lunedì 20 maggio 2013

Ribelle ma coraggiosa: "Angel" di Elizabeth Taylor (dal libro al film)



cineromanzo

Il libro-film di oggi l'ho "conosciuto" stamattina; conosciuto nel senso che me ne hanno parlato e sono venuta a conoscenza della sua esistenza, fino ad oggi sconosciuta :)

Eccolo:


ANGEL
di Elizabeth Taylor


Angel
Ed. Neri Pozza
I Narratori delle Tavole
308 pp
16.50 euro
2007
Trama

In uno di quei villaggi dickensiani della vecchia Inghilterra in cui il cielo illividisce sin dalle prime ore del pomeriggio e alle quattro ha già il colore del tabacco da fiuto, vive Angel Deverell, quindicenne con gli occhi verdi, la carnagione bianca e i capelli scuri, e un animo scontroso e indolente, avido di rivalsa e di affermazione.
Nel piccolo universo in cui si aggira, la scuola, la bottega di sua madre, rimasta prematuramente vedova, la casa di sua zia, Angel non riesce a nascondere la sua natura indocile e ribelle: è spesso troppo sprezzante o troppo accondiscendente, in balìa a volte del più freddo distacco e dell’adulazione più spudorata.
Senza vere amiche, con un astioso rapporto con la madre, la ragazza vive in un mondo tutto suo, creato dai suoi sogni e dalle sue fantasticherie. Un mondo in cui occupa un posto centrale Paradise House, la villa nobiliare in cui sua zia lavora al servizio di Madam, una vera lady coi polsi ornati da splendidi granati.
Il destino, però, ha approntato per Angel la più imprevedibile delle svolte .
Un giorno la ragazza decide di trasferire le sue innumerevoli fantasticherie in un romanzo. Grazie al fiuto di un editore di Bloomsbury, capace di intendere il valore commerciale che si cela in quella esplosiva miscela di zucchero e furore, deliquio romantico e scabrosità, l’operà conoscerà un incredibile successo.
Angel sarà celebre e ricca e avrà Paradise House e, soprattutto, avrà Esmé Howe-Nevinson, pittore di talento, bello e scapigliato, capace di scoprire la sua natura e di assoggettarsi volontariamente al suo capriccio.
Asserragliata nel proprio grottesco delirio e nelle stanze di Paradise House, Angel trascorrerà gli anni migliori della sua vita. E, come una primadonna del cinema muto, saprà far fronte ai rovesci che l’esistenza le riserverà affrontando impavida, altera e magnifica un lungo Viale del Tramonto.

Romanzo incluso in una lista delle tredici migliori opere letterarie del dopoguerra pubblicata dallo «Spectator», insieme a capolavori quali Lolita, Herzog e Il signore delle mosche, Angel ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Elizabeth Taylor.

L'autrice.
Elizabeth Taylor (1912-75) è fra le più amate scrittrici inglesi del Novecento. È autrice di racconti, comparsi su riviste e poi raccolti in volume, di un libro per bambini, Mossy Totter, e di dodici romanzi, tra cuiAngel (Neri Pozza 2007), La colpa (Neri Pozza 2008),The soul of kindness, Palladian, Mrs Palfrey at the Claremont.

IL FILM.

Angel - La vita, il romanzo (Angel) è un film del 2007 diretto da François Ozon, tratto dal romanzo del 1957 di Elizabeth Taylor e ispirato alla figura di Marie Corelli.

Presentato in concorso al Festival di Berlino, è uscito nelle sale italiane il 5 ottobre 2007.
locandina

TRAMA DEL FILM ANGEL

In una tranquilla cittadina inglese dei primi del novecento, la giovane Angel Deverell sogna una vita diversa. Suo padre è venuto a mancare quando era ancora piccola, la madre gestisce una piccola drogheria e la scuola è solo una noiosa costrizione: oltre a spiare fuori dal cancello della Paradise House, la villa sfarzosa dove vive la famiglia più ricca della città, l’unico passatempo di Angel è la scrittura, in cui riversa la sua fervida immaginazione e quella aspirazione al successo e all’amore che non sembra darle tregua. Quando l’editore londinese Théo Gilbright decide di pubblicarle un romanzo, la ragazza vede spalancarsi davanti a sé la vita che ha sempre desiderato: il pubblico le tributa da subito un grande successo e, malgrado il suo carattere testardo e capriccioso, anche l’alta società inglese decide di accoglierla a braccia aperte, folgorata dal fascino di una scrittrice tanto giovane e avvenente. Proprio durante una delle feste in suo onore, Angel conosce Nora Howe-Nevinson e suo fratello Esmé, un giovane pittore di talento che vive da bohèmien nei sobborghi di Londra: se la prima si offre con entusiasmo di farle da segretaria personale, Esmé finisce addirittura per sposarla, dando ad intendere di mettere la testa a posto. Tutti e tre si trasferiscono a Paradise House, che Angel ha acquistato dai vecchi padroni caduti in disgrazia e trasformato nella casa dei suoi sogni, grazie ai proventi che continuano ad assicurarle i suoi bestseller. La vita in comune sembra scorrere serena, ma a scompigliare tutto arriva lo scoppio improvviso della guerra.


Buon compleanno .. Honorè!!


