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lunedì 23 ottobre 2023

ON MY WISHLIST (ottobre 2023)

 

Buon pomeriggio, lettori!

Spulciando qua e là nel web e tra un social e l'altro, mi sono imbattuta in alcune pubblicazioni che hanno stuzzicato il mio interesse.

Me le segno qui sul blog per non dimenticarmele e, chissà, magari alcune potrebbero richiamare anche la vostra attenzione.


Parto da un romanzo che è stato pubblicato da La Nave di Teseo nel 2021 ma, considerato ciò che dal 7 ottobre, sta accadendo in Palestina/Israele, ho notato che è salito in classifica tra i libri più venduti in questo periodo.

Sto parlando di un libro della scrittrice palestinese Adania Shibli, che di recente è stata oggetto di censura, in quanto avrebbe dovuto ricevere un premio importante – il Liberaturpreis – alla Fiera del Libro di Francoforte ma l’assegnazione del premio è stata annullata ("rinviata"??).





UN DETTAGLIO MINORE 
di Adania Shibli

Nel 1949, un anno dopo l'inizio della Nakba per i palestinesi, una ragazza viene rapita, stuprata e uccisa da alcuni soldati israeliani. 
Molti anni dopo, una donna cerca di scoprire cosa è successo a quella ragazza e questa ricerca diventa per lei una vera ossessione.

(La Nave di Teseo, trad. M.Ruocco, 144 pp, 17 euro)




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FELLOWSHIP POINT
di Alice Elliott Dark


Due amiche cercano di difendere il terreno di Fellowship Point, dove sono cresciute, da progetti di sviluppo che ne prevedono l'espropriazione.
Il ritratto di due donne che, nonostante divergenze, segreti, passioni e battaglie, sono unite dall'affetto più puro; un romanzo che racconta il dono dell'amicizia, un atto di condivisione così intimo e assoluto che ha il potere di cambiare il mondo.

(NN Editoretrad. A.Matera - E.Ponassi, 516 pp, 22 euro)



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COME IL FIUME
di Shelley Read


Nel 1948 Victoria è un'adolescente che, in una giornata d'autunno, si imbatte in un giovane; è un incontro, il loro, che porta con sé passione e pericolo. E quando la tragedia li colpisce, Victoria fugge in montagna per proteggere se stessa e il segreto che porta con sé.
Una storia di resilienza femminile di fronte alla perdita, alla sofferenza dell'amore, al sacrificio del cambiamento.

(Corbaccio Ed. trad. M.E. De Medio, 324 pp, 18.60 euro)



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CASA DOLCE CASA
di Ana Reyes

A 17 anni Maya vede morire la propria amica all'improvviso, mentre parla con l'enigmatico Frank; anni dopo, un'altra donna muore, inspiegabilmente e sempre alla presenza di Frank.
Era proprio lui, dunque, l’assassino di Aubrey? 
I dubbi la tormentano, e nella sua mente, oltre al pensiero dell’amica e di Frank, si affaccia insistente l’immagine di una casa nel bosco, accanto a un torrente. 
Cosa è successo davvero quel giorno? Qual è il confine tra i suoi ricordi confusi e la realtà? È arrivato il momento di avventurarsi in quel bosco...

(Feltrinelli Ed. trad.E.Cantoni, 304 pp, 19 euro)



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IL CAPANNO DEL PASTORE
di Tim Winton


Un ragazzo fugge, dopo la morte violenta del padre, in cerca della libertà e della propria fidanzata; solo, nelle vaste terre selvagge dell'Australia occidentale, la sua strada si incrocia con quella di un prete in rovina; il loro si rivelerà un incontro salvifico da cui nascerà un’amicizia improbabile.

(Fazi Ed., trad. S.Tummolini, 270 pp, 18.50 euro, 
USCITA 21 NOVEMBRE 2023)


mercoledì 24 maggio 2023

[[ PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA - giugno/luglio 2023 - ]]



Carissimi, in questo post diamo una sbirciatina alle prossime uscite in libreria; le prime tre mi interessano in quanto ho letto altri libri degli autori, mi erano piaciuti e quindi volentieri ne seguo le successive pubblicazioni; dell'ultimo ammetto di essere stata attratta dalla copertina ma comunque la sinossi ha incrementato la mia curiosità.

Voi che ne pensate? C'è qualche uscita che solletica il vostro interesse? ^_-


PER CHI CERCA UN PIZZICO DI GIALLO MESCOLATO CON BLACK HUMOR


MORIRE TI FA BELLA
di Stefania Crepaldi



Ed. Salani
272 pp
USCITA 
13 GIUGNO 2023
Mentre sogna di fare la pasticciera, Fortunata lavora col padre Emilio nell'agenzia di pompe funebri di famiglia, come tanatoesteta.
Quando il figlio di un noto gioielliere si suicida, il colonnello della guardia di finanza Dante Braghin chiede a Fortunata di esaminare il cadavere perché quello potrebbe in realtà non essere un suicidio...

Sullo sfondo suggestivo della laguna di Chioggia e delle calli affollate di Venezia,in cui prende avvio un’indagine pericolosa, Stefania Crepaldi costruisce una storia di straordinaria freschezza, che unisce i toni del giallo a quelli del black humour.



Recensione del libro precedente, sempre con protagonista Fortunata:





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PER GLI AMANTI DEI DOMESTIC THRILLER


LA RECLUSA
di B.A. Paris


Nord Ed.
trad. M.O.Crosio

USCITA 
27 GIUGNO 2023


Amélie si sveglia in una stanza buia: è stata rapita e non ha idea di dove sia né come sia arrivata lì. 
Probabilmente è stata drogata, il che spiegherebbe il dolore pulsante alla testa. 
Prova ad aprire la porta, ma è chiusa a chiave: deve arrendersi all'evidenza e realizza, con un sospiro di sollievo, che dopotutto è più al sicuro qui che a casa sua… 

Prima che tutto questo accadesse, Amélie si era trasferita a Londra dopo la morte del padre e per cercare un impiego che le permettesse di mantenersi e di studiare alla facoltà di legge. 

Ma invece di un lavoro aveva trovato l'affascinante e ricco Ned Hawthorpe, che le chiede di diventare sua moglie, ma solo per un mese. Poi divorzieranno e ognuno andrà per la propria strada. 
È una proposta insolita, eppure allettante, così Amélie accetta. 
Si renderà conto troppo tardi che quel mese è soltanto l'inizio…




Libri di B.A.Paris recensiti sul blog:


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PER CHI E' ALLA RICERCA DI STORIE CHE ESPLORANO OSSESSIONI E INQUIETUDINI


PORT MUNGO
di Patrick McGrath



Ed. La nave di Teseo
304 pp
USCITA
1° LUGLIO 2023
L'estroso pittore Jack Rathbone si è ritirato, assieme all'amante Vera Savage (anch'ella artista) a Port Mungo, una squallida cittadina fluviale sul Golfo dell’Honduras, nella speranza di poter trovare ispirazione e creare delle opere tali da scuotere il mondo dell’arte fin dalle sue fondamenta. 

Ma in quel paese dei Tropici fuori dalle rotte consuete il tempo sembra essere più lento e denso, l’afa soffocante e le paludi impenetrabili di mangrovie che lo circondano rendono il luogo inospitale ma affascinante, e Jack e Vera, dopo un iniziale idillio scoprono dei lati nuovi, selvaggi e inquietanti, della loro personalità. 

