o semplicemente per un umano dovere verso se stessi e gli affetti più cari, si va avanti lottando e, se necessario, come dei guerrieri samurai".

Un autobus di una qualsiasi linea urbana, in una città congestionata dal traffico; una qualsiasi giornata, stramaledettamente uguale ad ogni altra.
Ma sarà veramente così?
Un nubifragio di eccezionale entità, metterà in ginocchio l’intera comunità cittadina. Le strade si trasformeranno in trappole piene d’acque e di veicoli condannati all’immobilità. Il 429 si riempie, all’inverosimile, ed accoglie sempre più gente che vuole evitare la pioggia e la bufera che si abbatte sulla città. Le lunghe ore di permanenza nella vettura, mettono a nudo le caratteristiche di ciascun utente dell’automezzo che, inevitabilmente, è paralizzato in mezzo ad un traffico bloccato da un evento atmosferico di immani proporzioni.
Che succederà all’interno del 429?
Il nostro Salvatore Scalisi riesce a disegnare figure espressive di ogni loro peculiarità e, con il
consueto gusto per la “suspense”, riesce a regalare, ancora una volta, al lettore, una narrazione piena di pregnante umanità e ricca di colpi di scena. (Pro.ssa Maria Carmela Benfatto).


L'autore.
SALVATORE SCALISI è nato a Catania nel 1959. Ha pubblicato L’uomo dei piccioni, Prospettiva editrice, 2009, Relazione di sangue, Zona, 2009, L’ispiratrice, Kimerik, 2009, La mente del diavolo, Besa Edizioni, 2010,John Parker il detective, CSA Editrice, 2010, Il mondo Perfetto di Elisa, I libri di Emil, 2010.
Nel corso del 2013 è prevista l'uscita del secondo episodio avente come protagonista Parker; nel 2014 lo stesso autore pubblicherà un noir all'italiana con la casa editrice "Il Ciliegio".

Giunti anteprima. IL SEGRETO DELLA BAMBINA SULLA SCOGLIERA - MISS CHARITY



Ed eccomi qui a condividere con voi due anteprime che mi attirato molto: il primo "Il segreto della bambina sulla scogliera" è un genere che mi piace sempre molto perchè si prospetta carico di emozioni, segreti....; l'altro mi mette curiosità per questo accostamento all'ironia deliziosa della Austen....

VOI CHE NE PENSATE??


IL SEGRETO DELLA BAMBINA SULLA SCOGLIERA
di Lucinda Riley


Ed. Giunti
Narrativa "A"
Trad. L. Maldera
512 pp
9.90 euro
USCITA 8 MAGGIO
2013
"Credo che inizierò il mio racconto (tanto per complicare ulteriormente le cose) dalla fine o quasi, quando non ero che una bimba di otto anni senza madre. In cima a una scogliera a picco su Dunworley Bay, il mio posto preferito al mondo.”

Una bambina, una donna sola, due famiglie divise da un segreto inconfessabile.

Trama

Mentre la tempesta infuria sulle coste di Dunworley Bay, una minuscola figura è immobile sull’orlo di una scogliera a picco sul mare: è una bambina a piedi scalzi, con folti riccioli rossi e una lunga veste bianca. 
Ipnotizzata di fronte a quella strana apparizione, Grania Ryan, una scultrice di successo appena tornata da New York per riprendersi da un brutto trauma, scoprirà ben presto di non aver sognato. 
Sua madre Kathleen non ha alcun dubbio: la piccola è Aurora Lisle, che ha perso la mamma in circostanze drammatiche proprio in quel luogo. 
Grania è irresistibilmente attratta dall’incredibile vitalità di Aurora e non può fare a meno di affezionarsi a lei e a suo padre. 
Ma per quale motivo sua madre, di solito così generosa e altruista, non riesce a nascondere la propria ostilità nei confronti dei Lisle? 
cover
La risposta potrebbe celarsi in un plico di lettere gelosamente custodite da Kathleen: un tragico segreto che risale all’epoca tra le due guerre ha segnato il destino delle famiglie Ryan e Lisle, stendendo ombre scure anche sul presente. 
Riuscirà l’amore che unisce Grania e Aurora a spezzare le catene del passato?

