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venerdì 22 dicembre 2023

♦️RECENSIONE ♣️ L'UOMO NEI SOGNI di Simone Ruggerini [ Review Party ]



Cari lettori, eccoci giunti all'ultimo giorno del Review Party dedicato al secondo romanzo di Simone Ruggerini, "L'uomo nei sogni".

Di seguito vi riporto tutte le tappe.

-

Paper Purrr (18 dicembre)   
Les Fleurs Du Mal (19 dicembre)
Lilith Hendrix (20 dicembre)
Le letture di Adso (21 dicembre)
Chicchi di pensieri (22 dicembre)
Hope and paper (22 dicembre)






Tommaso non è felice, ha smarrito sé stesso e per riprendere in mano la propria vita deve incamminarsi in un pericoloso viaggio all’interno della propria mente, fino alle sue profondità più oscure, pregne di una verità che, una volta svelata, metterà in discussione le sue già flebili certezze.

L'UOMO NEI SOGNI 
di Simone Ruggerini 



Viola editrice
319 pp

"Il mondo è reale o lo stiamo immaginando? La vita è reale o solo una costruzione? E i tuoi sogni, dimmi… senti che sono fantasia o verità?”

Tommaso Mazzei ha trentacinque anni e la sua vita non sta procedendo come avrebbe voluto: lasciato dalla fidanzata Erika, vive le proprie giornate nel dolore di una relazione naufragata e abbracciato ad un inesorabile senso di vuoto che lo pervade e lo paralizza.
A parte suonare nei locali, non ha una grande vita sociale né frequenta assiduamente i genitori (sua madre è, anzi, troppo apprensiva per i suoi canoni) o il fratello minore, Davide, con cui va, sì, d'accordo ma è solito scambiare giusto quattro chiacchiere ogni tanto senza mai cercare di approfondire il legame fraterno.

Insomma, i morsi della solitudine si fanno sentire, il suo umore è tetro, nel cuore c'è qualcosa che lo sta spezzando pian piano e lui non sa come uscirne.

A confonderlo e turbarlo ancora di più ci pensa uno strano sogno nel corso del quale si imbatte, all'interno della hall di un albergo in cui non ha mai messo piede, in situazioni bizzarre e a contatto con persone note ed altre sconosciute.

Questo sogno è solo il primo di tanti che verranno a tormentarlo con preoccupante frequenza.

La desolazione e la tristezza che inondano il suo cuore sono tali da spingerlo a meditare di farla finita: si reca in stazione per dare effetto alla drammatica decisione ma un incontro misterioso cambia tutto, creando una rottura, a causa della quale la sua intera esistenza verrà stravolta.

Da quel momento realtà e fantasia cominciano a mescolarsi, a fondersi e confondersi: il piano della vita vera incrocia la dimensione onirica e quest'ultima assume caratteri e "dimensioni" sempre più grandi e importanti, tanto da sembrare che stia invadendo la realtà.

Quando si addormenta, Tommaso sogna: non può fare diversamente, i sogni - che via via si trasformano in veri e propri incubi - si insinuano con prepotente virulenza nella sua mente, "contaminando" ogni parte del suo essere, occupando pensieri, emozioni, guidando addirittura la sua volontà.

Sì, perché ciò che vive nei sogni lo sciocca, lo turba in un modo talmente vigoroso da influenzarlo anche da sveglio.
Cosa sogna di così sconcertante?

L'autore scaraventa con forza tanto il protagonista quanto il lettore nella dimensione immaginaria, portandoci a "vivere" insieme a Tommaso il suo viaggio interiore nei meandri della propria psiche, e questa esperienza viene percepita come se fosse concreta, vera, parallela al reale ma non per questo meno tangibile.

Tommaso fa sogni complessi, articolati, popolati da creature umane accanto ad altre con sembianze di animali o con caratteristiche raccapriccianti, mostruose, di quelle che si ritrovano negli incubi peggiori e nelle scene dell'orrore; in questi "luoghi" fantastici incontra, come dicevo più su, persone a lui note (famigliari, ad es.) ed altre mai viste prime, come una ragazzina con gli occhiali e la stessa in "versione adulta". 
Nei sogni Tommaso agisce, pensa, parla, sente, si emoziona e ogni parte di sé è totalmente coinvolta in questa straordinaria dimensione, tant'è che a lui non paiono davvero dei semplici sogni e, quando vi è dentro, li vive in maniera viscerale, piena, provando dolore, paura, sgomento, sorpresa, rabbia, desiderio di capirci qualcosa e, al contempo, di fuggire quando si sente in pericolo.

Solitamente, per quanti vivido, un sogno è e resta tale per cui, una volta desti, tendiamo a razionalizzare e a valutarlo per ciò che è: un sogno e basta, nulla che possa farci realmente del male.
Giusto?

Ma per Tommaso non è così.
Il sogno e la sua vita quotidiana sono interconnessi e questa inquietante peculiarità si fa più evidente quando accadono fatti che sono sfacciatamente legati a ciò che ha sognato: fatti tragici, dolorosi, che mettono alla prova il suo stato emotivo perché iniettano in lui sofferenze e sensi di colpa.
Non solo, ma a un certo punto conosce davvero la ragazza incontrata spesso nei sogni: Maria Chiara.

Anche lei è tormentata da sogni terrificanti e le dimensioni oniriche dei due si intersecano facendo sì che essi si ritrovino tanto nella realtà quanto negli incubi.

Che sta succedendo? Com'è possibile che si verifichi un incrocio del genere in cui l'inconscio di Tommaso si mescola con quello di un'altra persona?

Un albergo affollato, pieno di insidie e in continuo cambiamento, creature terribili, famigliari e conoscenti dai tratti angoscianti, i cosiddetti Guardiani da cui scappare, e poi personaggi che sembrano voler aiutare dando indicazioni precise per orientarsi in questo che, con sempre più evidenza, si sta rivelando uno strabiliante e per nulla facile viaggio all’interno di sé stessi.

Tommaso e Maria Chiara sono intenzionati a indagare con determinazione nelle profondità più oscure della propria mente, andando alla radice di traumi, dolori, paure, conflitti, perché cos'altro sono i sogni se non dei "luoghi" creati dalla mente in cui si vivono ferite, ricordi difficili, impulsi, desideri...?

"Ciascuno ha le sue ferite da riconoscere e poi curare.
(....) per salvare noi stessi, e per salvarci tutti, dobbiamo affrontare quello che è nostro, da soli".

Tommaso sta affrontando, attraverso il materiale onirico portato in superficie dal suo inconscio, la sfida più importante e complicata della sua vita: una sfida che lo mette a dura prova, che gli chiede di avere il coraggio di guardare nel suo passato, nel suo cuore, nella sua mente, andando alla radice di ogni sua sofferenza, di ogni vuoto, della solitudine, del malessere interiore che lo sta divorando da dentro. È un percorso che deve sostenere da solo per  ritrovarsi e rientrare in contatto con la parte più intima di sé.

Non è un lavoro semplice (lavorare su sé stessi per "risolversi", sciogliere nodi, individuare punti di rottura per provare a sanarli, non lo è mai) ma è altresì necessario per poter, in un certo senso, rinascere, accettando le proprie paure, gli errori commessi, le debolezze e le fragilità, le imperfezioni nelle relazioni con gli altri.

Cosa imparerà Tommaso, sognando? Resterà imbrigliato nei propri tormentati incubi o ne uscirà più consapevole di sé stesso, più coraggioso e desideroso di prendere in mano la propria vita nonostante i problemi, i timori, i traumi del passato?


"L'uomo nei sogni" è un romanzo psicologico intenso e dalla struttura narrativa complessa, corposa e articolata, in cui l'autore "gioca" con i lettori (e in primis col protagonista) mescolando di proposito fantasia e realtà, in un incrocio di dimensioni, personaggi e situazioni in cui non è così scontato individuare con certezza cosa sia vero e reale e cosa sia, invece, frutto degli scherzi della mente.
La materia narrativa di cui sono costituiti i sogni di Tommaso è inevitabilmente caratterizzata da descrizioni surreali, irrazionali, dai contorni paranormali e aventi quel pizzico di horror che da sempre è presente negli incubi angosciosi, di quelli che ci fanno svegliare di soprassalto, che ci fanno battere il cuore a mille e di cui pensiamo, una volta svegli, "menomale, era solo un brutto sogno!".
Durante la lettura viene spontaneo cercare di capire quali siano i traumi e i logorii che assalgono Tommaso, accompagnarlo verso il centro del problema perché venga risolto, e l'autore ha preparato per i suoi lettori dei colpi di scena che svelano la verità, sciogliendo ogni dubbio e mistero.

