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mercoledì 15 aprile 2015

In libreria dal 23 aprile "L'intestino felice" di Giulia Enders, il bestseller tedesco da un milione di copie‏



Carissimi  lettori, vi segnalo in uscita giovedì 23 aprile per Sonzogno il bestseller tedesco che ha scalato le classifiche europee: L’intestino felice della giovane gastroenterologa Giulia Enders.


Un successo senza precedenti
1 milione di copie vendute in Germania
In testa alle classifiche da oltre un anno
In uscita in 30 paesi

L'INTESTINO FELICE
I segreti dell’organo meno conosciuto del nostro corpo
di Giulia Enders


Sonzogno editori
ISBN 978-88-454-2597-4
€ 16.50
pp. 256
ebook 9.99€
in libreria:
23 APRILE 2015


Un viaggio divertente e istruttivo attraverso il sistema digestivo.
Scopriremo perché ingrassiamo, perché ci vengono le allergie e perché siamo tutti sempre più colpiti da intolleranze alimentari.

«Un libro comprensibile per tutti e molto, molto godibile» BRIGITTE

«La sua freschezza e la sua lingua così chiara funzionano decisamente meglio di molti paludati testi di medicina» BILD DER WISSENSCHAFT

«È straordinario il modo in cui la Enders riesce a spiegare contenuti scientifici rendendoli accessibili a tutti» FAZ

Com’è accaduto che una ricercatrice di appena 24 anni sia arrivata a vendere un milione di copie di un libro e a convincere 30 editori nel mondo a pubblicarlo?

Sinossi

L’intestino è un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile. 
Se lo trattiamo bene, lui ci ringrazia. E ci fa del bene: l’intestino allena due terzi del nostro sistema immunitario. Dal cibo ricava energia per consentire al nostro corpo di vivere. 
E possiede il sistema nervoso più esteso dopo quello del cervello. Le allergie, così come il peso e persino il mondo emotivo di ognuno di noi, sono intimamente collegati alla pancia. I
n questo libro, la giovane scienziata Giulia Enders ci spiega con un linguaggio accessibile, spiritoso e piacevole, unito ai disegni esplicativi della sorella Jill, quel che ha da offrirci la ricerca medica e come ci può aiutare a migliorare la nostra vita quotidiana. 
L’intestino felice è un viaggio istruttivo e divertente attraverso il sistema digestivo. Scopriremo perché ingrassiamo, perché ci vengono le allergie e perché siamo tutti sempre più colpiti da intolleranze alimentari.

Pubblicato nel marzo 2014, dopo appena una settimana L’intestino felice è balzato al primo posto delle classifiche tedesche e ci è saldamente rimasto. Con un milione di copie, il libro è stato in assoluto il più venduto in Germania ed è in uscita in 30 paesi.

Dalla prefazione: 

«Un giorno il mio coinquilino è entrato in cucina e mi ha domandato: «Giulia, tu che studi medicina, mi spieghi come funziona la cacca?» Fino ad allora avevo sempre considerato l’argomento un po’ disgustoso e imbarazzante… trovandomi però costretta a rispondere, ho scoperto che era molto più affascinante di quello che pensavo. E da quel momento in poi, tutto ciò che avviene dietro l’ombelico per me è diventato oltremodo interessante e significativo. L’acquisizione di una serie di nozioni non solo mi ha invogliato ad adottare un’alimentazione più intelligente; la ricerca medica sull’intestino ha anche cambiato il mio modo di vedere me stessa. Quando comprendiamo ciò che avviene al nostro interno e finalmente lo affrontiamo nel modo giusto, ci accorgiamo che l’intestino non è affatto una vergogna, bensì un organo molto ingegnoso.» Giulia Enders

L'autrice.
Giulia Enders (1990) si divide fra Mannheim e Francoforte. Frequenta un dottorato di ricerca presso l’Istituto di Microbiologia e Igiene ospedaliera di Francoforte sul Meno. Per due volte ha ottenuto la borsa di studio della fondazione Wilhelm und Else Heraeus. Nel 2012, la sua conferenza Darm mit Charme (Il fascino dell’intestino) ha vinto il primo premio nel Science Slam di Friburgo, Berlino e Karlsruhe, per poi diventare virale su YouTube. Tale successo è stato notato da un importante agente letterario che l’ha convinta a scrivere questo libro. Dal momento della pubblicazione, Giulia Enders è anche diventata una star mediatica, continuamente invitata a programmi televisivi e talk show.

venerdì 5 dicembre 2014

Leggere per informarsi: #senonlosai. Domande e risposte sulla salute del seno (Emma Books)



Lettori ed amici, forse non lo sapete ancora ma Emma Books si arricchisce di nuovi contenuti: il 1° dicembre è uscito l'ebook #senonlosai - domande e risposte sulla salute del seno
L'oncologo Alberto Luini ha raccolto le domande delle sue pazienti e ha risposto, sotto la supervisione di sua moglie, la scrittrice Maria Giovanna Luini, e con l'intervento di Lucilla Titta e Nicoletta Carbone di Radio24.


copertina #senonlosai
0,99 euro
L’ebook è in vendita online su
e su tutti gli altri store.

