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martedì 16 ottobre 2012
1Q84 di Murakami: dal 16 ottobre in libreria!
Attesa uscita del bravissimo Murakami!
Ed. Einaudi Supercoralli Trad. di G. Amitrani 408 pp 18.50 euro USCITA 16 OTTOBRE 2012 |
di Haruki Murakami
Aomame e Tengo sono da mesi persi sotto un cielo ostile in cui brillano due lune, separati eppure uniti da qualcosa di invisibile e fatale come solo il destino e la volontà possono essere. Minacciati dalla setta Sakigake e da forze ancora piú sinistre e inumane, sulle loro tracce adesso hanno anche l'investigatore privato Ushikawa, tanto geniale quanto pericoloso.
Murakami Haruki ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. E ha mostrato ai lettori di tutto il mondo cosa significa scrivere un classico nel ventunesimo secolo.
Trama
«Tengo, dove sei?»
Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi.
Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori - inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi - per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia piú la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due.
Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo «al di là dello specchio» su cui brillano due lune.
Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo «al di là dello specchio» su cui brillano due lune.
Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino.
Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora piú sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo «era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole») si accompagna ad un intuito strepitoso.
Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di1Q84.
Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno.
Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi.
Come a volte bastino due persone per rendere reale qualcosa che prima non lo era: Aomame e Tengo, o uno scrittore e un lettore. E facendolo ha anche mostrato ai lettori di tutto il mondo che, in un tempo apparentemente refrattario alla letteratura e alla sua saggezza, ci sono sempre delle storie nuove che devono essere raccontate, e che si può farlo in modi nuovi, con nuove regole e nuovi linguaggi. Storie capaci, come sempre ha fatto la letteratura, di parlare al cuore di tutti.
«Al caos e alla futilità del mondo Murakami trova un antidoto teneramente antiquato: l'amore».
«Corriere della Sera»
«1Q84 sta a Murakami come il White Album sta ai Beatles o come 2001: Odissea nello spazio sta a Kubrick». - «L'Indice dei libri del mese»
«Al caos e alla futilità del mondo Murakami trova un antidoto teneramente antiquato: l'amore».
«Corriere della Sera»
«1Q84 sta a Murakami come il White Album sta ai Beatles o come 2001: Odissea nello spazio sta a Kubrick». - «L'Indice dei libri del mese»
Ecco la trama del precedente libro.
Einaudi Supercoralli Trad. di G. Amitrano 704 pp 20 euro 2011 |
1Q84. Aprile-Settembre
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: «Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola».
Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d'aria è un romanzo fantastico - o almeno così dovrebbe essere - tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko?
Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata.
Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d'aria è un romanzo fantastico - o almeno così dovrebbe essere - tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko?
Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata.
Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84.
Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
1Q84 è stato accolto, alla sua uscita in Giappone, come il capolavoro di Murakami Haruki e immediatamente elevato a oggetto di un autentico culto, tanto che sono comparsi libri e riviste che provano a indagare i misteri e rispondere agli interrogativi che solleva questo romanzo fluviale, ricco di storie (e storie dentro storie), personaggi, idee.
Un Murakami al suo meglio che riesce come non mai a centrifugare le suggestioni più diverse (dal folklore giapponese all'immaginario manga, dalla fantascienza occidentale alla tradizione letteraria orientale) e a esplorare le nostre ossessioni per dare vita a un mondo del tutto personale, onirico e malinconico, in cui nessuna realtà parallela ripaga per la nostalgia di un'amicizia d'infanzia, per un amore mancato.
Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
1Q84 è stato accolto, alla sua uscita in Giappone, come il capolavoro di Murakami Haruki e immediatamente elevato a oggetto di un autentico culto, tanto che sono comparsi libri e riviste che provano a indagare i misteri e rispondere agli interrogativi che solleva questo romanzo fluviale, ricco di storie (e storie dentro storie), personaggi, idee.
