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venerdì 30 dicembre 2022

LE MIE LETTURE PIÙ BELLE DEL 2022

 

Questo post è per tirare le somme del mio 2022: quali sono le letture più belle che mi hanno accompagnata nel corso dell'anno che stiamo per lasciarci alle spalle?

In QUESTO POST avevo decretato i libri più belli della prima metà dell'anno; vediamo com'è proseguita la seconda metà!



NARRATIVA CONTEMPORANEA


Mi resteranno impressi sicuramente IL DUCA di Matteo Melchiorre per lo stile classicheggiante eppure molto piacevole; L'ISOLA DELLE ANIME di Johanna Holmostrom per la tematica della follia dal punto di vista della donna; immancabile per me citare Lucinda Riley, con LA SORELLA PERDUTA, settimo libro della serie, che si concluderà con la pubblicazione dell'ottavo romanzo nel 2023.


LIBRI LETTI: 16.



THRILLER/NOIR


Questa categoria mi ha regalato delle storie davvero belle e interessanti, difficile scegliere LA più bella; per dirne alcuni: coinvolgente come un film d'azione COME LEONI. RITORNO A BULL MOUNTAIN di Brian Panowich, un romanzo ruvido come i suoi personaggi e aspro e selvaggio come la natura in cui è immersa la storia; intricato e ricco di colpi di scena IL CASO  ALASKA SANDERS di J. Dickel e un noir/thriller al cardiopalma LA SETTIMA LUNA di Piergiorgio Pulixi.

LIBRI LETTI: 8.

FANTASY/ DISTOPIA

Ripetitiva fino alla nausea ma onesta: L'AMULETO D'AMBRA di D. Gabaldon, secondo vol. della serie La straniera (Outlander).

LIBRI LETTI: 4.


Per la sezione ROMANCE, 4 libri; 
- un saggio di storia; 
- due libri di INCHIESTE/CRONACA
- un romanzo storico
- due AUTOBIOGRAFIE e un memoir in prosa poetica che vi menziono e consiglio, UNA - TRILOGIA PALESTINESE del poeta Mahmud Darwish: merita perché tratta un argomento di cui bisogna parlare sempre più e senza pregiudizi, quello della vita del popolo di Palestina sotto occupazione.
- POESIA: una raccolta, RIFQA del giovanissimo Mohammed El-Kurd, che si concentra - parlandone in versi - su una tematica vicina a Darwish;
- GRAPHIC NOVEL: 1
- NARRATIVA PER L'INFANZIA: 1


TOTALE LIBRI LETTI DA LUGLIO A DICEMBRE: 42

LIBRO INIZIATO E NON ANCORA TERMINATO (ahimé): IL NIDO di T. Winton.

 
Ho iniziato due saghe nel 2022: 

        OUTLANDER (LA STRANIERA) di Diana Gabaldon; sono solo all'inizio ma ho molta voglia di proseguire, anche se i libri che compongono la serie non sono pochi;
        THE CAZALET di Elizabeth J. Howard, di cui ho letto i primi due volumi.


Sono contenta di essermi avvicinata per la prima volta ad autori come

Alessia Gazzola
Flannery O'Connor
Mahmud Darwish
Fabio Bacà
Sally Rooney

domenica 4 dicembre 2022

NOVEMBRE 2022 - TRA LIBRI, CONCERTO E MANI IN PASTA

 

Buongiorno, lettori carissimi!!!

Dicembre è entrato da pochi giorni e si avvicina il momento di tirare le somme di questo 2022, sul fronte letture... e non solo! 



Intanto, faccio il bilancio del mese di novembre, con l'aggiunta di alcune fotine su argomenti che non hanno a che fare con le letture ma che ugualmente mi interessano: Claudio Baglioni 🎹🎼 e dolciumi 🍩🍪

Ma partiamo dalle pagine che mi hanno accompagnata il mese scorso.


  1. MARY CELESTE di S. Lecce e C. Cazzato: all'interno di una cornice reale c'è una storia fittizia e tinta di giallo che ci farà salire sulla prima nave fantasma della storia (5/5);
  2. RIFQA di M. El-Kurd: imparare dalla tua granitica nonna cosa voglia dire resistere a chi ti occupa casa e ti caccia da essa come se la tua vita e le tue radici non contassero nulla, e raccontarlo attraverso poesie (5/5);
  3. IL TEMPO DELL'ATTESA di E. J. Howard: il secondo libro della saga famigliare sui Cazalet, dal punto di vista di tre ragazze diverse tra loro (4/5);
  4. PUTIN, L'ANGELO DI DIO di G. Boschetti: angelo o diavolo, dittatore o difensore della fede. Un punto di vista su Putin diverso dal solito e provocatorio (3/5);
  5. LA SETTIMA LUNA di P. Pulixi: noir che vede il trio Croce-Rais-Strega alle prese con uno scaltro assassino; colpi di scena assicurati (5/5);
  6. UNA PORTA NEL CIELO di R. Baggio: l'autobiografia, sincera e appassionata, di un campione del calcio italiano (4.5/5);
  7. CRONACHE DELLE MULTISFERE - L’ombra di Durgash, di T.Sguanci: fantasy classico, in cui il Bene combatte il Male attraverso un ragazzo impacciato ma coraggioso (4/5);
  8. L'ISOLA DELLE ANIME di J. Holmström (prossimamente la recensione): storie di ragazze e donne chiuse in un ospedale psichiatrico da cui è difficile uscire; ma la speranza ha ali capaci di oltrepassare i muri più alti e apparentemente impenetrabili (5/5).

Le letture novembrine sono state tutte, a modo loro, interessanti e coinvolgenti; difficile citarne solo tre, quindi vi menziono, tra le più belle: RIFQA per la tematica palestinese; LA SETTIMA LUNA per la bravura dell'autore di costruire trame articolate e ricche di colpi di scena; L'ISOLA DELLE ANIME per l'ambientazione reale (manicomio di Själö) e le storie di donne raccontate; MARY CELESTE, anch'esso per il contesto storico reale, oltre che per la storia in sé.


MUSICA

Girando per le bancarelle di un mercatino, ho trovato 5 vinili di Claudio Baglioni: "La vita è adesso", "Solo", "E tu come stai?", "Sabato pomeriggio" e "Oltre". Me felice 😍

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E poi e poi e poi.... il 24 novembre Claudio Baglioni è tornato, per la seconda volta in un anno, a San Severo, al "Teatro Giuseppe Verdi", in occasione del tour "Dodici Note Solo Bis".