Per quanto curabile, il tumore al seno fa una paura tremenda a tutte le donne. Il senologo Alberto Luini sembra averlo capito. Per questo raccoglie ogni giorno le loro domande e non solo risponde in ambulatorio ma ha deciso di scrivere un libro che le contenga tutte.
“Non ho mai avuto in mente di scrivere l’ennesimo manuale: ne esistono tanti validissimi. L’unico obiettivo di questo ebook è rispondere alle domande che le donne ogni giorno mi pongono, raggiungerle anche con questo canale e portare loro l’informazione cui hanno diritto. Perché essere informati è la base per prendersi cura di sé.” Alberto Luini.

martedì 23 luglio 2013

"Ombra bianca" di Cristiano Gentili. Una storia di emarginazione e riscatto



Passiamo ad un'altra segnalazione, anche se di diverso "tenore".
Per  noi lettori è assodato come la narrativa possa costituire un valido ed efficace strumento per portare avanti e far conoscere non solo determinati modi di pensare, ma anche dei progetti ben precisi, delle "missioni", passatemi il termine, per sensibilizzare l'opinione pubblica su argomenti importanti ma di cui si parla poco e che senza dubbio meriterebbero un'attenzione maggiore.
E' il caso dell'albinismo in Africa.

Mi è giunta una mail in cui mi viene segnalato non solo questa incredibile realtà del "bianco in Africa" (alla quale non avevo mai pensato, son sincera....), ma anche un romanzo che tratta proprio la difficile condizione degli albini nel continente nero.

“Ombra bianca” narra le vicende di un bianco europeo e di una bambina africana con albinismo; la loro sopravvivenza in un ambiente ostile fino a quando, per un capriccio del destino, le loro vite s’intrecceranno in una spirale di dipendenza reciproca dove la posta in gioco è la vita stessa. Una romanzo dove sono messi a confronto amore e odio, emarginazione e riscatto, magia nera e fede.

OMBRA BIANCA
di Cristiano Gentili


Libro Cartaceo
Edizioni Ota Benga
320 pp
10 euro (cartaceo)
2.99 euro (e-book)
Sinossi

C’è un luogo nel cuore dell’Africa, dove non arrivano gli echi chiassosi del turismo, dove non ci sono resort né safari per viaggiatori in cerca di avventura, dove un giorno una giovane donna posa sulle ginocchia di un uomo europeo una neonata dai lineamenti africani ma dalla pelle bianca come il latte.
Lui è un ricco proprietario di una miniera d’oro, discendente di coloni inglesi. Lei è una bambina africana albina, un’anomalia per i suoi conterranei.
Entrambi lottano per sopravvivere in un ambiente ostile fino a quando, per un capriccio del destino, le loro vite s’intrecceranno in una spirale di dipendenza reciproca dove la posta in gioco è la vita stessa.
È l’inizio di un’avventura in cui saranno messi a confronto amore e odio, emarginazione e riscatto, magia nera e fede.
Un viaggio nell’Africa misteriosa e nei meandri delle più intime emozioni umane, sullo sfondo di una cultura strangolata da un capitalismo senza morale che affonda le sue radici nel colonialismo moderno.

Per leggere l’anteprima di circa 40 pagine del romanzo su questo sito clicca qui.

Vi lascio il link del sito dedicato al libro - QUI -

L'autore.
Cristiano Gentili è nato a Grosseto nel 1973; ha scritto finora due romanzi ("Io, Maria Bellofiore", 2009; "Ombra bianca", 2013) e ha lavorato nella cooperazione allo sviluppo e nell'emergenza umanitaria con un'Organizzazione umanitaria nei Balcani, in Africa, Asia, America del Sud per oltre 10 anni.

lunedì 16 aprile 2012

Recensione: POCHE COSE PER IL TUO VIAGGIO di Katrina Kittle




Ieri ho terminato un libro che riesce ad essere commovente e toccante ma mai melenso o patetico; ci sono molti spunti di riflessione su argomenti fondamentali quali il senso della vita, la morte, la malattia, l'amore come dono di sè, le paure di ciascuno davanti a "prove" più grandi di noi, i fallimenti, i pregiudizi davanti a ciò che reputiamo "diverso"...
Il tutto scritto con delicatezza ma anche molta onestà e trasparenza.


