domenica 20 ottobre 2013

Citazioni condivise



Citazione molto molto bella, di Gramellini, tratta da "L'ultima riga delle favole" e "presa" da 10 righe dai libri.
Mi piace e mi ci ritrovo, sia per la questione della timidezza, che ahimè mi caratterizza da sempre, sia per l'amore per i libri... anche se purtroppo non alimentano molto la mia fantasia..., essendone abbastanza povera...!

E VOI, LA CONDIVIDETE? VI PIACE?

Glitter Photos
citazione

Sono grato alla mia timidezza 
che talvolta riesce a preservarmi dall'arroganza.

Sono grato alla mia fantasia 
e ai libri che mi forniscono gli strumenti per allenarla.

sabato 19 ottobre 2013

Recensione A CAPOTAVOLA. "Storie di cuochi, gastronomi e buongustai" di Laura Grandi Stefano Tettamanti



Ed eccomi qui a riproporvi un libro di cui vi ho già accennato tempo fa:

A CAPOTAVOLA
di Laura Grandi
Stefano Tettamanti


A capotavola
Ed. Mondadori
192 pp
18 euro
Settembre 2013
Sinossi

«La buona cucina è un agente morale. Per buona cucina intendo la preparazione coscienziosa del semplice cibo quotidiano, non la più o meno talentuosa elaborazione di oziosi banchetti e piatti eccentrici. [...] Il proposito di un libro di cucina è uno e inequivocabile.
Il suo unico obiettivo concepibile non può essere che accrescere la felicità degli esseri umani.» È sorprendente scoprire che l'autore di queste righe, e di molte altre altrettanto appassionate sul tema, è Joseph Conrad, nella prefazione al libro di ricette pubblicato nel 1923 da sua moglie Jessie.
A capotavola è intessuto di sorprese simili a questa: perché scruta attraverso la lente della passione gastronomica le vite di una galleria di personaggi straordinari - dalla A del copista arabo Muhammad Al-Baghdadi alla Y dello scrittore cinese Yuan Mei, passando per Pellegrino Artusi, André Michelin, Agatha Christie, Georges Simenon, fino ad Ave Ninchi, Elena di Sparta e Margherita di Savoia.


il mio pensiero

A capotavola è un viaggio affascinante tra personaggi del passato che in qualche modo hanno avuto a che  fare con la cucina...!
E' come sfogliare un album di fotografie che immortala momenti, gesti, "scoperte" intenzionali o casuali, che hanno caratterizzato la vita di alcune donne e alcuni uomini, insospettabilmente legati al mondo della gastronomia.
E ci sono davvero i personaggi più particolari, da quelli più "scontati" (in materia di cucina) come Pellegrino Artusi con il suo "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" (di cui mia madre ha una copia! ^_^), Veronelli, Brillat Savarin ecc. a quelli che probabilmente non immaginerebbero (se fossero vivi) di venir citati in un libro dal sottotitolo "Storie di cuochi, gastronomi e buongustai".
Qualche esempio?
Tra i primi simpatici personaggi amanti della buona cucina figura un certo Marco Gavio Apicio, che merita un posto tra gli altri nomi più noti per essere stato un "ghiottone", la cui personalità gastronomica è stata associata a quella del grande Ugo Tognazzi.
Si prosegue con il politico Bismarck, o con lo scrittore e giornalista Gianni Brera, fermo nell'idea che 

"la tavola dove si pranza è il luogo privilegiato in cui gli uomini conoscono e imparano, dove vivere trova senso e conforto...".

Ho appreso come Agatha Christie si sia meritata anche lei un posto "a capotavola" (tra i tanti motivi) per aver mostrato un'invidiabile "competenza" nel somministrare veleni dalle tracce invisibili ai poveri sfortunati dei suoi numerosi e celebri gialli; accanto a lei, siedono Joseph Conrad ("La buona cucina è un agente morale"), il "papà di D'Artagnan" - Dumas padre -, Ernest Hemingway e ancora Herman Hesse (che a dire il vero preferisce l'alcool, per distrarsi, al cibo)...
Ma non solo la buona forchetta viene esaltata, anche il piacere di un buon bicchiere, che sia di champagne (e qui ricordiamo Dom Perignon, un frate che in una notte qualunque si accorse che stava "bevendo le stelle") o di whiskey o ancora di the..
E così, tra chi si affeziona a una cucina dopo aver mangiato in un vagone ristorante e chi si lascia dedicare una Margherita in virtù del tricolore, passando per Nonna Papera con la sua fragrante torta di mele e ricordando il sign. Sandwich - più per il panino con la carne che per lui in sè per sè -, gli Autori ci accompagnano, con chiarezza e a volte un pizzico di piacevole ironia, in questo viaggio gastronomico, in cui l'attenzione si sofferma leggera e incuriosita su personaggi lontani e recenti, raccontandoci di essi gli aneddoti più interessanti e legati al cibo.

Un libro interessante e leggerlo è stato davvero piacevole..!

L'autunno è Neri Pozza (anteprime, 3° parte)



Continuano i fantastici e prossimi arrivi Neri Pozza!

ENON
di Paul Harding


Enon
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
240 pp
16 euro
NOVEMBRE 2013?
Trama

Quasi tutti i Crosby, da Howard, che girovagava con il suo carro pieno di mercanzie tra i boschi del Maine, a George Washington, che trascorreva i suoi giorni riparando orologi, hanno lasciato vedove le mogli e orfani i figli. 
 Charlie Crosby costituisce l’eccezione. Il destino è scritto diversamente per lui. 
Nipote di George Washington, Charlie vive a Enon, una piccola città a nord di Boston. Pittura case, e a volte gli capita di tagliare l’erba nei giardini e spalare la neve. 
Una vita fatta di piccole cose: camminare nei boschi con Kate, la figlia tredicenne che si incanta ancora a dar da mangiare alle cince e ai picchi che vengono a beccarle i semi dal palmo; avventurarsi in canoa lungo il fiume che attraversa il paese; contemplare Susan, la moglie, un mistero vivente per il benevolo distacco che traspare dai suoi occhi turchesi e tuttavia, proprio per questo, un mistero irresistibile.
Certo, per i genitori di Susan, Charlie è una persona debole o tutt’al più di buon senso, capace solo di borbottare frasi di poco conto in loro presenza. 
Tuttavia, la loro considerazione non lascia crepe nel rapporto tra Charlie e la moglie, reso ancora più forte dalla nascita della loro adorata unica figlia. 
Un giorno però irrompe, crudele, insensata, terribile, la tragedia.
 In un piovoso pomeriggio di settembre che annuncia la fine dell’estate, mentre sta rientrando in auto dopo una passeggiata nei boschi, Charlie riceve una telefonata di Susan. Con la voce spezzata dal dolore, la moglie gli dice che un automobilista ha travolto Kate mentre tornava in bici dalla spiaggia, e che tutto è stato così rapido, inevitabile e assurdo che i soccorsi si sono rivelati inutili. La fine della ragazza lascia macigni pesanti sul cuore di Charlie. 
Susan cerca di reagire, di non soccombere alla sofferenza, ma Charlie cede di schianto.
Un giorno, dopo aver trascorso quasi tutta la notte seduto al buio, esausto e senza riuscire a dormire, Charlie scaglia un pugno contro la parete del pianerottolo.
 Il vecchio intonaco di crine si riversa dal muro come la sabbia da una clessidra a sancire che un altro tempo si è esaurito: quello tra Charlie e Susan, che se ne torna a casa dei suoi, nella sua vecchia camera da letto, che la madre usa per cucire ormai da vent’anni. 
Sembrerebbe tutto perduto per il nipote di George Washington Crosby, tutto precipitato nell’abisso della disperazione.
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-
 Tuttavia, da qualche parte è ancora all’opera la semplicità salvifica della natura e del mondo. 

