lunedì 20 febbraio 2017

Recensione: I SIGNORI DELLA CENERE di Tersite Rossi



“I Signori della cenere” è un romanzo avvincente, che mescola magistralmente elementi della nostra realtà contemporanea – in primis, la “crisi finanziaria globale” e coloro che la "manovrano" da dietro le quinte – ad altri dal sapore misterioso e leggendario,che affondano le loro radici nelle antiche civiltà perdute; un romanzo che mette l’uno di fronte all’altro il Bene e il Male, la ricerca di un modello di vita sociale libero e privo di gerarchie, contrapposto a quello vigente, che trae proprio dalla disuguaglianza e dalla distinzione tra poveri e ricchi, la propria forza.


I SIGNORI DELLA CENERE
di Tersite Rossi

Ed. Pendragon

Tutto ha inizio con un momento cruciale avvenuto a Creta nel XII sec.: il giovanissimo Ardan è riuscito a scoprire un segreto importantissimo, anzi il segreto, quello custodito gelosamente dalla Dea della Terra, nota come la Grande Madre; un segreto che, se scoperto e svelato, potrebbe avere conseguenze nefaste, dando il via ad una nuova stirpe di uomini, dai “valori” e principi decisamente opposti a quelli della Grande Madre.

1973. Tre uomini potenti – un professore americano, il segretario di Stato degli USA e un banchiere – si incontrano in gran segreto per decidere le sorti del mondo: attraverso l’unione di politica e finanza, i tre stanno architettando un piano terribile, che toglierà man mano sovranità ai singoli Stati del mondo per far posto ad un sistema economico/monetario globale.

Altra ambientazione: siamo sui Pirenei francesi e ci viene presentato il Grande Ordine, composto dai Guerrieri della fede che hanno come fine supremo la redenzione umana:

“Compito del Grande Ordine è scoprire le forze luciferine nascoste negli angoli del mondo e riportarle alla sottomissione della legge divina”.

Ci viene accennato anche ad un sogno pericolosamente “profetico” che anticipa un evento capace di mutare radicalmente le sorti: il ritorno della Grande Madre.

Conosciamo poi tre personaggi che avranno ognuno un ruolo importante nelle vicende che seguiranno: il banchiere Lorenzo, il ragioniere Aldo e l’antropologa Petra.

Lorenzo è un giovanotto che lavora nel mondo della finanza; è intelligente, scaltro, ricco, sa far bene il proprio lavoro e sa soprattutto come trarne il massimo profitto imbrogliando e architettando truffe difficili da scoprire e da denunciare; ma è anche una persona con problemi di dipendenza, dall’alcool, dalla droga, dal sesso, dal denaro. Non è un uomo libero perchè schiavo di passioni perverse e vizi, che lo rendono cinico, spietato, privo di sentimenti, ossessionato dall’avida bramosia di accumulare soldi “fregando” gli altri, di trarre piacere dal sesso occasionale e dalla violenza che gratuitamente elargisce contro vittime ignare e occasionali anch’esse.

Chi potrà salvare Lorenzo dall’abisso di un’esistenza solo materialmente soddisfacente, ma assolutamente arida di emozioni vere e di affetti?


Aldo Colombo è un ragioniere di mezz’età, interista nel sangue, sposato e con due figli. È un brav’uomo, cerca di fare al meglio il proprio lavoro, di non far mancare nulla alla famiglia, ma… è consapevole di come la propria vita sia grigia, piatta, senza slanci di alcun tipo. Aldo vorrebbe concedersi qualche sensazione forte, magari con la collega procace che gli stimola sogni erotici ad occhi aperti.

Quando però il suo capo lo licenzia, la perdita improvvisa del lavoro crea un punto di rottura nella mente del mite Aldo: da sempre disprezzato e trattato con sufficienza da tutti, da sempre protagonista passivo di una non-vita priva di scossoni e novità, all’interno di una famiglia nella quale si sente un fantasma, adesso che ha perso anche l’unica certezza di sempre (il lavoro), ad Aldo cosa resta? Di chi è la colpa delle continue umiliazioni subite? E una volta individuati “i colpevoli”, cosa potrebbe fare per vendicarsi?


Petra è una giovane donna impegnata in un dottorato di ricerca all’università; è un’antropologa ma finora non ha mai scalato la carriera in quest’ambito, al contrario dell’amica Sonia Mattei, che si stava dedicando anima e corpo alo studio delle civiltà antiche perdute. Uno studio che purtroppo s’è interrotto perchè Sonia è sparita senza lasciar traccia, dall’oggi al domani. Petra la conosce bene, è la sua più cara amica e non ha dubbi sul fatto che le sia accaduto qualcosa di tragico, perché se si trattasse di un allontanamento volontario, Sonia non avrebbe motivo per non avvisarla, lasciandola invece nella preoccupazione.