L'avrei divorato se non l'avessi letto in e-book (formattato malino).

 POCHE COSE PER IL TUO VIAGGIO.
di Katrina Kittle

Poche cose per il tuo viaggio
Ed. Sonzogno
Trad. di E. Giagheddu
378 pp
15.49 euro
2000

La narrazione prende avvio dalle riflessioni della protagonista, che narra tutto in prima persona: si chiama Summer, attualmente insegna Inglese in un liceo ma avrebbe desiderato diventare una ballerina; del resto la sua carriera prometteva bene!
Ma un incidente le rovinerà il sogno…, eppure Summer ha deciso di non arrendersi: ha promesso a suo fratello Todd di tirar fuori gli altri doni che sicuramente possiede e di dimostrasi combattiva, sempre.


L’amato fratello Todd, di tre anni maggiore di lei, è malato di AIDS e le sue condizioni di salute vanno via via peggiorando; la chemio lo debilita, ma lui resta un “leone” nell’animo, non vuole lasciarsi morire ma prova a combattere per restare attaccato alla vita.
Todd non è solo: i suoi genitori, la sorellina Summer, anche la nonna paterna Anna – sopravvissuta al campo di concentramento in Polonia, nella 2° guerra mondiale, in cui è finita prigioniera per aver nascosto degli ebrei – gli sono vicini; non solo, ma c’è soprattutto suo marito Jacob, che gli è amorevolmente vicino.


“Nel senso che non posso immaginare la mia vita senza di lui. Sarà come subire un'amputazione, Summer. Come se mi tagliassero le gambe." 

Anche Summer ha un amore, Nicholas, un ragazzo che l’ama teneramente e cerca di starle accanto come meglio può.
Ma le cose non vanno affatto bene e per un malato di AIDS non c’è mai pace, perché bastano delle semplici infezioni per scatenare un focolaio di malattie, tra cui un tumore alla gola o una “semplice” herpes.
Drammatiche le scene in cui Todd si chiude in bagno a vomitare e Summer e Jacob vorrebbero poterlo aiutare, ma lui non vuole: c’è un senso di dignità e di rispetto per il proprio dolore e Todd non vuole che loro lo vedano mentre è chino sulla tazza del water a dare di stomaco per tirar fuori tutto il veleno della malattia.


Nel romanzo emergono in modo molto onesto tutti i pregiudizi della gente – parenti ed estranei – che, non riuscendo a guardare gli omosessuali come delle persone “normali” che hanno il diritto di vivere liberamente la propria sessualità, manifestano tutto il proprio disprezzo per questi “diversi” e non esitano a dirlo e a mostrarlo apertamente con i propri comportamenti, nonostante la malattia che non perdona.

Summer si innervosisce e soffre davanti all’ignoranza della gente, lei vede e comprende l’amore sincero e devoto che scorre tra Todd e Jacob e si trova a “invidiare” quel sentimento forte, a desiderare di vivere anche lei quell’amore indistruttibile; lei si rende conto, invece, che il suo modo di amare Nicholas è ben lontano da quel modello, è infestato di paure e incertezze...
Todd lo sa e sarà proprio lui, nonostante i dolori e i malesseri sempre più gravi, a portare tutti alla riflessione, alla “maturazione”.


La nonna Anna una donna forte, capace di sacrificarsi per il prossimo e di soffrire ingiustizie pur di essere coerente con i propri ideali, sarà capace di accettare anche le scelte del nipote?

Summer capirà che deve rischiare, affrontare i propri timori e lasciarsi andare all’amore e alla vita senza troppe paranoie?

Ci sono tante pagine commoventi, in questo viaggio; una di queste è ben descritta dall’infermiera Arnicia: i due innamorati, Todd e Jacob, da sempre, ogni sera, hanno l’abitudine di “brindare” a loro due, e questa abitudine non è mai cessata, neanche in seguito alla malattia.