Con un romanzo struggente e poetico, Paul Harding narra una storia in cui il dolore più grande – la perdita di un figlio per un genitore – apre a una nuova considerazione, a un nuovo senso della vita.

L'autore.
Paul Harding ha insegnato scrittura creativa a Harvard e all’Università dello Iowa. Oggi vive a Georgetown, nel Massachusetts, con la moglie e i figli. Ha esordito nel 2009 con L’ultimo inverno (Neri Pozza 2011). Pubblicato dalla piccola casa editrice indipendente Bellevue Literary Press, il romanzo, primo di una trilogia, vinse nella sorpresa generale il premio Pulitzer 2010. Enon è il secondo romanzo del ciclo
.


IL CAMPO DI BATTAGLIA E' IL CUORE DEGLI UOMINI
di Carlo Patriarca

Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
224 pp
15 euro
NOVEMBRE 2013?






Da amici fraterni a duellanti: una storia d’amore e di gelosia, di libertà e tirannia durante le guerre napoleoniche.

Trama

Etienne e Raymond hanno stretto un patto di indissolubile amicizia all’École militaire di Bordeaux, dov’erano tra gli allievi più brillanti, prima di ritrovarsi, nell’aprile del 1796, nella piana di Albenga al seguito dell’Armata d’Italia di Bonaparte, acquartierata in attesa di muovere verso le fertili pianure padane.
Etienne vaga smanioso per l’accampamento, passeggiando tra le tende e scavalcando corpi addormentati.
Medico abituato a fronteggiare quotidianamente i numerosi malanni di un esercito in guerra – febbri tifoidi, amputazioni, scabbia, vaiolo, scorbuto, pazzia, nostalgia –, Etienne cerca di vincere il tedio esercitandosi al suo amato violoncello.
Raymond è ancora più inquieto. Sulla testa ostenta sempre il suo bonnet d’ourson decorato da una splendida piuma viola, e sul volto mostra ancora la sua proverbiale nobiltà d’animo.
Tuttavia, l’irruenza e la spavalderia della gioventù sembrano in lui un ricordo del passato.
Ufficiale colto e di bell’aspetto, che parla correntemente l’italiano e il tedesco, Raymond ha ricevuto qualche tempo fa un incarico delicato: recarsi a Milano per raccogliere informazioni da inviare a Parigi sullo stato e la consistenza della guarnigione austriaca. 
Mai missione si è rivelata più fatale per lui, e il fato ha un solo nome: Costanza Melzi d’Eril, cugina prima del conte Francesco, ben noto in città per le sue simpatie repubblicane, e moglie di un uomo facoltoso e assai fedele agli austriaci.
Viso perfetto persino per il più riottoso dei ritrattisti, collo lungo e delicato, spalle dritte e sottili e seno rigoglioso, Costanza ha infranto talmente il cuore di Raymond da rendergli insopportabili le ore trascorse lontano da lei.
«Sono irrimediabilmente perduto» confessa l’ufficiale a Etienne che, convinto che la guerra contro le potenze monarchiche dell’Ancien Régime non possa concedere spazio al sentimento, cerca invano di ridestare nell’amico l’antica risolutezza che ne faceva l’allievo migliore a Bordeaux.
In una pausa della dura campagna d’Italia accade, tuttavia, l’irrimediabile: Etienne incontra a Milano Costanza e resta trafitto dal suo fascino e dalla sua bellezza. 
Con Raymond non lascia trapelare nemmeno un «riflesso di quel diamante spigoloso» che la donna gli ha appoggiato sul cuore, tuttavia le voci corrono e, durante la campagna d’Egitto in cui lo scoraggiamento bellico si accompagna ai deliri di onnipotenza di Napoleone, i due amici si trasformano in duellanti.
Carlo Patriarca
-

Opera in cui l’amicizia e il tradimento, l’amore e la passione, la libertà e la tirannia si intrecciano in una trama avvincente, Il campo di battaglia è il cuore degli uomini svela un nuovo talento della narrativa italiana, capace di padroneggiare come pochi il romanzo storico e i temi propri della letteratura.

L'autore.
Carlo Patriarca (Sondrio 1960) è un medico anatomopatologo. Ha studiato a Pavia e ha lavorato a Genova, Milano e Como. E' sposato e ha due figli. Vive a Milano. Il campo di battaglia è il cuore degli uomini è il suo primo romanzo
.


LA RICCHEZZA
di Marco Montemarano

Ed. Neri Pozza
Bloom
272 pp
16.50 euro
NOVEMBRE 2013?
Trama


A quindici anni Fabrizio Pedrotti è già un gigante.
A volte se ne sta in piedi in mezzo alla sua cameretta come se il suo corpo fosse un fantoccio ingiustificabile e lui non sapesse come disfarsene. 
È bello, è un leader. 
A scuola è attorniato da una folla di cortigiani, e il mondo gli si srotola ai piedi come un tappeto.
Un giorno del 1975, nel corridoio di un liceo romano, Fabrizio sceglie Giovanni come amico. 
Gli mette una mano sulla testa e lo elegge a suo scudiero. Poi lo ribattezza Hitchcock e lo accoglie nella cerchia più intima della sua famiglia. 
Nel lussuoso appartamento dei Pedrotti, Giovanni-Hitchcock si muta nel testimone della vita dell’intero nucleo familiare. 
Riesce a scorgere il padre, un onorevole perennemente assente da casa, in una imbarazzante intimità; si rende subito conto della svagata cortesia ed estraneità della madre; stringe amicizia con Mario, il fratello minore, un ragazzo gracile, un fantasma in pantofole che rasenta i muri aprendo e chiudendo in silenzio le porte; ha una relazione clandestina con Maddalena, la seducente sorella, una ragazza quasi adulta, coi ricci del colore di certe alghe marine; e infine apprende il lato nascosto, la zona d’ombra del rapporto tra Fabrizio e il fratello. 
A volte Fabrizio sente un fremito tra il palato e la radice del naso, una specie di istinto a mordere. 
E allora lui, il gigante, tortura l’esile fratello minore, lo sveglia a morsi e lo sfinisce con il solletico. Finché Mario, che è in preda al panico al minimo tocco, smette quasi di dare segni di vita. 
Al fianco dei Pedrotti, Giovanni abbraccia completamente l’identità di Hitchcock. Al punto tale che si convince persino di aver determinato la rovina e l’infausto destino di Fabrizio, Mario e Maddalena con un atto scriteriato e irresponsabile nell’acceso clima politico degli anni Settanta. Finché, con il trascorrere degli anni, e l’irrompere della maturità, la verità dei Pedrotti e di Hitchcock, il loro scudiero, gli appare sotto una luce inaspettata e sorprendentemente diversa.

Con la sua scrittura asciutta e controllata, La ricchezza è un romanzo che narra dei ragazzi degli anni Settanta, di una generazione che ha consumato in fretta il proprio tempo nel sogno e nell’illusione, per esporre alcuni dei temi fondamentali della letteratura di ogni tempo: le grandi speranze e le fragili certezze della gioventù, l’impossibilità di accedere alle vite degli altri, gli inganni della memoria e dell’Io.
Marco Montemarano
,.