Che dire...? Una bellissima ed emozionante serata, tre ore in cui il cantautore romano non ha solo cantato canzoni vecchie e nuove (lui, solo soletto al pianoforte; anzi, i pianoforti erano tre e rappresentavano passato-presente-futuro) ma è stato un grande intrattenitore e, del resto, non avevo dubbi: da un "cantastorie" come lui non potevo che aspettarmi un'eccellente performance. 

E pensare che, fino a qualche anno fa, l'idea che Baglioni venisse a fare un concerto nella mia città era pura utopia...!


Baglioni nel teatro della mia città; foto presa dal profilo officiale su FB


CUCINA

Quest'anno ho deciso di cimentarmi con pandori e panettoni.

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Fino a ieri, ho sempre usato solo le mie manine per impastare lievitati, dolci o salati che fossero ma, se 

per alcune preparazioni, "l'olio di gomito", la buona volontà e quel briciolo di manualità da non professionista acquisita con la pratica (casalinga) possono bastare, per altri prodotti... hum..., il risultato lascia a desiderare e non soddisfa prima di tutto chi li fa (me).

Ragion per cui, il pandoro preparato un paio di settimane fa, come primo esperimento, malaccio non era, ma se vi devo dire che mi ha soddisfatta al 100%, mentirei.

E siccome mio marito mi ha regalato l'impastatrice (Kasanova, 7 litri), ora finalmente posso buttarmi a capofitto nella preparazione di questi lievitati che richiedono decisamente una lavorazione più complessa. 

Nelle prossime settimane ci riprovo! Queste che vi lascio sono le foto del "pandoro sperimentale".


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lunedì 31 ottobre 2022

IL MIO OTTOBRE, TRA LETTURE E SERIE TV


Buongiorno!

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Ottobre è quasi andato via e io tiro le somme delle letture del mese.


  1. IL CASO ALASKA SANDERS di J. Dicker: thriller dall'architettura complessa, denso di piccoli colpi di scena che, gettando ora luci ora dubbi sull'identità dello scaltro assassino, ci conducono a una soluzione inaspettata (5/5);
  2. QUELLO CHE RIMANE di P. Fox: la piatta quotidianità di una coppia americana borghese degli Anni '60 viene scossa da un gatto indisciplinato e affamato (2.5/5);
  3. LA SORELLA PERDUTA di L. Riley: il settimo libro della saga famigliare ci svela l'identità dell'ultima, ricercatissima sorella, Merope. Lucinda ci porta in giro per il mondo, in particolare in un'Irlanda tanto affascinante quanto tormentata da guerre intestine (5/5);
  4. LE SORELLE LACROIX di G. Simenon: dramma famigliare dalle atmosfere cupe, soffocanti, in cui a scorrere, sotterranee, sono invidie, rancori, vendette, ipocrisia, solitudini, infelicità. Tanta infelicità (4/5);
  5. UNA PORTA NEL CIELO di R. Baggio: il ritratto sincero e autentico di un vero campione (4,5/5);
  6. 2030: APOCALYPSE WAR di E.Delparifantasy distopico ambientato nel prossimo futuro, che vede il mondo attaccato da un crudele tiranno giapponese, preso da un delirio di onnipotenza in stile Hitler (3/5).

Sul podio ottobrino finiscono il thriller di Dicker per avermi catturata e appassionata per tutta l'intricatissima indagine condotta da Marcus e l'amico poliziotto, e ovviamente la mia Lucinda, narratrice ammaliante e tanto brava a unire fantasia e realtà; interessante e piacevolissima l'autobiografia del Divin Codino.

Inizio novembre leggendo:
  •  LA SETTIMA LUNA di Pulixi,
  •  IL TEMPO DELL'ATTESA di Elizabeth J. Howard (2° vol. de I Cazalet
  • IL NIDO di Tim Winton.


SERIE TV

  • Proseguo con THIS IS US, sono alla quarta stagione e ho appena incontrato un altro nucleo famigliare, che si affianca ai Pearson; devo ancora inquadrarli per bene.
  • Devo terminare DEFENDING JACOB, di cui vi parlerò perché uno degli argomenti principali affrontati - è possibile che esista una componente genetica che spieghi la presenza di un'eccessiva aggressività in alcune famiglie/singole persone? - lo trovo molto interessante.
  • Ho guardato i quattro episodi di VATICAN GIRL, la docu-serie sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, cold case che seguo da quando sono entrata nell'età della ragione e che, in quasi 40 anni, ha accumulato tante di quelle ipotesi (dalle più verosimili alle meno probabili), bugie, depistaggi e silenzi omertosi, da essere diventato quasi sicuramente uno dei casi di scomparsa più misteriosi e complicati degli ultimi anni (e comunque l'unico caso di sparizione di una cittadina vaticana). Ma soprattutto, a tenermi ferma a questa storia, al di là dell'attenzione mediatica e del mio personale interesse per il crime, è il dispiacere per questa famiglia che convive da quasi 40 anni con un'assenza che ogni giorno ha recato e reca tutt'oggi dolore, impotenza, frustrazione... e speranze. Certo, si tratta di speranze finora disattese. Quello della famiglia Orlandi è un dolore che però non l'ha portata ad arrendersi ma, anzi, a continuare a lottare con più tenacia che mai perché venga fatta luce sul destino di un'innocente che, in quel giugno 1983, aveva solo 15 anni e non ha fatto più ritorno a casa. 
  • Di giovedì in giovedì prosegue la visione della quinta stagione di THE HANDMAID'S TALE: la nostra June (ex-Difred) è intenzionata a non abbandonare la figlioletta 12enne che è ancora a Gilead e che presto potrebbe andare in sposa (!!!) a un vecchio porcello. Ed è arrabbiata nera, disposta anche a tornare in territorio nemico, se dovesse rendersi conto che da Toronto, solo a suon di chiacchiere e inutili incontri diplomatici, la situazione potrebbe non cambiare di un millimetro. Daje Osborne, spacca tutto! 


venerdì 30 settembre 2022

IL MIO SETTEMBRE 2022, TRA LETTURE E SERIE TV


Eccomi con il mio settembre!


  1. LA PSICOLOGA di B.A. Paris: thriller psicologico che si muove all'interno di un complesso residenziale in cui le amicizie celano segreti e quasi sicuramente un assassino (4/5);
  2. IL DUCA di M. Melchiorre: romanzo dallo stile classico, dal linguaggio colto, con un protagonista sfaccettato che scavando nel passato riuscirà a comprendere il proprio presente (5/5);
  3. STORIA PROIBITA DI UNA GEISHA di M. Iwasaki, R. Brown: autobiografia della geisha più ricercata e famosa del secolo scorso (3,5/5);
  4. IL CIELO È DEI VIOLENTI di F. O'Connor: romanzo americano in cui le miserie umane si scontrano con il fanatismo religioso (4/5);
  5. 2030: APOCALYPSE WAR di E. Delpari: paranormal fantasy ambientato in una New York futuristica minacciata da un imperatore giapponese che vuol seguire le impronte di Hitler (2/5).
  6. GLI ANNI DELLA LEGGEREZZA di E. J. Howard: primo volume della saga famigliare I Cazalet, che ci permette di inquadrare personaggi e periodo storico (3,5/5);
  7. INGANNI di E. Gaudì: romance contemporaneo con una trama articolata e ricca di avventura e suspense (4/5).