“Sonia, dove sei?”, è la domanda che ossessiona Petra, la cui vita si trascina pigramente, tra la noia di un lavoro che non la gratifica e i rimpianti per un amore perduto che non riesce a lasciare andare.

Il desiderio di voler capire che fine ha fatto l’amica, la porteranno sulla strada di appunti e studi condotti da Sonia su un’importante ricerca in grado di sovvertire l’attuale ideale umano, diffuso e tramandato di secolo in secolo dalla storia ufficiale.


Il tipo di società che predomina oggi – patriarcale, gerarchico, oppressivo, violento, “guerrafondaio”, che vede la donna come inferiore, che distingue (e declassa) gli uomini per ceto, cultura, colore della pelle ecc… - è davvero l’unico possibile?

E se la storia ci dimostrasse che in un lontano passato è esistita una società caratterizzata, al contrario, da un ordine matriarcale non gerarchico, non competitivo, non violento, non repressivo, sarebbe ipotizzabile e fattibile riproporlo oggi?

È possibile un modello di società alternativo pacifico, ugualitario?

Finora, e nel corso del tempo, c’è chi ha fatto di tutto per impedire che tale modello di società ritornasse a vivere, ma ci sono riusciti davvero o c’è ancora chi potrebbe diffonderlo nuovamente per il bene collettivo?

Petra si rende conto che gli studi meticolosi di Sonia andavano in questa direzione e che si stavano concentrando su queste poco note società del passato, sui loro valori di pace e uguaglianza, sul culto della Grande Madre e sul suo segreto da proteggere…

Sonia sentirà l’urgenza di proseguire gli studi affascinanti e suggestivi dell’amica scomparsa e in questa sua missione personale incontrerà Lorenzo, Aldo… e più di un terribile nemico.

Considerazioni.

Il romanzo di Tersite Rossi ha una trama intricata, tessuta con abilità e fascino, arricchita da riferimenti alle civiltà passate – di cui si son perse quasi del tutto le tracce - e a quelle indoeuropee, e a come queste abbiano invaso e cercato di cancellare altre civiltà più antiche ed evolute; la violenza operata dagli uomini del passato, per imporre il proprio modello di vita, non è diversa da ciò che accade oggi, anzi, le cose non fanno che peggiorare: il mondo è nelle mani di pochi uomini ricchissimi, presi da deliri di onnipotenza, che nascosti tra le mura di Wall Street sanno di avere in mano i soldi altrui e di poterli gestire per ricavare potere e profitto, sfruttando le masse, “il popolino”, assetandolo e affamandolo, riducendolo nella sofferenza, nella privazione, nella disperazione, pur di raggiungere i propri loschi e malvagi obiettivi.

Sono i Globocrati, cioè i leader finanziari del mondo che vogliono minare la democrazia per ottenere per sé il massimo profitto economico.

L’appassionante storia narrata da Tersite Rossi ci presenta gradualmente vari personaggi e situazioni che confluiranno poi in un unico grande intreccio, che vede tutti i personaggi summenzionati incrociarsi e influenzarsi reciprocamente.

È un romanzo che si sofferma su tematiche molto attuali: la crisi finanziaria internazionale, i banchieri di Wall Street e gli esperti di economia che si arricchiscono a spese della povera gente, la contrapposizione tra la ricerca di una convivenza pacifica tra i popoli e quella, abietta, della guerra come strumento che i “grandi della terra” impiegano per imporre le proprie ideologie; e poi, attraverso le singole esistenze di alcuni personaggi, l’Autrice ci parla di dipendenza - dalla droga, dal sesso, dal denaro.

E proprio in base alle persone e agli eventi di cui si narra di volta in volta, il linguaggio cambia, divenendo ora crudo, esplicito, duro e molto realistico quando si parla delle debolezze, delle perversioni e dei vizi umani, ora ricercato, preciso e accurato sia quando vengono esposte le teorie antropologiche/sociologiche relative alle civiltà antiche, sia quando si parla di finanzia ed economia.

La scrittura che caratterizza questo romanzo ha una grande potenza narrativa, riesce ad affascinare e ammaliare il lettore presentando in modo lucido e onesto tanto il presente quanto il passato, mostrandogli come la sopraffazione del forte sul debole sia un triste filo rosso che attraversa tutta la storia umana.

Ci sono molte informazioni e vicende che si intrecciano, e inizialmente può dare l'idea che ci sia "troppa carne sul fuoco" e che questo confonda un po' nel seguire la trama, ma in realtà addentrandosi nella lettura tutto torna e gradualmente ogni tassello trova il suo incastro in questo mosaico ben narrato.


