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sabato 31 ottobre 2020

Libri in wishlist (ottobre 2020)



Carissimi, vi presento alcuni libri su cui mi è caduto l'occhio e che son finiti in lista d'attesa ^_^

Che ne pensate, leggendo le trame? Li conoscete? 


LA MOGLIE DEL COLONNELLO di Rosa Liksom (Iperborea Ed., trad. D. Sessa, 224 pp).


Una storia d’amore lancinante, un’indagine intima sul potere che risuona come un forte monito contro i pericoli dell’autoritarismo.

E' notte, e in Lapponia una donna ripercorre la propria lunga vita. a partire dalla storia d’amore che ha vissuto, sullo sfondo oscure pagine di una Finlandia schiacciata tra Russia e Germania. 
Per lei che, bambina negli anni Dieci, ha respirato in famiglia il nazionalismo anticomunista dei «Bianchi» e ha imparato ai campi estivi delle volontarie per la patria la lezione sciovinista e maschilista, il passo per infatuarsi del nazismo è breve. 
Ed è facile trovarne poi l’incarnazione erotica e sentimentale nel ricco, potente e autoritario Colonnello, molto più grande di lei e conosciuto dal padre in Germania, quando là ci si addestrava in segreto per combattere i russi. 
Le voci di abusi e stupri che lo accompagnano non la scoraggiano: come una creatura selvaggia delle sue amate paludi lapponi, è felice di abbandonarsi all’ebbrezza d’amore e al proprio naturalistico, vitalistico eros. 
Ma il lungo fidanzamento sarà solo l’apice euforico di una parabola che dopo il matrimonio inevitabilmente precipiterà. 
Riportata con la cruda, accurata, spiazzante sincerità di una donna ormai anziana che nella vita ha trovato la sua libertà tanto nella natura quanto nella scrittura, la traiettoria personale si snoda tra figure e fatti storici delle tre guerre finlandesi collegate alla Seconda guerra mondiale: militari, intellettuali germanofili, Himmler e Hitler in persona, gli orrori dei lager e della Polonia occupata del ’39. Tutto il male sfilò sotto i suoi occhi immaturi di un tempo e tutto il male è riconsegnato intatto da una donna che, con la sua complessità umana, cerca ora di dare un senso alle sue ferite e a quelle di una nazione.

L'autrice.
Rosa Liksom, nata a Ylävaara nel 1958, è una delle più famose scrittrici e artiste finlandesi, tradotta in 17 paesi. Apprezzata fin dagli esordi da critica e pubblico, ha debuttato nel 1985 con una raccolta di racconti ottenendo il premio J.H. Erkko. Dopo gli studi di antropologia a Helsinki e a Copenaghen, si è dedicata alle scienze sociali all’Università di Mosca, e da quel momento il mondo russo è entrato a far parte dei suoi romanzi, come Stazione spaziale Gagarin (1987) e Go Mosca Go (1988). Con Scompartimento n.6 ha vinto il Premio Finlandia 2011
.



IL LIBRO DI KATERINA di Auguste Korteau (Nutrimenti editore, trad. M. Corvino, 160 pp).



Katerina Chorianos nasce a Salonicco nel 1953 in una famiglia benestante, con tanto di casa sul lungomare, scuole private, insegnanti di lingue, gite, vacanze estive.
Unico neo: due genitori dall’indole ruvida e ingombrante.
Se la madre è, insensibile e fredda - per aver “patito stenti e umiliazioni, vissuta e invecchiata senza conoscere la gioia dell’amore”, il padre Minas, severo e irascibile, è un uomo “tutto d’un pezzo a cui non potevi estorcere nessuna tenerezza”. 
Katerina ha due fratelli e una sorella: con Aghis è amore ai limiti della morbosità, con Miron e Kliò è una guerra quotidiana fatta di piccole e grandi crudeltà. 
E poi, come una spada di Damocle, aleggia sull’intera stirpe dei Chorianos uno spettro: la minaccia oscura della malattia mentale.

Auguste Korteau trasforma sua madre in protagonista e voce narrante di un emozionante romanzo familiare, doloroso ma mai cupo, anzi ironico, spesso sfrontato. E ripercorre così, grazie al racconto vivace e inquieto di “Katerina la pazza”, la storia di una famiglia, di un paese, e soprattutto di una donna capace di straordinari slanci e vittima di fragilità estreme, a cui neanche l’amore sviscerato per il figlio riuscirà a risparmiare la sofferenza di un destino inclemente.