Sicuramente il libro che sale sul podio è IL DUCA, per avermi sorpreso, nel senso che, pur avendo uno stile classico e un linguaggio raffinato e ricercato, mi ha coinvolta nelle vicende personali del protagonista e nella sua evoluzione umana.


CITAZIONE

«"Hokori o motsu", 'sorreggiti con il tuo orgoglio'. Vivi con dignità, quali che siano le circostanze». (Mineko Iwasaki)


❤☺❤☺


Sul fronte serie tv, sto continuando con i miei amatissimi amici, i Pearson di This is us; gli intrecci di vita e le dinamiche di questa famiglia sono una continua fonte di emozioni *___*


Sto proseguendo anche con la quinta stagione di THE HANDMAID'S TALE: un'incavolatissima June 
Osborne, oramai rifugiata in Canada, cerca di andare avanti con la propria vita di "sopravvissuta a Gilead", ma non è facile perché in corpo continua ad avere un fuoco di vendetta e rabbia che non accenna a placarsi; non le sono d'aiuto neppure le persone che ama - Luke, Moira, la piccola Nicole.
Il pensiero della primogenita, Hanna, che continua ad essere nelle mani di Gilead, la ossessiona, insieme all'odio per tutti quegli immondi esseri che tengono ancora schiave tante povere ragazze, stuprandole come e quando vogliono. 
A peggiorare il suo stato d'animo ci pensa lei, la nemica numero 1: Serena Waterford, che dopo aver ottenuto un funerale in pompa magna e in diretta tv per il proprio spietato maritino, torna in Canada e trova - con sommo sbigottimento di tutti, se stessa compresa - un sacco di gente (donne soprattutto, il che è grave) che la osanna manco fosse una madonna.
E se quella strega riuscisse a "portare" Gilead (con i suoi orridi "principi" pseudoreligiosi) in Canada?
La sola idea fa rabbrividire di disgusto June, il cui pensiero fisso è uccidere Serena.

Ho iniziato Defending Jacob, una miniserie tratta dal thriller IN DIFESA DI JACOB (trovate la recensione sul blog): il procuratore Andy Barber sta indagando su un terribile caso di omicidio, ai danni di un adolescente di soli 14 anni, accoltellato. Purtroppo, i sospetti circa l'assassino cadono su Jacob, l'unico figlio di Andy, ma ovviamente lui e sua moglie vogliono credere all'innocenza del figlio, se non fosse che ci sono dei dettagli che gettano dubbi nella loro mente... 

venerdì 2 settembre 2022

LE MIE LETTURE DI AGOSTO 2022

 

Buon pomeriggio, lettori!

Lo scorso mese è passato essenzialmente all'insegna della mia piccola vacanza in Svizzera, a proposito della quale vi lascio qualche fotina a fine post.




Ecco i (pochi, ma non me ne faccio un cruccio perché mi sono goduta il tempo in famiglia) libri che ho letto ad agosto.


  • LA CASA FUTURA DEL DIO VIVENTE di L. Erdrich: distopico che paventa il rischio di un brusco arresto nell'evoluzione e un misterioso ritorno a un passato dell'umanità lontano. È caccia alle donne incinte.    (3,5/5)
  • LA PICCOLA CASA DEI RICORDI PERDUTI di H. Pollard: romance contemporaneo ambientato in una deliziosa pensioncina francese.  (4/5)
  • LA FOLLIA DEI FLOOD di J.Kidd: atmosfere gothic noir e paranormal in questa storia in cui i muri di una grande casa sussurrano misteriosi segreti da disseppellire. (5/5)
  • 1000 MOTIVI PER UCCIDERE di E. Riot: giallo/thriller incentrato su una serie di omicidi commessi da un'unica mano insanguinata.   (2,5/5)
  • IL KARMA NON VA IN VACANZA di D. Cintolesi: romanzo di formazione che punta i riflettori sugli adolescenti di oggi alle prese con problemi di ricerca della propria identità, conflitti con i genitori, bullismo, stalking e revenge porn.  (5/5)


Se dovessi scegliere, tra questi cinque, il più bello del mese vi direi: il romanzo di David Cintolesi, per aver raccontato in modo forte, con crudo realismo e senza filtri, uno spaccato dei ragazzi di oggi e dei loro problemi.


CITAZIONE DEL MESE

"Ti hanno strappato la terra da sotto i piedi, così l’hai nascosta sotto la pelle. Ti hanno torturato, ma hai confessato un amore ancora più folle per quel che ha causato la tua tortura". (Mahmoud Darwish, UNA TRILOGIA PALESTINESE)


Durante il mio soggiorno a casa di mio fratello e famiglia, le mie nipotine mi hanno parlato di film d'animazione che a loro è piaciuto: Encanto.
Mi sono ripromessa di guardarlo così non sarò impreparata la prossima volta che le rivedrò 😀♥

 



Vi lascio con alcune foto scattate durante la vacanza.


GLARUS

lago di Klõntal (Glarus)

zurigo

zurigo

Zurigo. Chiesa riformata

lunedì 1 agosto 2022

LUGLIO 2022, TRA LETTURE E SERIE TV (monthly recap)

 

Luglio, il caldissimo e afosissimo luglio, è andato via, lasciando spazio ad un agosto che, mi sa proprio, sarà altrettanto rovente.

La cosa positiva, per quanto mi concerne, è che andrò in Svizzera nella seconda metà del mese, per cui godrò di un po' di aria fresca :-D

Intanto, ecco il mio riepilogo su libri e serie tv di luglio.