Vera entrerà in una spirale di alcol e tradimenti che la porterà sulla soglia dell’autodistruzione, mentre Jack sarà costretto a occuparsi da solo della figlia Peg che però, sedotta dalla vita dissoluta della madre, morirà misteriosamente durante una gita in barca con la donna. 
Almeno questa è la versione di Jack... 

Port Mungo inizia come una fantasia romantica e bohémien per poi trasformarsi in una storia oscura e inquietante, in un’esplorazione nei meandri più sinistri dell’ossessione, tra arte e amore.

Con il suo incomparabile stile narrativo, Patrick McGrath avvolge e incalza il lettore raccontando, attraverso la voce della devotissima sorella di Jack, Gin, la storia avvincente di una coppia sfortunata. 


LIBRI DI MCGRATH RECENSITI SUL BLOG


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PER CHI CERCA STORIE DI DONNE E DI SEGRETI DI FAMIGLIA


WEYWARD
di Emilia Hart


Fazi Ed.
USCITA
11 LUGLIO 2023
Tre donne. 
Cinque secoli. 
Un segreto.


Kate, 2019
Kate fugge da un marito violento, lasciandosi alle spalle la sua vita a Londra e cercando rifugio in campagna, al Weyward Cottage, ereditato dalla prozia. 
Tra le mura di quella vecchia casa si nasconde un segreto, nascosto lì dai tempi della caccia alle streghe.

Violet, 1942
L’adolescente Violet è più interessata a collezionare insetti e ad arrampicarsi sugli alberi che a diventare una vera signorina. Finché una catena di eventi sconvolgenti non cambierà per sempre la sua vita.

Altha, 1619
Altha è sotto processo per stregoneria, accusata di aver ucciso un uomo del posto. Conosciuta per la sua misteriosa connessione con la natura e gli animali, è una minaccia che deve essere eliminata.

Ma le donne Weyward appartengono alla natura selvaggia. E non possono essere addomesticate. 
Intrecciando tre storie attraverso cinque secoli, Weyward è un avvincente romanzo sulla resilienza femminile.




martedì 31 gennaio 2023

[[ RECENSIONE ]] IL NIDO di Tim Winton


Avvicinandosi alla soglia dei cinquant'anni, Tom Keely è stanco di lottare.
Di lottare per un mondo sempre più alla deriva da tanti punti di vista (morale, politico, ambientale...); di lottare per tener vive relazioni in cui non riesce ad investire; di lottare per farsi largo in una società di cui non sente di far parte.
Stanco di vivere, di alzarsi al mattino sapendo di non avere alcuno scopo nella vita, nessun amore, nessuno che lo aspetti e lo cerchi.
Finché nella sua vita non entrano due persone con più problemi di lui.

IL NIDO 
di Tim Winton


Ed. Fazi
trad. S. Tummolini
442 pp

"Metà di lui non chiedeva altro, implorava di essere trovato,  riportato a casa, liberato."

Tom Keely è un ex ambientalista impegnato e molto noto, la cui faccia per diverso tempo è passata nei servizi in tv; solo qualche anno prima tutti lo conoscevano come una persona ambiziosa, altruista, sinceramente dedito alle questioni ambientali; ma è accaduto qualcosa che lo ha fatto cadere a picco, ed ora l'uomo è  completamente al verde, coinvolto in uno scandalo da cui non riesce a venir fuori; ha perso tutto, la sua reputazione è distrutta, la sua carriera è solo un ricordo e altrettanto il suo matrimonio  con Harriet.

Preda di uno stato di profonda apatia mista a depressione, l'uomo si è rintanato in un appartamento in cima a uno squallido e rumoroso grattacielo di Fremantle (il Mirador) e da lì osserva il mondo, sente voci, schiamazzi, e vede le altre persone affannate ciascuna nei propri affari, negli amori come nelle delusioni, in famiglia come al lavoro. Guarda ma non partecipa alla vita.

"Ecco a voi il Mirador. Dieci piani di uniformità architettonica. E dentro, tutta quella gente che continuava a resistere all’omologazione."

Chiuso tra quattro spoglie e puzzolenti mura, Keely vegeta.
Si stordisce con alcol, antidolorifici e psicofarmaci di ogni sorta, mangiucchia qualcosa giusto per non morire d'inedia e così le ore, i giorni, le settimane, vanno avanti sempre uguali o, al massimo, sempre un pezzettino peggio.

Tom non è un uomo completamente solo, anche se vive come se lo fosse: sua madre Doris e sua sorella Faith non l'hanno abbandonato, anzi, cercano in ogni modo di scuoterlo, di stimolarlo a far qualcosa, a trovarsi un lavoro, a non crogiolarsi nel dolore, nell'amarezza, nella solitudine. 

Tom non è uno stupido, tutt'altro: è un uomo di cultura e di sani principi, e lo sa che là fuori, in quel caos pieno di vita, c’è posto anche per lui. Ma non ora, non è ancora il suo momento: si sente troppo debole e senza energie.

Dentro di lui c'è un vuoto orribile e pulsante, un'indefinibile paura senza dimensioni né forma, di cui ignora le origini ma che è diventata la sua "casa", il suo pianeta oscuro. 
Si è così abituato a quello stato di paura continuo, da accettarlo allo stesso modo in cui il famigliare ticchettio dell'orologio non dà più alcun fastidio.
Insomma, è impantanato in una deriva di auto-compatimento in cui affonda di giorno in giorno, sempre più giù.

Finché un giorno s’imbatte nei vicini di casa: una donna con un bambino di circa sei anni; l'incontro lo destabilizza e lo riporta indietro nel passato.

La donna, infatti, è una vecchia conoscenza: Gemma, oggi ultraquarantenne, da bambina ha frequentato molto la casa dei genitori di Tom, una coppia di filaantropi, molto devota, credente, generosa e pronta ad aiutare chiunque fosse nel bisogno, e Gemma e sua sorella lo erano, col padre scansafatiche che si ritrovavano.

Gemma è una donna carina, con un corpo niente male ma le sue qualità (almeno a un primo sguardo) finiscono lì: è scorbutica, maleducata, prepotente, cinica, e verso Tom ha, da subito, un comportamento pieno di contraddizioni, che manterrà anche in seguito.

Non può fare a meno della sua presenza, del suo aiuto, della sua disponibilità, ma al contempo lo guarda con disprezzo, gli parla e lo tratta con sufficienza, come se avesse davanti a sé un grandissimo sfigato che vale meno di zero, un debole incapace di fare qualcosa di buono nella vita.

Eppure, proprio quell'uomo lì, "senza attributi" e senza uno scopo nella vita, piace al "suo" bambino, il piccolo Kai.

Kai è il nipotino di Gemma (figlio della figlia), ha sei anni ed è un tipino taciturno, piccolo, timidissimo, disegna molto (e le sue innocenti opere artistiche hanno qualcosa di angosciante, che allarma Keely), parla poco e sorride ancora meno; è talmente chiuso nel proprio mondo e nella propria immaginazione da far dubitare Tom che abbia qualche problema. In realtà, avrà modo di appurare come Kai sia intelligente e un grande osservatore. 

Preso alla sprovvista, Keely permette che i due, a poco a poco, entrino nella sua vita, sconvolgendogliela. 

Gemma è una donna piena di problemi - da quelli economici a quelli causati dalla figlia, attualmente in prigione per droga - e necessita di una mano per prendersi cura del nipote, che spesso non sa a chi lasciare quando va al lavoro; ed ecco che quello spiantato di Keely, un po' strano, certo, solitario e probabilmente anche un tantino depresso ma - almeno questo! - onesto e proveniente da una buona famiglia (che in passato l'ha accolta in casa propria con affetto, Gemma non l'ha affatto dimenticato), potrebbe essere, per la donna, un aiuto: e se le tenesse Kai quando lei è fuori casa?