Un Murakami al suo meglio che riesce come non mai a centrifugare le suggestioni più diverse (dal folklore giapponese all'immaginario manga, dalla fantascienza occidentale alla tradizione letteraria orientale) e a esplorare le nostre ossessioni per dare vita a un mondo del tutto personale, onirico e malinconico, in cui nessuna realtà parallela ripaga per la nostalgia di un'amicizia d'infanzia, per un amore mancato.
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UNA CITAZIONE ... UNA CANZONE: YESTERDAY
La nostra citazione con annessa canzone....!
La traggo sempre da LA MALEDIZIONE DELLA LUNA NERA.
"Nessuno fa bella figura nella propria ora più cupa. Ma sono quei momenti a fare di noi ciò che siamo. O resistiamo o cediamo. Ne veniamo fuori vittoriosi, temprati dalle tribolazioni, o spezzati dall'eterna accusa di una colpa."
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canzone
PAROLE D'AUTORE
old book |
Ed eccoci alla nostra rubrica sull'Epigrafe, ovvero mutata (solo di nome, eh) in "Parole d'Autore ... prima che la storia abbia inizio".
La citazione di oggi è contenuta nel libro appena terminato, La maledizione della luna nera della Moning (QUI la mia recensione).
"E io vi mostrerò qualcosa di diverso
dall'ombra vostra che al mattino vi segue a lunghi passi,
o dall'ombra vostra che a sera incontro a voi si leva;
in una manciata di polvere vi mostrerò la paura."
T.S. Eliot, The waste land
"Non andartene docile in quella notte serena...
Inveisci, inveisci contro la luce morente."
Dylan Thomas
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lunedì 15 ottobre 2012
NEW ENTRY ... NEL PC!
new entry |
Presto li legger e ve ne darò una recensione!!
NON STA AL PORCO DIRE CHE L'OVILE E' SPORCO
di Florent Couao-Zotti
Ed. 66thand2nd Collana B-Polar 184 pp 15 euro Settembre 2012 |
La notte dura un secolo a Cotonou. A caccia dell’assassino di una squillo d’alto bordo e di una valigetta piena di polvere d’angelo ci sono, per scopi diversi, il commissario Santos e l’ispettore Kakanakou; Smaïn detto l’Arabo, un faccendiere arricchitosi chissà come; l’agente di sicurezza Sdk e due femme fatale puttane di professione.
La forza di questo romanzo esilarante e pulp sta nello slittamento continuo della storia, che si dipana nel recinto di una Cotonou irrazionale, cortile di un’Africa contemporanea stanca di inghiottire gli scarti dell’Occidente.
L'autore.
FLORENT COUAO-ZOTTI, giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore,
è nato nel 1964 nella Repubblica del Benin. Laureato in Lettere moderne, si è formato come operatore culturale a Kinshasa (Congo) e Angoulême (Francia).
Ha collaborato con vari giornali satirici come «Le Canard du Golfe» e «Abito»,
di cui è anche il fondatore. Dal 1995, quando L’Harmattan ha pubblicato la sua prima commedia, messa in scena a Parigi e in altri paesi francofoni, Couao-Zotti ha scritto oltre venti opere tra romanzi, raccolte di racconti e testi teatrali, tra cui Un enfant dans la guerre, vincitore nel 1996 del premio Acct, e Poulet-bicyclette et Cie (Gallimard). Nel 1997 ha vinto il Premier Prix de l’Union Européenne con il racconto Ci-gît ma passion, confluito poi nella raccoltaL’Homme dit fou et la mauvaise foi des hommes, uscita nel 2000 per Le Serpent
à Plumes, che ha pubblicato anche Notre pain de chaque nuit (1998) e Non sta al porco dire che l’ovile è sporco, vincitore a Ginevra nel 2010 dell’importante premio Ahmadou Kourouma conferito per la prima volta a un polar.
L'autore.
FLORENT COUAO-ZOTTI, giornalista, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore,
è nato nel 1964 nella Repubblica del Benin. Laureato in Lettere moderne, si è formato come operatore culturale a Kinshasa (Congo) e Angoulême (Francia).
