sabato 26 agosto 2023

VACANZE A GLARONA [ pillole di storia ]

 

La mia vacanza famigliare in Svizzera sta per giungere al termine e lunedì sera lascerò Glarus (Glarona) per tornare in Italia, in Puglia.

Oggi vorrei condividere con voi un paio di curiosità storiche legate a questa cittadina di circa 12.500 persone, ai piedi dei monti Glärnisch, Wiggis e Schilt, a solo un'ora di macchina o di treno da Zurigo.
Da Glarona provengono prodotti rinomati come il cioccolato Läderach, i forni per raclette Stöckli, le sedie Horgenglarus e Geska Ziger.

La prima curiosità ha a che fare con un personaggio del VI secolo: San Fridolin, che compare sullo stemma glaronese, l'unico stemma cantonale raffigurante una persona.

San Fridolin, rappresentato con bastone e Bibbia (le raffigurazioni ecclesiastiche lo vedono anche accompagnato da uno scheletro), secondo la leggenda era un messaggero di fede irlandese, vissuto all'inizio del VI secolo e grazie alla cui influenza gli abitanti del Glarnerland divennero cristiani.
Dopo essere stato a Poitiers, attraverso Strasburgo e Costanza giunse a Coira (Chur) e lungo il suo cammino fondò numerose chiese, tra cui il monastero sulla penisola del Reno a Säckingen.
Lavorò come abate a Säckingen e da lì evangelizzò la zona dell'Alto Reno.

La leggenda racconta che il ricco Ursus, prima di morire, avesse donato gran parte del Glarnerland a Fridolin.
Suo fratello Landolf voleva riprendere la terra da Fridolin dopo la morte di Ursus, ma Fridolin riportò in vita Ursus per chiedere aiuto nella disputa sull'eredità, e Landolf ne fu così scioccato da regalare a Fridolin anche la la sua parte di paese.

In questo modo il Glarnerland venne dichiarato appartenente al monastero fondato da Fridolin a Säckingen, e Fridolin venne considerato il santo protettore contro i furti ereditari.


🇨🇭🇨🇭🇨🇭


Altra nota storica interessante: proprio a Glarus ebbe luogo l'ultima condanna a morte per stregoneria in Europa.

Anna Göldi nacque il 24 ottobre 1734 a Sennwald ed era la quarta degli otto figli di Adrian Göldi e di Rosa Bühler; rimase nubile.

 
Dal diciottesimo anno di età lavorò come serva, ad es. alle dipendenze del pastore di Sennwald, poi del pastore Johann Heinrich Zwicky (il figlio la mise incinta; del piccolo, partorito a Strasburgo, si persero le tracce) e presso Johann Jakob Tschudi, medico e giudice del tribunale dei Cinque, a Glarona (dal settembre 1780 alla fine di ottobre 1781).

I guai per Anne iniziarono quando, alla fine di ottobre 1781, nella scodella del latte della figlia di otto anni (Anna Maria) della famiglia Tschudi, nel giro di cinque giorni furono trovati nove spilli.
La serva fu licenziata in tronco il 5 novembre 1781 e pochi giorni dopo si recò da una sorella a Sax.
Intanto, la piccola Tschudi avrebbe iniziato a sputare spilli, chiodi di ferro e pezzi di filo metallico, entro Natale ne sputò in totale un centinaio e sulla testa di Göldi fu posta una taglia, con tanto di diffusione di dati segnaletici sui giornali.
La Göldi fu arrestata il 2 marzo 1782 a Degersheim, dove era a servizio presso un oste.
Anna Maria, pur avendo smesso di vomitare spilli, manifestò altri problemi di salute e fu proprio Anne Göldi a guarire la bambina, rafforzando ulteriormente la sua nomea di «strega».

Ad aprile iniziò il processo; durante il primo interrogatorio amichevole, senza tortura, la presunta strega ammise di aver messo gli spilli nel latte di Anna Maria: successivamente,  ammise di aver somministrato gli spilli, i chiodi e i fili di ferro alla bambina attraverso un dolce che aveva ricevuto dal fabbro Rudolf Steinmüller.

Nel corso del procedimento penale, anche negli interrogatori sotto tortura, Göldi oscillò tra queste due versioni dei fatti;   Steinmüller, arrestato il 9 aprile 1782 come complice, si tolse la vita in carcere.

A giugno  il consiglio evangelico glaronese, con 32 voti contro 30, la giudicò colpevole di essere un'avvelenatrice ("Vergifterin") e il 13 giugno 1782 Anna Göldi morì sulla ghigliottina.

Il 27 agosto 2008, a più di 226 anni dall'esecuzione, il parlamento cantonale di Glarona ha deciso di riabilitare Anne Göldi.
In sua memoria è stato aperto un museo, Anna Göldi Museum Glarus.

FONTI CONSULTATE

  • https://www.gl.ch/portrait/wappen.html/204
  • https://www.heiligederschweiz.ch/fridolin/
  • https://www.glarus.ch/portraet.html/5823
  • https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/043539/2021-11-30/



Una via di Glarus


Stemma glaronese -
Fridolin



Glarner Stadtkirche





4 commenti:

  1. Ciao Angela, è sempre piacevole e interessante leggere queste curiosità: immagino che avrai sofferto meno il caldo in quel bellissimo contesto ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le temperature sono state ideali! Ciao Ariel (⁠。⁠•̀⁠ᴗ⁠-⁠)⁠✧

      Elimina
  2. Povera Anna Maria, che storia triste. Grazie Angela per avercela raccontata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È stato interessante per me cercare informazioni,non si finisce mai di imparare (⁠✯⁠ᴗ⁠✯⁠)

      Elimina

Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...