LEGGI LE PRIME PAGINE SU GIUNTI

Visita il sito - carinissimo!! - di Lucinda Riley:

L'autrice.
Lucinda Riley è una scrittrice bestseller tradotta in tutto il mondo. Nata in Irlanda, vive nel Norfolk con il marito e i quattro figli.
A maggio del 2012 Giunti ha pubblicato Il giardino degli incontri segreti, un enorme successo di pubblico subito balzato al 4° posto delle classifiche di narrativa straniera e giunto alla settima edizione.Nel 2013 è uscito La luce alla finestra, altro grande bestseller dell’autrice
.

MISS CHARITY
di Marie-Aude Murail


Miss Charity
Ed. Giunti
Narrativa
Trad. F. Angelini
320 pp
14.90 euro
USCITA 6 MAGGIO
2013
Trama

Charity è una bambina. È come tutti i bambini, piena di curiosità, assetata di contatti umani, di parole e di scambi. Vuole creare e partecipare alla vita del mondo. 
Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'800 deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa. Gli adulti che la circondano non fanno attenzione a lei, le sue sorelline sono morte. 
Allora Charity si rifugia al terzo piano del suo palazzo borghese in compagnia della servitù. 
Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa. 
Così comincia la vita di Charity Tiddler, ragazzina prima e donna poi che fa della libertà un principio di vita e in nome di questa sovverte tutte le regole borghesi della vita vittoriana. 

Un romanzo attuale nel tema, anche se di ambientazione ottocentesca, in cui l'ironia, il pettegolezzo, un certo tipo di società snob e talvolta grottesca nella sua smania per le apparenze portano la chiara cifra di una Jane Austen contemporanea.


cover
L'autrice
Nata in una famiglia di artisti (suo padre è un poeta, sua madre una giornalista, uno dei suoi fratelli e sua sorella sono anch’essi scrittori), Marie-Aude Murail scrive tutti i giorni, e pubblica libri da oltre vent’anni. Ha scritto più di cento racconti, e poi storie e romanzi, testi teatrali, e romanzi d’amore, d’avventura, polizieschi e fantastici… racconti per adulti e ragazzi, che hanno ottenuto importanti premi internazionali. Uno dei suoi più grandi successi è Oh, boy!, che in Francia ha conquistato oltre venti premi (Prix Tam Tam, Prix Sésame, Prix Frissons Vercors) ed è diventato un film per la televisione. Pubblicato in Italia da Giunti, il volume nel 2008 si è aggiudicato il Premio Paolo Ungari Unicef, in occasione del Filmfest di Roma, e si è classificato secondo al Premio Cento. Mio fratello Simple ha ricevuto a sua volta molti riconoscimenti, tra cui il prestigioso Jugendliteraturpreis alla Fiera di Francoforte 2008. Per il suo impegno e per il suo lavoro dedicato all’infanzia l’autrice è dal 2004 Chevalier de la Légion d’Honneur.


Narrando l'Oriente: "Confessione" di Kanae Minato



autori orientali

Il libro di oggi ha un soggetto che mi ha colpito molto: l'omicidio di una bimba di 4 anni da parte di due adolescenti e la vendetta della madre della vittima, una vendetta lenta e devastante.
Da questo romanzo è stato tratto l'omonimo film, diretto da Nakashima Tetsuya, candidato agli Oscar 2011 come «Miglior Film Straniero».