Fortunatamente, benché il piccolo sia per natura diffidente e riservatissimo con gli estranei, la conoscenza di Tom circa la natura, la flora e la fauna (in particolare gli uccelli), diviene il punto d'incontro tra i due: Tom sa un sacco di storie e dettagli sui volatili e Kai è molto curioso e pieno di domande in merito.

Insomma, Tom Keely, a quasi cinquant'anni, si ritrova a fare il baby-sitter; con Gemma non mancano momenti di intimità ma entrambi sanno che oltre non si va, in quanto hanno la testa troppo presa dai mille problemi personali per pensare all'amore o a una relazione.

Senza contare che Tom è ancora scottatissimo per il naufragio del proprio matrimonio (esperienza che lo ha fatto soffrire molto) e che Gemma non è proprio in vena di storie d'amore, occupata com'è a cercare di sbarcare il lunario, andare a trovare la figlia in prigione e cercare di crescere da sola quel bambinetto silenzioso ma molto, molto attento a tutto ciò che accade attorno a sé.

Nonostante gli sbalzi d'umore di Gemma, che - come dicevo prima - non esita a trattar male e a denigrare Tom per la sua debolezza di carattere e per i fallimenti, l'uomo si affeziona a quei due vicini di casa, le sue giornate cominciano ad acquisire un senso differente da quando ci sono loro e, soprattutto, da quando può sentirsi utile per il piccolo Kai.

Purtroppo, immergersi nella complicata quotidianità di Gemma e Kai implicherà, per Tom, confrontarsi con delle serie difficoltà che pian piano minacceranno la donna e il bambino, a cui egli, nel frattempo, si è tanto affezionato, come se fosse un figlio di cui prendersi cura e da proteggere.

Benché si senta da anni un fallito, un buono a nulla, uno che dalle vette del successo è precipitato nel baratro dell'inutilità e della passività assolute e da lì non è in grado di risalire..., ebbene, nonostante tutto questo, proprio lui sente dentro di sé un fuoco che gli esplode, che lo spinge a fare determinate scelte e a tirar fuori lati della personalità che non credeva gli appartenessero. 

Tom capisce che Kai conta troppo per lui e non permetterà a nessuno di far del male né al piccolo né a quella nonna burbera, sboccata ma che pure lo attrae.

"Il nido" è il racconto di un uomo che si è condannato all'inattività e alla solitudine dopo una tremenda delusione professionale, che non trova più una sola valida ragione per alzarsi dal letto la mattina, che sente su di sé il peso del costante raffronto con il defunto padre (Nev, uomo di fede, un gigante di bontà che lottava contro le ingiustizie), un punto di riferimento inarrivabile; Tom Keely è un uomo che ha smarrito la strada, il coraggio, il rispetto per sé stesso e solo quando la vita lo induce a confrontarsi con le miserie altrui, con la desolante infelicità di Gemma e con la tristezza e la malinconia scritte negli occhi innocenti di un bimbetto che non ha ancora imparato a sorridere, riuscirà a vedere che, in quel buio pesto in cui brancola stordito da alcool e pillole, si è affacciato un barlume di speranza.

Tom è un personaggio complesso che scatena diverse emozioni nel lettore: da una parte si è spinti a provare empatia e pietà per lui, per la sua sofferenza psichica ed emotiva, dall'altra lo si vorrebbe scuotere con vigore affinché la smetta di piangersi addosso e si conceda la possibilità di rinascere.

"Non aveva la forza di aggiustare le cose, abituato com’era alla logica della sconfitta."

"Non è bello essere l’incarnazione di tutto ciò che tua madre compatisce, o forse addirittura disprezza. Doris lo amava, il suo affetto per lui sembrava sconfinato, ma averla delusa gli bruciava più di ogni altra umiliazione. Il problema era che lei ancora lo credeva forte, e lo giudicava di conseguenza: non immaginava che fosse già perduto."

Tom non è perduto, non definitivamente e non se egli non vuole. Ma deve trovare dentro di sé la motivazione per rialzarsi da quell'inerzia tetra in cui è caduto e per riemergere da quel mare amaro in cui annaspa.

Ma chi sta annegando è in grado di aiutare un'altra persona nelle medesime condizioni?

Gemma mi ha urtato non poco con la sua saccenza e la sua durezza nei confronti di Tom, che umilia ed insulta, eppure non smette di rivolgersi a lui quando ha dei problemi; però evidentemente Tom, benché non stia vivendo un periodo all'insegna dell'equilibrio emotivo, riesce ad essere più saggio e maturo di me e di lei e, ignorando volutamente provocazioni e insulti spocchiosi, mette il bene di Kai prima di tutto e tutti.

L'Australia di Winton ha una doppia facciata: affascinante con i suoi bellissimi paesaggi ma anche disordinata, caotica, con il suo viavai umano di spacciatori, furfanti, barboni, donne sole, persone con problemi di dipendenze e depressione; ma non ci sono mica solo emarginati e disagiati: ci sono anche i buoni, gli altruisti, i compassionevoli. E questi non sempre hanno una faccia bella e un aspetto rassicurante (come Doris), ma hanno le occhiaie, gli abiti stropicciati e i capelli spettinati di Tom Keely, un disperato che prova ad aggrapparsi a tutti i costi ad una flebile speranza di redenzione.

Scritto con una prosa concreta, realistica, colloquiale, il romanzo di Winton è una lettura consigliata a chi desidera immergersi in una storia popolata da personaggi non proprio amabili, aventi numerose "fratture", fragili e disperati, che finiscono al tappeto ripetutamente ma continuano, imperterriti, a rialzarsi.

lunedì 14 novembre 2022

Ultimi acquisti in libreria 📚

 

Nell'augurarvi un buon inizio di settimana, condivido con voi i miei ultimi acquisti librosi 📚


LA PRIGIONE PIÙ GRANDE DEL MONDO di Ilan Pappè (Fazi Ed., trad. M. Zurlo, 400 pp., 20€).

.

Dall’autore di La pulizia etnica della Palestina, uno sguardo incisivo sui Territori Occupati, che riprende la storia da dove si era interrotta nel precedente libro. Il noto storico israeliano, attingendo a ricerche d’archivio rivoluzionarie, documenti di ONG e resoconti di testimoni oculari, rivolge la sua attenzione all’annessione e all’occupazione di Gaza e della Cisgiordania.

In questa esplorazione completa di uno dei conflitti più prolungati e tragici del mondo, Pappe utilizza materiale d’archivio recentemente declassificato per analizzare le motivazioni e le strategie dei generali e dei politici, nonché lo stesso processo decisionale, che hanno gettato le basi dell’occupazione.
Da un’indagine sulle infrastrutture legali e burocratiche messe in atto per controllare oltre un milione di palestinesi, ai meccanismi di sicurezza che hanno imposto vigorosamente quel controllo, Pappe dipinge un quadro di ciò che è a tutti gli effetti il più grande carcere del mondo.

♠♥♣♦

NEL BOSCO di Tana French (Einaudi, trad. M. Benuzzi, 512 pp., 14.50€)

Un pomeriggio di agosto, tre ragazzini

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scendono dalle loro biciclette per andare a giocare nel bosco lì vicino, e la sera non fanno ritorno a casa.
Soltanto uno di loro viene ritrovato, in stato catatonico, avvinghiato a una grossa quercia, le scarpe da ginnastica sporche di sangue.
Non ricorda niente di quanto è accaduto e dei suoi compagni non c'è alcuna traccia.

