giovedì 5 giugno 2014

Recensione: IL VIAGGIO DEL VELIERO di C.S. Lewis



E sono arrivata al terzo libro de "Le Cronache di Narnia" di Lewis.

IL VIAGGIO DEL VELIERO
di C.S. Lewis


veliero.jpg (19305 byte)
Mondadori
101 pp
2003
Trama

I due fratelli più giovani dei due racconti precedenti di Narnia, Lucy ed Edmund Pevensie, sono mandati in vacanza alla casa del loro odioso cugino Eustachio Clarence Scrubb.
I tre ragazzi sono attirati simultaneamente da un dipinto di tema marittimo che è un portale verso il mondo di Narnia. La nave dipinta nel quadro è il Veliero dell'Alba. All'improvviso i ragazzi vengono proiettati dentro al dipinto e vivranno una spettacolare avventura insieme al giovane Re Caspian.
Sette nobili di Narnia erano stati mandati dall'usurpatore Miraz, zio di Re Caspian, ad esplorare i mari d'oriente, ben oltre le Isole Solitarie, allo scopo di liberarsi di loro. Re Caspian, ormai sconfitto Miraz, decide di veleggiare allo loro ricerca e, lasciata la reggenza del regno a Briscola il nano, salpa con il Veliero dell'Alba diretti verso l'ignoto. Nel corso del viaggio la ciurma approderà in numerose isole fino a raggiungere i confini del mondo conosciuto.




Sempre incantevole il mondo di Narnia, e magico è il modo in cui i protagonisti vengono catapultati in esso!
Questa volta a vivere le mirabolanti avventure insieme al principe Caspian saranno solamente Lucy ed Edmund; Peter e Susan sono lontani, mentre i due fratelli sono in casa di zii e il loro soggiorno è reso poco piacevole dalla presenza di un cugino presuntuoso e saccente, Eustachio (già il nome è un programma!).

bateau

Un giorno in cui tutti e tre sono in camera a bisticciare, alla presenza di un meraviglioso e suggestivo dipinto con soggetto un veliero in mare, a vele spiegate, buttando l'occhio sul quadro.... esso comincia a prendere vita: le onde si fanno schiumose e travolgenti, a Eustachio viene addirittura il mal di mare.... e ad un tratto tutti e tre si ritrovano non solo bagnati fradici ma travolti dalle avventure vissute con Caspian, il topo più coraggioso che ci sia (Ricipì) ed altri membri dell'equipaggio del Veliero dell'Alba.

La ciurma approderà in diverse isole particolari, in cui ci sono uomini invisibili, un'altra in cui si rischia di trasformarsi in oggetti d'oro, o in draghi (povero Eustachio...! Ma forse un'esperienza così "forte" potrebbe servirgli a migliorare caratterialmente?!) ecc...
E in ogni isoletta non solo Caspian dovrà mostrare tutto il suo coraggio e la sua autorevolezza di principe, ma insieme agli altri amici imparerà tante piccole lezioni di vita e di temerarietà, di solidarietà, di lealtà.

Narnia - con i suoi personaggi fantastici e particolari, i suoi animali parlanti, le sue avventure bizzarre e divertenti - è un luogo in cui i nostri giovani protagonisti hanno l'opportunità di crescere, anche se diventar grandi significa che potrebbero non tornare più in quel posto da favola in cui essi sono re e regine! 
La tentazione, poi, di cadere in qualche atteggiamento poco onesto e molto egoistico c'è sempre, ad ogni angolo, anche per la piccola Lucy, ma a preservare e a vegliare su tutti loro c'è lui, il leone forte e generoso: Aslan!
Adoro questo personaggio, che soprattutto nelle ultime righe della storia prende sempre di più le sembianze di Gesù.

[SPOILER] — Aslan — pregò Lucy — puoi dirci come si fa a venire nel tuo regno passando dal nostro mondo?