Oggi nasceva....

HONORE' DE BALZAC

Honorè De Balzac nasce a Tours il 20 maggio 1799; la sua infanzia grigia e fredda, segnata dal disaccordo perenne che regna fra i genitori, trascorre in solitudine. Studia al collegio degli oratoriani di Vendôme caratterizzato da una disciplina assai rigida e dalla grande pressione richiesta nello studio. Troppo per uno spirito libero e svagato come quello di Honorè, che ne risentirà psicologicamente.
L'attività letteraria agli inizi era assai avara di soddisfazioni: sempre irrequieto e incapace di stare fermo, sia mentalmente che fisicamente, gli piace rischiare, sperimentare e e lo fa improvvisandosi imprenditore, anche se molti suoi progetti falliranno ben presto. 
h. de balzac
La prima opera di una certa importanza è il romanzo storico, firmato col suo vero nome, "Gli Sciuani", cui fa da sfondo la rivolta della Vandea. Il 1829 è anche l'anno di quel capolavoro che è "La fisiologia del matrimonio", che gli procura grande notorietà.
Nel frattempo inizia anche una relazione epistolare con la contessa Eva Hanska, che risulterà poi essere la donna della sua vita (lo scrittore la sposerà solo nel 1850, pochi mesi prima di morire).
Braccato dai creditori, inizia una serie di viaggi per sfuggire loro; viene in Italia e soggiorna per lungo tempo a Milano, dove frequenta il salotto della contessa Maffei, incontrandovi Manzoni.

Il 14 marzo 1850 si celebra il tanto sospirato matrimonio, ma le condizioni dello scrittore sono ormai disperate. Il 20 maggio gli sposi sono a Parigi. Pochi mesi per godersi il matrimonio e il 18 agosto Balzac muore. I funerali si svolgono solenni e commossi al Père-Lachaise di Parigi.

Opere principali: Eugenia Grandet, Il medico della campagna (1833), Papà Goriot (1834), Il giglio della valle (1836), La cugina Betta (1846), Illusioni perdute (1843), Piccole miserie della vita coniugale (1855).

EUGENE GRANDET
Eugénie Grandet
Mondadori
271 pp
8.50 euro

Trama
Nato come una delle Scene della vita di provincia e inizialmente concepito come una novella destinata a una rivista letteraria, incentrata sulla piccolezza dell'animo di certi affaristi che popolavano la campagna francese nel periodo successivo alla Rivoluzione, il libro andò sempre più ampliandosi. E mentre cresceva la mole del racconto, diventava sempre più significativa la figura della protagonista, Eugénie, che con il suo amore puro e ferito, la sua personalità generosa e disinteressata è uno dei personaggi più riusciti di tutta la Commedia umana, simbolo dei tanti "martiri ignorati" balzachiani, vittima dei crudeli rapporti di forza che si creano nella famiglia e nella società e specchio dell'intera condizione femminile.



Papà Goriot
Mondadori
368 pp
9 euro
PAPA' GORIOT

Trama
In Papà Goriot Balzac scolpisce il ritratto intenso e pregnante di un uomo totalmente dominato dall'amore esclusivo e cieco per le proprie figlie. Avide, egoiste e frivole, esse lo prosciugano a poco a poco di ogni avere e lo abbandonano: il vecchio Goriot – dietro cui in filigrana si può scorgere il vecchio re Lear shakespeariano – è ridotto a vivere in una squallida pensione. L'impietoso realismo di Balzac non soltanto mette in luce i caratteri dei personaggi e le dinamiche delle loro interazioni, ma ne sonda i movimenti più interni e sotterranei, esasperandoli e rendendoli drammaticamente evidenti.

«Guardò la tomba e vi seppellì la sua ultima lacrima di ragazzo, una lacrima strappata dalle sacre emozioni di un cuore puro, una di quelle lacrime che, dalla terra in cui cadono, risalgono fino al cielo


Illusioni perdute
Mondadori
800 pp
13.50 euro
ILLUSIONI PERDUTE

Sinossi
«È il volume monstre! È l'opera capitale nell'opera.» Così, in una lettera del 1843, Balzac annunciava a madame Hanska la scrittura di Illusioni perdute: un'ampia narrazione che si colloca tra Scene della vita di provincia e Scene della vita parigina e che insieme a Splendori e miserie delle cortigiane compone un dittico imperniato sulla figura di Lucien de Rubempré. Opera esteticamente innovativa e alimentata dalle esperienze centrali nell'esistenza di Balzac (i diversi mestieri del libro e della scrittura, dal tipografo al giornalista), Illusioni perdute narra infatti la vicenda di questo giovane di provincia bello, povero e ambizioso, parente stretto del Rastignac di Papà Goriot, che sogna la gloria poetica e il successo mondano e si trasferisce a Parigi sperando di procurarsi entrambi. Nella capitale finirà per perdere la propria integrità morale e, infine, ogni fortuna. Meno determinato e vitale di Rastignac, Rubempré rimane uno dei personaggi più scolpiti di Balzac.




