sabato 30 dicembre 2017

Greatest Hits #2 - I libri più belli del 2017



(seconda parte del post di ieri)


NARRATIVA



Scegliere i più belli è stato difficile, perche è la categoria più ricca di letture e di belle ne ho incontrate parecchie!


La cicala dell'ottavo giorno è un bellissimo romanzo che, attraverso la penna sensibile e lucida di un'Autrice che sa scavare nel profondo dei suoi personaggi, mostrandocene gli abissi dell'anima, narra una storia di fragilità e forza, di amore e odio, di opportunità rubate e perdute, di generosità e meschinità, di ricerca della felicità e di come questa ricerca non sia prive di conseguenze, spesso negative.
Consigliato a chi privilegia gli autori orientali e ne apprezza la profondità!


Secondo libro scelto: uno della bravissima Lucinda Riley, che mi sta conquistando sempre più con la serie delle Sette Sorelle, giunto al quarto volume (lo troveremo in libreria a gennaio).
Anche il terzo, La ragazza nell'ombra, mi ha tenuta incollata alle pagine, anche perchè l'Autrice ha collocato personaggi realmente esistiti nella storia, rendendola più complessa e "succosa".
Consigliato a chi vuol gustarsi una storia al femminile ricca di colpi di scena.


Il podio non ho avuto dubbi a chi darlo: Io non mi chiamo Miriam, la storia dolorosa e drammatica di una donna che, da giovanissima, ha dovuto subire l'orrore dei campi di concentramento, uscendone viva grazie ad una serie di menzogne...


Consigliato a chi cerca il coinvolgimento emotivo delle storie legate alla tragedia dei campi di sterminio.


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CLASSICI CONTEMPORANEI


Quest'anno non ho letto praticamente neppure un classico, il che mi fa capire che devo assolutamente recuperare nel 2018; ho letto, però, alcuni classici contemporanei, come Furore di Steinbeck, una lacuna che finalmente ho colmato.
Sono stata felice di aver fatto anche la conoscenza di ben tre generazioni della Famiglia Karnowski. Singer è un autore che merita di essere letto per la sua ammirevole capacità di presentarci personaggi umanamente complessi.
Consigliato a quanti apprezzano i libri sulla cultura ebraica, le saghe familiari e le storie ambientate durante le due guerre mondiali.


MYSTERY


Atmosfere cariche di suspense e colpi di scena, unite a trame complesse e ambientazioni antiche e affascinanti, fanno de Il giardino dei segreti un romanzo misterioso da divorare pagina dopo pagina.
Consigliato a chi ama le trame ben ordite e complicate, che occupano diversi piani temporali.

E un mistero fitto da districare nodo per nodo è anche quello narrato dalla Simons in La casa delle foglie rosse: un romanzo claustrofobico e denso di risvolti che si rivelano via via più oscuri e drammatici mentre ci si avvia verso la soluzione del caso.
Consigliato a chi desidera vestire i panni del detective e risolvere un caso di omicidio perfetto... o quasi!


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IL GIARDINO DEI SEGRETI
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THRILLER


E' stato bello poter scoprire Giorgio Faletti come autore, amarlo e promettere a me stessa di leggere altro di lui.
Io uccido si caratterizza per la prosa accurata, ricca di dettagli mai inutili e ridondanti ma sempre funzionali alla narrazione, personaggi complessi psicologicamente.

Un thriller mozzafiato, che riserva sorprese e alta tensione fino alla fine è La sostanza del male di Luca D'Andrea.
Consigliati a chi ama le storie in cui accanto alla febbrile ricerca dell'assassino c'è soprattutto un'anima ossessionata da incubi e demoni personali.



recensione
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NOIR


Il noir è un genere che sto imparando ad amare soprattutto negli ultimi tempi, accanto al giallo e al thriller, e credo che Una storia nera ne sia un ottimo esempio; lo consiglio a quanti apprezzano le sfumature ambigue e conturbanti in cui l'omicidio è più una sorta di "scusa" per raccontare le intricate maglie di segreti e bugie spesso presenti nei rapporti interpersonali e, come in questo libro, nelle famiglie.



UNA STORIA NERA
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Essendo una fan delle serie tv "Gomorra", non disdegno neppure i noir di stampo camorristico.
Vi consiglio in particolare: Fore morra e La paranza dei bambini, drammaticamente realistici per il contesto sociale e umano di riferimento, accattivanti per stile di scrittura e storia, attraversati da una notevole tensione narrativa, crudi, spiazzanti, capaci di prenderti dalla prima all'ultima pagina, immergendoti in una realtà feroce, dove non ci sono eroi ma solo ragazzi di strada cui la vita non fa alcuno sconto.
Consigliato agli amanti del genere.


recensione
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COSA NE PENSATE DELLA MIA PERSONALE CLASSIFICA 
DEI LIBRI PIU' BELLI DEL 2017?

Se vi va, ditemi i vostri libri più belli letti quest'anno ^_-

2 commenti:

  1. La Riley mi manca, ma ho intenzione di leggere qualcosa di suo nel 2018!
    Buon anno, Angela :-)

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    Risposte
    1. è una delle mie scrittrici preferite, lucinda *_*

      felice anno nuovo a te, cara :)

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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