Scritto molto bene, avvincente per stile, trama, intrecci e personaggi caratterialmente ben definiti, con un ritmo serrato, mi ha tenuta incollata capitolo dopo capitolo, in special modo perché a rendere tutto molto suggestivo e intrigante è il fatto che il confine tra fantasia e realtà tra queste pagine si mescola, è labile e questo stuzzica il lettore.
Ringraziando l’Autrice per avermi dato la possibilità di leggere questo suo libro, non mi resta che consigliarvelo caldamente; è una lettura particolare in grado di catturarvi!

sabato 18 febbraio 2017

Frammenti di... Poker con la morte



Un passaggio tratto dal noir in lettura.


"Le cose nella vita capitano sempre così. All'improvviso, come questa notte di acqua, lampi e morte. Le grandi tempeste, quelle che spazzano via tutto,non cominciano mai con grosse nuvole e lampi. Così fosse, sarebbe facile non credete? Ci si butterebbe al coperto, la paura prenderebbe il sopravvento; si scapperebbe ed i danni sarebbero minimi.
Quelle brutte invece iniziano sempre con una pioggerellina innocua, che solletica il viso e lascia pensare che da lì a qualche minuto tutto finirà. E dopo un po',ti ritrovi con l'acqua alla gola: nel mezzo di un qualcosa che spazza via tutto e lascia solo macerie e devastazione."

POKER CON LA MORTE, Marvin Menini



venerdì 17 febbraio 2017

Sfogliando IL LIBRAIO: anteprime di aprile 217



Condivido con voi qualche futura anteprima di cui sono venuta a conoscenza sfogliando la bella rivista IL LIBRAIO.

Per ora - per questioni di tempo, ahimè >_< - ve ne segnalo soltanto tre, che usciranno da aprile in poi.

Partiamo da un'anteprima made in Italy.

A volte ritornano. 
E ne avremmo fatto pure a meno, mi verrebbe da aggiungere.

Sto parlando di lui, Moccia, poco amato ed apprezzato da taaaaanti lettori e bookbloggers, ma non si può negare che c'è stato un periodo in cui le sue storie "hanno fatto tendenza", diventando popolarissime tra i teenager.

Mi riferisco in particolare a TRE METRI SOPRA IL CIELO e HO VOGLIA DI TE - che a mio avviso hanno avuto più notorietà di altri suoi libri resi film, tipo "Scusa ma ti voglio sposare" e sequel -, che a quanto pare, dopo anni dalla loro pubblicazione, ora si vedono giungere INASPETTATAMENTE (??) un epilogo.

Un epilogo che, diciamoci la verità, in quanti aspettavano?

Il finale di Ho voglia di te (senza voler spoilerare) era a modo suo abbastanza chiaro e metteva in pace i cuori di quanti si erano preoccupati che tra Gin e Step le cose potessero finire a causa di quella streghetta viziata di Babi.

Quindi 'sto terzo capitolo da dove sbuca? E soprattutto...: Moccia s'aspetta un film che ridoni popolarità ai suoi libri, visto che - almeno in Italia - è da un po' di tempo che pare (verbo di d'ursiana memoria) sia finito nel dimenticatoio...?

Non è da escludere, secondo il mio modestissimo parere, che possa aver riesumato il trittico Babi-Step-Gin già vedendoci un'eventuale trasposizione cinematografica.

Se così fosse, prendo l'occasione per fare un appello (che resterà ovviamente inascoltato) a Scamarcio - nel caso ipotetico che gli offrissero nuovamente il ruolo di quello sfigato che fa la parte del duro dal cuore di panna, alias Step Mancini: RIFIUTA!  A qualsiasi prezzo ^_^

Ma passiamo alla nobile trama, che si riassume tutta li: Gin e Step stanno tanto belli per i fatti loro, e di punto in bianco, torna lei, la capricciosa ed insoddisfatta Babi, a rompere le scatole alla coppietta.


TRE VOLTE TE
di Federico Moccia



Ed. Nord
APRILE 2017

Sono passati sei anni dall’ultima volta che Step ha incontrato Babi, la ragazza che prima gli ha fatto scoprire l’amore e poi gli ha spezzato il cuore. 
Adesso Step è una persona molto diversa ed è felice con Gin, la donna che ha perdonato i suoi errori e che gli ha insegnato ad amare di nuovo. 
Ma ecco che, inaspettatamente, Babi torna come un tornado nella sua vita, e Step è costretto a riconsiderare tutte le sue 
scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze.

L'amore tra Babi e Step è ormai solo un ricordo o un fuoco che non si è ancora spento?