Mi voltai verso Nish. "Come facevi a saperlo?"
"Lo fanno sempre. Ogni santa notte, anche quando si sono tenuti il muso tutto il giorno. In ospedale lo facevano con i bicchieri di carta. Nei giorni in cui Todd non era... non era veramente presente, Jacob lo faceva da solo, sussurrandogli nell'orecchio." Scossi la testa, non sapevo cosa dire. Nish capì e proseguì. "Ci sono dei giorni, quando il mondo mi sta sfuggendo di mano, non ho un soldo, sono rimasta indietro con le lezioni, e tutto mi sembra grigio e senza speranze... ecco, mi metto qui e aspetto. A volte ho atteso per ore, ma alla fine ho sempre sentito uno dei due andare in cucina a prendere i bicchieri. E finché c'è questo, posso andare avanti. Finché c'è questo starò bene."

L’amore di Todd per la propria famiglia si manifesterà sino all’ultimo istante della propria vita, aiutando tutti ad essere pronti per la sua “partenza” e a non soffrirne troppo, perchè lui è sereno.

Nella vita di Summer si intrecceranno anche altre vite e storie “minori”: il giovane studente Zack, anche lui omosessuale, che lei aiuterà ad avere fiducia in se stesso; l’altro allievo Denny, che odia i gay, ma che alla fine capirà che Summer è un’insegnante di tutto rispetto; la sorella maggiore di Summer, Abby, che ha sposato un uomo cinico e altezzoso – Brad – e che si sente in colpa verso il fratello malato.....

POCHE COSE PER IL TUO VIAGGIO è una storia d’amore; l’amore in tutte le sue manifestazioni, l’amore come motore del mondo, l’amore come esperienza sublime ma allo stesso tempo piena di dubbi, incertezze, paure, ostacoli; l’amore che tutti hanno il diritto di vivere, affrontando i pregiudizi e continuando a donare se stessi in modo completo e fino alla morte.



Recensione pubblicata già in L'angolo di Angy

lunedì 9 aprile 2012

L'attività fisica aumenta la possibilità di concepire




Il sogno di molte donne è di certo quello di diventare mamme!
Ebbene, l'università di Boston ha rilevato come una sana e moderata attività fisica possa aiutare ad arrivare al concepimento.


Presupposto fondamentale è non essere in sovrappeso o al contrario troppo magre; l'indice di massa corporea quindi conta molto perchè ci siano effetti positivi a livello di riproduzione.

L'esercizio fisico quindi è raccomandato caldamente a tutte quelle donne che desiderano avere un bambino!
Lo studio - pubblicato sulla rivista Fertility an Sterility - ha preso in esame, per oltre un anno, un campione di  3500 persone di età compresa tra i 18 ed i 40 anni che hanno provato a rimanere incinte con metodi naturali.
 Le volontarie hanno dichiarato prima dello studio di essere in una relazione stabile e di non essere in cura con trattamenti per la fertilità.

Soffermandosi sulle abitudini comportamentali delle donne, gli studiosi hanno visto che l’attività fisica moderata, concernente il camminare, l’andare in bicicletta o fare giardinaggio, renda più veloce e probabile la possibilità di rimanere incinte, in una percentuale di successo aggiuntivo pari al 18% rispetto a chi non eseguiva attività fisica.
Al contrario, l'attività fisica non recava gli stessi benefici nelle donne in sovrappeso o molto magre, anzi in loro si è riscontrato un rallentamento del concepimento.

martedì 13 marzo 2012

Primavera e allergie!

Se a molti il prolungamento del cattivo tempo, delle basse temperature non va proprio giù e si anela la primavera..., alle persone che soffrono di allergie invece fa "comodo" che la primavera non venga in anticipo, visto che ogni anno con sè porta una serie di allergie...!


E' vero che siamo quasi a primavera e in generale il clima è freddo e "tendente all'invernale" più che al primaverile, ma è bene, per gli allergici, non gioire troppo... perchè gli esperti assicurano che comunque i pollini stanno per fare capolino e lì... "saranno guai"!
Anzi, già da ora in alcune zone sono diffusi i pollini di cipresso e quando le temperature si decideranno ad alzarsi faranno la loro comparsa quelli delle famose e odiate graminacee.

Aprile sarà il mese clou: saremo nel pieno della fioritura e chi soffre di allergie in questo periodo dovrà rassegnarsi agli occhi lacrimosi e irritati, al prurito, alle crisi allergiche, all'asma...; a maggio partiranno all'attacco i pollini di parietaria e alternaria....

Insomma, forse è il caso di fare il vaccino ogni anno, prima che arrivi l'inverno!
Ora come ora la soluzione sta nei prodotti farmacologici come antistaminici, cortisonici nasali inalatori e broncodilatatori....



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