martedì 10 dicembre 2013

Curiosità: origine del nome "Friday Harbor"



Curiosità riguardante Friday Harbor, la località in cui la Kleypas ambienta molti suoi romance, tra cui "Come finiscono le favole" (la mia recensione è sul blog, cliccate pure sulla over in alto).

Ecco cosa scrive l'Autrice circa l'origine del nome di questa città:

La domanda che i visitatori ponevano più spesso era da dove venisse il nome Friday Harbor.
Maggie aveva ben presto imparato le due versioni della storia.
Quella che tutti preferivano era la leggenda locale secondo cui un capitano, entrando in porto e
vedendo un uomo sulla riva, aveva chiesto: «Che porto è?». L'uomo, che aveva sentito male e capito "Che giorno è?" aveva risposto «Friday» (venerdì).
In verità il porto doveva il suo nome a un hawaiano, Joseph Friday, che aveva lavorato per la Hudson's Bay Company come allevatore di pecore una decina di chilometri a nord del porto.
Quando i marinai si avvicinavano alla costa e vedevano il filo di fumo del suo accampamento, capivano di aver raggiunto la baia di Friday, e gli inglesi finirono per registrarla così sulle carte geografiche.

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Segnalazione urban fantasy I CUSTODI DELLA NOTTE di Manuela Dicati



Buondì!!!
Iniziamo la giornata con una segnalazione urban fantasy di un'autrice esordiente!

I CUSTODI DELLA NOTTE
di Manuela Dicati


I custodi della notte
254 pp
0.99 euro
QUI per
acqustarlo
Trama

Anne è una ragazza come tante e a 23 anni ama due cose nella vita: la musica, per cui ha uno straordinario talento, e Chris, il ragazzo dolce e bellissimo che le ha rubato il cuore. 
Ogni notte i due giovani si incontrano e si scambiano un tenero bacio, ma Chris…nella realtà non esiste. 
E’ solo il frutto della sua fantasia e dei suoi sogni. Un giorno, tornando a casa dal lavoro sotto un diluvio infernale, Anne si scontra con un ragazzo e con grande sorpresa scopre che è proprio lui: Chris.
Da quell’incontro la vita e il mondo di Anne vengono completamente stravolti. 
Tra Vampiri, streghe, sette millenarie, profezie e combattimenti, la ragazza viene catapultata in una realtà ben diversa da quella che ha sempre conosciuto e si chiede se una semplice umana è in grado di farne parte. 

Ma forse…Anne non conosce completamente se stessa, perché le cose, anche le più semplici, non sono mai ciò che sembrano.

lunedì 9 dicembre 2013

A febbraio il ritorno di Christiane, la ragazza dello zoo di Berlino



Un'uscita lontanuccia ma devo assolutamente segnarmela perchè credo proprio che sarà mia..!
Avendo letto avidamente "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", che mi ha molto colpito, non credo mi farò sfuggire questa nuova testimonianza di vita di Christiane F.

I dati sono relativi all'edizione digitale.

IO, CHRISTIANE F.
La mia seconda vita
di V. Christiane Felscherinow,
Sonja Vukovic

Ed. Rizzoli
17 euro
300 pp
USCITA 26 FEBBRAIO
2014

Trama

L’uscita dalla droga, il successo letterario, le ricadute, i problemi con la giustizia, gli aborti, un figlio affidato ai servizi sociali.
Trentacinque anni dopo il libro culto, il ritorno dell’ex ragazza dello zoo di Berlino

Era il 1978 quando due giornalisti seguirono giorno e notte, per due mesi, Christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di Berlino. 
Fu un viaggio all’inferno, descritto in maniera cruda e sconvolgente in un libro che in Italia uscì nel 1981. 

Io, christiane F.: La mia seconda vita
Ed. Rizzoli
9.90 euro
USCITA 26 FEBBRAIO
2014
Trentacinque anni dopo, Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci il “dopo”, e cioè un’intera vita di ricadute, solitudine e disperazione; i due aborti, gli amici morti di eroina, un patrimonio dissipato… perché per chi ha imboccato quella strada è difficile uscire dall’incubo una volta per tutte. 
Nel 2008, dopo una nuova ricaduta nella droga, le è stata sottratta la custodia del figlio: la molla che l’ha spinta a ricominciare davvero, a dimenticare per sempre un mondo che è lontano, ma forse non ancora abbastanza.