Ho trovato questo romanzo affascinante, vivace nel ritmo e nei dialoghi, con una grande attenzione posta al mondo interiore e psichico del protagonista; l'intreccio narrativo è intessuto in modo ragionato e coerente e questo emerge ancor più se rapportato al mondo dei sogni - che è alla base dello sviluppo delle vicende - e al fatto che esso si connoti per il suo essere apparentemente illogico, bizzarro, astruso, soggetto a tante interpretazioni, non lineare.

Non è per tutti incamminarsi lungo i sentieri della psicologia e della psiche umana perché si incappa in argomenti complessi di cui bisogna avere contezza e conoscenza, e personalmente penso che l'Autore li abbia trattati in maniera intelligente e ponderata, offrendo al lettore l'opportunità di farsi domande, immaginare problemi e soluzioni, riflettere su quanto sia importante conoscersi, prendersi cura di sé stessi e trovare il coraggio di affrontare ciò che ci fa star male per poter "guarire".

Il romanzo ha degli espliciti riferimenti al precedente libro dell'autore, Tutto è scritto, di cui trovate la recensione sul blog.

Consigliato, in special modo a quanti amano addentrarsi nelle pieghe più profonde della mente e sono affascinati dal misterioso universo dei sogni.

giovedì 24 giugno 2021

** IV tappa del Blogtour ** "GIALLO 238" di Paola Montorfano: I PERSONAGGI



Ed eccoci, cari lettori, alla IV tappa del blogtour dedicato al romanzo di Paola Montorfano, Giallo 238.





Lunedì 21: Presentazione del libro e dell'evento (Le letture di Adso)
Martedì 22: Argomento speciale - L'ecologismo (Paper Purrr)
Mercoledì 23: Intervista all'autrice (Il colore dei libri)
Giovedì 24: I personaggi (Chicchi di pensieri)
Venerdì 25: Le tematiche principali del libro (La libreria di Anna)


In questo appuntamento mi occuperò di presentare i personaggi che interagiscono in quest'avventura, determinandone dinamiche, sorprese e colpi di scena.

Partiamo ovviamente dalla protagonista, Charlotte Castelli.
Charlotte vive a Milano e dirige uno dei più rinomati laboratori scientifici d'Europa e attualmente la sua più importante ricerca ha a che fare con l'uranio e con una formula che potrebbe dare una svolta green al nostro pianeta.
La donna è cresciuta sotto l'ala paterna; suo padre è un uomo d'affari che ha capito subito come sua figlia avesse la stoffa per intrattenere rapporti commerciali con pezzi grossi, funzionari governativi, insomma gente ricca sfondata che non esita a condurre affari sporchi per arricchirsi sempre più.
Di una bellezza che a primo impatto può sembrare dolce, ma in realtà cela una personalità forte e coriacea, Charlotte è un tipo pratico, si adatta a tutto, all'hotel a cinque stelle con tutti i comfort come anche a dormire in un postaccio infernale, maleodorante, afoso all'inverosimile; non è snob, non è schizzinosa, se seduce un uomo non è mai per il semplice gusto di fare la civettuola ma è per sottolineare con consapevolezza la donna che è: libera, indipendente, senza legami di alcun genere; se ha voglia di trascorrere una notte di sesso con un uomo conosciuto da poco, lo fa e basta, senza troppe paranoie.
Ha un carattere determinato, volitivo, modi di fare sbrigativi, dice l'essenziale, con chiarezza e senza giri di parole; non è un tipo che si impressiona facilmente, e come potrebbe essere altrimenti se nel suo passato ci sono esperienze discutibili che la famiglia desidera tenere sepolte?
La donna, infatti, quand'era all'università a Parigi, ha partecipato ad attività sovversive, unendosi a gruppi di estrema destra che organizzavano attentati e avevano metodi di addestramento duri, di tipo militare, che hanno forgiato il suo carattere, rendendola forte, intrepida, resistente al dolore (fisico e non solo) e anche un po' fredda.
Non è alla ricerca del grande amore con cui creare una famiglia; ha avuto un legame importante negli anni parigini, con un certo Maurice, con cui ha condiviso sentimenti e crimini, restandone entrambi turbati, tanto da allentare i rapporti tra loro.

Attualmente ha un amante: Massimo Buti, che dice di lavorare come agente dei servizi segreti; per il resto, tra i due non pare esserci un gran sentimento, ma solo una relazione fisica priva di tenerezza e vera complicità.

Ruvida e dai tratti quasi mascolini, c'è in lei un lato oscuro che la spinge a legarsi a uomini ambigui, misteriosi, di cui lei stessa tende a non fidarsi molto, come accade proprio con Massimo.

Enigmatico e ambiguo, arrogante, sicuro di sé, è un tipo di poche parole, che non ama parlare di sé, non si lascia andare a confidenze e non fa entrare Charlotte nella propria vita; con lei intrattiene una relazione basata sull'attrazione fisica e non sembrano esserci possibilità concrete di costruire un legame duraturo e vero.
Sa essere glaciale e aggressivo se si accorge che Charlotte vuol sapere qualcosa di più sulla sua vita privata: chi è in realtà Massimo? È davvero un agente dei servizi segreti o piuttosto è un commerciante libanese di diamanti?
E se fosse qualcos'altro di più pericoloso?
Non c'è nulla di rassicurante in lui, anzi: c'è qualcosa nei suoi modi di fare, di parlare, di guardarla... che a Charlotte mette i brividi.
Quando la donna capisce che il suo uomo sa qualcosa della formula segreta sull'uranio, si mette in allarme... e fa bene, perché Massimo non sembra essere la persona più affidabile della terra.

Quanto ad affidabilità, ci sono uomini migliori su cui contare: Alessandro e Giovanni.

Charlotte conosce Alessandro Neri per caso, in libreria, mentre cerca di capire come fare per ottenere informazioni su una persona violando gli accessi su un sito che dovrebbe essere super protetto.
Alessandro è esperto di informatica e, anzi, ha un piccolo segreto nella sua vita che rivela a Charlotte, lasciandola a bocca aperta. È la persona giusta per aiutarla a scavare nelle esistenze di persone che cercano in tutti i modi di tenere alti i muri affinché lei ne resti fuori e non sappia con chi ha realmente a che fare.
Alessandro è intelligente, leale, trasmette fiducia e Charlotte sa di poter credere in lui e nel suo prezioso aiuto; qualità, questa, che verrà fuori in un momento difficilissimo per la donna, che sola contro nemici più forti di lei e che l'hanno in pugno, troverà nel coraggioso Alessandro la sua ancora di salvezza.

Giovanni è il collega con cui la dottoressa Castelli sta sperimentando la formula segreta; è lui che l'accompagna nella miniera di Novazza a fare gli esperimenti, rischiando anche la vita per questo progetto. È un uomo buono, mite, la cui esistenza è stata segnata dalla morte prematura della moglie.
A causa del suo lavoro con Charlotte, viene coinvolto in una disavventura spiacevole e drammatica.

E infine c'è Maurice Dubois, il primo amore di Charlotte: il fidanzato di Parigi, con cui lei ha condiviso atti criminali.
Nonostante gli anni passati da allora, tra i due continua ad esserci un filo invisibile ma forte, che li lega intimamente.
Eppure, nonostante accanto a lui Charlotte si sia sempre sentita al sicuro e senza mai dubitare di un sentimento vero che ha travalicato gli anni e la lontananza, l'ombra del dubbio comincia a tormentarla, soprattutto quando lui menziona una cosa che riguarda Charlotte e di cui non dovrebbe essere a conoscenza. 
Forse anche il caro Maurice nasconde qualcosa?

I personaggi di questo romanzo, tutti ben caratterizzati, sono persone che, non svolgendo lavori tranquilli e ordinari, si infilano in situazioni rischiose, chi per sfortuna (come Giovanni), chi volontariamente (come Alessandro o la stessa Charlotte); scaltri, intelligenti, curiosi, determinati, ma anche avidi, senza scrupoli, ambigui: sono le personalità giuste per dar vita a dinamiche e intrecci vivaci, imprevedibili e capaci di appassionare il lettore.

martedì 11 febbraio 2020

Seconda tappa del blogtour "Il Barbaro di Roma": Roma 40 d.C DESTINO D'AMORE di Adele Vieri Castellano


Buongiorno cari amici!!
Eccomi qui col parlarvi di uno dei libri appartenenti alla serie romance ROMA CAPUT MUNDI della bravissima Adele Vieri Castellano.