L'autore.
Auguste Korteau, pseudonimo di Petros Chatzopoulos, è autore di romanzi, raccolte di racconti, opere teatrali e storie per ragazzi. È anche un esperto traduttore di letteratura americana (ha tradotto, tra gli altri, Faulkner, McCarthy, Oates, Proulx, Salinger e Updike). È impegnato nella lotta alle discriminazioni per l’orientamento sessuale, e insieme al marito, che ha sposato negli Stati Uniti, sono stati tra le prime coppie a contrarre unione civile nel giorno stesso del riconoscimento giuridico in Grecia. In Italia è stata pubblicata la sua raccolta d’esordio, Il libro dei vizi (edizioni e/o, 2002)
.



LA CONGREGAZIONE di Alessandro Perissinotto (Ed. Mondadori, 256 pp).



Frisco, Colorado. Un tranquillo paese delle Rocky Mountains, a tremila metri di quota e a un centinaio di miglia da Denver. È qui, in una vecchia casa appena ereditata, che Elizabeth si trasferisce per scontare la pena che il giudice le ha inflitto per guida in stato di ebbrezza: ventiquattro mesi con la cavigliera elettronica e il divieto di superare i confini del villaggio. Per Elizabeth, spogliarellista a fine carriera, donna ancora molto bella e sempre più disincantata, Frisco è forse l’ultima occasione per cambiare vita.

La piccola comunità del paese è cordiale e accogliente, ma un giorno Elizabeth inizia a ricevere sgradevoli omaggi da un ignoto personaggio che sembra molto informato sul suo passato e soprattutto sembra conoscere molto bene ciò che lei ha impiegato una vita per tentare di dimenticare. Torna così a galla un incubo degli anni ’70, quando lei era solo una bambina, lo spettro di un massacro, a migliaia di chilometri da lì: la più grande strage di cittadini americani prima dell’11 settembre 2001. Sembra passata un’eternità, ma non è così ed Elizabeth se ne renderà conto quando capirà che qualcuno, dal passato, è tornato a cercarla con uno scopo preciso: finire il lavoro che la Storia aveva lasciato a metà.

Pur partendo da realtà dimenticate, da rimozioni collettive, questa volta Perissinotto dà al racconto del vero i ritmi implacabili del thriller, scandendoli con una scrittura fredda e precisa come la lama di un coltello.

L'autore.
Alessandro Perissinotto (Torino, 1964), docente di Teorie e tecniche delle scritture all'Università di Torino e visiting professor presso la Denver University, ha esordito come narratore nel 1997 ed è autore di sedici romanzi, tra cui: Semina il vento (2011), Le colpe dei padri (2013, secondo classificato al premio Strega), Quello che l'acqua nasconde (2017), tutti editi da Piemme. Nel 2019 pubblica con Mondadori Il silenzio della collina, vincitore della nona edizione del premio Lattes Grinzane.

sabato 18 maggio 2013

Alla ricerca di emozioni da leggere: LA MIA HOLLYWOOD - LA SCOMMESSA



Alla ricerca di letture emozionanti, che vi fanno palpitare el corazòn?
Hum, vediamo se queste prossime uscite possono fare al caso vostro (e mio)! ^_^

LA MIA HOLLYWOOD
di Mona Simpson

Ed. Nutrimenti
Greenwich
Trad. D. Di Marco
496 pp
22 euro
USCITA 22 MAGGIO
2013
Trama
Claire, compositrice e neomamma di Will, accetta di trasferirsi a Los Angeles per consentire al marito Paul di scrivere per la televisione.
In breve i cambiamenti stravolgono l'equilibrio della coppia: lui è sempre al lavoro e lei è sola con il figlio appena nato, che adora ma non sa come accudire. 
Un giorno Claire incontra Lola, venuta a lavorare in America per pagare gli studi dei figli nelle Filippine, e la assume come tata di Will. 
La donna riporta la stabilità in famiglia e instaura con Claire un profondo legame affettivo. Ma l'idillio è breve: Paul decide infatti di licenziare Lola, convinto che il figlio abbia bisogno di una persona che parli bene l'inglese. 
Il rapporto tra le due donne cessa bruscamente, ma la loro unione, silenziosa e sotterranea, continuerà attraverso l'amore per Will, più forte delle imposizioni e della cecità maschile.
.