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  1. LA MORTE VIENE DAL PASSATO di V. Meleca: thriller spionistico ambientato ai giorni nostri in Norvegia con incursioni nella seconda guerra mondiale (4/5);
  2. VIA POMA, INGANNO STRUTTURALE TRE di C. Lavorino: certosina analisi investigativa sul celebre ed irrisolto giallo di via Poma. (4/5).
  3. ACAYA A.D. 1714. TRAGICA FINE DI UN SOGNO di F. Agrimi: breve romanzo storico ambientato in un paesino fortificato nel leccese, nel 1700 (3.5/5);
  4. "Il mistero del bosco. L'incredibile storia del delitto di Arce" di P. Nazio: romanzo-inchiesta che ripercorre in modo chiaro il delitto di Arce (4/5);
  5. LE STANZE SEGRETE DELLA PIOGGIA di V. De Cecco: romance contemporaneo; una ragazza torna nel suo paese natio, ritrovandovi i fantasmi da cui era scappata (4/5);
  6. BLU di G. Tribuiani: romanzo di formazione di cui non sono riuscita ad apprezzare lo stile contorto (2/5);
  7. IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI di D. Carrozza: si può scrivere un romanzo su commissione, sforzandosi di trovare l'ispirazione? (4/5);
  8. RITORNO A RIVERTON MANOR di K. Morton: mystery che viaggia su due periodi temporali, seguendo le vicende di due sorelle ricche ma sfortunate, innamorate dello stesso uomo (4.5/5)
  9. L'ULTIMO DUCA di J. Michaels: regency romance per chi ama emozionarsi con storie d'amore a lieto fine (3,5/5);
  10. L'AMULETO D'AMBRA di D. Gabaldon: nel secondo volume della saga fantasy storica, Jamie e Claire sono a Parigi per cercare di cambiare il corso della Storia (5/5). 


A luglio, le letture da podio sono ovviamente il romanzo di Outlander (non ho ancora scritto la recensione), quello della Morton, che racconta storie sempre molto "piene" di avvenimenti e sullo sfondo di ville enormi e maestose, e i due libri di inchiesta/cronaca nera sui delitti irrisolti di Simonetta Cesaroni e Serena Mollicone.


SERIE TV

Ho ripreso, seppur lentamente, la terza stagione di HANNIBAL (ne ho parlato QUI) e il mangiacarneumana più affascinante e crudele della tv continua a preparare piatti gourmet con ingredienti... ehm... nostrani e di prima scelta.

Ho guardato LA GIUDICE, una serie coreana di una sola stagione (almeno per ora), che mi è piaciuta per la tematica di base: la violenza perpetrata da minori e la controversa questione della condanna dei loro reati. 

La protagonista è Sim Eun-seok, una giudice molto severa, algida, riservatissima, scontrosa, anzi a volte è proprio maleducata, anche nei confronti di chi cerca di essere gentile con lei; quando le viene conferito un incarico nel tribunale dei minori, è intenzionata a farsi carico di ogni caso con severità, integrità, nel pieno e rigido rispetto della legge e, soprattutto, guidata dal proprio profondo disprezzo per i giovani delinquenti, alcuni dei quali spesso sono poco più che bambini.

La donna viene affiancata dal giudice Cha Tae-joo, giovane ma già ben avviato in questo settore della delinquenza minorile; il suo modo di lavorare, il suo approccio con i ragazzi accusati e poi inviati in strutture per il recupero, è l'opposto di quello della nuova collega: Cha è molto empatico, desidera essere di aiuto a queste vite così giovani e già così deviate, ben sapendo che tanti di questi criminali (quasi tutti, a dire il vero) hanno preso certe brutte strade e compagnie perchè alle spalle hanno un contesto famigliare e sociale carente, assente, fatto spesso di abbandono o violenza.

Sim non condivide l'atteggiamento di Cha, che secondo lei eccede nel voler per forza capire e concedere attenuanti a questi ragazzacci, che invece non meritano comprensione ma punizione per i reati commessi; non solo, ma la giudice disapprova il coinvolgimento emotivo del collega, che potrebbe indurlo ad essere poco obiettivo e distaccato, inficiando quindi il lavoro.

Sono tanti e diversi i casi affrontati, ma tutti hanno in comune lo scatenare una doppia sensazione nello spettatore, a mio avviso: davanti ai delitti - spesso davvero molto violenti, crudeli, sadici, e per di più commessi con leggerezza, quasi per gioco o per "semplice" cattiveria verso le vittime - non si può non provare indignazione, rabbia, voglia di punire e che venga fatta giustizia perchè è giusto che le vittime e le loro famiglie distrutte si vedano riconosciuti il loro dolore, il trauma/lutto subito e possano constatare che la legge non li abbandona nelle loro disgrazie ma dà loro un minimo di giustizia, punendo chi sbaglia.
Dall'altra, è inevitabile un altro pensiero: sono ragazzini, adolescenti, hanno meno di diciotto anni... Insomma, hanno una vita davanti e tutto il tempo per essere rieducati, recuperati. No?

Certo, di alcuni non diresti proprio che vogliano essere recuperati e "raddrizzati", ma resta il fatto che per la legge non sono processabili come degli adulti, il che vuol dire che per tanti reati terribili la condanna sarà, di conseguenza, sempre troppo poco severa, "lieve", rispetto alla portata drammatica delle conseguenze delle loro azioni.
Ed infatti, fuori dal tribunale dei minori ci sono costantemente gruppi di manifestanti che chiedono a gran voce una riforma della legge, così che certi crimini, in particolare quelli più crudeli, efferati, in cui ci sono stupri, assassinii ecc..., vengano giudicati come se a commetterli fosse stato un adulto.

Ma per ora le cose vanno così e, piaccia o no, la legge va applicata per ciò che è, senza discutere (anche perché a poco serve).

Sim cerca di comminare il massimo della pena a  quei ragazzi che lei trova siano dei mostri di cinismo, impuniti e impenitenti, che se ne infischiano dei danni provocati alle loro vittime e non mostrano alcun segno di pentimento.
Il suo atteggiamento duro pian piano, però, si ammorbidirà: pur restando inflessibile e poco empatica, comincerà a farsi coinvolgere un po' di più nelle vicende personali degli imputati, andando a toccare con mano certe realtà difficili, in cui questi piccoli criminali sono cresciuti, divenendo ciò che sono...

Si scopriranno due cose importanti circa il passato di Sim e di Cha, ed entrambi i background ci faranno capire perché essi hanno, col tempo, sviluppato ciascuno il proprio modo di intendere e portare avanti il proprio lavoro di giudice minorile, la prima con eccessiva intransigenza e un discutibile odio per i ragazzi che commettono reati, e il secondo con la sua comprensione e vicinanza emotiva (che però non di rado non gli saranno di aiuto in quanto lo renderanno troppo coinvolto e poco oggettivo).

Sim incontrerà non pochi ostacoli da parte dei superiori ma lei andrà dritta per la propria strada.

Se vi piacciono le tematiche sociali e legate alla criminalità minorile, provate a guardare questa serie.

E poi.... ho iniziato THIS IS US!!