Ha collaborato con vari giornali satirici come «Le Canard du Golfe» e «Abito»,
di cui è anche il fondatore. Dal 1995, quando L’Harmattan ha pubblicato la sua prima commedia, messa in scena a Parigi e in altri paesi francofoni, Couao-Zotti ha scritto oltre venti opere tra romanzi, raccolte di racconti e testi teatrali, tra cui Un enfant dans la guerre, vincitore nel 1996 del premio Acct, e Poulet-bicyclette et Cie (Gallimard). Nel 1997 ha vinto il Premier Prix de l’Union Européenne con il racconto Ci-gît ma passion, confluito poi nella raccoltaL’Homme dit fou et la mauvaise foi des hommes, uscita nel 2000 per Le Serpent
à Plumes, che ha pubblicato anche Notre pain de chaque nuit (1998) e Non sta al porco dire che l’ovile è sporco, vincitore a Ginevra nel 2010 dell’importante premio Ahmadou Kourouma conferito per la prima volta a un polar.
Youcanprint 32 pp e-book giugno 2012 |
IL SIGNORE NON ABITA PIU' QUI
di Maria Rotella
Al suo risveglio Marco non è nel suo letto. Ma in una fredda cella. Cosa è successo? Perché si ritrova lì e soprattutto perché non ricorda niente? I suoi genitori piangono e lo chiamano “assassino”, il suo avvocato gli fa domande e Marco dovrà piano piano ricordare, attraverso piccoli flash che gli tornano in mente, perché quella notte ha perso il controllo. Con una scrittura scorrevole, che procede per immagini, Maria Rotella travolge il lettore in un’atmosfera da incubo in cui si intrecciano suspance e ossessioni.
Narcissus Self publishing 4.99 euro e-book Giugno 2012 |
I RACCONTI DEL FINANZIERE
di M.llo Ernesto Giuseppe Ammerata
In ogni piccolo e sperduto comune in cui si troverà, Ernesto vivrà avventure rocambolesche e oniriche. Incontrerà personaggi singolari e s’imbatterà in storie d’amore, d’amicizia e follia. Crispano, Aprigliano, San Lorenzo e Porto Ceresio sono i luoghi che gli faranno conoscere Don Stellario e la sua potenza insuperabile, Enrico e la profezia del sagrestano, la bruna fatina dalla voce suadente, e la bella Alilde Belfiore con la sua storia triste.
Con una scrittura dolce e delicata Ernesto Giuseppe Ammerata è capace di emozionare il lettore, trascinandolo, pagina dopo pagina, in un’atmosfera surreale e fiabesca.
UN GIORNO CI RACCONTEREMO TUTTO - IL VALZER DIMENTICATO
Due belle novità in libreria...
UN GIORNO CI RACCONTEREMO TUTTO
di Daniela Krien
Ed. Rizzoli Collana La Scala 210 pp 14 euro 10.10.2012 |
Perché Henner ha superato i quaranta e Maria di anni ne ha solo sedici; perché lei ha un fidanzato a cui fa ritorno ogni sera in quel nido che chiama “la stanza dei ragni” e lui vive solo con i suoi fantasmi e i suoi silenzi nella fattoria oltre la ferrovia e i campi inondati di sole.
Perché un amore così imprevisto, così ovvio e così sbagliato non puoi far altro che assecondarlo, minuto per minuto, sensazione dopo sensazione, per tutto l’arco di un’estate che più calda non si può.
IRGENDWANN
WERDEN WIR UNS ALLES ERZÄHLEN
|
Fino a quando un gesto terribile arriverà a suggellare i destini e lo strappo irreversibile di diventare adulti.
Acclamata dalla critica e premiata dai lettori tedeschi con il Jungen Literaturpreis, Daniela Krien dà vita a una storia indimenticabile in un primo romanzo che è un piccolo gioiello di compattezza, atmosfera e sensualità.
L'autrice.
Daniela Krien è nata nel 1975 in quella che allora era la DDR e cresciuta in un piccolo paese della Sassonia. Dopo la caduta del muro ha vissuto a Francoforte prima di trasferirsi a Lipsia, dove vive con il marito e due figlie.