CONFESSIONE
di Kanae Minato


Confessione
Ed. Giano
Nerogiano
Trad. G. Coci
288 pp
17 euro
2011
Trama

La rivelazione è di quelle agghiaccianti, soprattutto se a farla è una giovane professoressa che ha da poco perso la sua bambina e ad ascoltarla sono i suoi alunni, la classe alla quale Moriguchi Yuko rivolge un discorso di addio: «La mia Manami non è morta accidentalmente; è stata uccisa da qualcuno di voi».
La figlia dell’insegnante di scienze aveva quattro anni quando, un mese prima della fine dell’anno scolastico alla scuola media S, in una cittadina del Giappone, è stata trovata morta nella piscina dell’istituto. A causa di quello che tutti hanno ritenuto un incidente, la madre ha deciso di abbandonare per sempre il suo lavoro. 
Ma al termine dell’ultimo giorno di scuola, alla classe che ascolta immobile giunge il glaciale annuncio: lí nella I B, presenti in aula, ci sono due assassini.
Freddamente, quasi scientificamente definendoli A e B, la professoressa rende identificabili ai compagni i due ragazzi e rivela la sua scoperta di come essi abbiano premeditato e compiuto l’omicidio di una bambina indifesa. Inoltre, con altrettanta freddezza, l’insegnante comunica la sua decisione: non ha intenzione di denunciare i due assassini alla polizia. 
Ha invece già messo in atto una personale vendetta, atroce e immediata ma escogitata in modo che le devastanti conseguenze si manifestino lentamente, affinché i giovani criminali abbiano il tempo di pentirsi e trascorrere il resto dei loro giorni sopportando il fardello della colpa di cui si sono macchiati.
Nelle settimane successive, attraverso un diario, un blog, una lettera, appare in tutta la sua spaventosa portata il perché del gesto compiuto da Nao e Shūya, due adolescenti diversi tra loro ma entrambi apparentemente senza problemi.
 Dietro lo squilibrio psichico e morale dei due ragazzi, emergono le responsabilità delle rispettive famiglie, tra una madre iperprotettiva e una assente, e di una società dove sempre piú il disagio giovanile sfocia in efferati delitti. E ancora, violente e tragiche, affiorano le conseguenze della vendetta subita, non solo e non tanto sul loro fisico, ma soprattutto sul loro già instabile equilibrio interiore. Fino all’erompere di un’imprevedibile e sconvolgente conclusione.
Come un Delitto e castigo contemporaneo, Confessione svela il nichilismo degli adolescenti perduti del Giappone d’oggi, una società nella quale la capacità di agire con distacco, l’autocontrollo sulle proprie emozioni e reazioni, la lucidità nella follia rendono ancor piú inquietante e apocalittico lo smarrimento delle giovani generazioni.

«Confessione descrive alla perfezione il nostro senso di impotenza nei confronti della società malata e deforme di questi giorni».
Yomiuri shinbun

«Un romanzo che ti afferra dalla prima pagina e non ti molla piú. Il lettore resta coinvolto da questa storia perché parla semplicemente di ciò che accade in quest’epoca distorta».
Asahi Weekly

«Un romanzo che provoca uno shock indelebile!».
Asahi shinbun

«Un esordio eccezionale, sorretto da uno stile potente e da una struttura impeccabile».
Kita Nihon shinbun

K. Minato
L'autrice.
Kanae Minato nasce nel 1973 in una piccola isola della prefettura di Hiroshima. Esordisce nel 2007 con il racconto La sacerdotessa (che poi diventerà il primo capitolo di Confessioni), con il quale vince il Premio per scrittori esordienti mistery. Nel 2008 arriva il grande successo con La Confessione (da cui sono stati tratti un film e un manga), che vende oltre un milione di copie e si aggiudica il prestigioso Premio dei librai (2009). Il suo secondo romanzo è intitolato Shōjoakō(«Ragazze»). Di recente è apparsa in Giappone la sua nuova opera: Ykanransha («La ruota panoramica notturna»).

giovedì 2 maggio 2013

Recensione ALIS GRAVE NIL di Barbara Schaer



Rieccomi con l'altra recensione, questa volta dal classico siamo passati all'urban fantasy!

ALIS GRAVE NIL
di Barbara Schaer


e-book
0.89 euro
su Amazon
Trama

Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita.

La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè.
E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici.
Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric.
Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.



il mio pensiero

"Alis Grave nil" è un romanzo urban fantasy ambientato ai giorni nostri e con protagonista una comunissima adolescente di 16 anni che, dal vivere un'esistenza piuttosto triste e sola, si ritroverà a fare esperienze fuori da ogni logica umana e sicuramente straordinarie.
Di quelle che, diciamoci la verità, da ragazzine abbiamo sognato anche noi e che la lettura di certi generi letterari ancora ci fa sognare...., nonostante non siamo più tanto adolescenti.
Dicevo, la protagonista è la sedicenne Sara, orfana di entrambi i genitori da soli sei mesi, da quando cioè ci fu un terribile incidente in cui mamma e papà persero la vita; lei era con loro ma, sebbene lo schianto sia stato davvero tremendo, ne è uscita inspiegabilmente (...?) incolume, senza riportare neppure in graffio.
Sara vive con la sorella maggiore, Rebecca, chiamata Reb dal gruppo di amiche snob di cui ama circondarsi; Reb è la spina al fianco della povera Sara, che soffre perché consapevole di essere un'insipida ragazza se messa a confronto con la bellissima e carismatica Reb, cui nessun ragazzo sa resistere.
Ma non è solo il confronto imbarazzante - nel quale Sara sa di essere perdente in partenza - a farla soffrire, quanto l'atteggiamento ostile, indisponente e a tratti crudele della sorella verso di lei.
Reb sembra davvero detestare la sorellina, la schernisce come e quando può, facendo leva sui sensi di colpa circa la morte di genitori, sottolineando il suo scarso fascino, insomma, demoralizzandola in ogni modo.
Una sorta di sorellastra cattiva di Cenerentola, avete presente?
A dar supporto alle cattiverie di una sempre più acida e snob Reb, ci pensano le sue amiche, tutte chiamate con nomignoli: Lilli, Fede, Cri, Pi (Paola)...