Dopo aver letto e sentito pareri ultra positivi, gente che ancora piange perchè la serie è ormai conclusa..., insomma, tutto 'sto strepito mi ha convinta e l'ho cominciata.
Che dire? Mi son ritrovata affezionatissima e coinvolta dalle vicende della famiglia Pearson: dalla coppia Jack e Rebecca e dai loro tre splendidi figli, l'attore bello e poco compreso Kevin, l'intelligente Kate - da sempre in lotta con sé stessa e con quel corpo ricoperto da troppa ciccia e di cui non si riesce a liberarsi -, e Randall, uomo di successo, con una bellissima famiglia ma... i problemi ce li ha pure lui, eh!
La storia si dipana tra passato e presente, alternando in ogni puntata le vicende di Jack e Rebecca prima-durante e dopo l'arrivo dei tre figli (Kate e Kevin sono gemelli, Randall è nato lo stesso giorno ma è stato adottato) e il presente dei tre fratelli ormai trentaseienni.

Insomma, vedetela, se non l'avete vista!
Io sto sempre lì con la lacrimuccia pronta a scendere perché credo sia impossibile non lasciarsi coinvolgere.

lunedì 4 luglio 2022

LE MIE LETTURE PIÙ BELLE DA GENNAIO A GIUGNO 2022


Come ogni anno, tanto a metà quanto alla fine, comincio a fare le mie valutazioni su come stanno procedendo le letture dell'anno in corso e quali libri in particolare mi hanno colpito nei primi sei mesi del 2022.






NARRATIVA CONTEMPORANEA

All'interno di questa categoria - senza dubbio più generica e, quindi, più vasta - ho avuto modo di leggere diversi libri belli; ne menziono cinque su tutti.
Il romanzo di Michelle Cohen Corasanti, COME IL VENTO TRA I MANDORLI è il vincitore della  categoria per l'argomento affrontato e lo sfondo storico e sociale di riferimento, vale a dire la situazione vissuta dai palestinesi nel Territori Occupati da Israele. Come ho già avuto modo di dire, non posso che consigliarvelo.
Drammatico e commovente il romanzo di Alessandra Carati, E POI SAREMO SALVI, candidato allo Strega e che, tra gli otto da me letti, sicuramente è tra i miei preferiti.
Non posso non citarvi I CARIOLANTI di Sacha Naspini, crudo e "animalesco", una lettura che ti resta impressa a lungo; la mia compianta Lucinda Riley c'è sempre tra le letture più belle perchè mi fa sognare e viaggiare con l'immaginazione in luoghi esotici, spaziando da un piano temporale all'altro (LA RAGAZZA DEL SOLE); e concludo consigliandovi lo struggente e autentico LA CASA DEGLI SGUARDI di Daniele Mencarelli: un cuore da poeta che sa far vibrare l'anima dei lettori con i suoi racconti di vita.

LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 26.



(AUTO)BIOGRAFIA  


In questa categoria il vincitore è il romanzo autobiografico AMERICA NON TORNA PIÙ di Giulio Perrone, incentrato sulla figura paterna, sul rapporto non sempre facile con essa.

LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 5.



GIALLO/THRILLER/NOIR


Da fan di di Piergiorgio Pulixi non posso non menzionare il suo esordio nella categoria "narrativa per ragazzi", sempre però con un racconto a tinte noir/thriller, IL MISTERO DEI BAMBINI D'OMBRA.
Molto ben articolato e "alla Agatha Christie" il giallo classico di Diego Pitea, LA STANZA DELLE ILLUSIONI; sorprendente e sofisticato NOVA di Fabio Bacà, anch'esso candidato allo Strega.
Ma il podio se lo prende LE VERITA' DI MIRACLE CREEK di Angie Kim, per aver costruito una storia che non è solo intrigante dal punto di vista della ricerca del colpevole, ma soprattutto per la gallerie di personaggi, con la loro umanità sfaccettata e piena di contraddizioni.

LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 10.


FANTASY 


E qui vince a mani bassissime l'unico e inarrivabile romanzo di Diana Gabaldon, il primo della serie: 
LA STRANIERA: devo riscriverlo che ho adorato tutto, paesaggi, personaggi, stile...? ^_^ 

LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 3.

 

GRAPHIC NOVEL

Di questo genere ho letto solo un testo, molto bello e dal messaggio potente: HANDALA. UN BAMBINO IN PALESTINA di Naji al-Ali, anch'esso incentrato sulle sofferenze del popolo palestinese e sul loro diritto di esistere e resistere.

LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 1.


STORICO


Dalle tonalità cupe LA CUSTODE DEI PECCATI di Megan Campisi, col quale ho conosciuto la figura del mangiatore di peccati; molto bello il romanzo di Alessandro Pierandrei ambientato nel Vecchio West, che su di me ha sempre una notevole fascinazione: SICILIAN DEFENSE.

LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 6. 

ROMANCE: 1.
YOUNG ADULT: 1
CLASSICI: 1
POESIA: 1

Quest'anno, ahimè, ho aggiunto un'altra categoria: GLI ABBANDONATI.

Eh sì, mi sono convinta anche io a mollare un libro se proprio non mi sta coinvolgendo; quest'anno finora è toccato a STRADARIO AGGIORNATO DI TUTTI I MIEI BACI (D. Ranieri).
Spiaze, ma è così.



TOTALE LIBRI LETTI DA GENNAIO A GIUGNO: 55
Pagine lette: 15272.
Libri in formato cartaceo: 8. 
Libri in formato digitale: 35.
Audiolibri: 12.
Il libro più breve ha 46 pagine (CATTIVE SORELLE di Jane Corry); il più lungo è stato LA STRANIERA.

giovedì 30 giugno 2022

GIUGNO 2022 - TRA LETTURE E SERIE TV



Il caldissimo mese di giugno sta per andar via e io mi accingo a riepilogare le letture (e non solo) del mese.


 


  1. DOVE SEI, MONDO BELLO di S. Rooney: un romanzo contemporaneo che narra di storie d'amore e d'amicizia e di quattro trentenni alla ricerca di un po' di bellezza in questo mondo un po' confuso (4/5).
  2. IL GIARDINO DELLE OMBRE CINESI di V. De Cecco: romanzo ambientato tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso; una serie di lettere portano alla luce segreti di famiglia (4/5).
  3. TRIESTE, 1974 di M. Stefani: romanzo di formazione; in una multietnica ed affascinante Trieste, scossa da attentati terroristici, le storie di alcuni ragazzi si incrociano; sullo sfondo la figura di Pasolini (4/5).
  4. I GUARDIANI DEL FARO di E. Stonex: ispirato a fatti realmente accaduti; un faro circondato dalle acque, tre uomini scomparsi; vent'anni dopo uno scrittore vuol capire cosa sia successo (4/5).
  5. LE VERITÀ DI MIRACLE CREEK di Angie Kim: thriller giudiziario; una camera iperbarica esplode, ci sono dei morti: tragico incidente o ci sono altre verità dietro? (4.5/5)
  6. PRIMAVERA, INDOMABILE DANZA di G. Aprile: raccolta di poesie a tema primaverile (3,5/5).
  7. LA BEFANA VIEN DAL NORD di E. Molaschi: young adult che affronta tematiche come la malattia (3/5).


