Cari lettori ed amici, da amante dei classici qual sono non potevo condividere una prossima uscita marzolina firmata Neri Pozza......
Ho adocchiato il romanzo della Wharton, l'unico tra i tre che non ho mai letto.
Voi che ne pensate? C'è da aggiungere, con molta onestà, che pagare 12.90 euro dei classici che, sappiamo, in altre edizioni costano molto meno (per non parlare del fatto che si trovano facilmente anche usati e quindi a prezzi ancora inferiori...) può far storcere il nasino a qualcuno, però son certa che molti acquistano i libri anche per la rilegatura e per rendere la propria biblioteca ancora più elegante.
Io, lo confesso, se avessi il portafoglio a fisarmonica e una mega libreria... lo farei!!!! Ma così non è ... e mi accontento di edizioni anche molto economiche.
Inizio quindi con "La piccola Fadette", che per me è stata una delle letture dell'infanzia che ho amato e che mi hanno avvicinata al mondo meraviglioso dei libri e della lettura!!!
Un grande romanzo sul tema della diversità e dei pregiudizi sociali. Una storia d’amore memorabile e commovente, nella Francia rurale dell’Ottocento. Uno dei personaggi femminili più belli della letteratura francese: Fadette, la piccola donna che – proprio come l’autrice – è costretta a lottare contro le convenzioni mondane per essere rispettata e amata.
LA PICCOLA FADETTE
di George Sand
|
Trad. dal francese di Alexandre Calvanese
Euro 12,90- 260 pagine
Introduzione di Daria Galateria
Le Grandi Scrittrici
Collana a cura di Monica Pareschi MARZO 2014 |
«Smussare il mio pensiero per piacere ai borghesi è una cosa che non mi è mai riuscita
e che certo non imparerò a fare».
George Sand
Trama
Il capolavoro di George Sand, un grande libro sulla diversità e i pregiudizi sociali, in cui Landry e Sylvinet Barbeau, due fratelli gemelli, si innamorano entrambi di Françoise Fadet, detta la piccola Fadette, una ragazzina di quattordici anni emarginata in un paese della Francia rurale perché nipote di comare Fadet, una vecchia povera e avara, considerata una strega.
L'autrice.
George Sand, pseudonimo di Amantine Aurore Lucile Dupin, più tardi baronessa Dudevant (1804 - 1876), è una scrittrice e drammaturga francese. Ricordata per il suo anticonformismo e per le relazioni con lo scrittore Alfred de Musset e con il musicista Fryderyk Chopin, è considerata tra le autrici più importanti e prolifiche della storia della letteratura. Tra i suoi scritti più illustri: Indiana, Lélia, La palude del diavolo, François le Champi e l’autobiografia Histoire de ma vie.
Proseguiamo con il libro che mi alletta:
Con una prosa intensa ed elegante Edith Warthon ci consegna un ritratto realistico e privo di sentimentalismi dell’aristocrazia finanziaria americana di inizio Novecento: un mondo vuoto, meschino e pieno di contraddizioni in cui tutti sgomitano per entrare, costi quel che costi. Il libro più bello dell’autrice di
L’età dell’innocenza. Un grande romanzo sulla ricchezza, sulla fama e sul prezzo che si è disposti a pagare per ottenerli. Titolo che manca da tempo dagli scaffali delle librerie.
LA CASA DELLA GIOIA
di Edith Wharton
|
Trad. dall’inglese di Gaia Cenciarelli
Euro 12,90 - 420 pagine
Introduzione di Benedetta Bini
Le Grandi Scrittrici
Collana a cura di Monica Pareschi
MARZO 2014
|
Trama
Splendori e rovina di Lili Bart, graziosa figlia di una decaduta famiglia aristocratica del New England che tenta di trovare il suo posto nel mondo unendosi a un ricchissimo e noioso erede. Ma all’ascesa segue presto la caduta, quando la sua indipendenza e la sua sventatezza la trascinano in una spirale inarrestabile di debiti e disonore.
Costretta a fare la segretaria di una facoltosa matrona e infine la sarta, non troverà mai l’umiltà necessaria per lavorare e frequentare persone normali.
L'autrice.
Edith Warthon è nata a New York nel 1862. Ha vinto il Premio Pulitzer con il romanzo L’età dell’innocenza (1920), tradotto in tutto il mondo e ancora oggetto di studio nelle scuole americane.
E terminiamo con un classico romance punteggiato di mistery e noir, che io amo e che ho letto almeno un paio di volte, per non parlare delle sottolineature e delle recitate ad alta voce..... *_*
Una nuova, indispensabile traduzione di uno dei classici più letti di tutti i tempi. Con una magnifica introduzione di Tracy Chevalier che narra dell’enorme influenza che l’opera di Charlotte Brontë ha esercitato sulla sua scrittura. A distanza di quasi due secoli dalla prima pubblicazione del romanzo, che scandalizzò l’Inghilterra vittoriana,
Jane Eyre è ancora l’emblema della donna moderna: indipendente, risoluta e innamorata.
JANE EYRE
di Charlotte Bronte
|
Trad. dall’inglese di Monica Pareschi
Euro 12,90 - 600 pagine
Introduzione di Tracy Chevalier
Le Grandi Scrittrici
Collana a cura di Monica Pareschi
MARZO 2014
|
« Charlotte Brontë ci tiene per mano ben stretti».
Virginia Woolf
Trama
La magnifica storia di una delle grandi eroine della letteratura di ogni tempo: Jane Eyre, l’orfana educata da una zia che non l’ama, diviene insegnante presso la tetra Lowood School e poi istitutrice di una bambina a Thornfield Hall, la sfarzosa dimora della famiglia Rochester.
La giovane donna si innamora perdutamente di Mr. Rochester, l’affascinante padrone di casa che, tra le mura di Thornfield Hall, nasconde un terribile segreto.
L'autrice.
Charlotte Brontë (Thornton, Yorkshire 1816 - Haworth, Yorkshire 1855), oltre a Jane Eyre, ha pubblicato: Shirley (1849), Villette (1853), e Il professore (1857), e un volume di versi assieme alle sorelle Anne e Emily, entrambe scrittrici.