"Mona Simpson conferma il suo talento raccontando la libertà dell'amore, che non ha padroni né leggi".

The New York Times

"Un acuto ritratto delle differenze di classe e di genere che sopravvivono in una società in apparenza egualitaria".
The Washington Post

L'autore.
Mona Simpson (1957) vive a Santa Monica e insegna alla University of California di Los Angeles. È autrice di cinque romanzi, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come il Whiting Writers' Award e il premio dell'American Academy of Arts and Letters. È nota anche per essere la sorella di Steve Jobs: separati alla nascita, i due si sono incontrati per la prima volta nel 1984. Nell'elogio funebre per il fratello ha scritto: "Per Steve il valore supremo non era la novità, ma la bellezza"
.


LA SCOMMESSA
di Raffaello Mastrolonardo


Ed. Tea
Narrativa Tea
320 pp
13 euro
USCITA 23 MAGGIO
2013
Trama

Gian Lorenzo Manfredi, per gli amici Maestrale, è un uomo arrivato, orgoglioso e sicuro di sé.
È un architetto di successo e sa godersi appieno le cose belle che la vita gli offre, comprese le molte distrazioni da una routine coniugale ormai troppo stretta. 
Si è fatto un nome nelle ristrutturazioni di prestigio, e grazie a ciò conosce i coniugi Vettori, ma soprattutto conosce lei: Miriam. 
L'incarico è restaurare una vecchia masseria, la Ginestra, e trasformarla in un luogo da sogno. Inaspettatamente le antiche mura di quella casa diventano la cornice di un amore che prima sboccia e poi divampa, nel quale Gian Lorenzo non crede e contro il quale è pronto a scommettere. 
Sullo sfondo di una Puglia autentica e assolata, presi per mano dai versi d'un grande poeta dimenticato, i due amanti metteranno in gioco se stessi e il loro mondo: tutto.
L'autore.
Mastrolonardo lavora da diversi anni come manager in banca. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di poesie Emozioni. Lettera a Léontine è il suo primo romanzo
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sabato 16 marzo 2013

Anteprima Nutrimenti. "Bert e il mago"


anteprima

Due scrittori immortali di fronte all'orrore del nazismo.
Finalista al Premio Calvino 2012, menzione speciale della giuria.

BERT E IL MAGO
di Fabrizio Pasanisi


Fabrizio Pasanisi
Ed. Nutrimenti
Greenwich
528 pp
22 euro
USCITA 20 MARZO 2013
Trama

È il 1933 quando l'incendio del Reichstag a Berlino segna il destino della Germania, vittima dell'ascesa inarrestabile di Hitler: i nazisti accusano del rogo i comunisti e avviano una spietata caccia all'uomo. 
Il giorno successivo all'incendio, 28 febbraio, Bertolt Brecht, che è nell'elenco degli artisti non graditi per le sue simpatie comuniste, lascia in tutta fretta il paese. Appena qualche settimana prima, l'11 febbraio, a varcare la frontiera era stato Thomas Mann, dopo che una conferenza su Wagner a Monaco di Baviera gli aveva attirato le ire dei nazionalisti hitleriani. Di fronte ai due si apre il lungo, doloroso cammino dell'esilio.
Con stile incalzante e cura rigorosa nella ricostruzione degli eventi e nel ritratto dei personaggi e delle loro relazioni, Bert e il Mago mette in forma di romanzo le vite parallele di due dei maggiori esponenti della cultura europea novecentesca: la formazione della loro poetica, la genesi delle opere, la notorietà e i riconoscimenti, i risvolti meno noti della sfera privata, il fatale scontro con l'aberrazione nazista. 
Due scrittori rivali, distanti per età, credo politico e concezione di letteratura, ma legati da una sorte comune: quella dell'intellettuale posto di fronte alla sopraffazione e alla violenza della storia; quella dell'uomo costretto alla fuga, e al ripensamento dei propri valori, davanti alla follia del mondo.
Fabrizio Pasanisi

L'autore
Fabrizio Pasanisi è giornalista, autore televisivo, studioso di letteratura e traduttore. Con Bert e il Mago, suo libro d’esordio, è stato finalista al Premio Italo Calvino 2012, dove ha ricevuto la menzione speciale della giuria.

venerdì 15 marzo 2013

Le novità Nutrimenti in libreria



in libreria...