IL VALZER DIMENTICATO
di Anne Enright
Ed. Bompiani Collana Letteratura straniera 280 pp 18 euro 10.102012 |
Gina Moynihan, trentenne sveglia e smaliziata, la tipica “altra donna”, ripercorre i momenti che l’hanno portata a innamorarsi dell’“uomo della sua vita”, Seán Vallely.
Mentre fuori la città si paralizza sotto una coltre bianca, Gina ricorda i giorni trascorsi tra una camera d’albergo e un’altra, i lunghi pomeriggi divisi tra estasi e rifiuto.
The forgotten Waltz: a novel |
Ora, mentre le strade silenziose e il vorticare della neve rendono la giornata luminosa e piena di possibilità, Gina decide di uscire e incontrare una bambina, un “bellissimo errore” come la chiama lei: è Evie, la figlia dodicenne di Seán, la testimone involontaria del loro amore.
In questo straordinario romanzo, una sorta di libro dei segreti, Anne Enright si rivolge direttamente ai suoi lettori che, come in La veglia, trovano tutta l’improvvisa emozione della vita quotidiana, i fragili legami tra le persone, gli sguardi pronti a cogliere ogni minimo gesto, ogni battito di ciglia, e come sempre l’autentico, spietato ritratto di famiglie, matrimoni, individui.
Con Il valzer dimenticato l’autrice rivolge tutta la sua attenzione all’amore attraverso lo sguardo di un’eroina imperfetta, ma indimenticabile.
L'autrice.
Anne Enright è nata a Dublino, dove vive e lavora. Il suo romanzo La veglia, vincitore del Man Booker Prize Award 2007, è stato pubblicato per Bompiani nel 2008. Nel 2010 Bompiani ha pubblicato anche Il piacere di Eliza Lynch. Tra le altre sue opere ricordiamo una raccolta di racconti,The Portable Virgin, che le è valsa il Rooney Prize, e i romanzi The Wig My Father Wore e What Are You Like? (finalista al Whitbread Novel Award e vincitore dell’Encore Award). Il valzer dimenticato è stato finalista all’Orange Prize for Fiction 2012.
L'autrice.
Anne Enright è nata a Dublino, dove vive e lavora. Il suo romanzo La veglia, vincitore del Man Booker Prize Award 2007, è stato pubblicato per Bompiani nel 2008. Nel 2010 Bompiani ha pubblicato anche Il piacere di Eliza Lynch. Tra le altre sue opere ricordiamo una raccolta di racconti,The Portable Virgin, che le è valsa il Rooney Prize, e i romanzi The Wig My Father Wore e What Are You Like? (finalista al Whitbread Novel Award e vincitore dell’Encore Award). Il valzer dimenticato è stato finalista all’Orange Prize for Fiction 2012.
EDIZIONI ARMENIA: DUE USCITE A FINE OTTOBRE
Prossime uscita Armenia.
A me piacciono i romanzi a sfondo storico, lo dico sempre... Certo, non prediligo quelli in cui si cerca di divulgare falsità e baggianate su Cristo e la fede cristiana in generale..., ma ahimè, Dan Brown insegna, sono tematiche che affascinano molte persone ...
L'ULTIMA RIVELAZIONE
di Adam Blake
Ed. Armenia 544 pp 16.50 euro USCITA 31 OTTOBRE 2012 |
Tutto ciò che sappiamo della morte di Cristo è una bugia...
la verità è celata nei Rotoli del Mar Morto
Un thriller internazionale nella grande tradizione della suspense
Il romanzo prende le mosse da una serie di omicidi perpetrati da una setta di fanatici tesa a proteggere i segreti dei Rotoli. Il finale non mancherà di sorprendere gli appassionati di thriller esoterici...
Quando l’ex mercenario Leo Tillman e l’ambiziosa investigatrice Heather Kennedy iniziano a indagare su una serie di omicidi inspiegabili, gli indizi li portano ai Rotoli del Mar Morto e al terribile Vangelo che nascondono.