L'autore.
Marco Montemarano è nato a Milano, cresciuto a Roma e vive da oltre 20 anni a Monaco. È scrittore, giornalista, traduttore e musicista. Il suo romanzo Acqua passata è tra i vincitori dell’edizione 2012 del concorso IoScrittore ed è stato pubblicato in e-book. I due album musicali Così sempre e The Art of Solo Guitar (RoBa/Zaraproduction) raccolgono sue composizioni per chitarra
.


LA NOTTE PIU' BUIA
di Monika Held

Ed. Neri Pozza
I Narratori delle tavole
Trad. R. Cravero
272 pp
17 euro
NOVEMBRE 2013?
Come si può pensare di vivere il presente, 


 se le ferite del passato sanguinano ancora?

 Uno struggente romanzo sull’Olocausto che ritorna
a una delle pagine più intense della nostra storia: i processi per i crimini di Auschwitz.

Una magnifica storia d’amore tra una traduttrice tedesca e un sopravvissuto al campo di Auschwitz.

Un viaggio liberatorio nella memoria, per lasciarsi la sofferenza alle spalle e riprendersi un futuro che spetta a tutti.


Trama

È il 5 giugno 1964 quando Lena attraversa l’atrio del tribunale di Francoforte, dove lei lavora come traduttrice, e incontra Heiner Rosseck. 
Quell’uomo magro e taciturno è appena arrivato da Vienna per partecipare al processo contro i crimini nazisti di Auschwitz, in cui è stato prigioniero. 
Lena lo assiste in un momento di difficoltà e non ci mette molto a capire che quell’uomo è disperato. Prima di tutto perché, per Heiner, ricordare significa riaprire ferite terribili e dolorose: spiegare come si sopravvive in un campo di sterminio, quali lavori si svolgono, quante vessazioni fisiche e umiliazioni psicologiche si devono subire, o raccontare come muoiono ogni giorno centinaia di uomini, donne e bambini. 
E poi, Heiner parla davvero una lingua diversa dalla sua: una lingua in cui «rampa» non indica il pezzo di metallo di un magazzino, ma lo scivolo su cui i corpi venivano trasportati verso i forni crematori, in cui «camino» è la più impronunciabile delle parole, e in cui il verbo «selezionare» riporta alla memoria ricordi spaventosi. 
Quando al cinquantesimo giorno di processo Heiner non ce la fa più e scoppia a piangere, il giudice sospende il processo. 
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,
Heiner vuole tornare a Vienna, lontano da tutti quelli che lo accusano di non riuscire a scrollarsi quel passato di dosso. Ma ormai è troppo tardi. 
Lena ha capito cosa lo tormenta e non vuole lasciarlo andare.
 Inizia così una struggente «educazione sentimentale» che li avvicina sempre di più, e che si concluderà vent’anni dopo in Polonia, dove Lena, dopo aver visitato i luoghi in cui quell’orrore ha avuto inizio, capirà che le ombre di Heiner non se ne andranno mai e che toccherà a lei lottare ogni giorno per ricordargli che esiste un’altra possibilità per ripartire da zero ed essere finalmente felice: fidarsi di lei. 

Con un romanzo dalla trama coinvolgente e uno stile ricco di esplosioni poetiche, Monika Held fa tesoro delle testimonianze raccolte in prima persona dai sopravvissuti dei campi di sterminio e dipinge una storia d’amore universale, cruda e commovente assieme, che riflette sulla memoria, sulla sofferenza e sul diritto di ogni uomo di poter credere in un futuro.

L'autrice.
Monika Held (1943) è nata e cresciuta ad Amburgo. Ha scritto articoli su diversi quotidiani («Frankfurter Rundschau») ed è stata editor per la società di comunicazione Hartmann and Braun’s, prima di diventare giornalista freelance. Ha ottenuto numerosi premi per i suoi articoli e per il suo impegno politico, tra cui il German social Prize, l’Elisabeth Selberg Prize, il Reporting Prize e la Polish Medal. Attualmente vive a Francoforte sul Meno, in Germania
.

ISTITUTO DI BELLEZZA MARGARET THATCHER
di Marsha Mehran

Ed. Neri Pozza
Le tavole d'oro
288 pp
16.50 euro
NOVEMBRE 2013?
Amori, intrighi e tradimenti delle donne dell’Istituto di bellezza Margaret Thatcher, Avenida Florida 1796, Buenos Aires, nell’attesissimo nuovo romanzo dell’autrice di Caffè Babilonia.




Un romanzo pieno di grazia e di fascino che unisce culture e mondi differenti. Un collage di storie armoniose e toccanti, esotiche e divertenti, che è un inno al potere magico della letteratura.

Trama

Teheran. Primavera 1982. Quando in Iran scoppia l’ennesimo attentato, Zadi abbandona l’hammam in cui lavora, prende la figlia Maryam e sale su un aereo diretto a Buenos Aires.
Ad attenderla
nel palazzo al numero 1796 dell’Avenida Florida, c’è la signora Haji, proprietaria di un istituto di bellezza fatto in casa. 
Sede, in passato, dell’accademia delle Belle Arti della città, l’edificio che ospita ora l’istituto è solo un condominio abitato da profughi iraniani come Zadi. 
Così, quando la nuova arrivata propone a Haji di riunirsi ogni settimana per leggere insieme nella loro lingua e ripensare alla loro terra natale lontana, magicamente il condominio si anima, riportando a galla le storie dei suoi inquilini. 
Quella della signora Haji, ad esempio, che ha girato il mondo con il grande amore della sua vita e ha appreso i segreti della «danza rotante» dei dervisci. O quella del Capitano Soheil Bahrami, che dopo un periodotrascorso nella prigione di Farvin, vive ora con la figlia Sheema, una studentessa di medicina innamorata di una compagna di corso. 
E ancora, quella di Parastoo, l’apprendista di Haji, sposata con un uomo che le ha fatto credere di possedere una fortuna e poi l’ha abbandonata; oppure quella di Homa e Reza, che di giorno lavorano al mercato e la sera dipingono miniature; o, infine, quella del giovane e attraente rivoluzionario Houshang, infatuato di Zadi. 
E mentre l’Inghilterra di Margaret Thatcher dichiara guerra all’Argentina per le Falkland, una nuova inquilina fa il suo arrivo al numero 1796 dell’Avenida Florida. Dice di chiamarsi Khanoum Soltani, ma somiglia moltissimo alla poetessa iraniana Farzaneh Farangi. 
E tra amori segreti, confessioni commoventi e ricordi di un tempo perduto per sempre, saranno proprio le parole di Farzaneh a spingere gli inquilini a smetterla di vivere nel passato e a cominciare finalmente la loro vita nuova in Argentina.

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Con una trama avvincente e una lingua aggraziata che mescola culture e mondi lontani, Marsha Mehran – già nota in tutto il mondo con Caffè Babilonia – costruisce un collage di storie armonioso e toccante e si conferma una delle nuove voci più interessanti del panorama letterario contemporaneo, con un romanzo che si preannuncia già un bestseller della prossima stagione.

L'autrice.
Marsha Mehran ha lasciato l'Iran durante la rivoluzione khomeinista e si è rifugiata con la sua famiglia in Argentina. A Buenos Aires i suoi genitori hanno aperto un caffè mediorientale, mentre lei studiava in una università privata scozzese. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti e in Australia, Marsha Mehran vive ora in Irlanda. Caffè Babilonia, il suo primo romanzo, è stato un best seller internazionale
.


LIETO FINE
di Edward St.Aubyn

Ed. Neri Pozza
Bloom
272 pp
16 euro
NOVEMBRE 2013?