Qualche novità presente in libreria



Ed eccoci a sbirciare qualche novità da poco entrata in libreria.
C'è qualcosa che vi piace?
Devo dirvi che il libro ispirato alle lettere della mamma di Emiliy Bronte mi attira tantissimo...

La madre di Jane Eyre.
 Nove lettere ritrovate, i segreti d'amore 
di Maria Branwell Bronte
di Maddalena De Leo



Ed. Neapolis Alma
200 pp
10 euro
Dicembre 2013
Sinossi

Com'è possibile che poco o nulla si conosca della madre delle tre sorelle scrittrici più famose al mondo? 
Anne, Emily e Charlotte riuscirono a raggiungere risultati letterari notevolissimi, imprimendo i loro nomi nella storia della letteratura mondiale.
 Eppure qualcosa manca a questa storia. Da dove arriva tanta ispirazione? 
Per la prima volta in traduzione italiana, il testo completo delle lettere d'amore tra Maria Branwell e il reverendo Brontë. 
Un tassello prezioso del grande mosaico Brontë che sembrava perduto e grazie a Maddalena De Leo ritorna e fa da ispirazione, da centro propulsore, dell'intero romanzo. 
Lontano dai banali prequel o sequel che intasano gli scaffali delle librerie, questo romanzo è una traccia fedele della sensibilità brontiana. Le parole di un diario, le immagini di una scrittrice amata in tutto il mondo, la forza di una fede che supera ogni difficoltà, per una storia che, oggi come allora, emoziona i cuori romantici.
 L'autrice, esperta di letteratura brontiana, lascia che Charlotte racconti la storia di Maria Branwell Brontë, la madre mai conosciuta.
A ispirarla un pacchetto di lettere originali, custodite con grande cura.

ULTIMO VIAGGIO DI ODOARDO BEVILACQUA
di Alberto Cristofori


Ed. Bompiani
204 pp
17.50 euro
Novembre 2013
Trama

19 marzo 1978: da tre giorni a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, da poche ore a Milano sono stati assassinati due giovani del centro sociale Leoncavallo.
 Un liceale, Giovanni Sinigallia, partecipa alle manifestazioni con molte perplessità e matura il suo distacco dalla politica attiva.
 Suo nonno Odoardo Bevilacqua, settantotto anni, compie un viaggio alla ricerca della donna amata in gioventù e segretamente rimpianta per tutta la vita. 
Sono i due percorsi, della realtà e della memoria, intorno a cui si costruiscono i molti tasselli di questo romanzo. 
E attraverso le riflessioni dei personaggi (sul trascorrere del tempo e sull'incombere della vecchiaia, sulla passione d'amore e sul tran tran coniugale, sulla funzione delle arti e sull'ambiguità dei miti, collettivi e familiari), l'autore accosta i grandi archetipi della cultura occidentale, dai miti classici al melodramma ottocentesco, dalla Divina Commedia a Shakespeare e alla lirica contemporanea, e ci propone un'intensa (e fors'anche provocatoria, oggi) apologia della letteratura e della sua capacità di dare senso alla nostra esistenza.

NARCISO NERO
di Rumer Godden


Ed. Bompiani
Trad. G. Pozzo
283 pp
18 euro
Novembre 2013
Sinossi

"'Narciso nero' affronta nella loro complessità temi vastissimi e sa stringerli in una precisa e ostinata sequenza narrativa dove ogni episodio aggiunge con delicatezza alla storia qualcosa che ne precisa senza parere i significati, mettendo in luce le contraddizioni di questo ennesimo 'sacro esperimento'. 
Questo processo - tentativi, parziali vittorie, crescenti sconfitte - muove lentamente verso un climax formidabile, la lotta tra suor Clodagh e il 'narciso nero' suor Ruth attorno alla campana, sull'orlo del precipizio, sotto l'imponente, muta, austera mole della grande montagna, la vera deità della storia, indifferente agli umani destini. 
Tocco per tocco, episodio per episodio, personaggio per personaggio, con il commento di un coro inglese e di un coro tibetano che cantano canti diversi e tra loro dissonanti, la padronanza del percorso narrativo e teorico dimostrata dalla giovane Godden in 'Narciso nero' sono un miracolo che non si ripeterà, anche se 'Il fiume', nella sua adesione a psicologie stavolta adolescenti e nella sua preoccupazione di ridurre lo spazio del dramma (del melodramma) a vantaggio di una serenità acquiescente, accettante, è anch'esso un libro assai bello." 
Il libro ha ispirato l'omonimo film di Michael Powell e Emeric Pressburger.