Tra queste letture, quella che mi ha sorpresa maggiormente è stata LE VERITÀ DI MIRACLE CREEK, perché alla base c'è sì la ricerca della verità ma soprattutto si scava nelle personalità dei personaggi, indagando sulle loro motivazioni, sulle bugie, sui tentativi di giustificare le proprie colpe.



Sul fronte SERIE TV, mi son data da fare, anche perché avendo avuto il Covid un paio di settimane fa, sono stata costretta a stare a casa.

Vi ho già parlato di OUTLANDER (QUI il post) e vi ho ripetuto allo sfinimento che è una serie bellissima e che mi sentirò un'orfanella nell'attesa della settima stagione.

Altra serie che consiglio è RATCHED (QUI il post), una produzione Netflix basata sul personaggio di Mildred Ratched, l'infermiera rigorosa e algida che lavora nell'ospedale psichiatrico nel romanzo (e nell'omonimo film) "Qualcuno volò sul nido del cuculo". 

Bene, in questa trasposizione che vuol essere praticamente un prequel, conosciamo meglio Mildred, interpretata magistralmente da Sarah Paulson: una donna non solo molto rigida e sulle sue, ma soprattutto piena di segreti, con un passato alle spalle doloroso, che ha influenzato la sua vita e l'ha resa quella che è oggi, sostanzialmente una persona che si approccia agli altri in un modo tutto particolare. 

Calcolatrice, paziente, dalla mente diabolica, sa quando e come agire per raggiungere i propri scopi e non esita a commettere azioni terribili; c'è un che di torbido in lei, nonostante dia l'impressione di essere perfetta, distinta, pacata, razionale.
La serie mi è piaciuta per la complessità e le sfaccettature della protagonista (sì, l'infermiera sa essere un mostro... ma inaspettatamente ha anche lati umani, che talvolta escono fuori e te la rendono pure simpatica), per la trama principale ma anche per le dinamiche che si creano con personaggi secondari; certo, è un continuo scorrere di sangue e crudeltà varie, ma, insomma.., è pur sempre un thriller/horror psicologico :-D

E vogliamo parlare del sangue e delle aberrazioni di cui si macchia lui, lo psichiatra cannibale più malvagio del cinema, Hannibal Lecter?
Ho ripreso a guardare la serie HANNIBAL, sono alla terza stagione (ho guardato, per ora, le prime due puntate) e ovviamente il dottorino perverso dà il meglio di sé, sia nel fare a fette le proprie vittime che nel cucinarle, realizzando piatti saporiti e raffinati.
Ecco, raffinato è forse l'aggettivo che più si addice a questa serie: nonostante l'efferatezza del tema - i numerosi omicidi, il sangue (vero e immaginario) che scorre a iosa, i corpi dilaniati, su cui lo psichiatra riversa tutto il proprio estro, dei poveri disgraziati che finiscono in padella o esposti come opere d'arte in luoghi significativi dal punto di vista simbolico, la manipolazione mentale in cui Lecter è maestro -, c'è un che di elegante, di attraente, che coinvolge lo spettatore, che resta affascinato dal personaggio di Hannibal, sentendosene respinto e sedotto al contempo.
Non mancano i flashback (ad es., conosciamo il momento in cui la dottoressa Bedelia Du Maurier è entrata  ufficialmente e irrimediabilmente nelle grinfie malefiche e psicologiche di Lecter) e le allucinazioni. Eh già, perché quando si tratta di lui, l'altro protagonista della serie, non possono mancare i sogni ad occhi aperti, gli immensi giri mentali con cui ci si convince che una cosa è avvenuta e si è verificata in un certo modo, per poi scoprire che, appunto, era tutto uno scherzo di una mente turbata .

***** SPOILER - evita di leggere la parte evidenziata in nero se non hai terminato la seconda stagione *****
Sto parlando di Will Graham, che nonostante sia stato accoltellato dall'amico-nemico nell'ultima puntata della seconda, è sopravvissuto. Il suo rapporto morboso con Hannibal non è concluso e, un po' come noi spettatori, anch'egli ne è irresistibilmente attratto e soggiogato e, allo stesso tempo, lo odia perché diabolico.

Il cannibalismo dello psichiatra si sposta dagli USA all'Italia, prima a Firenze e poi a Palermo, dove 

l'uomo dà il meglio di sé, lasciando la propria maledetta impronta di sangue; ho incontrato Fortunato Cerlino (che nel mio cuore è sempre don Pietro Savastano): qui è un ispettore di polizia ossessionato, ormai da vent'anni, dai sanguinosi omicidi fiorentini (ho storto il naso davanti all'uso dell'espressione "mostro di Firenze"; evitabile, onestamente) e dal desiderio di fermare il terribile assassino.

Ok, non mi resta che proseguire e vedere quali prelibati piatti ha in mente per me lo psichiatra dal palato più delicato ed esigente che ci sia, che - finora non l'ho mai detto - non poteva avere un interprete migliore di Mads Mikkelsen. Ti fa sentire il brivido con uno solo dei suoi sguardi gelidi ma eloquenti e ti induce a chiederti: chissà con che spezie arricchirebbe il mio fegato e a che vino lo abbinerebbe? (ok ok, scusate la vena macabra).


martedì 31 maggio 2022

LE MIE LETTURE DI MAGGIO 2022

 

Buongiorno, cari lettori!

E anche maggio, soleggiato e caldo,  se ne sta andando ed io sono qui a riepilogare le mie letture del mese.





