Carissimi amici e lettori!
Ed eccoci giunti alla settima tappa di questo bellissimo viaggio nel romanzo di
Luisa Mazzocchi,
"Il segreto del vicolo della serpe", iniziato il 14 dicembre 2015 e che è stato ospitato dai seguenti blog letterari:
14 dicembre –
LIBRI DI CRISTALLO: presentazione del romanzo ed estratto;
17 dicembre –
EVERY BOOK HAS ITS STORY: le ambientazioni;
20 dicembre –
LIBRINTAVOLA: i personaggi;
28 dicembre –
STARLIGHT BOOKS: intervista all’autrice;
30 dicembre –
PENNA D’ORO: le leggende dei Sibillini;
3 gennaio –
LIBRI AL CAFFÈ: prima recensione;
6 gennaio – CHICCHI DI PENSIERI: seconda recensione;
9 gennaio –
APPUNTI DI UNA GIOVANE READER: giveaway finale.
Un blogtour che, ad ogni tappa e in ciascuno dei blog coinvolti, si è soffermato su un aspetto peculiare del romanzo, fino ad arrivare alla tappa finale, quella del
Giveaway, che prevede l’estrazione di
3 fortunati vincitori che potranno aggiudicarsi una copia del libro con una dedica da parte dell’autrice.
Partecipare è molto semplice, vi ricordo le regole - che, chi sta partecipando, conosce già -:
- Mettere MI PIACE alla pagina Facebook “Il segreto del vicolo della serpe“;
- Diventare FOLLOWER di tutti i blog che partecipano all’iniziativa;
- Condividere l’evento su Facebook (per i blogger, inserire il banner);
- Lasciare un proprio commento ad ogni tappa.
NB: per poter partecipare al giveaway finale sarà necessario commentare ogni singola tappa!
L’evento si concluderà il 22 gennaio con il giveaway.
I nomi dei vincitori verranno pubblicati sulla
pagina Facebook del romanzo il giorno 23 gennaio e i tre fortunati saranno contattati dall’autrice all’email che avrete lasciato nel commento all'ultima tappa.
Prima di lasciarvi alla recensione,
vi rimando all'ultima tappa del tour, ospitata dal blog APPUNTI DI UNA GIOVANE READER il 9 gennaio!
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IL SEGRETO DEL VICOLO DELLA SERPE
di Luisa Mazzocchi
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Autopubblicazione
172 pp
11 euro (cartaceo)
0,99 euro (e-book)
2014 |
Un'esistenza come tante, fatta di lavoro, impegni a casa, divisi tra marito e figli.
Quella di Laura, vista dall'esterno, forse non sarà una vita particolarmente eccitante ma di certo appare serena, tranquilla, soddisfatta.
Lavora come insegnante di Lettere e ama la propria professione; del resto, non potrebbe essere diversamente, visto che è da sempre una persona amante dell'arte, della Letteratura, un'anima romantica e sognatrice, di quelle che ancora apprezzano fare lunghe passeggiate per le strade della bella Ancona e immersa nei paesaggi naturali che caratterizzano la zona in cui è cresciuta.
Ha un marito medico, Ezio, da tutti apprezzato e lodato; infine, ci sono loro, i due figli adolescenti, Sara e Davide, che sono la ragione della sua vita, nonostante le preoccupazioni che le danno, frutto del periodo che stanno attraversano.
Una vita felice, quindi, no?
Beh, non è proprio così.
E' da un po' che Laura si sente insoddisfatta, scontenta, inquieta.
E le notizie in tv non sono di certo confortanti; a colpirla in particolare è la notiza della recente scomparsa di una bimba di 5 anni, Noemi, di cui non si sa nulla da diverso tempo.
Ma anche la vita privata comincia a rivelare le prime insospettabili crepe: suo marito ha un'altra donna e a Laura crolla il mondo addosso!
In lei montano sentimenti negativi, che la travolgono con forza: delusione, amarezza, rabbia, frustrazione, repulsione verso un uomo meschino e vile, che credeva di conoscere, sbagliandosi, evidentemente.
Cosa fare? Laura non lo sa; sa solo che vorrebbe proteggere i figli da ogni sofferenza ma questo non sarà sempre possibile, e i successivi eventi glielo mostreranno.