Ma ben presto la coppia si ritrova a lottare per la vita contro una banda di assassini che piangono lacrime di sangue e si credono discendenti di Giuda. Questi «angeli caduti» non si fermano davanti a nulla pur di proteggere le loro conoscenze segrete.
I due protagonisti sono catapultati, dopo uno spettacolare incidente aereo nel deserto degli Stati Uniti, all’Università di Londra dove ha luogo un brutale omicidio, per poi raggiungere una città fantasma in Messico…
L'ULTIMO DEI GIUSTI
di Jill Gregory - Karen Tintori
Ed. Armenia 320 pp 10 euro USCITA 31 OTTOBRE 2012 |
Dopo un incidente avvenuto nel corso della sua adolescenza, David Shepherd, un giovane professore universitario, si ritrova in possesso di un sapere arcano, che contiene la chiave grazie alla quale si regge il fragile equilibrio del mondo.
Dopo un’esperienza di premorte, grazie a un misterioso processo mentale, riceve infatti il perduto Libro dei Nomi, un testo che risalirebbe addirittura al biblico Adamo.
Secondo la tradizione cabalistica, il libro conterrebbe i nomi dei 36 giusti di ogni generazione – i cosiddetti Giusti Nascosti – per i cui meriti dinanzi a Dio il mondo continua ad esistere.
La leggenda narra che, se costoro dovessero essere eliminati, il pianeta andrebbe incontro alla distruzione.
E, in effetti, all’improvviso, i Giusti Nascosti iniziano a morire come mosche per cause innaturali e il mondo intero precipita nel caos: la guerra in Afghanistan sembra non avere mai fine, una devastante alluvione si abbatte su New York, mentre si susseguono sciagure e attentati terroristici.
David, travolto dagli eventi, si scontra con una fanatica organizzazione religiosa che mira a distruggere il mondo.
E, in effetti, all’improvviso, i Giusti Nascosti iniziano a morire come mosche per cause innaturali e il mondo intero precipita nel caos: la guerra in Afghanistan sembra non avere mai fine, una devastante alluvione si abbatte su New York, mentre si susseguono sciagure e attentati terroristici.
David, travolto dagli eventi, si scontra con una fanatica organizzazione religiosa che mira a distruggere il mondo.
Coinvolto anche sul piano personale – la setta trama per assassinare la figliastra – il professore si imbarca in una lotta senza esclusione di colpi, aiutato da una brillante quanto affascinante archeologa israeliana...
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Il tempo e l'oblio hanno cancellato (Emily Bronte)
poetry |
Il tempo e l'oblio hanno cancellato
fata del sorriso |
Il tempo e l'oblio hanno cancellato
ormai quel sorriso d'incanto
gli anni hanno spento la freschezza
muffa e umidità sfigurano il volto.
ormai quel sorriso d'incanto
gli anni hanno spento la freschezza
muffa e umidità sfigurano il volto.
Ma la ciocca di capelli di seta
ancora intrecciata sotto il ritratto
dice quale fosse un tempo quel viso
ne ritrae l'immagine alla memoria.
writing |
Bianca la mano che ha vergato quel verso
"Amore sappimi sempre fedele"
veloci correvano le belle dita
quando la penna tracciava quel motto
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emily bronte
...E ANCORA LA PIOGGIA CADRA'....
rain |
marciscono in fondo a una via
finche' la paura non ci addormenterà
e ancora la pioggia cadrà...!!
DAL 23 OTTOBRE: "L'AMORE GRAFFIA IL MONDO"
L'AMORE GRAFFIA IL MONDO
di Ugo Riccarelli
Ed. Mondadori Collana Scrittori italiani e stranieri 228 pp 19 euro USCITA 23 OTTOBRE 2012 |
Un giorno dal treno sbuca un omino con gli occhi a mandorla e, con pochi semplici gesti, crea un vestitino di carta per la sua bambola. L'omino scompare, ma le lascia un dono, un dono che lei scoprirà di possedere solo quando una sarta assisterà a una delle sue creazioni.