Anteprima e concorso: "IL SEGRETO DELLA LIBRERIA SEMPRE APERTA"



Vi segnalo un concorso in scadenza tra pochi giorni!!

concorso sloan 2.jpg
clicca su
per andare alla pagina del
concorso!!!
In occasione dell'uscita di Il segreto della libreria sempre aperta di Robin Sloan, Corbaccio ha  organizzato un concorso in esclusiva con Famiglia Cristiana e IBS.it: LEGGERE È.
MINISITO!!!

Per partecipare inviate una foto o un disegno del vostro angolo di lettura preferito: su www.ilsegretodellalibreria.com/concorso entro il 23 maggio.

In palio un e-reader Leggo IBS modello Touch 622 6'' Wi-Fi, una copia del romanzo Il segreto della libreria sempre aperta di Robin Sloan. Le 10 immagini più belle vincono tutte la pubblicazione su FamigliaCristiana.it.

Concorso valido dal 16 al 23 maggio su tutto il territorio nazionale, 160,00€ il valore stimato del montepremi



Ma adesso vediamo il libro più da vicino:

IL SEGRETO DELLA LIBRERIA SEMPRE APERTA
di Robin Sloan


Il segreto della libreria sempre aperta
Ed. Corbaccio
Narratori Corbaccio
320 pp
16.40 euro
USCITA 23 MAGGIO
2013
«Un’avventura surreale, una detective story esistenziale e un armadio delle meraviglie che ti lascia senza fiato.» Newsday

Trama

La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. 
Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all’inizio. 
I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili.
 È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google...
 E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora...

Fra secolari codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, con intelligenza, ritmo e umorismo, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d’amore e d’avventura sui libri per i lettori del ventunesimo secolo.

L'autore.
Robin Sloan, ex manager di Twitter, ha trentadue anni e vive a San Francisco. Fan sfegatato delle nuove tecnologie, si trova altrettanto a suo agio nel prestigioso Grolier Club di Manhattan, cenacolo di esperti di libri antichi e rari, drogati di inchiostro e carta. E lo si nota dal suo romanzo d’esordio «Il segreto della libreria sempre aperta», una storia stile Borges in chiave tecnologica, che è subito entrato nella classifica del «New York Times» ed è stato venduto in Subito in classificanegli Stati Uniti, prestò verrà pubblicato in tutto il mondo.

Titoli... dalla finestra ^_^



titoli

I titoli di oggi hanno tutti in comune una parola: FINESTRA.
L'ho scelta come "comune denominatore" per le associazioni ad essa collegate: una finestra può indicare e significare molte cose: quella "vera e propria" ti permette di affacciarti su una piccola parte del mondo attorno a te, darvi uno sguardo e, dall'alto ed indisturbati, poter cogliere con tranquillità, senza fretta, tanti piccoli particolari di cose e persone.
Metaforicamente, la finestra mi fa pensare all'opportunità di poter fissare la nostra attenzione su un qualcosa in particolare; una specie di "apertura" dentro di noi, nel nostro cuore, nella nostra mente, dalla quale viene fuori una luce che illumina aspetti di noi, e della nostra vita, che finora erano stati un po' nell'ombra.

Hum.., non so se sono riuscita a spiegarvi bene le mie sensazioni, ad ogni modo... ecco i titoli.

VE NE PIACE UNO IN PARTICOLARE?

LA LUCE ALLA FINESTRA (L. Riley, Ed. Giunti, 2013).

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LA FINESTRA ILLUMINATA (G. Livi, Ed. La Tartaruga, 2000).

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UNA FINESTRA. UN SOSPIRO, UNA STELLA (R. MAgri, Ed. Albatros Il Filo, 2011).

(397x600, 445Kb)
A

APRIAMO LE FINESTRE AI SOGNI (S. Mantelli, Ed. Vannini, 2005).

(444x474, 173Kb)
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Segnalazione "AEGYPTIACA - I PRESCELTI DEGLI DEI" di Dean Lucas (fantasy epico)



Oggi la giornata è iniziata con gli autori esordienti, il che, ammetto, mi piace ^_^

Dopo due brevi recensioni di due romanzi scritti da autori emergenti, eccomi qui a segnalarvi un altro libro, un fantasy epico, dalla trama davvero molto attraente!!

E' IL PRIMO APPUNTAMENTO DI UNA TRILOGIA, così composta:

LIBRO I: AEGYPTIACA - I PRESCELTI DEGLI DEI (fine Marzo 2013)

LIBRO II: PYRAMISIA - I SIGILLI DELL’APOCALISSE (2014)

LIBRO III: AETERNA - BATTAGLIA PER L’UMANITA’ (2015)


COSA NE PENSATE?
In giro ho letto pareri molto positivi e devo dire che sono molto, molto curiosa!!!


AEGYPTIACA. I prescelti degli dei
di Dean Lucas


Mamma editori
478 pp
9.80 euro
Aprile 2013
Delphi è la prescelta, poiché sul suo corpo è inciso il futuro degli uomini.
Gavri’el è il prescelto, poiché è destinato a trovare il Bastone di Adamo.
Sargon è il prescelto, perché è l’erede del regno di Akkad.
Matunde è il prescelto, perché è il gigante nero dell’impero nubiano.
Babu non è un prescelto, è solo un nano impertinente e pavido.
Lei invece è la Sfinge, altera e bellissima, la creatura più preziosa dell’universo.
Sullo sfondo di un mondo antico e misterioso, oltre le porte del tempo, un viaggio e la lotta contro un male che affonda le proprie radici nella Genesi.
Un viaggio che ha come meta la salvezza dei Figli dell’Uomo.