TROPPO, TROPPO TARDI
di Alessandro Locatelli


Robin Edizioni
314 pp
15 euro
Dicembre 2013
Trama

Palermo, 2006. L'anziano (dimenticato, fuori catalogo) scrittore Luigi Lago torna in città per rintracciare un superstite della famiglia La Martina, presso la quale, per una serie di circostanze casuali, era stato ospite trentasette anni prima, nella enorme, splendida, cupa Villa cinquecentesca abitata da loro.
 Quell'avvenimento in fin dei conti banale aveva come innescato una serie incredibile di reazioni a catena: amori, omicidi, sensi di colpa, desideri di rivincite, tentativi di fuga riusciti o abortiti, desideri di riscatto. 
Uno strano romanzo, una sorta di anti-Gattopardo popolare, dove convivono ricchi decaduti e prostitute malinconiche, Franco e Ciccio e i Rolling Stones, via Veneto a Roma e le osterie alla buona di Palermo, scrittori dimenticati e ciclisti sfiatati, finti buoni e cattivi grotteschi; e poi i cantanti Vasso Ovale e Carmelo Pagano, l'uomo sulla Luna, il film "La Piscina", scheletri di soldati della Seconda Guerra Mondiale, ragazzi che distribuiscono fiori ai passanti...

Titoli.... in un attimo



Con i titoli di oggi potrete dirmi qual ATTIMO preferite.. ^_^

QUELL'ATTIMO DI FELICITA'
(F. Moccia, Mondadori, 2013)

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LA MERAVIGLIA DELL'ATTIMO
(A. Grun, 2010)

'

UN ATTIMO SOSPESO NELL'INFINITO
(F. Roscioni, Albatros, 2010)

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TRA UN ATTIMO IL CIELO
(C. Dorph, S. Pasternak, Dalai, 2013)
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A febbraio al cinema: STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI



Per la rubrica "Cineromanzo", vi anticipo l'uscita di un film tratto da questo libro:

LA BAMBINA CHE SALVAVA I LIBRI
di Markus Zusak

Ed. Sperling&Kupfer
576 pp
11.50 euro
2013
Trama

Germania, 1939. Tutto il Paese è col fiato sospeso. 
La Morte non ha mai avuto tanto da fare. Ed è solo l'inizio.
Il giorno del funerale del fratellino, la piccola Liesel raccoglie per strada un libro seminascosto dalla neve, e la sua vita cambia per sempre. 
Perché, da quel momento, la bambina impara a leggere. 
Ben presto Liesel inizia a sottrarre i libri dai roghi nazisti, decisa a salvarne uno ogni volta che ne ha l'occasione. 
Ma sono tempi difficili e il mondo di Liesel non sarà mai più lo stesso¿
Raccontata dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - un'indimenticabile storia sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito. 
Uno strepitoso caso editoriale, tradotto in 35 Paesi, in vetta alle classifiche del New York Times da oltre cinque anni, con più di 6 milioni di copie vendute: un vero classico moderno.

L'autore.
Markus Zusak, già pluripremiato autore di libri per ragazzi, con questo romanzo rivela un talento promettente nella narrativa per adulti. Nato nel 1975 a Sydney, dove tuttora vive, da madre tedesca e padre austriaco, per questo libro si è ispirato alle esperienze vissute dai genitori durante il nazismo.

locandina 1


La trasposizione cinematografica del romanzo di Markus si chiamerà Storia di una ladra di libri (in originale The Book Thief) e vede come protagonisti Geoffrey Rushed, Emily Watson, oltre alla giovane Sophie Nélisse; racconta la storia di Liesel, una vivace bambina affidata a genitori adottivi che sarà suo malgrado testimone degli orrori della Germania nazista.
Un giorno torna a casa con un libro rubato e inizia a collezionarne sempre di più appassionandosi alla lettura mentre i genitori adottivi nascondono un ebreo rifugiato sotto le scale. 