— Te lo dirò ogni volta che vorrai — rispose Aslan. — Ma non ti dirò quanto sia lunga o breve la via per arrivarci. Sappi che bisogna attraversare un fiume, ma non temere: io sono colui che costruisce il ponte. Ora venite con me, fra un attimo aprirò in cielo la porta che vi condurrà a casa.

— Aslan, per favore — insistette Lucy — prima di andare, vuoi dirci quando torneremo a Narnia? Per favore... fai che succeda presto, ti prego.

— Carissima Lucy — rispose Aslan con gentilezza — tu e i tuoi fratelli non farete più ritorno a Narnia.

— Oh, no, Aslan! — esclamarono contemporaneamente Edmund e Lucy, con voce affranta.

— Ormai siete troppo grandi — spiegò il leone. — È venuto il momento di avvicinarvi al vostro mondo.

— Sai, non è tanto per Narnia — singhiozzò Lucy. — È per te! Laggiù non ti vedremo più... come potremo farne a meno?

— Sì che mi incontrerai, amica mia — disse Aslan.

— Siete... siete anche nel nostro mondo, signore? — chiese Edmund.

— Sì — spiegò Aslan. — Solo che laggiù ho un altro nome e dovrete imparare a conoscermi con quello. È questo il motivo per cui siete stati mandati a Narnia: adesso sapete qualcosa di me, anche se non molto. Vi sarà più facile riconoscermi nel vostro mondo.

— Nemmeno Eustachio potrà tornare? — domandò Lucy.
— Piccola — disse Aslan — è così importante saperlo? Su, venite, vi apro la porta nel cielo. 



[/SPOILER]

Molto carino, mi dona sempre momenti di serenità, gioco e piacevolezza: una lettura che affronto per staccare un po' e che mi aiuta a sognare!!

Frammenti ... al bacio!



frammenti

Ecco qualche passaggio tratto sempre da IL PRIMO ULTIMO BACIO di A. Harris.

"...nella vita ogni cosa parte e finisce con se stessi. Abbiamo tutti bisogno di
amore, certo, e cerchiamo negli altri il sostegno che ci serve, ma dobbiamo imparare a trovarli per primi dentro di noi. Perché siamo tutti più forti di quanto non ci consideriamo. Siamo in grado di affrontare cose peggiori di quanto pensiamo. Dobbiamo sopravvivere al peggio e, nonostante tutto, trovare comunque il modo di sorridere.

couples
kiss

«Il bacio è un delizioso stratagemma di natura per porre fine ai discorsi quando le parole divengono superflue.»
Lo ha detto Ingrid Bergman ed è vero. Il bacio serve a salutarsi, a riempire i silenzi, a dimostrare a qualcuno quanto ci è mancato e quanto siamo contenti di stare con lui o lei. Serve a porre fine ai litigi o a interrompere conversazioni che non vogliamo proseguire. E il bacio serve anche a fingere che vada tutto bene. E di questo, ultimamente, sono divenuta una grande esperta. Peccato però che non sempre basti un bacio per far passare tutto."

Day&Night: cover "Plus one"



Oggi il momento cover è un.. mono-momento....!

Questa cover mi piace così tanto che "se la gioca da sola"!!

Vi piace? E la trama?

Hardcover, 373 pages
Published April 8th 2014
by Farrar, Straus and Giroux

Un thriller romantico...

La diciassettenne Soleil Le Coeur è una Macchia, un'abitante della notte che non può uscire durante il giorno.
Quando lei finge un infortunio al fine di ottenere l'accesso e rapire il suo nipote neonato si mette in moto una veloce avventura che la porterà in conflitto con i potenti legislatori che regolano il suo mondo, e che la vedrà insieme al ragazzo di cui era destinata a innamorarsi, ma che è anche un Ray (abitante del giorno).
Ambientato in una realtà alternativa vivace e popolata di personaggi complessi, profondamente umani, Plus One è un brillante dramma immaginario sulla libertà individuale e sui diritti civili, oltre che una storia romantica e un'avventura frenetica.