L’episodio conclusivo dei Melrose: una saga che ha appassionato centinaia di migliaia di lettori.


Una commedia sociale – intelligente, profonda e magnificamente scritta – che svela le ipocrisie della nobiltà inglese e conferma il talento di uno dei narratori contemporanei più importanti.

Trama

Cos’altro può capitare a Patrick Melrose, dopo un’infanzia con un padre violento e una madre alcolista; un’adolescenza tra droghe e party lussuosi; e una maturità segnata dal ritorno nella tenuta di famiglia e dall’infelice matrimonio con Mary? 
Quando anche sua madre Eleonor muore, Patrick sogna di lasciarsi alle spalle il disgusto verso la
propria famiglia e quella vita troppo sregolata. 
Al funerale, però, mentre la bara della madre entra nella navata e i parenti gli presentano
le condoglianze, riceve la notizia che sua madre non l’ha diseredato, come avrebbe voluto suo padre, ma gli ha lasciato in eredità ben due milioni di sterline. 
Perché quel lascito? 
E se non fosse un regalo, bensì un’ammissione di colpevolezza? Separato in casa con la moglie Mary e tentato da Becky, una ventenne «bella, disponibile e mentalmente disturbata», Patrick si rifugia nel silenzio del lutto e, per la prima volta, riflette a mente lucida sugli eventi che lo hanno portato a diventare la persona che è. 
Sprofondando di nuovo nel corridoio di un’infanzia raccapricciante e parlando con filosofi e strizzacervelli, con ex amanti e servitori, Patrick non può smettere di domandarsi perché sua madre non sia mai intervenuta per fermare le violenze del marito su di lui. 
E solo quando entra in possesso di alcune vecchie lettere, intuisce la raccapricciante evidenza: sua madre Eleonor, che lui aveva sempre considerato la seconda vittima di un marito dispotico, era a conoscenza di tutto. 
E lui, in tutti quegli anni, è stato solo «un giocattolo nella masochistica relazione tra i suoi genitori». 
.
Con la stessa profonda indagine psicologica dei libri precedenti, Edward St Aubyn – paragonato dalla critica britannica e statunitense a Evelyn Waugh e Oscar Wilde per la sferzante descrizione dell’upper class inglese e a Martin Amis, per il nichilismo – conclude uno dei cicli narrativi contemporanei più belli degli ultimi anni, con un romanzo elegante e spietato che, raccontando la storia di una famiglia, riesce a illuminare i luoghi più bui e inquietanti dell’animo umano.

L'autore.
Edward St Aubyn è nato nel 1960 in una zona della Cornovaglia abitata dai St Aubyn dai tempi della conquista normanna. È autore dei romanzi A Clue to an Exit e On the Edge, nonché dalla tetralogia I Melrose (Neri Pozza, 2013) dove ha raccontato le storie tragiche e comiche della sua famiglia e con cui è stato finalista del Booker Prize e vincitore del Prix Fémina
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L'autunno è Neri Pozza (anteprime 2° parte)



Ancora novità Neri Pozza!!!

Lasciando casa mi piace per la protagonista femminile, Emma; Il genio e il golem per l'atmosfera magica e misteriosa; e poi l'ultimo, sui gatti, perchè mi sembra un romanzo carino, incentrato sugli animali!!


IL GENIO E IL GOLEM
di Helene Wecker


Il genio e il golem
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
592 pp
18 euro
USCITA OTTOBRE
 2013
1899. Due strane creature si aggirano sulle strade della New York pronta a gettarsi tra le braccia del nuovo secolo. Hanno le sembianze di un giovane uomo e di un’attraente giovane donna. Ma sono un genio e un golem, due creature di un’antica magia catapultate nel mondo moderno.

Trama

È un giorno del 1899 quando Otto Rotfield si inoltra nel folto del bosco di Konin, un paesino a sud di Danzica, e varca la soglia della catapecchia di Yehudah Schaalman.
Rabbino dall’oscura fama – a Konin si sussurra che sia stato posseduto da un dybbuq, uno spirito maligno che gli avrebbe conferito poteri soprannaturali –, Schaalman è solito ricevere nel cuore della notte la visita di ragazze di campagna alla ricerca di filtri d’amore o di donne sterili che, grazie alle sue arti cabalistiche, restano incinte poco tempo dopo.
Figlio di un fabbricante di mobili, trentenne così inetto e arrogante che in meno di cinque anni ha mandato in rovina l’azienda di famiglia, Rotfield non è a caccia di incantesimi o magiche pozioni. 
Vuole da Schaalman molto di più: un golem che passi per umano, un golem- femmina che gli faccia da moglie docile e ubbidiente e lo accompagni verso la nuova terra promessa: l’America.
Disposto, in cambio di denaro, a offrire ogni sorta di servigi, Schaalman si cimenta nel compito e crea dall’argilla una splendida golem, pronta a seguire e proteggere il suo padrone e, insieme, a scatenare la sua potente forza distruttiva.
Rotfield si imbarca con la sua creatura sul Baltika, il piroscafo addetto alla rotta Danzica- New York, ma, subito dopo averle dato vita con la formula trascrittagli dal rabbino, per un malore a lungo trascurato muore. Sola, la golem sbarca a New York e si aggira, stordita e totalmente alla deriva, per le strade rumorose della metropoli della fine del XIX secolo.
Non lontano da lei, nella zona di Lower Manhattan chiamata Little Syria, Butros Arbeely, uno stagnino cattolico maronita, è alacremente al lavoro nella sua officina in cui fabbrica o rappezza tazze e piatti, pentole e padelle, ditali e candelabri.
È alle prese con un vecchio fiasco di rame malconcio appartenuto da tempo immemorabile a una famiglia siriana, quando viene attraversato da una scossa potentissima e spinto via lontano dal suo tavolo di lavoro. 
Il tempo di riprendersi e riaprire gli occhi che scorge davanti a sé un uomo nudo, dai tratti del volto di una perfezione inquietante, i capelli scurissimi e un bracciale di metallo al polso destro: un genio, da lui accidentalmente liberato, uno di quei genii potenti e intelligenti, la cui forma reale, inconsistente come un soffio d’aria e invisibile all’occhio umano, può radunare i venti del deserto e cavalcarli, e assumere le sembianze di qualsiasi essere vivente…
The Book
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Romanzo che, attraverso lo sguardo di due affascinanti figure della mitologia araba ed ebraica, illumina la New York di inizio Novecento, città di immigrati e di grandi trasformazioni sociali, di culture che si mescolano e grandi solitudini, di millenarie conoscenze e avveniristiche innovazioni,Il genio è il golem è uno dei romanzi più attesi dell’ultima stagione letteraria americana.