Sinossi

Delphi era solo una bambina quando una creatura antica quanto il mondo incide il suo corpo come fosse una stele. In quei simboli è possibile leggere il futuro dell’Uomo, poiché quei segni sono la scrittura degli Dei.
Sargon è un guerriero che fugge dal proprio passato. Chi era prima di incontrare Delphi non ha più importanza: ha attraversato il Tigri e l’Eufrate, ha solcato i mari, ha superato i deserti per trovarla. La sua spada è ora al servizio della missione di Delphi. 
Sargon non sa che sarà il passato a trovare lui.
Gavri’el ha sempre creduto di essere l’unico figlio di una famiglia di nemeh, poveri contadini che vivono in case di fango e argilla sulle rive del Nilo. Non sa che le profezie parlano di lui. 
Non sa che è nato per brandire l’arma più potente di quel mondo. Non sa che il proprio destino non si può scegliere. Non sa nemmeno che Tary, la giovane hyksos di cui è innamorato, non aspetta altro che ricambiare i suoi sentimenti.
Metà egizia, metà di sangue hyksos, Tary è figlia del nobile Ephepi. 
Dolce e coraggiosa, ha paura di mostrare se stessa a Gavri’el: lo ama ma è troppo orgogliosa per ammetterlo. Quando per la sua famiglia ogni cosa sembrerà perduta, dovrà fare appello a una forza che nemmeno lei sa di possedere pur di non tradire il segreto di Gavri’el.
La Sfinge è la bellissima e altera dea di Giza. Irascibile, orgogliosa, vanitosa: lei stessa si definisce come la cosa più preziosa di quel mondo. Il sangue che le bagna spesso i vestiti è soltanto quello dei suoi nemici.
Comandante delle Guardie nubiane della Sfinge, Matunde è un gigante buono pronto a tutto per la sua regina. La sua forza è pari soltanto all’incredibile coraggio che gli permette di affrontare ogni sfida, anche la più impossibile.
I loro destini s’incontreranno in una terra sconvolta dalla brama di sangue di un dio e del suo esercito di abomini.
Perché loro sono i Prescelti e ognuno ha una missione da compiere. Sono stati scelti dal Destino ma non sanno ancora di esserlo.
La loro storia è la storia dei Figli dell’Uomo. La loro storia è la storia dei Figli del Cielo.
La loro storia è soprattutto la storia dell’eterna lotta tra il Bene e il Male che affonda le proprie radici nella Genesi.

Ed ecco un estratto dal libro tutto per voi:

Tary sentì l’aria che fluiva nei polmoni, sentì il proprio battito martellare nel petto, sentì la dura pietra su cui era adagiata, sentì il dolore, sentì di essere viva, che non era mai morta, che...Tutta la sua vita si ridusse a quell’unico istante.Aprì gli occhi.Guardò davanti e non vide la croce in fiamme che incombeva, non vide il fumo nero che ammorbava il cielo, non vide il disco del sole che era tornato a splendere, non vide le Delicate e gli al-ghūl che portavano tra le braccia i feriti, non vide Azael chino sulle sue gambe martoriate.Tary non vide nient’altro che lui, che eclissava la luce del giorno, la vita e la morte, e ogni altra cosa che non fossero i suoi occhi di cielo.
Ma se siete curiosissimi, allora vi rimando QUI per leggere le prime pagine!!

L'autore.
Dean Lucas
Laureato a pieni voti in Economia e Commercio presso la Bocconi di Milano, Dean Lucas lavora come responsabile di progetto nel settore bancario. Appassionato di pittura, cortometraggi e narrativa fantasy, si cimenta fin dalla giovane età nella scrittura di storie a sfondo fantasy.
Tenace, determinato e un po’ sognatore, scopre grazie ai preziosi consigli di un'autrice affermata che la magia di un libro, per funzionare, ha bisogno non solo di creatività e passione, ma anche di schemi e tecniche narrative. Incoraggiato dal sostegno e dall'entusiasmo dei suoi affezionati lettori, Dean Lucas decide di scrivere il suo primo romanzo: il primo libro della Saga di Aegyptiaca, oggi edito da Mamma Editori.





Recensione. ISTRUZIONI PER L’ODIO di Simone Montella



Ecco l'altro libro terminato, ed ecco la mia opinione ^_^

ISTRUZIONI PER L’ODIO - Esperimento comportamentista nei giorni
della fine del governo Berlusconi IV
di Simone Montella



Ed. Il Foglio Letterario
180 pp
15 euro

Sinossi

Raccontare i piccoli orrori della quotidianità, il loro rifiuto, la loro finale accettazione.
Un libro psico-politico in cui un ragazzo cerca di fare a se stesso quello che Berlusconi ha fatto al paese. Un libro di sinistra, ma così di sinistra che può piacere soprattutto a quelli di destra. Succede che Silvio lo perseguita, e un precario qualunque passa dalla laurea con lode alla disoccupazione.
Che fare?
Si tratta della domanda cui i poveracci di tutto il mondo cercano da secoli una risposta.