Vent'anni dopo, Rob Ryan, detective della Omicidi della polizia di Dublino, viene incaricato di indagare sull'uccisione di una ragazzina di dodici anni.
Ma, nel raggiungere la scena del delitto, si rende conto che il suo passato traumatico è legato proprio a quello stesso bosco:  è giunto il momento per lui di affrontare i fantasmi che popolano la sua mente.

🔵🔶🔴🔷

LA MASSERIA DELLE ALLODOLE di Antonia Arslan (Rizzoli Ed., 233 pp.).

Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il

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racconto della tragedia degli armeni e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute.
La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia.
In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia...







giovedì 29 settembre 2022

[ Anteprima libri ] FUTURI ARRIVI IN LIBRERIA

 


Cosa ci aspetta prossimamente in libreria?

Tra meno di un mese arriverà il nuovo bestseller di Jodi Picoult, «Vorrei che fossi qui», che presto sarà un film (Netflix): è un romanzo che fa riflettere su quanto le nostre priorità possano cambiare e su come anche le certezze più salde possano essere stravolte.


VORREI CHE FOSSI QUI
di Jodi Picoult


Fazi Ed.
USCITA
25 OTTOBRE 2022
Una vacanza da sogno che si trasforma in un incubo… ma a volte deve andare tutto storto perché vada tutto bene. 

La vita di Diana O’Toole è perfetta: si sposerà entro i trent’anni, avrà figli entro i trentacinque e si trasferirà nei sobborghi di New York, il tutto facendo carriera nello spietato mondo delle aste d’arte. 
Il suo fidanzato, Finn, specializzando in Chirurgia, le farà la proposta di matrimonio durante la loro fuga romantica alle Galápagos, pochi giorni prima del suo trentesimo compleanno. 
Giusto in tempo. Ma un virus che sembrava lontanissimo compare in città e, alla vigilia della loro partenza, Finn le dà una brutta la notizia: non può assentarsi dall’ospedale. E così, a malincuore, Diana parte da sola. Ben presto, però, si ritrova da sola in un luogo completamente isolato...


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LA VITA IN TASCA
di Simona Sparaco



Ed. Solferino
256 pp
USCITA
25 OTTOBRE 2022
Mattia vive a Milano con la madre, divorziata. 
Non va bene a scuola e ha smesso di impegnarsi, anche perché è entrato in un brutto giro: Jonathan, uno dei suoi compagni meno raccomandabili, lo ha preso sotto la sua ala protettiva e Mattia non è più una vittima di bullismo ma in compenso rischia di perdersi.

Anche Malik vive con la madre, vedova, in Ghana. Lui a scuola ha tutti dieci e un talento per la matematica. Anche per questo è stato deciso che emigrerà dallo zio Zuri a Nizza: in Europa avrà un futuro migliore. 

Mattia e Malik, con i loro tredici anni diversamente problematici, hanno entrambi un viaggio da affrontare: per Malik è un pericoloso tragitto attraverso il deserto e poi per mare, accompagnato dai trafficanti di uomini. Per Mattia è un percorso incerto che deve portarlo a trovare un suo posto nel gruppo dei coetanei, una sua più precisa e vincente identità. 
Ai due ragazzi, con le loro ambizioni e paure, con le vittorie e le ribellioni della loro età, la vita ha riservato opportunità e sfide molto diverse. In una narrazione piena di tensione e pathos, questo romanzo segue in parallelo le loro storie e quelle delle loro madri. 
A molti chilometri di distanza, una serie di eventi imprevedibili li porterà verso una stessa notte, quella che deciderà il loro destino.


****

Esce a gennaio, ma io me lo segno per promemoria, il prossimo libro di Sacha Naspini, che ho moooolto apprezzato con OSSIGENO e I CARIOLANTI.


Come ha scritto l'autore su IG, è una storia di amore, riscatto e resistenza, che si ispira a fatti realmente accaduti: negli anni del secondo conflitto bellico, Grosseto fu l'unica diocesi in Europa a stipulare un contratto d'affitto regolare con un gerarca fascista per aprire un campo d'internamento; nel seminario vescovile furono rinchiusi, tra il 1943-'44, un centinaio di ebrei (italiani e no) destinato ad Auschwitz.


VILLA DEL SEMINARIO 
di Sacha Naspini



Ed. E/O
208 pp
17.50 euro
USCITA
 25 GENNAIO 2023
Maremma toscana, novembre ’43. 
Le Case è un borgo in cui la guerra assume il sapore dell'attesa, delle preghiere, della povertà. 
Dopo la diramazione della circolare che ordina l’arresto degli ebrei, il seminario estivo del vescovo diventa un campo di concentramento.
René è il ciabattino del paese, da tutti chiamato Settebello sin dalla tenera età, per aver perso tre dita sul tornio. Oggi ha cinquant’anni, è schivo, solitario, taciturno, niente famiglia, tranne Anna, l’amica di sempre, che forse avrebbe potuto essere qualcosa di più... 
Ma René non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, come di non fare in realtà nulla di che nella propria esistenza: casa e lavoro. E rigare dritto.
Anna ha un figlio, Edoardo, tutti lo credono al fronte. Un giorno viene catturato dalla Wehrmacht con un manipolo di partigiani e fucilato sul posto. 
La donna è fuori di sé dal dolore, adesso ha un solo scopo: continuare la rivoluzione e infatti una sera sparisce, lasciando a René un biglietto con poche istruzioni. 
Intanto si vocifera che un altro gruppo di ribelli è caduto in un’imboscata, che li hanno rinchiusi nella villa del vescovo. 
Tra i prigionieri pare che ci sia perfino una donna. 
Settebello non può più restare a guardare.

L'autore.
Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976. È autore di numerosi racconti e romanzi, tra i quali ricordiamo L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014) e, per le nostre edizioni, Le Case del malcontento (2018 – Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti; da questo romanzo è in fase di sviluppo una serie tv), Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022) e Villa del seminario (2023). È tradotto o in corso di traduzione in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto. Scrive per il cinema.

domenica 18 settembre 2022

LIBRI IN USCITA NEL MESE DI OTTOBRE



Cari lettori, oggi vi segnalo alcuni libri che mi piacerebbe accogliere in casa mia :-D

Voi che ne pensate?  Le loro trame catturano il vostro interesse?
Sono romanzi in uscita nel prossimo mese.


Un romanzo di formazione dark, una fiaba nera, una storia di Resistenza.

IL TEMPO DELL'ODIO
di Antonio Lanzetta


La Corte Ed.
224 pp
19,90 euro
USCITA
7 OTTOBRE 2022
Cilento, estate del 1943. Il quattordicenne Michele vive con la madre e le sorelle in un casolare isolato. 
Un giorno, di ritorno dal lavoro nei campi, vede una camionetta di fascisti sulla strada che lo porta a casa e si nasconde in mezzo ai cespugli. 
Mentre le donne urlano disperate, Michele viene scoperto e per non essere ucciso è costretto a scappare nel bosco. 
Questo evento non solo segna la fine dell’adolescenza e l’incontro con la brutalità e la violenza, ma è l'inizio, per lui, di un viaggio iniziatico all’insegna della vendetta, dell’odio e del desiderio di trovare le sorelle che sono state rapite. 
Ferito e sconvolto, viene accolto da una vecchia vicina che lo cura offrendogli un nascondiglio e scopre che anche altre ragazze del paese stanno sparendo. 