LA CADUTA
di  Giovanni Cocco


Giovanni Cocco
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
228 pp
16 euro
Febbraio 2013
Trama

L'ira, la cecità, la catastrofe. La violenza dell'uomo e la collera della natura. Dal primo rintocco del terzo millennio fino al dolente epilogo delle colonne di profughi in marcia nella polvere, una tumultuosa trama di eventi – un disordine scientifico e incontrollabile – infrange l'illusione di pace dell'Occidente e ne annuncia la dissoluzione.
Parigi è stretta nel cerchio di fiamme e rabbia delle banlieue. Londra esplode per quattro volte in un giorno di luglio. New Orleans è un fantasma d'acqua dopo il grande uragano. I vulcani, in silenzio per decenni, resuscitano oscurando il cielo. Un presidente nero annuncia la morte dell'uomo che ha attentato alle torri. Il sangue scorre a Tunisi, al Cairo, a Bengasi. Il ragazzo dai capelli rossi uccide dentro un cinema. L'immensa nave si piega su un fianco per l'ultimo inchino. L'uomo vestito da poliziotto, sull'isola, spara senza pietà.
La Caduta racconta gli sconvolgimenti che hanno segnato il primo decennio del nuovo secolo attraverso un impianto narrativo poderoso, ispirato alla Torah e al libro dell'Apocalisse e modellato sui cicli pittorici rinascimentali. Un romanzo implacabile e trascinante, in cui il flusso della storia permea il destino degli individui, e ciascun personaggio condanna gli altri a pagare il prezzo delle proprie scelte, a espiare il castigo o a trovare la redenzione.

"Una scrittura potentissima al servizio di uno sguardo che non ammette confini. Cocco scardina l'ordine costituito del romanzo e regala al lettore qualcosa che ha finalmente il sapore del nuovo".  Raul Montanari

"La Caduta altro non è che un romanzo biblico: un romanzo nel quale soffia l'epos che possiamo trovare nella Genesi o nei Profeti. Non è certo un libro devozionale e anzi, proprio come la Bibbia, è pieno di violenza. Giovanni Cocco ha capito che cosa ha fatto grande nel Novecento il romanzo americano – la memoria biblica, appunto, sempre presente, da Faulkner a McCarthy o DeLillo – e ha tentato di dare finalmente all'Italia, il paese più cattolico del mondo, un'opera della stessa specie".  Giulio Mozzi


L'autore.
Giovanni Cocco è nato a Como nel 1976. Vive a Lenno, sulla sponda occidentale del Lario.
La Caduta è il suo primo romanzo.


venerdì 4 gennaio 2013

IL GABINETTO DEL DOTTOR KAFKA: dal 16 gennaio


in uscita.... 

IL GABINETTO DEL DOTTOR KAFKA
di Francesco Permunian


Francesco Permunian
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
192 pp
15 euro
Uscita: 16 Gennaio 2013
Sinossi

“Leggere Permunian significa fare esperienza, ogni volta, della necessaria doppiezza della letteratura. Chi scrive quel che si ostina a scrivere Permunian è Hannibal the Cannibal”. Andrea Cortellessa

Seguendo il filo di una memoria insonne e frammentaria, Francesco Permunian raccoglie in questo suo nuovo libro cose, fatti e persone – reali e immaginari – che da tempo fanno parte del suo circo mentale e visionario, di quella grottesca e feroce rappresentazione della società, del mondo, ma anche delle consorterie intellettuali, che Permunian traccia dai tempi di Cronaca di un servo felice, e che lo colloca tra i grandi autori maledetti e appartati degli ultimi decenni.
Ne risulta uno stralunato e violento romanzo-pamphlet intessuto di storie deliranti e paradossali, che s'intrecciano al ritmo di una sarabanda: bellissime fanciulle che si accoppiano con il diavolo, padri bigotti e incestuosi, cene trimalcioniche, morti che ridono… Il tutto raccontato con una lingua spiccia e impassibile, degna di quell'autentico cannibale letterario qual è considerato l'autore di questo libro impietoso e controcorrente.