L'autore.
Simone Montella (Napoli 1983). Autore e performer teatrale. Leefleaf (2010), Tunnel (2010), Manfred (Selezione Ufficiale Premio Scenario 2011). Con l’associazione culturale La Periferia cura la direzione artistica di Schiume Festival (Venezia). Blogger di disordina.it. Tiene laboratori di cinema e teatro nelle scuole. Istruzioni per l’odio è il suo primo romanzo
.

il mio pensiero

Istruzioni per l’odio è un romanzo in cui emerge in modo prepotente il malessere che cova in seno alla nostra società contemporanea, malessere che va a collocarsi principalmente a livello psichico e comportamentale, com’è nel caso del protagonista della nostra storia.
Diviso in quattro parti, il romanzo segue le elucubrazioni mentali e le frenetiche esperienze di un giovane laureato che, come tanti giovani nella sua stessa condizione, fatica a trovare un lavoro decente.
A questo problema si aggiunge il precario equilibrio mentale del protagonista (e voce narrante, che si alterna tra la prima e la seconda persona singolare) che ci fa conoscere i propri pensieri e le proprie paranoie così come gli passano per la testa, e ci parla delle proprie quotidiane e "vivaci" vicissitudini con un linguaggio sicuramente molto informale, colorito (fin troppo…), il che rende senz’altro il tutto piuttosto realistico.
Il riferimento a Berlusconi - presente tanto nella cover quanto nel titolo - non fa necessariamente dello scritto di Montella un “manifesto sinistroide ed anti-berlusconiano”; non credo in fondo che l’Autore volesse semplicemente sottolineare alcune caratteristiche paradossali e discutibili dei vari governi Berlusconi – e della figura stessa del leader politico, che sappiamo ha avuto e ha da risolvere i propri problemi con la giustizia – quanto più  che altro porre l’accento su come serpeggi, in tanti giovani e meno giovani, un malcontento, un’insoddisfazione che molto dipende dal particolare momento che stiamo tuttora vivendo (sintetizzabile nella parola “crisi”, che investe ogni livello, dal piano politico, a quello sociale… ecc) e che molto spesso si ripresenta non solo su scala sociale, ma ancor più individuale, sotto forma di condotte “problematiche”.
Il ragazzo soffre di un disturbo post traumatico da stress, con punte di depressione; una scelta molto interessante, fatta dall’Autore, è stata quella di introdurre le “riflessioni” confusionarie del protagonista, con una diagnosi fatta su di lui dagli operatori dell’Asl di Marghera; inoltre, nel corso della narrazione, compaiono – sotto forma di “note" – le considerazioni professionali della psicologa che ha avuto in cura, in passato, il ragazzo.

È sicuramente un libro che può dare spunti interessanti di riflessione sul nostro presente, sui problemi che ogni giorno balzano sotto i nostri occhi e che coinvolgono la società a livello generale, ma soprattutto le singole persone, che questa società la formano e nella quale, spesso, vivono e si trascinano con insofferenza, sfiducia, desiderio di cambiamento - il quale, anche se tante volte cozza contro il senso di impotenza e delusione per una realtà che sembra peggiorare e mai migliorare, resta forte in ognuno di noi, mai sopito, ineliminabile, per quella bramosia che ci fa continuare a sperare che non tutto è perduto e che vale sempre la pena guardare al domani con positività.
Ammetto che ogni tanto perdevo il “filo del ragionamento” e il linguaggio molto colorito e puntellato da “parolacce” non mi ha aiutato a leggere il libro con la giusta concentrazione (limite mio, lo ammetto), ma ciò non toglie che esso risulti una lettura godibile, scritta con intelligenza, ironia e anche la presenza di termini dialettali (napoletano) risulta simpatica.

Ringrazio l'Autore per avermi dato modo di leggere il suo libro!! Lettura consigliata. 

Recensione. "Laila Volpe e Evindi Mott. I trafficanti dell'ombra" di Man Ekang



Buongiorno e buon inizio settimana a chi passa a "raccogliere" i miei chicchi ^_^

Iniziamo la giornata con due recensioni di due libri diversi tra loro, per genere anzitutto.

Ecco il primo, di cui vi ho già parlato.


LAILA VOLPE E EVINDI MOTT. I TRAFFICANTI DELL’OMBRA
di Man Ekang


lulu.com
261 pp
17.60 euro
Trama

La giovane torinese Laila Volpe incontra Evindi Mott, alla lezione di antropologia culturale del professore Debrossac.
L’incontro in apparenza casuale era in realtà voluto dal ragazzo africano nel quadro di una sua prova di iniziazione, nella società dei suonatori di Mvett.
Ma dopo averlo sorpreso in flagrante, il professore Debrossac lo convincerà ad aiutarlo per ritrovare sua figlia scomparsa misteriosamente in Torino.
Evindi Mott accantonerà successivamente i suoi primi progetti per Laila e, insieme al professore, aiuterà la ragazza a dare un taglio ai suoi incubi ricorrenti.
In questo contesto, Laila conoscerà l’esistenza delle “monete del fato” e imparerà che la sfortuna non è nient’altro che il risultato di un’attenta manipolazione di certe entità, da parte di coloro che hanno la conoscenza di alcune leggi della natura.
L'acquisizione di questa conoscenza da parte di Laila scatenerà l’ira di coloro che tenevano un cospicuo traffico delle sue capacità intellettuali e delle sue chance.