Chi si cela dietro tutto questo e che fine fanno le vittime? 
Sono i giorni che precedono lo sbarco degli alleati a Salerno e i nazisti sono fuori controllo. 
Sono loro i responsabili? 
Michele si unisce a un gruppo di briganti, guidati da un uomo misterioso che si fa chiamare Teschio, che gli mostrerà il loro particolare codice criminale e gli insegnerà il valore dell’onore. 
Insieme a loro scoprirà una terribile verità.


******


Una metafora magnifica e struggente di come le comunità all'apparenza avanzate ignorino l'ingiustizia più palese. 
Un perfetto capolavoro distopico, che racconta il coraggio di vivere in tempi bui con il cuore intatto. 
E un testamento prezioso sul potere intramontabile dell'amore, della letteratura e della speranza.


I NOSTRI CUORI PERDUTI
di Celeste Ng

Ed. Mondadori
348 pp
20 euro
USCITA
11 OTTOBRE 2022
Bird ha dodici anni e vive a Cambridge, Massachusetts, con suo padre, un ex linguista ora impiegato nella biblioteca universitaria di fronte a casa. 
Sua madre, Margaret, una poetessa di origini cinesi, li ha abbandonati quando lui aveva solo nove anni in circostanze misteriose, dopo che una sua poesia è diventata il manifesto dei dissidenti contro le leggi in vigore. 
Leggi autoritarie, volte a preservare "la cultura e le tradizioni americane", a bandire i libri o le forme d'arte non allineati, e a "ricollocare" i figli dei soggetti sovversivi. 
In questo clima di paura, Bird sa che non deve fare domande; è cresciuto rinnegando sua madre e le sue poesie, ma quando riceve una lettera al cui interno c'è un foglio cosparso di minuscoli gatti disegnati, capisce che si tratta proprio di un suo messaggio in codice. Inizia così l'affannosa ricerca per ritrovarla. 
Partendo dalle storie che lei gli raccontava da piccolo, attraverso una rete clandestina di bibliotecari che aiuta le famiglie dei bambini rapiti, Bird approda a New York, dove la sua vita potrebbe cambiare per sempre.



******


Una serie di splendide storie raccontate dalle voci intime di personaggi complessi, Lily King esplora con eleganza il desiderio, la perdita e l’inesorabile spinta verso l’amore. 
Romantica, piena di speranza, brutalmente onesta e capace di costruire interi mondi in pochi tocchi, l’autrice si conferma una delle più grandi narratrici del nostro tempo.



Fazi Ed.
trad. M. Gini
214 pp
18 euro
USCITA
11 OTTOBRE 2022


CINQUE MARTEDÌ D'INVERNO
di Lily King

Una ragazza di quattordici anni scopre cosa vuol dire sentirsi attratta da un uomo, ma l’uomo è quello sbagliato; un libraio scontroso, dopo aver vissuto molto tempo in solitudine, affronta l’imbarazzo dell’avvicinarsi a una donna e ritrova l’amore grazie all’aiuto della figlia adolescente; un ragazzino sensibile tocca con mano la libertà quando per la prima volta trascorre una vacanza senza i genitori; due vecchi compagni di stanza al college, che non si parlano più in seguito al coming out di uno di loro, si rivedono dopo anni, ma troppe cose sono cambiate. 

Quelli dipinti in queste pagine sono rapporti tenuti insieme da fili sottili che però si rivelano indistruttibili, incontri dall’esito sempre imprevedibile, dove vengono sostenute conversazioni difficili, smascherate grandi insicurezze – soprattutto maschili –, compiuti sconvolgenti atti di violenza da vecchi e nuovi amici.

sabato 21 agosto 2021

LIBRI IN USCITA A SETTEMBRE (Fazi, Newton Compton, NN Editore)

 

Vi presento alcune prossime uscite che incontrano i miei gusti ed interessi! Spero incuriosiscano anche voi!


Dopo il grande successo di Io sono la bestia torna in libreria con LEI CHE NON
NN Editore
USCITA
9 SETTEMBRE 2021
TOCCA MAI TERRA 
Andrea Donaera: 
un romanzo nero, una storia di amore e morte, salvezza e destino, dove la ragione perde forza e viene sostituita da un inconscio potente, che si incarna nei luoghi, nei sacerdoti della superstizione e nei suoi nemici, fino all'atteso risveglio.

Miriam è in coma dopo un incidente e Andrea le siede accanto e le parla, tutti i giorni, ed in questo modo cerca di ricomporre un proprio mondo dopo il suicidio del padre. 

Intorno a loro gli altri personaggi di questa tragedia gotica: Papa Nanni, il venerato santone esorcista che istruisce Andrea sull'uso del tamburello e che è convinto che Miriam sia indiavolata; Mara, la madre della ragazza, che soffre ancora per la morte di una sorella amatissima (a sua volta chiamata Miriam); Lucio, il padre di Miriam e fratello di Nanni, che è il sindaco del paese, Gallipoli; e infine Gabry, la migliore amica della ragazza, che da Bologna le manda lunghi messaggi per riportarla in vita.


*****

Torna anche Angela Marsons con la sua detective Kim Stone.


QUELLI CHE UCCIDONO di Angela Marsons  

Ed. Newton Compton
trad. E. Farsetti
384 pp
USCITA
6 SETTEMBRE 2021

Un neonato, avvolto in uno scialle, viene lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen, sotto la neve. 
Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? 

Il detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. 
Nella notte, mentre è in servizio, riceve una chiamata urgente: Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. 
Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l'omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim non è convinta. 
Infatti, quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. 

Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all'inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. 

Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell'animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione...


*****


Dopo il grande successo di Eredità, LONTANANZA è il nuovo romanzo di Vigdis Hjorth.
Un rapporto disfunzionale tra madre e figlia scandagliato nelle sue pieghe più nascoste. Una nuova storia di famiglia in cui le bugie, i silenzi e i segreti vengono messi a nudo. 

Fazi Ed.
trad. Podestà Heir
483 pp
USCITA
23 SETTEMBRE 2021

Trama

Dopo trent'anni di assenza Johanna torna in Norvegia e telefona alla madre, che ora ha ottantacinque anni ed è vedova. 
Ma la donna non le risponde perchè per la famiglia Haug, Johanna non esiste più: è morta quando, appena sposata e studentessa di Legge per volere del padre avvocato, ha mollato tutto per diventare pittrice e si è trasferita nello Utah con il suo professore d'arte, con cui ha avuto un figlio. 
Johanna ormai è un'artista affermata ma a far arrabbiare i famigliari sono anche i suoi stessi quadri, che rappresentano, a loro avviso,  una distorsione e una denigrazione ulteriore nei loro confronti, soprattutto per il modo in cui viene raffigurata la madre. 
Nella mente di Johanna affiorano vecchi ricordi di una donna all'apparenza leggera, spensierata, bellissima, ma quando riesce finalmente a spiegarsi alcuni episodi sconcertanti a cui ha preso parte, capisce che la madre non faceva che nascondersi dietro una corazza di convenzioni. 
Il lunghissimo silenzio fra le due donne si spezzerà in maniera violenta in un ultimo, spietato confronto.



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Dall’autore di Eureka Street, un romanzo drammatico, profondo, toccante.

Fazi
trad. L. Olivieri
224
USCITA
23 SETTEMBRE 2021
In IL DOLORE DI MANFRED Robert McLiam Wilson descrive gli ultimi giorni di 
Manfred, un vecchio che, pur soffrendo molto nel fisico, rifiuta di confidare nei medici; ma la sofferenza è anche psicologica, legata ai ricordi della seconda guerra mondiale e al suo matrimonio con Emma, una sopravvissuta ai campi di sterminio. 