Dopo il thriller "Maestra", Lisa Hilton torna con la spietata e bellissima Judith, in una nuova adrenalinica avventura, tra i pericolosi e affascinanti ambienti più glamour d'Europa


DOMINA
di Lisa Hilton


Ed. Longanesi
trad. S. Caraffini
Maggio 2017(?)
Judith Rashleigh ha finalmente realizzato il suo sogno: aprire una galleria d’arte a Venezia. 
In fuga dai crimini commessi in passato, vive e lavora sotto falso nome nella speranza di aver messo ordine nella sua vita. 
Ma un omicidio, al quale Judith non sembra collegata, la trascina di nuovo nel mondo spietato che pensava di essersi lasciata alle spalle. Tutto quello che pensavamo di sapere su Maestra sta per cambiare. 
Dalla collezione d’arte segreta di un oligarca alla temibile malavita in Serbia, dalla campagna inglese alla Calabria, sembra davvero vicina al successo tanto desiderato... ma quale sarà il prezzo da pagare? 

Con i suoi toni cupi e una narrazione serrata e tagliente, Domina metterà alla prova Judith come mai prima d’ora.


E dal 18 aprile in libreria torna l'autore de LA PSICHIATRA, Wulf Dorn, con un nuovo romanzo dalle atmosfere cupe, forte come un pugno allo stomaco, con un ritmo serrato: GLI EREDI ( Corbaccio Ed.)
Un altro Incubo radicale, definitivo e provocatorio che ci costringe a riflettere sulle responsabilità verso il mondo dopo di noi.




Dopo "Il club degli incorreggibili ottimisti", Guenassia ricostruisce per noi l'ultimo amore di Van Gogh: e se Vincent non si fosse suicidato? E se alcune delle sue tele fossero false?
E se il suo mecenate fosse soltanto un avido opportunista?


Siamo in Francia, estate 1890. 
Marguerite Gachet è la figlia diciannovenne del dottor Gachet, un medico che sta curando e ospitando Vincent Van Gogh. 
Tra i due nascerà un amore travolgente come tutti gli amori che vanno contro le regole. 
Una relazione con un artista squattrinato non è infatti quello che il padre aveva previsto per la figlia e non tarderà a opporvisi con spietata durezza. 
Gli ultimi giorni di Van Gogh immaginati sotto una nuova luce, la stessa che inondava i suoi quadri e bruciava nel suo animo tormentato. 


giovedì 16 febbraio 2017

Citazione d'Autore (LA FELICITA' E' UN BATTITO D'ALI)



Ecco la citazione in apertura del prossimo romanzo che leggerò: LA FELICITA' E' UN BATTITO D'ALI di Wendy Walace.


«Hope» is the thing with feathers –
That perches in the soul –
And sings the tune without the words –
And never stops – at all –

“Speranza” è la cosa piumata
Appollaiata nell’anima –
E canta la melodia senza le parole –
E mai si ferma – mai –

EMILY DICKINSON



"Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm.,
citazione di un passo d’autore o di opera illustre che si pone in testa
a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire



mercoledì 15 febbraio 2017

Voglia di leggere un libro.... guardando "Per un pugno di libri"!



Cari amici e lettori, seguite la bellissima trasmissione PER UN PUGNO DI LIBRI?

Io ogni volta che posso/me ne ricordo, e mi rendo conto che scopro libri e/o autori cui magari non mi sono mai accostata, per pregiudizio o disinteresse di genere letterario.

Ad es., io non amo pazzamente la fantascienza; da ragazzina sì, la leggevo molto più volentieri, ma con gli anni ho mollato il campo.

Però sabato scorso, nella puntata condotta da una simpaticissima Geppi e dal colto ed ironico Dorfles, si è parlato e giocato attorno a un romanzo di Philip Dick, autore noto nel campo fantascientifico, cioè "Scorrete lacrime, disse il poliziotto".

Non solo, ma - me ignorante - ho conosciuto un (sotto)genere letterario a me ignoto: il ROMANZO UCRONICO, che può essere associato al romanzo storico o alla fantascienza; è un incrocio tra fantapolitica, utopia e distopia (quando descrive società ideali o, al contrario, indesiderabili).


Philip Kindred Dick nasce a Chicago il 16 dicembre 1928. 
Dopo la pubblicazione di alcuni racconti, nel 1955 esce il suo primo romanzo di fantascienza, Lotteria dello spazio, ma il suo genio si esprime al di là di ogni etichetta, anche in romanzi realistici. Durante un’esistenza segnata dalle difficoltà economiche, scrive capolavori come La svastica sul sole, Ubik, La trilogia di Valis
Muore il 2 marzo 1982, stroncato da un ictus, poco prima dell’uscita di Blade Runner di Ridley Scott, tratto proprio da Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, che gli avrebbe dato finalmente la notorietà meritata. 
Da allora la forza e l’originalità delle sue opere hanno influenzato profondamente l’immaginario letterario e cinematografico, ispirando film come Atto di forza, Minority Report, Paycheck, Un oscuro scrutare, Next, I guardiani del destino. 