L'autrice.
Helene Wecker si è laureata in letteratura inglese al Carleton College in Minnesota. Ha vissuto a lungo a New York, dove ha conseguito un Master in Fiction alla Columbia University. Vive ora a San Francisco con marito e figlia. Il genio e il golem è il suo primo romanzo
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LASCIANDO CASA
di  Anita Brookner


Lasciando casa
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
Trad. A. Arduini
176 pp
16 euro
USCITA  OTTOBRE
 2013

Trama
Londra, fine anni Settanta. A ventisei anni, Emma Roberts è una giovane donna che vive un fragile equilibrio tra la sofferenza e il piacere che la solitudine le procura.Tratta la vita proprio come il giardino oggetto dei suoi studi: taglia, cura, accorcia le sue emozioni e i desideri per realizzare il proprio ideale, un’esistenza caratterizzata dal decoro e dalla moderazione.Aspira, come dice lei stessa, a condurre i suoi giorni «secondo l’ideale classico fatto di ordine, controllo e autonomia».Sa, tuttavia, anche che, se vuole pienamente realizzare le sue aspirazioni, deve in qualche modo sciogliere il cordone ombelicale che la lega alla madre.Quell’amore così intenso, e così esclusivo da mutarsi in angoscia, per una donna che è sopravvissuta alla vedovanza considerandola un ritorno al suo stato naturale, e che trascorre il suo tempo a leggere e a pensare, deve essere per un po’ messo da parte per cercare sicurezza altrove, nel duro confronto con il mondo.Emma parte perciò per Parigi, con l’intenzione di riprendere nella capitale francese gli studi di progettazione del giardino.A Parigi, stringe una fragile amicizia con Françoise Desnoyers, una giovane bibliotecaria animata da un’energia tale da rendere la sua sola presenza pericolosa per il resto del mondo.Françoise, il cui viso s’illumina sovente di sincero divertimento, le lascia intravedere un modo di vita turbolento, ben diverso dal suo e spinge Emma a una disputa con sua madre sul futuro della loro tenuta di campagna e sull’insana prospettiva di convolare a nozze con un vicino facoltoso.
Quando le giunge la notizia della morte della madre, Emma, però, si precipita a Londra, dove si imbatte in Philip Hudson, un medico taciturno quanto lei, una sorta di padre gentile e orgoglioso che la malinconia non ha, per fortuna, reso asociale.
Può, tuttavia, anche questo incontro trasformarsi in qualcosa di diverso da un’occasione perduta, svuotata d’energia dalla circospezione e dalla timidezza, dalla prudenza e dalla passività che rendono Emma Roberts una giovane donna irrimediabilmente sola?


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L'autrice.Anita Brookner è nata e vive a Londra. Storica dell’arte, è stata docente al Courtauld Institute of Art e ha pubblicato saggi sulla pittura francese del Settecento e dell’Ottocento. Ha esordito come narratore nel 1981 raccogliendo il consenso della critica e l’apprezzamento dei lettori. Ha scritto venti romanzi, tra cui, oltre a Le regole dell’impegno e Guardatemi (Neri Pozza 2008), si segnalano Leaving Home, Providence, Hotel du Lac (Booker Prize 1984),Incidents in the Rue Laugier, Falling Slowly.


I GATTI DI NIZAMUDDIN
di Nilanjana Roy


I gatti di Nizamuddin
Ed. Neri Pozza
Le tavole d'oro
Trad. A. Biavasco,
V. Guani
272 pp
16 euro
USCITA  OTTOBRE
 2013
In un vecchio sobborgo di Delhi, un clan di gatti randagi combatte contro animali e uomini per difendere il proprio territorio. Un romanzo poetico e ricco d’azione.

Trama

I gatti di Nizamuddin sono una delle più antiche colonie di felini di Delhi. Da secoli gironzolano indisturbati tra i tetti e le rovine del quartiere alla ricerca di cibo e di avventure.
Da secoli si tramandano la storia delle loro mirabolanti imprese. 
Miu-Miu, la più anziana del clan, ne conosce alla perfezione i più piccoli dettagli e non manca di trasmetterli ai membri più in vista della colonia. A Katar, innanzi tutto, il bel maschio grigio che con lei condivide l’autorevolezza concessa dall’età. 
Hulo, il guerriero con le orecchie tremebonde, il pelo perennemente arruffato e le numerose ferite sulla schiena riportate nelle epiche battaglie contro i ratti. A Beraal, la gatta dal pelo bianco e nero così lungo che si arriccia setoso sulle zampe e si sporca facilmente di terra e foglie secche. 
Mancino, l’orfano della colonia, uno scavezzacollo che non fa che mettersi nei guai.
Una storia così illustre che suscita un tale rispetto e timore che non vi è micio del mercato o selvatico delle colonie vicine di Qawwali e della Dargah che osi avventurarsi dalle parti di Nizamuddin.
Una grave minaccia, tuttavia, impedisce ora ai gatti di Nizamuddin di vagabondare come al solito per le strade e i tetti del quartiere dopo l’afa intensa dell’estate. Beraal, Katar, Hulo, Miu-Miu… non vi è membro della colonia che non abbia udito gli strani messaggi che un misterioso gatto ha inviato dalle case dei Piedoni, gli esseri umani. Secondo Miu-Miu è un felino di sesso femminile, e di notevole stazza per avere quella potenza di invio.
Tutti i gatti stranieri vengono guardati con sospetto a Nizamuddin, specie se vivono con i Piedoni. Un Emittente sconosciuto, tuttavia, con poteri superiori a quelli dei comuni felini, è ancora più preoccupante. Difficile, infatti, sbarazzarsi di un Domestico simile.
Al clan non resta che affidare il compito di venire a capo della terribile minaccia a Beraal, la più feroce tra le femmine di Nizamuddin, più forte di molti maschi, un’abile cacciatrice, veloce, silenziosa e implacabile…
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.



Con una trama appassionante e una scrittura impeccabile, il romanzo di Nilanjana Roy si aggiunge alla grande letteratura che ha per protagonisti gli animali, e si impone come uno degli esordi più felici della letteratura indiana degli ultimi anni. Un’opera allegorica che, narrando delle mirabolanti avventure di una colonia di gatti randagi, racconta una storia universale sul diritto di ogni essere vivente a vivere secondo la sua natura.

L'autrice.
Nilanjana Roy è una giornalista e scrittrice indiana. Collabora da anni con numerose riviste e quotidiani, come Business Standard, The International Herald Tribune e The Kolkata Telegraph. È stata editor capo presso Westland/ Tranquebar e membro della giuria del Crossword Prize e del DSC Prize. Ha creato il blog letterario Kitabkhana con lo pseudonimo di Hurree Babu. Attualmente vive a Delhi, con un marito e due gatti. I gatti di Nizamuddin è il suo primo romanzo
.

L'autunno è Neri Pozza (anteprime, 1° parte)



Buon sabato!!
Oggi inizio tardi a scrivere qualcosa, ma... meglio tardi che mani, no??

Questo è il primo di tre post tutti concentrati e centrati sulla casa editrice Neri Pozza, con le sue bellissime anteprime!!
Davvero, lettori, ci sono romanzi uno più interessante dell'altro!!!

La figlia del boia e il monaco nero mi attira moltissimo perchè ci sono di mezzo i templari, e poi ho il primo libro della serie in digitale, che non vedo l'ora di leggere!
La falsaria per il riferimento all'arte e a un episodio vero, cui si ispirano le vicende narrate.

COSA NE PENSATE?
VI ALLETTANO?

LA FIGLIA DEL BOIA E IL MONACO NERO
di Oliver Potzsch

Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
432 pp
18 euro
NOVEMBRE 2013?


Tra omicidi irrisolti, bande di briganti e complotti orditi da monaci segreti, un viaggio appassionante e originale sulle tracce del tesoro dei Templari. Con un protagonista memorabile, impavido e generoso, che è già diventato un cult: il boia Kuisl.

Un thriller storico ricco di dettagli sul tessuto sociale e sulla struttura del potere politico della Baviera del 1600, che non disdegna critiche a una Chiesa troppo avida e opulenta.

La serie della Figlia del boia è pubblicata in 20 Paesi.

Un milione di copie vendute del primo titolo negli Stati Uniti.