Le riprese del film sono iniziate il 28 febbraio e terminate il 15 aprile 2013; si sono svolte in Germania tra Berlino, Görlitz e gli Studios Babelsberg di Potsdam.

Il film, diretto da Brian Percival, arriverà in Italia il prossimo 13 febbraio.


Storia di una ladra di libri (2013) Poster
clicca e
GUARDA TRAILER

Alcune immagini

Sophie/Liesel
Still of Geoffrey Rush and Sophie Nélisse in Storia di una ladra di libri (2013)
2
Still of Nico Liersch and Sophie Nélisse in Storia di una ladra di libri (2013)
1

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Fonte e crediti: http://www.imdb.com
Photo by Photo: Jules Heath - © 2013 - Twentieth Century Fox Film Corporation. All Rights Reserved. Not for sale or duplication

LA TRAMA SEMBRA INTERESSANTE E POI IO SONO SEMPRE MOLTO ATTRATTA DA TUTTO CIò CHE RIGUARDA IL PERIODO DELLA GUERRA; 
SE CI SONO DI MEZZI I LIBRI... IL MIO INTERESSE AUMENTA!

VOI CHE NE PENSATE?

RICORDATI DI VOTARE NEL SONDAGGIO IN ALTO A DESTRA! :) 
GRAZIE

Recensione COME FINISCONO LE FAVOLE di Lisa Kleypas



Buongiorno e buon inizio settimana!!!
Il Natale si avvicina e devo dire che ultimamente le mie letture hanno a che fare con quest'atmosfera tutta particolare che caratterizza questo periodo dell'anno...!

Ed ecco il mio parere su....

COME FINISCONO LE FAVOLE
 di Lisa Kleypas


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Titolo originale: 
Christmas Eve at Friday Harbor
Mondadori 
  Trad. A.Sora
Trama

Una bambina ha bisogno di una famiglia
Una piovosa notte, Holly di sei anni ha perso l'unico genitore che conosceva, l'amata madre Victoria. E da quella notte non ha più detto una parola.
Un uomo solo ha bisogno di una moglie
L'ultima cosa che Mark Nolan ha bisogno di avere nella propria vita è una bambina di sei anni. Ma si accorge presto che farà tutto il possibile per rendere la sua vita nuovamente completa. Sua sorella gli ha dato le istruzioni: Non c'è altra scelta se non tu. Inizia dall'amarla. Il resto seguirà.
A VOLTE, ci vuole un po 'di magia...
Maggie Collins non osa credere nuovamente all'amore dopo aver perso il marito. Ma lei crede nella magia dell'immaginazione.
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Come proprietaria di un negozio di giocattoli, Maggie vive ciò che ama. E quando incontra Holly Nolan, vede una bambina con un disperato bisogno di un po 'di magia.
... per sognare
Tre persone sole. Tre vite ad un bivio. Tre persone che sono sul punto di scoprire che il Natale è il periodo dell'anno in cui tutto è possibile, quando i desideri hanno modo di trovare la strada di casa...