Fanucci Editore pubblica in esclusiva tutta la produzione di Philip K. Dick, considerato uno dei più importanti autori della narrativa americana del secondo dopoguerra.

Il romanzo che mi ha incuriosita non è stato quello oggetto della puntata, ma un altro, sempre dell'autore,solo menzionato.

LA SVASTICA SUL SOLE


Ed. Fanucci
trad. M. Nati
Editore: Fanucci
2015
 317 pp

Le forze dell'Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l'America è divisa in due parti, l'una asservita al Reich, l'altra ai Giapponesi. 

Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. 

L'Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l'Italia ha preso le briciole e i nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. 
Sulla costa occidentale degli Stati Uniti, i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folclore e della cultura americana, e tutto sembra ruotare intorno a due libri: il millenario I Ching, l'oracolo della saggezza cinese, e il best-seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l'Asse sarebbe stato in realtà sconfitto dagli Alleati.

La svastica sul sole racconta la Storia e le sue possibilità, la realtà e le riscritture, lo scontro culturale tra Oriente e Occidente, l'invasione della spiritualità nella vita quotidiana, il dramma morale di chi deve sopravvivere in un regime di sottomissione. 
Scritto nel 1961, è uno dei capolavori di Philip K. Dick, vincitore nel 1963 del Premio Hugo.


DA QUESTO ROMANZO È STATA TRATTA LA NUOVA SERIE TV PRODOTTA DA AMAZON STUDIOS IN COLLABORAZIONE CON RIDLEY SCOTT, THE MAN IN THE HIGH CASTLE.


LO AVETE LETTO?
E' UN GENERE CHE VI PIACE?
LO LEGGERESTE ANCHE SE, COME ME, 
DI SOLITO NON VI DATE A QUESTO TIPO DI STORIE?

martedì 14 febbraio 2017

Recensione: DRAGONBLADE. Lama di drago di Kathryn Le Veque (RC2017)



Un amore forte e passionale nato nell'Inghilterra del 1300, tra una giovane donna tanto bella quanto caparbia e un po' ribelle; e un nobile, affascinante cavaliere, abituato a combattere e a farsi obbedire. Il loro amore sarà la forza che li unirà, permettendo di sconfiggere pericolosi nemici e ostacoli e portare a compimento un'importante missione.
Ringrazio la traduttrice Marina Albamonte per la copia messa a disposizione.

DRAGONBLADE. Lama di drago
di Kathryn Le Veque


.
La nostra storia si colloca nel 1326 d.C. nel distretto di Cartingdon, in Inghilterra. 
La gente del villaggio è riunita nella chiesa, al cospetto del sindaco della cittadina, Balin Cartingdon, agricoltore di nobile discendenza che ha fatto fortuna trasformando un piccolo terreno coltivato a mezzadria in una vasta piantagione.
Sono tutti radunati per discutere su quello che è il problema più pressante per tutti: sostenere o meno il giovane aspirante al trono, Edoardo, che ha soltanto 14 anni, affinchè possa salire al trono e regnare; infatti per ora al suo posto regna sua madre, la regina Isabella, insieme al suo amante, Roger Mortimer. 

Il sindaco sta faticosamente cercando di convincere la gente a supportare il giovane Edoardo, ma sua figlia, la bella e determinata Elizabetha , chiamata Toby in famiglia, fa irruzione nella chiesa contraddicendolo con fervore e un pizzico di irriverenza.

In questa situazione un po’ caotica, fa il suo ingresso il signore del feudo, Tate Crewys de Lara, accompagnato dai suoi soldati, tra cui i fedeli Kenneth e Stephen.
Il nobile cavaliere è giunto proprio per convincere i cittadini ad aiutarlo nella sua missione di portare sul trono Edoardo.

Tale e Toby hanno da subito un vivace scontro verbale, che sancisce anche il momento esatto in cui scatta una prima attrazione: gli occhi di lui non riescono a staccarsi da quelli di lei e questo è solo l’inizio di qualcosa di speciale che crescerà gradualmente.

Certo, questo primo incontro non sembra promettere bene, perché l’impressione che Tate ha della bellissima Toby è che sia una ragazza testarda, ribelle e poco elegante, dal carattere terribile, che non sa essere sottomessa all’autorità maschile.

Toby, dal canto suo, è incantata da quel fisico imponente, dagli occhi magnetici, dalla voce calda e forte di Tate, ma al contempo non si fa alcun problema a rispondergli per le rime quando si sente punta sul vivo.