Potrebbe essere l'atto di nascita di una grande stilista, ma ci sono il fascismo, la povertà e gli scontri in famiglia, le responsabilità, i divieti e poi la guerra...e Signorina poco a poco rinuncia a parti di se stessa, a desideri e aspirazioni, soffocando anche la propria femminilità, con una generosità istintiva e assoluta.
Potrebbe essere l'atto di nascita di una grande stilista, ma ci sono il fascismo, la povertà e gli scontri in famiglia, le responsabilità, i divieti e poi la guerra...e Signorina poco a poco rinuncia a parti di se stessa, a desideri e aspirazioni, soffocando anche la propria femminilità, con una generosità istintiva e assoluta.
E quando infine anche lei, quasi all'improvviso, si scopre donna e conosce l'amore, il sogno dura comunque troppo poco, sopraffatto da nuovi doveri e nuove fatiche, e dalla prova più difficile: un figlio nato troppo presto e nato malato, costretto a "succhiare aria" intorno a sé come un ciclista in salita.
Nonostante i binari della ferrovia siano ormai lontani e la giovinezza lasci il posto a una maturità venata di nostalgia, ancora una volta Signorina sfodera il suo coraggio e la sua determinazione al bene e lotta per far nascere suo figlio una seconda volta, forte e capace di respirare da solo.
Solo alla fine, nell'attimo esatto in cui la lotta cede il passo alla quiete, quel figlio nato due volte si renderà conto che l'amore coraggioso, quello di una donna e di una madre come Signorina, porta nel suo stesso corpo le ferite e i graffi del tempo...
Solo alla fine, nell'attimo esatto in cui la lotta cede il passo alla quiete, quel figlio nato due volte si renderà conto che l'amore coraggioso, quello di una donna e di una madre come Signorina, porta nel suo stesso corpo le ferite e i graffi del tempo...
L'amore graffia il mondo è il ritratto appassionante di una donna più forte delle proprie fragilità e del vento della storia: una figura indimenticabile, unica, eppure sorella delle tante donne che ogni giorno come guerriere silenziose rinunciano a se stesse per abnegazione e per amore.
Ma - come Il dolore perfetto, con cui Riccarelli ha vinto il premio Strega nel 2004 - questo romanzo è anche la saga di una grande famiglia, con una galleria di personaggi severi o meschini, inermi o tenaci che rimangono incisi nella memoria perché appartengono a un tempo perduto.
È la storia dell'amore più assoluto e viscerale, quello tra madre e figlio, e della speranza più visionaria. Ed è la celebrazione della forza dell'immaginazione: quella di una donna capace di trarre un abito dalle pieghe di un foglio di carta, perché bastano pochi semplici gesti per vestire di bellezza il mondo.
L'autore.
Ugo Riccarelli è nato nel 1954 a Cirié (Torino), da famiglia toscana. Vive e lavora a Pisa. Ha pubblicato: Le scarpe appese al cuore (Feltrinelli 1995, premio Chianti), Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme 1998, Selezione premio Campiello, Prix Wizo Européen), Stramonio(Piemme 2000, premio Pisa), L'angelo di Coppi(Mondadori 2001), Il dolore perfetto (Mondadori, premio Strega 2004), Un mare di nulla (Mondadori 2006), Comallamore (Mondadori 2009) e La repubblica di un solo giorno (Mondadori 2011).
L'autore.
Ugo Riccarelli è nato nel 1954 a Cirié (Torino), da famiglia toscana. Vive e lavora a Pisa. Ha pubblicato: Le scarpe appese al cuore (Feltrinelli 1995, premio Chianti), Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme 1998, Selezione premio Campiello, Prix Wizo Européen), Stramonio(Piemme 2000, premio Pisa), L'angelo di Coppi(Mondadori 2001), Il dolore perfetto (Mondadori, premio Strega 2004), Un mare di nulla (Mondadori 2006), Comallamore (Mondadori 2009) e La repubblica di un solo giorno (Mondadori 2011).
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