Tutto ruota attorno al rapporto tra Emma e Manfred: perché un marito picchia la moglie che adora? E perché, a vent’anni dalla loro separazione, i due coniugi (che non hanno ancora divorziato) continuano a incontrarsi ogni mese su una panchina di Hyde Park?

McLiam Wilson ci rende partecipi dei tormenti, delle gioie e dei sentimenti d’un finale di partita talvolta beckettiano, dove il tragico e il burlesco si mescolano in un dosaggio sapiente, a cui fa da sfondo una Londra densa di fuliggine, umida e piovigginosa, con i suoi soli appannati, i lastricati lucidi di pioggia, i fasti di certi tramonti e la grigia noia della sua alba.


giovedì 18 marzo 2021

PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA (dal 1° aprile 2021)

 

Diamo un'occhiata ad alcune delle prossime uscite?

Mi ha colpito questo libro, dalla mole non proprio ridotta e col quale Norman Mailer ha meritato il Pulitzer nel 1980: non racconta solamente la storia difficile e tragica di un uomo, ma scava nella solitudine e nella violenza dell'America profonda, e lo fa con precisione chirurgica e con una compassione priva di pietà.



IL CANTO DEL BOIA di Norman Mailer (La Nave di Teseo, 1092 pp, USCITA 1° APRILE)
.

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Dopo aver passato più di metà della sua vita in carcere per rapine e furti d'auto, Gary Gilmore esce di prigione grazie alla cugina Brenda, che ha garantito per lui e gli ha trovato un lavoro a Provo, nello Utah. Ma i demoni di Gary sono troppo forti e il tentativo di reinserimento nella vita civile, nonostante il supporto di Brenda e della sua famiglia, non va a buon fine. 
La sua parentesi di libertà ha un tragico epilogo. Nel 1976, pochi mesi dopo essere uscito di galera, commette due efferati omicidi a sangue freddo durante altrettante rapine. Immediatamente catturato, confessa i crimini e viene condannato a morte.
Sin da subito rifiuta di presentare ricorso e di chiedere la grazia. Gary Gilmore accetta la condanna e decide di morire. Nei mesi successivi lotta affinché la sentenza sia eseguita al più presto nonostante le pressioni della famiglia e di parte della società civile.
Il suo caso e la sua decisione hanno avuto grandissima risonanza, risvegliando i dubbi e la coscienza di molti americani.



Il successivo libro - esordio di Ellen Wood - ha visto la sua prima pubblicazione a Londra nel 1860 e questa è la prima traduzione italiana.
Il romanzo, che si inscrive nel genere sociale vittoriano, lungi dal presentare il modello vittoriano della "casa" come nucleo d'amore e della famiglia quale garanzia dell'ordine sociale, narra la storia di due generazioni, incrocia i destini di padroni, amici e servitori e fa dell'inarrestabile avanzata del vizio la forza trainante del racconto. 


CASA DANESBURY di Ellen Wood (Ed. Croce Libreria, trad. M. Costantini, 416 pp., USCITA 1° APRILE).

 Eastborough, sede dell'importante Ferriera Danesbury, ha l'apparenza di una tranquilla cittadina ma nasconde, appena dietro la facciata di borghese perbenismo, un intreccio di drammi relazionali, alcolismo e iniquità sociali. 
La realtà più oscura e problematica si annida proprio dietro l'angolo, negli attraenti ma ingannevoli gin palaces. Dopo la tragica scomparsa della prima moglie, John Danesbury convola a seconde nozze con Eliza St. George, convinto di perseguire il bene dei figli. 
La nuova Mrs Danesbury stravolge gli equilibri della casa, rendendola scenario di conflitti e scontri continui, in cui i rapporti familiari si complicano fino a deteriorarsi. 
I giovani eredi Danesbury vedono le loro relazioni intrecciarsi progressivamente alla piaga dell'alcolismo che ne affligge in qualche modo l'esistenza.




Un romanzo intenso e avvincente che alla sua pubblicazione, avvenuta nel 1882, fu giudicato immorale per gli argomenti trattati e insultante nei confronti della Chiesa. Un’audace analisi sul tema dell’amore tra personaggi di età diverse e appartenenti a differenti classi sociali.


DUE SULLA TORRE di Thomas Hardy (Fazi Ed., trad. C. Vatteroni, 336 pp, USCITA 1° APRILE).


Abbandonata dal marito, un ricco proprietario terriero, Viviette Constantine si innamora di Swithin St Cleve, di ben nove anni più giovane di lei, bellissimo, colto e gentile figlio di un curato di campagna. Swithin è un astronomo e lavora in cima a una torre dove trascorre tutto il suo tempo a studiare gli astri e i fenomeni celesti. 
Il romanzo – ambientato nella campagna dell’amato Dorset – narra la storia del loro amore, che si sviluppa in un intreccio intinto nelle forti passioni del genere “sensazionale”: morti presunte, adulterio, matrimoni segreti, angosciosi patemi riguardo alle convenienze sociali, gravidanze inopportune, nozze riparatrici e cuori spezzati da dolori cocenti e felicità improvvise. 
Al tempo della prima pubblicazione furono proprio questi elementi della trama, ritenuti peraltro poco congrui con la letteratura “seria”, ad attirare sul romanzo numerose critiche negative e accuse d’indecenza. In seguito, l’evolversi dei costumi ha permesso di apprezzare nuovamente il delicato equilibrio o il voluto contrasto tra il troppo umano delle vicende sentimentali dei protagonisti e la sublime freddezza dei corpi celesti studiati da Swithin con tanta passione, e di ascrivere questo romanzo, il nono, fra i migliori della produzione di Hardy.



Basato su fatti realmente accaduti, La nave sepolta è un romanzo in cui l'amore e la passione assumono aspetti tutt'altro che scontati e che, toccando il significato più profondo del matrimonio, del rapporto tra genitori e figli, della ricerca dell'identità personale, riesce a farci riflettere sul significato dell'essere umani e di condividere la Storia e, in ultima analisi, il dono stesso della vita.


LA NAVE SEPOLTA. THE DIG di John Preston (Salani, 250 pp, USCITA 1° APRILE).

 
Inghilterra, estate 1939. Quando Edith Pretty, affascinata dalle leggende locali che parlano di un tesoro vichingo sepolto nella sua terra, decide di contattare l'archeologo autodidatta Basil Brown, non sa che sta per dare inizio a una delle più straordinarie avventure archeologiche del Novecento. 
Presto gli scavi riveleranno il gigantesco scheletro di un'antichissima nave funeraria appartenuta a un sovrano anglosassone, che richiamerà l'interesse degli accademici più blasonati. 
Uniti dalla passione per l'archeologia e da un sentimento delicato e profondo che li lega l'uno all'altra, Basil e Edith lotteranno per proteggere la loro scoperta. Ma la Seconda guerra mondiale incombe e gli scavi si trasformeranno in una corsa contro il tempo, soprattutto quando dalla terra emerge qualcosa di ancor più stupefacente...


Trame prese da IBS.

giovedì 25 febbraio 2021

Cosa sto leggendo?

 

La mia nuova lettura.

Quattro fratelli. Due case a picco sul Mare del Nord. Un dramma familiare sepolto nel silenzio da decenni.

EREDITÀ di Vigdis Hjorth (Fazi Ed. Trad. M. Podestà Heir, 374 pp)


Tutto comincia con un testamento. Al momento di spartire l’eredità fra i quattro figli, una coppia di anziani decide di lasciare le due case al mare alle due figlie minori, mentre Bård e Bergljot, il fratello e la sorella maggiori, vengono tagliati fuori. Se Bård vive questo gesto come un’ultima ingiustizia, Bergljot aveva già messo una croce sull’idea di una possibile eredità, avendo troncato i rapporti con la famiglia ventitré anni prima. 