L’arrivo di Tate e dei suoi cavalieri cambierà la vita in casa di Toby, e purtroppo non sempre in bene, perché Tate non è un uomo qualsiasi e ha molti nemici per il fatto di voler far fuori Mortimer e mettere sul trono il vero e unico re.

Eppure lui stesso, se le cose fossero andate diversamente, sarebbe potuto diventare re…
Infatti, Tate Crewys de Lara è il figlio di re, anche se illegittimo, cioè di Edoardo I Plantageneto, e possiede tutte le qualità di un membro di sangue reale. Da semplice cavaliere è divenuto il principale protettore del giovane Edoardo III nei giorni che seguono l’orribile morte di Edoardo II e proteggerlo è diventata la sua principale missione.

I destini di Tate e Toby si sono ormai incrociati e dividerli diventerà impossibile.


Sorpreso da questa donna forte e talvolta pungente, Tate ne è nondimeno affascinato e ben presto capirà il perché del lato duro del suo carattere: suo padre è un alcolizzato; la madre è diventata un fardello difficile da sopportare da quando è imasta invalida dopo aver partorito la sorellina di Toby, Ailsa, una ragazzina vivacissima, che per Toby è quasi come una figlia, perché l’ha cresciuta lei. Insomma, Toby ha dovuto necessariamente sviluppare un carattere deciso oltre che un grande intuito per gli affaei, visto che di fatto tutte le responsabilità della famiglia sono sulle sue spalle.

Inizialmente spinto da pura curiosità, poi da qualcos’altro, Tate comincia a scandagliare la dura corazza di Toby scoprendone il lato più tenero e buono.

Ma accade purtroppo l’imprevisto e Toby e la sua famiglia si trovano coinvolti negli attacchi della fazione che osteggia la salita al trono del giovane Edoardo e questo porterà pian piano sempre più scompiglio nella sua vita ma anche nei piani di Tate, che deve mettere al sicuro il nipote Edoardo I e difenderlo dalle diaboliche intenzioni di Roger Mortimer.

E il valoroso Tate si ritroverà a combattere per conquistare due troni, quello per un giovane re ma anche quello per il cuore di Toby.

La storia d’amore di Tate e Toby cresce di capitolo in capitolo, tra battibecchi e sguardi d’intesa, che mettono in luce le forti personalità di entrambi: il carattere spigoloso ma anche tanto generoso di lei, quello sicuro, da maschio alfa, di lui; ma tutti e due in realtà nascondo un gran bisogno di amore e passione.

Lei è giovane e non ha mai avuto esperienze sentimentali, impegnata da sempre nelle attività di famiglia, e poi con quel carattere pungente e decisamente poco mite, trovar marito non è proprio un’impresa facile.

Lui ha nel suo passato due perdite dolorose, che gli hanno chiuso il cuore all’amore, rendendolo concentrato solo sugli “affari politici” e le guerre, facendogli guadagnare il soprannome di Dragonblade, “lama di drago”, per il suo valore in battaglia.

Riusciranno a scalfire l’uno le difese dell’altra?

Le prove non mancheranno, così come i dolori, le perdite, la paura di perdere l’altro prima ancora di potergli confidare il proprio sentimento, e mentre le varie battaglie e gli assalti improvvisi impazzano, Tate e Toby vedranno crescere la forza di un sentimento sincero che metterà a dura prova tutto il loro coraggio e la loro determinazione per dare al trono d’Inghilterra il suo re, e a loro stessi il diritto di essere felici.

“Dragonblade. Lama di drago” è un bellissimo romanzo storico, ben inserito nel proprio contesto storico, accurato; il ritmo è dinamico, avvincente, si susseguono tanti momenti avventurosi ad altri romantici; i personaggi sono tutti ben descritti, in particolare i protagonisti: Tate corrisponde all’eroe forte e coraggioso, che porta avanti con dedizione e sacrificio i propri piani, e che è disposto a dare la propria vita per la donna che ama.
Toby non è la madamigella frivola e sciocca che aspetta il principe azzurro sul cavallo bianco, bensì è una giovane donna risoluta, che sa quello che vuole, con un grande cuore e anche lei è disposta a tutto pur di salvare chi ama.

Il romance storico è un genere che amo, soprattutto se è ben scritto (e ben tradotto!), come questo, che ha uno stile e un linguaggio asciutti ma precisi e curati, che dosa bene le descrizioni di fatti, luoghi e persone, con l’azione.
Bello, lo consiglio, chiaramente soprattutto a quanti amano questo connubio irresistibile di storia e romanticismo.


READING CHALLENGE
Obiettivo n.30 -Un libro ambientato nel Medio Evo

Novità Romance e non: Nativi Digitali Edizioni - Butterfly e self



Care lettrici romantiche, qualche segnalazione per voi, che spero possano interessarvi :=)

Vi segnalo anzitutto la promozione di San Valentino sull’ebook “Giada. Un amore colpevole” al prezzo speciale di 0,99 Euro/cad valida il 14/02/2017.