Vi ricordo che questa recensione rappresenta anche la seconda tappa del blogtour in corso Iniziato ieri e dedicato all'ultimo libro della serie - Il Barbaro di Roma -, per presentare il quale vengono riproposti i libri precedenti, accompagnati da altri contenuti speciali e interessanti.





Mi raccomando, fate un salto su tutti i blog per conoscere ciascuno dei meravigliosi capitoli che compongono la serie e per poter partecipare il 15 febbraio, a fine tour, al giveaway!
A fine post troverete i semplici passaggi per concorrere alla estrazione ☺

Ma intanto dedichiamoci al secondo volume: Roma 40 d.C DESTINO D'AMORE che ho letto alcuni anni fa e di cui conservo un ricordo entusiastico.

Come suggerisce il titolo, siamo nel 40 d.C., nella Città Eterna.

Marco Quinto Rufo è l’uomo più potente di Roma, secondo solo all’imperatore Caligola, un uomo temprato dalla foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti.
Lei è un’aristocratica raffinata e altezzosa che rapisce il cuore di Rufo, che la porta via con sé senza immaginare neanche lontanamente le conseguenze del suo gesto.

E anche se Caligola in persona decidesse di concedergliela, riuscirà il guerriero a possedere il cuore di questa fanciulla tanto bella quanto determinata a non cadere ai piedi di un uomo rude e spietato come Marco Rufo?

Prima di essere immersi nelle vicende, al lettore si presenta un episodio sgradevole: una ragazzina giace nuda davanti casa, legata ed esposta al pubblico ludibrio.
Cos'ha fatto quella ragazzina per subire una punizione del genere?
Lei è innocente, ma sta pagando la colpa di sua madre, che ha tradito il proprio marito; la ragazza è frutto di quell'adulterio.
Sette anni dopo, quella ragazza, che si chiama Livia Urgulanilla, è ormai una giovane donna di diciannove anni, poco ricercata da uomini rispettabili ai fini di un matrimonio, pur essendo elegante e bellissima, con la sua pelle come porcellana e gli occhi verdi come la giada.

Nonostante questa macchia indelebile, sua madre è riuscita ad ottenere per lei un "matrimonio di convenienza" con un figlio di mercanti, non proprio nobile ma "di buona famiglia": Settimio Aulo Flacco, un ragazzo avvenente e dall'aspetto perbene.
Livia pare davvero entusiasta all'idea di sposarlo e, inesperta com'è su tutto ciò che concerne l'amore, fantastica e vede il suo promesso sposo come un principe azzurro.

Mai avrebbe immaginato che qualcuno potesse sconvolgerla e confonderla nei suoi sentimenti e pensieri più intimi, eppure è così: quando i suoi occhi puri e limpidi incrociano quelli bui e profondi di Marco Quinto Rufo tra loro nasce qualcosa di inspiegabile e forte: i due cercano di negare l'attrazione che li unisce ma più vogliono ignorarla, più essa si rafforza.


Ma vediamo più da vicino Marco Quinto Valerio Rufo.

Nato a Roma durante la secunda vigilia nella fredda notte del 20 novembre del 12 d.C., quarto di tre fratelli tutti morti in tenera età, sempre protetto da bambino da una madre apprensiva, fin da piccolo è sempre stato taciturno e misterioso, riflessivo e affascinante. Proprio perché protetto, ama il rischio, non teme gli avvenimenti drammatici e, per alcuni versi, li va a cercare. Però non cerca mai il pericolo per dimostrare di essere il più coraggioso: semplicemente, si sente completo solo in situazioni pericolose.

È astuto, conosce la natura umana, è discreto, fedele e al contempo capace di infrangere le regole. Quando incontra il piccolo Lucio Arrunzio Stella trascorre con lui ogni giorno per le strade di Roma, è il fratello che non ha mai avuto e, quando il padre lo porta con sé in Germania Superiore, l’unico motivo di sofferenza per Marco sarà dover abbandonare il grande amico.

Eppure questa sua sofferenza resta ai più invisibile, perché Marco rivela raramente ciò che gli passa per la mente, ha un carattere volitivo, difficile da interpretare e, come tutto ciò che è sfuggente, crea intorno a sé un fascino irresistibile.

Non sopporta la stupidità, la vigliaccheria, è ascendente leone, quindi forte, positivo, magnetico, spesso inquieto. Ha un approccio aperto e diretto, passionale e generoso e detesta le persone bugiarde, tortuose, così come i compromessi.

Fin da quando il padre è stato trucidato atrocemente dai barbari, la sua esistenza è diventata una continua battaglia per ottenere vendetta e raggiungere obiettivi che non sono mai di piccola portata, sia a livello materiale sia morale. Per vendicare il padre ha dimenticato la pietà, ha strappato la pelle al suo omicida senza indugio, senza dare tregua né a sé stesso, né ai suoi nemici.

Aquilato, il batavo che lo ha raccolto in fin di vita dopo le torture dei bructeri, è diventato un amico fedele e in un certo senso Rufo ha potuto pagare il prezzo della sua salvezza salvando i bambini del villaggio da un attacco di lupi. Per questo si è conquistato la lealtà dei batavi che insieme a lui diventeranno le guardie del corpo addirittura dell’imperatore Caligola.

Idee, ideali e sentimenti sono sempre in primo piano per lui, li segue con costanza e caparbietà il suo unico difetto è quando si lascia sopraffare dalla sua natura molto emotiva. È leale e franco, ma la stessa lealtà e la stessa franchezza la pretende anche dagli altri, spesso queste qualità sfociano in un’eroica dedizione a una causa, che sia quella imperiale o della famiglia o dei suoi legionari.

È intelligente, aperto e perspicace, il suo coraggio non è mai in discussione, ha grandi qualità strategiche e la capacità di capire immediatamente le debolezze altrui. Ha sempre posseduto una buona eloquenza, ha il dono d’osservazione, le facoltà d’analisi e di sintesi, una naturale imponenza fisica e il magnetismo che lo ha reso popolarissimo come legato tra i suoi legionari.

Quando Livia irrompe nella sua esistenza, lui capisce che deve essere sua e poco importa che sia la promessa sposa di un altro!
Incoraggiato da Caligola stesso, Marco rapisce la giovane, che si ribella all'uomo rude, prepotente e animalesco che vuol possederla a tutti i costi, e giura a se stessa che farà di tutto per mantenersi pura per il suo fidanzato e mai si concederà a Rufo...!

E così tra i due inizia una vivace battaglia fatta di risposte piccate, insulti, baci rubati, corpi che fremono per consumare un legittimo desiderio fisico che reclama di essere soddisfatto - e tra sguardi truci e sorrisi sornioni, chi l'avrà vinta?
Marco non è un uomo dal cuore tenero eppure sotto quella scorza dura, dentro quel petto largo e forte, egli nasconde un cuore capace di innamorarsi.

Rufo è un uomo sensuale e passionale, capace di amare profondamente la sua donna, Livia, che fin da subito lo ha colpito con i suoi occhi e la sua bellezza quasi esotica. Ormai uomo maturo ha capito che ogni sua energia va investita nel bene della famiglia e Livia e Valeria Rufilla diventano il solo bene che deve difendere contro tutto e contro tutti.

Nella società descritta per noi dalla brava scrittrice in questo capitolo della serie, veniamo totalmente immersi nell'ambientazione dell'antica Roma, con i suoi costumi, i modi di vestirsi, i luoghi, i cibi...; le descrizioni vivide favoriscono l'immaginazione, tanto che ci sembra di essere lì, di camminare per quelle strade polverose, di assaggiare i cibi alla mensa del folle imperatore, di sentire la sua voce mentre ordina le cose più bizzarre e capricciose, di vedere negli atteggiamenti e negli sguardi degli uomini gretti come delle donne "dai facili costumi", la loro sete di lussuria, le gelosie, i tradimenti...

Ed è in un questo genere di contesto così ben disegnato, che si stagliano con altrettanta accuratezza i personaggi che ci faranno vivere tante emozioni, a cominciare dai protagonisti, Marco e Livia.
Un uomo e una donna che più diversi non potrebbero essere: il primo che ha vissuto di tutto, "un uomo di mondo" per dirla in chiave moderna, dallo sguardo impassibile, gli occhi che sembrano due pozzi scuri senza fondo e senza ombra di sentimenti; un sorriso spesso duro, uno sguardo arrogante, di chi è sicuro di sé, una cicatrice poco rassicurante che gli attraversa il braccio...