Anteprime: LO SBAGLIO PIU' BELLO DELLA MIA VITA - L'ESTATE DEI SEGRETI PERDUTI



Due romantiche prossime uscite.
Che ve ne pare?

LO SBAGLIO PIU' BELLO DELLA MIA VITA
di Katie Cotugno


Ed. Sperling&Kupfer
256 pp
15.90 euro
USCITA 24 GIUGNO
2014

SEMBRAVA IL SUO ERRORE PIÙ GRANDE. ERA IL SUO GRANDE AMORE

UN ROMANZO SULLE TRAIETTORIE IMPREVEDIBILI DELL’AMORE, CON DUE PROTAGONISTI INCREDIBILMENTE VERI

Trama

Questa è una storia d’amore.
Ma non è la favola del primo bacio. O del colpo di fulmine che aggiusta tutto. 
Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. 
E parla di Sawyer, che un giorno all’improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia tormentata, e un altro giorno all’improvviso se ne va, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Poi, dopo tre anni, eccolo di ritorno. 
Come se il cuore di Reena fosse un giocattolo da smontare e rimontare. 
Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Sbagliare e riprovare. 
Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d’amore.


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How to love


L'autrice.
KATIE COTUGNO vive a Boston con il fidanzato Tom. 
Autrice di racconti, è stata candidata al Pushcart Prize. Lo sbaglio più bello della mia vita è il suo primo romanzo.






L'ESTATE DEI SEGRETI PERDUTI
di Emily Lockhart


Ed. De Agostini
304 pp
12.90 euro
USCITA 24 GIUGNO
2014

Trama

Benvenuti nella bellissima famiglia Sinclair. 
Nessuno di noi è un criminale. 
Nessuno di noi è un depresso. Nessuno di noi è un fallito. I Sinclair sono alti, affascinanti, sportivi. Siamo una ricca famiglia di democratici. 
Abbiamo sorrisi aperti, il mento quadrato e un formidabile servizio a tennis. 
Non importa se i divorzi hanno distrutto i nostri cuori a tal punto da sentirli battere a fatica. 
Non importa se i soldi depositati nei fondi fiduciari si stanno esaurendo, se gli estratti conto delle carte di credito restano da pagare sul tavolo della cucina. 
Non importa se i flaconi di pillole si ammassano sul comodino. E non importa nemmeno se uno di noi è disperatamente innamorato. Così innamorato da dover ricorrere a soluzioni altrettanto disperate. 
Noi siamo i Sinclair. 
Nessuno di noi ha bisogno d’aiuto. Nessuno di noi ha torto. Viviamo, almeno durante i mesi estivi, su un’isola privata al largo della costa del Massachusetts. 
E forse questo è tutto ciò che dovete sapere su di noi.

L'autrice.
Emily Lockhart  è autrice di numerosi libri per ragazzi. HA un dottorato in Letteratura Inglese e attualmente insegna scrittura creativa.


mercoledì 4 giugno 2014

"Tu dammi mille baci..."



Ed ecco la citazione classicissima che apre la romantica storia narrata in "Il primo ultimo bacio" di Ali Harris.

Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l’invidioso
per un numero di baci così alto.

Catullo, Carme 5

ex-epigrafe

Il significato della parola EPIGRAFE al quale mi riferisco è questo: Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire. (Treccani)

Cito e canto: NESSUN RIMPIANTO



cito e canto

Breve inciso tratto dal libro in lettura IL PRIMO ULTIMO BACIO, di Ali Harris, con annessa canzone, che mi è balzata alla mente in modo automatico!!