I libro è acquistabile su Amazon, anche in versione cartacea e disponibile sul programma Kindle Unlimited.


Link alla pagina ufficiale del romanzo.


Restiamo in tema romance con una pubblicazione Butterfly Edizioni.


I LOVE MAY BOSS
di Sadie Jane Baldwin



Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 390
Prezzo ebook: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Collana: Digital Emotions
Genere: romanzo rosa contemporaneo
Pubblicazione ebook: 8 febbraio
Pubblicazione cartaceo: 24 febbraio
Disponibile in ebook su Amazon e kindle unlimited


Adam Kent, a 30 anni, ha tutto ciò che desidera: è sexy, sfacciatamente ricco e capo di una grande azienda, ma il suo successo non si limita solo al lavoro, ha anche una lunga schiera di ragazze ai suoi piedi. 
Abituato a comandare e ad avere storielle di poco conto, si ritrova impreparato quando conosce la nuova stagista. Alice Bell, 22 anni, ha incontrato Adam in un'altra occasione e con un altro nome, è stata piantata in asso senza motivo e prova un profondo odio nei confronti del capo. 
Decisa a vendicarsi del torto subito, non fa altro che fargli dispetti e renderlo ridicolo di fronte a tutti come fosse un nemico da combattere. 
Ma i due non potranno resistere a lungo alla potente attrazione che li sorprende un po' dovunque... anche in ufficio. Perché c'è solo un filo sottilissimo che separa l'odio dall'amore...





Proseguiamo con il romanzo Contemporaneo "Perdonami se rido" di Chiara Cerri.
Ambientato in una Versilia post-estiva che è "come l'Orange County, ma senza l'Orange", ci parla di una serie disparata di persone che vivono tra la pineta e il mare, i cui destini si incrociano continuamente, come può succedere solo in provincia.

Il libro è già disponibile, dal 9 febbraio 2017 al prezzo di 3.99€, su tutti gli store di ebook, e dal 16 febbraio nella versione cartacea su Amazon a 10€.

Blog       Pagina Autrice

Nativi Digitali Edizioni
Cosa succede a Viareggio a settembre, quando l'estate è ormai finita e il Carnevale è ancora lontano, quando gli ombrelloni lasciano spazio all'odore del salmastro e alla malinconia?

Ce lo raccontano Elena, barista part-time e aspirante ballerina, sua madre Eleonora, in bilico tra i rimpianti del passato e le utopie di un futuro idealizzato, Ivano, belloccio vincitore di un concorso televisivo che rinnega le sue origini, Rino, manovale vedovo in tempo di crisi, e suo figlio Jacopo, alla faticosa ricerca di uno spazio per sé tra la pineta e il mare.

Personaggi diversi, storie diverse ma che finiscono inevitabilmente a incrociarsi tra loro, come può succedere solo in provincia.



L'autrice
Chiara Cerri nasce a Viareggio davanti alla pineta, tra uno zoccolo e un coriandolo ci vive. Se tornasse indietro spenderebbe meno soldi in Università e più in viaggi.
Ama la letteratura americana, iniziare nuovi sport ed è simpatica soprattutto quando si ubriaca. Per curiosità o disperazione ha infilato il naso un po' in tutte le arti, ma la scrittura pare essere l'unica costante.
Vince dei premi letterari, tra cui il Premio Versilia Giovani e il premio indetto dalla casa editrice Giulio Perrone che le pubblica un libro di racconti.
Scrive alcuni articoli per il sito letterario Nazione Indiana e dal 2014 scrive di viaggi e altro sul suo blog personale love the shoot.
Abita per caso a Londra, ma si sente davvero a casa dove c'è il mare
.


Termino con l’uscita di un ebook gratuito contenente tutti i racconti di Anonima Strega comparsi online, in una nuova veste. 



Da qualche giorno tutti i titoli di quest'autrice sono disponibili anche in cartaceo (qui la scheda generale: www.amazon.it/Anonima-Strega/e/B01LXEQJ26).


Killer di cuori e altri semi



Genere: urban fantasy/paranormal romance
Numero di pagine: 118
Editore: Self
Prezzo: gratis (ebook) - 
4,99 euro (cartaceo)
Data di uscita: Febbraio 2017

♥ KILLER DI CUORI - Stregare un negromante invidioso non è semplice quando ha riportato in vita l’uomo dei tuoi sogni per ucciderti.

♣ LA FELCE E IL FALÒ - C’è un orco molto più sexy di quelli delle fiabe. Per la sua specie sei mostruosa. Potrai sedurlo con la magia della natura?