Lei: una raffinata, sofisticata ragazza patrizia, con una brutta esperienza alle spalle, dagli atteggiamenti apparentemente altezzosi e snob, che però celano un cuore sensibile, desideroso di vivere una favola d'amore con un uomo dai modi gentili che l'ami teneramente, che faccia sospirare le sue labbra di desiderio.

Per chi ama il romance storico ROMA 40 d.C. - DESTINO D'AMORE è la lettura ideale, di quelle che non potete lasciarvi scappare, in cui storia, sentimento e passione sono miscelati con maestria, in uno stile che riesce ad essere scorrevole pur restando preciso e accurato, con personaggi accattivanti assolutamente ben delineati, nel fisico come nel carattere (questo vale sia per i protagonisti che per i personaggi secondari).

Lasciati conquistare da Marco Rufo, un uomo che quando ama, lo fa con tutta l'energia possibile e la cui possessività e gelosia scaturiscono dal sentimento che gli infiamma il cuore.

Spero davvero di avervi instillato la voglia di tuffarvi in questo mondo antico e accattivante: una storia d'amore travolgente e sensuale vi aspetta per farvi battere il cuore!

Continuate questo tour nella Caput Mundi
 leggendo le recensioni degli altri romanzi della serie nei blog!
PROSSIMA TAPPA:
12 febbraio   Roma 42 DC - Cuore nemico 
Blog: Sognando tra le righe - Lettrici impertinenti 

REGOLE DEL GIVEAWAY

1. Like alla pagina Facebook dell'autrice ADELE VIERI CASTELLANO
2. Like alle pagine Fb dei blog che partecipano al blogtour:

3. Condivisione del post della tappa su Facebook




sabato 8 febbraio 2020

Presentazione del BlogTour "Il Barbaro di Roma" di Adele Vieri Castellano



Carissime lettrici (ma anche lettori, perchè no?  ^_- ), quante di voi amano il ROMANCE STORICO?
Se lo amate e siete solite leggere libri appartenenti a questo genere, sicuramente conoscete Adele Vieri  Castellano e la sua bellissima serie ROMA CAPUT MUNDI, così composta:


0.5 - Roma 39 d.C. - Marco Quinto Rufo
1 - Roma 40 d.C. - Destino d'Amore
2 - Roma 42 d.C. - Cuore Nemico
3 - Roma 46 DC - La Vendetta del serpente
4 - Il Leone di Roma 

5 - Il Barbaro di Roma




E proprio in riferimento all'ultimo romanzo della serie (pubblicato recentemente), il mio blog sta partecipando a un blogtour (dal 10 al 15 febbraio) dedicato ad esso; per ogni libro della serie verranno (ri)proposte le relative recensioni all'interno degli 11 blog partecipanti, insieme a contenuti nuovi extra concernenti i singoli romanzi.

Un romanzo al giorno della saga:

10 febbraio    Roma 39 DC 
Blog: Harem's Book

11 febbraio  Roma 40 DC - Destino d'amore 
Blog: Chicchi di pensieri 

12 febbraio   Roma 42 DC - Cuore nemico 
Blog: Sognando tra le righe - Lettrici impertinenti 

   13 febbraio  Roma 46 DC - La Vendetta del serpente 
Blog: Romanticamente Fantasy - Feel the Book - Libri e Sognatori - Bostonian Library -  Le cercatrici di libri 

14 febbraio   Il leone di Roma 
Blog: Opinioni librose - Insaziabili letture 

Il 15 febbraio  Il Barbaro di Roma 
sarà presente in tutti i blog

 ...e in questo ultimo giorno ci sarà una sorpresa per voi lettori che ci accompagnerete in questo affascinante tour nella Città Eterna: un giveaway in cui verranno messe in palio ben 11 copie autografate del romanzo di Adele Vieri Castellano!
Avete capito bene, ci saranno 11 vincitori e ogni blog effettuerà la propria estrazione per decretare il proprio lettore che si aggiudicherà la copia.

Per concorrere e provare ad essere tra i vincitori, vi verrà chiesto di osservare alcuni semplici step, che vi illustrerò nel post della seconda tappa e nell'ultimo giorno di blogtour.

Spero di aver catturato la vostra attenzione e, soprattutto, che parteciperete numerose/i!!

venerdì 30 novembre 2018

Blogtour "La Strega della Fonte” - Prima parte della saga di Alaisa - di Sabrina Guaragno. || I Personaggi: I CANDIDATI



Cari lettori, qui nel mio piccolo spazio virtuale ho il piacere di ospitare una delle tappe del blogtour in cui viene presentato, con contenuti originali in anteprima e sorprese da vincere nei Giveaway, il romanzo "La Strega della Fonte” - Prima parte della saga di Alaisa - di Sabrina Guaragno.









Editore: Nativi Digitali Edizioni
Data di uscita: 22 novembre 2018
Genere: Fantasy, Romance
Lunghezza: 390 pagine
Prezzo: 3.99€ Ebook
14€ cartaceo
Pagina Facebook della saga:



Alaisa, una ragazza umile ma determinata, è pronta per partire per il viaggio più importante della sua vita, con l’obiettivo di raggiungere la dimora della famosa Strega della Fonte e diventare sua apprendista: il suo sogno fin da bambina!
Quello che Alaisa non sa, è che la magia conferisce grandi poteri, e per padroneggiarla al meglio è prima necessario fare i conti con le proprie aspirazioni e le proprie paure.
Il mondo segreto delle Streghe offre molte opportunità, ma anche molti rischi e ombre… tra tutti i nuovi intriganti personaggi che conoscerà, riuscirà a capire di chi potrà fidarsi, e da chi dovrà difendere tutto ciò che le è più caro?

Con “La strega della fonte” Sabrina Guaragno ci porta in un nuovo universo Fantasy intricato e affascinante, in cui le atmosfere romantiche si mischiano ad altre cupe e inquietanti. E dove il potere della magia permette a maghi e streghe di realizzare i loro sogni, ma anche il manifestarsi di veri e propri incubi…


Prima di presentarvi i personaggi, vi ricordo il calendario del blogtour:




  • Lunedì 19 novembre – Presentazione del libro + Giveaway! ( paperpurrr.blogspot.com )
  • Martedì 20 novembre – Booktrailer del romanzo ( www.ilmondodisimis.com )
  • Mercoledì 21 novembre – Estratto del romanzo ( leggendoromancebooksblog.blogspot.com )
  • Giovedì 22 novembre – La storia di Adaesha ( valentinabellettini.blogspot.com )
  • Venerdì 23 novembre – La mappa di Adaesha ( aratakblog.blogspot.it )
  • Lunedì 26 novembre – Le religioni di Adaesha ( lostinabook.altervista.org )
  • Martedì 27 novembre – Recensioni in anteprima!

librialcaffe.blogspot.com
thebookofwritercom.wordpress.com
thenerdsfamily.wordpress.com
cheserie.altervista.org
inside-a-book.blogspot.com
www.bookislifeoriginals.blogspot.com
www.ilmondodellesognatrici.blogspot.com
leggendoabari.wordpress.com )


  • Mercoledì 28 novembre – La magia di Adaesha ( unabuonalettura.blogspot.com )
  • Giovedì 29 novembre – Usi e costumi di Adaesha ( themydiarysecret.blogspot.com )
  • Venerdì 30 novembre – Personaggi: i Candidati ( chicchidipensieri.blogspot.com )
  • Lunedì 3 dicembre – Personaggi Top Secret + Giveaway (ilsalottodelgattolibraio.blogspot.com)
  • Martedì 4 dicembre – Playlist del romanzo ( www.imondifantastici.blogspot.it )
  • Mercoledì 5 dicembre – Test: che strega/mago degli elementi sei? (martyelangolodeilibri.wordpress.com )
  • Giovedì 6 dicembre – Intervista all’autrice ( ikadreaming.blogspot.com)
  • Venerdì 7 dicembre – Vincitori dei Giveaway! ( tbs-thebookseeker.blogspot.com)


Per guadagnare un biglietto per l'estrazione di una copia cartacea del romanzo, 
partecipa al Giveaway!



Se avete difficoltà a visualizzare correttamente il giveaway qui sopra, si può partecipare visitando la
pagina: http://www.rafflecopter.com/rafl/display/7ba4d8bd25/

Rimani aggiornato sulle prossime tappe del blogtour e su nuovi giveaway su nuovi Giveaway seguendo l'evento su Facebook!