Ma poi esiste davvero una vita priva di rimpianti? 
Io non ci ho mai creduto. 
Trascorriamo il tempo che ci è dato su questa terra inseguendo felicità 
e soddisfazioni nel lavoro, amore e l’affetto di amici e parenti, eppure spesso
sprechiamo energie lagnandoci di fidanzati sbagliati, 
carriere ostacolate, amicizie infrante e occasioni mancate.
O forse capita solo a me? 
Io sono il tipo da bicchiere mezzo vuoto, lo ammetto, 
ma ciò non significa che non riconosca 
che i rimpianti sono la zavorra della felicità 
e mi sto sforzando per liberarmene perché ho imparato 
che è tutta questione di scelte. 
Sì, possiamo scegliere di trasformare i rimpianti in lezioni capaci di cambiare 
per sempre il corso dell’esistenza. 
E vi prego di credermi quando dico che mi ci sto impegnando per davvero. 
Ma la verità è che non ci sto riuscendo. 
E volete sapere perché? Perché non riesco a togliermi dalla testa il pensiero
che forse me lo merito. Che forse questa è la mia penitenza.

NESSUN RIMPIANTO
di 883

Solo che non va proprio così 
ore spese a guardare gli ultimi 
attimi in cui tu eri qui con me 
dove ho sbagliato e perché 
ma poi mi son risposto che non ho 

nessun rimpianto nessun rimorso 
soltanto certe volte capita che appena 
prima di dormire mi sembra di sentire 
il tuo ricordo che mi bussa 
e mi fa male un po' 

Anteprima Corbaccio: INTENSO COME UN RICORDO di Jodi Picoult



Un'anteprima che mi attira moltissimo: una storia sull'Olocausto, sul desiderio di giustizia ma anche sul perdono.

INTENSO COME UN RICORDO
di Jodi Picoult


Ed. Corbaccio
Trad. L.Corradini
500 pp (?)
16.40 euro
USCITA 10 LUGLIO
2014
Trama

Sage Singer fa la fornaia ed è una ragazza solitaria, finché non stringe amicizia con un vecchio signore, Josef Weber. Insegnante in pensione, di origine tedesca, Weber è benvoluto da tutti nella piccolo comunità in cui vive. 
Ma un giorno, contando sul rapporto di stima e affetto che li lega, Weber chiede a Sage un favore molto particolare: vuole che Sage lo uccida. 
Scioccata, confusa, la ragazza si rifiuta ma non può rifiutarsi di ascoltare la confessione dell’anziano amico. 
Weber è stato nelle SS ed era fra le guardie di Auschwitz. 
E la nonna di Sage è una sopravvissuta ai campi di sterminio… 
Come si può reagire quando si capisce che la persona che ha di fronte incarna il male assoluto? E’ possibile cancellare un passato criminoso con un comportamento irreprensibile? 
Si ha il diritto di offrire perdono anche se non si è la vittima diretta di un’ingiustizia? 
E… qualora Sage accogliesse la richiesta di Weber, si tratterebbe di vendetta… o di giustizia?

The Storyteller
The storyteller

L'autrice.
Jodi Picoult vive ad Hanover, New Hampshire, con il marito, i tre figli e numerosi animali domestici. Autrice di 19 romanzi è tradotta in 23 lingue e ha venduto più di 12 milioni di copie dei suoi libri in tutto il mondo. Corbaccio ha pubblicato La custode di mia sorella, Il colore della neve, Senza lasciare traccia, Diciannove minuti, Un nuovo battito, La bambina di vetro, Le case degli altri, Un’altra famiglia e, con Samantha van Leer, Incantesimo tra le righe.

FRESCHI ARRIVI IN LIBRERIA (3/4 GIUGNO)!!!



Qualche new entry in libreria.
Cosa vi interessa?

HOLLOW CITY. IL RITORNO DEL BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE
di Ransom Riggs: il sequel di "La casa dei bambini speciali di  Miss Peregrine", un fenomeno internazionale da un milione e mezzo di copie destinato a diventare un film prodotto dalla 20th Century Fox, scritto e diretto da Tim Burton.

ADULTERIO di Coelho: una donna che decide di dire basta alla propria vita finta e infelice.