Con un contributo critico di Daniele Giglioli

L'autore.
Francesco Permunian (Cavarzere, 1951) ha esordito nel 1999 con Cronaca di un servo felice (Meridiano Zero), a cui sono seguiti Camminando nell'aria della sera (Rizzoli, 2001), Nel paese delle ceneri (Rizzoli, 2003), Il principio della malinconia (Quodlibet, 2005) e Dalla stiva di una nave blasfema(Diabasis, 2009). Sulle sue opere hanno scritto i più illustri critici, scrittori e giornalisti, da Maria Corti a Giulio Ferroni, Franco Cordelli, Giovanni Pacchiano, Giulio Mozzi, Salvatore Silvano Nigro, Luca Doninelli e Fulvio Panzeri. Nel 2012 Andrea Cortellessa lo ha inserito nell’antologia Narratori degli Anni Zero.

mercoledì 7 novembre 2012

ANTEPRIMA: "In una sola persona" - "I rabdomanti"



Vediamo cosa potremo trovare in libreria da oggi...

IN UNA SOLA PERSONA
di John Irving

In una sola persona
Ed. Rizzoli
Collana La Scala
558 pp
20 euro
USCITA 7 NOVEMBRE 2012
Trama

"Sono i nostri desideri a plasmarci. In un minuto scarso di accese, inconfessabili fantasie ho desiderato di diventare scrittore e di fare sesso con Miss Frost, non necessariamente in quest’ordine.” 
Quando Billy, a tredici anni, entra per la prima volta nella biblioteca della sua cittadina del Vermont, è in cerca di libri su ragazzi che si sono presi “una cotta per la persona sbagliata”: nel suo caso il futuro patrigno Richard, il crudele compagno di scuola Kittredge e la stessa bibliotecaria Miss Frost, statuaria, con le spalle larghe, i bicipiti robusti e un seno da adolescente. 
Figlio di un crittografo da cui la madre si era subito separata, cresciuto in una famiglia di uomini eccentrici e donne puritane, circondato da un cast di amici, amiche, amanti, travestiti, transgender che rifiutano di farsi incasellare in una categoria o in uno schema, Billy racconta oltre mezzo secolo di avventure tragicomiche alla ricerca di sé (e del padre). 
Attraverso le sue parole, John Irving mette in scena una toccante epopea sul terrore di essere diversi, sulla profonda verità delle passioni che ci abitano, sulla felice impossibilità di essere altro da sé.

L'autore.
John Irving è nato nel 1942 nel New Hampshire e vive tra il Vermont e Toronto. È l’autore di uno dei capolavori della letteratura contemporanea, Il mondo secondo Garp. I suoi numerosi romanzi sono presenti nel catalogo Bur e nei Tascabili Bompiani; il più recente è Ultima notte a Twisted River (Rizzoli 2010).

I RABDOMANTI
di Margaret Lawrence

I rabdomanti
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
257 pp
22 euro
USCITA 7 NOVEMBRE 2012
Trama

Morag Gunn è una scrittrice affermata, quarantasette anni e cinque romanzi. Vive in una casa di campagna affacciata sul fiume: il vento che soffia in direzione opposta alla corrente è l'immagine del potere della memoria. 
Nell'attesa impaziente di notizie della figlia, partita per l'Ovest alla ricerca di sé, Morag si abbandona al vortice dei ricordi, raduna i frammenti di una vita – la sua vita – che si succedono come spezzoni di un film: desideri, dolori, incontri, conflitti, passioni. 
L'infanzia difficile, bambina orfana cresciuta in una famiglia umile della provincia; il desiderio di fuga, l'università. Poi l'amore, l'uomo sposato – il professore più grande di lei, la bella casa di città – e l'altro, il mezzosangue, il cantastorie, la sfida di Morag alle convenzioni. 
E infine la scrittura, quella rabdomantica ricerca del succo racchiuso dentro la scorza, accesso privilegiato al senso segreto delle cose.
Pochi hanno saputo descrivere come Margaret Laurence la condizione femminile, con ruvido rigore e tensione emotiva, scavando a più riprese nei recessi dell'autobiografia. 
I rabdomanti, ultimo romanzo dell'autrice canadese, quello in cui più emerge il sodalizio tra vita e letteratura, ci consegna un personaggio indimenticabile, la storia di una donna battagliera e orgogliosa, e del suo difficile percorso di autodeterminazione.