Trama

Schongau, Baviera, inverno 1660.
Il giovane medico Simon Fronwieser viene chiamato alla chiesa di San Lorenzo per soccorrere il parroco, colto da un malore. 
Al suo arrivo, però, il sacerdote è già morto. 
Alcune circostanze sospette convincono Simon a chiamare l’amico e boia Kuisl, che intuisce immediatamente che la morte è stata causata da un veleno. Si apre così per i due investigatori improvvisati un nuovo caso da risolvere. 
Compiute le prime indagini, Kuisl – aiutato dalla figlia Magdalena, da Simon e dalla sorella del parroco defunto, Benedikta – capisce che il prete era sulle tracce di un famoso tesoro che, dopo lo scioglimento dell’ordine dei Templari, era stato nascosto lì in Baviera. 
Purtroppo, Kuisl non è il solo a dargli la caccia: una confraternita di domenicani disposti a tutto gli sta alle calcagna. 
Mentre Simon e Benedikta risolvono enigmi su enigmi e scoprono che il tesoro dei Templari si trova nella cappella di San Giovanni, nel monastero di Steingaden Kuisl deve abbandonare le indagini per occuparsi della figlia Magdalena, rapita e rinchiusa in una torre dai monaci, e per sgominare una banda di briganti che sta assalendo i villaggi della zona, portando ovunque terrore e malattie. 
E mentre i nostri scoprono che nello scrigno del tesoro non sono contenuti né oro né gioielli, ma un pezzo della vera croce di Cristo, un misterioso incendio divampa nel monastero: Kuisl, Simon e Magdalena riescono a mettersi in salvo, ma di Benedikta – che il boia ha scoperto essere un brigante sotto mentite spoglie – non c’è nessuna traccia. 

La figlia del boia e il Monaco Nero
,
Dopo l’enorme successo de La figlia del boia, Oliver Pötzsch prosegue la saga storica di Kuisl e mette in scena un thriller storico ricco di colpi di scena, impreziosito da uno stile avvincente e una trama perfetta, che non affronta soltanto il topos classico della ricerca del tesoro dei Templari, ma riflette anche con intelligenza e originalità sul fanatismo e l’avidità di alcuni rami della Chiesa.

L'autore.

Oliver Pötzsch è nato nel 1970 e vive a Monaco di Baviera con la sua famiglia. Ha lavorato a lungo come sceneggiatore per la televisione tedesca ed è un discendente dei Kuisl, la dinastia di boia a cui appartiene anche il protagonista del suo romanzo, realmente esistita e che ha svolto il mestiere per 300 anni.



LA FALSARIA

di Barbara A. Shapiro


La falsaria
Ed. Neri Pozza
I narratori delle tavole
384 pp
17 euro
USCITA 24 OTTOBRE
 2013
Trama

Sono circa tre anni che per il mondo dell’arte Claire Roth è un paria, una grande millantatrice.
Il suo destino ingrato è iniziato quando ha avuto la malaugurata idea di svelare che uno dei quadri più noti dell’arte contemporanea, 4D, un’icona al pari dei barattoli di zuppa di Wahrol, non si deve a Isaac Cullion, artista osannato da critici e mercanti con il quale Claire ha convissuto per qualche tempo, ma a lei, giovane, eterna promessa della scena newyorchese. 
In un mondo in cui gli interessi hanno più valore della verità e del talento, nessuno le ha creduto, e il risultato è che, emarginata dal giro che conta, Claire si è ridotta a lavorare per la Reproductions.com, un’azienda che vende online «repliche perfette» di capolavori della storia dell’arte: opere di Degas, Pissarro e altri illustri maestri, la cui «provenienza soltanto uno storico dell’arte potrebbe distinguere».
Un giorno, però, la giovane artista riceve l’inaspettata visita di Aiden Markel, il proprietario della famosa Markel G, una delle gallerie più in vista di Boston e New York, che irrompe nel suo loft con una singolare proposta: una mostra, nella sua galleria, delle opere originali di Claire in cambio della realizzazione di un falso da parte sua. 
Non una replica ma un vero e proprio falso da dipingere su una tela d’epoca.
Claire Roth, una falsaria? Una van Meegeren del XXI secolo, il frustrato pittore olandese che negli anni Trenta creò perfetti «Vermeer»?
Una prospettiva non proprio allettante per la giovane artista. Tuttavia, l’occasione di recuperare tutto ciò che ha perduto, e che ha sempre voluto, con una mostra tutta sua, è qualcosa di irrinunciabile per lei.
Quando, però, Markel si ripresenta al loft con l’opera originale da falsificare, il cuore di Claire Roth sobbalza. L’opera non soltanto è uno dei grandi capolavori di Degas, Dopo il bagno, ma non dovrebbe affatto essere tra le mani di Aiden Markel e tra le pareti del loft di Claire Roth. 
In una notte di pioggia, infatti, il quadro fu staccato dalle pareti dell’Isabella Stewart Gardner Museum e strappato alla sua cornice da una coppia di ladri maldestri, impegnati nel più grande furto d’arte ancora irrisolto della storia.
The Art Forger - paperback - by B.A. Shapiro
.

Basato sul celebre furto, avvenuto nel 1990 a Boston, di capolavori di Vermeer, Rembrandt, Degas e Manet, La falsaria conduce il lettore nel mondo dell’arte della nostra epoca, un mondo popolato da ladri, falsari e avidi collezionisti, un universo soggiogato dal mito della bellezza e dallo sfrenato desiderio che soltanto l’arte è in grado di suscitare.

L'autrice.
Barbara A. Shapiro è stata docente presso la Tufts University. Vive a Boston con il marito e insegna ora scrittura creativa alla Northeastern University. Tra i suoi romanzi si segnalano The Safe Room (2002) eBlind Spot (1998). È autrice anche di sceneggiature e del libro di nonfiction The Big Squeeze
.



venerdì 18 ottobre 2013

Anteprima Einaudi: RITRATTI IN JAZZ di Murakami Haruki



Il libro "orientale" di oggi è un'anteprima Einaudi:


RITRATTI IN JAZZ
di Murakami Haruki


Ed. Einaudi
Frontiere
Trad. A.Pastore
ill. W. Makoto
150 pp
19.50 euro
USCITA 29 OTTOBRE
2013
Sinossi

Murakami Haruki ha gestito un jazz club per molti anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura: ecco, leggendo "Ritratti in jazz" si ha l'impressione di essersi appena seduti a bere qualcosa a uno dei tavoli del club mentre il grande narratore giapponese racconta e commenta quello che si sta ascoltando. 
"Ritratti in jazz" regala al lettore un Murakami allo stesso tempo inedito e riconoscibile. 
Riconoscibile perché il jazz, ancora più della corsa, è una delle passioni che formano l'ossatura stessa della sua opera creativa. 
I suoi romanzi sono ricchi di allusioni a dischi e musicisti: in un'ipotetica ricetta della poetica murakamiana l'ingrediente "jazz" non può mancare. Inedito perché mai come in questo libro si ha l'impressione di sentire la voce autentica e senza mediazioni narrative di Murakami, che conduce il lettore nel suo mondo più quotidiano e sincero. 
Con un tono amichevole e coinvolgente, privo di tecnicismi eppure capace di regalarci una serie preziosa di informazioni e curiosità, Murakami compone una playlist eccezionale che non solo ci racconta il jazz come mai l'avevamo ascoltato, ma ci svela anche il modo in cui l'autore di "1Q84" osserva il suo universo letterario e la realtà che lo circonda.

L'autore.
Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground , Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood(Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata, 1Q84 (suddiviso in Libri 1 e 2, usciti insieme nel 2011, e Libro 3, uscito nel 2012) e A sud del confine, a ovest del sole.