Anche loro non è che siano un modello di gentilezza per la povera Sara, che si sente emarginata tanto a casa che a scuola; infatti, anche con le compagne non riesce a socializzare ma, insicura com'è, vive le relazioni con gli altri con molto timore e sfiducia.
Finchè... un giorno, apparentemente per caso, viene avvicinata da un ragazzo, Eric.
Eric è praticamente perfetto: bello, con un sorriso affascinante, un fisico possente che non può passare inosservato, due occhi misteriosamente buii e profondi...; due piccoli pozzi senza fondo in cui è celato un segreto che la riguarda.
Sin dal suo primo incontro con Eric, Sara capirà che davanti a sè non ha un ragazzo come gli altri, e non solo perchè sia bello e impossibile ed abbia abbordato proprio lei, ma per certi atteggiamenti e modo di fare che nascondono di certo qualcosa, agli occhi di una ragazza che, sarà pure timida ed imbranata, ma non è certo una stupida, anzi manifesterà "una logica schiacciante" nel valutare gli episodi di cui sarà protagonista, suo malgrado.
Non vorrei dire molto sulla trama però qualche indizio devo darlo per forza ^_^
Eric non è chiaramente un ragazzo comune, bensì è una creatura sovrannaturale, un angelo, e si ritroverà ad essere l'angelo custode di Sara benchè non sia quello il compito primigenio cui era stato chiamato da coloro che sono a capo di una oscura (angelica) setta cui egli appartiene, denominata appunto Alis Grave nil (nulla è pesante per chi ha le ali)....!
Attraverso una serie di peripezie, che se da una parte metteranno in pericolo la vita della ragazza, dall'altra le saranno utili per chiarire molte cose di sè e della sua vita, Sara conoscerà Eric e il suo mondo, la sua natura, sempre meglio, imparando ad amarlo.
.
I suoi sentimenti, che sono qualcosa di nuovo per lei - se si esclude l'illusione nutrita per Fabio, uno sciocco e superficiale ragazzo, amico della perfida Reb, e che l'ha solo presa in giro -, verranno ricambiati da Eric, o siamo di fronte ad un amore impossibile tra un'umana ed un angelo?

Ok, smetto sennò rivelo troppo.
Farò solo alcune considerazioni generali.

Personaggi.
Trovo che siano ben tratteggiati, tanto i principali - Sara e Eric - quanto i secondari, da Rebecca alle sue amiche, agli altri "compari", (ohps, fratelli!) di Eric.
Sara mi fa molta tenerezza, perchè timida e non ancora capace di imporre la propria personalità (in formazione, tra l'altro, considerata l'età), vittima di piccole cattiverie che, se da adulti sembrano cose da niente, per una ragazzina che si sente sola e senza il supporto dei propri genitori, sono difficili da gestire.
Emerge dai dialoghi e dalle sue riflessioni personali tutta la sua personalità curiosa e desiderosa di sapere, la voglia di essere apprezzata da chi la circonda e l'incredulità nel rendersi conto che un ragazzo splendido e perfetto possa interessarsi sinceramente a lei.
Anche Eric è ben disegnato, con i suoi dubbi e le sue elucubrazioni mentali, l'essere combattuto tra il suo dovere di angelo e i sentimenti che comincia a sentire, ben presto, per la giovane e curiosa Sara.
Si possono quasi palpare anche le cattiverie e i dispetti di Reb e delle sue amiche, che  - fatta eccezione per Paola, che è l'unica a mostrare simpatia per Sara - più di una volta mi hanno fatto desiderare che Sara si svegliasse e desse loro un cazzotto in faccia...!