“Sontuosa la trama, meravigliosa la scrittura. Un libro poetico e vigoroso, con una delle protagoniste femminili più realistiche e ricche di umanità della narrativa contemporanea”. - The New Yorker
The Diviners


L'autrice.
Margaret Laurence (1926-1987) nasce a Neepawa, piccolo centro rurale nella provincia del Manitoba, in Canada, che le servirà da ispirazione per la città immaginaria di Manawaka, in cui è ambientata la saga di cinque romanzi che le ha dato notorietà internazionale. Dopo la laurea segue il marito ingegnere in Africa, dove vive per alcuni anni e inizia a scrivere. I riconoscimenti arrivano negli anni Sessanta con il ritorno in patria e la pubblicazione del primo romanzo del ciclo di Manawaka, L’angelo di pietra. Nel 1974 la saga si chiude con I rabdomanti, che le vale il secondo Governor General’s Award, il più prestigioso premio letterario del Canada, già ricevuto nel 1966.
Di lei Agostino Lombardo ha scritto: “Margaret Laurence, come Shakespeare, come Faulkner, ha un senso pieno della vita e dunque ha il senso della sua tragicità. Qui sta, io credo, il segno supremo del classico, ed è qui la svolta che la scrittrice fa compiere alla letteratura canadese (così come Hawthorne e Melville, a metà dell’Ottocento, l’avevano fatta compiere alla letteratura americana)”.

mercoledì 17 ottobre 2012

Il maestro di Ballantrae, nuova edizione con illustrazioni della prima edizione



La Casa Editrice Nutrimenti ha ripubblicato un libro di Robert Louis Stevenson; questa edizione ripropone le illustrazioni di William Brassey Hole pubblicate nella prima edizione in volume dell'opera del 1889.

IL MAESTRO DI BALLANTRAE

Il Master di Ballantrae, di Robert Louis Stevenson
Ed. Nutrimenti
Tusitala
Trad. di S. Barillai
320 pp
18 euro
Settembre 2012
Sinossi

"Era inverno; la notte era molto buia; l'aria straordinariamente limpida e pungente, addolcita del profumo delle foreste. In lontananza si poteva sentire il fiume che si contendeva il passaggio con il ghiaccio e le rocce: si intravedevano poche luci, irregolarmente sparse nell'oscurità, ma così distanti da non intaccare la sensazione di solitudine assoluta. Le condizioni perfette per dare vita a una storia… 'Vieni', dissi al mio motore interiore, 'inventiamo un racconto, una storia che attraversi molti anni e paesi, che parli di mare e di terra, luoghi selvaggi e civilizzati…'.".

Così Robert Louis Stevenson racconta la genesi del Master of Ballantrae. 
È la descrizione di una magica illuminazione affabulatoria che lo coglie una sera d'inverno nella sua casa sul lago Saranac, nello stato di New York. 
Lì, nel dicembre del 1887, inizia a scrivere il romanzo che finirà due anni dopo, a bordo dello yacht Casco, nei mari della Polinesia. 
Dunque, effettivamente, Ballantrae attraversa mari e terre, luoghi selvaggi e civilizzati. E passato e presente, perché la vicenda ha inizio in Scozia (con un ricordo delle storie di quelle terre) e termina nella wilderness americana (con i paesaggi del presente dello scrittore). 
E attraversa, impregnandosene, anche l'incubo ricorrente di Stevenson: l'ansia del doppio, dell'antagonista interno, dell'alter ego del quale non ci si può liberare.
In questo caso il dissidio è tra due fratelli e riguarda un titolo ereditario e la mano di una graziosa fanciulla. L'uno e l'altra da sempre promessi al primo e, per una serie di circostanze, finiti nelle mani del secondo. James, il fratello maggiore, è quanto di più diabolico, a detta dello stesso Stevenson, sia mai uscito dalla sua penna (the Master is all I know of the devil). 
Henry per contro è il ritratto del mite gregario, del dimesso, e che tuttavia accaparra vantaggi e privilegi, e nel corso del racconto subisce una trasformazione spaventosa, corroso anche lui dal male e dal livore. 
Lo scontro comincia nel 1745, in coincidenza con lo sbarco del pretendente Charles Stuart al trono di Scozia e con la sua sconfitta nella battaglia di Culloden nella quale James viene ritenuto morto. Proseguirà poi per anni, prima tra le mura del castello avito – con una prima resurrezione del Master – e poi, in un vero incubo dell'ostinazione distruttiva, nelle terre desolate che lambiscono la regione dei Grandi Laghi americani.
Stevenson era piuttosto perplesso riguardo a quest'ultima parte. Confidò all'amico Henry James che riteneva il finale inverosimile. Gli sembrava d’aver calcato troppo la mano. 
E tuttavia il lettore che seguirà sino in fondo le vicende dei due fratelli rimarrà contagiato anch'egli da quel dissidio e al senso dell'inverosimile temuto da Stevenson sostituirà quello dell'inevitabile, così come appare essere la conclusione, terribile e inaspettata, del più amaro e disilluso romanzo dello scrittore scozzese.
L'autore
Robert Louis Stevenson (Edimburgo 1850 – Vailima 1894) è tra gli scrittori più importanti di ogni tempo, autore di classici come L’isola del tesoro e Lo strano caso del Dr Jekyll e di Mr Hyde.