Presto in libreria



In libreria arriverà...

IL BORDO VERTIGINOSO DELLE COSE
di  Gianrico Carofiglio


Ed. Rizzoli
250 pp
18.50 euro
USCITA 21 OTTOBRE
2013
Trama

Mentre sorseggia il cappuccino come ogni mattina, seduto in un bar nel centro di Firenze, Enrico Vallesi legge una notizia sul giornale: in un conflitto a fuoco con i carabinieri, è rimasto ucciso un rapinatore, da poco uscito di galera.
Il nome della vittima riporta Enrico alla fine degli anni Settanta, al primo giorno di liceo, quando in una classe di quindicenni aveva fatto la sua comparsa Salvatore.
Più volte bocciato, turbolento, il compagno che gli aveva insegnato come difendersi dalla violenza della strada e superare a testa alta quel territorio straniero che è l'adolescenza.
Ai ricordi di Enrico si alterna il racconto del suo ritorno nella città dalla quale era partito, quando non aveva ancora conosciuto gioie e delusioni del matrimonio e del suo mestiere di scrittore.
Un ritorno a casa in cerca di risposte ai propri tormenti, per scoprire quello che tanti anni prima si era lasciato alle spalle, ma anche per capire cosa è diventata nel frattempo la sua vita.

L'autore.
Gianrico Carofiglio (Bari 1961) ha pubblicato, per Rizzoli, i romanzi Il passato è una terra straniera(2004) e Il silenzio dell’onda (2011), il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007) con il fratello Francesco, la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010) e il saggio La manomissione delle parole(2010). È autore del ciclo di romanzi dell’avvocato Guerrieri. I suoi libri sono tradotti in ventiquattro lingue.

LA LISTA NERA
di Frederick Forsyth


Ed. Mondadori
Omnibus
280 pp
19 euro
USCITA 22 OTTOBRE
2013
Trama

La Kill List, la Lista Nera, è un documento top secret stilato dal governo americano di cui sono a conoscenza solo sei persone, compreso il Presidente degli Stati Uniti. 
Su questa lista compaiono i nomi dei terroristi che costituiscono un pericolo per la sicurezza mondiale e per questo devono essere rintracciati ed eliminati. 
In cima alla lista c'è l'uomo più temibile di tutti, soprannominato "II Predicatore", un fondamentalista islamico che, attraverso il web, con sermoni infarciti d'odio nei confronti degli infedeli incita e raccoglie proseliti dando il via a una serie d'omicidi sia in America che in Inghilterra. 
Mentre le vittime aumentano velocemente, Kit, soprannominato "The Tracker", un ex Marine americano con un curriculum fuori dall'ordinario, viene incaricato dal governo di rintracciare l'uomo e farlo fuori in quella che sembra davvero essere una mission impossibile. 
Kit è aiutato solo da un giovane hacker affetto da sindrome di Asperger, assolutamente imbattibile di fronte a un computer, che riesce a rintracciare la vera ubicazione del "Predicatore", in Somalia, e in un secondo tempo i suoi insospettabili complici.

L'autore.
Frederick Forsyth (1938) è stato pilota della RAF, inviato per l'agenzia Reuters nelle capitali di tutta Europa, collaboratore della BBC e corrispondente di guerra nel Biafra. Da queste esperienze ha tratto materia per i suoi celebri best seller: Il giorno dello Sciacallo, Dossier Odessa, I mastini della guerra,L'alternativa del Diavolo, Il quarto protocollo, Il negoziatore, Il simulatore, Il pugno di Dio, Icona, Il fantasma di Manhattan, Il veterano, Il Vendicatore, L'Afghano e Il Cobra, tutti pubblicati da Mondadori.
Nel 2012, l'autore ha vinto il Diamond Dagger assegnato dalla Crime Writers' Association.
Vive nel Buckinghamshire, in Inghilterra.

LA STRADA VERSO CASA
di Fabio Volo


Ed. Mondadori
Arcobaleno
324 pp
18 euro
USCITA 22 OTTOBRE
2013
Trama

Marco non ha mai scelto, perché ha paura che una scelta escluda tutte le altre. 
Non ha mai dato retta a nessuno, solo a se stesso. 
Sembra dire a tutti: amatemi pure, ma tenetevi lontani. 
Andrea, suo fratello maggiore, ha deciso da subito come doveva essere la sua vita, ha sempre fatto le cose come andavano fatte. 
È sposato con Daniela, una donna sobria ed elegante. 
Insieme avrebbero potuto essere perfetti. 
Marco invece ha molte donne, e Isabella. 
Lei è stata la sua prima fidanzata. Con lei ha passato quelle notti di magia in cui la bellezza dilata il tempo e la felicità strappa le promesse. 
Ma neanche con lei è mai riuscito a decidersi, a capire che la libertà non è per forza mancanza di responsabilità. 
E così continua a vivere in folle, senza mai mettere una marcia, fare una scelta. 
Se non che a volte la vita che hai sempre tenuto sotto controllo inizia a cadere a pezzi. 

Il nuovo romanzo di Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma. Racconta una grande e tormentata storia d’amore che attraversa gli anni, e come tutte le grandi storie d’amore ha a che fare con le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare.

L'autore.
Fabio Volo è scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico.
Ha pubblicato con Mondadori Esco a fare due passi (2001), È una vita che ti aspetto (2003), Un posto nel mondo (2006), Il giorno in più (2007), Il tempo che vorrei (2009) e Le prime luci del mattino (2011). I suoi libri sono tradotti in molti paesi del mondo.

Segnalazione: LITHIUM di Marika Cavaletto, Chiara B. D'Oria



Segnalazione di un libro che è il primo di una quadrilogia:

LITHIUM
di Marika Cavaletto,
Chiara B. D'Oria


Codice ISBN: 9788868551599
Il numero delle pagine: 321
 (formato mobi)
467 pp (cartaceo)
Costo: 1,99 ePub.
12,00 Cartaceo
Luglio 2013
Trama

Il Destino regola inevitabilmente le nostre vite, intrecciandole, sovrapponendole e poi strappandole senza pietà.
Questa è la storia di Mya e Chrissie, due ragazze che lasciano l'Italia per studiare all'estero, due ragazze che scappano da un passato impossibile da dimenticare. Fuggono, si nascondono, ma il Destino le travolge ancora, rinchiudendole in una realtà da incubo, una realtà dove i mostri sono reali e non solo ricordi insistenti.
Un Dark Fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un'entità incurante.
Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l'odio sembra prevalere.

Autrici.
Chiara Bianca D’Oria, nata il 07 dicembre del 1991 a Cento (FE), e Marika Cavaletto, nata il 07 giugno del 1991 a Bentivoglio (BO).
Chiara e Marika si conoscono alle scuole elementari e da allora hanno frequentato, un po’ per scelta e un po’ per destino, le stesse scuole (medie e liceo linguistico) fino al giorno d’oggi: entrambe laureande in Lingue e Culture per l’Editoria a Verona.
Vivono entrambe a Crevalcore in provincia di Bologna.
Cresciute con l’amore per la lettura e per i viaggi, hanno passato un anno di studio a Edimburgo e diversi mesi in Germania. La loro solida amicizia si salda ulteriormente quando in terza superiore decidono di iniziare a scrivere un libro a quattro mani. La scrittura, passione di Chiara sin dalle elementari, è una nuova esperienza per Marika, la quale si lancia volentieri nella nuova sfida. Dovuta a continui cambiamenti e a periodi in cui scrivere non era la priorità, la scrittura del romanzo si protrae per sei anni, finché a luglio del 2013, le due autrici non lo terminano e decidono di pubblicarlo online come e-book, su una piattaforma self-publishing (narcissus.me).



