lunedì 9 gennaio 2012

Letture: Conta le stelle

Avvicinandoci alla GIORNATA DELLA MEMORIA, ecco un libro che ha come tema proprio la persecuzione degli Ebrei. (le due cover, italiana e originale)

     

Titolo: Conta le stelle
Autore: Lois Lowry
Titolo Originale: Number the stars 
Casa Editrice: Giunti (collana Extra)
Data pubblicazione Gennaio 2012
Pagine 192 
Prezzo: € 10,00 

Trama: 
È il 1943 e anche la Danimarca comincia a conoscere la persecuzione degli Ebrei.
Annemarie vive con i genitori e la sorellina minore a Copenaghen. La sua esistenza scorre normale fino a che la città non si riempie di soldati e i genitori della sua migliore amica, Ellen, sono costretti a fuggire. Annemarie non capisce, non comprende la paura che la anima ogni volta che incontra un giovane tedesco, non comprende perché la città improvvisamente ha perso i suoi colori e la sua aria tersa, non comprende perché i suoi genitori bisbiglino e non vogliano mai parlare dell’incidente mortale che ha strappato alla famiglia la sorella maggiore Lise.  

Bambini vittime di violenza domestica

Quanto un trauma vissuto nell'infanzia influenza e condiziona la vita del bambino non solo nei periodi vicini al vissuto, ma anche dopo?

Sicuramente moltissimo e del resto è una verità che intuiamo anche a prescindere dagli studi di psicologia.

Però c' è uno studio molto interessante che ci aiuta a cogliere la "portata" e la gravità di questi traumi infantili.

I bambini esposti a violenza tra le mura domestiche soffrono, dal punto di vista cerebrale, come i soldati in guerra: sviluppano la capacita' di riconoscere piu' velocemente un'imminente minaccia da cui doversi difendere e sono piu' in grado di attivare dei meccanismi di difesa.

A dirlo è un gruppo di ricercatori inglesi che però fanno notare come questa capacità di "adattamento" non sia in realtà affatto una cosa positiva, anzi!

Essa infatti contribuisce a rendere i futuri adulti maggiormente vulnerabili sul fronte di ansia, depressione e problemi di salute mentale di diverso tipo.
 
Gli studiosi hanno esaminato le risonanze magnetiche condotte su 20 bambini londinesi di 12 anni di eta' media allontanati dalle rispettive famiglie per problemi di violenza domestica, e le hanno paragonate a quelle effettuate su un gruppo di controllo di 23 bambini non sottoposti a violenze di alcun tipo. 
Durante le risonanze magnetiche ai bambini venivano mostrate delle immagini di volti maschili e femminili ritratti con espressioni tristi, calme o arrabbiate: i ricercatori hanno cosi' potuto documentare che davanti ai volti arrabbiati i bambini esposti alle violenza in casa mostravano una maggiore attivazione in due regioni cerebrali associate al rilevamento delle minacce, l'insula anteriore e l'amigdala.

I risultati avuti nelle ricerche effettuate con questa categoria di vittime sono stati comparati con quelli ottenuti dalle ricerche sulle risposte cerebrali dei soldati in guerra; da qui l'accostamento dell'esperienza dei traumi tra i due tipi di vittime.

Pedofilia: monaco condannato a 5 anni

                    VERGOGNA DELLE VERGOGNE.

la pedofilia è uno dei crimini più schifosi che si possano commettere perchè è fatto da gente adulta e consapevole contro anime innocenti ed indifese: I BAMBINI!!

Un altro caso di un religioso pedofilo!!
In monaco benedettino (o dovrei scrivere: MALEDETTINO?!!?!??) è stato a (SOLI) cinque anni di carcere per aver abusato di due ragazzini di 12 anni, nel periodo tra il 1988 e il 1989.
In quegli anni, Richard White era insegnante di Geografia presso una scuola britannica cattolica più che rispettabile (!) ed è stato allora che ha abusato di ben 2 ragazzini suoi allievi; uno di questi è stato lui stesso a fare denuncia alla polizia; l'altra vittima è uscita dalle labbra del religioso in persona, che ha confessato anche di aver "pagato" il suo alunno affinchè, una volta insieme e da soli in biblioteca, si prestasse ad atti sessuali o permettesse al mostro di toccarlo nelle parti intime: 50 centesimi a volta...