Ma bando alle ciance, eccovi i contenuti della tappa da me ospitata, che riguarda i personaggi, i Candidati.


I Candidati
Alaisa
“Solo qualche giorno fa, ero a casa a ricamare tovagliette da vendere al mercato con mia madre: ero una ragazza di quasi diciassette anni che cercava di aiutare la famiglia ad andare avanti. E oggi, invece, mi ritrovo qui, ad attendere il momento in cui incontrerò la Strega della Fonte”.
Alaisa è una ragazza di 17 anni, e viene dal piccolo paesino di Erad, nella regione del Tioma. Ha perso suo padre quando era piccola, e ha sempre vissuto cercando di prendersi cura di sua madre e delle sue sorelline Egea e Dacy.
Il suo sogno è quello di diventare una strega, e per farlo è disposta a oltrepassare i propri limiti.


Lill


“«Ehi!» mi sento apostrofare. Mi volto, un po’ sospettosa, solo per scoprire il volto simpatico di una giovane ragazza. I capelli biondo cenere sono legati dietro alla nuca con un fermaglio, il volto è tondo come quello di una bambina, gli occhi chiari brillanti. Indossa un abito scuro e lungo fino alle caviglie, stretto in vita da una cintura, e porta un mantello sul braccio”.
Lill ha 16 anni, ed è vitale ed esuberante. Adora ricamare, ballare e raccogliere i frutti nei campi. Il suo sogno di diventare una strega nasce proprio dal suo amore per la natura.



Ethas
“Sono passati solo pochi minuti quando Lill mi prende nuovamente in disparte. Mi indica un ragazzo al centro di un gruppo di giovani, vicino a un falò. Ha il volto sicuro di sé, gli occhi sono di un caldo color cioccolato e brillano alla luce del fuoco, mentre i capelli rossicci cadono in sinuose onde ai lati del volto.
«Che c’è?» chiedo.
Lill mi indica nuovamente il ragazzo. «È l’unico ragazzo che si è candidato!» dice Lill.
Il ragazzo ci nota e ci fissa, sorridendo enigmatico. Distogliamo subito lo sguardo, ma, nonostante ciò, sento gli occhi bruni del Candidato su di me per tutto il resto del tempo”.
Ethas viene dalla città di Adanea e ha 20 anni.
È un ragazzo determinato, ma anche premuroso e comprensivo. Il suo desiderio è quello di diventare uno stregone in ambito militare: la magia lo intriga molto.Edeny

“Finora non l’avevo notata, anche se devo esserle passata davanti appena arrivata. C’è una ragazza, seduta su un masso, il capo chino e le mani in grembo.
«Edeny, ecco un’altra Candidata. Si chiama Alaisa. Alaisa, lei è Edeny!» dice Lill, facendo le presentazioni. Edeny alza il volto incorniciato da boccoli di capelli biondi. Due occhi celesti e brillanti mi fissano. Alza una manina esile per salutarmi, ma non accenna nemmeno un sorriso”.
Edeny ha solo 15 anni ed è schiva e taciturna. Ama creare intrugli per le ferite, passatempo in cui è discretamente brava. Vorrebbe riuscire a diventare apprendista della Strega per rendere orgogliosi i suoi anziani genitori.

Sayris


“Avrei pensato che fosse un altro ragazzo, se non si fosse tolta il cappuccio a mostrare il volto di una giovane dagli occhi freddi come il ghiaccio e capelli di un strano color argenteo. Sotto al mantello, indossa una tenuta che farebbe invidia a una guardia militare. Sicuramente è armata, e il suo sguardo torvo mi fa un po’ paura. Mi chiedo cosa potrebbe diventare, dopo un addestramento di tre anni… e non voglio nemmeno pensarci”.
Sayris proviene dalla regione del Dochala, e ha 19 anni. Il suo aspetto è temibile, e il suo sguardo appare pericoloso. Vuole diventare una strega... beh, non ha proprio voglia di dirvi quali sono le sue ragioni


lunedì 22 ottobre 2018

Cover Reveal – La Strega della Fonte di Sabrina Guaragno



Cari lettori, oggi ho il piacere di parlarvi di un romanzo fantasy in uscita il 22 novembre e di svelarvene la cover, a breve avrà inizio il blogtour!




Sto parlando di...

LA STREGA DELLA FONTE
di Sabrina Guaragno



Casa Editrice: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Fantasy
Data d’uscita: 
22 novembre 2018
SINOSSI

"Vedo le sue labbra incresparsi in un sorriso inquietante, e un brivido di freddo mi scende lungo la schiena. Capisco che sta per correre da come tende la schiena e le braccia davanti a sé, ed entrambe iniziamo la nostra reciproca corsa verso la vittoria".
Alaisa, una ragazza umile ma determinata, è pronta per partire per il viaggio più importante della sua vita, con l'obiettivo di raggiungere la dimora della famosa Strega della Fonte e diventare sua apprendista: il suo sogno fin da bambina!
Quello che Alaisa non sa, è che la magia conferisce grandi poteri, e per padroneggiarla al meglio è prima necessario fare i conti con le proprie aspirazioni e le proprie paure.
Il mondo segreto delle Streghe offre molte opportunità, ma anche molti rischi e ombre... tra tutti i nuovi intriganti personaggi che conoscerà, riuscirà a capire di chi potrà fidarsi, e da chi dovrà difendere tutto ciò che le è più caro?




Con "La strega della fonte" Sabrina Guaragno ci porta in un nuovo universo Fantasy intricato e affascinante, in cui le atmosfere romantiche si mischiano ad altre cupe e inquietanti. E dove il potere della magia permette a maghi e streghe di realizzare i loro sogni, ma anche il manifestarsi di veri e propri incubi...

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Se Alaisa e la sua storia vi hanno incuriosito, visitate il sito web della saga: 

Link di presentazione e acquisto

venerdì 30 marzo 2018

Quarta tappa del BLOGTOUR "DREAMTIME" di Michele Rampazzo: I PERSONAGGI




Cari lettori, eccoci qui a condividere la quarta e penultima tappa del blogtour grazie al quale state avendo modo di conoscere il romanzo di Michele Rampazzo, Dreamtime, pubblicato da Intrecci Edizioni.

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Se nei precedenti appuntamenti avete potuto leggere interessanti estratti, lasciarvi avvolgere dalle atmosfere create dalla colonna sonora e conoscere meglio l’Autore attraverso un’intervista, in questo ci soffermeremo sui personaggi principali (e non solo) del libro. Seguitemi per saperne di più!


MILO STOPPARD


Milo è un giovane uomo sposato con Rebecca Wade, con cui vive a Shanghai; lavora come tester per la Dreamtime, un’azienda cinematografica (di origine statunitense) che utilizza sogni, visioni e ricordi delle persone (che vengono pagate per questo “prestito”) per produrre film; il ruolo di un tester è quello di selezionare materiale mentale di qualità e scartare quello scadente.

Determinato, scaltro e razionale, Milo viene messo alla prova da una serie di eventi che sconvolgono la vita sua e di sua moglie; si ritrova, infatti, a dover affrontare e gestire prima la morte di Rebecca, per poi scoprire che è stata “soltanto” rapita; non solo, ma prima di sparire, lei ha lasciato i propri sconvolgenti ricordi alla Dreamtime, sapendo che lui li avrebbe esaminati il mattino dopo; ricordi che hanno a che fare con una catastrofica scoperta riguardante il Governo cinese che sta architettando in gran segreto qualcosa di spiacevole ai danni degli USA…

Ad aiutarlo a ritrovare Rebecca e a fuggire da quanti sono anche alle sue calcagna (essendo lui “depositario” dei ricordi della moglie) ci pensa una donna fino ad allora a lui sconosciuta, Fen Shang

“Non riusciva a concentrarsi: da cosa scappavano? E soprattutto, poteva fidarsi di lei? L’aveva svegliato quel mattino in un luogo sconosciuto e l’aveva riempito di assurdità, che si erano verificate reali e foriere di guai. Non sapeva niente di lei, cosa volesse né come l’aveva conosciuta… Invece sì, questo lo sapeva. La cisterna. Era nel bel mezzo di quel lavoro, quando aveva capito di essere stato incastrato, di essere finito in un’imboscata. (…) Urlò, sentendosi il cranio come trafitto da una cometa di cristallo. Inciampò, e solo la presa della donna lo tenne in piedi. Vide il suo sguardo allarmato, capì che lo stava chiamando, come dall’altro capo della galleria. “Milo! Milo!” diceva. Milo? Sì, era quello il suo nome, quasi rise per non averlo riconosciuto.” 