Vendita: Il libro si può comprare online in tutte le librerie più importanti: 
da Amazon, alla Feltrinelli, dalla Mondadori alla Rizzoli, etc. etc.

Pagina Fb: https://www.facebook.com/lithiumlibroprimo?fref=ts

Account Twitter: Lithium_Saga

Blogspot: http://www.lithiumsaga.blogspot.it/

Email Ufficiale: lithiumbook@gmail.com

Letture piccantine in arrivo


Piccanti arrivi:

ORA SEI MIA
di Hans Koppel

Ora sei mia
Ed. Piemme
Linea Rossa
Trad. G. Giordano
336 pp
17 euro
USCITA 22 OTTOBRE
2013
Trama

È stata una follia: così Anna vorrebbe liquidare quell’unica avventura di una sera. Non sa ancora che quelle parole si avvicinano alla realtà più di quanto s’immagini. 
Fino ad allora, diversamente dalle colleghe, non si era mai sognata di approfittare dei weekend di lavoro fuori città per lanciarsi nel gioco della seduzione. 
Nessuna di loro, Anna per prima, si sarebbe neppure aspettata che Erik, l’uomo più sexy di quella serata, fosse attratto proprio da lei. 
Né che Anna – la moglie e madre integerrima, la sola a non aver mai tradito il marito – avrebbe passato la notte con quello sconosciuto avvicinato al bancone di un bar. 
Il mattino dopo, la donna non ha intenzione di pentirsi per aver ceduto al desiderio. Ma nemmeno di mettere a repentaglio il suo matrimonio per un ragazzo di quindici anni più giovane.
 Resterà un segreto. E resterà un bel ricordo: il miglior sesso della sua vita. Eppure, quando Erik torna a cercarla, lei non sa dire di no. 
Ben presto però l’amante inizia a perseguitarla: le telefona a ogni ora del giorno e della notte, la segue fin sotto casa, reagisce con violenza alla decisione di Anna di troncare una volta per tutte. Fino a ricattarla con video compromettenti e minacciare la sua famiglia.
.
Dopo averla conquistata con il lato più gentile e affascinante di sé, Erik rivela pian piano una doppia faccia: imprevedibile e ossessiva. 
E Anna, che credeva di poter dettare le regole del gioco, si ritrova preda di una mente disposta a tutto pur di possedere l’oggetto del suo desiderio. Anche a prenderne la vita.


L'autore.
Hans Koppel è lo pseudonimo dello scrittore svedese Petter Lidbeck. Nato nel 1964, vive a Stoccolma ed è autore di libri per bambini e romanzi satirici. Ora sei mia è il secondo titolo di una trilogia thriller iniziata con il bestseller internazionale Non tornerai mai più (Piemme, 2012) e tradotta in 15 paesi, che ha valso all’autore la candidatura al Best Swedish Crime Novel Award
.

Si conclude la sensuale trilogia, dopo "Contratto indecente" e "Contratto fatale":

CONTRATTO DI PASSIONE
di Jennifer Probst

Contratto di passione
Ed. Corbaccio
Romance
336 pp
13.90 euro
USCITA 24 OTTOBRE
2013
Trama

Carolina Conte è innamorata fin da quando era piccola del migliore amico del fratello Michael, Max Gray. 
Ma benché adesso sia cresciuta, si sia laureata e lavori nell’azienda di Michael di cui Max è CEO, la sua famiglia continua a trattarla come il brutto anatroccolo di casa e Max sembra notarla appena. 
Finché, complice una conferenza con cena a seguire, Carolina e Max trascorrono insieme una notte di passione cui segue, per imposizione della famiglia, un matrimonio riparatore. 
Max si sente in trappola, Carolina è furiosa, il matrimonio inizia con una guerra… combattuta in camera da letto senza esclusione di colpi.
.

L'autrice.
Jennifer Probst è autrice di numerosi libri di Romance fiction Sexy&Erotic. Ha scritto romanzi per Red Sage, celebre casa editrice americana di romanzi erotici, fra cui The Tantric Principles, Sex Lies and Contracts e Secrets. Ma è con la trilogia iniziata con Contratto indecente - proseguita con Contratto fatale e conclusa con Contratto di passione - che ha raggiunto il successo: negli Stati Uniti, Contratto indecente è uscito prima in ebook, proprio come Cinquanta sfumature di grigio,ottenendo uno straordinario successo – 500.000 copie vendute in 5 mesi – risultato che ha convinto la prestigiosa Simon & Schuster ad acquisire i diritti dell’edizione a stampa della trilogia. Jennifer Probst vive a New York con il marito e i figli
.


E dopo "Febbre" e "Fiamma", arriva l'ultimo appuntamento con Gabe Hamilton e Jace Crestwell e la loro "Passione senza tregua" ..

FURIA
di Maya Banks


Furia
Ed. Mondadori
Omnibus
Trad. Banfi
336 pp
14.90 euro
USCITA 29 OTTOBRE
2013
Trama

Come i suoi amici e soci di lavoro - spregiudicati, ricchissimi e pronti a tutto - Ash ha sempre avuto idee poco convenzionali per quanto riguarda il sesso. 
Anche lui è un dominatore, preferisce che le sue donne siano sottomesse e le ha sempre condivise con Jace.
 Ma ora che Jace è coinvolto in una relazione con una ragazza che non ha nessuna intenzione di spartire, Ash si sente tagliato fuori.
Nel giro di pochi mesi i suoi due migliori amici hanno costruito legami solidi, sono decisamente cambiati rispetto a un tempo. Ash quasi non li riconosce più, è spiazzato.
Piano piano però comincia a capire che, senza Jace, può avere interamente il controllo della situazione, le uniche regole che deve seguire sono le sue, e questo inizia a intrigarlo molto.
-

Ma l'inaspettato incontro con Josie sembra scardinare ulteriormente qualsiasi sua convinzione: lei lo turba, lo travolge, è tutto ciò che lui desidera.
Ash non avrebbe mai creduto che l'unica donna che ha sfacciatamente rifiutato le sue proposte sarebbe stata in grado di spingerlo fino al limite. Al limite estremo della passione...

L'autrice.
Maya Banks è autrice della trilogia "Passione senza tregua", della "KGI series" e di oltre cinquanta romanzi che hanno tutti scalato le classifiche del "New York Times" e di "USA Today".
Moglie e mamma di tre figli, vive in Texas e ama andare a pesca e a caccia con la sua famiglia.
Per Harlequin Mondadori ha pubblicato: Ricordi sotto il sole greco, Il magnate greco, Sedotta da un greco, Fidanzamento a contratto, Ricordi di letto, Sensuale inganno, Contratto milionario, L'accordo di una notte.

giovedì 17 ottobre 2013

Frammenti di diario



Frammento tratto da DIARIO 1941-1943 di Etty Hillesum.


Trovo bella la vita, e mi sento libera. I cieli si stendono dentro di me come sopra di me.
Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile, ma non è grave. Dobbiamo cominciare a prendere sul serio il nostro lato serio, il resto verrà allora da sé: e «lavorare a se stessi» non è proprio una forma d'individualismo malaticcio. Una pace
futura potrà esser veramente tale solo se prima sarà stata trovata da
ognuno in se stesso - se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. È l'unica soluzione possibile.



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