La cosa forse ancora più drammatica e squallida è che LE AUTORITA' RELIGIOSE SAPEVANO degli abusi di White a fine anni '80 ma invece di denunciarlo esse stesse perchè pagasse per i propri reati, lo hanno SEMPLICEMENTE spostato, trasferito da una sede ad un'altra, solo che stavolta non era insegnante e non stava a contatto con i fanciulli.
In più, secondo un confratello, l'uomo è stato sottoposto anche a psicoterapia e da allora non è più "ricaduto nel peccato".

INSOMMA, UN SISTEMA MOLTO COMODO PER FAR PASSARE SOTTO SILENZIO SQUALLORI DEL GENERE!!!

venerdì 6 gennaio 2012

Consigli per le letture: "Una stella tra i rami del melo" e "I Gillespie"





Ecco due libri che mi piacerebbe aggiungere alla mia libreria, sempre troppo piccola per me...
La cover e i titoli da soli mi attirano, ma le trame ancora di più!!
Interessanti davvero!!
E le recensioni che ho letto in giro sono positive!!




"Una stella tra i rami del melo" di Annabel Pitcher

La trama:

Tutti continuavano a dire che col tempo sarebbe passata, ma Jamie sa che è solo una di quelle bugie che i grandi dicono nelle situazioni difficili. Da quando sua sorella Rose è morta in un attentato sono passati cinque anni, e ora è peggio che mai: il papà beve, la mamma se n'è andata con un altro e a Jamie sono rimaste tante domande a cui deve rispondere da solo.
Anche sua sorella Jasmine, la gemella di Rose, non sembra essersi ripresa: si è tinta i capelli di rosa, si è fatta un piercing e ha smesso di mangiare. Jamie però ha deciso di salvarsi: gioca con il suo gatto Roger, pensa alla maglietta di Spider-Man che desidera tanto e fa amicizia con Sunya, una bambina musulmana, cercando di tenerlo nascosto al padre. 
Quando un giorno vede alla tv l'appello per partecipare a una trasmissione di giovani talenti, sogna che possa essere un modo per salvare la sua famiglia... 
Sullo sfondo del piccolo mondo di Jamie rimbombano le grandi questioni dell'umanità,ma è la sua voce trasparente e pura, sono i suoi occhi ingenui di bambino che danno la misura della forza che hanno solo le cose essenziali: l'amore della mamma, la verità della morte, l'immensità della vita.

Parole di incoraggiamento per il 2012

“Sii forte e coraggioso,
perché tu metterai questo popolo 
in possesso del paese
che giurai ai loro padri di dar loro.”
Giosuè 1:6

Guarda al futuro con coraggio

Vivere senza coraggio equivale a vivere in cantina!

Il coraggio è quella qualità che ti fa andare avanti, il muscolo che fa agire la tua fede. La fede da sola è solo un catalogo di credenze. Il coraggio permette di attivare queste credenza. 
Ogni Terra Promessa è costellata da problemi di formato “gigante”, e dobbiamo affrontarli e abbatterli prima di poter penetrare e insediarci in questo paese.
Note le tre affermazioni che Dio fa al popolo d’Israele nel capitolo sette del libro del Deuteronomio:
«Non ti sgomentare per causa loro, perché il SIGNORE, il tuo Dio, Dio grande e terribile, è in mezzo a te.» (Deuteronomio 7:21) 
Il tuo Dio è molto più potente di qualsiasi opposizione!
«Scaccerà … queste nazioni davanti a te.» 
Dio camminerà davanti a te. 

mercoledì 4 gennaio 2012

Pineta Ostia. Arrestati 2 uomini per stupro di gruppo



Anno nuovo... notizie "vecchie"...!
E con vecchie intendo semplicemente "notizie che purtroppo da sempre fanno da padrone nei nostri TG"...
Una donna di 33 anni di nazionalità polacca, è stata violentata dai due uomini, di origine romena, in una pineta ad Ostia.
A coglierli proprio sul fatto sono stati proprio degli agenti di polizia che erano in servizio e che ieri notte, nel corso di un giro di controllo, hanno appunto sorpreso i due stupratori mentre stavano abusando della giovane.
Immediatamente dopo i riscontri da parte della polizia giudiziaria, sono stati arrestati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo mentre un terzo uomo - di cui ancora bisogna accertare il ruolo e in che rapporti sia con i due stupratori e con la donna stessa -, in quel momento non presente sul posto, è stato rintracciato e denunciato.