il mio pensiero


Il mio secondo approccio con la Kleypas: una lettura dolcissima, adatta più che mai a questo periodo di euforia natalizia, per fermarsi ed immergersi in una storia di per sé semplice eppure capace di emozionarmi e intenerirmi.
Tutto ha inizio da una tenera lettera scritta da una bimba, Holly, che chiede a Babbo Natale di donarle una mamma.
Entriamo così nel vivo della narrazione, conoscendo Mark Nolan, un giovane uomo scapolo cui la defunta sorella, Victoria, ha affidato, scrivendolo nel testamento, la propria figlioletta di 6 anni: Holly, appunto.
Mark non sa davvero come gestire questa improvvisa e nuova responsabilità, alla quale non si sente per nulla pronto.
Perché mai sua sorella ha lasciato scritto che dovesse prendersene cura proprio lui e non gli altri due fratelli, Sam ed Alex? O magari qualche altro parente, ben più preparato all’impegno di crescere una bimba orfana?
Forse perché Alex sembra così freddo, distante, poco incline ad affettuosità di sorta e per di più invischiato in un matrimonio poco felice?
O forse perché Sam è troppo preso dai suoi affari con l’azienda vinicola a Rainshadow Vineyard ed è, tra l’altro, un po’ scanzonato e desideroso di godersi la vita anch’egli da super scapolo?
Ma non è altrettanto e tristemente vero che tutta la famiglia Nolan ha vissuto in un clima poco affettuoso, espansivo, con un padre generoso più di sberle che di carezze e lodi?
Davvero, i Nolan non sono stati cresciuti in un’atmosfera in cui ci si lascia andare a dimostrazioni di amore familiare e, via via nel tempo, Mark e i fratelli hanno sentito crescere in loro una specie di “repulsione inconscia” verso il matrimonio.
Ad ogni modo, qualunque siano le motivazioni, ormai Holly c’è e lui deve crescerla dandole tutte le cure e l’amore di cui ella ha bisogno e ai quali ha diritto, cosa che il buono ma spaesato Mark è intenzionato a fare.
Però c’è da risolvere un iniziale problema: la bimba, dal giorno della morte della mamma, ha smesso di parlare, chiusa in un mutismo doloroso, che la isola dagli altri e le impedisce di “sfogare” i propri sentimenti.

Ci vorrà qualcosa di magico per aiutarla a sbloccarsi? Magari un bel giochino adatto a lei?
E così zio e nipote arrivano in un delizioso negozio di giocattoli, non moderni ma “di altri tempi”, più artigianali e semplici ma forse anche più divertenti e creativi.
Del resto, la “logica” alla base dei giochini in questa magica bottega di Friday Harbor, è proprio la magia, l’immaginazione, la fantasia, il gioco e lo sa bene la sua proprietaria, la dolce e sveglia Maggie Conroy, una rossa riccia con deliziose lentiggini sul naso, vicina ai 30 anni ma già con alle spalle esperienze molto “forti” che hanno finito per metterle addosso la paura di impelagarsi in una storia d’amore, nella quale investire sentimentalmente col rischio di restare scottata.
Ma la piccola Holly, giunta muta e triste nel suo negozio col suo incredibilmente sexy e tenebroso zio Mark, porterà una ventata di novità e sorprese nella sua vita.
Saprà accoglierle e farne tesoro per ritrovare la felicità?

Una cosa è certa: tra lei e la dolcissima Holly si instaura immediatamente un bellissimo feeling e grazie alla dolcezza, alla capacità di empatia e comprensione di Maggie, al suo saper toccare i bisogni di fantasia ed immaginazione della piccola, quest’ultima recupererà il desiderio di parlare, di comunicare con gli altri, di riprendere, pian piano, il contatto con la realtà, che il dolore per la perdita della mamma le stava facendo perdere.
La semplicità e l’affetto spontaneo della piccola per la rossa proprietaria del negozio magico, pieno di articoli e giochi che alimentano la fantasia, attireranno inevitabilmente anche zio Mark, benchè egli sia un uomo razionale e, tra l'altro, impegnato (fidanzato no, la sola parola gli produce l’orticaria) con la bella Shelby, e faranno sì che, vuoi o non vuoi, le sue attenzioni cadano sulla spontanea e bella Maggie.

Tra i due l’attrazione scatta velocemente e tutte le volte che si ritrovano soli, che sia sul traghetto (lei va spesso a Bellingham a trovare la famiglia) o in altre circostanze, sentono che una sorta di corrente elettrica pervade il loro corpo e manda in brodo di giuggiole il loro cervello, facendoli perdere ogni barlume di lucidità.
Entrambi sono restii a lasciarsi andare: l’uno per la presenza di un’altra donna e, ancor di più, per l’atteggiamento disilluso verso parole come “matrimonio”, “amore eterno”;  l’altra, per la presenza di un dolore non ancora seppellito e per la paura di innamorarsi e soffrire/far soffrire.