GUARDA IL VIDEO

L'autore.
Man Ekang si definisce un individuo dalla personalità complessa, amante del fantastico sin da giovanissimo; ha una laurea in scienze politiche ma il suo primo amore è l'antropologia, con il suo carico di leggende e aspetti mistici di cui tutti i popoli della terra sono dotati.
"Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell'ombra" nasce dal desiderio di condividere con altri questa sua passione.



il mio pensiero
Laila Volpe e Evindi Mott. I trafficanti dell'ombra  è un romanzo appartenente al fantasy con affascinanti risvolti nell'antropologia, nell'arte, che danno alla storia un tocco di originalità.
I due protagonisti, i ventenni Laila e Mott, dovranno “combattere” contro una serie di personaggi legati al mondo della magia, quella avente un vago sapore “ancestrale”, primitivo, anzi possiamo dire “tribale” ,visto che ha a che fare con la cultura africana - in particolare camerunese - e la tribù dei Fang-Beti,  ricca al suo interno di credenze e superstizioni misteriose.
Laila e Mott si incontrano all’università, seguendo le lezioni di antropologia del prof. Debrossac.
Mentre di Laila possiamo dire che è una normalissima ragazza (almeno in apparenza) di 20 anni  che vive a Torino col padre e la seconda moglie di lui, di Mott capiamo subito che è un soggetto particolare, legato al mondo della magia; il suo incontro con la giovane non è per nulla casuale, ma motivato dall'obiettivo di superare una prova di iniziazione per entrare a far parte della società dei suonatori di Mvett.
E proprio attraverso questo strumento musicale (il Mvett), il ragazzo riesce a mettersi in contatto con lo zio (camerunese anche lui), in modo magico ovviamente, e da lui il giovane riceve istruzioni e consigli per la sua missione.

Mott ha diversi poteri particolari e ben presto Laila, tra fascino e meraviglia, ne verrà messa a parte, volente o nolente; ne è coinvolto anche lo strano Debrossac, alla ricerca della propria figlia rapita.
Tra amici, che poi tanto amici non sono, e monete antiche – che si rivelano essere malefiche, vòlte e "rubare" i talenti e le capacità altrui – Laila e Mott si ritroveranno spesso in pericolo per via di gente "malintenzionata", tutte esperienze che alla fine avranno il loro risvolto positivo, visto che farà sì che i due stiano sempre insieme, dando il via allo sbocciare di un sentimento.
Molti personaggi entreranno nella storia, ognuno con i propri obiettivi malefici, volti a contrastare Mott, ma soprattutto verso la fine scopriremo che tra queste creature con poteri sovrannaturali si celano anche degli insospettabili "stregoni".
Tra un'avventura e l'altra, Laila vive rapporti poco sereni in famiglia: i suoi genitori, pur essendo separati, su una cosa sola concordano, cioè sulla loro antipatia per Mott; inoltre, si sente poco amata e apprezzata da loro, il che la fa star male.
Ci sono diversi colpi di scena, c’è molta azione, la prospettiva della narrazione passa da Laila, a Mott ad altri personaggi non proprio secondari.
Interessante e affascinante l'ambientazione; personalmente apprezzo molto le storie che prevedono un contesto "normale", come può essere la città di Torino, rivestendola poi di un manto di mistero, magia e cose da scoprire tra strade e monumenti noti.
Pur essendo un romanzo di fantasia, vi troviamo spunti di riflessione non trascurabili, quali i rapporti familiari (soprattutto in seno alle cosiddette "famiglie allargate"), la paura dell'altro (del resto, l'alterità è un concetto "caro" proprio all'antropologia, di cui l'Autore è appassionato), i pregiudizi ma anche la curiosità di approfondire argomenti lontani dalla nostra realtà su cui non abbiamo molte nozioni (a tal proposito, il lettore avrà modo di conoscere vari aspetti della cultura dei Fang-Beti, che sono davvero molto interessanti; chissà che non venga voglia anche a voi, come a me, di approfondirli!!).
E’ una lettura piacevole, scorrevole, anche se a volte i dialoghi, ed il linguaggio in generale, li ho trovati non accurati al 100%; la trama è anche ben articolata, originale, affascina per i suoi contenuti “antropologici”, la dinamicità delle scene, l'aura di mistero che avvolge tanto i personaggi (i principali sono ben delineati) quanto la bella Torino.
Anche il finale mi è piaciuto perchè ci sono intrecci e scelte per nulla scontati; la copertina è gradevole e "azzeccata", per i colori e per lo sfondo della Mole antonelliana e dell'uomo con uno strumento sconosciuto in mano.
Ne consiglio la lettura: è un fantasy davvero diverso dal solito, anche perchè (e questo è un elemento che lo rende doppiamente positivo ai miei occhi - è un mio personalissimo pensiero -) ambientato in Italia, avvicinando realtà e fantasia, un mix che trovo davvero avvincente e accattivante.