ANCORA NOTTE di Deborah Brizzi: dalla penna di chi ha conosciuto la notte di Milano sulle volanti, un’indagine dell’agente Norma Gigli che ci trasporta in un velocissimo caleidoscopio di paura, un viaggio in quegli anfratti della città e del cuore umano che non avevamo mai visto così oscuri.

LA SECONDA ESTATE di Cristina Casar Scalia: una storia sul vero amore e sulle seconde
possibilità che la vita sa regalare.

NOI SIAMO GRANDI COME LA VITA di Ava Dellaira: un'adolescente che ha bisogno e voglia di riscoprire la bellezza del vivere.


HOLLOW CITY. IL RITORNO DEL BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE
di Ransom Riggs

Ed. Rizzoli
Trad. A. Di Meo
432 pp
19 euro
DAL 4 GIUGNO
2014

Trama

Chi è Jacob Portman? 

Un ragazzo qualunque finito dentro un’avventura più grande di lui, o un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, abilissimo investigatore dell’ombra e cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno lo sa. 

L’unica cosa certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a indagare sul suo passato, catapultandolo sull’isoletta di Cairnholm, al largo delle coste gallesi. 

È qui che si imbatte nella bizzarra e affascinante combriccola dei Bambini Speciali: creature dotate di poteri curiosi e irripetibili, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, obbligati, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente Normale, ad affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado di manipolare il tempo. 

Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a ritrovare le proprie sembianze umane, i Bambini Speciali e Jacob saranno costretti a vedersela da soli con coloro che minacciano di distruggerli usurpando la loro stranezza e dovranno abbandonare l’eterno presente in cui hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale.

ESTRATTO GRATUITO


L'autore.
RANSOM RIGGS è nato in Florida e si è diplomato al Kenyon College e alla Scuola di cinema e televisione della University of Southern California. Vive a Los Angeles, dove gira cortometraggi, scrive libri e tiene un blog. È anche fotografo, soprattutto di viaggio, e collezionista di foto.


ADULTERIOdi Paulo Coelho

Ed. Bompiani
Trad. R. Desti
228 pp
17 euro
dal 4 GIUGNO 2014
Trama

Linda ha 31 anni e, agli occhi di tutti, la sua vita è perfetta: vive in Svizzera, uno dei paesi più sicuri del mondo, ha un matrimonio solido e stabile, un marito molto affettuoso, figli dolci e educati, e un lavoro da giornalista di cui non si può lamentare. 
Ma d’un tratto inizia a mettere in dubbio questa sua quotidianità, la prevedibilità dei suoi giorni. 
Non riesce più a sopportare lo sforzo che le richiede fingere di essere felice. Tutto questo cambia quando incontra per caso un suo innamorato degli anni dell’adolescenza: Jacob. 
È diventato un politico di successo e, durante un’intervista, finisce per risvegliare un sentimento che la donna non provava da ormai troppo tempo: la passione. 
Ora Linda sarà disposta a tutto per conquistare quell’amore impossibile, e dovrà esplorare fino in fondo tutte le emozioni umane per poter poi trovare la redenzione.

L'autore.
Paulo Coelho è nato a Rio de Janeiro nel 1947. È considerato uno degli autori più importanti della letteratura mondiale. Le sue opere, pubblicate in più di centosettanta paesi, sono tradotte in settantadue lingue. Tra i premi ricevuti dall’autore, il “Crystal Award 1999”, conferitogli dal World Economic Forum, il prestigioso titolo di Chevalier de l’Ordre National de la Légion d’Honneur, attribuitogli dal governo francese, e la Medalla de Oro de Galicia. Dall’ottobre del 2002 è membro della Academia Brasileira de Letras. Dal settembre 2007 è stato nominato Messaggero di Pace delle Nazioni Unite. Bompiani ha pubblicato L’Alchimista (1995), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1996), Manuale del guerriero della luce (1997), Monte Cinque (1998), Veronika decide di morire (1999), Il Diavolo e la Signorina Prym (2000), Il Cammino di Santiago (2001), Undici minuti (2003), lo Zahir (2005), Sono come il fiume che scorre (2006), La strega di Portobello (2007), Henry Drummond Il dono supremo (2007), Brida (2008), Il vincitore è solo (2009) e Le Valchirie (2010).

lunedì 2 giugno 2014

Recensione: LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI di Chiara Gamberale



Recensione di inizio settimana!!

LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI

di Chiara Gamberale

Mondadori
20 euro
392 pp
2010
Trama

Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo...
Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita... ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla.
È così che verrà presa la decisione di non fare il test del DNA su Mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme.
È questo il fatale presupposto di una commedia umana che, con l'alibi del paradosso, in realtà ci chiama in causa tutti.
E mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s'innamora, cerca suo padre e se stessa, ci si avventura con lei verso rivelazioni luminose e rivelazioni scomode, si assiste a nuove unioni e a separazioni necessarie
.

 

il mio pensiero

Mandorla ha 17 anni e si è messa nei guai.
A voler essere precisi, tutta la sua vita, sin da quando è nata (anzi, no: dal concepimento), sembra avere i tratti di “un grosso guaio”.
Sua madre Maria è morta quando lei era solo una bambina e da allora Mandorla è vissuta all’interno del condominio in cui viveva con la mamma, accudita dal resto dei condomini, tutti diversi l’un dall’altro e anche un po’ strani, ma a modo loro affezionati a Maria e alla figlia.
Ci sono Paolo e Michelangelo, due omosessuali che vivono insieme, che cercano in tutti i modi di far valere i propri diritti e la propria libertà di amarsi; c’è la anziana, generosa e piagnucolosa Tina Polidoro, colei che adotterà formalmente Mandorla alla morte di Maria; ci sono i coniugi Cesare e Giulia Barilla, con i loro figli Matteo e Giulia; c’è la saggia Caterina con il marito Samuele; e poi Lidia – filosofica e chiacchierona – insieme all’eterno fidanzato Lorenzo.

Tutti occupati a prendersi cura di questa bambina, spaurita, magrolina, taciturna.
Sola.

Maria, sua madre, era una giovane donna benvoluta da tutti in condominio – per la sua vitalità e spontaneità - e la sua morte (in seguito ad un incidente) turba e rattrista tutti; ma non quanto riesce a fare la sua lettera d’addio alla figlioletta.
Lettera in cui l’allegra Maria dichiara che Mandorla è frutto di una fugace relazione sessuale con uno degli uomini del condominio…

La lettera spiazza tutti perché la domanda sorge spontanea: di chi si tratta?
Chi ha tradito il proprio partner con Maria, e quindi chi è il papà della piccola Mandorla?

Una lettera, dunque, che non potrà che scatenare litigi, dubbi, sospetti, che potrebbero mettere in bilico e a rischio dei matrimoni….; a meno che non ci si esoneri dal fare il famoso test del DNA.
Eh sì, perché l’unico modo per star tranquilli in via Grotta Perfetta 315 è astenersi dal sottoporsi all’esame del DNA e decidere di prendersi Mandorla in casa un po’ ciascuno, di anno in anno.
Come se fosse figlia di tutti.

E così, tra tantissimi flashback - che ci raccontano “cosa è accaduto prima” a tutti gli abitanti dei cinque piani - e ritorni al presente, in cui l’adolescente Mandorla ci racconta, dalla cella in cui è finita, come lei ha vissuto la sua infanzia nello strambo condominio, il lettore conosce pian piano tutto il contesto in cui le vicende si svolgono, e per ogni uomo presente non potrà non domandarsi: è forse lui (Matteo, Samuele, Lorenzo, Michelangelo) il padre di Mandorla, che è così vigliacco da non farsi avanti e non dichiarare: ”Sono io che ho fatto l’amore con Maria, tanti anni fa, nell’ex-lavatoio”?