La magia del Natale, 
unita all’amore che entrambi hanno per quell’anima candida e dolce di nome Holly, 
riusciranno ad unirli e a spingerli 
l’uno nella braccia dell’altra?


Non sempre si è pronti all’amore e spesso neanche lo si cerca davvero, convinti di non meritarne uno vero, eterno, di non saperlo riconoscere, accettare; ma come dice una canzone (poco conosciuta, probabilmente) degli Anni Sessanta: “Un sentimento quando sboccia viene a dirlo proprio a me…?” (“Non voglio innamorarmi mai” - ASCOLTALA).
Evidentemente no, sboccia e basta e arrendersi non è sempre automatico, quando si hanno reticenze e paure, ma non è neppure facile resistervi, perché il bisogno di essere amati, coccolati, capiti, abbracciati, protetti, ce l’hanno (abbiamo) davvero tutti,  a cominciare dalla nipotina che si aspetta il più bel regalo da Babbo Natale a un certo bulldog malconcio e disprezzato di nome Renfield.

Come finiscono le favole?

Io una mezza risposta ce l’ho ma vi lascio con il consiglio di leggere questo romanzo breve, semplice (per la struttura, la storia, i personaggi) ma comunque in grado di entrare nel cuore e scaldarlo un po’, ricordandoci che basta lasciar spazio a un pizzico di magia e di amore che la propria vita assume colori e sapori che mai ci saremmo aspettati…!
Amo la Kleypas, arriva al cuore (fermo restando che io sono sentimentale di mio, lo ammetto…).
Una lettura ideale per lettori alla ricerca di emozioni!!!

domenica 8 dicembre 2013

A gennaio ci attende: LA BIBLIOTECA PIU' PICCOLA DEL MONDO



Ancora qualche anteprima di gennaio...

LA BIBLIOTECA PIU' PICCOLA DEL MONDO
di Antonio G. Iturbe


La biblioteca più piccola del mondo (Rizzoli best)
Ed. Rizzoli
USCITA GENNAIO
2014
Trama

Edita fa uno schizzo della baracca, con i suoi arcipelaghi di sgabelli, la linea della stufa e le due panche: una per lei e una per i libri. Ecco il suo mondo.

Il campo per famiglie di Auschwitz è l’unico in cui vivono i bambini.
Come uccelli rari in gabbia, i piccoli passano le loro giornate nel blocco 31, il paravento di normalità che i nazisti hanno preparato per gli ispettori della Croce Rossa. In questa baracca, che è poco più di una stalla, Fredy Hirsch, un trentenne ebreo tedesco, ha organizzato una scuola clandestina, dotata addirittura di una vera biblioteca. 
Gli otto volumi che la compongono – fra cui La breve storia del mondo di H.G. Wells, un trattato di Freud, Il buon soldato Švejk e Il conte di Montecristo – sono affidati alle cure della quattordicenne cecoslovacca Edita.
Squadernati, strappati e malridotti, i libri sono arrivati al campo per vie clandestine e pericolose, e difenderli non è certo semplice. 
Edita è disposta anche a rischiare la vita per salvare il suo tesoro, l’unico che le permette di fuggire dal dolore e dal plumbeo grigiore del campo di sterminio. Sarà proprio la sua fiducia nel potere dei libri a consentirle di sopravvivere all’orrore. 
Una storia vera di coraggio e speranza.

Rettifica (10/12/13), grazie alla segnalazione di Laura Libridinosa: mi sa che è già stato pubblicato, anche se in web risulta ancora che vedrà la luce i primi di gennaio.

Ad ogni modo: ecco la trama di questo thriller:

DOPO
di Koethi Zan


Dopo
Ed.  Longanesi
Trad. A. Biavasco
V. Guani
Gennaio 2013 (???)
Trama

Dopo la liberazione doveva essere tutto finito. Ma non è stato così.
Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan.
Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah non può consentirlo, perché lei sa.
Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber.
C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso.
Perché quello che succede dopo è ancora più terribile.

Dopo non parla della follia degli uomini, ma della forza delle donne decise a fare giustizia.
E del coraggio di andare fino in fondo, mettendo in gioco tutto.