Di fronte al crollo di un’esistenza normale e in fondo tranquilla, Milo continua a dimostrare coraggio e si sforza di mantenere i nervi saldi per poter gestire le difficoltà che si trova a vivere. A muoverlo c’è soprattutto l’amore per Rebecca e il desiderio di saperla al sicuro accanto a sé.

A rendere difficile però la sua personale battaglia contro chi lo sta inseguendo ci pensano delle forti emicranie, che lo lasciano a tratti incosciente e gli provocano dei dolori talmente lancinanti da farlo quasi impazzire.
Dolori che hanno un’origine precisa e che emergerà nel corso della storia, costituendo un interessante colpo di scena. 


FEN SHENG

“Per chi non l’avesse conosciuta, Fen Shang sarebbe parsa fuori posto in uno dei livelli più bassi dei mercati sommersi. Benchè avesse superato i quaranta il suo volto ovale era perfetto come porcellana e i capelli ancora di un nero lucente. Alta, snella e appetitosa nonostante il completo sobrio, in molti le avrebbero dato una decina d’anni in meno; se poi avesse sorriso, qualcuno non avrebbe esitato a farsi avanti (…) perché quando le sue labbra si arricciavano, lei risplendeva. Il problema era che non sorrideva davvero da almeno quattro anni. Quando, sola, non si abbandonava al risentimento, si nascondeva dietro una maschera funzionale e apatica. (…) inquadrata la sua espressione torva, desistevano tutti dall’avvicinarsi a lei”.


Fen ha quarant’anni ed è una donna carismatica, dal fascino misterioso e impenetrabile; rigida e fredda nei suoi rapporti con gli altri, ha un passato nella polizia segreta che però s’è interrotto bruscamente a causa di comportamenti discutibili e poco professionali adottati da lei, che hanno indotto il suo diretto superiore, Heng Zhou, a licenziarla con disonore. Episodio, questo, che Fen ha vissuto come una punizione esagerata e che ha fatto nascere in lei sentimenti e propositi di vendetta. Ma nel corso delle vicende, il lettore capisce che dietro la dura corazza di cui la donna si fa scudo per non lasciar trapelare emozioni e sentimenti, si nasconde un cuore tutt’altro che glaciale, ma che anzi desidera ottenere una sorta di riscatto, di “riabilitazione morale”.

Sveglia, sicura di sé, precisa e intelligente nell’organizzare strategie tanto d’attacco quanto di fuga, nel corso della storia assume ruoli in certi momenti ambigui, visto che sembra schierarsi dalla parte di Milo pur essendo stata inviata dalla Dreamtime (per cui attualmente lavora) a “controllarlo” e a prendere eventualmente nei suoi confronti anche decisioni drastiche…

Eppure tra i due, nonostante le iniziali reticenze e la diffidenza di Stoppard verso la donna, si instaura un rapporto di complicità e fiducia, visto che si ritrovano a combattere contro gli stessi “nemici”, sebbene con motivazioni differenti.


REBECCA WADE


Moglie di Milo Stoppard, Rebecca lavora come interprete per Quen Jeh, Ministro dell’Ambiente, di cui scopre accidentalmente un “segreto” che potrebbe avere conseguenze politiche e sociali a livello mondiale, con conseguenze disastrose per l’intera umanità e per l’ambiente.

Pur avendo sempre rispettato il Ministro e avendo stabilito con lui un rapporto di stima e lealtà, la donna tira fuori il proprio carattere deciso, coerente, che la spinge ad affrontare di petto e senza peli sulla lingua il suo potente datore di lavoro, incurante dei possibili effetti delle proprie parole. Anche quando l’uomo la tiene prigioniera, cercando comunque di trattarla con rispetto e gentilezza, Rebecca non abbassa la testa e non viene meno ai propri princìpi e valori, continuando ad opporsi ai piani egoistici e dannosi progettati dal governo.

"Rebecca, per favore!"Strinse la maniglia della portiera di un taxi in sosta per trovare il coraggio di affrontarlo di nuovo. Solo allora si voltò, sforzandosi di essere gelida quanto dentro ribolliva: "Siete pazzi se pensate che servità". Con un gesto della mano, indicò i palazzi illuminnati tutt'intorno, e aggiunse: "Forse guardando ttto questo crede ancora di vivere in un mondo di cui siamo padroni. Le dirò una cosa: il mondo è malato, e che le piaccia o no siamo lontani anni luce da una cura. Quello che state per fare, non servirà che a spingerci un altro ppo' nel baratro in cui stiamo precipitando io, lei, tutti quanti. Non so se potrò impedirlo, ma sono sicura che non ne farò parte.".

È anche scaltra e previdente, perché pensa bene di “mettere al sicuro” ciò che scopre, affidandolo non a chiunque, ma al marito, di cui si fida ciecamente.
Eppure, questa fiducia verrà messa alla prova perché scoprirà particolari angoscianti su Milo…: il loro amore supererà queste rivelazioni inaspettate e scottanti che mostrano un Milo totalmente diverso dall’uomo che conosce ed ama Rebecca? 

Fen e Rebecca: due donne che, insieme a Milo, vivranno ore concitate e frenetiche, ognuna col proprio modo di essere. Lì dove Rebecca è emotiva e passionale, Fen è più controllata, ferma nell’agire e dotata di sangue freddo quando si tratta di prendere decisioni cruciali in poco tempo.



HENG ZHOU

Un personaggio secondario che ho trovato interessante è stato il Capo della sicurezza del governo cinese, Zhou: egli svolge il proprio lavoro con molta dedizione e professionalità, è integerrimo, saldo nelle proprie idee, caparbio, uno di quelli che quando sa di dover portare a termine una missione affidatagli, ci mette tutto l’impegno e la tenacia; solitamente ligio ai doveri e agli ordini che è tenuto ad ottemperare quando vengono dai suoi superiori, è capace anche di fare di testa sua pur di restare coerente a se stesso e di non scendere a compromessi.

Se inizialmente mi ha dato l’impressione di essere un uomo duro e implacabile, avanzando nella lettura ho avuto modo di notare come egli sia in realtà più complesso di come appare, con non poche contraddizioni nonostante si sforzi di sembrare granitico e incorruttibile, il che lo rende di sicuro più "umano" e meno distaccato emotivamente; ciò che mi ha più stupita è il suo essere fervente nella fede, in cui egli trova pace ai propri tormenti interiori.

“L’unico percorso che porta davvero alla pace è fare la cosa giusta (…). Gli ultimi ordini ricevuti erano stati chiari e sicuramente ragionevoli: c’era in ballo più di uno scandalo governativo, con tutta probabilità si sarebbe arrivati alla guerra, e a quel punto forse non ci sarebbe stata più speranza per l’umanità. Zhou riteneva la speranza un sentimento inestinguibile, traballante a volte, sventolante, ma radicato. Dio insegna ad aver sempre speranza. Allora perché si sentiva così fuori posto? (…) Nulla, pensò. Ciò che è mio compito fare, lo farò, come ho sempre fatto, e accetterò le conseguenze sapendo di aver agito nel modo migliore. Non gli importava più di mettere in discussione le direttive. E seppe di essere sulla retta via quando, leggera come un velo di seta, iniziò ad avvertire la carezza della pace”.


Spero di avervi incuriositi parlandovi di questi personaggi presenti nel romanzo; essi, tanto i principali quanto i secondari, sono ben caratterizzati e ciascuno dà il proprio robusto contributo allo sviluppo delle vicende, ciascuno secondo la propria personalità e le motivazioni individuali che li spingono ad agire.

Vi saluto ricordandovi che il 6 aprile, sul blog  Cherie Colette potrete leggere la recensione del romanzo, a conclusione di questo blogtour!

venerdì 9 marzo 2018

PRESENTAZIONE BLOGTOUR DEL ROMANZO "DREAMTIME", di Michele Rampazzo (Intrecci Edizioni)



Cari lettori, proprio da oggi, 9 marzo, ha avuto inizio un blogtour per presentare il romanzo di Michele Rampazzo, DREAMTIME, edito da Entrecci Edizioni.

Siete pronti per essere catapultati in mondo dove tutto è il contrario di come lo avete sempre conosciuto?
Dreamtime vi aspetta per portarvi in un mondo futuro dove il tema del clima è ormai diventato centrale, dove la malavita regna sovrana e dove la gente vende i propri sogni!