Seguiamo le vicende di Mandorla, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i dubbi, le paure, il senso di inadeguatezza rispetto ai propri coetanei (che lei chiama gli Altri Della Mia Età), la solitudine, la mancanza della mamma ma anche del papà, di cui lei ovviamente non sa nulla.

Mandorla è intelligente e sensibile, ma anche molto insicura e cresce circondata da tante persone che, in un certo senso, le fanno sì da mamma e papà, ma che non lo sono, in realtà, e che anzi le stanno nascondendo “quella importante informazione”.

Il lettore segue le elucubrazioni della ragazza, i suoi innamoramenti, la voglia di essere bella e amabile come lo sono le altre della sua età (ed in particolare l’amica del cuore Eva, bella e vivace, che fa, dice e si veste sempre nel modo giusto), il desiderio di piacere ai ragazzi (a Matteo Barilla, in particolare), il suo diventar grande, imparando ad amarsi, a comprendere gli altri e a perdonarli, se è necessario.
Il desiderio, il bisogno, la voglia, la necessità... di essere amata, di essere parte di una famiglia.
E il condominio di via Grotta Perfetta è l’unica famiglia di Mandorla, con i suoi pregi e i suoi tanti difetti.

Scritto in prima persona, quando è Mandorla la narratrice, ed in terza quando l’Autrice ci fa fare un salto in dietro per farci entrare nelle “case degli altri”, la narrazione l’ho sentita a tratti un po’ disordinata, “a singhiozzi” (cosa che, molto probabilmente, non è a caso, anzi è voluta), per il fatto che si salta di qua e di là, da un personaggio all’altro, da un anno all’altro; il linguaggio e lo stile della narrazione riflettono la stranezza e la stramberia dei personaggi, oltre che la confusione e la complessità degli anni dell’adolescenza vissuti dalla protagonista.
C’è da dire che l’autrice è efficace, a mio avviso, nel farti entrare nel condominio, immergendoti nelle singole storie fino ad accompagnarti in un finale a sorpresa, che spiazza, stupisce e che personalmente non avrei mai immaginato.

Nel complesso, l’ho letto con interesse, scorre con sufficiente vivacità e non mi priverò di un eventuale secondo approccio con quest’Autrice.

domenica 1 giugno 2014

Novità: Passaggio a Bombay di Sue Gee



leggendOrientale

Una saga familiare
Una storia d'amore nata in India

PASSAGGIO A BOMBAY
di Sue Gee


Ed. Newton Compton
R. Prencipe,
F. Noto
448 pp
14.90 euro
2014
Trama

1944. Will e Flo Sutherland si sono conosciuti e sposati in India, un paese che entrambi hanno molto amato.
Ma ora la guerra e il crollo dell’Impero britannico li costringono a tornare in Inghilterra. 
Qui provano a rifarsi una vita nella splendida campagna del Devonshire, eppure le loro aspettative vengono ben presto spazzate via dalla realtà dei fatti: il duro lavoro nei campi mina l’incerta salute di Will, e Flo non riesce a barcamenarsi tra la famiglia e il suo desiderio di dedicarsi alla scrittura. 
E negli anni seguenti, mentre i loro figli crescono, i Sutherland dovranno affrontare altre prove, che metteranno in discussione tutte le loro certezze. 
Riusciranno Will e Flo a restare insieme, nonostante i conflitti, i malintesi e le piccole grandi tragedie che riempiono la loro quotidianità? 

Passaggio a Bombay è un appassionante e struggente affresco di una famiglia inglese attraverso tre decenni, un emblematico e vivido spaccato delle gioie e dei dolori che ci riserva la vita.

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Coming home


L'autrice.
Sue Gee, già autrice di nove romanzi – tra cui The Mysteries of Glass, selezionato per l’Orange Prize – e di una raccolta di racconti, dirige il corso di scrittura Write to Life e insegna alla Faber Academy. Vive tra Londra e l’Herefordshire
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