venerdì 12 ottobre 2012

NUTRIMENTI: LE USCITE DI OTTOBRE



Prossimi arrivi in libreria, per la casa editrice Nutrimenti!


FUGA DAL PARADISO
di Diana Abu-Jaber

Diana Abu-Jaber
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
416 pp
19 euro
USCITA 17 OTTOBRE 2012
Trama

Dall'autrice del best seller Luna crescente, vincitrice del Pen Center Usa Award for Literary Fiction e dell'American Book Award. La fuga di casa di un'adolescente sconvolge la vita di una famiglia americana.

A tredici anni Felice se ne va da una casa perfetta, da una famiglia che ama e dalla quale è amata. 
Il suo gesto apre uno squarcio nella vita del padre, Brian, onesto avvocato in una società immobiliare, della madre Avis, chef pasticciere, del fratello Stanley, che ha fatto del cibo biologico una missione di vita. 
In cerca di un'espiazione per un'indicibile colpa nascosta nel suo passato scolastico, Felice trascorre cinque anni di esistenza sbandata, vivendo da skater e facendo la modella occasionale per raggranellare qualche soldo. 
Mentre ormai il suo diciottesimo compleanno è alle porte, l'ennesimo uragano si prepara a frustare le spiagge e i quartieri di Miami; l'evento traumatico finirà per riassestare ciò che l'allontanamento di Felice aveva spezzato.

“Una storia intensa, complessa, indimenticabile”.
The Washington Post

Diana Abur.Jaber

L'autrice.
Diana Abu-Jaber è nata a Syracuse nel 1960 da padre giordano e madre americana. Ha pubblicato i romanzi Arabian Jazz, Origin e il fortunato best seller Crescent (Luna crescente, Mondadori, 2003), con il quale ha vinto il Pen Center Usa Award for Literary Fiction e l'American Book Award. È anche autrice del memoir The Language of Baklava. Insegna scrittura creativa e letteratura postcoloniale alla Portland State University.


PARTIGIANO INVERNO
di Giacomo Verri

Giacomo Verri
Ed. Nutrimenti
Collana Greenwich
224 pp
17 euro
USCITA 17 OTTOBRE 2012
Trama

Tre generazioni a confronto con l'abisso. Una sorprendente rilettura della Resistenza.
Finalista Premo Calvino 2011


Sono i giorni d'Avvento del 1943, e uno scontro tra partigiani e fascisti segna il battesimo del fuoco della Resistenza in Valsesia. Nel gruppo dei ribelli c’è Jacopo Preti, studente universitario che ha lasciato famiglia e fidanzata per unirsi alle Brigate Garibaldi di Cino Moscatelli. 
Il piccolo Umberto Dedali, che ha dieci anni e vive col nonno, sogna di fare lo stesso. Desidera imbracciare un fucile e indirizza a Moscatelli, invece che a Gesù bambino, la sua lettera di Natale. Tutte le sere fa il presepe con il fratello del nonno, Italo Trabucco, professore in pensione tornato a Borgosesia da Vercelli, che gli eventi attuali obbligano al confronto con la propria inadeguatezza. Finché un giorno Italo viene arrestato, apparentemente senza motivo, torturato insieme ad altri venti e lasciato fuori, soltanto per caso, dal gruppo di dieci che finiranno fucilati.
Partigiano Inverno riscrive la Resistenza a settant'anni di distanza, elevandola a paradigma di ogni trauma che spacca il quotidiano, brucia e ferisce. Con un originalissimo stile espressionista, Giacomo Verri declina al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia degli individui prima che quella scritta sui libri.
Giacomo Verri
L'autore.
Giacomo Verri è nato a Borgosesia nel 1978. Insegna lettere nella scuola media e collabora con alcune riviste. Partigiano Inverno è il suo primo romanzo.
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