5 sono le tappe del blogtour - in questo spazio verrà ospitata la quarta tappa, in cui vi parlerò dei personaggi - e vi invito a seguirle per conoscere meglio questo libro!



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Sinossi:

Al tramonto del XXI secolo, inquinamento e cambiamenti climatici hanno portato il mondo sull’orlo di una nuova guerra fredda, dove chiunque farebbe di tutto per sopravvivere. 
Lo sa Shadow, sicario di una famigerata ong finita a compiere crimini efferati in nome della salvaguardia del pianeta. Lo capisce Rebecca, interprete del Ministro dell’ambiente cinese, quando scopre un piano del Governo che potrebbe avere esiti catastrofici. Lo scopre Milo, tester della Dreamtime, un’azienda cinematografica che proietta nella mente e compra i sogni delle persone, quando vede i ricordi che sua moglie Rebecca gli ha lasciato. 
E quando lei viene rapita e tre fronti diversi si mettono sulle sue tracce, Milo passa al contrattacco, coadiuvato da un aiuto insperato: un inseguimento forsennato lungo le strade di Shanghai e il suo congestionato mercato sommerso, in cui, un’azione sfacciata dopo l’altra, i fronti continuano a ribaltarsi e solo chi osa di più riuscirà a spuntarla. 

Un thriller serrato che tra le righe declama amore eterno per il cinema e denuncia una crisi climatica sempre più critica e attuale.

martedì 23 maggio 2017

Blogtour "L'albero della Vita" di Ella M. Scarlett - Estratto gratuito



Cari lettori, sono lieta di dare il via al un nuovo blogtour: 8 contenuti originali su 8 diversi blog per presentare il romanzo Paranormal Romance di Ella M. Scarletta, edito da Genesis Publishing!



Il Blogtour è associato al Giveaway su Rafflecopter, che permetterà ai partecipanti di aggiudicarsi due copie dell'ebook del romanzo.

“L'Albero della Vita – La Genesi”
di Ella M. Scarlett 



Editore: Genesis Publishing
Data di uscita: 14/03/2017
Genere: Paranormal Romance, New Adult
Pagine: 315
Formato: Ebook
Prezzo: 3.99€
Ebook, 11,60€ cartaceo




Per Eva il giardino dell'Eden è solo un vago ricordo, così come gli arcangeli e tutto ciò che fa parte del Regno Celeste. L'unica cosa che vorrebbe la ragazza è riavere Adam al suo fianco, ma la terribile maledizione, che pende sui loro capi, sembra destinata a durare per sempre.
Per Lilith, il Regno Celeste è il nemico da sconfiggere ed Eva la pedina ideale per raggiungere i suoi scopi di vendetta. Mentre le forze del bene e del male si risvegliano dal loro antico torpore, vecchi e nuovi legami sono messi a dura prova in quella che, ben presto, si trasformerà nell'ultima grande guerra tra il Regno Celeste e gli Inferi.
Chi avrà la meglio, guadagnando la vittoria?
E il Padre, che ha generato ogni creatura con immenso Amore, rimarrà spettatore dello sfacelo tra Suoi figli?

L'autrice
Ella M. Scarlett - Laureata in Giurisprudenza, pratica la professione di avvocato a Genova, dove è nata e cresciuta. Amante di fumetti e letteratura, coltiva la passione per la scrittura fin da bambina. Passa l’adolescenza immersa nel mondo delle fanfiction, a cui deve molto più di quanto possa dire, e che continua a leggere assiduamente, anche oggi.
Predilige le storie in cui la realtà si intreccia con la fantasia e in cui nulla è impossibile o incredibile, perché l’immaginazione, per lei, non conosce limiti. L’Albero della Vita - La Genesi è il suo romanzo d’esordio, primo volume di una serie paranormal romance, pubblicata dalla Genesis Publishing.



Tratto dal capitolo I “Presentimento


In origine il giardino venne creato per ospitare l’uomo e la donna: quella bizzarra mescolanza di carne e spirito che Dio aveva creato di fronte agli occhi attoniti della stirpe celeste.Tutti gli angeli si erano commossi per la bellezza di quella nuova forma di vita, al contempo fragile e forte nella sua finitezza.Inni di lode e gioia si erano innalzati da ogni angolo del Regno Celeste per celebrare il Padre e l’ennesima opera da Lui compiuta, ma non tutti si erano rallegrati della notizia.C’era qualcuno, infatti, che non amava l’idea degli umani. Qualcuno che rifiutava di unirsi ai festeggiamenti e che protestava a gran voce denunciando l’ingenuità dei suoi fratelli.Lucifiel, primo tra i Serafini e sommo consigliere del Padre, guardava con diffidenza quella nuova creazione, quella nuova vita che aveva preso dominio di una parte della Terra e la cui natura gli appariva come un abominio.Di fronte al suo sconcerto, il Signore si mostrò indulgente e, senza rabbia, lo invitò a scendere coi suoi fratelli sulla Terra.«Osservali e prova a dar loro una possibilità» gli disse. «Quando tornerai da me, ne discuteremo ancora.»Seppur diffidente, Lucifiel scese nell’Eden per camminare al fianco degli umani. Come altri, prima di lui, rimase incantato dalla loro bellezza esteriore, dal loro aspetto al contempo simile e distante da quello della razza celeste, privo della loro luce e della loro conoscenza, ma caldo al tocco e fisico come quello di ogni altra creatura terrena. Allo stesso tempo, con una sorta di orrore crescente, cominciò ad apprezzarne la natura e, soprattutto, i limiti.Sebbene in possesso di un’anima, gli umani non percepivano la Volontà del Signore: erano ciechi alla Sua Luce e sordi alla Sua Voce. La loro essenza non era altro che una scintilla inconsistente, una flebile fiamma prigioniera della carne e schiava dei bisogni di quest’ultima. Non c’era altro che egoismo in loro, desideri e ambizioni sconosciuti alla razza celeste e pericolosi per l’equilibrio dell’intero Regno.Ciò che Lucifiel vide nell’uomo fu la distruzione della propria stirpe e la scomparsa di tutto ciò che egli amava.Quando espose i suoi timori al Padre, però, venne deriso dai suoi fratelli e giudicato meschino per i suoi pregiudizi. Nessuno di loro lo appoggiò, nemmeno uno sollevò la voce in suo favore. Nessuno di loro vide mai ciò che per lui era chiaro fin dall’inizio: l’umanità doveva essere distrutta.«Non capisco le tue paure, Lucifiel. Cosa pensi potrebbero farci? Siamo superiori in ogni modo. Dimentichi, forse, chi sei? Cosa sei?»La Luce lo rassicurò a lungo, cullandolo nel proprio tepore, mostrandogli la Creazione in tutta la sua gloria. Lucifiel guardò e si commosse, come mai aveva fatto prima di allora. Vide i grandi animali che danzavano nell’aria spalancando soffici ali simili a quelle della stirpe celeste; gli innumerevoli predatori dalle morbide pelli colorate capaci di attraversare deserti e foreste in un battito di ciglia; le gigantesche bestie coperte di squame dai colori dell’arcobaleno, che dormivano in fondo agli abissi e potevano respirare nelle profondità dell’acqua. Per loro, il Signore aveva creato un immenso giardino: prati sconfinati ricamati di boccioli in fiore, rigati da pennellate di acqua azzurra e grigia, che brillavano di luce propria sotto i raggi tiepidi del sole; alte montagne dalle cime cosparse di terra fredda e bianca; distese di sabbia cocente in cui solo le piante più robuste riuscivano a mettere radice.Nonostante quella meravigliosa visione, nonostante il piacere che gli impediva perfino di parlare, l’animo di Lucifiel restava turbolento e la sua mente non riusciva a trovare pace, né avrebbe potutotrovarne. Non finché l’uomo avrebbe continuato a camminare indisturbato sulla Terra.«Oggi, forse, non rappresentano un rischio, ma non sarà sempre così. Le loro menti hanno la capacità di apprendere senza limiti. Hanno le nostre stesse potenzialità, perché Tu hai voluto che fossero così. Li hai resi come noi eppure non potrebbero essere più differenti. Ascolta le mie parole: oggi gli fai dono della Terra e domani vorranno l’intero Regno» ripeteva instancabilmente, volta dopo volta, ma nessuno gli prestava orecchio.Ben presto, le sue proteste divennero oggetto di critica e biasimo da parte degli altri angeli e un fastidio evidente per il Padre, che iniziò a ignorarne il consiglio e a evitarne la compagnia.Sebbene la sua solitudine lo ferisse, sebbene la derisione dei suoi fratelli lo facesse sentire umiliato, Lucifiel non smise mai di dire ciò che pensava realmente e intraprese quella che considerava ormai l’unica strada possibile: decise di svelare a tutti la vera natura degli umani.