Intreccio.
Essendo un genere che sta andando davvero molto, abbondano sempre più i romanzi in cui son presenti determinate figure sovrannaturali; qui non ci sono vampiri ma angeli, anch'essi comunque abbastanza "utilizzati" in questo tipo di libri; è facile, quindi, che molti elementi li si possa trovare anche altrove, ad esempio il fatto che ci sia un angelo che debba ammazzare un'umana ma poi si innamora e non ci riesce; il riferimento ad un certo momento in cui, in un passato lontano e indefinibile, l'angelo ha fatto quello che non doveva fare ed è "caduto".
Però, a parte questi aspetti comuni, trovo che la trama sia originale e con moltissimi elementi scaturiti direttamente dall'inventiva e dalla fantasia dell'Autrice, il che è sicuramente da apprezzare.
Inoltre, essendo io molto romantica ed amando gli intrecci sentimentali, non posso non apprezzare gli idilli amorosi e i sogni ad occhi aperti (eh, l'adorato principe azzurro....!!!), che aleggiano delicatamente all'interno del libro....

Linguaggio.
Il modo in cui è narrata la storia è sicuramente adeguato alla protagonista e alle avventure da lei vissute; i dialoghi sono senza dubbio molto semplici, con un lessico e un registro colloquiale, ma non lo dico in senso negativo, anzi; sia nelle brevi descrizioni (dettagliate ma mai pesanti) che nei momenti squisitamente narrativo-dialogici, la narrazione risulta molto dinamica e scorrevole, e non presenta la ricerca ossessiva di paroloni ed espressioni complesse (come spesso ho personalmente riscontrato nei romanzi di autori esordienti ).

Anche il titolo mi piace, perchè ha una sua rilevanza all'interno del libro (su cui non mi sono volutamente soffermata, per timore di dire troppe cose) e poi lo trovo originale.

Il giudizio complessivo è assolutamente positivo: Alis grave nil si legge velocemente e con interesse, è scritto bene e la vicenda e i personaggi sono interessanti, riescono ad accattivare l'attenzione del lettore.
Non mi resta che fare i miei in bocca al lupo alla'autrice per eventuali successivi scritti e ne consiglio la lettura...!

Cover mon amour ^_^


Ecco le cover che vi presento oggi.
Mi piacciono per i colori e questa particolarità che, 
unendo le cover dei libri della seria,
formano un unico viso!

A VOI PIACCIONO???

Trisha Leigh
Whispers in Autumn –
 The Last Year, Book One
Trisha Leigh
Winter Omens –
 The Last Year, Book Two


Trisha Leigh
Betrayals in spring –
 The Last Year, Book Three
Trisha Leigh
Betrayals in spring –
 The Last Year, Book Four

Recensione: IL GRANDE GATSBY di F. Scott Fitzgerald



Ed eccomi col momento delle recensioni!!!

Tocca a
IL GRANDE GATSBY
di Francis Scott Fitzgerald

Il grande Gatsby
Ed. Mondadori
trad. F. Pivano
272 pp
10 euro
2001
Sinossi

L’essenzialità, la finezza descrittiva, i personaggi indimenticabili hanno fatto di questo romanzo un “classico moderno”. Il misterioso, affascinante e inquieto Gatsby, con le sue feste stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, non mira in verità che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Nello scenario dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald e la moglie Zelda furono protagonisti, il desiderio di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, che la realtà frantuma e disperde.







il mio pensiero

Il grande Gatsby è un classico moderno ambientato nei primi decenni del Novecento, che ha come voce narrante e protagonista Nick Carraway, un giovanotto tranquillo, conformista, proveniente da una famiglia agiata.
E' proprio lui a presentarci l'uomo che dà il titolo al libro e ce ne parla, sin dalle primissime pagine, in questi termini:

"...Gatsby, che rappresentava tutto ciò per cui io provavo un disprezzo totale. Se la personalità è un ininterrotto susseguirsi di successi, allora c'è qualcosa di magnifico in lui, una sorta di elevata sensibilità alle promesse della vita, come se fosse collegato a uno di quei complicati strumenti che registrano i terremoti a migliaia di distanza...".

