GIUSEPPINA TORREGROSSA
VINCITRICE DEL PREMIO “BACCANTE” 2015
Women's Fiction Festival
Matera, 24|27 settembre 2015
Anteprima nazionale del suo libro “Il figlio maschio” (Rizzoli) durante il Festival.
Un festival per chi scrive e non solo per chi legge.
Torna a Matera dal 24 al 27 settembre 2015, il Festival internazionale di narrativa femminile con il congresso internazionale per scrittori, master class, brainstorming creativi, incontri a tu per tu con editor e agenti letterari, presentazioni di libri, reading e premiazioni letterari.
Come ogni anno, il WFF premia un personaggio di fama internazionale per il suo apporto alla narrativa femminile in Italia e nel mondo con un'opera d'arte creata dal Laboratorio Orafo Materia.
Quest’anno il premio Baccante verrà conferito, sabato 26 settembre a Casa Cava a Matera, a Giuseppina Torregrossa.
La sua storia si intreccia con quella del Festival lucano in modo significativo: nel 2008 Giuseppina Torregrossa partecipa al Women’s Fiction Festival per presentare il suo primo romanzo, “L’assaggiatrice” (Rubbettino). Tra gli scaffali della Libreria dell’Arco conosce Giulia Ichino (editor Mondadori). Passa un anno, e Giuseppina Torregrossa pubblica con grandissimo successo “Il conto delle minne” (Mondadori 2009). Seguono “Manna e miele, ferro e fuoco” (Mondadori 2011), “Panza e prisenza” (Mondadori 2012) e “La miscela segreta di casa Olivares” (Mondadori 2014). Per nottetempo pubblica “Adele” nel 2012 e “A Santiago con Celeste”, nel 2014.
Palermitana, ginecologa, Giuseppina Torregrossa sa raccontare le donne in modo unico. Qualcuno l’ha definita la Allende siciliana. “Essere considerata l’Allende siciliana mi fa piacere, ma non sopporto che mi si dica che i miei libri appartengono al genere della letteratura femminile. Che vuol dire? I miei libri sono per tutti, nonostante in essi si parli di sentimenti”.
Nell’ultimo suo romanzo, “Il figlio maschio”, in uscita per Rizzoli - presentato in anteprima nazionale al Women’s Fiction Festival - l’amore per le donne si unisce a un altro grande amore di Giuseppina Torregrossa, quello per i libri, sfociando in una potente saga familiare che abbraccia un secolo di donne, di libri e di profumi della Sicilia.
“Nell’anno in cui si celebra la lettura con il motto “il futuro è un libro aperto”, annunciano dal WFF” , la Baccante non poteva quindi che andare a lei e a un’amicizia nata tra gli scaffali di una libreria.
Dopo la celebrazione del premio Baccante, seguirà il reading musicale di Teresa De Sio e Valerio Corzani su “l’Attentissima” (Einaudi) l’ultimo lavoro della cantautrice napoletana.
Come ogni anno, il WFF premia un personaggio di fama internazionale per il suo apporto alla narrativa femminile in Italia e nel mondo con un'opera d'arte creata dal Laboratorio Orafo Materia.
Quest’anno il premio Baccante verrà conferito, sabato 26 settembre a Casa Cava a Matera, a Giuseppina Torregrossa.
La sua storia si intreccia con quella del Festival lucano in modo significativo: nel 2008 Giuseppina Torregrossa partecipa al Women’s Fiction Festival per presentare il suo primo romanzo, “L’assaggiatrice” (Rubbettino). Tra gli scaffali della Libreria dell’Arco conosce Giulia Ichino (editor Mondadori). Passa un anno, e Giuseppina Torregrossa pubblica con grandissimo successo “Il conto delle minne” (Mondadori 2009). Seguono “Manna e miele, ferro e fuoco” (Mondadori 2011), “Panza e prisenza” (Mondadori 2012) e “La miscela segreta di casa Olivares” (Mondadori 2014). Per nottetempo pubblica “Adele” nel 2012 e “A Santiago con Celeste”, nel 2014.
Palermitana, ginecologa, Giuseppina Torregrossa sa raccontare le donne in modo unico. Qualcuno l’ha definita la Allende siciliana. “Essere considerata l’Allende siciliana mi fa piacere, ma non sopporto che mi si dica che i miei libri appartengono al genere della letteratura femminile. Che vuol dire? I miei libri sono per tutti, nonostante in essi si parli di sentimenti”.
Nell’ultimo suo romanzo, “Il figlio maschio”, in uscita per Rizzoli - presentato in anteprima nazionale al Women’s Fiction Festival - l’amore per le donne si unisce a un altro grande amore di Giuseppina Torregrossa, quello per i libri, sfociando in una potente saga familiare che abbraccia un secolo di donne, di libri e di profumi della Sicilia.
“Nell’anno in cui si celebra la lettura con il motto “il futuro è un libro aperto”, annunciano dal WFF” , la Baccante non poteva quindi che andare a lei e a un’amicizia nata tra gli scaffali di una libreria.
Dopo la celebrazione del premio Baccante, seguirà il reading musicale di Teresa De Sio e Valerio Corzani su “l’Attentissima” (Einaudi) l’ultimo lavoro della cantautrice napoletana.