CALENDARIO BLOGTOUR

23/05  Chicchi di pensieri
24/05 Le storie di Erielle
25/05 Peccati di Penna
26/05 La Fenice Books
27/05 Il Flauto di Pan
29/05 Il Bosco dei Sogni Fantastici
30/05 A Book for a Dream
31/05 Universi incantati


Il Giveaway:



venerdì 17 marzo 2017

5^ tappa del blogtour "IL RUBINO INTENSO DEI SEGRETI" di Viviana Picchiarelli - TEMATICHE PRESENTI NEL ROMANZO



Lettori carissimi, buongiorno!

Sono qui per condividere con voi la penultima tappa del blogtour di presentazione del romanzo IL RUBINO INTENSO DEI SEGRETI" di Viviana Picchiarelli, autrice già nota qui nel mio spazietto virtuale.





L'argomento che caratterizza questa tappa è quello delle TEMATICHE PRESENTI NEL ROMANZO.

Vediamole insieme!


CONFLITTI FAMIGLIARI


Nella famiglia Capotosti, purtroppo, le conflittualità non mancano, che siano tra fratelli o generazionali.
Le vediamo nel rapporto tra i due fratelli Enrico (padre di Greta) e Gianfranco (padre di Michele): due uomini dal carattere opposto - mansueto e sempre un po' in ombra il primo, sanguigno e un po' arrogante il secondo - che negli anni non si sono mai parlati troppo, non hanno mai avuto una relazione fraterna stretta, anzi hanno covato dentro di loro dei sentimenti di rivalità, tenuti però "sotto controllo" e mai palesati. Almeno fino all'accadere di determinati eventi che hanno iniziato pian piano a sconvolgere tutti i precari equilibri in famiglia.

Ma, come dicevo, i conflitti sono anche tra le generazioni, ad es. tra genitori e figli; in particolare, questo aspetto è visibile nel rapporto tra Gianfranco e suo figlio Michele, che ha subito condizionamenti e pressioni non solo dal padre ma anche dalla nonna materna Olivia; pressioni così forti da spingerlo ad accantonare le proprie personali ambizioni per assecondare e farsi carico dei "doveri famigliari", anteponendo, ai propri desideri, quelli paterni di vedere il proprio figlio lavorare nell'azienda di famiglia; ma anche una volta obbedito al padre, le cose tra i due non sono migliorate, perchè Gianfranco è quel tipo di padre che non dimostra di nutrire molta fiducia nelle capacità del figlio, e questo inevitabilmente genera ulteriori risentimenti e molta rabbia repressa.




LOTTARE PER I PROPRI SOGNI.

Nel precedente punto, ho accennato alle ambizioni personali di Michele e a come egli abbia dovuto metterle da parte per ottemperare ai doveri famigliari.
Di quali ambizioni si tratta?
Michele ha un grande talento artistico: è bravissimo col pianoforte, lo suona con molta maestria e tra le note emesse dai tasti bianchi e neri l'uomo, sin da ragazzo, ha sempre ritrovato se stesso, la sua vera natura, riuscendo a esprimere ciò che c'è davvero dentro di lui.
Ma, quando si è trattato di trovare in sè la forza per lottare per questa passione, per questo sogno, lui ha rinunciato, non ha tirato fuori il carattere ed ha accettato, a denti stretti e con tanta rabbia dentro, le volontà del padre e della nonna.

Ma cosa diventiamo quando siamo "obbligati" a rinunciare a ciò che ci fa sentire vivi per intraprendere percorsi che, al contrario, non ci entusiasmano e che sono per noi mere occupazioni lavorative?
Frustrazione, risentimento, cinismo, insoddisfazione...: questi i frutti raccolti da chi rinuncia ai propri sogni e non prova a combattere per essi.

Non così è accaduto a Greta! Lei non ha ceduto davanti ad alcuna pressione, non si è sentita obbligata a restare nella tenuta di famiglia per darvi il proprio contributo ma ha lottato per coltivare la propria passione per la danza: diventare una bravissima ballerina di danza classica è il suo sogno sin dall'infanzia. Danzare l'ha sempre fatta sentire viva, e lei ha assecondato in tutti i modi questo amore artistico. frenato - purtroppo bruscamente - da un avvenimento esterno che ha spezzato questi sogni, il suo innegabile talento e una brillante carriera, lasciandole non soltanto segni visibili sul corpo ma ancor di più nel cuore.

Ma è davvero tutto finito per Michele e Greta, o c'è ancora tempo e modo per riappropriarsi dei propri sogni?



CONCEDERE UNA SECONDA OPPORTUNITA'...

Un aspetto molto bello ed importante che emerge tra le pagine di questo libro è di certo il fatto che l’Autrice, in qualche modo, permetta ad ognuno dei personaggi di “riscattarsi” dando loro la consapevolezza che ci sono cambiamenti da fare nella propria vita per dimostrare a chi si ama che si è cambiati, che non si faranno più gli stessi errori e che, insomma, anche le persone più difficili possono cambiare ed hanno bisogno che venga loro concessa la possibilità di redimersi...!
Del resto, è innegabile che anche chi adotta condotte discutibili ha, a modo suo, delle ragioni che lo hanno motivato ad agire: dietro ogni persona e dietro ogni comportamento, anche il più riprovevole, c'è sempre un vissuto che - se non va giustificato perchè ogni azione, compresa quella sbagliata, è comunque frutto di una volontà e ciascuno si deve prendere responsabilità di ciò che fa - va quanto meno compreso e, chissà, anche appunto perdonato.



L'ALZHEIMER: UNA MALATTIA CHE SPAZZA VIA TUTTO: RICORDI, IDENTITA', LEGAMI...  MA ANCHE I RANCORI?

Nel libro di Viviana Picchiarelli c'è un'altra tematica importantissima: la malattia degenerativa dell'Alzheimer, che inevitabilmente pone davanti al problema di prendersi cura di chi soffre di questa debilitante e triste patologia, che man mano si allontana sempre più da se stesso, dal mondo che lo circonda, dai propri cari; a caratterizzare la vita di un malato di Alzheimer, man mano che la malattia progredisce, sono i vuoti, l'assenza di memoria, emozioni, e la persona cara che ne è affetta diventa via via un guscio vuoto, fragile.

E se prendersi cura è già difficile in condizioni "normali", quanto lo di più è per chi è chiamato a stare vicino a un famigliare con cui non ha mai avuto buone e serene relazioni?
Come fare per prendersi cura di chi ci ha fatto del male nel corso della vita?
Sapere che adesso questa persona è bisognosa, fragile, indifesa come un bambino incapace di essere autonomo, basta per riabilitarla ai nostri occhi, a spazzar via i sentimenti negativi sviluppati nei suoi confronti?

Non è facile perdonare chi ci ha fatto del male, chi con il proprio atteggiamento autoritario, o con la propria freddezza, ha contribuito ad amareggiare la nostra vita.
Non è facile per Michele nei confronti del padre e anche della nonna, e non lo è soprattutto per Enrico verso la propria anziana madre, Olivia. che come madre non è stata proprio un esempio di affettuosità, in special modo verso di lui: Enrico non ricorda di aver mai ricevuto un gesto d'amore, una tenerezza, uno sguardo dolce da parte di questa donna e madre autoritaria; tutt'altro, ciò che ricorda bene è l'indifferenza, che forse ferisce ancor più della cattiveria.
Ed ora che Olivia è vecchia e malata, suo figlio saprà concederle il perdono e avvicinarsi a lei, dandole quell'amore che da lei non ha mai ricevuto?




Come potete vedere voi stessi, 

"Il rubino intenso dei segreti" è un romanzo che getta luce su tanti argomenti delicati e che facilmente possono far parte della vita di ciascuno di noi, e li affronta in modo sensibile e profondo.


Lettore, lasciati coinvolgere anche tu dalle tante emozioni
 contenute in questa storia!

Vi rimando quindi alla prossima ed ultima tappa,
ospitata dal blog "La ragazza in rosso".


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Termino col riproporvi la mia recensione di questo bellissimo romanzo, condivisa sul blog a fine gennaio:

IL RUBINO INTENSO DEI SEGRETI di Viviana Picchiarelli


Immagini prese da: The Nation e https://www.desktopnexus.com/
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