Ma proprio questo personaggio tanto lontano da lui diverrà un suo amico, nonchè il centro dei suoi rapporti sociali, che vedranno coinvolti non solo Jay Gatsby, ma anche una coppia, Tom e Daisy (quest'ultima è cugina di Nick), più altri personaggi  meno importanti ai fini della storia.
Nick e Gatsby sono vicini di casa ma non si conoscono; Nick ascolta tutte le sere la musica e le voci provenienti dall'abitazione del vicino, finché un giorno viene invitato ad un ricevimento in casa dell'altro, conoscendo dunque e finalmente questo particolare giovane - su cui si spettegola a iosa...

"Si dice che abbia ammazzato un uomo" 

e instaurando con lui anche un rapporto d'amicizia.

Nonostante l'apparente sicurezza di sè, la ricchezza ostentata, lo stile di vita e gli affari di lavoro non proprio rispettabili, Gatsby nasconde, molto romanticamente, nel proprio cuore un unico grande desiderio: riconquistare la donna amata da ormai cinque anni, che corrisponde proprio a Daisy.
Con la giovane donna - moglie di un giocatore di polo alquanto zotico, oltre che fedifrago, e mamma di una bimba di tre anni - Gatsby ha intrattenuto una relazione sentimentale; a separarli, a quel tempo, la  differenza di ceto socio-economico.
Eppure, a distanza di anni, l'uomo non s'è tolto dalla testa il pensiero di Daisy né la ferma convinzione che anche lei sia innamorata di lui; convinzione che porterà a una serie di eventi spiacevoli e, alla fine, tragici.

A Daisy non sembra vero che Gatsby possa essere per lei una sorta di vendetta vero il marito Tom, il quale ha un'amante, neanche tanto nascosta - la giovane Myrtile, anch'ella sposata col signor Wilson, al quale l'Autore affida il ruolo di "giustiziere".

Gatsby ben rappresenta tutta la disillusione e la solitudine di fronte ad un'esistenza frivola,  ricca, dissoluta e in realtà grandemente infelice; in questo ritratto di un'epoca particolare - i "ruggenti anni venti" -  emergono le angosce di un uomo che non riesce a far rivivere il passato e ad ottenere ciò che vuole, nè con la passione nè con la propria posizione sociale.
Spiccano sentimenti e modelli negativi, incarnati tanto da Tom, un individuo gretto, egoista, sleale, infantile, ma soprattutto da Daisy, il cui unico interesse è mantenere il proprio status, per il quale è disposta a rinunciare al sentimento vero pur di non creare scandali, anche se questo la costringe a trascorrere la propria vita con un uomo che non ama.

Solo in Nick Gatsby trova un amico comprensivo e disinteressato; il buon Nick, che dirige la propria condotta tenendo presente l'aforisma paterno:

"Tutte le volte che viene da criticare qualcuno... ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuti i vantaggi che hai avuto tu".


Nick che, pur dicendo di non approvare e condividere lo stile di vita di Gatsby, gli resterà accanto sino alla fine, stridendo nettamente con il menefreghismo di tanta gente che ha "usato" Jay solo per partecipare a feste e festicciole, per poi non farsi vedere quando ce ne sarebbe stato bisogno...

Definita l'autobiografia spirituale di Fitzgerald, in questo libro egli "riflette meglio che in tutti i suoi scritti autobiografici il cuore dei problemi che lui e la sua generazione dovettero affrontare... In Gatsby, pervaso com'è da un senso del peccato e della caduta, Fitzgerald assume su di sé tutta la debolezza e la depravazione della natura umana" (cit,.).

E' un romanzo scritto con uno stile asciutto, equilibrato, mai eccessivo, con un linguaggio preciso e chiaro, senza dilungamenti inutili, con un intreccio narrativo di per sè non molto articolato o complesso, ma con personaggi ben caratterizzati e tratteggiati, che ci passano avanti come nella pellicola di un film e con un finale che forse non avremmo voluto ma che ci lascia addosso quel senso di nostalgia e rimpianto che, in fondo, non è poi così fastidioso.

"Ci è sfuggito allora, ma non importa 
- domani correremo più forte, 
allungheremo ancora di più le braccia ... 
E una bella mattina...
Così remiamo, barche controcorrente, 
risospinti senza sosta nel passato".