Abbattuta e arrabbiata, la donna decide di svagarsi navigando sul noto social, Facebook; una sera viene contattata da un vecchio compagno di scuola, che si firma col nome di Purple; questi la invita a partecipare ad un'escursione sui Monti Sibillini, insieme a lui e ad altre persone, e lei, nonostante le esitazioni iniziali, accetta.
Ma quella che sarebbe dovuta essere una passeggiata di montagna alla Gola dell'Infernaccio, si rivelerà un'esperienza da incubo: l'uomo ha delle brutte intenzioni e l'aggredisce ferocemente.
Proprio quando Laura realizza di essere ormai perduta, sola e in balìa di un folle, accade qualcosa di incredibile, inspiegabile, che salva la sua vita a scapito di quella dell'aggressore.
Cosa è accaduto su quei misteriosi e leggendari monti, attorno ai quali da sempre girano voci di miti e leggende, e come mai nella sua mente c'è un vuoto di memoria che le impedisce di ricordare cosa le è accaduto?
Laura ricorda solo che la sua vita era ormai giunta al termine quando qualcosa - o qualcuno? - ha fermato e modificato il corso degli eventi.
Chi e perché?
Laura torna a casa tre giorni dopo l'aggressione e si ritrova sommersa dalle domande insistenti di tutti, familiari e polizia, tra cui il maresciallo Aristei.
Ma Laura è confusa e non ricorda granchè; ricorda solo una vaga ed eterea visione ed una voce angelica che le parlava.
Da quel giorno, la vita di Laura cambia perchè qualcosa dentro di lei si è aperto verso un nuovo "mondo", un nuovo e superiore livello di realtà: una porta che conduce verso una comprensione degli eventi passati e presenti differente da prima, che la rende più sensibile e attenta a ciò che gli altri non vedono.
Sarà questa sensibilità più affinata - una sorta di dono affidatole da creaure sovrumane? - a condurla in un vicolo stretto e angusto, il cosiddetto "Vicolo della Serpe" e lì le verrà svelata una terribile verità che riguarda la sua stessa famiglia.
Una verità sepolta ormai da troppi anni e che grida per essere scoperta e portata alla luce.
Una verità che renderà Laura consapevole di essere ormai una persona diversa da quella delusa e amareggiata che accettò l'invito di un semi sconosciuto; una donna che da un'esperienza infernale ha ricevuto un "dono" che le permette di sentirsi a metà strada tra la realtà e l'irrealtà, tra ciò che tutti vedono e sentono e ciò che solo lei può vedere e sentire.
"Il segreto del vicolo della serpe" è un romanzo che unisce in sè elementi di storia (ci sono riferimenti, ad es, ai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale), leggenda (le Sibille), thriller (la ricerca della verità di fatti irrisolti) e paranormale, in un mix interessante e avvincente, che stuzzica la curiosità del lettore nel seguire le vicende della protagonista.
Laura piace perchè non è una super donna, ma è una come tante, che fa il proprio lavoro con passione, che si è sempre dedicata anima e corpo alla famiglia, per poi però ritrovarsi, in uno specifico momento della propria vita, confusa e persa, in balìa della tristezza, del dolore e del rancore.
Ma a volte per ritrovarsi è necessario perdersi, ed è quello che accade a lei, e proprio la sua fragilità le aprirà un varco verso un mondo sconosciuto e arcaico ma affascinante, grazie al quale si rafforzeranno in lei certi valori, come l'amore, la compassione, il senso di giustizia.
Un linguaggio immediato, uno stile scorrevole, con dialoghi abbondanti, la cui presenza è ben equilibrata rispetto alle sequenze narrative e descrittive; si nota come l'Autrice abbia padronanza di ciò che scrive, sia per quanto riguarda la scelta dell'ambientazione che delle storie leggendarie concernenti le Sibille e i luoghi di riferimento.
La trama e gli intrecci si rivelano appassionanti e nel corso della lettura seguiamo con Laura lo svelamento di piccoli colpi di scena che ci spingono ad arrivare fino in fondo per giungere a un epilogo che resta aperto a nuovi sviluppi.
Non posso che consigliarvi la lettura di questo libro, che vi permetterà di fare un viaggio in luoghi intriganti, attraversati da una forza ammaliante e magica, seguendo un filo che unisce passato, presente e futuro.