  1. DIVORZIO DI VELLUTO di .J Karšaiová: anche le separazioni apparentemente meno traumatiche e brusche si portano dietro strascichi, ferite, perdita di radici, ma anche il desiderio di reinventarsi (3,5/5)
  2. NOVA di F. Bacà: anche se fai il neurochirurgo e lavori con i cervelli altrui, non è detto che tu riesca a prevedere quando nella mente di chi ti circonda cominciano a depositarsi i pericolosi semi della violenza incontrollabile. Nè prevedi che questa spirale coinvolga anche te, che sei sempre stato razionale e pacifista (4.5/5).
  3. CINQUE QUARTI D'ARANCIA di J. Harris: una bambina di soli nove anni può commettere dei guai dalle conseguenze terribili, per testardaggine ed ingenuità, mentre attorno a lei il mondo è afflitto dalla guerra (4/5).
  4. RANDAGI di M. Amerighi: romanzo di formazione, in cui tre amici vivono raminghi e liberi alla ricerca del proprio posto nel mondo (3.5/5).
  5. LA CASA DEGLI SGUARDI di D. Mencarelli: romanzo autobiografico commovente, intenso, ricco di umanità. Confrontarsi con la malattia e la morte di creature innocenti offre una preziosa chiave di lettura per i propri problemi r occhi nuovi con cui guardare dentro se stessi e al futuro (5/5).
  6. IL DIRITTO DI OPPORSI di B. Stevenson: la storia di un avvocato giovane ma tenace, che ha dedicato la propria vita a combattere le ingiustizie presenti nel sistema giudiziario americano (4/5).
  7. NIENTE DI VERO di V. Raimo: romanzo di formazione autobiografico. Ridi che ti passa, e se non passa, facciamo che sia così, sennò sì che si arriva al paradosso! (4.5/5).
  8. La mia favola da Le mille e una notte di I. Carioti: una storia d'amore dei nostri giorni ma inserita in un'esotica cornice da Le mille e una notte (3.5/5).
  9. LA SORELLA PERDUTA di K. Furnivall: narrativa storica. Parigi, secondo conflitto mondiale. Una coraggiosa ragazza è intenzionata a scoprire la verità sull'assassinio del padre - di cui lei è sempre stata accusata -, sfidando bugie, segreti, depistaggi (4,5/5).


LE LETTURE PIÙ BELLE DI MAGGIO.

 Ho avuto letture interessanti, grazie anche al tour Strega; volendo scegliere, tra i preferiti pongo NIENTE DI VERO di Veronica Raimo, per il suo parlare di disastri famigliari con ironia;  NOVA per avermi tenuta incollata alla storia e affascinata con un linguaggio raffinato e intrigante; LA CASA DEGLI SGUARDI: Mencarelli, entri nel cuore ogni volta.

CITAZIONE DEL MESE

"...là fuori non c'è niente di meglio 
Per colui che decide di non cercarlo, non può esserci nulla.
È ora di proseguire, anche se non si sa per dove.
Non aver paura di diventare una persona diversa; ama il tuo passato ma poi... va oltre!"

lunedì 2 maggio 2022

❤❤ LE MIE LETTURE DI APRILE 2022 ❤❤



Ed ecco le mie letture di aprile!




  1. I MEDICI. UNA DINASTIA AL POTERE di M. Strukul: romanzo storico, il primo libro della saga sulla famiglia fiorentina, la più potente del Rinascimento (3,5/5).
  2. LE PICCOLE LIBERTÀ  di L. Gentile: una libreria, Parigi, i fenicotteri e una ragazza sulle soglie di una rinascita (4/5) [narrativa contemporanea].
  3. OLIVA DENARO di V. Ardone: Oliva paga a caro prezzo il suo essere donna in una società dalla mentalità maschilista. Ma la libertà va conquistata e ad Oliva il coraggio non manca (4.5/5) [romanzo di formazione].
  4. I CURATORI DI SUNBLACK di N.M. Bellenzier: il mondo è devastato da una misteriosa e mortale malattia. Chi c'è dietro la sua diffusione? (3,5/5) [romanzo fantasy].
  5. COME IL VENTO TRA I MANDORLI  di M. Cohen Corasanti: nascere e crescere in Palestina, sotto l'occupazione israeliana, è dura, ma il giovane protagonista riuscirà ad andare incontro al successo grazie alle proprie capacità (5/5) [romanzo di formazione-narrativa storica].
  6. ANIMA LUPI di S. Cardullo: un uomo cambia identità pur di ottenere vendetta contro chi gli ha fatto del male  (2,5/5) [narrativa].
  7. LA STRANIERA  di D. Gabaldon: una donna scompare in un giorno del 1945 per ritrovarsi, grazie a un cerchio di pietre, nel 1743 nelle affascinanti Highlands scozzesi (5/5) [romanzo fantasy-storico].



8. E POI SAREMO SALVI di A. Carati: la tragedia di un popolo, di una famiglia e di una bambina, costretta a fuggire dal proprio paese in Bosnia per venire in Italia, alla ricerca di una nuova vita (5/5) [romanzo di formazione]. 
9. SPATRIATI di M. Desiati: un'amicizia che parte dalla Puglia, passa per Milano e arriva fino a Berlino, per cercare il proprio posto nel mondo e non essere più (soltanto) degli "spatriati" (3.5/5) [romanzo di formazione].
10. MORDI E FUGGI  di A. Bertante:  un giovane nel vortice degli anni di piombo, convinto di poter mettere sottosopra il mondo in nomi degli ideali (3/5) [narrativa storica].
11. QUEL MALEDETTO VRONSKIJ di C. Piersanti: un marito abbandonato dall'amata moglie e che non smette di aspettarne il ritorno (4.5/5) [narrativa contemporanea].


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Le letture più belle del mese scorso sono sicuramente E POI SAREMO SALVI, per avermi raccontato come certe rovine e macerie te le porti dentro per sempre, anche quando dietro le spalle ti lasci quelle materiali; COME IL VENTO TRA I MANDORLI per il contesto di riferimento (Israele-Palestina) e perché ci ricorda che è possibile andare oltre l'odio tra popoli senza con questo chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie; LA STRANIERA per la bellezza del periodo storico, della location e dei personaggi.


CITAZIONE DEL MESE.

"La gente odia perché ha paura di ciò che non conosce: se solo le persone avessero l’occasione di conoscere coloro che odiano, di trovare degli interessi comuni, potrebbero superare l’avversione.” ("Come il vento tra i mandorli")


SERIE TV.

Ho accantonato un po' HANNIBAL per far spazio ad una serie che ho trovato girovagando su Raiplay in cerca di folgorazioni: MISS SCARLET AND  THE DUKE, ambientato nella seconda metà dell'Ottocento, in una Londra misteriosa e pericolosa.

La protagonista è una donna molto coraggiosa, testarda, intuitiva, indipendente - Eliza Scarlet -, rimasta al verde dopo l'improvvisa morte del padre Henry, un noto investigatore che le ha trasmesso la propria passione (e professionalità) per il crime. 
Henry collaborava con la polizia di Scotland Yard, in cui lavora l’ispettore William Wellington, noto come il Duca, ex-allievo e grande amico del padre di Eliza, alla quale è affezionato e verso cui nutre un certo interesse, ostacolato dal caratterino peperino di lei, che lo fa innervosire un giorno sì e l'altro pure.