(visitate il sito dell'Autore - che ringrazio caldamente per avermi fatto leggere il suo romanzo! - per scoprire tante informazioni e curiosità sulla storia!)

domenica 19 maggio 2013

Anteprime. Maggio con Delos books



OMICIDIO A SHAKESPEARE
di Charlaine Harris


Ed. Delos Book
Odissea Novels
200 pp
14.90 euro
USCITA  MAGGIO
2013
Trama

Charlaine Harris, autrice delle celebri serie di Sookie Stackhouse di Aurora Teagarden e di Harper Connelly, introduce ora Lily Bard, residente a Shakespeare, un piccolo paese dell’Arkansas.
Una donna decisa a difendere la propria privacy, ad avere successo con un’impresa di pulizie costituita da lei soltanto e a eccellere nel karate. Quando l’impopolare quanto ficcanaso proprietario del condominio adiacente al suo viene assassinato e scaricato nel parco locale, Lily denuncia alla polizia la presenza del cadavere nel parco… ma lo fa in modo anonimo. 
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Il capo della polizia locale però non è uno stupido e scopre molto presto il passato di Lily che fa di lei una possibile sospettata. 
Considerata la situazione e le opportunità offerte dal fare le pulizie per molte famiglie del circondario, Lily decide che il solo modo per chiarire la propria posizione è quello di trovare il vero assassino.



GIOCO DI INGANNI


Ed. Delos Books
Odissea Novels
250 pp
14.90 euro
USCITA 31 MAGGIO
2013
Trama

Solitamente arguta e senza peli sulla lingua, Aurora Teagarden si ritrova senza parole per la sorpresa quando un cadavere precipita da un aereo e cade nel suo giardino, mancando di stretta misura la sua guardia del corpo. 
Il cadavere è quello di un agente di polizia locale, che non era certo un grande amico, e il suo apparire è seguito da strani eventi: appaiono alcuni agenti governativi, qualcuno colpisce alla testa il marito di Angel, e una collega che lavora alla biblioteca viene assassinata dopo aver avuto una lite con Aurora.
Nel suo modo indomito e inimitabile, Aurora si mette a indagare per autodifesa.

L'autrice.
Charlaine Harris è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere presso il Rhodes College di Memphis da oltre vent’anni scrive opere di genere urban fantasy e mystery e i suoi libri sono frequentemente in testa alla classifica dei bestsellet del New York Times.




L'altra uscita è un medical thriller!

LA SECONDA OPINIONE
di Michael S. Palmer


Ed. Delos nooks
Medical thriller
330 pp
16.90 euro
USCITA 31 MAGGIO
2013
Trama

La seconda opinione è una full immersion nell’universo dei camici bianchi, dove l’autore, essendo un medico, gioca in casa e sfodera tutte le sue conoscenze professionali.

Michael Palmer con questo libro ha costruito il gioco del gatto con il topo, nel quale una donna deve fronteggiare un complotto fra medici per smascherare una pratica terribile che tocca da vicino chiunque abbia mai affrontato un controllo medico. Grazie a personaggi accattivanti, colpi di scena e tradimenti che giungono dove meno uno se li aspetta, La seconda opinione vi porterà a mettere in discussione… tutto.

«Un medical thriller da batticuore… gratificante, sapientemente percorso dalla suspense necessaria a tenere i lettori incollati alle pagine» Boston Globe



L'autore.
Michael S. Palmer, nato nel 1942 a Springfield, Massachusetts, è autore di sedici romanzi di genere medico ospedaliero. Tutte le sue opere sono state in testa alla classifiche dei libri più venduti del New York Times, di Publisher Weekly, del Wall Street Journal e di Usa Today. Un successo che è stato poi confermato dal fatto che i suoi libri sono stati tradotti in trentacinque lingue.
Oltre a scrivere, Palmer svolge attività di medico specializzato in medicina interna negli ospedali Boston City e Massachusetts General.
Ha lavorato a tempo pieno come medico nei reparti pronto soccorso, e ora è direttore associato del programma medico della Massachusetts Medical Society.

Anteprime Mondadori (21 maggio). Saghe famigliari, tra passioni e nostalgie



Ieri abbiamo visto tre libri in uscita per la Mondadori (21 maggio) in cui a far da protagonisti erano dei ragazzini, con il loro sguardo fresco ma disincantato sul mondo.
Oggi vedremo altre tre uscite, stavolta riguardanti vicende famigliari e generazionali.

IL RISO DI ZIA PALMA
di Francisco Azevedo


Il riso di zia Palma
Ed. Mondadori
Omnibus
Trad. P. Di Malta
312 pp
14.90 euro
USCITA 21 MAGGIO
2013
Trama

Sono le quattro del mattino e Antonio, ottantotto anni, è già in cucina per preparare un pranzo speciale che vedrà finalmente riuniti dopo molto tempo i suoi numerosi parenti.
Mentre le pietanze prendono forma a poco a poco, la sua mente vaga fra i ricordi di tutta una vita.
Sono trascorsi cento anni da quando la famiglia di Antonio si è trasferita in Brasile senza però mai dimenticare Viana do Castelo, il villaggio portoghese dal quale i suoi genitori erano partiti subito dopo il loro matrimonio, nel lontano 1908, insieme a Palma, la sorella del padre.
Era stata proprio zia Palma, una donna generosa e anticonformista, a raccogliere dal sagrato della chiesa il riso lanciato sui due giovani sposi dopo la cerimonia e a farne un regalo di nozze modesto, ma simbolo di fecondità e amore eterno. Questo dono seguirà la famiglia per tre generazioni, portando fertilità e fortuna.
Antonio ripensa alla sua vita e a quella dei suoi fratelli - ai matrimoni, ai figli e ai nipoti, ai litigi e alle rappacificazioni, ai lunghi viaggi e ai ritorni a casa -, sempre sotto il segno di quel riso raccolto dalla zia che fa da collante tra chi non c'è più e chi deve ancora nascere.
Arroz de Palma
Azzoz de Palma