♦ CLAUSOLA DI RESCISSIONE - E se Paganini, Mozart, Bach, Vivaldi e Beethoven tornassero per un talent show con un gruppo black metal? Chissà cosa ne penserebbe un’opinionista strega...


♠ LA FAME DEL GHOUL - Può l’amore di una strega andare oltre l’apparenza di un mostro che cambierebbe aspetto grazie alla passione?



lunedì 13 febbraio 2017

CANTO BREVE di Pietro Fronterré (Intrecci Edizioni) // Storie di una camicia da notte Rosa Gargiulo (Persone di Parola - Isola Editrice)



Lettori carissimi, eccoci all'appuntamento con le novità editoriali di questo mese di febbraio firmate Intrecci Edizioni.

In questo mese, tra le novità c'è un'autrice che non fa parte della casa editrice ma che è comunque molto apprezzata; ciò che conta è diffondere la "buona cultura", a prescindere da chi pubblichi cosa, ed è bello conoscere ciò che di significativo c'è nel panorama letterario.




CANTO BREVE
di Pietro Fronterré


Pagine: 106
Prezzo: 11,00 €
Collana: Enne di Intrecci

Pietro Arezzo, un affermato e noto storico dell’arte di livello internazionale, decide di fare il ritorno nella sua città di origine, un piccolo paese del sud che si affaccia sul mare, con magnifiche spiagge e caldo intenso.

Un viaggio questo, che lo porterà a rivivere i luoghi della sua infanzia, da cui riaffioreranno ricordi ma hai sbiaditi e sapori mai sopiti. 
In questa terra calda e piena di sole Pietro incontra Donatella, una giovane donna, dalla quale sarà completamente travolto. 
Un amore adulto e passionale che porterà Pietro ad una nuova consapevolezza di sé, della vita e dell’amore.

Un romanzo che vuol essere un inno all’amore e alla bellezza del nostro Paese.








Storie di una camicia da notte
Rosa Gargiulo

Pagine:
Prezzo: 9,90 €

Nietta ha vent’anni e un sogno d’amore, stroncato in maniera improvvisa.
Ma il suo cuore sarà una riserva inesauribile di amore ed energia, da cui tutti attingeranno a piene mani!

Dagli anni ’40 ai ’70, la sua vita e quella della sua famiglia si intrecceranno alla storia di dolore e di rinascita di un Paese che riesce sempre a trovare le risorse necessarie per crescere e diventare più forte.

Una storia corale, di donne e sentimenti, emancipazione femminile e amore per la famiglia.

Donne come alberi, con radici ben salde e le chiome tese a raggiungere il cielo!

Magazzini Salani News: presto in Italia il libro del videogioco "The Legend of Zelda. L’Arte di una Leggenda"



Lettori carissimi, la C.E. Salani ha una comunicazione per gli amanti dei videogiochi||


Magazzini Salani, un marchio di Adriano Salani Editore (Gruppo editoriale Mauri Spagnol) comunica di aver acquisito i diritti di pubblicazione per l’Italia di The Legend of Zelda. L’Arte di una Leggenda (The Legend of Zelda. Art & Artifacts), l’atteso libro ufficiale legato alla celebre saga Nintendo.

Il volume contiene oltre 400 pagine ricche di illustrazioni dedicate alla ormai trentennale storia della serie, incluso un approfondimento su The Legend of Zelda. Breath of the Wild, il nuovo videogioco in uscita il 3 marzo per console Nintendo Switch e Wii U.

Un focus particolare è dedicato a interviste esclusive con i membri del team di sviluppo dei giochi, lo studio originale dei personaggi, artwork inediti e molto altro – con uno sguardo nostalgico al passato e uno trepidante d’attesa verso il futuro.

Più in là verrà comunicata la data di uscita!


Cito e canto: Nessun posto è casa mia


Come ho scritto ieri nella recensione di MOSHI MOSHI, ci sono stati diversi passaggi del romanzo che mi son piaciuti tanto.

Quando, durante il Festival di Sanremo,  ho sentito la bella canzone di Chiara - NESSUN POSTO È CASA MIA - non ho potuto fare a meno di pensare a un concetto che è importante nel libro: i luoghi acquistano valore e forza perché li associamo a persone care.







Nessun posto è casa mia 
Ho pensato andando via 
Soffrirò nei primi giorni ma
So che mi ci abituerò 
Ti cercherò nei primi giorni 
Poi mi abituerò 
Perché si torna sempre dove si è stati bene 
E i posti sono semplicemente persone 
Partenze improvvise, automobili, asfalto 
Le ombre di una notte in provincia 
Il coraggio di chi lascia tutto alle spalle e poi ricomincia 

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