Libri in uscita a gennaio...!!!

Ecco alcuni libri che in gennaio saranno nelle nostre librerie!!!!

Le lezioni proibite

Titolo: LE LEZIONI PROIBITE
Autore: Sadeed Suraya
Prezzo € 17,50
 256 pagine, ril.
Editore Piemme
Collana Piemme voci

Descrizione
Quando fa ritorno nell'Afghanistan dei talebani, dopo il ritiro dei sovietici, 
Suraya non riesce a credere ai propri occhi.
 Lei che a Kabul è nata e si è laureata, non può non sconvolgersi di fronte 
a quella distruzione, quella povertà, quell'arretratezza. 
In uno dei famigerati "campi delle vedove", dove migliaia di donne si aggirano lacere e affamate, sfruttate come schiave del sesso, le si fa incontro un fantasma coperto dal burka. 
Il fantasma, di cui scorge solo una mano devastata, la riconosce. 
È una sua coetanea, poco più che quarantenne, laureata allo stesso college, 
probabilmente di buona famiglia. 

Un pò di musica.....

lunedì 2 gennaio 2012

Preghiera: "O Dio, Tu che hai del tempo per noi...."


O Dio, tu che hai del tempo per noi,
donaci del tempo per te.
Tu che tieni nelle tue mani ciò che è stato e ciò che sarà,
fa' che sappiamo raccogliere nelle nostre mani
i momenti dispersi della nostra vita.
Aiutaci a conservare il passato senza esserne immobilizzati,
a vivere rendendoti grazie e senza nostalgia,
a conservare fedeltà e non rigidità.
Libera il nostro passato da tutto ciò che è inutile
che ci schiaccia senza vivificarci,
che irrita il presente senza nutrirlo.

Donaci di restare ancorati al presente
senza esserne assorbiti,
di vivere con slancio e non a rimorchio,
di scegliere l'occasione favorevole
senza aggrapparci alle occasioni perdute,
di leggere i segni senza prenderli per oracoli.
Libera il nostro presente dalla febbre che agita
e dalla pigrizia che spegne ogni decisione.
Donaci il sapore del momento presente
e liberaci da ogni sogno illusorio.

Facci guardare al futuro,
senza bramare la sua illusione,
né temere la sua venuta; insegnaci a vegliare.
Libera il nostro avvenire da ogni preoccupazione inutile,
da ogni apprensione che ci ruba il tempo,
da tutti i calcoli che ci imprigionano.
Tu sei il Dio che mette il tempo
a disposizione della nostra memoria, delle nostre scelte,
della nostra speranza.

Joseph Rozier

LO PSICOPATICO: CHI E'?

A cosa vi fa pensare la parola PSICOPATICO??
Certo, a nulla di rassicurante!!!
Le personalità patologiche sono da sempre oggetto di interesse scientifico e di ricerche da parte di studiosi di varia natura: dai medici agli psichiatri, dai sociologi ai criminologi ecc...
Se ne parla anche tanto tra la gente comune ed è inevitabile, se si pensa che "psicopatico" è un termine usato moltissimo per indicare i "pazzi", coloro che manifestano comportamenti come minimo "strani" fino ad arrivare ad essere pericolosi.
Del resto, soprattutto in occasione di omicidi seriali ed efferati è molto facile e frequente sentir parlare di personalità malate, con tratti psicopatici.
A cosa è attribuibile la psicopatia, caratterizzata principalmente dall'incapacità di riconoscere le emozioni altrui e, di conseguenza, di provare sentimenti di pietà verso la persona cui si sta facendo del male?
QUI i risultati degli ultimi studi.
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