Cosa spinge una donna a una scelta così crudele?
Bård e Bergljot non hanno avuto la stessa infanzia delle loro sorelle. Bård e Bergljot condividono il più doloroso dei segreti.
Il confronto attorno alla divisione dell’eredità sarà l’occasione per rompere il silenzio, per raccontare la storia che i familiari per anni hanno rifiutato di sentire. Per dividere con loro l’eredità – o il fardello – che hanno ricevuto dalla famiglia. Per dire l’indicibile.

Premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell’anno, in vetta alle classifiche di vendita per mesi, osannato dalla critica internazionale, "Eredità" è il romanzo con cui la norvegese Vigdis Hjorth ha raggiunto la fama mondiale. Lirica riflessione sul trauma e sulla memoria, è al tempo stesso il furioso racconto della lotta di una donna per la sopravvivenza.


L'autrice.
Vigdis Hjorth è nata a Oslo nel 1959, è una delle scrittrici norvegesi più conosciute e stimate. Ha esordito nel 1983 con Pelle-Ragnar i den gule gården, grazie al quale il Ministero della Cultura norvegese le ha attribuito il premio per il miglior romanzo d’esordio. Ha pubblicato più di trenta libri, fra cui una ventina di romanzi, conquistando i premi letterari più svariati. Eredità, vincitore del Norwegian Booksellers’ Prize e del Norwegian Critics Prize for Literature – i due principali riconoscimenti norvegesi –, è il romanzo con cui ha ottenuto la fama internazionale, rientrando nella rosa dei finalisti del National Book Award for Translated Literature nel 2019.


lunedì 31 agosto 2020

Prossimamente in libreria - settembre 2020



Prossime uscite di settembre:


NIVES di Sacha Naspini (Edizioni E/O, pp. 144, USCITA 2 SETTEMBRE)


Dopo la morte del marito, per Nives è un problema adattarsi alla solitudine e al silenzio di Poggio Corbello. Prendersi cura del podere senza scambiare una parola con anima viva la fa sentire come un fantasma... 
La notte è il momento più difficile. Poi ecco la soluzione: Giacomina. 
È la sua chioccia preferita, la vedova comincia a tenerla con sé. Tutte le angosce svaniscono d’incanto. Nives è sollevata, eppure non sa darsi una spiegazione: ha sostituito il marito con una bestiola. Arriva addirittura a pensare di essere felice... 
Finché avviene un fattaccio e a Nives s’impone l’ultima soluzione: chiamare Loriano Bottai, il veterinario.
Quella che segue è una telefonata lunga una vita. Dall’emergenza di una chioccia imbambolata lo scambio tra Nives e Loriano devia presto altrove. 
Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate, svelamenti difficili da digerire in tarda età. 
Finché risuonerà feroce una domanda: come è scoprire di aver vissuto all’oscuro di sé?

Di questo autore ho letto OSSIGENO.


IL GRANDE ME di Anna Giurickovic Dato (Fazi Editore, 220 pp, USCITA 10 SETTEMBRE)

Un libro forte, che parla all'animo del lettore raccontando la storia di una famiglia rivoluzionata dalla

notizia di una fine imminente e dalla scoperta di un segreto mai svelato, ma soprattutto la storia di una figlia costretta a fare i conti, ancora molto giovane, con il dolore di una grande perdita.

Simone, consapevole di stare per morire, viene raggiunto a Milano dai suoi tre figli, dopo molti anni di lontananza. È l'inizio di un periodo doloroso, ma per Carla si tratta anche dell'ultima occasione per recuperare del tempo con suo padre. 
Simone, angosciato dal pensiero di aver fallito e di non poter più cambiare il suo passato, ripercorre le tappe della propria eccentrica esistenza, vissuta con grande passione e voracità. 
In Carla e i suoi fratelli riaffiorano ricordi di anni lontani; non resta loro che assecondare il padre, tra realtà e delirio, mentre la malattia si dilata richiedendo sempre più attenzioni e occupando la totalità delle loro giornate. 
Inizia così una ricerca – anche interiore – dai risvolti inaspettati, che porterà Carla e la sua famiglia a scontrarsi con un'ulteriore dura realtà, oltre a quella della vita e della morte. 
Sarà un confronto necessario, che Carla ha cercato e allo stesso tempo sfuggito per anni, ma che ora dovrà affrontare con tutta la forza di cui è capace. 

Dopo il sorprendente esordio con La figlia femmina, Anna Giurickovic Dato torna con un romanzo crudo, sincero e a tratti destabilizzante, una riflessione profonda sulla figura del padre, capace di emozionare e far riflettere.


QUANDO LA MONTAGNA ERA NOSTRA di Fioly Bocca (Garzanti Ed., 288 pp, USCITA 24 SETTEMBRE)

Lena conosce il bosco come le proprie tasche. Conosce a memoria ogni anfratto di quel paese e delle montagne che lo circondano. 
Perché lì è dove si sente a casa. Lì è dove è cresciuta, con una madre che le è sempre sembrata distante e un padre che, invece, le ha dato tutto l'affetto di cui aveva bisogno. 
E proprio lei che ha messo in pausa la sua vita in una solitudine sempre uguale, avverte ora uno smottamento, come una piccola frana che fa sentire la sua eco fino a valle. 
Perché Corrado è tornato. Corrado che, molti anni prima, è andato via senza dire addio. L'uomo con cui Lena ha condiviso l'amore per le montagne come con nessun altro. 
Erano solo due ragazzi, ma il legame che li univa era profondo, saggio e maturo. 
E quando Corrado vorrebbe spiegare le ragioni della sua scelta, Lena non sa se ha la forza di sostenere il peso di quegli eventi taciuti....

Di quest'autrice ho letto L'EMOZIONE IN OGNI PASSO.



QUEL TIPO DI DONNA di Valeria Parrella (HarperCollins, 224 pp, USCITA 24
SETTEMBRE)

Le protagoniste di questo viaggio sono quattro amiche, Thelma e Louise al quadrato, insomma. 
Quattro donne occidentali in macchina attraverso la Turchia durante il Ramadan. 
In realtà di donne ce ne sono molte di più: sono stratificate nell'anima delle protagoniste, scorrono come sangue vivo sotto la loro pelle, irrorandole. 
Le nostre quattro amiche oggi farebbero paura a tanti maschi, tranne a quelli che hanno deciso di amarle da vicino...


Di quest'autrice ho letto ALMARINA.

sabato 8 agosto 2020

Anteprima Fazi Edizioni: UN UOMO A PEZZI di Francesco Muzzopappa - dal 27 agosto in libreria



Ho scoperto da pochi giorni che a fine agosto in libreria arriva il nuovo romanzo di Francesco Muzzopappa, di cui ho letto (e gradito 😀) DENTE PER DENTE e HEIDI.