Lo consiglio.
con questo classico
partecipo alla sfida



In libreria: DUE SETTIMANE D'ATTESA - ADORATA MIA NEMICA - NON VOLARE VIA



Ultimi arrivi interessanti for me ^_^

Il primo, "Una settimana d'attesa" mi piace perchè affronta una tematica che in questa fase della mia vita mi è molto a cuore.
"Adorata mia nemica" è anch'esso molto al femminile; Della Rattaro mi sono ripromessa di leggere "Un uso qualunque di te" e anche questo mi attira molto!!

QUALE DI QUESTI VI PIACE DI PIU' E VORRESTE LEGGERE? ^_^

DUE SETTIMANE D'ATTESA
di Sarah Rayner


Ed. Guanda
Narratori della Fenice
Trad. V. Bastia
432 pp
17 euro
Data: 2 maggio 2013
Trama

Due settimane: è questo, si dice, il tempo che una donna deve aspettare per essere certa di essere incinta dopo aver affrontato una fecondazione artificiale. 
Due settimane di incertezza e speranza, progetti e illusioni, che diventano ancora più decisive se si tratta dell’ultima chance a disposizione per coronare il sogno di fondare una famiglia. 
Lou vive a Brighton ed è ancora relativamente giovane, ma dopo un piccolo problema di salute ha capito di non poter permettersi di aspettare che la sua compagna, Sofia, si convinca a compiere il grande passo, così decide di lottare da sola per inseguire la propria voglia di «mettere al mondo una persona felice». 

Al capo opposto dell’Inghilterra, nello Yorkshire, Cath ormai ha superato i quaranta e i suoi trascorsi clinici non le lasciano altra scelta che ricorrere all’inseminazione artificiale, anche per non deludere le aspettative di Rich, suo marito, che sogna da sempre, almeno quanto lei, di avere figli.
Due donne diversissime ma unite dallo stesso, profondo desiderio di diventare madre che legherà indissolubilmente i loro destini; due storie parallele attraverso cui Sarah Rayner racconta una nuova, incredibile battaglia della vita reale, dalla coraggiosa scelta di diventare genitori alle regole non scritte che formano una famiglia.
cover
Sarah Rayner
S.Rayner

L'autrice.
Sarah Rayner è nata a Londra e vive a Brighton. È autrice di romanzi e copywriter freelance; di lei Guanda ha già pubblicato "Un attimo, un mattino"
.








ADORATA MIA NEMICA
di Marcela Serrano


Adorata nemica mia
Ed Feltrinelli
I Narratori
208 pp
16 euro
Aprile 2013
Trama

Ci sono fili capaci di unire i mondi interiori delle donne: a volte saranno la forza delle risate, il valore dell'amicizia, l'amore o il sesso; altre, le paure di fronte a un matrimonio inaridito, l'ipocrisia, la solitudine o il timore dell'abbandono. 
Laura è contro il femminismo, Manuela cuce e sogna, Magdalena si sente sempre più chiusa, Anabella e Marilyn aspettano la felicità, Maria Bonita ha perso il nemico di una vita, Eloìsa cerca di dimenticare, Irma si sfila finalmente l'anello, Dulcinea racconta la sua versione della storia. Dai Balcani fino a Santiago del Cile, passando per la Mancia del Don Chisciotte, piccoli incidenti rivelatori che cambiano la vita, donne che smettono di uscire di casa, donne che si lasciano ingannare dalle apparenze, altre che si riappropriano della loro esistenza, e altre ancora che si ritrovano ad affrontare drammi inattesi.

L'autrice.
Nata a Santiago del Cile nel 1951, Marcela Serrano è una delle voci più importanti della narrativa sudamericana.

NON VOLARE VIA
di Sara Rattaro


Ed. Garzanti
Narratori moderni
224 pp
14.90 euro
DATA 2 maggio 2013
Conosco le regole.
Il silenzio è mio amico.
E quando ho paura, la mia voce sei tu.

Trama

Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti.
Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. 
È l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso.
Perché Matteo è nato sordo.
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. 
Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?».
Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. 
Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. 
È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità.
All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. 
Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: restare uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. 
Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. 
E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni.
Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. 
Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via».

Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto.
Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna.
Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante. 



L'autrice.
Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione. Nel 2010 esce per un piccolo editore il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
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