Per non morire di fame, Eliza decide di prendere in mano l'attività investigativa paterna e continuare il 
suo lavoro, decisione ritenuta, da tutti i suoi conoscenti, bizzarra e sconveniente: una donna nubile e sola che se ne va in giro cercando indizi, anche nei posti più malfamati e contattando gentaccia inaffidabile, pur di risolvere i propri casi? Ma che donna insensata!

Senza contare che questo lavoro la mette costantemente nei guai!
Guai dai quali spesso (per non dire sempre) la salva proprio l'intervento tempestivo di William, che l'aiuta sì ma allo stesso tempo la rimprovera aspramente, esortandola ogni volta a smettere di infilarsi in questioni che non la riguardano e che sono pure molto pericolose per lei, donna sola e indifesa (secondo lui).
A volte, pur di fermarla, fa in modo di farle passare la notte in prigione, che forse è l'unica maniera per impedirle di investigare.

Ma Eliza è un vulcano, non la fermano i rimproveri e le urla del Duca né la possibilità di incappare in tipi senza scrupoli, rischiando infatti più di una volta di vedersela brutta.

Grazie alla scaltrezza della donna, alla sua caparbietà e alle indubbie capacità di risolvere casi complessi per la stessa Scotland Yard, William sarà indotto a mettere da parte pregiudizi e scetticismo, arrivando a cambiare idea e addirittura ad aiutarla nelle sue indagini.

La serie, creata da Rachael New e diretta da Declan O’Dwyer, è divertente (le baruffe tra Eliza e il Duca fanno sorridere e sono davvero simpatiche), ironica e avvincente per i casi crime che occupano, di volta in volta, ogni puntata; mi piace la personalità della protagonista, che si ribella alla disparità di trattamento che riceve in quanto donna e pur essendo brava in ciò che fa (anche più di un uomo).

Il personaggio di Eliza Scarlet è interpretato da una brillante Kate Phillip, William Wellington da Stuart Martin.

Le sei puntate della prima stagione mi sono piaciute molto e spero che preso arrivi la seconda.


giovedì 31 marzo 2022

LE MIE LETTURE DI MARZO 2022



Buongiorno, cari lettori!!

Come ogni mese, eccomi con il bilancio delle mie letture del mese che sta andando via.

Concludo marzo leggendo:

  • I CURATORI DI SUNBLACK di N. M. Bellenzier: in un mondo devastato da una misteriosa e mortale malattia, la Chiesa e la setta dei Curatori sono impegnati, su fronti opposti, a salvare l'umanità, ciascuno con i propri metodi e servitori;
  • ANIMA LUPI di S. Cardullo: dopo una serie di eventi luttuosi, un uomo cambia identità e si propone di portare a termine una pericolosa missione per vendicarsi;
  • IL DIRITTO DI OPPORSI di Bryan Stevenson: le vicende dell'Autore che, in quanto avvocato, si è battuto per dare giustizia alle vittime della discriminazione razziale e contro l'uso della pena di morte;
  • LA STRANIERA di D. Gabaldon: sono alle ultimissime battute; mi sono gustata questo viaggio nelle Highlands scozzesi a piccole dosi, quasi mi spiace terminare il libro, ma mi consolo sapendo che... sono solo all'inizio della saga *____*




A marzo ho letto e recensito diversi libri con al centro una protagonista femminile dalla personalità particolare, a volte forte come una guerriera, altre più fragile ed emotivamente complessa, altre ancora molto giovane e in formazione, ma tutte, in ogni caso, sono chiamate dalla vita ad affrontare sfide e conflitti (interiori e no) importanti per crescere.


  1. SICILIAN DEFENSE di A. Pierandrei: romanzo western. Kate è la prima donna sceriffo dell'Oregon, nel 1892, e prende molto sul serio questa carica, riversando in essa tutto il proprio senso di giustizia e la propria lealtà verso i concittadini  (4.5/5). 
  2. LA GIUSTA VIA di D. Merola: romanzo psicologico; Margherita vive una relazione sentimentale lunga e travagliata, di dipendenza affettiva, dominata dalla violenza fisica e verbale. Come uscirne? (4/5)
  3. OLIVA DENARO di V. Ardone: romanzo di formazione ambientato negli anni '60 in un paese del sud Italia dove una ragazza non solo deve subire un abuso, ma anche trovare il coraggio di alzare e far sentire la propria voce contro una mentalità ottusa che vorrebbe soffocarla. (5/5)
  4. LA FELICITÀ DEGLI ALTRI di C. Pellegrino: Cloe è una donna che non ha imparato a vivere, a stare con gli altri; il suo mondo privato è popolato dai fantasmi del passato. Saprà convivere serenamente con essi senza precludersi il diritto di vivere pienamente? (4/5).
  5. LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI DON VITO TRABÌA di S. Ambra: un giallo che ruota attorno al rapimento di un boss e per arrivare a lui l'ispettrice Malena dovrà risolvere indovinelli ed enigmi scorrazzando per Palermo (4/5).
  6. LA CUSTODE DEI PECCATI di M. Campisi: romanzo storico che mi ha fatto conoscere l'inquietante figura dei mangiapeccati (4/5).
  7. DI AMORE E DI MORTE di S. Crepaldi (recensione nei prossimi giorni): giallo con sfumature romantiche. Fortunata fa un lavoro davvero particolare, è una tanatoesteta, ma sogna di lasciarsi dietro il puzzo della morte per respirare un'aria decisamente meno pesante (4/5).

    8AMERICA NON TORNA PIÙ di G. Perrone: romanzo autobiografico incentrato sul complesso ma fondamentale rapporto dell'Autore col padre (4.5/5).
    91944: THE REBELLION di E. Delpari: paranormal fantasy/young adult. Una ragazza dei nostri giorni vive una dimensione parallela, che la trasporta a Bologna negli anni '40, accanto ai partigiani (2.5/5).
    10."Josef Mengele. L'angelo della morte di Auschwitz" di R. J. Samuelson: breve trattato sulle malefatte di un individuo che, a ragione, può essere annoverato tra gli esseri più abietti della nostra storia contemporanea (3/5).
     11. DONNAFUGATA di C. Diquattro: romanzo storico (fine Ottocento) con al centro la figura malinconica di un uomo d'altri tempi, mosso dall'amore per la famiglia (4/5).
    12. I LEONI D'EUROPA di T. Silvestrin: intrighi e complotti che coinvolgono i Gonzaga in questo giallo storico ambientato tra Mantova e Venezia nella seconda metà del Cinquecento (5/5).


Mi spiace ma per il mese di marzo non posso/non riesco a scegliere i più belli, perché andrei oltre i canonici tre; fatta eccezione per un paio (che mi hanno convinta meno - quello su Mengele e il paranormal fantasy -), tutti gli altri sono stati davvero belli e li ho letti con vero piacere e interesse.



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