Dopo "Quell'attimo di felicità", Moccia torna con "Sei tu"



Oggi è domenica e non sono al pc, quindi i post andranno in autonomia ^_^

Non poteva mancare, anche per quest'anno, un'uscita "mocciana"; se non leggo male, dalla trama emerge he questo libro è legato a "Quell'attimo di felicità".

SEI TU
di Federico Moccia


Sei tu
Mondadori
Arcobaleno
17 euro
USCITA 2 GENNAIO 2014
Trama

All’ultima pagina della storia raccontata in Quell’attimo di felicità Nicco ha scoperto che Ann se n’è andata. 
E non ha lasciato nessuna traccia di sé. Nemmeno il cognome. 
Nessuno sa dove vive e come fare per rintracciarla. 
Che disperazione: proprio ora che Nicco non ha più paura di dirle che la ama. Anzi ora che glielo vuole dire in tutte le lingue del mondo. 
Forte di questa assoluta necessità, Nicco convince Ciccio a imbarcarsi su un aereo per New York per vivere un’avventura disperata e romanticissima: scovare Ann che si è nascosta in chissà quale quartiere della Grande Mela. 

Riusciranno in questa impossibile impresa? 
L’amore sarà una bussola capace di far orientare i due ragazzi in una megalopoli da venti milioni di abitanti?

sabato 7 dicembre 2013

Il mio parere su ETERNO RITORNO (Espiazione) di Massimo Jr D'Auria



Ed eccomi con l'esprimervi la mia opinione su un racconto, che è solo il primo di una serie e di cui vi ho parlato qualche giorno fa.

ESPIAZIONE. ETERNO RITORNO
di Massimo D'Auria


Espiazione - Eterno Ritorno
Lettere animate editore
37 pp
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Bjarni Millemorti, huscarlo e fidato consigliere del suo Jarl, è stato designato come comandante di un esercito che dovrà fronteggiare quello di Olaf Senzacasa, un girovago senza terre né titoli che non si fa problemi a depredare i villaggi e a mietere vittime proprio nelle terre del suo signore.

Il racconto inizia presentandoci una situazione di guerra: Bjiarmi sta combattendo contro i nemici e a fine battaglia, quando rimette spada e scudo a posto, andrà a coricarsi per riprendere le forze, ma da quel momento avrà inizio un vero e proprio incubo: si risveglierà in un luogo a lui sconosciuto, solo e senza alcuna compagnia umana.
Almeno inizialmente.
Coraggioso ed impavido, con l'arma sempre pronta, inizia il proprio giro di perlustrazione per capire dove si trovi; intanto, si rende conto di sentirsi pieno di vigore, come se il giorno prima non avesse mai combattuto...!
Eppure, un sesto senso dentro di lui gli dice di restare in guardia: la situazione nuova e strana in cui si trova non è affatto tranquilla come sembra e qualche pericolo, qualche nemico, di certo sono in agguato e forse lo spiano per attaccarlo all'improvviso.
La tensione sale nel momento in cui, proprio nel più totale silenzio, inquietante e pesante, uno scalpiccio di zoccoli di cavalli si avvicina sempre più: forse qualcuno lo sta cercando per farlo fuori?
La risposta non tarda ad arrivare e Millemorti, uomo senza cultura ma dotato di intelligenza e razionalità, dovrà affrontare un gruppo spaventoso di nemiche, apparentemente donne-guerriero, ma in realtà esseri tutt'altro che umani, dall'aspetto ripugnante e pronte ad ammazzarlo con crudeltà.
Cosa accadrà a Biarni?
Verrà ucciso dalle donne indiavolate a cavallo?
Ci sono altri uomini come lui in quella landa arida, desolata e sinistra?
E come mai, quando gli sembra di essere stato ferito e ucciso, gli basta il sonno e il risveglio per restituirgli di nuovo le forze...?
In che posto si trova?

E' un racconto breve, cui seguiranno degli altri, ma è sufficiente a mettere curiosità nel lettore per scoprire cosa accadrà al protagonista; è scritto bene, ci sembra di essere lì col protagonista, le azioni sono presentate in modo molto preciso e dinamico e anche l'ambientazione è accattivante.
Aspetto di leggere il seguito! 
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