Con una scrittura lirica e intimista, un inconfondibile tocco di realismo magico e gustose suggestioni gastronomiche, Francisco Azevedo ricostruisce l'appassionante saga di una famiglia di emigrati portoghesi giunti in Brasile con la saudade nel cuore per il paese d'origine che non rivedranno più, seguendo lungo tutto l'arco del Novecento i cambiamenti sociali e culturali di una nazione in continuo sviluppo.

L'autore.
Francisco José Alonso Vellonzo Azevedo, drammaturgo, sceneggiatore cinematografico, poeta ed ex diplomatico, è nato a Rio de Janeiro nel 1951. Oltre a libri e a testi teatrali rappresentati in Brasile e all'estero, ha scritto più di duecentocinquanta opere, tra cui le sceneggiature di lungometraggi, cortometraggi, documentari.
Il riso di zia Palma segna il suo debutto come romanziere
.

La prossima storia ha anch'essa al centro una famiglia, questa volta però le vicende sono al femminile e si parla di ben cinque generazioni di donne, tutte presenti nella stessa casa, ognuna però con le proprie diversità, la propria vita... e i propri segreti!!!

sabato 18 maggio 2013

Alla ricerca di emozioni da leggere: LA MIA HOLLYWOOD - LA SCOMMESSA



Alla ricerca di letture emozionanti, che vi fanno palpitare el corazòn?
Hum, vediamo se queste prossime uscite possono fare al caso vostro (e mio)! ^_^

LA MIA HOLLYWOOD
di Mona Simpson

Ed. Nutrimenti
Greenwich
Trad. D. Di Marco
496 pp
22 euro
USCITA 22 MAGGIO
2013
Trama
Claire, compositrice e neomamma di Will, accetta di trasferirsi a Los Angeles per consentire al marito Paul di scrivere per la televisione.
In breve i cambiamenti stravolgono l'equilibrio della coppia: lui è sempre al lavoro e lei è sola con il figlio appena nato, che adora ma non sa come accudire. 
Un giorno Claire incontra Lola, venuta a lavorare in America per pagare gli studi dei figli nelle Filippine, e la assume come tata di Will. 
La donna riporta la stabilità in famiglia e instaura con Claire un profondo legame affettivo. Ma l'idillio è breve: Paul decide infatti di licenziare Lola, convinto che il figlio abbia bisogno di una persona che parli bene l'inglese. 
Il rapporto tra le due donne cessa bruscamente, ma la loro unione, silenziosa e sotterranea, continuerà attraverso l'amore per Will, più forte delle imposizioni e della cecità maschile.
.

"Mona Simpson conferma il suo talento raccontando la libertà dell'amore, che non ha padroni né leggi".

The New York Times

"Un acuto ritratto delle differenze di classe e di genere che sopravvivono in una società in apparenza egualitaria".
The Washington Post

L'autore.
Mona Simpson (1957) vive a Santa Monica e insegna alla University of California di Los Angeles. È autrice di cinque romanzi, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come il Whiting Writers' Award e il premio dell'American Academy of Arts and Letters. È nota anche per essere la sorella di Steve Jobs: separati alla nascita, i due si sono incontrati per la prima volta nel 1984. Nell'elogio funebre per il fratello ha scritto: "Per Steve il valore supremo non era la novità, ma la bellezza"
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LA SCOMMESSA
di Raffaello Mastrolonardo


Ed. Tea
Narrativa Tea
320 pp
13 euro
USCITA 23 MAGGIO
2013
Trama

Gian Lorenzo Manfredi, per gli amici Maestrale, è un uomo arrivato, orgoglioso e sicuro di sé.
È un architetto di successo e sa godersi appieno le cose belle che la vita gli offre, comprese le molte distrazioni da una routine coniugale ormai troppo stretta. 
Si è fatto un nome nelle ristrutturazioni di prestigio, e grazie a ciò conosce i coniugi Vettori, ma soprattutto conosce lei: Miriam. 
L'incarico è restaurare una vecchia masseria, la Ginestra, e trasformarla in un luogo da sogno. Inaspettatamente le antiche mura di quella casa diventano la cornice di un amore che prima sboccia e poi divampa, nel quale Gian Lorenzo non crede e contro il quale è pronto a scommettere. 
Sullo sfondo di una Puglia autentica e assolata, presi per mano dai versi d'un grande poeta dimenticato, i due amanti metteranno in gioco se stessi e il loro mondo: tutto.
L'autore.
Mastrolonardo lavora da diversi anni come manager in banca. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di poesie Emozioni. Lettera a Léontine è il suo primo romanzo
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