UN UOMO A PEZZI


Fazi Edizioni
15 €
Uscita
27 AGOSTO 2020
Un uomo a pezzi, appunto.
 In questo libro, fatto di tasselli e frammenti di varia umanità, lo scrittore umoristico più amato diventa finalmente protagonista e si racconta per la prima volta attraverso storie spassose e irresistibili.
Se si è nati al Sud, quanto coraggio occorre per tornare a casa durante le vacanze? Come ci si procura del caffè decente quando si è all’estero?
 È possibile uscire vittoriosi dopo l’immancabile chiamata di un call-center? 
Cresciuto in Puglia, dove ogni anno la famiglia metteva in piedi un’efficiente catena di montaggio per preparare pentoloni di salsa fatta in casa, il narratore si è fatto strada in mezzo a idraulici maschilisti e coinquilini di ogni tipo per approdare infine a Milano: una moderna metropoli in cui la vita è scandita da hair stylist e frigoriferi vuoti, dove per sopravvivere occorre tener testa alla sarta cinese del quartiere ed evitare di finire schiacciati dalla libreria storta ma chic raccattata al mercatino dell’usato.

Muzzopappa ha la grande capacità di narrare in modo arguto e vivace episodi che tutti noi abbiamo attraversato almeno una volta nella vita: il fascino bislacco dei luna park, i tentativi ricorrenti di mettersi a dieta, la curiosità per la moda del centro massaggi. 
In questi racconti singolari, popolati dai personaggi più diversi, ogni scheggia di realtà si trasforma in una riflessione sincera e divertente sul nostro folle, frenetico mondo. 

Dall’autore di romanzi come "Una posizione scomoda" e "Heidi," un libro unico e imperdibile sulle vicissitudini di un giovane uomo alle prese con le contraddizioni della vita, fortunato e reso meno cinico, forse, grazie a Carmen – donna di ferro ma all’apparenza fragile Biancaneve –, personaggio ricorrente e imprescindibile di questa carrellata di pura comicità e buonumore.

mercoledì 1 luglio 2020

Thriller dal 2 luglio in libreria (Lisa Jewell - Frank Thilliez - Lisa Unger)




Prossime uscite che mi interessano: la prima perché di Lisa Jewell ho letto (e mi era piaciuto molto) ELLIE ALL'IMPROVVISO (recensione); il secondo è di uno scrittore - Frank Thilliez - di cui vorrei recuperare al più presto l'altro suo romanzo pubblicato l'anno scorso (Il manoscritto), molto apprezzato dalla critica; il terzo è anch'esso di una scrittrice di cui ho letto SEGRETI SEPOLTI.



QUALCUNO TI GUARDA
di Lisa Jewell



Ed. Neri Pozza
trad. V. Guani
A. Biavasco
512 pp
USCITA 
2 LUGLIO 2020
Tom Fitzwilliam è il nuovo dirigente scolastico dell'istituto statale di Melville, a Bristol. 
Ha carisma, è un bell'uomo, dà l'impressione di poter risolvere qualsiasi problema, è insomma quel tipo d'uomo di cui le donne si innamorano e che gli uomini vorrebbero essere. 
Joey Mullen è appena tornata da Ibiza fresca di nozze con l'attraente Alfie Butter, conosciuto nel resort in cui entrambi lavoravano. 
Dopo aver trascorso mesi spensierati nella soleggiata isola, Joey è più che mai decisa a mettere la testa a posto, trovare un lavoro come si deve e una bella casa. 
Ma, nel momento in cui incrocia lo sguardo di Tom, suo vicino di casa, tutte le sue migliori intenzioni sembrano svanire nel nulla. 

Jenna ha solo quindici anni, ma da tempo sta lottando per tenere insieme i pezzi della sua vita. Sua madre sembra ormai preda dei fantasmi della sua mente. Trascorre tutto il giorno spiando i vicini, convinta che una misteriosa banda di stalker la stia perseguitando, entrando in casa di notte per spostarle i soprammobili, svitarle le lampadine e inciderle minuscoli geroglifici sul tavolo della cucina. A complicare la vita di Jenna ci si è messo anche Tom Fitzwilliam, il nuovo preside di cui si è invaghita la sua amica Bess. 
Contrariamente al resto della scuola, Jenna prova uno strano senso di inquietudine al suo cospetto, ed è convinta di averlo già incontrato, anni prima, e in circostanze molto diverse. 

Freddie Fitzwilliam ha intenzione di entrare nell'MI5, dopo l'università. Suo padre gli ha sempre detto che i servizi segreti sarebbero ben contenti di assumere un genio come lui, e Freddie è d'accordo. Nel frattempo, in mancanza di amici, da un anno Freddie ha cominciato a compilare 
Il dossier Melville, una sorta di bollettino in cui annota i movimenti della gente di Melville che osserva dalla finestra di camera sua. 
Un passatempo innocuo, se non fosse che nulla è mai ciò che appare...




IL SOGNO
di Frank Thilliez



Fazi Ed.
trad. F. Angelini
600 pp
USCITA
2 LUGLIO 2020
Se non fosse per le sue cicatrici e le strane foto che tappezzano le pareti del suo ufficio, si direbbe che Abigaël sia una donna come le altre. Se non fosse per i momenti in cui sprofonda nel mondo dei sogni, si giurerebbe che dica il vero. 
Ma Abigaël, la psicologa che tutti si contendono per risolvere i casi criminali più intricati, soffre di una grave narcolessia che le rende tutto più difficile. 
Spesso per lei il confine tra sogno e realtà si confonde, ed è costretta a ricorrere a bruciature e tatuaggi per assicurarsi di essere sveglia e che quello che vede stia realmente accadendo. 
L’indagine a cui sta lavorando insieme al fidanzato poliziotto Frédéric riguarda un rapitore seriale di bambini, Freddy. 
I piccoli scomparsi finora sono tre, a quattro mesi di distanza l’uno dall’altro. Ogni rapimento viene annunciato con uno spaventapasseri che indossa gli abiti del bambino rapito precedentemente. 
Intanto, Abigaël è l’unica sopravvissuta a un terribile incidente d’auto di cui non ricorda nulla e dove hanno perso la vita suo padre e sua figlia. 
Presto capirà che molte cose di quell’episodio non tornano. E si renderà conto che Freddy sa più di quanto dovrebbe. E non è il solo. Ma per Abigaël il nemico più pericoloso rimane uno: se stessa.

Dopo Il manoscritto, un nuovo romanzo a matrioska zeppo di colpi di scena che fonde thriller, pulp e suspense psicologica: un labirinto ipnotico e perfetto in cui perdersi, per sbucare in un finale che riannoda tutti i fili.




IL LATO OSCURO
di Lisa Unger




TimeCrime
324 pp
USCITA 
2 LUGLIO 2020
Anche le brave persone a volte sono attratte dalle cose malvagie... 

La dodicenne Rain Winter è riuscita a sfuggire al suo rapitore mentre andava a casa di un amico. 
I suoi due migliori amici, Tess e Hank, non sono stati così fortunati. Tess non è mai tornata a casa e Hank è stato tenuto prigioniero prima di riuscire a scappare. 
Alla fine il loro rapitore fu catturato e arrestato ma, anni dopo, fu rilasciato.
Poi qualcuno ha deciso di fare giustizia e l'ha ucciso a sangue freddo. 

Oggi Rain ha la perfetta vita di periferia e ha sepolto in profondità l'oscurità della sua infanzia. 
E dopo aver messo da parte la sua carriera di giornalista d'assalto trascorre tutto il suo tempo a prendersi cura di sua figlia. 
Ma quando un altro brutale assassino scampato alla giustizia viene trovato morto, Rain sente di essere inaspettatamente coinvolta nel caso. 
Strane somiglianze con l'omicidio del rapitore di Tess e Hank costringe Rain a ripercorrere a ritroso il passato, fino ai ricordi che ha cercato duramente di lasciarsi alle spalle. 
C'è un giustiziere dietro a tutto questo? Chi è il prossimo obiettivo? Perché Rain non riesce a lasciar perdere?

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